Scuola Secondaria di 1 grado "Madonna della Neve" - Adro (BS) - PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s

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1 Scuola Secondaria di 1 grado "Madonna della Neve" - Adro (BS) - PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s Antologia 1 - Discutere a quattordici anni 246 Materia: Classe: ita 3 gennaio, marzo Aiutare i ragazzi nel processo formativo verso la conoscenza di se stessi, dei propri desideri, attese, smarrimenti, inquietudini e verso la presa di consapevolezza della necessità di guide e di modelli veri. Organizzare e regolamentare una discussione (assemblea) in classe su un argomento individuato. 493 Utilizzare un linguaggio disciplinare specifico -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 479 Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare Comunicare -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 52 Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. 53 e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. Pagina 1 di 57

2 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -L'altra metà del cielo: innamorarsi; -L'altro volto dell'amicizia: la compagnia. Antologia 2 - Comunicare oggi (il testo argomentativo) 247 Materia: Classe: ita 3 dicembre, aprile Aiutare i ragazzi ad avvicinarsi ad una nuova tipologia testuale, il testo argomentativo e a conoscere e comprendere i nuovi strumenti di comunicazione sociale. Realizzazione di un testo sullo stile di un articolo di giornale e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. 473 Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. Comunicare -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. 52 Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Il testo argomentativo e il giornale; -Comunicare con il Mondo. 106 Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare -Il testo argomentativo e il giornale; Comunicare con il Mondo. Pagina 2 di 57

3 Antologia 3 - I problemi del mondo 248 Materia: Classe: ita 3 febbraio, maggio Aiutare i ragazzi ad avvicinarsi ad alcune significative problematiche mondiali. Realizzazione di elaborati iconico-testuali sugli argomenti analizzati Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) Comunicare -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 473 Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. 106 Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare -Il Nord e il Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Terzo millennio: quali speranze. Pagina 3 di 57

4 Antologia 4 - I problemi della società 249 Materia: Classe: ita 3 febbraio, maggio Aiutare i ragazzi ad avvicinarsi ad alcuni ambiti fondamentali della società, quali la scuola, la famiglia, il rapporto con la realtà. Realizzazione di elaborati iconico-testuali sugli argomenti analizzati. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 52 Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 479 Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 493 Utilizzare un linguaggio disciplinare specifico -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. 106 Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Comunicare -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. -Scuola e famiglia: due grandi risorse. -La fuga dalla realtà. Pagina 4 di 57

5 Antologia 5 - Momenti poetici 250 Materia: Classe: ita 3 febbraio, maggio Aiutare i ragazzi a conoscere e comprendere alcuni movimenti poetici e alcuni poeti del Novecento, italiani e stranieri. Rielaborazione di una poesia utilizzando una pluralità di codici e linguaggi. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. 349 Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. 473 Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. 479 Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare Comunicare -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. -Fragilità della condizione umana. -La poesia di guerra. Pagina 5 di 57

6 Antologia 6 - Narrare è bello 251 Materia: Classe: ita 3 tutto l'anno Aiutare i ragazzi a conoscere e comprendere il romanzo quale genere narrativo tipico dell'ottocento e Novecento. Lettura personale di alcuni testi di narrativa italiana e straniera. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 479 Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 493 Utilizzare un linguaggio disciplinare specifico -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 106 Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. 107 Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Comunicare -Il Romanticismo italiano: Manzoni e I Promessi Sposi. -Il Verismo: Verga e I Malavoglia. Pagina 6 di 57

7 Antologia 7 - Orientamento: conoscere sé stessi 252 Materia: Classe: ita 3 settembre, dicembre Aiutare i ragazzi a conoscere se stessi per poter scegliere con maggior consapevolezza quale percorso scolastico superiore intraprendere. Utilizzando questionari e schede di osservazione su sé stessi, giungere a una rappresentazione della propria identità Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. Inferire da semplici messaggi. Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) Ordinare Leggere -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. Pagina 7 di 57

