Considerare il moto di un punto materiale di massa m = 1 soggetto ad un potenziale V (x):

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Considerare il moto di un punto materiale di massa m = 1 soggetto ad un potenziale V (x):"

Transcript

1 sercizio Considerare il moto di un punto materiale di massa m = soggetto ad un potenziale V (x): ẍ = V (x), dove V (x) = x x.. Scrivere esplicitamente l equazione del moto e verificare esplicitamente la conservazione dell energia meccanica = ẋ / + V (x).. Studiare qualitativamente il moto, procedendo nel modo seguente: (a) Si disegni il grafico dell energia potenziale. (b) Si identifichino due punti di equilibrio, x < x, e se ne discuta la stabilità. Si identifichino in particolare i valori critici dell energia, i.e., i valori dell energia, corrispondenti ai punti di equilibrio x, x. (c) Si disegnino le curve di livello Σ al variare dell energia : si inizino a disegnare Σ e Σ, e poi le curve corrispondenti a valori rappresentativi di (una per >, una per < <, una per < ). (d) Si identifichino i dati iniziali corrispondenti a (qualora esistano) moti periodici, moti aperti, moti chiusi aperiodici.. Calcolare il periodo dei moti periodici in forma di integrale definito. 4. Si consideri il moto periodico ad energia nulla, =. Trovare due costanti, T e T, tali che il periodo T di tale moto sia stimato dall alto e dal basso: T < T < T. () a meno di un errore del %. [Suggerimento: Si noti che la funzione integranda nell integrale definito che definisce T è proporzionale a / x( x)(x + ) e che sull intervallo di definizione del moto periodico tale quantità si può stimare dal basso e dall alto rimpiazzando (x + ) con (x + + ) e (x + ), rispettivamente, dove x =, x + = sono i punti di inversione del moto. In tal modo ci si riduce al calcolo di / x( x), che si risolve col cambio di variabili x = sin t.] 5. Si fissi un dato iniziale corrispondente ad un moto aperto: il tempo in cui il punto raggiunge l infinito è finito o no? Il moto esiste globalmente? SOLUZION. V (x) = x, quindi l equazione del moto è ẍ = x + () Per verificare che l energia meccanica è conservata durante il moto, dobbiamo verificare che la sua derivata nel tempo è sempre nulla: grazie all equazione del moto (). Ovvero tali che M m M+m <.. d dt = d dt ( ẋ + V (x)) = ẋẍ + ẋv (x) = ẋ(ẍ + x ) = ()

2 Figure : Grafico di V (x) = x x. (a) Per disegnare il grafico dell energia potenziale dobbiamo studiare V (x). V (x) = nei punti x =, x ± = ±, e lim x ± = ±. La sua derivata prima è > se x > V (x) = x = in x = e x = < se x (, ) (4) La derivata seconda V (x) = 6x { > se x > < se x < (5) Quindi il grafico del potenziale è quello di figura (), con un massimo relativo in x = /, e un minimo relativo in x = /. (b) Nei punti di massimo e minimo locale, x =, x =, il potenziale vale rispettivamente V (x ) = + V (x ) = (6) Per quanto discusso sopra, x è un punto di massimo locale non degenere (i.e., a derivata seconda negativa), quindi un punto di equilibrio instabile grazie al criterio del linearizzato, mentre x è un punto di equilibrio stabile, grazie al teorema di Dirichlet. (c) Lo studio delle curve di livello fornisce grafici descritti in figura (). (d) Dallo studio del potenziale e delle curve di livello possiamo concludere che:

3 Figure : Curve di livello per valori di = ẋ + V (x) per valori = (separatrice,), = (moto aperto), = /64 (moto chiuso e periodico se x (x, x ), aperto altrimenti). Se i dati iniziali sono di tipo (ẋ, x ) = (, x eq), dove con x eq si intende uno qualsiasi dei punti di equilibrio, il moto è costante. Per valori dell energia < < chiusi. e dati iniziali x() > x, i moti sono periodici Per valori dell energia < e dati iniziali x() < x i moti sono aperti e aperiodici, e asintoticamente lim t ± x(t) =. Per valori dell energia > i moti sono tutti aperti e aperiodici per qualsiasi scelta dei dati iniziali, e asintoticamente lim t ± x(t) =. In corrispondenza del valore critico dell energia = i moti non banali sono tutti a- periodici, e possono essere limitati se x() > x (in tal caso la traiettoria coincide con l occhiello della separatrice in figura e il moto è asintotico sia nel futuro che nel passato a x, i.e., lim t ± x(t) = x ) o illimitati se x() < x() (in tal caso la traiettoria coincide con uno dei due rami della separatrice che si dipartono verso sinistra dal punto di equilibrio instabile; il ramo superiore/inferiore corrisponde a un moto asintotico nel futuro/passato a x ).. Scegliamo < <. L equazione = V (x) ha tre soluzioni, e chiamiamo x( ) < x(+) le due soluzioni x (±) (x, x). Allora t(x (+) ) t(x( ) (+) t(x ) = ) t(x ( ) ) dt = x (+) x ( ) (+) x ẋ = (7) x ( ) ( V (x))

