CONTE e RICERCHE di LIEVITI
|
|
- Clemente Manca
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 CONTE e RICERCHE di LIEVITI controllo per contaminanti: totali recuperati in acqua peptonata e seminati su malto lieviti osmofili in diluente (es. glicerolo 18-30%) e mezzo (es. saccarosio 40%) a bassa a w controllo di starters analisi vitalità e funzionalità analisi di dominanza del ceppo inoculato controllo per lieviti selvaggi nel prodotto grezzo da fermentare con lieviti selezionati. mezzo addizionato di lisina Rivitalizzazione di cellule danneggiate (eccesso di sali, zuccheri, riscaldamento, congelamento): incubazione in malt broth 3h a 25 C
4 MUFFE???
5
6
7 MUFFE TIPICHE CRITICHE Xerofile (a w ) termotolleranti (fino a 90 C per 15 ) anaerobiosi-tolleranti tossinogene
8 MUFFE ANALISI ACQUA: filtrazione su membrana 0.45µm e incubazione. limite <10ufc/ml SPEZIE, CEREALI, FARINE, PASTA FRESCA, PRODOTTI DA FORNO, CARNE E SALUMI, PRODOTTI LATTIERO-CASEARI, SUCCHI DI FRUTTA, CONSERVE DI POMODORO, CAFFE, FRUTTA SECCA, MANGIMI ANIMALI: conta ufc o percentuale e analisi per micotossine
9 Valori guida per: muffe lieviti Muffe/lieviti Succhi frutta sciroppi bibite, caffè < 10 Vegetali freschi da consumare crudi pronti per il consumo e insalate della quarta gamma < 200 Generi da forno e paste artigianali < 100 < 100 Generi da forno e paste industriali < 10 Farine < 1000 < 5000 Pasticceria fresca, riso < 500 Burro < Yogurt < 10 < 10 Prosciutti < 100 Spezie, erbe < 1000 Prodotti di gastronomia vari refrigerati < 100
10 percentuale di contaminazione da muffe dopo conta con cella di Howard su materiale setacciato se concentrato dopo diluizione a residuo refrattometrico del 7.5% Interpretazione dei risultati: 30% qualità superiore 40% qualità normale al di sopra inaccettabile
11 Muffe in alimenti per consumo animale 1-5x10 5 CFU/g comuni 70% dei mangimi contaminato da una o più micotossine ma più di 10 6 CFU/g: divengono visibili alimento non appetibile digeribilità e valore nutritivo ridotto tenore lipidico ridotto produzione ridotta per ridotta assunzione maggiore suscettibilità stress e malattie ad alti livelli infestazione alterazioni epatiche, renali e digestive
12
13
14 25% delle derrate mondiali contaminate: Contenuto in aflatossina B1 e fumonisina B1 superiore al limite UE Controllo della filiera per prevenzione
15 sintomi di intossicazione da micotossine negli animali in produzione: ridotta produzione di latte ridotta produttività in generale ridotta produzione di uova qualità inferiore dei prodotti e derivati velocità di crescita minore
16 MICOTOSSINE FAMIGLIA DI CIRCA 100 MOLECOLE Sostanza Aflatossine Tricoteceni Ocratossina A Origine Aspergillus flavus e A. parasiticus Fusarium Penicillium verrucosum A. ochraceus Alimento Mais, noccioline americane, latte, nocciole Cereali e derivati Frumento, orzo, mais, caffè, frutta fresca/secca Alcaloidi ergotinici Claviceps purpurea Segale, orzo, frumento Fumonisine Patulina Zearalenone Fusarium moniliforme P. expansum Fusarium spp. Mais Mele, pere Cereali, olii, amido
17 PRINCIPALI FUNGHI PRODUTTORI DI MICOTOSSINE Asperigillus spp.
18 PRINCIPALI FUNGHI PRODUTTORI DI MICOTOSSINE Fusarium spp.
19 PRINCIPALI FUNGHI PRODUTTORI DI MICOTOSSINE Penicillium spp.
20 EFFETTI: GENOTOSSICO CANCEROGENO MUTAGENICO NEFROTOSSICO TERATOGENO IMMUNOTOSSICO Non inducono risposte immunitarie
21 INTERVALLO DI TEMPERATURE PER LA CRESCITA DI MUFFE TOSSINOGENE Condizioni ambientali ottimali per Aspergillus, Penicillium, Fusarium spp.: crescita: umidità >13% Aw 0.8 temperatura >20 C tossinogenesi: umidità 10-13% Aw temperatura >10 C Min. Ottimale Max. Penicillium verrucosum Aspergillus ochraceus Aspergillus flavus Fusarium moniliforme Substrati vegetali più suscettibili di quelli animali
22 Modello mais Clima temperato umido prevalenza di Fusarium (Fumonisine, Zearalenone, tricoteceni) Clima caldo mediamente secco prevalenza di Fusarium e presenza di Aspergillus (Fumonisine e tracce di aflatossine) Clima fortemente secco e caldo prevalenza di Aspergillus (forte contaminazione da aflatossine) Estate 2003 Italia e Europa
23 Aspergillus flavus Aflatossina B1, il più potente cancerogeno naturale conosciuto Altre aflatossine (B1, B2, G1, G2) sono prodotte da A. parasiticus
24 Prodotto AFB1 µg/kg AF TOT µg/kg AFM1 µg/kg Arachidi, frutta a guscio e frutta secca destinati al consumo diretto Arachidi, destinati alla cernita Frutta a guscio e frutta secca destinati alla cernita Cereali Cereali destinati alla cernita Granoturco desinato alla cernita Latte crudo Spezie
25 Prodotto AFB1 µg/kg AF TOT µg/kg AFM1 µg/kg Alimenti per l infanzia e alimenti a base di cereali destinati a lattanti e prima infanzia 0,1 - - Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento compresi il latte per lattanti e il latte di proseguimento - - 0,025 Alimenti dietetici a fini medici speciali destinati in modo specifico ai lattanti 0,1-0,025
26 Altri paesi: limiti variabili: da 5 μg/kg su qualsiasi prodotto in Belgio fino a 50 μg/kg in Cina.
27 PATULINA La più importante specie produttrice è Penicillium expansum, che causa marcescenza nelle mele ed altri frutti.
