INTRODUZIONE. Sistema di comunicazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTRODUZIONE. Sistema di comunicazione"

Transcript

1 INTRODUZIONE Fndameni di Segnali e Trasmissine Sisema di cmunicazine Trasmissine di infrmazine da un miene ad un desinaari aravers una successine di prcessi: La srgene genera un messaggi (vce, musica, immagine, dai, vide, ) s frma di segnale (ad es. ensine, crrene, pressine, ). Il segnale viene cdifica in una frma adaa alla rasmissine sul mezz fisic rasmissiv (canale). Il segnale viene invia sul canale e ricevu dal desinaari. Il segnale ricevu viene decdifica per riprdurre il segnale riginale. Il messaggi e ricsrui a men di evenuali degradazini causae da disurbi e imperfezini preseni nel sisema. Fndameni di Segnali e Trasmissine

2 Schema generale di un sisema di cmunicazine Sisema: enia che riceve in ingress un piu segnali, li elabra e prduce un piu segnali nuvi in uscia. Il sisema di cmunicazine cnsa di un rasmeire, un canale e un ricevire. Srgene di infrmazine Segnale messaggi Trasmeire Cdifica di srgene Sisema di cmunicazine Ricevire Decdifica di srgene Sima del segnale messaggi Desinaari dell infrmazine Cdifica di canale Decdifica di canale Mdulare Demdulare Segnale rasmess Canale Segnale ricevu 3 Fndameni di Segnali e Trasmissine Schema generale di un sisema di cmunicazine: srgene analgica Srgene di infrmazine Cnversine A/D Cnversine D/A Desinaari dell infrmazine Segnale analgic Cdifica di srgene Segnali numerici Decdifica di srgene Segnale analgic Da alre srgeni Muliplex Sinc Demuliplex Vers alri desinaari Cdifica di canale Decdifica di canale Mdulare Sinc Demdulare Segnale rasmess Segnali analgici Segnale ricevu Canale 4 Fndameni di Segnali e Trasmissine

3 Argmeni cperi dal crs Segnali e Sisemi Lineari Temp Invariani Serie e Trasfrmaa di Furier Rappresenazine saisica dei segnali (prcessi casuali) Trasmissine numerica 5 Fndameni di Segnali e Trasmissine 6 Fndameni di Segnali e Trasmissine

4 INTRODUZIONE AI SEGNALI 7 Fndameni di Segnali e Trasmissine Segnali Andamen di una grandezza fisica (ad es. ensine, crrene, velcia, pressine, ) in funzine di una più variabili indipendeni (ad es. spazi, emp, frequenza, ). Spess la variabile indipendene è unica ed è rappresenaa dal emp. 8 Fndameni di Segnali e Trasmissine

5 Esempi di segnali () Andamen della ensine fra due puni di un circui eleric v( 9 Fndameni di Segnali e Trasmissine Esempi di segnali () Elercardigramma Fndameni di Segnali e Trasmissine

6 Esempi di segnali (3) Andamen, sul pian immagine di una fcamera, dell inensià luminsa Fndameni di Segnali e Trasmissine Classificazine dei segnali () Mndimensinali: funzini di una sla variabile indipendene. Mulidimensinali: funzini di piu variabili indipendeni. Cninui: la variabile indipendene assume valri in un inervall cninu. Discrei (sequenze): la variabile indipendenene assume valri ineri, ad es., ±, ±, I segnali emp-discrei x n pssn essere enui da segnali emp cninui x( aravers un campinamen (nt cn n iner e T emp di campinamen: x( x n x( nt).5.5 n Fndameni di Segnali e Trasmissine

7 Classificazine dei segnali () Reali: assumn sl valri reali Cmplessi: assumn valri cmplessi (pare reale + pare immaginaria ppure mdul + fase) Mdul + fase Fndameni di Segnali e Trasmissine 5 - reale + immaginaria Deerminisici: il lr valre e n cn esaezza (fissa, x( e univcamene deermina Casuali ( prcessi casuali): il lr valre e n sl in prbabilia (fissa, x( e variabile casuale) Classificazine dei segnali (3) Segnali peridici: si ripen uguali a se sessi gni T. secndi. y ( + T ) y(), Il valre piu piccl T. che sddisfa quesa relazine e de perid. L invers della duraa del perid f /T e la frequenza fndamenale del segnale peridic. Se y( e peridic di perid T e x( rappresena un sl perid del segnale si ha ( ) y x( n nt ) T x( Fndameni di Segnali e Trasmissine

