La ricerca di punti di estremo assoluto
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- Dario Grassi
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1 La ricerca di punti di estremo assoluto Riccarda Rossi Università di Brescia Analisi Matematica B Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 1 / 29
2 Richiami di teoria Il teorema di Weierstrass Sia K R N un insieme compatto. Sia f : K R un campo scalare continuo su K. Allora f ammette in K almeno un punto di massimo assoluto e almeno un punto di minimo assoluto, cioè { f (x) fx m ), x m, x M K : x K f (x) f (x M ). Chiamiamo x m e X M punti di estremo assoluto. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 2 / 29
3 Problema: Dato K R 2 compatto e f : K R differenziabile, determinare i punti di minimo e di massimo assoluto di f su K. Procedimento: 1 cerco i punti di estremo (relativo) per f in int(k) 2 cerco i punti di estremo (relativo) per f su K 3 confronto i risultati ottenuti Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 3 / 29
4 Passo 1: cerco i pti. di estremo assol. in int(k) È un problema di estremi liberi. Infatti, int(k) è un insieme aperto: per il Teor. di Fermat, se (x 0, y 0 ) int(k) è un punto di estremo relativo per f, allora f (x 0, y 0 ) = (0, 0) Quindi determino tutti i punti di annullamento di f. Se f è di classe C 2, li classifico tramite lo studio della matrice Hessiana. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 4 / 29
5 Passo 2: cerco i pti. di estremo assol. su K È un problema di estremo vincolato, del tipo: Problema Data g : R 2 R, determinare i punti (x, y) di estremo per f, vincolati a verificare g(x, y) = 0, cioè i punti di estremo della restrizione di f all insieme {(x, y) R 2 : g(x, y) = 0}. ciao ciao ciao ciao ciao Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 5 / 29
6 Metodo 1 per il problema di estremo vincolato esplicitare il vincolo g(x, y) = 0 rispetto a x o a y, per esempio y = y(x) N.B.: il vincolo può comportare delle limitazioni sulla variabile superstite x (x dovrà variare in un opportuno intervallo I ) sostituire y = y(x) nell espressione di f : ottengo una funzione h = h(x) = f (x, y(x)) studio estremi relativi di h (nell intervallo I!!) trovo x min e x max trovo y min e y max Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 6 / 29
7 Esempio 1 Calcoliamo i punti di estremo della funzione f (x, y) = xy 2 con il vincolo x 2 + y 2 = 1. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 7 / 29
8 Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 8 / 29
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12 Metodo 2 per il problema di estremo vincolato dare l equazione del vincolo g(x, y) = 0 in forma parametrica: { x = x(t) y = y(t) t [a, b] sostituendo l eq. parametrica in f ottengo una funzione h = h(t) = f (x(t), y(t)) studio estremi relativi di h (nell intervallo [a, b]!!) trovo t min e t max trovo x min e x max, y min e y max Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 12 / 29
13 Esempio 2 Calcoliamo i punti di estremo della funzione f (x, y) = xy con il vincolo x 2 + y 2 = 1. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 13 / 29
14 Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 14 / 29
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18 Il metodo dei moltiplicatori di Lagrange In generale, se il vincolo non si può esplicitare, si usa il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Teorema: Metodo dei moltiplicatori di Lagrange Sia Ω R 2 un aperto e siano f, g C 1 (Ω). Sia (x 0, y 0 ) Ω un punto di estremo per f sotto la condizione di vincolo g(x, y) = 0. Se g(x 0, y 0 ) (0, 0), allora esiste λ 0 R (detto moltiplicatore di Lagrange) tale che f (x 0, y 0 ) = λ 0 g(x 0, y 0 ), cioè Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 18 / 29
19 Osservazioni Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 19 / 29
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23 Il Teorema afferma che se (x 0, y 0 ) è un punto di estremo di f sotto il vincolo g(x, y) = 0, allora esiste λ 0 R tale che (x 0, y 0, λ 0 ) è il punto stazionario libero della funzione detta Lagrangiana. Infatti, L(x, y, λ) = f (x, y) λ g(x, y), Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 23 / 29
24 Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 24 / 29
25 Esempio 3 Calcoliamo i punti di estremo della funzione f (x, y) = xy con il vincolo x 2 + y 2 = 1. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 25 / 29
26 Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 26 / 29
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29 Riccarda Rossi (Università di Brescia) Estremi assoluti (I) Analisi Matematica B 29 / 29
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