4 4 Come visto a lezione, il periodo T del moto periodico è la somma del tempo di andata e di quello di ritorno, ovvero T = (t(x (+) ) t(x( ) )), quindi T = (+) x x ( ) ( x + x) (8) 4. Ricordando che gli zeri del potenziale sono, ±, troviamo che i punti di inversione del moto periodico a energia nulla sono x ( ) = e x (+) =. Il suo periodo, scrivendo è della forma (cfr. con la (8) e ricorda che = ) V (x) = x(x )( + x) (9) T = () x( x)( + x) Nel denominatore di tale espressione stimiamo dall alto e dal basso il fattore ( + x) come: ( + x), che implica T. () x( x) x( x) L integrale e : si calcola per sostituzione x = sin t, con t che varia da a π/ per x varia da x( x) Sostituendo nella () troviamo quindi π/ sin t cos tdt = x( x) sin t( sin t) = π. che è della precisione desiderata, poiché T π T π T T T = = =.7 <. T + T + 5. Fissiamo > e dato iniziale (x(), ẋ()) = (x, ), dove x è l unica radice di V (x) =. La soluzione per quadrature, per t > è x x(t) ( x + x) = t Il tempo t necessario perché x(t) raggiunga è t = x ( + x x ) () Per x la funzione integrando si comporta asintoticamente come x / (nel senso che il rapporto tra la funzione integranda e x / ammette limite finito per x ), che è integrabile per x. Quindi t < + e il moto non è definito globalmente, ma soltanto per t ( t, t ).

5 5 sercizio Considerare il moto di un punto materiale di massa m = sottoposto a un potenziale V (θ) θ = V (θ) () dove V (θ) = ω ( cos θ), ω R (modello del pendolo matematico). A complemento della soluzione per quadrature discussa a lezione, si studi in dettaglio il moto sulla separatrice:. Si fissi l energia al valore critico = ω, e si fissi un dato iniziale arbitrario sul ramo superiore della curva di livello critica (e.g., (θ, θ ) = (, ω)).. Si scriva la soluzione per quadrature (a priori in forma implicita) e si risolva esplicitamente l integrale definito coinvolto.. Si inverta la funzione così calcolata e si scriva la soluzione esplicita per il moto sulla separatrice. Si noti che il moto è definito globalmente, e che nel limite t ± il moto tende al punto di equilibrio instabile. SOLUZION Poichè siamo sul ramo superiore della curva di livello critica, θ = (ω ω ( cos θ)). (4) Fissiamo come suggerito θ() = e θ() = ω. Allora t = θ(t) dθ (ω ( + cos θ)) = θ(t) ω dθ +cos θ = θ(t) ω dθ cos θ (5) dove abbiamo usato nell ultimo passaggio l identità trigonometrica cos (θ/) = +cos θ. Tramite il cambio di variabile θ/ = x, dθ = riscriviamo l ultimo integrale come Osservando ora che θ(t)/ ω cos x = θ(t)/ cos x ω cos x = θ(t)/ ω d sin x sin x sin x = ( + sin x)( sin x) = [ ] + sin x + sin x (6) (7) otteniamo da cui t = ω θ(t)/ invertendo la quale otteniamo la soluzione: d sin x sin x = ( ) + sin y ω log sin y θ(t)/ = ( ) + sin(θ(t)/) ω log sin(θ(t)/) + sin(θ(t)/) sin(θ(t)/) = eωt = sin θ(t) = eωt = tanh ωt (9) e ωt + che è definita globalmente, ed è tale che lim ± θ(t) = ±π. (8) θ(t) = arcsin(tanh ωt) ()

6 6 sercizio Considerare il moto di un punto materiale di massa m = soggetto ad un potenziale V (x): dove V (x) = x4 4 + x. ẍ = V (x), Scrivere esplicitamente l equazione del moto. Si esibisca una quantità conservata del moto. Studiare qualitativamente il moto:. Disegnare il grafico di V (x). Disegnare le curve di livello al variare del valore della quantità conservata.. Identificare i dati iniziali corrispondenti a (qualora esistano) moti periodici, moti aperti, moti chiusi aperiodici. 4. Calcolare il periodo dei moti periodici in forma di integrale definito. Si risolva esplicitamente il moto sulla separatrice Si fissi un dato iniziale corrispondente ad un moto aperto: il tempo in cui il punto raggiunge l infinito è finito o no? Il moto esiste globalmente? SOLUZION. L equazione del moto è ẍ = x x () Si verifica immediatamente che l energia meccanica = ẋ + V (x) è una costante del moto, infatti usando (). d dt = ẍẋ x ẋ + xẋ = ẋ(ẍ (x x)) = (). Innanzitutto dobbiamo trovare i punti di equilibrio, ovvero i punti in cui si annulla la derivata del potenziale: V (x) = x + x = x =, ±. () Quindi: sistono tre punti di equilibrio: (x(), ẋ()) = (, ), (±, ). Inoltre { V (x) = x( x > se < x < oppure x < ) < se < x < oppure x > e V (x) = x +, cosicché V () = >, V (±) = <, quindi (, ) è un punto di equilibrio stabile (teorema di Lyapunov), (±, ) sono due punti di equilibrio instabili (criterio del linearizzato). I grafici delle curve di livello hanno la forma descritta in figura (4). ssendo V () =, V (±) =, otteniamo che: 4 Se il sistema parte con velocita nulla su uno dei punti di equilibrio, allora il moto è costante. Se > i moti sono aperti per tutti i dati iniziali. 4 Se < < e x <, il moto è periodico intorno al minimo del potenziale. 4 (4)

