Soc. COOPERATIVA EDIFICATRICE
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1 Soc. COOPERATIVA EDIFICATRICE CASE OPERAIE ED AGRICOLE DI BAREGGIO Corso Italia Bareggio (MI) COMUNE DI CORNAREDO (PROVINCIA DI MILANO) EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA PIANO DI ZONA CONSORTILE COMPARTO 2CD7 LOTTO 1 - Unità minima di intervento 1 DESCRIZIONE DELLE OPERE Febbraio 2012
2 PREMESSA: L EDIFICIO SARA IN CLASSE ENERGETICA A+ Le caratteristiche costruttive non saranno inferiori a quelle indicate nella descrizione tecnica allegata alla deliberazione del Consiglio Direttivo del C.I.M.E.P. n in data e, più precisamente quelle indicate nella descrizione analitica dei lavori da approvarsi da parte del Comune di Cornaredo prima del rilascio del permesso di costruire. La descrizione dei lavori, riportata nel seguente fascicolo s intende semplicemente sommaria e schematica, con il solo scopo d individuare e fissare gli elementi fondamentali e più indicativi. In sede di elaborazione del progetto esecutivo e delle esecuzioni delle opere per esigenze tecniche e modificazioni nelle scelte dei materiali possono essere apportate varianti a quanto qui riportato. L individuazione dei marchi o ditte servono esclusivamente per meglio individuare le caratteristiche dei materiali prescelti. La Direzione dei Lavori a suo insindacabile giudizio, può provvedere a scelte diverse da quelle indicate. La Cooperativa si riserva in corso d opera o alla fine dei lavori, di approntare, discrezionalmente ed insindacabilmente qualsiasi modifica, variante e trasformazione alle parti generali e particolari del progetto che non alterino la consistenza e la qualità degli alloggi prenotati. La Cooperativa può quindi apportare all edificio in costruzione tutte le varianti e le modifiche consentite dalle vigenti o future leggi. 1 - SCAVI Gli scavi sono eseguiti secondo le quote di progetto. Il materiale scavato, se idoneo e conforme alle prescrizioni di legge, è utilizzato per i rinterri. La parte eccedente viene trasportata alle PP.DD. o in luoghi idonei al riutilizzo. 2 STRUTTURE Tutte le strutture sono eseguite in c.a. in ottemperanza alle leggi ed il progetto è depositato ai competenti Uffici Comunali. Nel caso di bassa resistenza del terreno sono previste, oltre le normali fondazioni in c.a., fondazioni speciali (platea o pali a scelta dei progettisti) oltre alla impermeabilizzazione di tutta la parte interrata dello stabile. La struttura in elevazione dell edificio è realizzata al piano interrato con muri, pilastri e travi in c.a. finiti al rustico (interno box e cantine senza intonaco); al piano terra e ai piani con travi e pilastri in c.a. ; i vani ascensori e delle scale con muri in c.a.. I solai sono eseguiti in laterocemento (elementi in laterizio e getti integrativi in cls).o in c.a.. La copertura dello scantinato e dei box è realizzata con pannelli a lastre in c.a. alleggerite con blocchi in polistirolo integrate da armature aggiuntive e getti in cls. L intradosso della soletta di copertura del piano interrato è finita al rustico (senza intonaco). Le scale di collegamento dei piani dell edificio sono realizzate con struttura in c.a.. I muri di tamponamento esterno sono realizzati con muratura a cassa vuota costituita da muro esterno in parte con mattoni paramano a vista e muro interno in laterizio o con diverse tecnologie secondo l indicazione della Direzione Lavori. 3 PARETI INTERNE DIVISORIE Salvo l utilizzo di diverse tecnologie a scelta della Direzione Lavori, le pareti interne saranno : - I tavolati divisori degli appartamenti sono realizzati in doppio tavolato in laterizio con interposta barriera isolante fonoassorbente. - I tavolati interni degli appartamenti sono realizzati con tavolato in laterizio cm Le murature dei box e delle cantine sono realizzate in c.a. e le divisioni in blocchi prefabbricati in cls sigillati faccia a vista non intonacati. 4 FINITURE SUPERFICIALI MURI ESTERNI DEL FABBRICATO I muri esterni saranno in parte in mattoni paramano a vista ed i restanti finiti con intonaco tinteggiato. 