Il nido infanzia si presenta
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- Alina Pasini
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1 Il nido infanzia si presenta Il Nido Infanzia Albero d oro è situato nel cuore del popoloso quartiere di San Fruttuoso ma la sua posizione lo rende comodo anche per l utenza degli altrettanto popolosi quartieri di San Martino, Marassi e Quezzi. Il nido è ospitato negli ultimi piani di una palazzina ubicata in un contesto tranquillo in cima ad una strada privata con possibilità di sosta temporanea. L asilo è suddiviso in 3 sezioni: Piccoli che accoglie 15 bambini dai 3 ai 12 mesi (13 full-time/2 part-time iscrivibili) Medi che accoglie 28 bambini dai 12 ai 24 mesi (21 full-time/7 part-time) Grandi che accoglie 37 bambini dai 24 ai 36 mesi (30 full-time/7 part-time iscrivibili) La cucina è interna e a cura di personale comunale. Le tre sezioni usufruiscono di spazi esterni diversificati: terrazzi e giardino attrezzati con macro giochi e tricicli. Gli spazi interni rispondono a criteri polifunzionali per adeguarsi ai diversi gruppi di bambini nei vari momenti della giornata e garantirne sempre l accessibilità, la sicurezza e valenza formativa. Piccoli: sezione base con angoli morbidi, macro giochi, mobili primi passi e pavimentazione gommata dove avvengono accoglienza e commiato e i bambini sperimentano attraverso il gioco senso motorio e con materiale euristico e dove partecipano all ascolto di canzoncine e semplici narrazioni. Un angolo per la pappa, allestito con seggioloni e tavolini che da un certo momento dell anno in poi si trasforma anche in spazio per la manipolazione e i travasi ed esperienze grafico-pittoriche. Una stanza nanna strutturata anche per allestire attività psicomotorie. Un bagnetto dove sperimentare insieme agli altri le prime autonomie. Medi: sezione base con angolo morbido, in cui avvengono commiato e accoglienza; balli e canti; narrazioni e drammatizzazioni di gruppo; gioco libero, strutturato ed euristico con vario materiale messo a rotazione a disposizione dei bimbi; angolo dei travestimenti e delle bambole. Angolo pappa che diventa spazio per laboratorio di travasi e manipolazione e grafico-pittorico. Stanza sonno che diventa spazio psicomotorio attrezzato con piscina di palline e macro componenti morbidi. Bagnetto dove sperimentare insieme agli altri le prime autonomie. All esterno di queste due sezioni poste al piano superiore è utilizzato in condivisione uno spazio casetta dove poter giocare a far finta di Grandi: la sezione base è costituita da un grande salone suddiviso da cancelletti in tre aree due più piccole destinate a gioco simbolico e d imitazione (casetta e mercatino) e la più grande attrezzata con macrogiochi e scaffalatura di giocattoli a libera fruizione adibita all accoglienza e il commiato e per balli, giochi motori e narrazioni/drammatizzazione di gruppo. La stanza pappa presenta un area dedicata a travasi, manipolazione, gioco euristico e di logica. Piccolo spazio biblioteca con unito un angolo dei travestimenti perché la finzione narrativa diventi anche far finta con il corpo, i gesti le parole. Stanza della grafica dove pasticciare con colori, carta e colla. Stanza della nanna: presenza di un angolo psicomotorio allestito con tappetoni, palle giganti e piscina delle palline, scivolo e castello da scalare dove mettere
2 alla prova le sempre crescenti abilità e conquiste corporee. Bagnetti per i momenti condivisi di igiene e cura del corpo. Progetto Educativo a. s Il nido ha lo scopo di aiutare ogni bambino e bambina ad accrescere il proprio stato di benessere e potenziarne le abilità, le conoscenze, le competenze affettivo-relazionali che gli appartengono, utili per costruirsi un esperienza di vita ricca, originale ed armonica: quella di diventare grandi. Punto di forza della nostra progettazione è sostenere il valore della genitorialità nel rispetto della pluralità delle culture familiari, accogliendo e integrando le differenze e le disabilità in una prospettiva di condivisione, partecipazione, co-responsabilità educativa. Accogliere un bambino significa accogliere la sua famiglia, intesa non solo come coppia genitoriale ma anche risorse importanti quali fratelli, nonni, zii, che arricchiscono il bagaglio emotivo e relazionale dei piccoli e che collaborano alla loro crescita. Attraverso proposte formali