Analisi costi benefici
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1 Corso di valutazione economica del progetto Clamarch a.a. 2013/14 Analisi costi benefici Stefania Tonin 27 maggio 2014
2 Analisi costi benefici Tecnica per definire e misurare i costi e i benefici sociali associati a progetti alternativi di intervento, al fine di valutarne la convenienza e contribuire alla scelta del progetto ritenuto più vantaggioso secondo criteri resi espliciti. Si può anche adottarla per valutare l opportunità o meno di una certa politica di regolazione Si ricorre a questo strumento per far fronte al fallimento del mercato e alla necessità dell intervento pubblico nel prendere decisioni relative a progetti che coinvolgono risorse (quali aria, acqua, bellezze naturali ed artistiche) alle quali il mercato a concorrenza perfetta non è in grado di attribuire un prezzo. L analisi costi benefici pone rimedio a questo problema stimando a priori quelle grandezze che il mercato non è in grado di misurare automaticamente
3 Analisi costi benefici: premesse Costi e benefici vengono definiti in rapporto al soddisfacimento dei desideri o delle preferenze. In termini generali: qualsiasi cosa soddisfi un desiderio è detto beneficio. Al contrario, qualsiasi cosa venga sottratta a un desiderio costituisce un costo. Nel caso specifico si può dire che tutto ciò che aumenta il benessere rappresenta un beneficio, mentre tutto ciò che lo riduce rappresenta un costo. Per rilevare l aumento o la diminuzione del benessere devono, pertanto, essere studiate le preferenze degli individui.
4 Analisi costi benefici: premesse Obiettivo dell analisi costi benefici è di individuare i progetti che massimizzano il benessere collettivo. Fra diversi progetti alternativi essa sceglie quello che massimizza il beneficio netto complessivo, ricavato come differenza tra i benefici ed i costi compresi quelli sociali. L unità di misura in cui vanno espressi tutti i benefici e tutti i costi è di tipo monetario. Il criterio della massimizzazione del beneficio sociale netto ha sollevato numerose critiche da parte di alcuni economisti che ritengono non sia lecito confrontare guadagni e perdite di persone diverse per motivi di equità intergenerazionale e intragenerazionale
5 ACB suggerisce dei criteri per confrontare delle alternative progettuali, il cui valore può essere determinato nei modi più vari e più soggettivi. Costituisce uno strumento per controllare la coerenza del processo decisionale pubblico, evitando che questo si svolga in base a considerazioni soggettive, poco o per nulla formalizzate. ACB affianca il ruolo svolto dal decisore pubblico, permettendogli di compiere un analisi sistematica su ogni aspetto del problema da trattare
6 ACB: una nota Strumento economico per comparare gli impatti desiderati (benefici) con le risorse necessarie + gli impatti indesiderati (costi) di un dato progetto o politica. Include: (a) Analisi finanziaria Valuta se il profitto atteso è sufficiente a giustificare l investimento (b) Analisi economica Studia l impatto del progetto dal punto di vista della collettività.
7 Tipologie di ACB
8 Stadi dell ACB 1. Definizione dell ambito dell analisi e individuazione dei costi e dei benefici rilevanti; 2. Individuazione dei costi e benefici e delle relative unità di misura; 3. Previsione in termini quantitativi dei costi e dei benefici; 4. Monetizzazione dei costi e dei benefici; 5. Scontare il flusso di costi e benefici per convertirli al valore attuale VA(X t )=X t [(1+i) t ] VAN REGOLA DECISIONALE: IMPLEMENTARE IL PROGETTO SE VAN>0 6. Analisi di sensitività. t t Bt (1 i) Ct (1 i)
9 1. Definizione dell ambito dell analisi L ACB è finalizzata a valutare l impatto di un intervento di regolazione o di un progetto su una collettività di riferimento Il primo passo nello svolgimento dell analisi è l analisi del contesto economico, sociale e istituzionale nel quale si inserisce il progetto Tale analisi permetterà di prevedere la domanda per i beni e i servizi che il progetto genererà In questa analisi, è rilevante l ambito geografico (locale, nazionale, globale), dei destinatari dell intervento e dell arco temporale di interesse Queste coordinate sono essenziali per circoscrivere i costi e i benefici rilevanti per l analisi