8 Energia: Classificazine dei segnali (4) Penza isananea: E x( d P ( d i P i ( x( Penza media: T / P lim x d P T T ( ) lim T T / T Penza media sull inervall T: P T T T / T / x( d Segnali ad energia finia: E < Segnali a penza finia: P < P T / x( d Aenzine: nn sn energie e penze fisiche. Un segnale peridic ha sempre E infinia, P e finia se la penza sul singl perid e finia e vale: Penza media di un segnale T T / peridic di perid T 5 Fndameni di Segnali e Trasmissine Classificazine dei segnali (5) Pari: x () x(, Dispari: x () x(, Un qualsiasi segnale x( pu essere sempre espress cme la smma di un segnale pari x p ( e un segnale dispari x d (: x () x () x () p + d cn x x p d () () x x () + x( () x( 6 Fndameni di Segnali e Trasmissine

9 ESEMPI: csane e reangl x ( C x ( rec( Csane E Reangl E P C P Fndameni di Segnali e Trasmissine ESEMPI: segnale rianglare.5 x ( ri( E / 3 P Fndameni di Segnali e Trasmissine

10 ESEMPI: scalin ed espnenziale reale x( u(.5 Scalin E P > < x( exp( a u( Espnenziale reale E a a > Fndameni di Segnali e Trasmissine Operazini sui segnali: riard x( τ ) τ x( Il segnale e riarda di rispe a e rasla rigidamene vers desra - x( x( ) Fndameni di Segnali e Trasmissine

11 Operazini sui segnali: anicip x( + τ ) τ x( Il segnale e anicipa di rispe a e rasla rigidamene vers sinisra - x( x( +) Fndameni di Segnali e Trasmissine Operazini sui segnali: scalaura x(a a x( Il segnale e scala di rispe a a < a > e dilaa cmpress a secnd che x x( x a < Fndameni di Segnali e Trasmissine

12 Operazini sui segnali: finesraura Mliplicazine di un segnale per un alr segnale w( de finesra (p.e., il reangl): y() x () rec( x() - - y () Fndameni di Segnali e Trasmissine L impuls (de anche dela di Dirac) pu essere defini cme il reangl di base T e alezza /T quand T ende a zer:.5 δ ( lim rec T T T L impuls e dunque un segnale che ende all infini in un inervall infiniesim inrn a.5, e null per e ha area (inegrale) uniaria: A δ () d L impuls: definizine T /T - Relazine impuls-scalin: () du δ ( u( d () τ dτ 4 Fndameni di Segnali e Trasmissine δ

13 Simbl dell impuls δ (-) δ ( δ (+) - 5 Fndameni di Segnali e Trasmissine x( δ() lim x( rec T T T lim x() rec x() δ T T T Prpriea dell impuls () - Un segnale x( mliplica per un impuls e uguale al valre del segnale in per l impuls sess 3 - Un segnale x( mliplica per un impuls riarda di τ () - L inegrale di un segnale x( mliplica per l impuls e uguale al valre del segnale in : Fndameni di Segnali e Trasmissine - - x( /T rec(/t) e uguale al valre del segnale in τ ( ) ( ) per l impuls sess: x ( δ τ x( τ) δ τ 4 - L inegrale di un segnale x( mliplica per un impuls riarda di τ e uguale al valre del segnale in τ : () d () x ( δ x ( τ ) d x( ) x ( δ τ

14 Prpriea dell impuls () Ogni segnale pu essere espress cme smma inegrale di impulsi pesai e riardai: ( τ dτ x( τ δ( τ ) dτ x( x( τ ) δ ) - - x() x()( τ δ τ )δτ Fndameni di Segnali e Trasmissine x( ( π f + ϕ) Acs Csinuside P m A Penza media T f Perid Ampiezza Frequenza [cicli/s peridi/s Hz] Fase iniziale [rad] 5.5 ω πf π T Pulsazine [rad/s] ( ) π x( 5cs π 4 8 Fndameni di Segnali e Trasmissine

