Laboratorio di FISICA SPERIMENTALE 1 CFU

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1 Università degli studi di Firenze CdL magistrale in Scienze della Formazione Primaria Quarto anno A.A. 2015/16 Laboratorio di FISICA SPERIMENTALE 1 CFU Progetto didattico Ma quanto pesa il tuo zaino, Pongo! Un preliminare concetto di peso alla scuola dell Infanzia Aiazzi Eleonora Matricola

2 PROGETTO DIDATTICO Titolo dell'unità di competenza: Ma quanto pesa il tuo zaino, Pongo! Un preliminare concetto di peso alla scuola dell Infanzia Competenza da promuovere Campo esperienza Destinatari di raggruppa e ordina gli oggetti e materiali secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata LA CONOSCENZA DEL MONDO Scuola dell Infanzia- sezione 4 anni Obiettivi di apprendimento Riconoscere ed applicare il concetto di peso agli oggetti di uso Obiettivi specifici di apprendiment o sviluppa interesse per la narrazione Attività Lettura della storia Lo zainetto di Pongo Temp o Spazio 20 min Sezioneangolo della lettura Strumenti e materiali Zainetto, matita, colla,un paio di forbici, quaderno, astuccio a piani, mela, bottiglietta d acqua piena, una bilancia da Metodo Drammatizz azione ; lettura dialogata Valutazione degli obiettivi di apprendimento - mostra interesse alla lettura del brano; - fa domande e/o formula ipotesi; - partecipa alle dinamiche di lettura 2

3 quotidiano per compiere valutazioni e classificazioni sia di ordine qualitativo che quantitativo. formula una prima ipotesi sul concetto di peso, in relazione a quanto descritto nella storia applica criteri arbitrari ed intuitivi per stabilire se un oggetto è pesante o leggero compie prime forme di misurazione del peso, stabilendo differenze sul Comprension e verbale del testo : Perché Pongo fa fatica a portare in spalla lo zainetto? Classificazio ne degli oggetti dello zainetto di Pongo in PESANTI o LEGGERI Classificazio ne di altri oggetti della sezione in pesanti o leggeri Misurazione quantitativa del peso di due oggetti 10 min 10/15 min 30/45 minuti Sezioneangolo della lettura Sezioneampio spazio al centro della stanza Sezioneampio spazio al centro della stanza : un tavolo cucina Tutti gli oggetti citati nella storia ; due scatole di cartone (rossa per gli oggetti pesanti/verde per quelli leggeri) Altri oggetti presenti in sezione: pennarelli, tubi di colla, giocattoli, ecc. Tutti gli oggetti citati nella storia ; le due scatole di cartone; - Discussione Attività individuale, a turno. Attività di coppia, a turno. dialogata mostra di aver compreso aspetti e dinamiche rilevanti del testo; partecipa alla discussione; intuisce la centralità del concetto di peso nella storia e cerca di formulare per esso un significato rispetta il proprio turno; stabilisce una prima distinzione qualitativa tra pesante/leggero, sfruttando parti del proprio corpo (es. mani, braccia, vista) pone nella scatola giusta l oggetto in base a quanto sperimentato sperimenta positivamente il lavoro di coppia, attraverso il confronto e la 3

4 piano quantitativo. stabilisce una classificazione degli oggetti in base al loro peso Classificazio ne in ordine crescente degli oggetti in base al loro peso. dove posizionare le due bilance al centro, e ben visibile su una delle pareti un organizzator e grafico organizzatore grafico ; due bilance analogiche da cucina; flash card degli oggetti citati. collaborazione; usa la bilancia come strumento di valutazione quantitativa del peso; confronta le due misurazioni per stabilire differenze in termini di peso (quale pesa di più e quale di meno) dispone la figura dell oggetto correttamente sul dispositivo grafico verbalizza il lavoro svolto Disegno 20 min Sezioneisole di lavoro disposte in modo tale che sia visibile a tutti i bambini l organizzato re grafico. Organizzatore grafico ; pennarelli fogli Attività individuale verbalizza quanto svolto in sezione, mettendo a fuoco l aspetto centrale della lezione: il peso e il suo strumento di misurazione 4