5 FINITURE MURI INTERNI I muri ed i soffitti dei locali di abitazione sono finiti con intonaco premiscelato finitura a gesso; gli spigoli vivi delle pareti sono protetti con paraspigoli; i soffitti e le pareti non sono tinteggiati. Nei bagni e nelle cucine i muri ed i soffitti sono finiti con intonaco premiscelato base cemento e il rivestimento è in piastrelle di ceramica smaltata cm. 20x20, posate a colla con sigillatura dei giunti in cemento bianco. Nei bagni l altezza del rivestimento è di cm. 200 su tutte le pareti. Nelle cucine l altezza del rivestimento è di cm. 160 su tutte le pareti I muri delle autorimesse, corselli, cantine, dei corridoi delle cantine e dei locali di servizio sono in c.a. faccia a vista e i muri in blocchi di cemento sigillati a vista. I pianerottoli ed i vani scala sono finiti con intonaco premiscelato e finitura a gesso e tinteggiati. 6 COPERTURE COIBENTAZIONI ISOLAMENTO ACUSTICO La copertura sarà realizzata a falde in tegole di laterizio. Sulla copertura sono posizionati i torrini di esalazione, le antenne centralizzate e tutte le attrezzature necessarie alla funzionalità dell edificio. La coibentazione termoacustica generale del fabbricato, sarà realizzata nel rispetto delle norme vigenti. 7 BALCONI I balconi esterni sono realizzati in c.a.. I parapetti sono realizzati in c.a e con ringhiera in ferro a disegno semplice. 8 SOGLIE E DAVANZALI Le soglie ed i davanzali sono in pietra naturale con levigatura delle parti in vista. Pagina 2 di 5
3 9 ESALATORI CUCINA Il vapore delle cucine è evacuato tramite colonna verticale fino al tetto dell edificio. L areazione delle cucine è realizzata con presa d aria di dimensioni di legge. 10 PAVIMENTI Nelle camere, cucine, disimpegni e soggiorni il pavimento è realizzato con piastrelle in gres porcellanato formato cm. 30 x 30, posate ortogonalmente fresco su fresco o incollate; nei bagni e nei ripostigli saranno posate piastrelle in monocottura cm. 20 x 20 posate ortogonalmente fresco su fresco o incollate. Scelte diverse dalla campionatura possono essere compiute in conformità a campioni messi a disposizione dall Impresa e a totale carico del Socio. Le scelte personalizzate sono regolate caso per caso se compatibili con il cantiere. Il pavimento dei balconi è realizzato con piastrelle in grés cm 10 x 20 o similari, posate su massetto in cls. Il rivestimento delle scale è in pietra naturale.. La pavimentazione delle cantine, dei box e dei locali tecnici di uso comune sarà in calcestruzzo trattato con polvere di quarzo fresco su fresco. 11 SERRAMENTI Gli Infissi interni e le persiane esterne saranno realizzati in legno Pino di Svezia o in PVC di spessore adeguato nel rispetto delle normative di isolamento termoacustico e con guarnizioni e maniglie in alluminio. Gli infissi delle cantine sono in ferro. Le porte interne sono realizzate in legno impiallicciato noce, completi di maniglie in alluminio. Il portoncino di primo ingresso dell alloggio è blindato e dotato di serratura di sicurezza a tre punti di chiusura, con chiave a doppia mappa. Gli ingressi dell edificio al pianoterra sono costituti da porte vetrate con telaio in allumino anodizzato o ferro verniciato Le finestre dei vani scale sono realizzate in alluminio anodizzato o ferro verniciato. Le porte delle cantine sono in lamiera zincata stampate complete di chiusura. Le basculanti box sono in lamiera di acciaio zincato a caldo con serratura centrale e provviste di fori di aerazione secondo le norme vigenti. 12 PARAPETTI RINGHIERE GRIGLIE Le ringhiere delle scale, dei ripiani ed i parapetti dei balconi sono in profilati normali di ferro, a disegno semplice.tutte le parti in ferro sono trattate con antiruggine e verniciate. 13 IMPIANTO IDRICO SANITARIO Gli apparecchi sanitari e rubinetterie previsti sono: nel bagno elementi Ideal Standard serie Tesi di colore bianco o similari e più precisamente: - vasca da bagno in acciaio smaltato o in resina; miscelatore acqua monocomando esterno con doccetta flessibile e supporto, colonna di scarico automatico a sifone; - lavabo completo di colonna; miscelatore monocomando, con scarico a salterello; sifone con ispezione prese sotto lavabo; - bidet completo di miscelatore monocomando, con scarico a salterello, sifone a S, prese sotto bidet; - W.C. con scarico a pavimento completo di cassetta da incasso o esterno con interruzione del flusso, sedile in poliestere