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LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO LICEO GINNASIO «J.STELLINI» ANNO SCOLASTICO 2013/14 INDIRIZZO nuovo ordinamento CLASSE 1ª liceo SEZIONE C DISCIPLINA DOCENTE GRECO Elisabetta GINI QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 1

1. FINALITA Il curriculum di studi del liceo classico si propone di offrire ai ragazzi, i cittadini di domani, degli strumenti interpretativi della realtà, un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze utile per muoversi nel mondo globalizzato, sempre più complesso. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) La classe I C è composta da diciotto studenti, tre ragazzi e quindici ragazze, di cui tre appena inserite in questa classe e integrate felicemente sia per il loro carattere socievole che grazie ad uno stage linguistico in Inghilterra tenutosi a ottobre, che ha favorito la reciproca conoscenza degli studenti. I rapporti tra gli allievi e l'insegnante sono sereni e determinano una costruttiva collaborazione nello svolgimento delle lezioni, il che si riflette positivamente anche sull'apprendimento. Infatti l'impegno, l'interesse vivace e l'applicazione allo studio di quasi tutti gli studenti permettono alla classe di conseguire una preparazione nel complesso più che buona sulla storia della letteratura greca, mentre per quanto riguarda il profitto raggiunto nella traduzione scritta si presentano delle differenze anche marcate. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici ý tecniche di osservazione ý colloqui con gli alunni ý colloqui con le famiglie 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ý ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ý ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze disciplinari del Triennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari (area logico-argomentativa) Sviluppare le attività di analisi, sintesi, congettura, inferenza, deduzione attraverso la decodificazione di testi latini e greci. (area linguistica e comunicativa) Sviluppare le modalità generali del pensiero e della comunicazione attraverso la riflessione sui linguaggi e i registri, e l analisi comparativa delle strutture delle diverse lingue, classiche e moderne. Individuare il contributo del latino e del greco alla formazione del lessico scientifico e filosofico moderno, per acquisire una visione interdisciplinare del sapere. (area storico-umanistica) Sviluppare la consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una determinata realtà storico-culturale. (area storico-umanistica) Sviluppare la consapevolezza dell eredità della cultura umanistica nell elaborazione dei concetti fondanti e nell evoluzione della dimensione politica. (area storico-umanistica) Saper attualizzare l antico, individuando gli elementi di alterità e di continuità nella tradizione di temi e modelli letterari. (metacognitiva) Superare la conoscenza manualistica, acquisendo l attitudine all approfondimento critico e alla ricerca, anche attraverso la multimedialità. (iniziativa) Progettare e svolgere autonomamente in tutte le sue fasi un percorso di approfondimento. (digitale) Utilizzare sussidi informatici e produrre testi multimediali, database, presentazioni su aspetti e problemi del mondo antico. 2

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE LINGUA E LETTERATURA GRECA (PRIMA LICEO) COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI MINIMI DISCIPLINARI Leggere, trasporre, Lingua greca comunicare. Sviluppare la consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una determinata realtà storico-culturale. Riflettere sul ruolo del poeta e sulle forme di trasmissione della cultura in rapporto alle strutture sociali. Riflettere sul ruolo del poeta e sulle forme di trasmissione della cultura in rapporto alle strutture sociali. Riflettere sul ruolo del poeti e sulle forme di trasmissione della cultura in rapporto alle trasformazioni sociali ed economiche. Leggere, trasporre, comunicare, contestualizzare. Leggere, trasporre, comunicare, contestualizzare. Applicare le conoscenze acquisite alla comprensione e traduzione di testi. Sapersi orientare nella fase iniziale della storia culturale di un popolo. peculiarità del genere epico e individuare il rapporto tra epica omerica e società arcaica. Saper riconoscere la specificità della poesia didascalica e il suo rapporto con altri generi letterari. peculiarità dei diversi generi della lirica arcaica. peculiarità del testo epico. Lettura e analisi metrica dell esametro. diverse tipologie di storiografia, e le loro peculiarità di lingua e stile. Ripresa e approfondimento delle strutture linguistiche del greco classico (morfologia e sintassi). Conoscere le forme letterarie nella loro dimensione orale. Conoscere le linee generali della questione omerica; struttura e contenuti dei poemi. Conoscere i dati biografici riguardanti l autore, la struttura, lo stile e la lingua delle opere e la fortuna nelle età successive. Conoscere i generi e gli autori della lirica arcaica. Conoscere i dati biografici riguardanti l autore, le peculiarità della lingua e dello stile dell epos omerico. Conoscere i dati biografici riguardanti gli autori, le loro peculiarità linguistiche e stilistiche. arcaica (fino a tutto il VI a.c.): La tradizione orale. La trasmissione dei testi. arcaica: Omero. arcaica: Esiodo. arcaica: La poesia lirica. Autori (poesia): Omero (passi scelti o buona parte di un libro). Autori (prosa): il genere storiografico (passi scelti da autori). 3

