PROGETTO E VERIFICA DI GENERATORI D ONDA TRIANGOLARE E QUADRA CON FREQUENZA E AMPIEZZA FISSE E CON FREQUENZA ED AMPIEZZA REGOLABILI
|
|
- Simone Amore
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POGEO E EIFICA DI GENEAOI D ONDA IANGOLAE E QUADA CON FEQUENZA E AMPIEZZA FISSE E CON FEQUENZA ED AMPIEZZA EGOLABILI POGEO E EIFICA DI UN GENEAOE D ONDA IANGOLAE E QUADA A FEQUENZA ED AMPIEZZA FISSA Schema del circui ichiami erici Il circui è csiui da un cmparare cn iseresi nn verene cn ense di rierimen l zer vl di massa e ense d gress la ense rianglare uscia dall egrare verene, che ha cme ense d gress la ense uscia dal cmparare. Il perid dell nda rianglare (e quadra) è:. è: M QUH 4C e la sua ampiezza 4C L ampiezza dell nda quadra è la ense di sauraze dell ampliicare perazale. Prge del circui Si issa: CC ± ; khz 0,5ms ; QUH - QUL ; H - L 5. Si uilizza l ampliicare perazale L08, un dppi perazale cn gressi JFE. Deize di e Dalla relaze dell ampiezza si ha: QUH M QUH, M 5,, di issa 0kΩ e si calcla, kω.
2 Deize di e C Dalla relaze della requenza si ha: C, 0,75ms 4C Si issa C ηf e si calcla 0,75 0 C 0, kΩ, valre cmmerciale 70kΩ. iassumend: 0kΩ ; kω ; 70kΩ ; C ηf. Cn ali valri, si ha: 0 0 0,04kHz ; M QUH 5 4C Prcedimen di veriica. Si mna il circui e si cllega l alimenaze. Si cllega il canale CH dell scillscpi all uscia QU (p ) e il canale CH all uscia (p 7).. Del segnale ad nda quadra si misuran: QUH, QUL,, e si calcla la requenza cme.. Del segnale rianglare si misuran H e L. 4. Si ripran i graici crrelai dei due segnali. Dai misurai e graici Onda quadra: QUH - QUL 0,5 ; 0,477ms,kHz 0, Onda rianglare: H - L 5. QUH QU QUL H L
3 POGEO E EIFICA DI UN GENEAOE D ONDA IANGOLAE E QUADA CON FEQUENZA E AMPIEZZA EGOLABILI Schema del circui Sigle e valri dei cmpneni I.C. L084 ; C 0ηF ; P 47kΩ ; P MΩ ; P MΩ ; 5,6kΩ ; 80kΩ ; 50kΩ ; MΩ. Srumeni e apparecchiaure Alimenare duale ±; scillscpi dppia raccia; basea di bread-bard. ichiami erici La variaze della requenza si iene serend un penzimer serie alla resisenza. la requenza risula daa da: 4( + k P )C cn 0 k 4( + k )C P Al variare di k ra 0 ed, varia la requenza ra i valri: k (cursre F) k P P 4( + )C P 4( + P )C k 0 (cursre E) k P 0 4C 4C
4 La variaze dell ampiezza dell nda quadra si iene uilizzand sull uscia un ampliicare verene cn guadagn reglabile ra zer ed un mediane un penzimer P seri cme resisenza di reraze, menre la resisenza d gress è una resisenza P. Cn 0 k, l ampliicaze e l ampiezza d uscia sn: k A P k 0 k cursre cursre C D k k P P 0 P A 0 QU A 0 QU La variaze dell ampiezza dell nda rianglare si iene serend sull uscia un penzimer P dal cui cursre, mediane un seguire, si preleva una raze della ense prprzale a k (raze di P seria): k P k P P k k 0 k cursre cursre B A 0 I campi di variaze delle ampiezze sn: 0 QU ; 0. Deize del circui e calcl dei cmpneni Dai di prge: CC ± ; H - L ; H - L 0. 0,5kHz 5kHz 0,ms ms H e H sn il massim valre delle ampiezze, rispeivamene, dell nda quadra e dell nda rianglare. Deize del rappr e dei valri di e H H 0 0,9 0,9 L H Si issa 80kΩ e si calcla 50kΩ. 0,9 0, ,8kΩ, valre cmmerciale Deize di C, e P 0,5kHz ms cn P u seri (cursre F) 5kHz 0,ms cn P u crcircuia (cursre E) 4
5 ; 4 C 4( + P)C P 4C C 4 Da si calcla il valre del prd C: C 4 0, µ s Si issa C 0ηF e si calcla 60 0 C kΩ, valre cmmerciale 5,6kΩ. Da si calcla P : valre cmmerciale 56kΩ. 0 P 5,6 0 54,4kΩ, C Cn ali valri si ha: 50 0 ( 0 + 4,7 0 ) 0 0,75ms 4( + P)C 4 5, C 4 5, ,87ms 0,57kHz ; 5,47kHz,75 0 0,87 0 Le variazi della requenza e del perid sarann: 0,57kHz 5,47kHz e 0,87ms,75ms ariaze dell ampiezza dell nda rianglare Si uilizza un seguire il cui segnale d gress viene pres da un penzimer P MΩ. variand la psize del cursre, l ampiezza d uscia varierà ra zer e l ampiezza massima H. ariaze dell ampiezza dell nda quadra Si uilizza un ampliicare perazale cniguraze verene e ampliicaze variabile ra 0 e. si uilizza cme resisenza di reraze un penzimer p MΩ e una resisenza MΩ, valre che nn luenzerà alcun md il circui generare d nda quadra e rianglare. k P L ampliicaze è A. Al variare di k ra 0 e, varia P e l ampliicaze A varierà ra - e 0, cnsenend csì la reglaze dell ampiezza e l verse di ase dell nda quadra. 5