15 Csinuside x( Acs πf + ϕ Acs πf ( ) Csinuside: ampiezza, fase, frequenza + ϕ πf Aumenare la fase della csinuside equivale ad anicipare Aumena l ampiezza Fndameni di Segnali e Trasmissine Aumena la fase iniziale Aumena la frequenza L espnenziale cmpless () ( jπf cs( πf j sin( πf x( exp + Si pu vedere cme un vere nel pian cmpless (Re(x),Im(x)) cn mdul: x( ( πf + j sin( πf cs ( πf + sin ( πf ) cs e angl frma cn l asse reale: sin x( arcan cs ( πf arcan an πf ( f { π πf 3 Fndameni di Segnali e Trasmissine ω ω Il vere rua nel pian cmpless cn velcia anglare csane ω. Nell spazi a 3 dimensini (Re(x),Im(x), descrive un elica. Na: valri negaivi di frequenza ( pulsazine) crrispndn a veri che ruan in sens anirari

16 x( exp Im{x(} { jπf } sin cs { π f } L espnenziale cmpless () { π f } { π f } Re{x(} Cmpneni reale + immaginaria Mdul + fase Fndameni di Segnali e Trasmissine 5 L espnenziale cmpless (3) Smma e differenza di due veri di uguale mdul, pulsazine e fase ppse: Im{x(} / { π f } Re{x(} / { π f } cs{ π f } exp exp sin{ π f } { j π f } + { j π f } exp j exp { j π f } { j π f } 3 Fndameni di Segnali e Trasmissine

17 Esercizi prpsi Trvare il fare α per cui Quale è il perid del segnale Quale è il mdul del segnale cmpless ( π f cs( πf + α) x() sin( sin () exp( jπf + exp( j πf x Da il segnale g( ripra in figura, disegnare l andamen del segnale s() g + g( 3 33 Fndameni di Segnali e Trasmissine

INTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

INTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione INRODUZIONE AI SEGNALI Fndameni Segnali e rasmissine Classificazine dei segnali ( I segnali rappresenan il cmpramen di grandezze fisiche (ad es. ensini, emperaure, pressini,... in funzine di una piu variabili

Dettagli

INTRODUZIONE AI SEGNALI

INTRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI Segnale insieme di quantità fisiche che varian rispett ad una variabile ad un insieme di variabili indipendenti. [s, s, s 3... s M ] f(x, x, x 3... x N ) M-canali

Dettagli

LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ed ESEMPI

LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ed ESEMPI L RSFORM DI FOURIER: PROPRIE ed ESEMPI RSFORM DI FOURIER Prprieà della DF ( x( DF ( LINERI : la DF della cmbinazine lineare (smma pesaa di due segnali e uguale alla cmbinazine lineare delle DF dei due

Dettagli

MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a

MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a. 2008.09 Crs inegra cn Teria dei Segnali Maredì 8,30-11,30 Mercledì 8,30-10,30 Givedì 8,30-10,30 Esame del crs inegra: è cmplea quand si è supera sia sia Maemaica

Dettagli

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA Fndameni Segnali e Trasmissine Perche si uilizza la rappresenazine cmplessa In naura esisn sl segnali reali, uavia e pssibile pensare a segnali che abbian

Dettagli

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA Fndameni di segnali Fndameni e rasmise TLC Perche si uilizza la rappresenazine cmplessa In naura esisn sl segnali reali, uavia e pssibile pensare a segnali

Dettagli

Convertitori alternata / continua

Convertitori alternata / continua Crs di ELETTRONCA NDUSTRALE CONVERTTOR CA/CC A TRSTOR 12 1 Cnveriri alernaa / cninua Per la cnversine dalla crrene alernaa mnfase rifase alla crrene cninua si usan spess schemi a pne di Graez Si usan didi