28 Prodotto Patulina µg/kg Succhi di frutta, in particolare di mela, succhi di frutta concentrati e nettare di frutta Bevande spiritose, sidro e altre bevande fermentate derivate da succo di mela Composta a purea di mele 25.0 Succo di mela e altra frutta per l infanzia 10.0
29 OCRATOSSINE Presenti nelle regioni temperate in tutti i cereali e nelle regioni tropicali in caffè e cacao. Prodotte da Aspergillus ochraceus e da Penicillum verrucosum.
30 Prodotto Alimenti per l infanzia e alimenti a base di cereali destinati a lattanti e prima infanzia Alimenti dietetici a fini medici speciali destinati in modo specifico ai lattanti Caffè tostato Caffè solubile Vino e bevande a base di vino Succo d uva e bevande che contengono succo d uva Cereali non lavorati ( compreso il riso e il grano saraceno) Tutti i prodotti derivati dai cereali ( compresi i prodotti lavorati a base di cereali destinati al consumo diretto) Frutti essicati della vite OTA µg/kg 0,5 0, ,0 3,0 10,0
31 ASSUNZIONE DI OCRATOSSINA A (OTA) SULLA BASE DEI DATI EUROPEI Alimenti Cereali Vino rosso Caffè Birra Maiale Uva secca Spezie Pollame Legumi Succo d uva totale Concentrazione media di OTA (mg/kg = ppb) 0,5 0,19 0,9 0,07 0,1 2,8 11 0,03 0,1 1,0 Assunzione di OTA giornaliera totale (ng/kg p. c.)* % 1,90 54,0 0,54 15,0 0,43 12,0 0,27 7,6 0,13 3,7 0,11 3,1 0,09 2,6 0,03 0,9 0,02 0,6 ** ** 3,50 * Peso corporeo di 60 kg; ** dati sui consumi non disponibili
32 QUANTITA MASSIMA GIORNALIERA TOLLERABILE DI OCRATOSSINA A < 5 ng/kg p.c.
33 PRESENZA DI OCRATOSSINA A NEL VINO E NELLA BIRRA Prodotto Campioni No. Incidenza (%) Intervallo (ng/ml) VINO ROSSO VINO ROSE VINO BIANCO VINO DA DESSERT BIRRA ,41-7,63 0,15-2,44 0,09-0,97 0,80-3,85 0,03-0,20
34 Detossificazione durante la fermentazione? I lieviti assorbono OTA (47-70%) I batteri lattici assorbono OTA (8 28%) Caratterizzazione ceppi di lievito capaci di assorbire OTA Utilizzazione lieviti inattivati come agenti detossificanti
35 TRICOTECENI Prodotti da specie di Fusarium in cereali immagazzinati e farine
36 Deossinivalenolo
37 Limiti UE Prodotto Deossinivalenolo μg/kg Cereali non trasformati diversi da grano duro, avena e mais Grano duro e avena non trasformati Mais non trasformato Cereali destinati a consumo diretto Pasta (secca) Pane, pasticceria, biscotti, merende, cereali da colazione Alimenti per bambini e lattanti
38 ZEARALENONE Micotossina estrogenica prodotta da Fusarium graminearum e Fusarium culmorum
39 Zearalenone Limiti UE (1881/2006): μg/kg Cereali non processati tranne mais 100 Mais non trasformato 200 Farine di cereali e crusca cons. diretto 75 Farina di mais, germe, semola, olio cons. diretto 200 Prodotti panetteria, pasticceria, merende pronte 50 Trasformati per lattanti-infanzia 20
40 ALLERTA MERCI - TURCHIA (B)- Segnalazioni dal Sistema di allerta Europeo. - Ministero della Sanità italiano - N 79 Data della segnalazione: 28/11/2000 Merce: Fichi secchi. Produttore o esportatore: SENTAS A. S. -Izmir- Turckey. Importatore o Distributore: UNIFOOD IMPORT A/S -Vallensbaekvej 26- DK 2605 Brondby. Rischio segnalato: Aflatossine superiore ai limiti massimi consentiti. Valori: B1=5,9 ppb; B2=0,6 ppb; G1=1,0 ppb; G2=0,2 ppb; Tot.=7,7 ppb. Luogo delle analisi: Alfred Jorgensen, Laboratorium. Metodo: FT 011,1 (AJL BLK-11, Verified by Vicam Aflatest. 2.2,1). Provvedimento adottato: Proibizione della vendita, ritiro dai Supermercati. N 80 Data della segnalazione: 28/11/2000 Merce: Fichi secchi. Produttore o esportatore: DISPATCHER CEVDET, AKSUT & SONS. Importatore o Distributore: 1) ARMANDO LOPES PAIXAO & FILHOS LTDA, Souds 2365 Torres Novas. 2) UNIARME UNIAO DI ARMEZENISTAS DE MARCEARIA, CRL Rua Joao Chagas, Linda a Velha. Rischio segnalato: Aflatossine superiore ai limiti massimi consentiti. Valori: 1) B1=8,7 ppb; B2=0,7 ppb; G1=3,6 ppb. 2) B1=15,8 ppb; B2=1,5 ppb; G1=3,7 ppb. Luogo delle analisi: Laboratorio Central de qualidade alimentar. Metodo:- Provvedimento adottato: Respingimento alla frontiera. N 81
41 N 85 Data della segnalazione: 14/12/2000 Merce: Pistacchi sgusciati "Gurlic". Produttore o esportatore: ASIM SAMIL AGRICULTURAL PRODUCTS, Gaziantep, Turchia. Importatore o Distributore: LINDIT & SPRUNGL SEESTR. 204 CH-8802 Kilchberg -Svizzera. Rischio segnalato: Aflatossine superiore ai limiti massimi ammissibili. Valori: 1) B1=11,5 ppb; G1=7,5 ppb. 2) B1=34 ppb; G1=6,3ppb. Provvedimento adottato: Respinti allo Speditore austriaco. N 86 Data della segnalazione: 15/12/2000 Merce: Fichi secchi. Produttore o Esportatore: AKTRANS NAKLIUYAT VE LIMITED SIRCHETI, AKDENIZ CAD NO 1 REYENT T & HANI KAT, 7 No /35210 Izmir. Importatore o Distributore: TRANSCER TRANSORMACAO DE CAREAIS S.A. Rua das Casas Queimadas Grijo 4415 Carvalos, Vila Nova de Gaia. Rischio segnalato: Aflatossine. Valori: B1=6,2 ppb; B2=1,0 ppb; G1=1,0 ppb. Metodo: - Luogo delle analisi: Laboratorio Central de Qualidade Alimentar. Provvedimento adottato: Respingimento all'importazione. N 87 Data della segnalazione: 20/12/2000 Merce: Nocciole macinate. Produttore o esportatore: PRODOTTO PRE: PETER PERREI GROB UND Aubenhandel GMBH D Importatore o Distributore: EDEKA ZENTRALE INDUSTRIEGEBIET D Straubfurt.