bianco tipo pesante, canotto con rosone; il ripostiglio (degli alloggi dove presente) avrà in dotazione una braga sottopavimento in corrispondenza della colonna di scarico, un attacco acqua fredda ed un attacco acqua calda con tappi.. A richiesta il ripostiglio può essere trasformato in secondo bagno ed i relativi costi per piastrelle di rivestimento, sanitari, rubinetteria, attacchi e scarichi v, impianto elettrico,radiatori e quant altro resteranno a totale carico del Socio. Le colonne di scarico e la rete orizzontale di fognatura sono realizzate in P.V.C. serie pesante con giunzione a bicchiere complete di ispezioni e pezzi speciali. Ogni colonna sale fino al piano copertura dove sono posizionate le prese di ventilazione primaria per i bagni. I dispositivi antincendio dell autorimessa sono realizzati in conformità alle norme vigenti. Non è prevista la distribuzione interna del gas-metano per ogni unità. al posto dell impianto del gas saranno fornite le apparecchiature elettriche atte all allacciamento del piano di cottura ad induzione 14 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO L impianto di riscaldamento e per la produzione di acqua calda è di tipo Autonomo centralizzato e adotterà le tecniche impiantistiche più avanzate per garantire: sicurezza totale, risparmio energetico spinto, autonomia gestionale, riduzione dell inquinamento ambientale, flessibilità delle soluzioni tecnologiche. L impianto è composto da una rete di distribuzione con colonna montante. Sul pianerottolo del vano scala, ad ogni piano, in apposito vano tecnico facilmente accessibile, sono collocati i moduli satellitari per il controllo e contabilizzazione dei consumi dei singoli alloggi sia del riscaldamento sia dell acqua calda e fredda. Ogni alloggio è riscaldato con pannelli radianti posti sotto il pavimento.. La regolazione della temperatura all interno dell alloggio è comandata con un normale cronotermostato. L impianto sarà predisposto per l eventuale raffrescamento estivo. 15 IMPIANTO ELETTRICO L impianto elettrico per le parti comuni prevede un quadro generale collegato al contatore condominiale con interruttori di protezione e da altri sottoquadri di distribuzione. Dal quadro generale sono alimentati con appositi circuiti le utenze per illuminazione e forza motrice delle parti comuni che essenzialmente consistono in: illuminazione atrio, scale, accessi alle cantine, cantine e box di pertinenza, illuminazione zona esterna; punti di comando manuali o automatici con accensione crepuscolare con un numero adeguato dei punti luce per l illuminazione notturna. Illuminazione del vano corsa dell ascensore, della cabina ascensore con linea indipendente. Pagina 3 di 5
4 alimentazione cancello elettrico, impianto videocitofonico, prese comuni condominiali, impianto ascensore con linee di alimentazione dimensionate alle esigenze di assorbimento del motore collegate al relativo quadro posto in apposito armadio. L impianto degli alloggi è dimensionato da contatori individuali da 3 KW installati in apposito ed attrezzato locale contatore ubicato nelle parti comuni. L impianto tipo di un alloggio e delle relative pertinenze è costituito da: LOCALE ILLUMINAZIONE ALTRI USI NOTE Ingresso Soggiorno 1 punto luce invertito o deviato 1 punto luce deviato 1 presa 10/16A 1 campanello esterno 3 prese 10/16A 1 presa TV 1 presa telefono Quadro elettrico, pulante con suoneria e targa porta nome, videocitofono con pulsante apriporta 1 presa vicino a presa TV Cucina 2 punti luce interrotti 5 prese 10/16 Apparecchiature per allacciamento piano di cottura ad induzione Frigorifero, cappa e piano lavoro 1 lavastoviglie, 1 forno, 1 forno microonde Camera matrimoniale 1 punto luce invertito 3 prese 10/16A 1 presa TV 1 presa telefono Disimpegno notte 1 punto luce invertito 1 presa 10/16A 1 presa 10/16A+T Bagno/WC padronale 2 punti luce interrotti 1 pulsante a tirante 1 presa 10/16A 2 prese ai capi del letto e 1 vicino a presa TV Sopra il lavabo Sopra doccia e vasca Per lavabiancheria Ripostiglio 1 punto luce invertito Cameretta 1 punto luce deviato 2 prese 10/16A Al capo del letto e scrivania Box di proprietà 1 punto luce interrotto 1 presa 10/16A plafoniera con gabbia Cantine 1 punto luce interrotto 