Dettagli

EFFETTO DELL INDUTTANZA DI RETE

EFFETTO DELL INDUTTANZA DI RETE EFFETTO DE NDUTTANZA D RETE Vgliam adess aluare l effe causa dall ineiabile presenza dell induanza ree. a R si riiene rascurabile. Circui equialene secnd Theenin R i RADDRZZATORE CONTROATO MONOFAE CON

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale

Dettagli

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA DPOA A DTAZA GEGERA EETTRCA CORO D EETTROCA DTRAE D POTEZA ezine 7 Cnveriri Bs e BuckBs Dcene: Pal Teni Diparimen di Elernica e nfrmaica niversiá di Padva Argmeni raai Cnverire innalzare di ensine (Bs

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

4 C. Prati. Il teorema del campionamento

4 C. Prati. Il teorema del campionamento 4 C. Prati Il terema del campinament Esercizi di verifica degli argmenti svlti nel quart capitl del test Segnali e Sistemi per le Telecmunicazini McGraw-Hill. ESERCIZIO Sia dat il seguente segnale temp

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I P I S A DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE Cmunicazini numeriche Esercizi su sistemi di variabili aleatrie-e sui prcessi stcastici Sistemi di variabili

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondameni di Conrolli Auomaici Prova Parziale 8 Aprile 2 - A.A. 2/ Nome: Nr. Ma. Firma: a) Deerminare la rasformaa di Laplace X i (s) dei segueni segnali emporali x i (): x () = 4 + 2 e +5 cos(3 6), x

Dettagli

Soluzioni di gas in acqua

Soluzioni di gas in acqua Sluzini di gas in acqua Cefficieni di assrbimen di gas in acqua. Le misure sn sae effeuae alla pressine di 1 am; i valri C a (T C) sn espresse in cc di gas discili in 1 cc di H 2 O alle emperaure indicae,

Dettagli

DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI SEGNALI

DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI SEGNALI DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI SEGNALI Con il ermine segnale si indica una funzione, generalmene del empo, che rappresena la legge di variazione di una grandezza fisica: (acusica, elerica, oica, ) ad

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),

Dettagli

2. Verifica dell apparato sperimentale Acquisizione ed analisi dati

2. Verifica dell apparato sperimentale Acquisizione ed analisi dati . Verifica dell appara sperimenale Acquisizine ed analisi dai Una vla deerminaa la lgica di rigger e la ensine di lavr dei fmliplicari, pssiam acquisire in md aumaic gli eveni significaivi ed effeuare

Dettagli

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ Mt armnic Cnsideriam ra il cas in cui l'accelerazine dipenda dalla psizine del punt materiale, in particlare esaminerem il cas in cui l'accelerazine è prprzinale all'ppst della psizine attravers la cstante

Dettagli

INTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

INTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione INTRODUZIONE AI SEGNALI Classiicazione dei segnali ( I segnali rappresenano il comporameno di grandezze isiche (ad es. ensioni, emperaure, pressioni,... in unzione di una o piu variabili indipendeni (ad

Dettagli

Formule di telecomunicazioni

Formule di telecomunicazioni Frmule di telecmunicazini PAM descrizine generica di un segnale PAM: N/2 s(t) = n = - N/2 a n g(t nt) a n = sequenza di simbli N + 1 = lunghezza della sequenza di simbli (può essere finita infinita) T

Dettagli

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali -

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali - Corso di Tecnologie per le Telecomunicazioni e sviluppo in serie di Fourier 1 - Classificazione dei segnali - Le forme d onda di interesse per le Telecomunicazioni possono essere sia una tensione v(t)

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri

Dettagli

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A1

Esercizi aggiuntivi Unità A1 Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA fluss in aumen fluss in diminuzine fluss in aumen fluss in diminuzine L INDUZIONE ELEROMGNEIC Legge di Faraday-Neumann-Lenz Si cnsideri un circui in cui il fluss Φ S () del camp magneic che araversa una

Dettagli

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:

Dettagli

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1 Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei

Dettagli

SEGNALI PERIODICI, SEQUENZE, TRASFORMATA DISCRETA DI FOURIER. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

SEGNALI PERIODICI, SEQUENZE, TRASFORMATA DISCRETA DI FOURIER. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione SEGALI PERIODICI, SEQUEZE, RASFORMAA DISCREA DI FOURIER Fndamenti Segnali e rasmissine Rappresentazine dei segnali peridii () Un segnale peridi n perid pu essere rappresentat me smma di espnenziali mplessi