7 Figure : Grafico di V (x) = x 4 /4 + x / Figure 4: Curve di livello per diversi valori di = ẋ / + V (x)

8 8 Se < < e x >, il moto è aperto. 4 Se = /4 e x() (, ) il moto è limitato e a periodico, e asintotico nel passato e nel futuro a ±, a seconda del valore iniziale della velocità (se ẋ() >, allora lim t ± = ±, e viceversa). Se = /4 e x() < il moto è aperto, e asintotico nel passato/futuro a, a seconda che ẋ() sia negativa/positiva. Se = /4 e x() > il moto è aperto, e asintotico nel passato/futuro a, a seconda che ẋ() sia positiva/negativa. Consideriamo < <, e chiamiamo x(±) 4 x (±) le due soluzioni dell equazione = V (x) tali che (, ). Allora, il tempo che la paricella impiega per arrivare da x( ) t(x (+) ) t(x( ) (+) t(x ) = ) t(x ( ) ) ds = x (+) x ( ) a x(+) (+) x ẋ =. (5) x ( ) ( V (x)) Per calcolare il periodo del moto dobbiamo sommare il tempo di andata e quello di ritorno, quindi x+ T = [t(x (+) ) t(x( ) )] = x = x+ ( V (x)) x è V (x) (6). Fissiamo =, e un qualsiasi dato iniziale (x, ẋ) sul ramo superiore della curva critica, ad es 4 (x(), ẋ()) = (, / ). Allora t = x(t) (7) ( + x4 x ) 4 4 Osservando che x4 4 x + 4 = 4 (x ) e che x = x poiché < x < sul ramo di curva di livello di interesse, possiamo riscrivere l integrale come t = x(t) x = log ( + x x ) x(t) = log ( ) + x(t) x(t) (8) che può essere invertita in x(t) = e t e t + = tanh ( t ). (9) 4. Consideriamo un moto a energia nulla aperto, ad es quello con dato iniziale (x(), ẋ()) = (, ). x() >. Il tempo per raggiungere l infinito è t = () ( x4 x ) 4 Per x la funzione integrando si comporta asintoticamente come /x, che è integrabile all infinito. Quindi t < + e il moto non esiste globalmente ma solo per t ( t, t ).

9 9 sercizio 4 Considerare il moto di un punto materiale di massa m = soggetto ad un potenziale V (x): ẍ = V (x), dove V (x) = ex. Scrivere esplicitamente l equazione del moto. Si esibisca una quantità conservata del moto. Studiare qualitativamente il moto:. Disegnare il grafico di V (x). Disegnare le curve di livello al variare del valore della quantità conservata.. Identificare i dati iniziali corrispondenti a (qualora esistano) moti periodici, moti aperti, moti chiusi aperiodici. 4. Calcolare il periodo dei moti periodici in forma di integrale definito. Si fissi un dato iniziale corrispondente ad un moto aperto: il tempo in cui il punto raggiunge l infinito è finito o no? Il moto esiste globalmente? SOLUZION. L equazione del moto è ẍ = xe x. Si verifica immediatamente che l energia meccanica è conservata, infatti d dt = ẋ + V (x) = ẋ ex = ẋẍ xẋex = ẋ(ẍ xe x ) = (). Notiamo prima di tutto che V (x) / per ogni x. Inoltre > se x < V (x) = xe x = se x = < se x > e () V (x) = e x x e x < per ogni x () Quindi l unico punto fisso del sistema è (x, ẋ) = (, ), ed è un punto di equilibrio instabile. Per tutti gli altri dati iniziali, i moti sono moti aperti, non ci sono moti periodici. I grafici del potenziale e delle curve di livello sono nelle figure (5) e (6).. Scegliamo ad esempio un dato iniziale con > / e x() =. Allora il tempo per arrivare a infinito è t = < (4) + e x quindi il sistema raggiunge l infinito in un tempo finito: il moto non esiste globalmente, ma solo nell intervallo t ( t, t )

10 4 5 Figure 5: Grafico di V (x) = ex Figure 6: Grafico delle curve li livello per diversi valori di = ẋ / + V (x).

