SERALE TITOLO DEL PROGETTO: Operazione Colomba: corpo nonviolento di pace in zone di conflitto.

Documenti analoghi
RISULTATI ATTESI: DISCIPINE INTERESSATE OBIETTIVI FORMATIVI 1. LAB DI PASTICCERIA L OBIETTIVO PRINCIPALE RIMANE QUELLO DI FAR LAVORARE GLI 2.

Imparare a riflettere in maniera consapevole sul tema

TITOLO DEL PROGETTO: DOLCEZZE IN CUCINA 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO RESPONSABILE DEL PROGETTO: DI STEFANO MARIA CHIARA 1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO SERALE

DIURNO SERALE TITOLO DEL PROGETTO: ATTIVITA DI CODOCENZA INDIRIZZI ACCOGLIENZA TURISTICA E SALA/VENDITA

legali ( alcool e fumo di sigaretta)

psicoattive illegali, nuove droghe

SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO SERALE TITOLO DEL PROGETTO: PEER EDUCATION 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO

TITOLO DEL PROGETTO: GIORNATA PREVENZIONE ALCOOL GARA DI APERITIVO ANALCOLICO

1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO. RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Valeria Venneri 1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO XSERALE. TITOLO DEL PROGETTO: A tavola con il Musatti.

TITOLO DEL PROGETTO: RIORIENTAMENTO E PASSERELLE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO: IL MIO POSTO NON È QUI!

1.2 RESPONSABILI DEL PROGETTO. RESPONSABILI DEL PROGETTO: prof.ssa Venneri Valeria e prof.ssa Mammoliti Rosa

SCHEDA PROGETTO F.S. Area DENOMINAZIONE DEL PROGETTO SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO X SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO SERALE

TITOLO DEL PROGETTO: ORIENTAMENTO IN ENTRATA AL MUSATTI PERCHE? 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO. RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.

TITOLO DEL PROGETTO: Manifestazioni ed eventi interni ed esterni 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.

SETTORE FORMATIVO: ALBERGHIERO SERVIZI COMMERCIALI DIURNO SERALE TITOLO DEL PROGETTO: ITALIANO L2 PER GLI ALUNNI NON ITALOFONI

DESTINATARI: Classi terze, quarte e quinte settore sala e vendita e pasticceria

SCHEDA DI SINTESI PROGETTO - SCHEDA PROGETTO P

1.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO

SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO X SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO X SERALE TITOLO DEL PROGETTO: LE GIORNATE DI SCUOLA APERTA

SCHEDA DI SINTESI PROGETTO DENOMINAZIONE DEL PROGETTO : CIC SPORTELLO D ASCOLTO F.S. 4

SCHEDA PROGETTO DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Orario in base alla seguente tabella: Giorno Luogo Orario Lunedì VIA FRASIO Dalle ore alle ore 14.00

Anno Scolastico 2016/2017 REPORT FINALE DELLE ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.)

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO PTOF A. S. 2018/19 TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICULARE EXTRACURRICULARE

Curriculare. a.s. 2017/2018

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

La funzionalità strutturale dell edificio scolastico è adeguata

Corsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola, Medeot A. Maria

POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE. POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE (classe A029) 1. Miglioramento posturale e della globale consapevolezza corporea;

.F O R M A T P R O G E T T I. Gli alunni dovranno realizzare un lapbook (mappa concettuale tridimensionale) con un template fornito dal docente.

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 PRENDIAMOCI PER MANO

SCHEDA POF - PRESENTAZIONE PROGETTI

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 " DIVENTARE CITTADINI DEL MONDO"

PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

realizzato con il contributo di: COME PARLARNE IN CLASSE E PERCHÉ CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI ED EDUCATORI

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

ANNO SCOLASTICO. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES)

PIANO di LAVORO ANNUALE del DOCENTE

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 CON PINOCCHIO SUL SENTIERO DEI DIRITTI

Istituto Comprensivo Statale. S.Alfonso M. de Liguori

Scheda - progetto POF Triennale. A) RISORSE PROFESSIONALI A.2 Docente/i collaboratori: Prof.ssa Emilia Wanderlingh

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017

Scheda - progetto POF. A) RISORSE PROFESSIONALI A.2 Docente/i collaboratori:

Triennio scolastico 2016/2019. A.3 Collaboratori esterni: / A.4 Il progetto si rivolge alle classi: 3C, 3H, 4C, 4H

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico: 2016/2017. Materia: Classe: sez.: Ore settimanali di lezione: Valutazione: Docente/i:

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Giovanni Calò Scuola polo per Puglia Ambito12

A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO

ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE

Allegato A. Progetti ai sensi del comma 7 della legge 107/2015. Aree / indicatori di qualità Precisazioni e/o esempi Documentabilità Indica con una X

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

Destinatari: Alunni delle classi quinte della scuola Primaria. Disciplina coinvolta: LINGUA INGLESE. - Potenziamento delle competenze linguistiche.