Dettagli

Formulario di Elettronica per l informatica A cura di: Christian Marongiu - Andrea Leonardi - Giovanni Cabiddu Linee di trasmissione

Formulario di Elettronica per l informatica A cura di: Christian Marongiu - Andrea Leonardi - Giovanni Cabiddu Linee di trasmissione + A G B Frmulari di Elernica per l infrmaica A cura di: Chrisian Marngiu - Andrea enardi - Givanni Cabiddu inee di rasmissine Z G C dx d ( x) ( + jω) ( x) dx d( x) ( G+ jωc) ( x) dx Csani primarie per

Dettagli

4 Servizio di illuminazione

4 Servizio di illuminazione 4 Servizi di illuminazine L illuminazine di un lcale indusriale incide in md nevle sul benessere e sull aivià dei lavrari, sulla percenuale d infruni e sulla qualià della prduzine. Si definisce cme illuminazine

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Il moto in una o più dimensioni

Il moto in una o più dimensioni Il moo in una o più dimensioni Rappresenazione Grafica e esempi Piccolo riepilogo Moo: posizione in funzione del empo (grafico P-). Necessia della scela di un sisema di riferimeno ( ) Velocià media v m

Dettagli

3 C. Prati. Risposta in frequenza di sistemi LTI e Trasformata di Fourier

3 C. Prati. Risposta in frequenza di sistemi LTI e Trasformata di Fourier Segnali e sistemi per le telecmunicazini /ed Cpyright The McGraw-Hill Cmpanies srl 3 C. Prati Rispsta in requenza di sistemi LTI e Trasrmata di Furier Esercizi di veriica degli argmenti svlti nel terz

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e

Dettagli

TRASMISSIONE dei SEGNALI del MODULATORE

TRASMISSIONE dei SEGNALI del MODULATORE TRASMISSIONE dei SEGNALI del MODULATORE X Canale Modulaore Y Y rasmissivo Demodulaore IPOTESI Il modulaore è un disposiivo SENZA MEMORIA. Trasmee sul canale forme d onda scele da un opporuno alfabeo sulla

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici Scmpsizini plinmiali Calcl del M.C.D. e del m.c.m. tra plinmi P), cn P) plinmi di grad qualsiasi Equazini Prerequisiti Definizini e cncetti generali Incgnita Lettera di slit ) alla quale è pssibile sstituire

Dettagli

ESERCIZIO E1: I diodi D 1 e D 2 sono ideali. Il segnale di ingresso V IN (t) varia linearmente

ESERCIZIO E1: I diodi D 1 e D 2 sono ideali. Il segnale di ingresso V IN (t) varia linearmente EECIZIO E1: I didi 1 e sn ideali. Il segnale di ingress V IN ( varia linearmene nell inervall V IN [0, 40] V. apend che 0 V, 1 10 KΩ; 3 5 KΩ; 4 15 KΩ si deerminin e si raccin graficamene le re relazini:

Dettagli

Mode Locking. Generazione di impulsi laser di brevissima durata temporale. Simone Cialdi

Mode Locking. Generazione di impulsi laser di brevissima durata temporale. Simone Cialdi Mde Lckin Generazine di ipulsi laser di brevissia duraa eprale Sine Cialdi Ouline nalisi delle ulie isure Sper delle scillazini di rilassaen Mdulare O per Q-swich Misura del delay ie per la frazine dell

Dettagli

ASINTOTI di una funzione

ASINTOTI di una funzione LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Crs d EERONCA NRAE Cnverre nnalzare d ensne (bs) Cnverre Bs Cnverre nnalzare d ensne (bs) Cnverre nnalzare d ensne (bs) C C Ne: ) l dd cllega dreamene ngress e usca e mpne che sa > ) a crrene assrba dall

Dettagli

Cosa vedremo. Lezione 4. Dati. Tipo di dato. Tipo di dato. I Dati: Gli oggetti che conosce il computer