A. Teta APPUNTI DI MECCANICA RAZIONALE. Sistemi unidimensionali. a.a. 2007/08

A. Teta APPUNTI DI MECCANICA RAZIONALE. Sistemi unidimensionali. a.a. 2007/08 A. Teta APPUNTI DI MECCANICA RAZIONALE Sistemi unidimensionali a.a. 007/08 1 INDICE 1. Introduzione pag. 3. Conservazione dell energia e riduzione alle quadrature 4 3. Moti periodici 6 4. Moti asintotici

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I Corso di laurea in Matematica - Anno Accademico 1/13 FM1 - Fisica Matematica I Seconda Prova di Esonero [14-1-13] SOLUZIONI Esercizio 1 (a) La coordinata del centro di massa è data da X cm = 1 (x 1 + x

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = tan(2x 2 + 3y 2 )

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = tan(2x 2 + 3y 2 ) Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 7-9- - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle Esercizio

Dettagli

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1 Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 206-7 Scritto del secondo appello, febbraio 207 Testi Prima parte, gruppo.. Trovare le [0, π] che risolvono la disequazione sin(2) 2. 2. Dire se esistono

Dettagli

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1.

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1. 1 Moti periodici 7. Forze elastiche Un caso particolare di moto accelerato è un moto periodico. In figura 1 è riportato un esempio di moto periodico unidimensionale. Un moto periodico si ripete identicamente

Dettagli

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi)

Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi) 1 Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi) Una particella si muove lungo l asse x nel verso positivo con accelerazione costante a 1 = 3.1 m/s 2. All istante t = 0 la particella si trova nell origine

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 2.8 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 2.8 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema.8 del Mazzoldi ) Una particella si muove lungo una circonferenza di raggio R 50 cm. Inizialmente parte dalla posizione A (θ 0) con velocità angolare nulla e si muove di

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO del 1/02/2013 ANALISI MATEMATICA I - 9 CFU INGEGNERIA MECCANICA - INGEGNERIA ENERGETICA INGEGNERIA AMBIENTE e TERRITORIO TEMA A

SOLUZIONI COMPITO del 1/02/2013 ANALISI MATEMATICA I - 9 CFU INGEGNERIA MECCANICA - INGEGNERIA ENERGETICA INGEGNERIA AMBIENTE e TERRITORIO TEMA A SOLUZIONI COMPITO del /0/0 ANALISI MATEMATICA I - 9 CFU INGEGNERIA MECCANICA - INGEGNERIA ENERGETICA INGEGNERIA AMBIENTE e TERRITORIO TEMA A Esercizio Osserviamo che la serie proposta è a termini di segno

Dettagli

Analisi Matematica 3 (Fisica) Prova scritta del 27 gennaio 2012 Uno svolgimento

Analisi Matematica 3 (Fisica) Prova scritta del 27 gennaio 2012 Uno svolgimento Analisi Matematica 3 (Fisica) Prova scritta del 27 gennaio 22 Uno svolgimento Prima di tutto, eccovi alcuni commenti che potrebbero aiutarvi a svolgere meglio le prove scritte. Ad ogni domanda del testo

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = e (x3 +x) y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = e (x3 +x) y Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 8--7 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce 1 L ellisse 1.1 Definizione Consideriamo due punti F 1 ed F 2 e sia 2f la loro distanza. L ellisse è il luogo dei punti P tali che la somma delle distanze PF 1 e PF 2 da F 1 ed F 2 è costante. Se indichiamo

Dettagli

parametri della cinematica

parametri della cinematica Cinematica del punto Consideriamo il moto di una particella: per particella si intende sia un corpo puntiforme (ad es. un elettrone), sia un qualunque corpo esteso che si muove come una particella, ovvero

Dettagli

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana) ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,

Dettagli

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea quadriennale) in Fisica a.a. 003/04 Prova scritta del 3 aprile 003 ] Siano a, c parametri reali. Studiare l esistenza e, in caso affermativo, calcolare

Dettagli

Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 2016

Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 2016 Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 206 Scrivere chiaramente in testa all elaborato: Nome, Cognome, numero di matricola. Risolvere tutti gli esercizi. Tempo a disposizione: DUE ORE.

Dettagli

Cinematica del punto materiale

Cinematica del punto materiale Cinematica del punto materiale Punto materiale Velocità e accelerazione Moto rettilineo uniforme Moto naturalmente accelerato Moto parabolico Moto armonico Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti, eventuali

Dettagli

SECONDO METODO DI LYAPUNOV

SECONDO METODO DI LYAPUNOV SECONDO METODO DI LYAPUNOV Il Secondo Metodo di Lyapunov permette di studiare la stabilità degli equilibri di un sistema dinamico non lineare, senza ricorrere alla linearizzazione delle equazioni del sistema.