42 N 91 Data della segnalazione: 15/12/2000 Merce: " Balcerez" (Miscela di frutta secca e miele, con parti di pistacchi, arachidi, nocciole, noci e mandorle in miele). Produttore o Esportatore: YENI AKSU BAL LTD. STI IKITELLI CAD. Imsan Sanay Setisi B, Blok NO, 1 Ikitelliist. Importatore o Distributore:-. Rischio segnalato: Elevati livelli di aflatossine. Valori: Contenuto in Aflatossine nella frutta secca: 1) B1=23,6 ppb; B2=3,0 ppb; G1=< 0,6 ppb; G2= < 0,6 ppb. 2) B1=42,8 ppb; B2=5,0 ppb; G1=< 0,6 ppb; G2= < 0,6 ppb. 3) B1=85,5 ppb; B2=8,8 ppb; G1=< 12,7 ppb; G2= < 0,6 ppb. 4) B1=126,1 ppb; B2=12,0 ppb; G1=1,1 ppb; G2= < 0,6 ppb. Contenuto in Aflatossine nella miscela: 1) B1=19,3 ppb; B2=2,5 ppb; G1=< 0,6 ppb; G2= < 0,6 ppb. 2) B1=20,6 ppb; B2=2,4 ppb; G1=< 0,6 ppb; G2= < 0,6 ppb. 3) B1=72,0 ppb; B2=7,4 ppb; G1=< 10,7 ppb; G2= < 0,6 ppb. 4) B1=113,0 ppb; B2=10,7 ppb; G1=1,0 ppb; G2= < 0,6 ppb. Metodo: Purificazione in colonna per immunoaffinità, seguito da HPLC. Luogo delle analisi:-. Provvedimento adottato: Sequestro e distruzione della merce.
43 TEST RAPIDI: metodi immunoenzimatici, rivelazione tramite lettura spettrofotometrica o fluorimetrica: non consentono di discriminare metaboliti simili TEST ELISA: saggio immunoenzimatico che prevede semplice preparazione del campione TEST FLUORIMETRICO: lettura della fluorescenza (naturale o indotta) su estratto purificato in colonne ad immunoaffinità
44 METODI CROMATOGRAFICI: determinazione quantitativa e qualitativa dei metaboliti campione purificato (macinato, omogeneizzato, purificato mediante estrazione in fase liquida, solida o per immunoaffinità) discriminazione univoca dei metaboliti rilevazione <0.001mg/kg HPLC o GC con rivelatore in fluorescenza o collegato allo spettrometro di massa
45 Le micotossine nella catena Alimentare Fattori Biologici Piante suscettibili Funghi Tossigenici + Fattori Ambientali Temperatura Danni Meccanici Insetti Uccelli Roditori + Fattori tecnologici Metodi di Raccolta Livello di Maturazione Fase di Stoccaggio Temperatura Umidità Contaminazione crociata Uomo Animali
46 aratura Preparazione per semina, concimazione e diserbo Strategie di controllo: Acquisto seme semina GAPs e GMPs irrigazione Trattamento insetticida HACCP raccolta Stoccaggio pre-essiccamento essiccamento Stoccaggio post essiccamento trasporto Stoccagio in azienda
47 Fattori biologici che influenzano la crescita dei funghi tossigenici e la sintesi di micotossine nei prodotti, in preraccolta e in post-raccolta. in campo alla raccolta in magazzino Interazione con la pianta parassitismo stress della pianta nutrizione minerale traslocazione delle tossine Tossigenicità del fungo - specificità - variabilità - instabilità Insetti vettori -- Interazione tra micoflora -- Autoriscaldamento -- --
48
49 POSSIBILI STRATEGIE DI CONTROLLO DOPO LA RACCOLTA E DURANTE LE FASI DI CONSERVAZIONE E TRASPORTO METODI FISICI DI PREVENZIONE controllo temperatura controllo umidità aerazione ambiente pastorizzazione irradiazione atmosfera controllata METODI CHIMICI DI PREVENZIONE utilizzo consentito di almeno 30 differenti sostanze fra cui: acidi grassi volatili acido formico acido propionico acido iso-butirrico acido sorbico
50 METODI DI DETOSSIFICAZIONE MECCANICI Eliminazione di semi infetti (USA e Australia per arachidi) non utilizzabile per cereali o per eliminare aflatossine Macinazione del grano riduce di poco i livelli di aflatossine non riduce i livelli di zearalenone e di tricoteceni TERMICI Aflatossine trattamento minimo 200 C Zearalenone resiste ai processi di cottura tradizionale Sistema che può ridurre i valori nutrizionali dell'alimento IRRADIAZIONE Esposizione alla luce ultravioletta riduce sensibilmente il livello di aflatossine, raggi gamma poco utilizzata sinora ESTRAZIONE CON SOLVENTI Si possono estrarre le aflatossine con solventi organici (acetone e/o alcool) ma perdita di caratteristiche organolettiche e nutrizionali Costo del processo tecnologico
