ANTONIO LA TORRE Atletica Giovanile in Italia

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1 ANTONIO LA TORRE Atletica Giovanile in Italia

2 Atletica giovanile in Italia Abstract L obiettivo principale di questo intervento è quello di andare ad analizzare lo stato di salute dell atletica giovanile in Italia. Osservando i risultati degli ultimi Campionati Europei di Categoria Juniores e Promesse (under 23), ci sono buoni spunti per essere positivi riguardo al futuro. Ai Campionati Europei Juniores svolti nel 2011 a Tallin (Estonia), la nazionale giovanile italiana si è ben comportata conquistando in totale 6 medaglie (1 oro-2 argenti-3 bronzi). L oro è stato conquistato dal quartetto azzurro composto da Tricca-Danesini-Rontini- Lorenzi nella staffetta 4x400. Questo è stato il risultato più importante della spedizione azzurra in Estonia, poiché a nessun livello l Italia aveva conquistato la medaglia d oro in questa specialità all aperto. Lo stesso discorso vale per i Campionati Europei Under 23 svolti nel 2011 ad Ostrava (Repubblica Ceca), dove la nazionale italiana ha conquistato 1 oro e 2 argenti. In questa edizione si è ben comportato Michael Tumi il quale ha conquistato la medaglia d argento sui 100 m piani e l oro con il quartetto azzurro nella staffetta 4x100. L attenzione che vogliamo dedicare ai giovani è un discorso molto attuale e di estrema importanza soprattutto perché riguarda il tema del ricambio generazionale. Questo è un argomento che deve essere affrontato costantemente poiché nuovi atleti, anno dopo anno ed Olimpiade dopo Olimpiade appaiono nel panorama nazionale ed internazionale, ma sono pochi quelli che riescono a confermarsi stagione dopo stagione. Il ricambio generazionale è dunque un problema di organizzazione e pianificazione di strategie, affinché si possa nel tempo reclutare, identificare, sviluppare e mantenere i talenti allo sport italiano. Tutte le Federazioni Sportive Nazionali considerano il ricambio generazionale un tema di straordinaria importanza. Molte di esse hanno già proposto dei progetti davvero interessanti per la ricerca del talento. Queste esperienze vanno però potenziate arricchite di contributi di alto livello e rese sistematiche ispirandosi anche ad iniziative simili provenienti dall estero.

3 Le massime prestazioni sportive sono possibili infatti solo se costruite attraverso un allenamento relativamente privo di problemi ed ostacoli e che sia realizzato nel periodo di tempo compreso dall infanzia all adolescenza. È in questa fascia d età che avviene la cosiddetta ricerca del talento, la quale deve tener conto però di qualità tecniche, fisiche, fisiologiche e soprattutto degli aspetti psicologici. Bisogna quindi tener bene a mente che l atleta da giovane può ottenere risultati eccellenti non perché sia ben allenato, ma perché è forte di suo. Per cui per una corretta ed oculata gestione del potenziale atletico del giovane ragazzo non si dovrebbe mai cercare di forzare le situazioni, ma cercare di sviluppare e stimolare costantemente le sue abilità atletiche con una visione di sviluppo a lungo termine. Tutto questo è quindi possibile, attuando programmazioni oculate soprattutto nella fascia d età compresa tra i 16 e i 20 anni. Tuttavia quanto appena descritto potrebbe andare controcorrente con l istituzione da parte del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) dei Giochi Olimpici della Gioventù. Ovviamente per molti potrebbero già rappresentare un punto di arrivo, ma noi riteniamo che questi possano rappresentare una tappa formativa di passaggio, di confronto tecnico e di esperienza agonistica che potranno essere utili quando l atleta avrà raggiunto la sua completa maturità tecnica e atletica. Ma la domanda che ci poniamo ora è: come riuscire a far si che questi potenziali atleti possano arrivare ad alto livello senza che si perdano? La nostra risposta è che serve una strategia corretta per l identificazione e lo sviluppo del talento, la quale deve passare attraverso varie fasi (obiettivi) intermedi che toccano in modo più o meno determinante la carriera di un atleta: Ä Reclutamento: 6-10 anni. Ä Ricerca del talento: anni. Ä Sviluppo del talento: anni. Ä Conservazione del talento. Ä Conseguimento delle massime prestazioni individuali. Ä Mantenimento delle massime prestazioni individuali. Un chiaro esempio pratico di quanto appena descritto può essere rappresentato dalla creazione di un database che permetta a ritroso l osservazione e l analisi delle prestazioni di un atleta.