Dettagli

Ricordiamo ora che a è legata ad x (derivata seconda) ed otteniamo

Ricordiamo ora che a è legata ad x (derivata seconda) ed otteniamo Moto armonico semplice Consideriamo il sistema presentato in figura in cui un corpo di massa m si muove lungo l asse delle x sotto l azione della molla ideale di costante elastica k ed in assenza di forze

Dettagli

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,

Dettagli

Approssimazione di Stirling

Approssimazione di Stirling Approssimazione di Stirling Marcello Colozzo - http://www.extrabyte.info 1 Rappresentazione integrale della funzione gamma Ricordiamo il teorema: Teorema 1 Sia ψ (t) la funzione complessa della variabile

Dettagli

Esercizi 2. e xy x + y = 0. definisce una ed una unica funzione implicita x = φ(y) nell intorno di (0, 0), se ne calcoli

Esercizi 2. e xy x + y = 0. definisce una ed una unica funzione implicita x = φ(y) nell intorno di (0, 0), se ne calcoli I seguenti quesiti ed il relativo svolgimento sono coperti dal diritto d autore, pertanto essi non possono essere sfruttati a fini commerciali o di pubblicazione editoriale senza autorizzazione esplicita

Dettagli

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema. Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza

Dettagli

Pendolo senza attrito

Pendolo senza attrito Pendolo senza attrito l m ϕ equazione del moto : mlϕ '' = mg sinϕ ϕ '' = y'' = k sin y, k > 0 g sinϕ l Pendolo senza attrito Trasformiamo l equazione in un sistema autonomo bidimensionale conservativo

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 14 gennaio 2017 Fila 1.

Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 14 gennaio 2017 Fila 1. Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ANALISI MATEMATICA Prova scritta del gennaio 207 Fila. Esporre il procedimento di risoluzione degli esercizi in maniera completa e leggibile.. (Punti 6) Determinare

Dettagli

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore Attenzione: Riconsegnerete DUE fogli (protocollo bianco, a 4 facciate), scriverete chiaramente cognome e nome, data

Dettagli

Esercitazioni di Matematica

Esercitazioni di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti

INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti E data la funzione f( = (a Provare che la funzione F ( = + arcsin è una primitiva di f( sull intervallo (, (b Provare che la funzione G( = + arcsin π è

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

Note sul sistema di Lotka-Volterra. Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti.

Note sul sistema di Lotka-Volterra. Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti. Ottobre 2016 Note sul sistema di Lotka-Volterra Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti. 1 Introduzione Il sistema di Lotka Volterra (LV), o sistema preda predatore è probabilmente il primo

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

Il vettore velocità angolare (avendo scelto θ come in Figura) si scrive come:

Il vettore velocità angolare (avendo scelto θ come in Figura) si scrive come: 9 Moti rigidi notevoli In questo capitolo consideriamo alcuni esempi particolarmente significativi di moto di un sistema rigido. Quelle che seguono sono applicazioni delle equazioni cardinali di un sistema

Dettagli

RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI FISICA

RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI FISICA RISOUZIONE DI PROBEMI DI FISICA Problema 1 Una massa puntiforme m = 2 kg è soggetta ad una forza centrale con associata energia potenziale radiale U( r) 6 A =, dove A = 2 J m 6. Il momento angolare della

Dettagli

7. Equazioni differenziali

7. Equazioni differenziali 18 Sezione 7. Equazioni differenziali 7. Equazioni differenziali [versione: 25/5/2012] Richiamo delle nozioni fondamentali In un equazione differenziale l incognita da determinare è una funzione (e non

Dettagli

ESERCIZI SUI PUNTI DI NON DERIVABILITÀ TRATTI DA TEMI D ESAME

ESERCIZI SUI PUNTI DI NON DERIVABILITÀ TRATTI DA TEMI D ESAME ESERCIZI SUI PUNTI DI NON DERIVABILITÀ TRATTI DA TEMI D ESAME a cura di Michele Scaglia FUNZIONI DERIVABILI Sia f : domf R una funzione e sia 0 domf di accumulazione per domf Chiamiamo derivata prima di

Dettagli

Esercizi sulle Funzioni

Esercizi sulle Funzioni AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sulle Funzioni Esercizio svolto. Trovare i domini di definizione delle seguenti funzioni: a) f) sin + cos ; b) g) log ) ; c) h) sin + e sin. Soluzione. a) La

Dettagli

Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F (x) = x i. i=1. x 2 + y 2

Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F (x) = x i. i=1. x 2 + y 2 Capitolo 4 Campi vettoriali Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2017 Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F x = n F i x. x i i=1 Esercizio 4.1

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

DIFFERENZIAZIONE. Sia f una funzione reale di variabile reale con dominio un intervallo. Se f è derivabile in un punto x 0, allora: f(x) f(x 0 ) lim