51 METODI CHIMICI Trattamenti acidi Soluzioni di acidi forti poco applicabili su larga scala aflatossine B 2 e G 2 sono resistenti Trattamenti ossidativi Ipoclorito di sodio utilizzato in laboratorio è poco applicabili su larga scala Acqua ossigenata può essere utilizzata per le aflatossine nelle arachidi Trattamento con bisolfito utilizzato con H 2 S per la degradazione delle aflatossine e della patulina Trattamenti alcalini Ammoniaca riduce il livello di aflatossine del 99%
controllo per lieviti selvaggi nel prodotto grezzo da fermentare con lieviti selezionati. mezzo addizionato di lisina
CONTE e RICERCHE di LIEVITI controllo per contaminanti: totali recuperati in acqua peptonata e seminati su malto lieviti osmofili in diluente (es. glicerolo 18-30%) e mezzo (es. saccarosio 40%) a bassa
DettagliSalmonella spp - L. monocytogenes Lieviti-muffe. Clostridium - Bacillus spore - Salmonella spp
ortaggi semi spezie cacao Pasta secca Succhi frutta Alimenti infanzia E. coli Salmonella spp - L. monocytogenes Lieviti-muffe Salmonella spp - L. monocytogenes Lieviti-muffe Clostridium - Bacillus spore
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari
REGOLAMENTO (CE) N. 1881/6 della Commissione del 19 dicembre 6 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari Tenori massimi ammissibili per le Aflatossine 2.1 AFLATOSSINE
DettagliRicerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini
Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it Bologna 25 febbraio 2009 RAR Alimenti,
DettagliTENORI MASSIMI & RIFERIMENTI NORMATIVI
TENORI MASSIMI & RIFERIMENTI NORMATIVI (Aggiornato ad aprile 2013) Pag. 1 di 5 ALIMENTI Aflatossine REGOLAMENTO (UE) N. 165/2010 DELLA COMMISSIONE del 26 febbraio 2010 Aflatossine Arachidi e altri semi
DettagliIl piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it
Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Bologna 14 settembre 2006 Analisi del rischio ( libro bianco) L analisi del rischio deve costituire
DettagliApproccio olistico nell analisi del rischio da micotossine
Approccio olistico nell analisi del rischio da micotossine Marina Miraglia Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina Le micotossine:
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE UFFICIO 6 NORMATIVA CONTAMINANTI e TOSSINE VEGETALI NEGLI ALIMENTI Aggiornamento marzo 2016 Quadro legislativo
DettagliMICOTOSSINE: un pericolo naturale per la sicurezza degli alimenti. Valentina Marotta, Roberta Goi
MICOTOSSINE: un pericolo naturale per la sicurezza degli alimenti 1 Valentina Marotta, Roberta Goi Introduzione Il problema dell infestazione delle derrate alimentari da micotossine è probabilmente vecchio
DettagliTUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere
TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per
DettagliL ARPAM e il Piano Alimenti Marche (PAMA): i risultati del controllo nel primo triennio di attività
Fermo 7 Marzo 2013 - Ancona 14 Marzo 2013 PIANO DI CAMPIONAMENTO PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI NELLA REGIONE MARCHE Primo triennio di attività 2010-2012 L ARPAM e il Piano Alimenti Marche (PAMA):
Dettagli01-Carni e preparazioni di carne Prodotti lattieri e uova di volatili
Interscambio commerciale Italia-Costa Rica 'CTCI'- 2011 (Valori in Euro, dati cumulati) Divisioni IMP2011 EXP2011 01-Carni e preparazioni di carne 0 164.484 02-Prodotti lattieri e uova di volatili 0 519.461
DettagliMicotossine: dati sui controlli in Emilia Romagna e problematiche emergenti
Micotossine: dati sui controlli in Emilia Romagna e problematiche emergenti Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Rho 31 marzo 2009 Riferimento Analitico Regionale Alimenti, OGM e Biosicurezza I principali
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM BISCOTTI OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio di semi di girasole 14%, uova fresche
DettagliARPA Piemonte: attività di interesse sanitario
ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,
Dettagli01.04 Altri: alcol etilico non denaturato X(*) Sostituto: etanolo al 95 % Amidi e fecole X Farine di cereali e semole X
01 Bevande 01.01 Bevande non alcoliche o bevande con gradazione alcolica inferiore a 6 % vol: A. Bevande non filtrate: Acque, sidri, succhi filtrati di frutta o di ortaggi semplici o concentrati, nettari
DettagliVirgilio Balmas Dipartimento di Agraria. Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti
Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti FRUMENTO tenero (Triticum aestivum) duro (Triticum durum) ISIDE DEMETRA CERERE
DettagliLOTTA BIOLOGICA ALLE MICOTOSSINE SU MAIS CON TRICHODERMA
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agro-ambientali PSR: Analizziamo i risultati 2012 LOTTA BIOLOGICA ALLE MICOTOSSINE SU MAIS CON TRICHODERMA PROF. Roberto Causin Carlo Cappellari
DettagliLa filiera del mais dal controllo alla prevenzione