5 Nel campo di esperienza delle Indicazioni Nazionali La conoscenza del mondo si fa riferimento alla prima organizzazione fisica del mondo esterno del bambino, a cui si lega, di conseguenza, l acquisizione dei primi concetti di proprietà fisiche della materia, sulle basi delle quali è possibile operare prime seriazioni e classificazioni. L unità di competenza qui descritta ha quindi lo scopo di introdurre un preliminare concetto di peso, adeguandolo al carico cognitivo dei suoi destinatari, ovvero una sezione dei 4 anni di scuola dell Infanzia. In questi termini risulta opportuno evitare un rapporto diretto con concetti astratti (come unità di misura o numero) per lasciare spazio ad aspetti più intuitivi del peso, veicolati anche dall uso di appropriati strumenti di misurazione (in questo caso la bilancia). Il progetto può essere svolto nell arco di tempo una o due mattine. Nel caso in cui si scelga di svolgerlo in più giorni, sarà utile, all inizio del nuovo incontro, una ricapitolazione di quanto svolto in precedenza, così da recuperare conoscenze funzionali alle attività successive. Può essere, inoltre, ipotizzato un terzo incontro allo scopo di rinforzare gli apprendimenti. Di seguito sono descritte ciascuna delle attività proposte per l unità di competenza progettata: 1) La prima attività si presenta come drammatizzazione di una breve storia. La storia ha come protagonista Pongo, un piccolo orsetto che si appresta ad andare a scuola e prepara,per questo, il suo zainetto: man mano che inserisce oggetti, questo diventa sempre più pesante tanto che, incuriosito, il piccolo protagonista decide di metterlo su una bilancia per vedere quello che accade ogni volta che mette dentro un oggetto in più. Durante la narrazione l insegnante simula le azioni compiute dal protagonista della storia, utilizzando anche lei una bilancia da cucina. Attraverso domande stimolo, l insegnante orienta l attenzione dei bambini sulla dimensione del peso, prima chiedendo perché Pongo faccia così fatica a portare il suo zainetto, poi osservando insieme a loro come l ago della bilancia si sposti sempre verso destra: cosa significa? Viene così chiesto ai bambini cosa secondo loro sia il peso : i bambini, in questo senso, saranno portati a fare esempi relativi alle loro personali esperienze con il peso oppure daranno una loro definizione del termine. L insegnante dovrà, quindi, riassumere tutti i singoli interventi per giungere, in pieno accordo ai bambini, ad un significato comune del termine. 2) Una volta conclusa questa attività di introduzione e prima definizione del concetto di peso, l insegnante invita i bambini a disporsi a cerchio in un ampio spazio predisposto al centro della stanza. Una volta a sedere, ai bambini vengono presentate due scatole di colore diverso, una per gli oggetti leggeri (di colore verde) e l altra per gli oggetti pesanti (di colore rosso). Questa prima 5

6 distinzione nasce da una classificazione intuitiva degli oggetti in base al loro peso in leggeri/pesanti : aspetti qualitativi, questi, da considerarsi preliminari ad una definizione quantitativa di peso. I bambini sono quindi invitati a svolgere un attività di prima classificazione degli oggetti in pesanti e leggeri. L attività si svolgerà a turno: ciascun bambino sarà chiamato a prendere in mano un oggetto, stabilendo se si tratta di un oggetto leggero o pesante; una volta deciso, porrà l oggetto in una delle due scatole. Se richiesto, il bambino dovrà verbalizzare la sua scelta. Durante questa attività il bambino potrà utilizzare diverse strategie, dall uso del tatto a quello della vista. Una volta conclusi gli oggetti contenuti nello zainetto di Pongo, l insegnante potrà decidere insieme ai bambini quali altri oggetti della classe classificare. 3) La terza attività si incentra sull uso dello strumento di misurazione del peso, ovvero la bilancia. In questo caso, la misurazione non avverrà secondo un riconoscimento quantitativo del peso (ovvero in base alla quantità espressa sulla bilancia in numero), ma in base alle differenze rilevate dalle misurazioni contemporanee del peso di due oggetti. A coppie, infatti, i bambini vengono chiamati a prendere due oggetti contenuti nella prima scatola, quella contenente gli oggetti pesanti. Con questi due oggetti dovranno compiere una misurazione, ponendoli sulle due bilance a disposizione. Per stabilire quale dei due ha maggior peso, dovranno valutare la posizione dell ago delle due bilance : quello che tenderà maggiormente a destra indicherà l oggetto più pesante. Una volta ricevuta conferma dall insegnante e dai compagni, i bambini potranno applicare su un organizzatore grafico l immagine dell oggetto più pesante, mentre il rimanente verrà utilizzato da una seconda coppia di bambini come parametro per la misurazione successiva. L attività si conclude quando è stata compiuta tutta la classifica degli oggetti di Pongo in base al loro peso. Se visibilmente interessati, i bambini possono continuare a fare altre misurazioni con oggetti nuovi presi dalla classe, oppure combinando in modo nuovo gli oggetti già misurati. 4) A consolidamento di quanto appreso, l insegnante può richiedere ai bambini di verbalizzare questa esperienza con un disegno, prendendo spunto dalla classifica da loro stimata. La valutazione degli obiettivi specifici di apprendimento avviene attraverso l osservazione sistematica dei bambini in ogni singola fase del progetto. In questo caso, non solo le attività ma anche la verbalizzazione stessa di queste da parte dei bambini viene assunto come parametro di valutazione. 6

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