DIFFERENZIAZIONE. Sia f una funzione reale di variabile reale con dominio un intervallo. Se f è derivabile in un punto x 0, allora: f(x) f(x 0 ) lim DIFFERENZIAZIONE 1 Regola della catena Sia f una funzione reale di variabile reale con dominio un intervallo. Se f è derivabile in un punto x 0, allora: f(x) f(x 0 ) lim = f (x 0 ). x x 0 x x 0 Questa

Dettagli

1 Equazioni Differenziali

1 Equazioni Differenziali Equazioni Differenziali Un equazione differenziale è un equazione che esprime un legame tra una variabile indipendente x (o t, quando ci riferiamo al tempo) una variabile dipendente y o incognita che sta

Dettagli

Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017

Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017 Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017 Esercizi: serie di potenze e serie di Taylor 1 Date le serie di potenze a.) n=2 ln(n) n 3 (x 5)n b.) n=2 ln(n)

Dettagli

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 15/04/2013

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 15/04/2013 CORSO DI ANALISI MATEMATICA SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 5/04/03 D.BARTOLUCCI, D.GUIDO. Integrali Impropri Esercizio. (CRITERIO DEL CONFRONTO). Dimostrare che se f : (a, b] R e g(x) : (a, b] R sono integrabili

Dettagli

AM210 - Analisi Matematica 3: Soluzioni Tutorato 1

AM210 - Analisi Matematica 3: Soluzioni Tutorato 1 AM210 - Analisi Matematica 3: Soluzioni Tutorato 1 Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento di Matematica Docente: Luca Biasco Tutori: Patrizio Caddeo, Davide Ciaccia 19 ottobre 2016 1 Se z = (1

Dettagli

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x Studi di funzione D. Barbieri Esercizi Esercizio Esercizio Studiare comportamento asintotico e monotonia di f(x) = x + x4 + 4x Studiare il comportamento asintotico di f(x) = + x x + + e x Esercizio 3 Determinare

Dettagli

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro

Dettagli

Studiamo adesso il comportamento di f(x) alla frontiera del dominio. Si. x 0 lim f(x) = lim. x 2 +

Studiamo adesso il comportamento di f(x) alla frontiera del dominio. Si. x 0 lim f(x) = lim. x 2 + Esercizi del 2//09. Data la funzione f(x) = ln(x 2 2x) (a) trovare il dominio, gli eventuali asintoti e gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce. Disegnare il grafico della funzione. (b) Scrivere

Dettagli

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 Soluzioni 1. Due sperimentatori hanno rilevato rispettivamente 25 e 5 misure di una certa grandezza lineare e calcolato le medie che sono risultate

Dettagli

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari Sommario Proprietà dell estremo superiore per R... 2 Definitivamente... 2 Successioni convergenti... 2 Successioni monotone... 2 Teorema di esistenza del limite

Dettagli

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari Risposte sintetiche) agli esercizi del 17.XI.17 1. Le curve hanno tutte parametrizzazioni di classe C. Per studiare

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

Prove scritte di Analisi I - Informatica

Prove scritte di Analisi I - Informatica Prove scritte di Analisi I - Informatica Prova scritta del 3 gennaio Esercizio Stabilire il comportamento delle seguenti serie: n= n + 3 sin n, n= ( ) n n + 3 sin n, n= (n)! (n!), n= n + n 9 n + n. Esercizio

Dettagli

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione XI: Stabilità interna

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione XI: Stabilità interna ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione XI: Stabilità interna Stabilità interna e esterna Stabilità alla Lyapunov Stabilità asintotica I sistemi lineari Esempi 11-1 Tipi di Stabilità Idea intuitiva

Dettagli

Funzioni implicite - Esercizi svolti

Funzioni implicite - Esercizi svolti Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita

Dettagli

1 Primitive e integrali indefiniti

1 Primitive e integrali indefiniti Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 2 CALCOLO INTEGRALE Primitive e integrali indefiniti. Definizione di primitiva e di integrale indefinito Data una funzione

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE * Tratti dagli appunti delle lezioni del corso di Matematica Generale Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Foggia Prof. Luca Grilli Dott. Michele Bisceglia

Dettagli

Prima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti.