Emergenza aflatossine La filiera del mais dal controllo alla prevenzione 24 novembre 2015 Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Bologna Il mercato dei cereali: effetti economici e pratiche contrattuali
DettagliLe dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy. Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015
Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015 FONTE DEI DATI I dati utilizzati sono di fonte ISTAT nella classificazione: SH6 (a sei cifre) in ambito regionale
DettagliSezione Additivi E 951 ASPARTAME
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. L etichettatura dei prodotti alimentari e degli edulcoranti che contengono Aspartame devono riportare l avvertenza Contiene una
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM BISCOTTI OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio di semi di girasole 14%, uova fresche
DettagliAflatossine: un problema antico. luciano.bertocchi
Aflatossine: un problema antico luciano.bertocchi Cosa sono le micotossine? Prodotti del metabolismo secondario di funghi filamentosi microscopici (muffe) che possono svilupparsi su una grande varietà
DettagliGLUTILE.IT - ABC DEGLI ALIMENTI PER IL CELIACO. Patate Purè istantaneo Malto d orzo. Riso in chicchi Patatine confezionate Bulgur
ABC DEGLI ALIMENTI per il celiaco CEREALI Patate Purè istantaneo Malto d orzo Mais in chicchi, cotto a vapore Purè surgelato Orzo Riso in chicchi Patatine confezionate Bulgur Miglio in semi Riso soffiato
DettagliMais e aflatossine 2012: l emergenza continua. Prof. ROBERTO CAUSIN. DIP. TeSAF, Sez. Patologia Vegetale. UNIVERSITA DI PADOVA
Mais e aflatossine 2012: l emergenza continua Sabato 2 Marzo 2013 CEN.SER, sala Bisaglia, via Porta Adige, 45. Rovigo AFLATOSSINE: GENERALITA E LORO GENESI Prof. ROBERTO CAUSIN DIP. TeSAF, Sez. Patologia
DettagliAggiornamento alla GU 06/07/97
Aggiornamento alla GU 06/07/97 D.M. 20 dicembre 1994 (1). Schema di cartello unico degli ingredienti dei prodotti della gelateria, della pasticceria, della panetteria e della gastronomia venduti sfusi
DettagliReg.CE 1881/ Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/2007. Parte 1 : Nitrato
Reg.CE 1881/6 Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/7 Parte 1 : Nitrato 1.5 Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini
DettagliServizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N)
Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N) A) CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI. Tabella : campioni da effettuare alle produzioni pag. 3 2. Tabella 2: campioni da effettuare alla distribuzione
DettagliLa difesa dei cereali in vegetazione
La difesa dei cereali in vegetazione Quali fattori influenzano la qualità - La scelta varietale - La tecnica di coltivazione - L ambiente - L andamento climatico - La presenza di patogeni Difesa: interventi
DettagliMicotossine: problema di rilevanza globale
Micotossine Articolo 2 Ai fini della presente direttiva si intende per: a) «mangimi»: i prodotti di origine vegetale o animale, allo «sostanza indesiderabile»: qualsiasi sostanza o prodotto, ad eccezione
DettagliAflatossine nella filiera la1e
Is5tuto di Scienze degli Alimen5 e della Nutrizione Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Pietri Amedeo Aflatossine nella filiera la1e Convegno Biocontrollo di Aspergillus flavus e ges5one
Dettaglipresenza mondiale Filiali e distributori R-Biopharm AG In questo numero: Analisi di alimenti e mangimi R-Biopharm R-Biopharm AG
Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 III/2009 In questo numero: p.2 p.3 Nuovi prodotti I nostri prodotti p.4 Informazioni da Rhône, Scozia p.6 Fiere e Congressi : presenza mondiale Inc. España Rhône
DettagliTorino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie
Norme, limiti di legge e situazione aflatossine nella produzione maidicola nazionale e piemontese Torino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie Maiscoltura nazionale
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM ORECCHIETTE INTEGRALI 500 g Semola di grano duro PENNE ZITI INTEGRALI 500 g Semola di grano duro SPAGHETTI INTEGRALI 500 g
DettagliSCHEDA TECNICA AVENA DRINK VIAMIA
AVENA DRINK VIAMIA Sigla documento: VMBA1000 Descrizione Bevanda a base di avena biologica sostitutiva del "latte" vaccino e di soia ottenuta tramite un processo di lavorazione esclusivo. Ingredienti Acqua**,
DettagliApplicazione dei principi HACCP nel controllo delle micotossine nelle produzioni alimentari Daniela Maurizi
IV Congresso Nazionale: Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare Roma, 11-12-13 giugno 2012 Applicazione dei principi HACCP nel controllo delle micotossine nelle produzioni alimentari Daniela Maurizi
DettagliSCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA
MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ENOGASTRONOMIA - SALA VENDITA - ED. POSEIDONIA
DettagliE 450 (i) DIFOSFATO DISODICO
IMPIEGO, MODALITÁ D USO Additivo alimentare utilizzato come addensante, sale di fusione, gelificante, agente lievitante, stabilizzante, Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a prodotti
DettagliMais, funghi e micotossine: stato dell arte
Mais, funghi e micotossine: stato dell arte UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante dott.ssa Emanuela Torelli Mondo microrganismi MACROMOLECOLE CELLULARI SOSTANZE
DettagliMATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE:
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA SETTORE SERVIZI DI SALA E VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. Scienza e cultura dell alimentazione - ed. Poseidonia Scuola
DettagliELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE
6. ELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE 6.1 ELENCO DELLE TABELLE 1: produzione totale di granella di mais in Italia (milioni di tonnellate), negli anni 2001-2003 (Fonte: Elaborazioni su dati congiunturali
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM SPAGHETTI RISTORANTE TRAFILATI AL BRONZO PENNE ZITI RIGATE TRAFILATI AL BRONZO FUSILLI TRAFILATI AL BRONZO ELICOIDALI TRAFILATI
DettagliControllo ufficiale di micotossine in derrate. in ingresso dal porto di Ravenna
Controllo ufficiale di micotossine in derrate alimentari di provenienza extra-europea in ingresso dal porto di Ravenna M. Ferrari(*), A. Guerrini, D. Verna, I. Scaroni, Arpa Emilia Romagna Sezione di Ravenna
DettagliIl commercio estero dei prodotti agro-alimentari lombardi: inediti e tendenze. Renato Pieri Milano, 23 febbraio 2016
Il commercio estero dei prodotti agro-alimentari lombardi: inediti e tendenze Renato Pieri Milano, 23 febbraio 2016 FONTE DEI DATI I dati utilizzati sono di fonte ISTAT nella classificazione: ATECO (a
DettagliScheda Tecnica Prodotto Finito Nuovo Cestino Italiano Pag. 1 di 6
Pag. 1 di 6 Cestino Italiano Codice prodotto: 53034 Marchio: Denominazione di vendita: Descrizione Agritech - Pane di semola di grano duro con olive nere parzialmente cotto e surgelato - Pane di semola
DettagliE 153 CARBONE VEGETALE
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come colorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Formaggio Morbier Dose massima Quanto basta Ad eccezione degli
DettagliSTUDIO DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA GESTIONE DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN PRODOTTI VEGETALI
STUDIO DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA GESTIONE DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN PRODOTTI VEGETALI In collaborazione con STUDIO DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA GESTIONE DELLA CONTAMINAZIONE
DettagliLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI
1 Associazione Granaria di Milano 15 settembre 2015 LA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI Dott. Nicoletta Rizzi Responsabile del laboratorio ARAL 2 ASSOCIAZIONE
DettagliIl Laboratorio di Sanità Pubblica
Il Laboratorio di Sanità Pubblica Nuove frontiere nella sicurezza alimentare SItI Lombardia Brescia, 21/09/2012 Dott.ssa Cristina Somenzi Responsabile U.O.D. Laboratorio di Sanità Pubblica ASL di Cremona
DettagliE 339 (i) FOSFATO MONOSODICO
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, gelificante, correttore di acidità, stabilizzante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite
DettagliAlimenti vegetali e contaminazione ambientale:
Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM
DettagliDott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI
Dott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI 1 Opera a livello regionale per l esecuzione degli accertamenti analitici finalizzati
DettagliASSOCIAZIONE ALLEVATORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
ASSOCIAZIONE ALLEVATORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA LABORATORIO ANALISI Via XXIX OTTOBRE 9/B 33030 Codroipo (UD) tel. 0432 824225-6-7-8/fax 0432 824298 e-mail: laboratorio@aafvg.it GESTIONE EMERGENZA AFLATOSSINA
DettagliPIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI (PNCMA)
PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI (PNCMA) 2016-2018 REGIONE PIEMONTE PIANO MICOTOSSINE 2017 Premessa: Al fine di armonizzare sul territorio nazionale le attività di
DettagliINFORMAZIONI PRODOTTO. Modalità d'uso: sciogliere a temperatura tra i C. Utilizzare il prodotto ad una temperatura intorno ai 35 C.