8 Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi Comunicare Comunicare -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. -Chi sono io? Dove vado? Il criterio dell'ideale. -Come sono io? Il criterio degli interessi. -Come sono io? Il criterio delle capacità. -Come sono io per gli altri? Il criterio del confronto. Pagina 8 di 57

9 Antologia 8 - Orientamento: proseguire gli studi 253 Materia: Classe: ita 3 settembre, dicembre Aiutare i ragazzi a comprendere il valore dello studio e a conoscere l'ambiente delle superiori. Utilizzando questionari e schede di osservazione su sé stessi, giungere a una presentazione del proprio metodo di lavoro. 565 Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 479 Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 473 Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 352 Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 171 Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Leggere -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 106 Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente Comunicare -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 564 Inferire da semplici messaggi. Ordinare -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori e interpretare autonomamente/con guida testi; non solo letterari; di tipologie diverse per riconoscere le tesi esposte e l'opinione Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. 107 Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Comunicare -Il valore dello studio. -L'ambiente delle superiori. Pagina 9 di 57

10 Antologia 9 - Ragione e realtà: il perché delle cose 254 Materia: Classe: ita 3 dicembre, gennaio Aiutare i ragazzi in età adolescenziale a capire se stessi e la realtà nella quale sono inseriti. Elaborati personali sul rapporto tra la dimensione personale e le grandi problematiche sociali Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi; per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella Utilizzare tecniche di costruzione della frase complessa in base al profilo comunicativo; applicando modalità di coesione (4) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazion (smontarli e riorganizzarli; ampliarli e sintetizzarli Utilizzare un linguaggio/lessico specifico (2) Utilizzare un linguaggio ortograficamente corretto (5) Inferire da semplici messaggi. Comunicare Ordinare -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? Pagina 10 di 57

11 Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, argomentativi, epistolari, informativi, espositivi (relazioni) e di sintesi varia. (1) Applicare modalità di coerenza testuale (3) Leggere ad alta voce in modo espressivo e utilizzando tecniche adeguate Selezionare le informazioni da semplici messaggi in forma guidata. Riflettere sulla tesi centrale di un testo argomentativo ed esprimere semplici giudizi Saper eseguire la sintesi di un testo oralmente ed interpretare in forma guidata e/o autonoma vari tipi di testi e il loro scopo attraverso l'ascolto attivo e finalizzato Leggere Comunicare -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? -La cultura dell'effimero. -La cultura del nulla. -Le grandi domande e il bisogno di infinito. -È realistico domandare l'impossibile. -Tentativi di risposta: un itinerario di certezza. -Dio è morto? Pagina 11 di 57

12 Approfondimento Lingua Italiana - PROGETTIAMO 326 Materia: Classe: ita 3 primo quadrimestre Far conoscere e sperimentare agli studenti tutte le fasi del metodo progettuale, fino alla realizzazione di un proprio elaborato. Gli studenti, a partire da un proprio reale interesse, dovranno realizzare un elaborato rispettando tutte le caratteristiche del metodo progettuale Sa ricercare e selezionare fonti per un progetto Sa realizzare un prodotto coerente con il percorso di progettazione. Sa utilizzare in modo personale dati e conoscenze, ipotizzando un progetto. Sa reperire e selezionare i dati necessari per il progetto (pertinenza, quantità, tempi). Segue le indicazioni del tutor 8-auton-resp 4-progettare 4-progettare 4-progettare 8-auton-resp Acquisire autonomia Progettare Progettare Progettare Acquisire autonomia Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Pagina 12 di 57