1 presa 10/10A plafoniera con gabbia Balconi 1 punto luce interrotto corpo illuminante Varie Cronotermostato I frutti dell alloggio sono della serie B Ticino Magic, o similari. Le tubazioni dell impianto elettrico degli alloggi sono disposte sotto traccia a parete o nei sottofondi dei pavimenti e sono in guaina flessibile in PVC. Le tubazioni delle cantine e dei box sono in PVC rigido a vista. L impianto telefonico è costituito da colonne montanti di piano, punti di presa dei singoli alloggi, da tubazioni di distribuzione in PVC flessibile pesante posato sotto traccia e da cassette portafrutti con placche di chiusura. I frutti ed i conduttori sono di fornitura dell azienda telefonica. L impianto TV è costituito da antenna terrestre e satellitare fuori tetto e centraline di amplificazione. Dall antenna centralizzata si dirama la rete di distribuzione che alimenta le prese TV degli alloggi. L impianto antintrusione è costituito dalle sole tubazioni vuote in PVC flessibile posato sotto traccia per collegare l eventuale centralina, sirena, convertitore telefonico e un rilevatore radar in soggiorno e nelle camere da letto L impianto videocitofonico comprende il videocitofono all ingresso principale, citofono al piede della scala ed apparecchio videocitofono in ciascuna unità immobiliare. 16 IMPIANTO ASCENSORE E previsto un ascensore oleodinamico o elettrico del tipo automatico. La cabina avrà pareti di acciaio plastificato colorato, porta al piano del tipo automatico. 17 IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA Ogni alloggio è collegato ad un impianto centralizzato di ventilazione meccanica con recuperatore di calore per il ricambio dell aria negli alloggi stessi onde eliminarne l umidità. A scelta della direzione lavori invece di un impianto centralizzato si potrà adottare un sistema singolo con l apparecchiatura posta a soffitto nel disimpegno. 18 SISTEMAZIONI ESTERNE La sistemazione esterna è prevista con la formazione dei vialetti, cordoli, camminamenti, la formazione del prato con miscuglio di graminacee e piantumazione. La recinzione è realizzata con zoccolo in c.a e cancellata in ferro a disegno semplice. 18 AVVERTENZE Nei casi in cui la presente Descrizione Tecnica prevedesse in alternativa diversi tipi e qualità di materiali e/o lavorazioni, diverse qualità di manufatti, diversi sistemi d impianti ecc., è facoltà della Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, decidere i tipi, le qualità, le lavorazioni ed i sistemi di impianto che riterrà più adatti. Pagina 4 di 5
5 Il Direttore dei Lavori ha facoltà di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto, in sede esecutiva ed a suo insindacabile giudizio, quelle variazioni o modifiche che riterrà necessarie per motivi tecnici, funzionali od estetici. Le tubazioni acqua potabile, fognatura, energia elettrica condominiale, gas, ecc. possono essere collegati in vista nelle cantinole, nei boxes e relativo corsello, nei corridoi della zona cantinole ed ove è ritenuto opportuno nelle stesse zone possono trovarsi pilastri o travi. Nessuna modifica può essere realizzata direttamente dall acquirente. Ai fini dell accettabilità dell alloggio sono ritenuti difetti di piccola entità e come tali non pregiudizievoli alla accettazione del bene o al suo deprezzamento: Imperfezioni superficiali e piccoli graffi di serramenti e porte. Stuccature di piccola entità delle pareti verticali. Stuccature di piccole entità delle opere in pietra (soglie, davanzali, gradini) Lievi tolleranze o ondulazioni delle piastrelle. Nel caso di varianti che includono particolari cure nel mantenimento del bene, i maggiori oneri per la protezione contro i danneggiamenti sono a carico dell acquirente. Nel caso le varianti includano la posa di prodotti per i quali si rendessero necessari tempi di posa o di installazione diversi da quello di consegna, la mancata posa nei tempi della consegna non è ragione per sottrarsi alla stessa ed ai relativi adempimenti. 19 ESCLUSIONI Non sono comprese nel prezzo preventivato dell unità immobiliare quanto non esplicitamente e dettagliatamente riportato nella presente descrizione. Data I Soci La Cooperativa Pagina 5 di 5
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