6 Se nn si è eressai all verse dell nda quadra (ssia nn impra se i due segnali, rianglare e quadr, sn di segn pps), il cnrll dell ampiezza può essere eeua uilizzand l sess sisema usa per l nda rianglare. Prcedimen della veriica Pun a. Si mna e si alimena il circui.. Si cllega all uscia il canale CH dell scillscpi e all uscia il canale CH.. Dei segnali visualizzai, quadr e rianglare, si veriica che se H si ha una rampa discesa; se L si ha una rampa salia. Si misuran le ampiezze e il perid. 4. Usand il valre del perid misura si calcla la requenza cme. Pun b 5. Si varia P md da disserirl (cursre E, massima requenza) e si misura ampiezza e perid. 6. Usand il valre del perid misura si calcla la requenza massima cme. 7. Si varia P md vers a serirl u (cursre F, mima requenza) e si misura ampiezza e perid. 8. Usand il valre del perid misura si calcla la requenza mima cme. Pun c 9. Si regla P circa al cenr md da enere una requenza di khz e si cllega il canale CH dell scillscpi all uscia QU e il canale CH all uscia. 0. Dei segnali visualizzai, quadr e rianglare, si veriica che se QU QUH si ha una rampa salia; se QU QUL si ha una rampa discesa. Pun d. Si veriica che agend su P e P le ampiezze dei segnali d uscia varian ra zer e le lr ampiezze massime. Inlre, dvrà risulare che la variaze delle ampiezze e la variaze della requenza devn essere dipendeni.. Si ripran i graici crrelai dei segnali e, e QU, e. alri misurai a. H 0,5 ; H 9,75 ; 0,54ms ;,85kHz. b.,5ms ; 0,44kHz (eric 0,44kHz) ; 0,5ms ; 4kHz (eric 5,47kHz). c. (0 9,75) ; QU (0 0,5) d. ariand l ampiezza la requenza rimane csane; variand la requenza rimangn csani le ampiezze. 6
7 Graici crrelai, H, H L, L H, QU QUH QUL L, H H L L 7
GENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA
GENEAOE D'ONDA IANGOLAE E D'ONDA QUADA Un generaore di onda riangolare può essere realizzao enendo cono che un inegraore, solleciao in ingresso con un onda quadra, fornisce in uscia un onda riangolare
DettagliLA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ed ESEMPI
L RSFORM DI FOURIER: PROPRIE ed ESEMPI RSFORM DI FOURIER Prprieà della DF ( x( DF ( LINERI : la DF della cmbinazine lineare (smma pesaa di due segnali e uguale alla cmbinazine lineare delle DF dei due
DettagliSEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione
SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA Fndameni Segnali e Trasmissine Perche si uilizza la rappresenazine cmplessa In naura esisn sl segnali reali, uavia e pssibile pensare a segnali che abbian
DettagliConvertitori alternata / continua
Crs di ELETTRONCA NDUSTRALE CONVERTTOR CA/CC A TRSTOR 12 1 Cnveriri alernaa / cninua Per la cnversine dalla crrene alernaa mnfase rifase alla crrene cninua si usan spess schemi a pne di Graez Si usan didi
DettagliGENERATORE DI TENSIONE DI RIFERIMENTO
GENEATOE DI TENSIONE DI IFEIMENTO Un generatre di tensine di riferiment è un circuit in grad di generare un valre di tensine cstante, indipendente dalla tensine d'alimentazine e dal caric. Un circuit generatre
DettagliSEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA
SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA Fndameni di segnali Fndameni e rasmise TLC Perche si uilizza la rappresenazine cmplessa In naura esisn sl segnali reali, uavia e pssibile pensare a segnali
DettagliVERIFICA DEL PRINCIPIO DEL GENERATORE EQUIVALENTE E DEI TEOREMI DI THÈVENIN E DI NORTON E DELLA LORO EQUIVALENZA.