PIANO DI MIGLIORAMENTO 2018/19

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Giovanni Calò Scuola polo per Puglia Ambito12

Scheda - progetto POF Triennale. A) RISORSE PROFESSIONALI A.2 Docente/i collaboratori:

UNITA DI APPRENDIMENTO. Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Istituto d Istruzione Superiore Statale Antonio Pesenti di Cascina RELAZIONE FINALE. Prof. ssa CARUSO ANGELA

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M.

Scheda - progetto POF Triennale

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017

Scheda - progetto POF Triennale. A) RISORSE PROFESSIONALI A.2 Docente/i collaboratori: Luciano Tomage

UNITÀ DI APPRENDIMENTO SULLE STRADE DELLA LEGALITA

Scheda - progetto POF Triennale A) RISORSE PROFESSIONALI

SCHEDA DI PROGETTO DENOMINAZIONE DEL PROGETTO. Informatica compensativa ANNO SCOLASTICO 2016/2017 AMBITO. Inclusività e accoglienza

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

ANAGRAFICA DI ISTITUTO

Scheda - progetto POF Triennale

CATALOGO REGIONALE DELL OFFERTA ORIENTATIVA Scheda di progettazione di percorso formativo di orientamento

SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO

PROSECUZIONE DELLO STUDIO DELLA LINGUA TEDESCA

Prot. n. 009 Torino, 24 gennaio 2019 MIUR Ai Dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della Città Metropolitana di Torino

SCUOLA DELL INFANZIA

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

AUTOANALISI DI ISTITUTO MONITORAGGIO DOCENTI

Nutrire il pianeta: identità nazionali e prodotti tipici

I.S.I.S.S. «Marco Polo»

I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli)

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO PER UTILIZZO TABLET. Un tablet per gli alunni

SCHEDA PROGETTO a. s

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

PROGETTO DI TIROCINIO

PIANO DI LAVORO ANNUALE

RELAZIONE SUL PERCORSO INTERDISCIPLINARE

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS

PROGETTO A.S. 2018/2019 TITOLO PROGETTO TRINITY DOCENTE RESPONSABILE ELENA PADERNO PER LA SECONDARIA PIRAINO ROSA MARIA PER LA PRIMARIA

PROGRAMMA INDIVIDUALE ANNUALE

Circolare n. 580 Dolo, 6 maggio 2016

UNITA DI APPRENDIMENTO

Transcript:

SCHEDA DI SINTESI PROGETTO - SCHEDA PROGETTO FS AREA 4 1.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO 1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 Tel. 041410900 Fax 041412863 verh03000v@istruzione.it verh03000v@pec.istruzione.it www.musatti.provincia.venezia.it C.F. 90019790279 C.M. VERH03000V SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO SERVIZI COMMERCIALI X DIURNO SERALE TITOLO DEL PROGETTO: Operazione Colomba: corpo nonviolento di pace in zone di conflitto. RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Claudia Zani ALTRI PARTECIPANTI AL GRUPPO DI PROGETTAZIONE: prof. M. Alessandrelli, prof.ssa R. Mammoliti FINALITA : -far incontrare gli studenti con una testimonianza sulle attività di volontariato svolte in zone di confitto dall Operazione Colomba corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, che può rappresentare per loro una occasione di conoscenza, di confronto con la realtà di loro coetanei che vivono in altre aree del mondo, e di orientamento in uscita per studi in campo internazionalistico, diritti umani e cooperazione. - promuovere percorsi per diffondere i valori di solidarietà, nonviolenza, convivenza civile, giustizia sociale e legalità,essenziali per costruire una società democratica che abbia attenzione ai più deboli. RISULTATI ATTESI: Comprendere che ogni persona ed ogni popolo sono portatori di eguali diritti e quanto ognuno di noi può fare per contribuire alla realizzazione di uno mondo davvero democratico e giusto. Conoscere la nonviolenza quale possibile modalità di risoluzione dei conflitti. RISULTATI ATTESI:. DISCIPINE INTERESSATE OBIETTIVI FORMATIVI 1. RELIGIONE Riconoscere che ogni persona e ogni popolo sono portatori di diritti. 2. ITALIANO/STORIA Rielaborare ed utilizzare i contenuti appresi in modo critico ed interdisciplinare. 3. TECNICHE DI COMUNICAZIONE (4B) Conoscere le tecniche di comunicazione nonviolente e comprendere l importanza dell empatia anche in un percorso di legalità. 4. DIRITTO Diritto all'autodeterminazione dei popoli. DESTINATARI: CLASSI INTERESSATE MODALITA DI RAGGRUPPAMENTO 4A-4B-4D-4E-4G Saranno raggruppate 2-3 classi per incontro in modo da permettere una buona interrelazione tra studenti e relatore. 1