13 487 Sa autovalutare il proprio lavoro Riflettere Presentazione del metodo progettuale. Individuazione di un interesse personale e quindi scelta dell argomento. Raccolta del materiale. Progettazione del percorso per la realizzazione dell elaborato. Realizzazione dell elaborato. Individuazione delle modalità di presentazione dell elaborato. Ricostruzione e valutazione del percorso svolto. Grammatica 1 - Dalla complessità della frase alla frase complessa 255 Materia: Classe: ita 3 novembre, maggio Introdurre la nozione di periodo, evidenziando i legami logici intercorrenti tra le diverse frasi che lo compongono. Acquisire consapevolezza. Smontaggio di un periodo, eseguendo distinzione ed analisi delle proposizioni che lo formano Riconoscere la struttura del periodo; individuando la principale e le relazioni di coordinazione e subordinazione Riconoscere nel periodo le principali subordinate e le loro caratteristiche Riconoscere la forma implicita/esplicita delle subordinate Eseguire semplici classificazioni di elementi dati. Eseguire la classificazione e l'analisi delle funzioni logiche del discorso. Classificare Classificare Classificare Classificare Classificare Definizione di periodo e sua struttura: principale, subordinate, coordinate. Tipologia delle proposizioni coordinate e loro individuazione. Tipologia del periodo: semplice, composto e complesso. Individuazione delle subordinate implicite ed esplicite. Gradi di subordinazione e tipologia delle proposizioni subordinate. Definizione di periodo e sua struttura: principale, subordinate, coordinate. Tipologia delle proposizioni coordinate e loro individuazione. Tipologia del periodo: semplice, composto e complesso. Individuazione delle subordinate implicite ed esplicite. Gradi di subordinazione e tipologia delle proposizioni subordinate. Definizione di periodo e sua struttura: principale, subordinate, coordinate. Tipologia delle proposizioni coordinate e loro individuazione. Tipologia del periodo: semplice, composto e complesso. Individuazione delle subordinate implicite ed esplicite. Gradi di subordinazione e tipologia delle proposizioni subordinate. Definizione di periodo e sua struttura: principale, subordinate, coordinate. Tipologia delle proposizioni coordinate e loro individuazione. Tipologia del periodo: semplice, composto e complesso. Individuazione delle subordinate implicite ed esplicite. Gradi di subordinazione e tipologia delle proposizioni subordinate. Definizione di periodo e sua struttura: principale, subordinate, coordinate. Tipologia delle proposizioni coordinate e loro individuazione. Tipologia del periodo: semplice, composto e complesso. Individuazione delle subordinate implicite ed esplicite. Gradi di subordinazione e tipologia delle proposizioni subordinate. Pagina 13 di 57

14 Storia 1 - L Europa entra nell Ottocento ( ) 256 Materia: Classe: sto 3 settembre, ottobre Presentare il percorso storico che va dalla Prima Rivoluzione Industriale al Congresso di Vienna passando per Napoleone. Individuare le cause e le conseguenze dei fatti storici in relazione agli ambienti, alle società, alle condizioni culturali e religiose dei popoli Cogliere i rapporti di causa-effetto Utilizzare le procedure disciplinari più opportune e applicarle Osservare immagini per ricavarne semplici informazioni di carattere sociale; culturale ed economico. Utilizzare in modo personale e creativo gli strumenti di lavoro tipici della disciplina Cogliere le relazioni tra dati ed informazioni di carattere fisico-geografico; socio-economico; culturale-religioso; costruendo quadri di civiltà Utilizzare con consapevolezza linguaggi disciplinari complessi Conoscere e collocare la storia italiana in relazione alla storia europea Mettere in relazione il presente vissuto con i fatti storici del XX secolo Costruire mappe spazio-temporali 2-strum-proc 2-strum-proc Ordinare Utilizzare procedure Osservare Utilizzare strumenti Ordinare Ordinare -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). Pagina 14 di 57

15 Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani ed europei -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). -La rivoluzione industriale trasforma la società europea. -Nascita della classe operaia. -Napoleone: sostenitore e avversario del rinnovamento. -Il Congresso di Vienna e i primi moti per l indipendenza ( ). Pagina 15 di 57

