Morning Call 1 SETTEMBRE 2015 Sotto i riflettori Spread Btp/Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno Macro Area euro: inflazione in ripresa in Italia, +0,2% a/a l indice nazionale e +0,5% a/a quello Ue Altri segnali di rallentamento dalla Cina: azionario in calo L analisi dei mercati Rendimenti in rialzo, spread in calo sui governativi; Eur/Usd a ridosso di 1,13 in attesa della Fed La preoccupazione degli operatori resta concentrata sulle conseguenze sull economia globale del rallentamento cinese, rafforzata dalla diffusione questa mattina del Pmi della manifattura di agosto che si è portato sotto la soglia di espansione a 49,7 punti dai 50 del mese precedente. Sempre sul fronte macro, primi segnali di cauta ripresa per i prezzi al consumo nell Area euro. I mercati azionari si confermano nervosi, con i principali indici che si assestano al ribasso sia nell Area euro che a Wall Street. Sui mercati obbligazionari, prevalgono le vendite che si concentrano soprattutto sul Bund tedesco: lo spread Btp/Bund scende verso area 115bp. In attesa di conoscere le decisioni della Fed fra due settimane, resta poco variato il cross Eur/Usd che questa mattina tratta a ridosso di 1,13 punti. Market movers Europa: oggi i Pmi della manifattura nei Paesi europei, i dati sul mercato del lavoro in Germania, Italia ed Area euro e il dato finale del Pil italiano nel Q2. Stati Uniti: oggi l Ism della manifattura. Mercati Finanziari Tassi A fronte di un mercato azionario in ritracciamento, anche sui governativi prevalgono le vendite, più sostenute sul Bund che sugli emittenti periferici tanto che gli spread riescono a ridursi leggermente. Con il Btp che sale all 1,95%, il differenziale Btp/Bund scende verso i 115bp; il Bonos/Bund tratta poco oltre i 130bp. Lo Schatz biennale tedesco tratta a -0,20%, il decennale sale a ridosso dello 0,80%; negli Stati Uniti il Treasury biennale si conferma poco oltre lo 0,70%, il decennale si porta oltre il 2,15%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,098% della scadenza ad un mese e lo 0,160% di quella ad un anno. Marginali rialzi per i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi con la scadenza più lontana: il dicembre 1
2016 tratta allo 0,03%, il giugno 2017 appena oltre lo 0,10%, il dicembre 2017 tratta allo 0,23%. Azionario Sui mercati azionari continua a prevalere il timore di un rallentamento dell economia globale, rafforzato questa mattina dal Pmi della manifattura cinese. Ieri quindi seduta di correzione al ribasso per tutti gli indici principali, anche se le perdite sono state contenute. L indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a 3.269 punti (-0,52%), il Dax ha terminato a 10.259 punti (-0,38%), il FtseMib ha chiuso a 21.941 punti (-0,24%); a Wall Street l indice Dow Jones ha chiuso a 16.528 punti (-0,69%), lo S&P500 a 1.972 punti (-0,84%) ed il Nasdaq Composite a 4.776 punti (-1,07%). Questa mattina la Borsa di Tokio ha terminato la seduta in pesante ribasso con il Nikkei che chiude a 18.165 punti (-3,84%). Materie prime Prosegue il recupero delle quotazioni delle materie prime con l indice Crb che torna oltre la soglia dei 200 punti ed ha concluso la seduta a 202 punti. Risalgono anche i prezzi del greggio: nonostante lo storno dai massimi di ieri, questa mattina il Wti tratta a 47,90 dollari, il Brent a 53,10 dollari. Mercati Valutari Euro Seduta di contenute variazioni per il cross Eur/Usd che oscilla intorno a 1,13 punti. In calo la sterlina inglese che conferma l interruzione del movimento di recupero di breve periodo: il cross Eur/Gbp ha raggiunto in mattinata area 