METODOLOGIE DIDATTICHE: Libri di testo Testi didattici di supporto Metodo scientifico Procedure di ricerca X Scoperta guidata X Brainstorming Role playing Peer tutoring X Cooperative learning Problem solving Esercitazioni X Produzione libera Sperimentazione e ricerca Attività laboratoriali Altro: STRUMENTI: libri di testo testi didattici di supporto: X stampa specialistica schede strutturate X materiali multimediali X sussidi audiovisivi X ITC attrezzature strumenti ginnici X lavagna interattiva multimediale attrezzature specifiche dei laboratori dell area professionalizzante Attività previste: (DESCRIZIONE SINTETICA) Si prevede 1 incontro organizzato in collaborazione con l Operazione Colomba che vedrà le classi partecipare a gruppi e che sarà preparato precedentemente in aula dai docenti di diritto (prof.ssa Zaina e Mammoliti) e Religione. Seguirà successivamente una verifica degli incontri stessi in classe (prof. Religione e Italiano). Nel corso della testimonianza si approfondirà in particolare il caso del villaggio palestinese di At- Tuwani, in Cisgiordania che l Operazione Colomba affianca dal 2004 nella sua scelta di lotta nonviolenta per l affermazione dei propri diritti il cui esercizio viene impedito dalla occupazione militare dello Sato d Israele. Una lotta che avviene con il significativo appoggio di attivisti israeliani che lavorano per i diritti umani. Si racconterà come ogni attività giornaliera - pascolare greggi, andare a scuola, costruire una casa, raccogliere le olive o il grano - sia una conquista per la popolazione locale sotto occupazione; e di come, attraverso la presenza dei volontari a fianco di palestinesi ed israeliani che hanno scelto la nonviolenza, si provi a difendere il diritto all'esistenza di entrambe i popoli e a favorire percorsi di riconciliazione tra le parti. Modalità Col formatore si lavorerà per gruppi di 2-3 classi riunite, i docenti lavoreranno ognuno nella propria classe. Verrà utilizzata la lezione frontale, quella dialogata il brainstorming ed il cooperative learning. Fasi del progetto - presentazione in classe della situazione israelo-palestinese. - incontro con il formatore a gruppi. Ogni classe sarà accompagnata da uno dei docenti coinvolti nel Progetto. - rielaborazione e approfondimento in classe ed eventualmente in aula informatica. 2

SEZIONE 1.4 TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto sarà realizzato in aprile. L incontro con il formatore dell Associazione avverrà lunedì 7 aprile. SEZIONE 1.5 RISORSE UMANE RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA E GIA IN ORARIO DI SERVIZIO PROFILO PROFESSIONALE NOMINATIVO\I NUMERO ORE Docenti Interni di italiano: Trambaioli, Spingola, Sala, 2 ore per classe Menegazzi, Bonan. Docenti di Religione: Docenti di diritto: Docenti di comunicazione: Docente organico di potenziamento Zani, Milie. Zaina (4A) Alessandrelli (4B) Rosa Mammoliti (1 ora di diritto-internazionale in 4B-D- E-G). 2 ore per classe 1 ora 2 ore 1 ora per classe RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA E NON IN ORARIO DI SERVIZIO Compilare ad ogni evento registro firme allegato PROFILO PROFESSIONALE Docenti Interni Aggiungere righe per ogni docente Collaboratori Scolastici ( competenza DSGA) Assistenti Amministrativi ( competenza DSGA) Assistenti tecnici di sala e vendita e accoglienza ( competenza DSGA) NOMINATIVO\I Claudia Zani Marco Alessandrelli NUMERO ORE DOC. ORE X NON DOC. ORE 10 DOC. ORE X NON DOC. ORE 3 3