A cura dell alunn Carl Federic della classe sez. A ndirizz nfrmatica Sperimentazine ACUS Dell stitut Tecnic ndustriale Statele A. Mnac di Csenza Supervisre Prf. Giancarl Finda nsegnante di lettrnica Ann
DettagliINTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
INRODUZIONE AI SEGNALI Fndameni Segnali e rasmissine Classificazine dei segnali ( I segnali rappresenan il cmpramen di grandezze fisiche (ad es. ensini, emperaure, pressini,... in funzine di una piu variabili
DettagliFormulario di Elettronica per l informatica A cura di: Christian Marongiu - Andrea Leonardi - Giovanni Cabiddu Linee di trasmissione
+ A G B Frmulari di Elernica per l infrmaica A cura di: Chrisian Marngiu - Andrea enardi - Givanni Cabiddu inee di rasmissine Z G C dx d ( x) ( + jω) ( x) dx d( x) ( G+ jωc) ( x) dx Csani primarie per
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
Dettagli2. Verifica dell apparato sperimentale Acquisizione ed analisi dati
. Verifica dell appara sperimenale Acquisizine ed analisi dai Una vla deerminaa la lgica di rigger e la ensine di lavr dei fmliplicari, pssiam acquisire in md aumaic gli eveni significaivi ed effeuare
DettagliUSO DELL OSCILLOSCOPIO
Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.
DettagliProva pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del )
Prva pratica di Esperimentazini di Fisica (mattina del 19-06-09) Scp della prva: Cstruire e studiare il circuit assegnat nel test. Strumenti di misura utilizzati nella prva: 1) Oscillscpi Tek. TDS101 (banda
Dettaglimonitor C A 1 A 2 A 3 X Z
L scillscpi è l srumen più uilizza per sudiare grandezze eleriche variabili nel emp. Ha un scherm sul quale viene visualizza il grafic della grandezza in funzine del emp: Grazie ai cmandi accessri pssn
DettagliOSCILLATORE A PONTE DI WIEN
OSILLATOE A ONTE DI WIEN Suppnend che l'amplificatre nn assrba crrente d'ingress e sia nulla la sua resistenza d'uscita, pssiam aprire le maglie in crrispndenza dei terminali d'ingress, senza alterare
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase
3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliTIMER 555 E CIRCUITI DI IMPIEGO
ME E U MEGO U EL OF. GNLO FON...S.. MONO - OSENZ NE imer e circuii di impiego...ag. Mulivibraore asabile col imer...ag. Mulivibraore monosabile col imer.... ag. rieri di progeo.ag. 6 rogeo e verifica di
DettagliBarometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 ottobre 2014
Barmetr Minibnd Evluzine del mercat dei Minibnd in Italia Principali indicatri al 31 ttbre 2014 Schl f Management Il punt sul mercat Minibnd al 31 ttbre 2014 Nel mercat dei Minibnd in Italia, il cntrvalre
DettagliINTRODUZIONE. Sistema di comunicazione
INTRODUZIONE Fndameni di Segnali e Trasmissine Sisema di cmunicazine Trasmissine di infrmazine da un miene ad un desinaari aravers una successine di prcessi: La srgene genera un messaggi (vce, musica,
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale
DettagliIl PLL: anello ad aggancio di fase
9 Il PLL: anello ad aggancio di ase l PLL (Phase-Locked Loop) è un circuio, le cui applicazioni sono descrie nel SOTTOPARAGRAFO 9., cosiuio da re blocchi (FIGURA ) che realizzano un sisema in reroazione
Dettagli( 3)( 9) x =. 3 = ; 3 = 28 ± 2 28z. 3 x. 1 x 2 2 = = 3. z = 3, da z 1 si ha:
EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE QUESITO[] Rislvi le seguenti equaini espneniali i cui membri sn riducibili a ptene di uguale base a) b) 0 c) + 8 0 - + 8+. (b) 0 0 + + 0+ 0 0. 0 (c)
DettagliALIMENTATORI INDICE. GENERALITÀ. Pag. 1. ALIMENTATORE CON FILTRO CAPACITIVO Ad una semionda...pag. 2 A doppia semionda a ponte di Graetz...Pag.