10 1. Definizione dell ambito dell analisi: soggetti Identificazione dei soggetti interessati L analista deve identificare e definire un gruppo di soggetti il cui benessere sociale sarà valutato nel momento della determinazione dei costi e benefici del progetto Il gruppo sociale referente non sempre comprende tutte le persone che verranno condizionate dalla realizzazione del progetto 10
11 1. Definizione dell ambito dell analisi: l orizzonte temporale Orizzonte temporale Esempi di orizzonti temporali suggeriti dall OECD per tipologia di progetto 11
12 2. Individuazione dei costi e benefici Si individuano i singoli costi e benefici all interno dell ambito di analisi rilevante e si specificano le unità di misura da utilizzare per la loro misurazione Numero di vite salvate, km di corso d acqua disinquinati, numero di dispositivi di sicurezza installati sugli autoveicoli, ecc. Quando vi è incertezza sull unità di misura da utilizzare, la scelta è guidata dalla disponibilità di dati affidabili, tempestivi e robusti La preferenza va data alle unità di misura che agevolano la successiva monetizzazione dei costi e benefici
13 2. Individuazione dei costi e benefici Costi e benefici diretti sono quelli che competono al soggetto che realizza e gestisce l opera: Costi di realizzazione e di gestione/manutenzione, nonché eventuali entrate derivanti dall esercizio del servizio o della vendita di beni Costi indiretti sono quei costi sopportati da soggetti diversi da quello cui compete la realizzazione o la gestione dell opera (costi relativi alle opere collaterali all intervento ma necessarie per la sua funzionalità, quelli connessi alle attività economiche indotte, costi esterni al mercato (cioè le esternalità) Benefici indiretti sono quelli che derivano alla collettività nel suo insieme dalla realizzazione e gestione dell opera Costi e benefici intangibili che sono riferiti ad entità astratte quali il miglioramento del benessere, della qualità ambientale, l incremento dell aspettativa di vita, ecc..
14 3. Individuazione dei costi e benefici: previsioni in termini quantitativi Quantificare in termini fisici le poste di costi e di benefici individuati nella fase 2. Questa fase implica la formulazione di previsioni e di stime, tanto più complesse quanto più ampio è l arco temporale considerato e numerose le relazioni tra le variabili osservate (ruolo rilevante è giocato dall incertezza)
15 4. Monetizzazione dei costi e dei benefici I C e B individuati devono essere espressi in unità di moneta Questa fase permette di rendere confrontabili i C e i B Il criterio generale per l espressione in termini monetari dei Benefici è quello della disponibilità a pagare (variazione del surplus del consumatore corrispondente) Il criterio generale per l espressione in termini monetari dei costi è quello del costo opportunità (variazione del surplus del produttore corrispondente)
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17 5. Sconto intertemporale ed aggregazione dei costi e dei benefici E l operazione mediante la quale grandezze monetarie disponibili in momenti diversi del tempo sono rese confrontabili tra loro In via generale, il momento temporale di riferimento al quale ricondurre tutti i costi e i benefici è il momento di inizio della attuazione della politica, di realizzazione del progetto, il cosiddetto tempo zero Lo sconto intertemporale effettuato rispetto al tempo zero si chiama attualizzazione
18 5. Sconto intertemporale ed aggregazione dei costi e dei benefici Il tasso di sconto nell analisi finanziaria Il tasso di sconto da usare nell analisi finanziaria dovrebbe rispecchiare il costo opportunità del capitale, vale a dire il rendimento del migliore progetto alternativo Per i progetti europei il tasso di sconto finanziario è solitamente fissato al 5% 18
19 Valore Attuale Netto e Tasso Interno di Rendimento Tasso Interno di Rendimento (TIR) di un investimento è il tasso di sconto per il quale il valore attuale totale dei benefici netti futuri eguaglia il costo dell investimento. L IRR ci dice qual è il tasso di sconto che produce un VAN nullo, cioè quanto dev essere alto il tasso di sconto per annullare il valore attuale di questo investimento. VA(B t ) VA(C t ) n t 0 1 (1 TIR) t n 1 B t (1 TIR) C t t 0 t 0
20 Al crescere del tasso di sconto utilizzato, il Valore Attuale Netto dei benefici diminuisce. Esempio: Progetto A: per produrre un VAN=0 occorre un r=38%. Progetto B: per produrre un VAN=0 occorre un r=22% Il progetto A perciò ha un TIR= 38%, Il progetto B un TIR= 22%. REGOLA DECISIONALE: Scegliere l investimento con il IRR più alto.