Prima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti. Prima prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 07/08. Prof. M. Bramanti Tema n 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n

Dettagli

Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti

Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti Esercizi sulle equazioni differenziali a cura di Sisto Baldo, Elisabetta Ossanna e Sandro Innocenti 1. Verifica che y(t) = 1 t + e t è una soluzione dell equazione y (t) = y(t) + t.. Scrivi un equazione

Dettagli

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica Primo compitino 28 aprile 2016

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica Primo compitino 28 aprile 2016 Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica Primo compitino 8 aprile 016 Attenzione: Siete invitati a consegnare DUE soli fogli (protocollo bianchi, a 4 facciate), su entrambi scrivete chiaramente

Dettagli

1 Integrali curvilinei

1 Integrali curvilinei Integrali curvilinei Richiamo: + x dx x + x + x log ) + + x. Exercise Verificare la formula precedente. Exercise Calcolare a + b x dx, con a, b qualsiasi. Exercise 3 Calcolare la lunghezza dell arco di

Dettagli

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Prova orale il: Docente: Determinare, se esistono, il massimo ed il minimo assoluto della funzione

Dettagli

Graficazione qualitativa del luogo delle radici

Graficazione qualitativa del luogo delle radici .. 1.1 1 Graficazione qualitativa del luogo delle radici Esempio. Si faccia riferimento al seguente sistema retroazionato: d(t) G(s) r(t) e(t) K 1(s 1) s(s+1)(s +8s+5) y(t) Per una graficazione qualitativa

Dettagli

Esercizi sulle funzioni f : R 2 R. Soluzioni

Esercizi sulle funzioni f : R 2 R. Soluzioni Esercizi sulle funzioni f : R R Soluzioni. Disegnare il grafico della funzione f : R R, nei casi: (a) f(, ) =. La funzione dipende solo dalla coordinata. In questo caso il grafico rappresenta un piano

Dettagli

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011)

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011) Corso di laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI compito del 9/09/0 Docente: Claudia Anedda Calcolare, tramite uno sviluppo in serie noto, la radice quinta di e la radice cubica di 9 Utilizzando la

Dettagli

Calcolo integrale. Regole di integrazione

Calcolo integrale. Regole di integrazione Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su

Dettagli

Soluzioni delle Esercitazioni VIII 21-25/11/2016. = lnx ln1 = lnx. f(t)dt.

Soluzioni delle Esercitazioni VIII 21-25/11/2016. = lnx ln1 = lnx. f(t)dt. Esercitazioni di Matematica Esercitazioni VIII -5//6 Soluzioni delle Esercitazioni VIII -5//6 A. Funzione integrale. La funzione integrale di f nell intervallo [, ] è per definizione F() = dt con [,].

Dettagli

Esercitazioni di Fisica 1

Esercitazioni di Fisica 1 Esercitazioni di Fisica 1 Ultima versione: 6 novembre 2013 Paracadutista (attrito viscoso). Filo con massa che pende da un tavolo. 1 Studio del moto di un paracadutista Vogliamo studiare il moto di un

Dettagli

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima. Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..

Dettagli

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17 II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 6/7 Martedì 4 febbraio 7 Cognome: Nome: Email: Se non è espressamente indicato il contrario, per la soluzione degli esercizi è possibile

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x).

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x). Esercizi svolti. Discutendo graficamente la disequazione > 3 +, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne gli estremi.. Descrivere in forma elementare l insieme { R : + > }. 3.

Dettagli

Esercizio 1. f (x) = e 8x x2 14 ***

Esercizio 1. f (x) = e 8x x2 14 *** Esercizio Studiare la funzione f () = e 8 () *** Soluzione Insieme di definizione La funzione è definita in X = (, + ) Intersezioni con gli assi essendo γ il grafico della funzione. Inoltre: X, f () >

Dettagli

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno

Dettagli

Corso di Geometria III - A.A. 2016/17 Esercizi

Corso di Geometria III - A.A. 2016/17 Esercizi Corso di Geometria III - A.A. 216/17 Esercizi (ultimo aggiornamento del file: 2 ottobre 215) Esercizio 1. Calcolare (1 + 2i) 3, ( ) 2 + i 2, (1 + i) n + (1 i) n. 3 2i Esercizio 2. Sia z = x + iy. Determinare

Dettagli

Richiami sullo studio di funzione

Richiami sullo studio di funzione Richiami sullo studio di funzione Per studiare una funzione y = f() e disegnarne un grafico approssimativo, possiamo procedere in ordine secondo i seguenti passi:. determinare il campo di esistenza (o

Dettagli

Esercitazioni di Analisi Matematica FUNZIONI CUBICHE. Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere:

Esercitazioni di Analisi Matematica FUNZIONI CUBICHE. Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere: FUNZIONI CUBICHE Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere: 1) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 2) y = fx) = x 3 + x 2 + x + 2 3) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 4 4) y = fx) = x 3 +

Dettagli

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1 Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da NOTE INTEGRATIVE PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 ANNO ACCADEMICO 2012/13 NOTE SULLA CONTINUITÀ UNIFORME D.BARTOLUCCI, D.GUIDO Sia f(x) = x 3, x [ 1, 1]. Si ha 1. La continuità uniforme x 3 y 3 = x

Dettagli

MP. Moti rigidi piani

MP. Moti rigidi piani MP. Moti rigidi piani Quanto abbiamo visto a proposito dei moti rigidi e di moti relativi ci consente di trattare un esempio notevole di moto rigido come il moto rigido piano. Un moto rigido si dice piano