Campo d' Impiego: INFORMAZIONI PRODOTTO Per glassatura, farcitura e copertura Modalità d'uso: sciogliere a temperatura tra i 40-45 C. Utilizzare il prodotto ad una temperatura intorno ai 35 C. Caratteristiche:
DettagliLe micottossine del mais
Le micottossine del mais Prevenzione, controllo in campo e in azienda 1 definizione Definizione Metaboliti secondari prodotti da funghi parassiti delle piante e agenti di ammuffimenti delle derrate alimentari
DettagliControlli, campionamento, quadro normativo
Controlli, campionamento, quadro normativo Cecilia Bergamini cbergamini@bo.arpa.emr.it Semi oleaginosi B1 Non Conformi 5,6% B1+B2+G1+G2 Non Conformi 4,8% Conformi 94,4% Conformi 95,2% (Su un totale di
DettagliE 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Bevande analcoliche aromatizzate a base d acqua a ridotto contenuto
DettagliVADEMECUM MICOTOSSINE
VADEMECUM MICOTOSSINE PREMESSA Questo vademecum ha il solo scopo di aiutare nelle scelte imposte dall ennesima annata in cui una o l altra micotossina, diventano una variabile impazzita o importante del
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM SPAGHETTI RISTORANTE TRAFILATI AL BRONZO PENNE ZITI RIGATE TRAFILATI AL BRONZO FUSILLI TRAFILATI AL BRONZO ELICOIDALI TRAFILATI
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio vegetale di palma, uova fresche 10%, sale, amido
DettagliTrasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico. Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta)
Trasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta) Città di Feltre 03 luglio 2013 Dr Oscar Cora SIAN ULSS 1 CLASSIFICAZIONE
DettagliA CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo
A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio 2011 Dott.ssa Eleonora Rollo Il supermercato di solito è diviso in vari reparti: ORTO-FRUTTA FARINACEI BISCOTTI E DOLCI BEVANDE LATTICINI
DettagliE 340 (i) FOSFATO MONOPOTASSICO
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come addensante, gelificante, correttore di acidità, stabilizzante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a prodotti pronti
Dettagli4. Trasporto / stoccaggio: - trasporto: temperatura ambiente - stoccaggio: temperatura ambiente; - MHD: 24 mesi dalla data di produzione.
1. Descrizione del : passata di pomodoro biologico ottenuta per evaporazione di succo di pomodori freschi maturi, lavorati entro 24 ore dalla raccolta, secondo il Reg. CE 834/2007 (e Reg CEE n. 2092/91).
DettagliE 954 (iv) SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Bevande analcoliche aromatizzate a base d acqua a ridotto Bevande
DettagliCRITERI DEI CONTROLLI CHIMICI DEGLI ALIMENTI
CONTROLLI CHIMICI DEGLI ALIMENTI CRITERIO OPERATIVO N 6 CRO 06 Revisione 01 del 15.02.13 Pagina 1 di 5 CONTAMINANTI CHIMICI NEI PRODOTTI ALIMENTARI Il Regolamento Ce n. 1881/2006 e s.m.i. definisce i tenori
DettagliEUROFINS CHEMICAL CONTROL S.r.l.
Laboratorio EUROFINS CHEMICAL CONTROL S.r.l. Sede A - Numero di accreditamento 49 Via Celdit 2, 121 Madonna dellolmo (CN) Prove accreditate con PROVE ACCREDITATE METODO DI ED Ricerca DNA pesce cereali
DettagliIngredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci
Denominazione Descrizione Unità Foto Farina di Grano Farina ottenuta dalla lavorazione del grano Saraceno saraceno su macine in pietra naturale. Si consuma nelle minestre, specialmente di verdure e, in
DettagliSCHEDA PRODOTTO: PIEMONTE codice Metro PZ 13
SCHEDA PRODOTTO: PIEMONTE codice Metro 234925 PZ 13 Da consumarsi preferibilmente entro il 01/03/2018 MODALITA DI CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco e asciutto. Allergeni contenuti: GLUTINE, LATTE,
DettagliRisultati del Progetto EFSA: Survey on sterigmatocystin in food*
V Congresso Nazionale: Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare Amedeo Pietri, Terenzio Bertuzzi Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali,
DettagliLa presenza di contaminazioni fungine in campo può comportare un danno diretto alle colture in. Temperature di crescita min opt max 22,5-27,5 C 37 C
015 NOTIZIARIO 5 Micotossine nel mais: una realtà di cui prendere atto Mauro De Paoli, Piera De Pauli e Lidia Vicentini Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Tabella
DettagliSintesi articoli e parole chiave
REGOLAMENTO (CE) n. 401/2006 DELLA COMMISSIONE, DEL 23 FEBBRAIO 2006, RELATIVO AI METODI DI CAMPIONAMENTO E DI ANALISI PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEI TENORI DI MICOTOSSINE NEI PRODOTTI ALIMENTARI (TESTO
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliCome si progetta un menù scolastico?
Come si progetta un menù scolastico? Rispettando le «Linee guida» e i LARN Applicando varietà ed alternanza Scegliendo le migliori materie prime Rispettando le abitudini alimentari locali Facendo attenzione
DettagliOrdinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati
Ordinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati Modifica del 13 ottobre 2010 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del DFI del
DettagliAflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi
Associazione Regionale Allevatori della Lombardia Aflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi Via Kennedy, 30 Crema CR www.aral.lom.it info@aral.lom.it Tel. 0373-897011 Aspergillus Fusarium Pennicillum 2
DettagliScritto da Administrator Giovedì 22 Aprile :21 - Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Aprile :33
 Aflatossine: Cosa sono, Dove is sviluppano. Le Aflatossine, sono tossine prodotte DA due muffe Della famiglia Trichocomaceae ordine Eurotiales: Aspergillus flavus, e Aspergillus parasiticus, oltre a
DettagliDenominazione Descrizione Unità Foto Mini grissini di riso al sesamo
Denominazione Descrizione Unità Foto Mini grissini di riso al sesamo *amido di mais, *amido di riso, *uova, margarina vegetale (*olio di palma, *olio di semi di girasole, acqua, emulsionante: lecitina