ed informali (colloqui, ambientamento di gruppo, riunioni, laboratori, feste) si concretizza l impostazione del rapporto di fiducia e collaborazione tra famiglie e nido, base e risorse dell agire quotidiano. Il titolo della Progettazione dell'anno scolastico è Un nido di emozioni : quest'anno il filo rosso che unirà la progettazione delle tre sezioni sarà il tema delle emozioni. Il corpo proprio e altrui visto, non solo come oggetto di conoscenza nell'ottica cognitiva ma anche come palestra emozionale, esperienza relazionale fondamentale per la costruzione del proprio essere futuro: perchè ogni corpo parla e a chi lo sa ascoltare può raccontare molto. Ha come base alcune linee guida comuni e verrà declinata dalle tre sezioni nelle loro programmazioni specifiche in base all'età e alla composizione dei gruppi dei bambini. - Piccoli: Ciò che impegna il bambino nel primo anno di vita è il movimento e la scoperta di quello che può fare con il proprio corpo. L educatore si porrà in ascolto all agire del bambino e nella sezione dei piccoli la dimensione predominante nel gioco sarà gioco tonico emozionale che sottolinea la centralità del tono muscolare che anima i canali espressivi dei bambini. Sarà allestito un ambiente facilitante in modo che le tappe evolutive e d interazione con il mondo possano affermarsi. Sarà dedicata particolare attenzione alle routine momenti di cura che permettono un rapporto durante il quale l educatore si sintonizza al ritmo del bambino. - Medi: la nostra ricerca e pratica educativa s impronteranno su come favorire la conquista delle prime autonomie e la creatività, nella consapevolezza che nulla può prescindere dalla dimensione corporea ed emozionale. Nei bambini il corpo vissuto è un corpo espressivo che parla il linguaggio delle emozioni, sta a noi accoglierle e farle risuonare con partecipata attenzione affinché diventino creative, cioè aprano la strada a curiosità, voglia di esplorare, voglia di fare. Il vero centro di interesse è il movimento in sé, il potersi mettere alla prova andando alla scoperta delle proprie potenzialità verificando i propri limiti e cercando di superarli. Sarà nostro compito, quindi, offrire ai bambini più ambiti possibili in cui potersi sperimentare.
3 - Grandi:Le attività di sezione sono volte a favorire lo sviluppo cognitivo, affettivorelazionale, della personalità e della fiducia nelle proprie capacità tramite l'acquisizione di nuove competenze rispettando sempre la specificità e i tempi di ognuno. L'attività educativa si propone di promuovere esperienze che esprimano i valori della cooperazione, della partecipazione e del prendersi cura, partendo dal presupposto che ciascun bambino, con la sua famiglia, è la prima risorsa attiva per il proprio sviluppo e per la propria educazione. L'adulto nella relazione educativa non deve anticipare, né insegnare, ma predisporre un ambiente facilitante e sicuro, dove il bambino possa tentare e sperimentare, seguendo i suoi personali tempi di crescita. Il nostro lavoro educativo e didattico vuole offrire al bambino un vocabolario sempre più ampio per interpretare se stesso e il mondo, in una continua ricerca e co-costruzione dinamica di significati. La programmazione prevede la realizzazione di attività, laboratori e feste tenendo conto di età, competenze e situazioni particolari di ogni gruppo di bambini. Nei momenti di condivisione vengono proposti: canti mimati, ascolto di musiche e balli, narrazioni e drammatizzazioni, gioco libero con diversi tipi di giocattoli, attività motoria negli spazi esterni. Ogni giorno, a metà mattinata, dalle circa fino al pranzo, le educatrici attivano centri di interesse dividendo i bambini in piccolo gruppo (in un numero da 5 a 10 a seconda dell età) per seguire attività di manipolazione e travasi, gioco euristico, di finzione o simbolico, psicomotricità e attività grafico espressive. Anche quest anno vengono attivati progetti particolari di continuità orizzontale e verticale come i laboratori ideati per i genitori e le feste di Natale, di Carnevale e Fine Anno, laboratori narrativi in collaborazione con i musei cittadini e la continuità con alcune scuole dell infanzia della zona. Il personale educativo proseguirà anche quest anno il percorso formativo di Scuola Tematica della Città creativa Psicomotricità e Narrazione.
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