AMENAO NDCE GENEAÀ. Pag. AMENAOE CON FO CAPACO Ad una seminda...pag. A dppia seminda a pne di Graez...Pag. 3 SUDO APPOSSMAO D UN ADDZZAOE A PONE D GAEZ CON FO CAPACO Pag. 4 FO D EAMENO A ANSSO..Pag. 7
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Maeria: Eleronica Mulivibraori monosabili alunni: Ammannao Luigi Valene Francesco Spaaro Leonardo. prof. Ing. Zumpano Luigi Il mulivibraore monosabile
DettagliTeoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1
Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei
DettagliSoluzioni di gas in acqua
Sluzini di gas in acqua Cefficieni di assrbimen di gas in acqua. Le misure sn sae effeuae alla pressine di 1 am; i valri C a (T C) sn espresse in cc di gas discili in 1 cc di H 2 O alle emperaure indicae,
DettagliESERCITAZIONE 8. B r. H c. ELEVATA H c GRANDE AREA DEL CICLO MATERIALE DURO MATERIALE DOLCE B SONO CARATTERIZZATI DA:
ESERCITAZIONE 8 DESCRIVERE LE PROPRIETÀ DEI MAGNETI PERMANENTI. PRESENTARE I TIPI DI MATERIALI PIÙ SIGNIFICATIVI. FORNIRE I CRITERI GENERALI PER IL LORO USO. MAGNETI PERMANENTI PER COSTRUIRE MAGNETI PERMANENTI
DettagliStima ai minimi quadrati e cinematica inversa controllo del peso di end-point. Sommario
Sima ai minimi quadrai e cinemaica inversa cnr de pes di end-pin Prf. Aber Brghese N.B.: I diri di scaricare ques fie è riserva samene agi sudeni regarmene iscrii a crs di Rbica ed Animazine Digiae. A.A.
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando
DettagliFunzioni ausiliarie d'automazione
Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono
Dettagli4 C. Prati. Il teorema del campionamento
4 C. Prati Il terema del campinament Esercizi di verifica degli argmenti svlti nel quart capitl del test Segnali e Sistemi per le Telecmunicazini McGraw-Hill. ESERCIZIO Sia dat il seguente segnale temp
DettagliPROGETTO E VERIFICA DI UN CONVERTITORE V/I CONN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE CON CARICO COLLEGATO A MASSA INVERTENTE, NON INVERTENTE, DIFFERENZIALE.