21 Valore Attuale Netto e Tasso Interno di Rendimento I metodi del VAN e del TIR forniscono informazioni complementari per la scelta tra politiche o progetti alternativi. Il VAN fornisce una stima del valore assoluto, oltre che del segno, dell impatto netto dell intervento; per calcolarlo è necessario determinare il tasso di sconto. Il TIR è un indicatore, indipendentemente dalla dimensione dell intervento e dal tasso di sconto, utilizzabile per valutare la convenienza dell intervento rispetto ad alternative che, anche se non valutate esplicitamente, devono ritenersi espresse in forma specifica dal tasso di sconto sociale
22 VAN e TIR hanno un utilità equivalente sono strumenti complementari. Insieme forniscono un analisi economica migliore di ciascuno dei due preso separatamente. Il TIR è particolarmente utile per comparare progetti fra periodi diversi, progetti di dimensioni diverse, e progetti in paesi diversi.
23 6. Analisi di sensitività (o sensibilità) Procedura con la quale si verifica la sensitività del risultato finale dell ACB il VAN o TIR alle assunzioni fatte durante lo svolgimento dell analisi In molte fasi dell ACB si formulano ipotesi operative Se il segno del VAN non cambia testando le ipotesi alternative che si ritengono rilevanti, allora l ACB è robusto e i risultati possono essere ritenuti affidabili
24 Variabili critiche per l analisi di sensitività
25 Critiche all ACB Si fonda sull economia neoclassica del benessere andare oltre al criterio di efficienza paretiana Ostilità verso la monetizzazione, spesso di origine emotiva e irrazionale Ma alcune critiche sono coerenti e riguardano il riconoscimento che gli asset ambientali sono qualcosa di diverso e che non dovrebbero essere sempre oggetto di trade off Scarsa trasparenza del metodo: black box (superabile ad esempio con l analisi di sensitività) I risultati sono presentati in modo secco e tagliente: benefici eccedono o noi costi, ma alcuni decision makers potrebbero considerare più importante la flessibilità della decisione ACB realizza il criterio dell efficienza economica, poco studiati sono gli effetti distributivi Tecnicismi dell ACB: alcune analisi sono deboli
26 Le principali alternative all ACB Analisi costo efficacia Permette di confrontare un certo numero di alternative sulla base dei loro costi e di una misura comune di efficacia che è quantificata ma non monetizzata Poiché l analisi prevede il confronto tra costi espressi in unità monetarie e benefici espressi in un altra unità di misura, non è possibile calcolare il saldo tra benefici e costi Si procede attraverso la costruzione di indici di costoefficacia che permettono il confronto tra le diverse alternative
27 Indici di costo efficacia Si utilizzano due indici: Costo medio (in euro) per unità di risultato ottenuto CE i =C i /E i Si ordinano i progetti in base alla convenienza, partendo da quello al minor costo per unità di risultato, che risulta il preferibile. Indice di risultato per unità di costo EC i =E i /C i Per ciascuna alternativa i, rapporta i benefici con i relativi costi
28 Limiti analisi costo efficacia Non consente di definire se il beneficio netto sociale complessivo per l alternativa prescelta è positivo Questo limite deriva dall impossibilità di ottenere un risultato sintetico in presenza di benefici e costi calcolati in unità di misura differenti E considerato un numero più contenuto di impatti dell intervento rispetto a quelli inclusi nell analisi costi benefici L analisi costo efficacia confronta le diverse alternative con riferimento ad un unico beneficio, mentre ciascuna alternativa generalmente presenta più benefici
29 Analisi costi utilità È utilizzata soprattutto per la valutazione di politiche sanitarie in UK Nell ACU il costo incrementale di interventi alternativi è confrontato con le modificazioni nello stato di salute della collettività, che viene calcolato attraverso il: QALY Quality Adjusted Life Years (anni di vita aggiustati con la qualità) Che considera sia la qualità sia la durata della vita
30 Riferimenti bibliografici Analisi costi e benefici. Introduzione e concetti generali ( Linee guida regionali per la redazione di studi di fattibilità ( etrina/media/files/linee_guida_regionalisdf.pdf) Guida europea su ACB (in inglese): er/guides/cost/guide2008_en.pdf
31 Esempio Analisi costi e benefici di una passerella ciclopedonale all interno di un parco fluviale urbano Benefici dell opera Realizzazione di un collegamento diretto tra [ ] a [ ] mediante una passerella pedonale che consente di aggirare il traffico cittadino Riqualificazione di un ambiente urbano degradato e dismesso, ma dalle forti valenze storiche paesaggistiche, con conseguente riappropriazione da parte della collettività Costi dell opera Frammentazione del territorio Aree agricole in situazione di pericolosità idraulica Infrastrutture viarie, necessarie per il raggiungimento delle Porte di accesso al parco, congestionate da un traffico in forte aumento