4 Questo è quanto abbiamo cercato di fare in questo ultimo anno per andare ad analizzare tutti quei ragazzi che nel 2005 erano nella categoria allievi ed erano presenti nella top-10 delle10 migliori prestazioni italiane per vedere quanti poi effettivamente si sono ripetuti fino ad arrivare ad essere presenti nel 2011 nella top-10 Italiana Assoluta. L esempio più lampante è quello relativo alla disciplina dei 100 m e i risultati che abbiamo rilevato sono riassumibili in questa tabella: Allievi 2005 Allievi 2006 Allievi 2007 Juniores Galvan Rosichini Baini Greco Deimichei Baini Rosichini Rosichini Pelizzoli Pertile Tumi Manenti Bolgan Chiavegato Gelmi Baini Berti Rigo Greco Vastola De Leo La Naia Zangari Fancellu Gelmi Mortaro Maccarrone Carrozza Marani Pertile Corghi Caporrino Tumi Pischedda Leone Chiavegato Gandola Trimboli Tilocca Tonin Carrozza Tabella 1. Top-10 da allievi a juniores dal 2005 al 2008 Juniores 2009 Promesse 2010 Promesse 2011 Assoluti Marani Tumi Tumi Di Gregorio Obou Aita Obou Cerutti Rosichini Manenti Basciani Riparelli Basciani Rosichini Kyambadde Arajs Tumi Berti Rigo Rosichini Collio Gelmi Deimichei Lazzarini Tumi Valentini Marani Cioli La Mastra Sala Demonte Calvi Galvan Bocola Greco Da Canal Checcucci Baini Berdini Bianchi Obou Tabella 2. Top-10 assoluta e di categoria dal 2009 al 2011

5 Analizzando nello specifico questi dati, si può osservare che gli atleti che dal 2005 al 2011 si confermano poi nella top-10 assoluta nella disciplina sui 100 m sono: Matteo Galvan, Delmas Obou e Michael Tumi. Il caso specifico che vogliamo però prendere in considerazione è quello di Michael Tumi, poiché in tutti questi anni, grazie a una programmazione oculata è riuscito a confermarsi in tutte le stagioni nella classifica top-10 di categoria e in questo ultimo anno anche in quella nazionale assoluta. In particolar modo nel 2011 è riuscito a raggiungere inoltre risultati nazionali ed internazionali di alto livello. Vogliamo qui proporre il suo cammino sui 100 m piani: Ä 2006: 10.90, 16 tempo nazionale di categoria (1 anno allievi). Ä 2007: 10.84, 3 tempo nazionale di categoria (2 anno allievi). Ä 2008: 10.82, 8 tempo nazionale di categoria (1 anno juniores) Ä 2009: 10.44, 1 tempo nazionale di categoria (2 anno juniores) Ä 2010: 10.44, 1 tempo nazionale di categoria, 9 tempo nazionale assoluto (1 anno promessa) Ä 2011: 10.35, 1 tempo nazionale di categoria, 6 tempo nazionale assoluto (2 anno promessa) - Campione Italiano Assoluto sui 60 m piani indoor Campione Italiano Categoria Promesse sui 100 m piani: Medaglia d argento ai Campionati Europei Under 23 di Ostrava (Repubblica Ceca) sui 100 m: Medaglia d oro ai Campionati Europei Under 23 di Ostrava (Repubblica Ceca) con la staffetta 4x100: Staffettista nella 4x100 nelle eliminatorie ai Campionati del Mondo di Daegu (Corea del Sud) 2011 Come si può vedere la sua è stata una progressione maturata nel tempo, che però non terminerà di certo con la partecipazione alla massima rassegna iridata mondiale con la staffetta veloce azzurra. Questo a nostro avviso può spiegare quanto abbiamo appena affermato sul reclutamento e sulla gestione del talento. Crediamo che non sia ancora arrivato al conseguimento delle massime prestazione individuali poiché ha solo 21 anni e riteniamo che sia nella fase di gestione del talento.

6 Il suo sarà sicuramente un nuovo punto di partenza, con ottime basi maturate negli anni, per poter affrontare nel migliore dei modi le numerose sfide future che gli si presenteranno. Grazie a questo esempio pratico speriamo che in futuro sia utilizzato appieno l enorme bacino di giovani che l atletica italiana ha tra le sue file, con l augurio che ci sia la possibilità di reclutare qualche ragazzo talentuoso da avviare poi verso la specializzazione giovanile di alto livello, tappa intermedia e non di arrivo per quella che è la carriera da atleta d elite internazionale.

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