Cosa vedremo. Lezione 4. Dati. Tipo di dato. Tipo di dato. I Dati: Gli oggetti che conosce il computer Csa vedrem Lezine 4 Dati ed istruzini di base I Dati: Gli ggetti che cnsce il cmputer Le istruzini: Le azini che cnsce il cmputer Dati ggetti cn cui si lavra Il cmputer cnsce sl alcuni tipi di dat ritmetici

Dettagli

Soluzioni di gas in acqua

Soluzioni di gas in acqua Sluzini di gas in acqua Cefficieni di assrbimen di gas in acqua. Le misure sn sae effeuae alla pressine di 1 am; i valri C a (T C) sn espresse in cc di gas discili in 1 cc di H 2 O alle emperaure indicae,

Dettagli

Per risolvere le equazioni alle differenze si può utilizzare il metodo della Z-trasformata.

Per risolvere le equazioni alle differenze si può utilizzare il metodo della Z-trasformata. 8.. STRUMENTI MATEMATICI 8. Equazini alle differenze. Sn legami statici che legan i valri attuali (all istante k) e passati (negli istanti k, k, ecc.) dell ingress e k e dell uscita u k : u k = f(e 0,

Dettagli

PROGETTO E VERIFICA DI GENERATORI D ONDA TRIANGOLARE E QUADRA CON FREQUENZA E AMPIEZZA FISSE E CON FREQUENZA ED AMPIEZZA REGOLABILI

PROGETTO E VERIFICA DI GENERATORI D ONDA TRIANGOLARE E QUADRA CON FREQUENZA E AMPIEZZA FISSE E CON FREQUENZA ED AMPIEZZA REGOLABILI POGEO E EIFICA DI GENEAOI D ONDA IANGOLAE E QUADA CON FEQUENZA E AMPIEZZA FISSE E CON FEQUENZA ED AMPIEZZA EGOLABILI POGEO E EIFICA DI UN GENEAOE D ONDA IANGOLAE E QUADA A FEQUENZA ED AMPIEZZA FISSA Schema

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale

Dettagli

MODELLO DI SOPRAVVIVENZA CONTINUO

MODELLO DI SOPRAVVIVENZA CONTINUO Modello di sopravvivenza coninuo ia Esempi: MODELLO DI ORAVVIVENZA CONINUO n.a. non negaivo che esprime la duraa aleaoria da un isane iniziale fino al verificarsi di un deerminao eveno duraa di funzionameno

Dettagli

Trasmissione in banda base: interferenza intersimbolica

Trasmissione in banda base: interferenza intersimbolica rasmissione in banda base: inerferenza inersimbolica L inerferenza inersimbolica (ISI) Il crierio di Nyquis. Schema del sisema con ISI nulla: progeo dei filri di rasmissione e ricezione. 1 Fondameni di

Dettagli

LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ED ESEMPI

LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ED ESEMPI LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ED ESEMPI Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Proprieta della () LINEARITA : la della combinazione lineare (somma pesata) di due segnali e uguale alla

Dettagli

( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica:

( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica: Sessione sraordinaria LS_ORD 7 Soluzione Si consideri la figura soosane, ce rappresena la quesione geomerica: Il riangolo APB, essendo inscrio in una semicirconferenza è reangolo, per cui AP r sin, PB

Dettagli

Disequazioni in una incognita

Disequazioni in una incognita Disequazini in una incgnita. Cnsiderazini generali Dai principi di equivalenza delle disequazini segue che: a) quand si trasprta un termine da un membr all'altr si deve cambiarne il segn:. b) quand si

Dettagli

Unità Didattica N 08 Moto Curvilineo 1

Unità Didattica N 08 Moto Curvilineo 1 Unià Didaica N 08 M Curiline 1 Unià Didaica N 8 I mi curilinei 01) M curiline ( pian ) riferi ad un sisema di assi caresiani : le grandezze eriali espresse in cmpneni caresiane 0) La cmpsizine dei mi reilinei

Dettagli

FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONE

FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONE Facltà di Ingegneria Dipartiment di Ingegneria Infrmatica e delle Telecmunicazini (DIIT) Viale A. Dria, 6-95125 CATANIA (ITALY) -TEL. (095) 339449 -FAX (095) 338280 FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONE PROGRAMMA