32 Costi diretti Costi di progettazione e costruzione: Dal quadro tecnico economico fornito dal Comune di [ ] il costo totale per la realizzazione della passerella ciclo pedonale risulta essere di Costo di costruzione: 1 anno Costi di gestione: sono calcolati tenendo conto del prezzo dell energia elettrica utilizzata per illuminare la passerella, considerando 12 pali da 60 watt con un consumo di 42 Kw/h e calcolando una media tra estate e inverno di 4320 ore di accensione ad un costo convenzionato con il comune di 7 centesimi/ora si possono stimare i costi di gestione pari a 12700
33 Costi di manutenzione ordinaria: lunghezza passerella 110 m; costo della manutenzione ordinaria: 45/m, per un totale di 4950 Costi di manutenzione straordinaria: rientrano tutte le azioni svolte dalla ditta di manutenzione che si occupa ogni 5 anni di ripulire i pali dell illuminazione, sostituirli in caso di guasto, controllare la pavimentazione della passerella. Totale: 4,5% del costo di costruzione e quindi pari a 31500
34 Benefici diretti L intervento in oggetto, proprio per le caratteristiche di servizio pubblico inquadrabile sia tra le opere legate alla viabilità, sia tra quelle per il tempo libero, la sosta e lo svago, non prevede un rientro tariffario per il suo utilizzo, e quindi non ci sono benefici diretti
35 Benefici indiretti I benefici indiretti sono calcolati ipotizzando un risparmio di tempo e carburante che i potenziali utenti avrebbero dell utilizzo della passerella invece che doversi spostare in automobile o con i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o a scuola Risparmio di tempo e carburante Per calcolare queste variabili si è stimato il tempo medio di percorrenza da [ ] a [ ] per recarsi al lavoro o scuola, ricavata dal questionario sottoposto agli abitanti di [ ] stimato pari a 15 minuti. Partendo dal fatto che il limite nel centro cittadino è di 50 km/h si possono calcolare i km percorsi tutti i giorni: (15*50Km/h)/60 minuti=12,5 Km I dati riferiti a gennaio [ ] sul prezzo del carburante risulta in media pari a 1,371/l: 0,5l=0,69
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38 Analisi costi benefici: esempio ESEMPI: costruzione di una grande diga Supponiamo che la società stia considerando la costruzione di una grande diga Costi di costruzione Ammontare (euro) Costo materiali Costo manodopera Totale costi = B>C Il progetto potrebbe essere finanziato Benefici Ammontare (euro) Ricreazionali Controllo inondazioni Elettricita prodotta Totale benefici =
39 Analisi costi benefici: esempio Il fattore tempo L esempio precedente non considera il fattore tempo Supponiamo che i costi si realizzino tutti nel momento della costruzione della diga (t=0), mentre I benefici si posticipano di una anno (t=1) Supponiamo inoltre che il tasso di interesse sia pari al 10% Applicando la formula di attualizzazione avremo: B<C Il progetto non è più finanziabile 39
40 Analisi costi benefici: esempio Consideriamo adesso un estensione dell esempio precedente La costruzione della diga avverrà in 2 anni L ammontare totale dei costi è quello precedente, ma suddiviso su due anni, nell anno 1 e nell anno 2 Arco temporale di funzionamento della diga: 18 anni Durata totale del progetto: 20 anni Costi di mantenimento: all anno Benefici per la produzione di elettricità: KWh/anno a un costo di 0.05 euro/kwh, che rappresenta un beneficio di 0.02 euro/kwh sul metodo migliore di produzione di elettricità alternativo Benefici ricreazionali: persone/giorno/anno per un valore di 1.00 euro persona/giorno 40
41 Analisi costi benefici: esempio Anni Costi di costruzione Costi di manuten. Benefici ricreazion. Benefici elettricità Benefici totali Costi totali Benefici netti 1 550, , , , , , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, , ,000 50, ,000 41
42 Analisi costi benefici: esempio Calcolo indicatori Indicatori Discount rate 10% 5% VAN (VAN > 0) 509,355 39,485 B/C (> 1) SRI (SRI > tasso di sconto) 5.4% 42
43 SCELTE INTERTEMPORALI E DISCOUNTING
44 SCELTE INTERTEMPORALI La maggior parte dei problemi riguardanti la gestione delle risorse naturali si estendono nel tempo, implicano scelte che hanno conseguenze nel futuro hanno una dimensione intertemporale. Il valore delle utilità future viene normalmente scontato per poterlo confrontare con quello delle utilità attuali. Considerando una funzione di benessere sociale in cui entrino la generazione presente e quella futura, W=W(U 0, U 1 ), Il benessere sociale complessivo sarà dato da: U1 W U0 1 Dove è il tasso di sconto dell utilità.