0,7330 da 0,7260 punti di ieri, con una perdita intorno all 1,0%. Dal punto di vista grafico, la prima resistenza si colloca in area 0,7350 punti, la successiva intorno a 0,7420 punti. Macroeconomia Area euro Prezzi al consumo in ripresa in Italia: ad agosto l indice nazionale segna un aumento congiunturale dello 0,2%; stesso incremento per il tasso tendenziale (+0,2% anche a luglio). L indice calcolato secondo i criteri dell Unione europea è invariato su base mensile ed aumenta dello 0,5% su base annua. L indicazione dell andamento dei prezzi al consumo nell Area euro è dello 0,2% annuo per l indice complessivo e dell 1,0% per il core, che esclude le voci volatili di energia ed alimentari. Vendite al dettaglio in calo anche in giugno in Italia: -0,3% su base mensile (-0,2% il mese precedente), per un tasso annuo comunque positivo e pari al +1,7%. Stati Uniti Ad agosto l indice dei Direttori degli acquisti di Chicago si è assestato a 54,4 punti rispetto ai 54,7 rilevati per il mese precedente. 2
Grafici & Calendario Italia, Prezzi al consumo Ue a/a: andamento Petrolio Wti: andamento Calendario del 1 settembre Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Italia 9:45 Pmi manifattura ago. indice 55,3 Francia 9:50 Pmi manifattura dato finale ago. indice 48,6 48,6 Germania 9:55 Pmi manifattura dato finale ago. indice 53,2 53,2 Germania 9:55 Variazione disoccupazione ago. 1000-5,0 9,0 Germania 9:55 Tasso di disoccupazione ago. % 6,4 6,4 Italia 10:00 Tasso di disoccupazione lug. % 12,7 Area euro 10:00 Pmi manifattura dato finale ago. indice 52,4 52,4 Regno Unito 10:30 Pmi manifattura ago. indice 51,9 51,9 Area euro 11:00 Tasso di disoccupazione lug. % 11,1 11,1 Italia 11:00 Prodotto interno lordo dato finale Q2 % t/t 0,2 Italia 11:00 Prodotto interno lordo dato finale Q2 % a/a 0,5 Stati Uniti 16:00 Spesa edilizia lug. % m/m 0,8 0,1 Stati Uniti 16:00 Ism manifattura ago. indice 52,8 52,7 Stati Uniti 16:00 Ism prezzi pagati ago. indice 39,0 44,0 3
Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,098 0,000 1 anno 0,047 0,000 EurUsd 1,1291 0,0087 3 mesi -0,033 0,000 2 anni 0,096-0,004 EurJpy 135,9500 0,0900 6 mesi 0,039-0,001 3 anni 0,184 0,004 EurGbp 0,7335 0,0034 9 mesi 0,091 0,000 4 anni 0,308 0,007 EurChf 1,0839 0,0004 12 mesi 0,160-0,001 5 anni 0,446-0,019 EurCad 1,4866 0,0062 6 anni 0,586-0,022 EurAud 1,5870 0,0131 Commodity 7 anni 0,729-0,025 EurNok 9,3818 0,0726 Wti 47,88-1,32 8 anni 0,863-0,023 EurPln 4,2347 0,0027 Brent 53,07-1,08 9 anni 0,985-0,020 EurRub 73,9188 1,6675 Oro 1142,10 9,60 10 anni 1,092-0,016 EurCny 7,1920 0,0407 Argento 14,56-0,03 15 anni 1,448-0,028 EurInr 74,8060 0,4160 Rame 231,15-2,60 20 anni 1,586-0,027 EurKwd 0,3410 0,0024 Caffè 124,30 0,25 30 anni 1,633 0,009 EurZar 14,9634 0,1037 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 1,952-0,012 Btp/Bund 1,167 0,001 dic-16 0,035 0,005 Bund 0,784-0,013 Btp/Bonos -0,147 0,003 dic-17 0,230 0,010 Treasury 2,179-0,037 Bonos/Bund 1,314-0,001 dic-18 0,530 0,005 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Indice Nikkei Il Nikkei è un indice azionario che calcola l andamento delle 225 maggiori società quotate alla Borsa di Tokyo (Tokyo Stock Exchange). Il listino contiene i titoli a maggiori capitalizzazione ed il paniere viene aggiornato una volta l'anno. La serie storica inizia dal 1950 e l indice ha toccato il massimo storico il 29 dicembre 1989 a quota 38.957 punti durante la bolla speculativa in Giappone. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4
Contatti BNLInformativaFinanziaria@bnlmail.com Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5