POGETTO E EFCA D UN CONETTOE / CONN AMPFCATOE OPEAZONAE CON CACO COEGATO A MASSA NETENTE, NON NETENTE, DFFEENZAE. CONFGUAZONE NETENTE cham terc alr lmte per e l crcut funznerà n md lneare, ssa, fntant
DettagliLaboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria
Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore
DettagliAMPLIFICATORE INVERTENTE E NON INVERTENTE CON DIVERSO GUADAGNO RELATIVAMENTE ALLA SEMIONDA POSITIVA E ALLA SEMIONDA NEGATIVA DEL SEGNALE D INGRESSO
MPLIFICTOE INVETENTE E NON INVETENTE CON DIVESO GUDGNO ELTIVMENTE LL SEMIOND POSITIV E LL SEMIOND NEGTIV DEL SEGNLE D INGESSO Si diversifica l amplificazione relativamente alla semionda positiva (amplificazione
DettagliL OSCILLOSCOPIO. L oscilloscopio è il più utile e versatile strumento di misura per il test delle apparecchiature e dei
L OSCILLOSCOPIO L oscilloscopio è il più utile e versatile strumento di misura per il test delle apparecchiature e dei circuiti elettronici. Nel suo uso abituale esso ci consente di vedere le forme d onda
DettagliRelazione di Laboratorio Elettronica
Relazione di Laboratorio Elettronica OGGETTO: Funzionamento di un circuito derivatore con amplificatore operazionale DATI INIZIALI: Vcc = ±15V f 1 = 400Hz f 2 = 1KHz f 3 = 30KHz RIFERIMENTI TEORICI: Derivatore
DettagliEsami di Stato 2008 - Soluzione della seconda prova scritta. Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Tema di ELETTRONICA
Risposta al quesito a Esami di Stato 2008 - Soluzione della seconda prova scritta Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Tema di ELETTRONICA (A CURA DEL PROF. Giuseppe SPALIERNO docente di Elettronica
DettagliINDICE 0.- INTRODUZIONE 1 1.- DESCRIZIONE GENERALE 2 2.- COLLAUDO DEL MINILAB 6
INDIE 0.- INODUZIONE.- DESIZIONE GENEALE.- OLLAUDO DEL ILAB.- DOIO GENEAOE DI ENSIONE ONINUA AIABILE DA -0 A +0 E EGOLABILE ON EISIONE.- GENEAOE DI LOK 9.- GENEAOE DI ENSIONE DI IFEIMENO OSIIA AIABILE.
DettagliUniversità degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica N.O. A.A. 2003/2004. Tesina Esame di Elettronica Analogica II
Università degli Studi di Lecce Facltà di Ingegneria Infrmatica N.O. A.A. /4 esina Esame di Elettrnica Analgica II Studentessa: Laura Crchia Dcente: Dtt. Marc Panare INDICE Presentazine del prgett del
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliCome si misura lo sfasamento addendum
Cme si misura l sfasamen addendum Suppniam di aver cnness in =CH =CH e di vedere le frme d nda segueni: in è in ADO rispe a in (il massim di avviene dp il massim di in. Cme si misura l sfasamen addendum
DettagliITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni
DettagliIl corretto inserimento dei dati a front end e la raccolta documentale
Cntrll qualità Il crrett inseriment dei dati a frnt end e la racclta dcumentale Perché è imprtante caricare crrettamente i dati a sistema? Basilea 2 Requisiti minimi di capitale Utilizz del metd basat
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliPunti di saldatura totali: 42 Livello di difficoltà: principiante 1 2 3 4 5 avanzato PREAMPLIFICATORE UNIVERSALE STEREO K2572 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
Punti di saldatura totali: 42 Livello di difficoltà: principiante 1 2 3 4 5 avanzato PREAMPLIFICATORE UNIVERSALE STEREO K2572 Amplificatore a basso rumore ideale per piccoli segnali ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
DettagliWattmetri da laboratorio
Wattmetri da laboratorio Wattmetro trifase DC-1MHz a 6 canali indipendenti 3193 Wattmetro monofase 100kHz per bassissime potenze 3332 Wattmetro mono-trifase 100kHz 3331 Wattmetro trifase DC-1MHz a 6 canali
DettagliDIODO E RADDRIZZATORI DI PRECISIONE
OO E AZZATO PECSONE raddrzzar ( refcar) sn crcu mpega per la rasfrmazne d segnal bdreznal n segnal undreznal. Usand, però, dd per raddrzzare segnal, s avrà l svanagg d nn per raddrzzare segnal la cu ampezza
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Elementi parassiti (continuazione); Progetto delle porte logiche CMOS