16 Storia 2 - Il Risorgimento italiano e l'europa che cambia. 257 Materia: Classe: sto 3 novembre, dicembre Presentare il percorso dei popoli europei dalla Restaurazione all'indipendenza. Individuare le cause e le conseguenze dei fatti storici in relazione agli ambienti, alle società, alle condizioni culturali e religiose dei popoli. Approfondimento del processo di unificazione italiana e della discussione in atto per l'anniversario Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani ed europei Osservare immagini per ricavarne semplici informazioni di carattere sociale; culturale ed economico. Utilizzare le procedure disciplinari più opportune e applicarle Utilizzare in modo personale e creativo gli strumenti di lavoro tipici della disciplina Cogliere le relazioni tra dati ed informazioni di carattere fisico-geografico; socio-economico; culturale-religioso; costruendo quadri di civiltà Conoscere e collocare la storia italiana in relazione alla storia europea e mondiale Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Mettere in relazione il presente vissuto con i fatti storici del XX secolo Cogliere i rapporti di causa-effetto 2-strum-proc 2-strum-proc Osservare Utilizzare procedure Utilizzare strumenti Ordinare Ordinare - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. Pagina 16 di 57

17 Costruire mappe spazio-temporali Utilizzare con consapevolezza linguaggi disciplinari complessi Ordinare - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. - Il desiderio di libertà infiamma l'europa di rivolte. - Fare un '48: la primavera dei popoli. - Il Piemonte nello scacchiere europeo Italia e Germania nell'europa in trasformazione. Pagina 17 di 57

18 Storia 3 - Il primo Novecento e la guerra mondiale 258 Materia: Classe: sto 3 gennaio, febbraio Presentare il percorso storico che va dalla seconda Rivoluzione Industriale allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Individuare le cause e le conseguenze dei fatti storici in relazione agli ambienti, alle società, alle condizioni culturali e religiose dei popoli Mettere in relazione il presente vissuto con i fatti storici del XX secolo Cogliere le relazioni tra dati ed informazioni di carattere fisico-geografico; socio-economico; culturale-religioso; costruendo quadri di civiltà Utilizzare le procedure disciplinari più opportune e applicarle Utilizzare in modo personale e creativo gli strumenti di lavoro tipici della disciplina Utilizzare con consapevolezza linguaggi disciplinari complessi 2-strum-proc 2-strum-proc Ordinare Utilizzare procedure Utilizzare strumenti -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. Pagina 18 di 57

19 Osservare immagini per ricavarne semplici informazioni di carattere sociale; culturale ed economico. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Cogliere i rapporti di causa-effetto Costruire mappe spazio-temporali Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani ed europei Conoscere e collocare la storia italiana in relazione alla storia europea e mondiale Osservare Ordinare Ordinare -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. -La seconda Rivoluzione industriale. -Le società di massa. Operai, protagonisti dei movimenti collettivi. -La Belle Epoque. -Sfide per il dominio mondiale: l imperialismo europeo. -Stati Uniti e Giappone: nuove potenze in espansione. -L Italia tra fine Ottocento e primi Novecento. -La Prima Guerra Mondiale. Pagina 19 di 57

20 Storia 4 - L Europa travolta dalle dittature 259 Materia: Classe: sto 3 marzo, aprile Presentare il percorso storico che va dal primo dopoguerra allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale Individuare le cause e le conseguenze dei fatti storici in relazione agli ambienti, alle società, alle condizioni culturali e religiose dei popoli Mettere in relazione il presente vissuto con i fatti storici del XX secolo Utilizzare in modo personale e creativo gli strumenti di lavoro tipici della disciplina Utilizzare le procedure disciplinari più opportune e applicarle Osservare immagini per ricavarne semplici informazioni di carattere sociale; culturale ed economico. 2-strum-proc 2-strum-proc Ordinare Utilizzare strumenti Utilizzare procedure Osservare -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. Pagina 20 di 57