RISORSE UMANE ESTERNE ALLA SCUOLA PROFILO PROFESSIONALE COMPETENZE RICHIESTE MONTE ORE dott. Marco R. volontario e formatore dell Operazione Colomba Corpo nonviolento di pace e coordinatore per l Italia del Progetto in Palestina. - capacità di condurre progetti formativi e laboratori sociorelazionali, di educazione alla pace e alla legalità. 4 ore (2 per gruppo). 1.6 BENI E SERVIZI SPAZI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE: L Aula Multimediale in Sede. BENI\ATTREZZATURE CHE SI PREVEDE DI UTILIZZARE : X GIA IN POSSESSO : (aggiungere righe se necessario) 1. LIM 2. CASSE DI AMPLIFICAZIONE 3. COMPUTER Il relatore verrà nella nostra scuola come volontario, ma chiederebbe un contributo in qualunque forma per l Associazione, chiaramente compatibilmente e nei limiti delle risorse della scuola. 1.7 VERIFICA, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Modalità di verifica delle competenze rispetto alle finalità e ai risultati attesi: iniziale in itinere X finale Tipologie di verifica delle competenze rispetto alle finalità e ai risultati attesi: X prove orali prove scritte esercitazioni pratiche produzione di documenti Modalità di valutazione\autovalutazione del Progetto e relazione finale: Compilare la scheda allegata di valutazione e di autovalutazione del Progetto e relazione finale In caso di partecipazione di utenti esterni far compilare il questionario di Customer Satisfaction. 4

1.8 DOCUMENTAZIONE Modalità: cartaceo - cd-rom X materiale da pubblicare sul sito web dell istituto - pubblicazione cartelloni - mostra finale - spettacolo finale - concerto - manifestazione sportiva evento interno\esterno altro EVENTUALE GRUPPO DI DOCUMENTAZIONE: prof.ssa Claudia Zani, prof.ssa Rosa Mammoliti P.S. Il relatore Marco R. chiede che il suo nome non venga inserito nella rete per motivi di sicurezza. REGISTRO DELLE FIRME PER SERVIZIO OLTRE IL PROPRIO ORARIO TITOLO DEL PROGETTO: OPERAZIONE COLOMBA Classi 4A/B/D/E/G REFERENTE PROGETTO PROF.SSA CLAUDIA ZANI Cognome Nome Tipo di attività Data Dalle\alle Firma Aggiungere righe se necessario Dolo, lì Firma del responsabile del progetto 5

SCHEDA DI VALUTAZIONE\AUTOVALUTAZIONE DEL PROGETTO E RELAZIONE FINALE VALUTAZIONE DELL ESPERTO\DOCENTE SULL ATTIVITA SVOLTA DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CLASSE RESPONSABILE DEL PROGETTO OPERAZIONE COLOMBA 4A/B/D/E/G PROF.SSA CLAUDIA ZANI Aspetti Esempi ADEGAUTEZZA Dei Tempi e degli orari Frequenza e durata degli incontri, ore di inizio e fine, ecc. Delle risorse Qualità ed efficacia di materiale di facile consumo, dei locali, delle materiali attrezzature, ecc Delle modalità di Tempi e modalità di interazione e collegialità con i docenti della realizzazione classe, ecc. RISPOSTA DEGLI ALUNNI AL PROGETTO Interesse e Attenzione, voglia di fare, lavorare, intervenire, ecc partecipazione Relazione fra gli Clima sereno e di partecipazione, ecc alunni Relazione degli Clima e dialogo sereni, ecc. alunni con l Esperto\Docente Gradimento da parte degli alunni Gli obiettivi sono Rispetto alle finalità e ai risultati attesi stati raggiunti Comportamento generale della classe Il Progetto è replicabile VALUTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO Eventuali problemi e\o casi particolari rilevati: Suggerimenti per migliorare il progetto: Risultati di eventuale questionario di Customer satisfaction: Dolo, _ Firma del responsabile del progetto Firma dell esperto\docente intervenuto 6

7