Eleronica ei Sisemi Digiali Elemeni parassii (coninuazione); Progeo elle pore logiche CMOS alenino Liberali Diparimeno i Tecnologie ell Informazione Universià i Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@i.unimi.i
DettagliCalcolo dell interesse semplice
Mdul 3 Unità didattica 2 LABORATORIO pag. 1 di 5 Calcl dell interesse semplice Sulla base di quant appres nell Unità didattica 2 del Mdul 3 prepariam un fgli elettrnic in Excel per il calcl dell interesse
DettagliBarometro Minibond Market trends
Barmetr Minibnd Market trends Principali indicatri al 30.06.2015 Epic è la prima piattafrma digitale che mette in cntatt il capitale privat e le PMI in md dirett. MiniBndItaly.it è il prim prtale infrmativ
Dettagli1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:
1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi
DettagliMacchine Elettriche. Esercitazione sul motore asincrono trifase
Macchine Elettriche Esercitazine sul mtre asincrn trifase Dipartiment di Università di Pisa tel. 050 2217364 email luca.sani@dsea.unipi.it Oggett della prva Prva a vut e in crt circuit del mtre asincrn
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
RELTÀ E MODELLI SCHED DI LVORO La rampa di access Per accedere a un edifici pubblic ci sn 6 gradini alti 6 cm e prfndi 0 cm; è necessari cstruire una rampa di access per carrzzine. La nrmativa prevede
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
DettagliGruppi di Continuità (UPS)
Gruppi di Cntinuità (UPS) Generalità Il grupp di cntinuità frnisce una alimentazine di riserva che supplisce alla mancanza dell alimentazine nrmale, senza alcuna interruzine (n break). Si dicn gruppi rtanti
DettagliGeometria dello spazio
Gemeria dell spazi RETTE E PINI NELLO SPZIO Una rea è individuaa in md univc da due puni. Un pian può essere individua in md univc da: re puni nn allineai una rea e un pun esern ad essa due ree incideni
DettagliISTRUZIONI PER INIZIARE
I.C. Scarpa - Scula media Cairli ISTRUZIONI PER INIZIARE Questa è la barra di menu: serve per dare tutte le infrma zini sui file che devi creare, salvare, ecc. Questa icna serve per chiudere a brd pagina
DettagliS I M I L I T U D I N E G E O M E T R I C A D E I T R A S F O R M A T O R I
S L T U D N E G E O E T R C A D E T R A S F O R A T O R L studi della similitudine gemetrica e le cnclusini che da essa si pssn trarre permettn di fissare i criteri di prgettazine delle macchine elettriche.
DettagliCIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590
CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una
DettagliMANUALE DMA 2.1. PREMESSA FILE DMA PROVVISORIO... 2
M:\Manuali\DMA\TV\Manuale_DMA.DOC MANUALE DMA SOMMARIO 1.1. DMA INPDAP... 2. PROCEDURA DMA 2 2.1. PREMESSA... 2 2.1.1 FILE DMA PROVVISORIO... 2 2.2. PERIODO DELLA DENUNCIA... 3 2.3. FORNITORE DELLA DENUNCIA...
DettagliI - Cinematica del punto materiale
I - Cinemaica del puno maeriale La cinemaica deli oei puniformi descrie il moo dei puni maeriali. La descrizione del moo di oni puno maeriale dee sempre essere faa in relazione ad un paricolare sisema
DettagliESPERIENZE DI LABORATORIO
MISURE ELETTRICHE INDUSTRIALI (01GKDFD) ESPERIENZE DI LABORATORIO A.A. 010 011 GRUPPO 09 Faustino elettrix01 Ezio Maxwell LABORATORIO 01 Acquisizione dati attraverso una DAQ Board Obiettivi Comprendere
DettagliElettronica per le telecomunicazioni
POLITECNICO DI TORINO Elettronica per le telecomunicazioni Relazione di laboratorio Gruppo: A08 Antona Maria Gabriella Matricola: 148211 Degno Angela Rita Matricola: 148155 Fiandrino Claudio Matricola:
DettagliASINTOTI di una funzione
LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la
Dettagli= (dove V ed I sono valori efficaci).
QUADPOL TASFEMENDO D ENEGA ADATTAMENTO Dati de circiti A e B, cme in fira, si sppne che il circit A mantena ai terminali del circit B na differenza di ptenziale e li frnisca crrente, ssia li frnisce ptenza
DettagliSisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC.
Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D CIRCUITI DIGITALI D3 Comparaori di soglia Comparaori Comparaori con iseresi Uso dell A.O. Generaore di segnale
DettagliElettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA
Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Generatore di Funzioni T T i - TG2000 Generatore di Funzioni T T i - TG2000 Genera i segnali di tensione Uscita
DettagliMST_K12_INV. Regolatore di velocita per motori in CC con comando esterno della inversione della rotazione. Manuale d uso e d installazione
MST_K12_INV Regolatore di velocita per motori in CC con comando esterno della inversione della rotazione Manuale d uso e d installazione INTRODUZIONE Il circuito MST_K12_INV e un semplice regolatore di
DettagliComponenti non lineari (o non ohmici) Conduzione elettrica nei semiconduttori (cenni) Conduzione elettrica nei semiconduttori (cenni)
Cmpneni nn lineari ( nn hmici) Sn cmpneni elernici per i quali nn vale la legge di Ohm: la crrene nn e prprzinale alla ensine applicaa. sempi: a lampadina a incandescenza e valvle erminiche l did l ransisr
DettagliLavoratore Operalo D3 e assimilati o4. Dirigente 2. Imprenditore Ubero professionista D. îtolo di studio: **
ALLEG^TO DTCHARAZONE D RESTDENZA r Dichlarazine dl residenza cn prvenienza da alr cmune ndicare il cmune di prvenlenza Dichiarazine di residenza cn prvenienza dall'eser indicare l Sa eser di prvenienza
DettagliIl metodo Zugeer Sabrina Tonielli Zugeer 05/01/2011
Il metd Zugeer Sabrina Tnielli Zugeer 05/01/2011 IL METODO ZUGEER Il metd Zugeer Pag. 2 INDICE 1. COME E NATA L IDEA... 4 2. IL METODO... 4 3. PERCHE ZUGEER... 4 4. IN COSA CONSISTE... 5 5. LE REGOLE...
DettagliTeoria dei circuiti Esercitazione di Laboratorio Transitori e dominio dei fasori
Teoria dei circuiti Esercitazione di Laboratorio Transitori e dominio dei fasori Esercizio T T V V on riferimento al circuito di figura, si assumano i seguenti valori: = = kω, =. µf, = 5 V. Determinare
DettagliEsperienza n. 8 Uso dell oscilloscopio analogico
1 L oscilloscopio consente di visualizzare forme d onda e più in generale è un dispositivo che visualizza una qualunque funzione di 2 variabili. Per fare ciò esse devono essere o essere trasformate in
DettagliSoluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.
ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto
DettagliCOMUNE DI LOCATE DI TRIULZI (PROVINCIA DI MILANO)
COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI (PROVINCIA DI MILANO) Cn la rifrma del federalism fiscale dal 2012 è entrata in vigre l Impsta Municipale Prpria (IMU), la nuva tassa sugli immbili che prende il pst dell'ici
DettagliFAT VCO Rev 0 - Thermidor Technologies - Pagina 1. Il VCO del sintetizzatore FATMAN PAiA
FAT VCO Rev 0 - Thermidor Technologies - Pagina 1 Il VCO del sintetizzatore FATMAN PAiA FAT VCO Rev 0 - Thermidor Technologies - Pagina 1 Indice INDICE INDICE... 1 1. INTRODUZIONE... 2 2. VCO PAiA... 3
Dettagli(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso.