21 Utilizzare con consapevolezza linguaggi disciplinari complessi Cogliere le relazioni tra dati ed informazioni di carattere fisico-geografico; socio-economico; culturale-religioso; costruendo quadri di civiltà Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani ed europei Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Cogliere i rapporti di causa-effetto Ordinare -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. Pagina 21 di 57

22 Costruire mappe spazio-temporali Conoscere e collocare la storia italiana in relazione alla storia europea e mondiale Ordinare -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. -Il dopoguerra: una pace fragile. -In Russia scoppia la Rivoluzione. -La dittatura comunista di Stalin. -Gli Stati Uniti dopo la Guerra: euforia e crisi. -In Italia: Mussolini al potere. -La dittatura fascista in Italia. -La Germania, dalla Repubblica di Weimar al potere di Hitler. -La Germania sotto la dittatura nazista. -La seconda guerra mondiale: dallo scoppio al Tre anni di carneficina, poi la guerra finisce. Pagina 22 di 57

23 Storia 5 - Il mondo dal 1946 ad oggi 260 Materia: Classe: sto 3 aprile, maggio Presentare il percorso storico che va dal secondo dopoguerra ad oggi. Individuare le cause e le conseguenze dei fatti storici in relazione agli ambienti, alle società, alle condizioni culturali e religiose dei popoli Mettere in relazione il presente vissuto con i fatti storici del XX secolo Cogliere i rapporti di causa-effetto Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Conoscere e collocare la storia italiana in relazione alla storia europea e mondiale Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani ed europei Ordinare Ordinare -Il dopoguerra tra guerra fredda e boom economico. -Poi prevale la coesistenza pacifica. -La decolonizzazione, i paesi dell Africa raggiungono l indipendenza. -I paesi dell Asia meridionale raggiungono l indipendenza. -Il gigante cinese entra sulla scena mondiale. -In Medio oriente la coabitazione tra Palestinesi e Israeliani è difficile. -L Italia in piena ricostruzione dopo la guerra. -L Europa dagli anni Sessanta ad oggi. -Il dopoguerra tra guerra fredda e boom economico. -Poi prevale la coesistenza pacifica. -La decolonizzazione, i paesi dell Africa raggiungono l indipendenza. -I paesi dell Asia meridionale raggiungono l indipendenza. -Il gigante cinese entra sulla scena mondiale. -In Medio oriente la coabitazione tra Palestinesi e Israeliani è difficile. -L Italia in piena ricostruzione dopo la guerra. -L Europa dagli anni Sessanta ad oggi. -Il dopoguerra tra guerra fredda e boom economico. -Poi prevale la coesistenza pacifica. -La decolonizzazione, i paesi dell Africa raggiungono l indipendenza. -I paesi dell Asia meridionale raggiungono l indipendenza. -Il gigante cinese entra sulla scena mondiale. -In Medio oriente la coabitazione tra Palestinesi e Israeliani è difficile. -L Italia in piena ricostruzione dopo la guerra. -L Europa dagli anni Sessanta ad oggi. -Il dopoguerra tra guerra fredda e boom economico. -Poi prevale la coesistenza pacifica. -La decolonizzazione, i paesi dell Africa raggiungono l indipendenza. -I paesi dell Asia meridionale raggiungono l indipendenza. -Il gigante cinese entra sulla scena mondiale. -In Medio oriente la coabitazione tra Palestinesi e Israeliani è difficile. -L Italia in piena ricostruzione dopo la guerra. -L Europa dagli anni Sessanta ad oggi. -Il dopoguerra tra guerra fredda e boom economico. -Poi prevale la coesistenza pacifica. -La decolonizzazione, i paesi dell Africa raggiungono l indipendenza. -I paesi dell Asia meridionale raggiungono l indipendenza. -Il gigante cinese entra sulla scena mondiale. -In Medio oriente la coabitazione tra Palestinesi e Israeliani è difficile. -L Italia in piena ricostruzione dopo la guerra. -L Europa dagli anni Sessanta ad oggi. Pagina 23 di 57

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