Dettagli

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione RETTE Definizine intuitiva La retta linea retta è un dei tre enti gemetrici fndamentali della gemetria euclidea. Viene definita da Euclide nei sui Elementi cme un cncett primitiv. Un fil di ctne di spag

Dettagli

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel

Dettagli

Bonus per la pubblicità incrementale dal 2018

Bonus per la pubblicità incrementale dal 2018 N. 25 21 Nvembre 2017 Lr sedi Ai gentili clienti Bnus per la pubblicità incrementale dal 2018 Il Decret Legge 24 aprile 2017 n. 50 (csiddetta manvra crrettiva 2017) ha intrdtt un imprtante agevlazine fiscale

Dettagli

Processo di Arrivi di Poisson

Processo di Arrivi di Poisson CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni

Dettagli

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del )

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del ) Prva pratica di Esperimentazini di Fisica (mattina del 19-06-09) Scp della prva: Cstruire e studiare il circuit assegnat nel test. Strumenti di misura utilizzati nella prva: 1) Oscillscpi Tek. TDS101 (banda

Dettagli

PROGETTO TESSERA SANITARIA MANUALE D USO

PROGETTO TESSERA SANITARIA MANUALE D USO PROGETTO TESSERA SANITARIA MANUALE D USO FUNZIONALITA DI INTERROGAZIONE DELLE RICETTE DEMATERIALIZZATE (DM 2 NOV 2011) AD USO ESCLUSIVO DEL PERSONALE DELLE ASL VERSIONE 12.1.2015 Pag. 2 di 15 INDICE 1.

Dettagli

Scomposizione in fratti semplici

Scomposizione in fratti semplici 0.0.. Scomposizione in fratti semplici La determinazione dell evoluzione libera e dell evoluzione forzata di un sistema lineare stazionario richiedono l antitrasformazione di una funzione razionale fratta

Dettagli

Circuiti Elettronici di Potenza

Circuiti Elettronici di Potenza Circuii Elernici di Penza Dcene: prf. Gabriele GRANDI Diparimen di Ingegneria Elerica hp://www.die.ing.unib.i/cep.hm E-mail: gabriele.grandi@mail.ing.unib.i el. 05-0-9357 Fax. 05-0-93588 Prmemria Lisa

Dettagli

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE VIFICA IN CONTINUA IN ALTNATA DL COMPOTAMNTO DI UN CONDNZATO Un cndensatre, cstituit da due armature metalliche parallele separate da un dielettric, è un bipl in grad di immagazzinare energia, caricandsi,

Dettagli

EQUAZIONI DI MAXWELL

EQUAZIONI DI MAXWELL QUAZIONI DI MAXWLL quazini di Maxwell utti i fenmeni elettrmagnetici pssn essere interpretati a partire da queste equazini (Maxwell, 873): erema di Gauss per il camp elettric Il fluss del camp elettric

Dettagli

Trasformata di Fourier (1/7)

Trasformata di Fourier (1/7) 1 rasormaa di Fourier (1/7 + De: Un segnale x( è impulsivo se x ( d < + F : + j X( x( e π d F{ x( }, < < + F -1 + jπ 1 : x( X( e d F { X( }, < < + X( è una rappresenazione di x( nel dominio della requenza

Dettagli

Obiettivo. Dal problema al risultato Algoritmo. Imparare a PROGRAMMARE

Obiettivo. Dal problema al risultato Algoritmo. Imparare a PROGRAMMARE Obiettiv Imparare a PROGRAMMARE LA PROGRAMMAZIONE: Algritmi e prgrammi Imparare a cstruire PROGRAMMI che permettan, tramite l us di cmputer, di rislvere prblemi di divers tip. Prblema Dal prblema al risultat

Dettagli

Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2

Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2 Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni

Dettagli

Esercizi di Teoria dei Segnali. La Trasformata di Fourier

Esercizi di Teoria dei Segnali. La Trasformata di Fourier Esercizi di Teoria dei Segnali La Trasformaa di Fourier 1 Esercizio 1 Calcolare la rasformaa di Fourier del segnale di fig. 1.1. x() A B - T/ T/ fig.1.1 Per calcolare la rasformaa di queso segnalesi può