Dettagli

INTEGRALI Test di autovalutazione

INTEGRALI Test di autovalutazione INTEGRALI Test di autovalutazione. L integrale ln 6 è uguale a (a) vale 5 2 (b) (c) (d) 4 5 vale ln 256 2 è negativo 2 5 + 4 5 2 5 + 4 5 d d 2. È data la funzione = e 2. Allora: (a) se F() è una primitiva

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

Meccanica. 5. Moti Relativi. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Meccanica. 5. Moti Relativi.  Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia Meccanica 5. Moti Relativi http://campus.cib.unibo.it/2423/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 22 febbraio 2017 Traccia 1. Cambiamento del Sistema di Riferimento 2. Trasformazione del Vettore

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2 Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1, novembre 005 1. Primo Esercizio (a) Indicando con r (t) il vettore posizione del proiettile, la legge oraria del punto materiale in funzione del tempo t risulta

Dettagli

Integrazione delle equazioni del moto

Integrazione delle equazioni del moto Giorgio Pastore - note per il corso di Laboratorio di Calcolo Integrazione delle equazioni del moto In generale, le equazioni del moto della meccanica newtoniana si presentano nella forma di sistemi di

Dettagli

Esercitazione sui numeri complessi

Esercitazione sui numeri complessi Esercitazione sui numeri complessi Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno Ottobre 0. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori, invito quindi chi ne

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Dinamica dei sistemi materiali Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Indice slides. 1 Oscillatore semplice 5. 2 Equazione caratteristica 6. 3 Radici complesse 7. 4 Integrale generale 8. 5 Forza Peso 9.

Indice slides. 1 Oscillatore semplice 5. 2 Equazione caratteristica 6. 3 Radici complesse 7. 4 Integrale generale 8. 5 Forza Peso 9. Moto di Oscillatori Pietro Pantano Dipartimento di Matematica Università della Calabria Slides 1 di 27 Slides 2 di 27 1 Oscillatore semplice 5 2 Equazione caratteristica 6 3 Radici complesse 7 4 Integrale

Dettagli

= 0, y(x, t) < M, e ove 0 < x < L. Poniamo y = X(x) T (t) d 2 X dx 2 = 1. d 2 T dt 2 = κ2 ; v 2 T. dt 2 + v2 κ 2 T = 0.

= 0, y(x, t) < M, e ove 0 < x < L. Poniamo y = X(x) T (t) d 2 X dx 2 = 1. d 2 T dt 2 = κ2 ; v 2 T. dt 2 + v2 κ 2 T = 0. Modi normali Una corda di lunghezza è tesa tra i punti x = e x =.All istante t = essa ha una configurazione data da f(x) con < x < ed è rilasciata con velocità nulla. Trovare lo spostamento della corda

Dettagli

Metodi di Iterazione Funzionale

Metodi di Iterazione Funzionale Appunti di Matematica Computazionale Lezione Metodi di Iterazione Funzionale Il problema di calcolare il valore per cui F() = si può sempre trasformare in quello di trovare il punto fisso di una funzione

Dettagli

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013 Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi June, Problema. Il teorema fondamentale del calcolo integrale garantisce che Quindi f (x) = cos x +. f (π) = cos π +

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log(1 + x 2 y) lim x 2 x

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log(1 + x 2 y) lim x 2 x Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del -7-14 Esercizio 1. (14 punti) Data la funzione = log(1 + x y) i) determinare il dominio e studiare l esistenza del ite (x,y) (,) x x ii)

Dettagli

Esistenza ed unicità per equazioni differenziali

Esistenza ed unicità per equazioni differenziali Esistenza ed unicità per equazioni differenziali Per concludere queste lezioni sulle equazioni differenziali vogliamo dimostrare il teorema esistenza ed unicità per il problema di Cauchy. Faremo la dimostrazione

Dettagli

Equazioni di Eulero del corpo rigido.

Equazioni di Eulero del corpo rigido. Equazioni di Eulero del corpo rigido. In questa nota vogliamo scrivere e studiare le equazioni del moto di un corpo rigido libero, sottoposto alla sola forza di gravità. Ci occuperemo in particolare delle

Dettagli

Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II. Padova, 19.9.

Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II. Padova, 19.9. Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II Padova, 19.9.2016 Si svolgano i seguenti esercizi facendo attenzione a giustificare

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 3. esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011

ANALISI MATEMATICA 3. esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011 esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011 Esercizio 1. Per x > 0 e n N si ponga f n (x) = ln ( n 5 x ) a) Provare l integrabilità delle funzioni f n in (0, + ). 3 + n 4 x 2. b) Studiare

Dettagli

Geometria BIAR Esercizi 2

Geometria BIAR Esercizi 2 Geometria BIAR 0- Esercizi Esercizio. a Si consideri il generico vettore v b R c (a) Si trovi un vettore riga x (x, y, z) tale che x v a (b) Si trovi un vettore riga x (x, y, z) tale che x v kb (c) Si

Dettagli