(5 min) Esercizio 1 1) Con una scheda di acquisizione dati, con dinamica d ingresso bipolare, si devono misurare i seguenti segnali su un circuito: V 1 tensione di alimentazione di una connessione USB
DettagliTRIBUNALE CIVILE di BOLOGNA Avviso di vendita immobiliare DELEGATA
03/09: Avvis di vendita delegata a Ntai N. 703/11 R.G.E. TRIBUNALE CIVILE di BOLOGNA Avvis di vendita immbiliare DELEGATA Su istanza di Omissis nei cnfrnti di Omissis il Giudice dell Esecuzine ha dispst
DettagliCapitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale
Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
fluss in aumen fluss in diminuzine fluss in aumen fluss in diminuzine L INDUZIONE ELEROMGNEIC Legge di Faraday-Neumann-Lenz Si cnsideri un circui in cui il fluss Φ S () del camp magneic che araversa una
Dettagli0.- Introduzione. 1.- Circuito integrato generatore di funzione XR-2206. 1.1. - Generalità
0.- Introduzione I generatori di segnali sono strumenti utilizzati per studiare e verificare il comportamento delle apparecchiature elettroniche, fornendo al loro ingresso tensioni o livelli di opportuna
Dettagli6. GENERATORI DI SEGNALI DIGITALI
6. GENERATORI DI SEGNALI DIGITALI MULTIVIBRATORE Dispositivo analogico attivo che genera un segnale binario (due possibili livelli di tensione). E realizzabile con un Amplificatore reazionato positivamente
DettagliAppunti di Fisica. Le onde meccaniche
ppunti di Fisica Le onde meccaniche nde meccaniche: es. sasso nell acqua, suono... occorre un mezzo di propagazione. nde elettromagnetiche: campi elettrici e megnetici oscillanti... non è necessario un
DettagliP8 CIRCUITI SEQUENZIALI ELEMENTARI
P8 CICUITI EUENZIALI ELEMENTAI P8. - Tracciare lo schema a blocchi di un sisema sequenziale secondo il modello di Moore. Nel modello di Moore di un sisema sequenziale, si suppone che lo sao successivo
DettagliM049 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE. Indirizzo: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE CORSO DI ORDINAMENTO
M049 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE Indirizzo: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI Il candidato, formulando eventuali
DettagliCERTIFICAZIONE di RESISTENZA AL FUOCO ELEMENTI PORTANtI/SEPARANTI
md.cert.rei.-2004 pag. 1 Rif. Pratica VV.F. n. CERTIFICAZIONE di RESISTENZA AL FUOCO ELEMENTI PORTANtI/SEPARANTI da presentarsi in carta semplice ed in riginale insieme alla richiesta di C.P.I. md. PIN
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale
DettagliPoiché gli ingressi sono equipotenziali e l'ingresso non invertente è collegato a massa, si. R = R R = A =
Amplfcatre nvertente Un amplfcatre peraznale s dce n cnfgurazne nvertente quant l segnale d ngress è applcat all ngress nvertente (-) e l segnale d uscta è sfasat d 80 rspett al segnale d ngress L schema
DettagliM A N U A L E D U S O REGOLATORE DI TENSIONE RTAC ITALIANO
M A N U A L E D U S O REGOLATORE DI TENSIONE RTAC ITALIANO INDICE GENERALE -1- Introduzione pag.2-2- Caratteristiche tecniche pag. 2-3- Montaggio pag. 2-4- Descrizione unità RTAC 01. pag. 3-5- Descrizione
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parhenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eleriche docene: Prof. Vio Pascazio 2 a Lezione: 13/03/2003 Sommario Schema di un Sisema di TLC Schema di un Sisema di TLC digiale
DettagliP5 CONVERSIONE DI FREQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. PLL.
P5 CONVERSIONE DI REQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. P. P5. Un segnale modulato in ampiezza con portante e banda di modulazione B=9 khz centrata su, deve essere convertito in frequenza su una portante
DettagliSCHEMA DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA
Allegat G: schema valutazine fferta Pag. 1 di 10 1. PREMESSA SCHEMA DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA Il presente dcument Schema di valutazine dell fferta, allegat al Band di gara del quale cstituisce parte
Dettagli1 Catene di Markov a stati continui
Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio
Dettagli13. F.d.T. con uno ZERO nell origine e due POLI non nell origine: AMPLIFICATORE A BANDA DEFINITA o Derivatore-Amplificatore-Integratore.
Appuni di ELETTONICA Classi QUINTE Inegraori e Deriaori aii:.d.t., diagrammi di Bode, rispose nel empo A.S. 999- - maredì 7 dicembre 999 Pagina n. 58 3..d.T. con uno ZEO nell origine e due POLI non nell
Dettagli0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3
1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,
DettagliESERCITAZIONE RETI IDRAULICHE
ESERCITAZIONE RETI IDRAULICHE. Una azienda ha un fabbisgn di acqua per us tecnlgic pari a 300 m 3 /h medi. A tale scp, a seguit di indagini gelgiche decide di ttenere tale prtata dal preliev in falda freatica
DettagliElettronica per le telecomunicazioni 24/09/2003
Contenuto dell unità Inormazioni logistiche e organizzative pplicazione di rierimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati ampliicatori C iltri mpliicatori con transistori
Dettagli