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE OSILLTOI IN SS FEQUEN ON MPLIFITOE OPEIONLE INDIE POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag 5 POGETTO E EIFI DI OSILLTOI ETE DI SFSMENTO pag 8 OSILLTOE ON

Dettagli

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V SOMMATOI SOMMATOE INETENTE Il circuit di figura, dett smmatre invertente, frnisce in uscita una cmbinazine lineare dei segnali d ingress, del tip A A A. Essend un circuit lineare in cui agiscn più cause,

Dettagli

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice

Dettagli

ADAMO. Specifiche tecniche

ADAMO. Specifiche tecniche ADAMO Specifiche tecniche Orlgi Assistiv LED di stat spia biclre verde/rss la spia lampeggia quand l rlgi è attiv luce verde = rlgi attiv e stt cpertura luce rssa (impulsi lenti) = rlgi attiv furi cpertura

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO RELTÀ E MODELLI SCHED DI LVORO La rampa di access Per accedere a un edifici pubblic ci sn 6 gradini alti 6 cm e prfndi 0 cm; è necessari cstruire una rampa di access per carrzzine. La nrmativa prevede

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza elemeni di segnali elemeni di segnali SEGNALE il segnale segnale e informazione segnale analogico e digiale il segnale digiale il segnale il segnale si può genericamene definire come una grandezza che

Dettagli

E.C.M. Educazione Continua in Medicina. Servizi web. Manuale utente

E.C.M. Educazione Continua in Medicina. Servizi web. Manuale utente E.C.M. Educazine Cntinua in Medicina Servizi web Manuale utente Versine 1.0 maggi 2015 E.C.M. Servizi web: invi autmatic Indice 2 eventi e pian frmativ Indice Revisini 3 1. Intrduzine 4 2. 5 2.1 Verifica

Dettagli

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) = Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado ) Disequazini di prim grad intere Le disequazini di prim grad Cnsider due plinmi A() e B(), entrambi di prim grad in. Le seguenti espressini: A()>B() A() B() A() B() A()

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO 01. CONSIDERAZIONI GENERALI ED INTRODUTTIVE Stabilire cndizini, in generale, vul dire definire e fissare alcune nrme da rispettare e/ imprre in un dat

Dettagli

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 1. La deinizine di unzine reale di variabile reale.. Le rappresentazini di una unzine reale di variabile reale. La classiicazine delle unzini. 4. Il dmini delle unzini.

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 Luci sul palc La ptenza elettrica P assrbita da ciascuna lampada utilizzata per illuminare un palcscenic segue la seguente legge: Pr () V R = R Rr r dve V indica la tensine

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off

Dettagli

8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE

8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Crs di Laurea in Scienze per l'investigazine e la Sicurezza 8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE Prf. Maurizi

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parhenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eleriche docene: Prof. Vio Pascazio 2 a Lezione: 13/03/2003 Sommario Schema di un Sisema di TLC Schema di un Sisema di TLC digiale

Dettagli

Il concetto di punto materiale

Il concetto di punto materiale Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire

Dettagli

Lezione n.7. Variabili di stato

Lezione n.7. Variabili di stato Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo

Dettagli

L entropia e il II principio della termodinamica

L entropia e il II principio della termodinamica L entrpia e il II principi della termdinamica Una reazine chimica che prcede senza alcun intervent estern (sistema islat) viene definita spntanea e irreversibile. Analizziam la reazine, a 5 C e 1 atm tra

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione

Dettagli

o o o ASCOLTO E PARLATO Classi 2ª o o

o o o ASCOLTO E PARLATO Classi 2ª o o A. S. 2014 15 CLASSE 2 1 BIMESTRE: OTTOBRE NOVEMBRE 2014 RISULTATI ATTESI L ALUNNO INDICATORI ITALIANO Risultati cme cntenuti e cme prcessi: Dalla frase al test. ASCOLTO E PARLATO LETTURA Ascltare gli

Dettagli