45 L operazione di sconto Dover attendere prima di percepire un beneficio comporta disutilità. I consumatori richiedono un incentivo (pagamento di un interesse) per essere indotti a risparmiare e posporre il consumo nel futuro. Il valore attuale di un unità di utilità diminuisce man mano che si ritarda il momento in cui verrà ricevuta. Ciò equivale a dire che per sapere quanto vale una certa utilità (es. una somma di denaro) percepita fra un anno, occorre applicarvi un tasso di sconto, cioè dividerla per (1+ ρ) con ρ>0. Se verrà percepita fra 2 anni, occorrerà dividerla due volte per (1+ ρ), cioè per (1+ ρ) 2. Se percepita fra t anni, per (1+ ρ) t : Valore attuale U t (1 ) t L operazione di sconto è il rovescio dell operazione con cui si calcola la capitalizzazione di una somma presa a prestito o investita. Se prendiamo a prestito 1 ad un tasso di interesse annuo r=10% (=0,1), il montante da rimborsare dopo un anno è pari a 1,10. Simmetricamente, il valore attuale di 1,10 da percepire fra un anno (se il tasso di sconto è ρ = 10%=0,1) è 1.
46 Il valore attuale di un flusso di utilità future Per calcolare il valore attuale di un flusso di utilità future (es. una politica che produrrà benefici per un certo numero di anni) si usa quindi: cioè: W U 0 U1 U 2 1 (1 ) 2 U t... (1 ) t W T U 1 t t 0 t (1 ) Il valore attuale netto di un flusso di utilità future si riferisce al valore attuale di un flusso di utilità future considerate al netto dei costi (dove cioè U= benefici costi). Il criterio del valore attuale netto (Net Present Value) comunemente impiegato nelle Analisi Costi Benefici prescrive che se un progetto ha NPV>0 debba essere intrapreso, mentre non debba essere intrapreso se ha un NPV<0.
47 Operazioni di sconto in tempo continuo Attualizzare in tempo continuo anziché discreto significa considerare intervalli di tempo che tendono a zero: 1 U 0 nt (1 ) Dividendo l esponente per ρt e elevando n di nuovo a ρt, e poi sostituendo m=n/ρ: Poiché U 0 U t 1 lim 1 n m m t Si può riscrivere lim(1 m 1 ) m m 2,718 e Discounting in tempo continuo U 0 U e t t
48 L effetto del tempo sul valore attuale (ρ= 10%= 0,1)
49 L effetto di diversi tassi di sconto
50 Quanto deve valere ρ? Valori utilizzati nella pratica per attualizzare benefici e costi futuri (ad es. in progetti di costruzione di infrastrutture) variano fra 0 20%, con valori consueti intorno 6 8%. L attualizzazione di utilità future, in particolare quando si tratta di decisioni che riguardano l ambiente o altre questioni di interesse intergenerazionale, è un operazione controversa: non si tratta più di decisioni di un consumatore o imprenditore che pesano il valore che loro stessi attribuiscono al tempo, sulla base dell impazienza o della redditività del capitale, ma di individui di oggi che pesano il benessere di individui futuri. Secondo molti, decisioni collettive di portata intergenerazionale dovrebbero utilizzare tassi di sconto nulli, o quantomeno non costanti.
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