DettagliE 471 MONO E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come emulsionante e coadiuvante. Può essere impiegato nella quantità quanto basta in tutti gli alimenti ad eccezione (se non diversamente specificato)
DettagliSCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6
SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2351 Nome Prodotto CORNETTO BUONSENSO VUOTO -50% ZUCCHERI -30% GRASSI - MADREVEGA Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita
DettagliOcratossina A nella filiera vite- vino e tecnologie innovative per contrastarla
Ocratossina A nella filiera vite- vino e tecnologie innovative per contrastarla Emilia Garcia-Moruno, Michele Savino CRA ENO, ASTI CRA-UTV, BARLETTA Importanti micotossine dal punto di vista agronomico
DettagliIndice. Introduzione PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3
Introduzione... 1 PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3 Capitolo 1 Allattamento, alimentazione in gravidanza e nella prima infanzia (0-1 anni)... 5 1.1 L alimentazione durante la gravidanza... 5 Sette
DettagliDistribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, Milano LOPROFIN FARINA
Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, 41-20159 Milano LOPROFIN FARINA LOPROFIN FARINA Alimento dietetico destinato ai fini medici speciali Prodotto notificato ai sensi del
DettagliDistribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, Milano LOPROFIN FRANCESINI
Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, 41-20159 Milano LOPROFIN FRANCESINI LOPROFIN FRANCESINI Alimento dietetico destinato ai fini medici speciali Prodotto notificato ai sensi
DettagliSPECIFICA DI PRODOTTO
BLUE ROSE NOCCIOLA Cioccolato finissimo al latte (Cacao: 32% minimo): Zucchero, Burro di cacao, Latte in polvere, Pasta di cacao, Siero di latte in polvere, Pasta di nocciole, Estratto di vaniglia. Crema
DettagliPACKAGING. 600 g Conservare il sacco chiuso in luogo fresco e asciutto. Odore: caratteristico, dolce CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
INFORMAZIONI PRODOTTO Campo d' Impiego: Prodotto per la preparazione di croccante, barrette, ecc di nocciole, mandorle, cereali soffiati, fiocchi di cereali, cacao, caffè in polvere, panna in polvere,
DettagliALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE. * per le diete pediatriche. Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato.
ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato. Un alimento a scelta tra: latte intero, latte parzialmente scremato, latte delattosato, yogurt magro
DettagliCARTELLO UNICO INGREDIENTI
CARTELLO UNICO INGREDIENTI PERLA * cremalatte panna (cod. 104020L1 104020) - Crema al LATTE e PANNA (29%) [acqua - LATTE intero reidratato (24%) - sciroppo di glucosio-fruttosio - saccarosio - PANNA (10%)
DettagliAZIENDA USL RIETI SERVIZIO VETERINARIO MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI
AZIENDA USL RIETI SERVIZIO VETERINARIO MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI Dr. RICCIARDI MARIO LE AFLATOSSINE SONO SOSTANZE TOSSICHE CHE POSSONO
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO ROCCA DI PAPA Febbraio 2013 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
DettagliSPECIFICA PASTA DI SEMOLA INTEGRALE DI GRANO DURO Biologico
PAG. 1 DI 5 Referenza: 63 Penne rigate pasta di semola integrale di grano duro Biologico CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE U.M. VAL. RIF. STANDARD DI LEGGE VALORE RISCONTRATO METODI D ANALISI LAB.INT. UMIDITÀ
DettagliLa Pasticceria Tropiano Peccati di Gola & Dintorni è lieta di farvi assaggiare con gli occhi le sue specialità.e vi augura una dolce navigazione
La Pasticceria Tropiano Peccati di Gola & Dintorni è lieta di farvi assaggiare con gli occhi le sue specialità.e vi augura una dolce navigazione Rane di marzapane Cassatino piemontese Bignè al caffè Babà
DettagliSCHEDA TECNICA BURRO BIOLOGICO DI CENTRIFUGA PANI 1000 g
SCHEDA TECNICA BURRO BIOLOGICO DI CENTRIFUGA PANI 1000 g INGREDIENTI Panna di centrifuga pastorizzata, fermenti lattici. CARATTERISTICHE: ASPETTO: LUCIDO,COMPATTO,OMOGENEO COLORE: DAL BIANCO AL GIALLO
DettagliE 452 (ii) POLIFOSFATO DI POTASSIO
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, sale di fusione, stabilizzante, gelificante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a
DettagliGli alimenti come ecosistemi
Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti sono di fatto ecosistemi, composti da un habitat (generalmente di origine biotica) e da una comunità di organismi viventi (biocenosi, generalmente composta soltanto
DettagliOrdinanza del DFE concernente le agevolazioni doganali applicabili agli alimenti per animali e ai semi oleosi
Ordinanza del DFE concernente le agevolazioni doganali applicabili agli alimenti per animali e ai semi oleosi del 7 dicembre 1998 Il Dipartimento federale dell economia, visto l articolo 20 capoverso 6
DettagliLA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo
LA PIRAMIDE ALIMENTARE Dott.ssa Lisa Ingrosso Dott.ssa Valentina Monteverdi Madegus s.r.l. c/o Dipartimento Di Scienze Degli Alimenti Università Di Parma DIETA MEDITERRANEA Ancel Keys theory Ancel Keys
DettagliCOMUNE DI TRENTA PROVINCIA DI COSENZA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LAGESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI TRENTA PROVINCIA DI COSENZA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LAGESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Note all Allegato 1 Limiti critici dei valori microbiologici degli alimenti ANNO
DettagliSCHEDA TECNICA. STATO DI CONSERVAZIONE Conservato in luogo fresco e asciutto il prodotto mantiene le sue caratteristiche per 120 giorni
pagina 1/3 SCHEDA TECNICA Prodotto: PAS10 Panettone al Kabir Stato: Approvato da RAQ NOME: Kabir INGREDIENTI Farina di grano tipo 0, burro, uvetta 20% (uva, olio vegetale di girasole), tuorlo d uovo, zucchero,
Dettagli