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA 1) la comprensione della figura di Omero attraverso lo studio della questione omerica e la conoscenza dei contenuti e delle problematiche dei poemi epici dell'iliade e dell'odissea; 2) la lettura metrica dell'esametro omerico e le principali regole di prosodia greca; 3) la costruzione, la traduzione e il commento filologico-linguistico di alcuni passi dell Iliade e dell Odissea, con segnalazione delle peculiarità del linguaggio epico ed il confronto con l attico; 4) la lettura antologica dagli Inni omerici e dall'omero "Minore", quali la Batracomiomachia; 5) la figura e l opera di Esiodo, con traduzione di alcuni versi del Proemio della Teogonia e lettura antologica di passi di entrambi i poemi; 6) l'introduzione allo studio della storiografia greca del V secolo a.c., con speciale attenzione alla persona e all'opera di Erodoto e Tucidide; 7) la costruzione, la traduzione e il commento storico-linguistico di alcuni passi tratti dalle Storie di Erodoto, con attenzione alle particolarità del dialetto ionico; 8) la presentazione dei lirici greci in base ai sottogeneri della poesia giambica (Archiloco, Semonide Amorgino e Ipponatte), elegiaca (Callino, Tirteo, Mimnermo, Solone e Teognide), la lirica monodica (Saffo e Alceo)e corale (Alcmane, Simonide di Ceo, Pindaro e Bacchilide), con lettura antologica delle loro opere. I contenuti relativi allo studio della lingua greca verteranno sul ripasso e approfondimento della morfologia del verbo, sulla sintassi dei casi e del periodo. 4

5. METODOLOGIE La metodologia d'insegnamento consiste prevalentemente nella lezione frontale e in quella dialogata, in cui vengono sollecitati gli interventi degli allievi, fondamentali perché la partecipazione attiva facilita la comprensione degli argomenti da parte degli studenti e chiarisce all'insegnante quali siano gli aspetti più difficili e che richiedono una spiegazione più approfondita. Per quanto riguarda la storia della letteratura, l'insegnante presenterà gli autori secondo un criterio cronologico all'interno dei singoli generi letterari, proporrà la lettura antologica di alcuni passi significativi e ne curerà anche la contestualizzazione storico-letteraria. Per quanto concerne l approccio con i passi tratti dagli autori, l'insegnante guiderà gli allievi nella costruzione e nell'analisi dei periodi, segnalando di volta in volta i tipi di proposizioni incontrate, sottolineando i valori delle congiunzioni polivalenti e contestualizzando i passi, ma assegnerà la ricerca dei paradigmi dei verbi irregolari e la traduzione come attività personale, rispettosa della sensibilità individuale, che pertanto risulterà diversa da studente a studente ma altrettanto valida, una volta corretta. Durante tutto l'anno scolastico sarà assegnato un brano di traduzione dal greco a settimana che verrà regolarmente corretto in classe, offrendo lo spunto per l'approfondimento e il ripasso della morfologia e della sintassi dei casi e del periodo. ý Lezione frontale; ý Lezione dialogata; [] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico; ý Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [] Problem solving; [] Brainstorming; 6. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: d) Altro: ý Libro/i di testo : Titolo Storia e testi della letteratura greca Autore Casertano, Nuzzo Casa Editrice Palumbo Titolo Autore Casa Editrice Triakonta Agazzi, Vilardo Zanichelli [] Laboratori : ; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [ ] Computer [ ] LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; []Videocamera; []Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; ý Testi di consultazione; ý fotocopie; 5

7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte : compiti in classe Prove orali x Test; x Questionari (Prove strutturate) x Interrogazioni; x Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre Scritte N. 3 per quadrimestre Orali N. 2 o 3 per quadrimestre MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: x Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; x Attività guidate a crescente livello di difficoltà; x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; x sportello x Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti x Impulso allo spirito critico e alla creatività x Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Approfondimenti particolari su base volontaria degli argomenti trattati, spesso nati da curiosità suscitate da letture inerenti il programma disciplinare 8. CRITERI DI VALUTAZIONE [x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x] Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x] Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x] Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); 6

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: sviluppare un metodo di studio sempre più capace di organizzare i nuovi saperi in maniera logica attraverso la rielaborazione degli appunti, schemi, riassunti e mappe concettuali 2. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: offrire occasioni nell ambito di diverse discipline, quali il latino, il greco e la storia greca e romana, per trovare i punti di incontro e operare confronti tra situazioni analoghe o completamente diverse 3. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: abituare a reperire i dati di informazione con modalità differenziate (dizionari, testi, internet ) e a rielaborare criticamente le fonti in modo da produrre un elaborato personale. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 4. COMUNICARE: favorire la partecipazione di tutti al dialogo educativo, pretendendo il rispetto dell opinione di tutti e sollecitando ad esprimersi soprattutto i soggetti più schivi e timidi, offrendo occasioni per interventi personali, quali relazioni sia scritte che orali su argomenti attinenti la disciplina. 5. COLLABORARE E PARTECIPARE: incentivare il rispetto dell altro nelle dinamiche di gruppo, l ascolto reciproco, la sincerità nella manifestazione delle opinioni e dei sentimenti, la solidarietà reciproca e il mutuo aiuto attraverso esperienze di studio cooperativo, di uscite didattiche e la realizzazione di un lavoro collettivo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 6. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: attraverso esperienze sia nella vita di classe che in attività extra-curricolari, stimolare gli studenti a diventare sempre più consapevoli delle proprie azioni, a valutare pro e contro delle proprie scelte e ad affrontare le conseguenze del proprio operato, valorizzando l ammissione di colpevolezza e la richiesta di scuse. Udine, 26/02/14 Il Docente Elisabetta Gini 7