Nome, Cognome, Matr. Esercizio n 3

Documenti analoghi
Potenze in regime sinusoidale. Lezione 4 1

Università degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

0. Ripasso di elettrotecnica

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Il contenuto di questo file e di completa proprieta del Politecnico di Torino. Lezione 3 1

Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata

Esercizi sui sistemi trifase

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo

CONNESSIONI IN MORSETTIERA. Caratteristiche generali. Morsettiere a 6 pioli per motori

Elettrotecnica. a) Rappresentare con Thevenin il bipolo con teminali A-B contenente il trasformatore ideale. b) Calcolare v. zi x.

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 13 giugno 2001

avviatori stella-triangolo

Esercizi di Elettrotecnica

COMPONENTI PRESENTI NELLA STAZIONE DI RICARICA COLONNINA (0B2A)

Esercizi sui sistemi trifase

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del

PARTE I. Sistemi Trifase

Impedenze ed Ammettenze 1/5

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Macchine Elettriche. Esercitazione sulla macchina sincrona isotropa

Esercizi di Elettrotecnica

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig.

scaricato da

Esercizi in corrente continua

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 18 gennaio 2006

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1

ESERCIZI DI ELETTROTECNICA

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _

Circuiti con due generatori di tensione esercizio n. 3 metodo dei potenziali di nodo

Indice. XI Prefazione. 1 Capitolo 1 METODO CIRCUITALE: COMPONENTI E LEGGI DI KIRCHHOFF Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici

Potenze nei sistemi trifase

Potenza in regime sinusoidale

Paragrafo 7.2.3: Potenza trifase

Risposta a regime (per ingresso costante e per ingresso sinusoidale)

Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni

Prova in itinere di Elettrotecnica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

Corso di Principi e. Applicazioni di. Elettrotecnica. Teoria dei Circuiti. Corso di. Circuiti trifasi. Università degli Studi di Pavia

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.

Componenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale

MECCANICA APPLICATA - CdS in Ingegneria Industriale (Lecce) A.A Appello del

Esercitazioni di Elettrotecnica

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza

POLITECNICO DI BARI. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica AZIONAMENTI ELETTRICI ESERCIZIO 3. Macchina sincrona

Scopi del corso. lezione 1 2

è un gruppo libero di rango 5, e gli elementi a, b, α β, β γ, γ δ sono generatori indipendenti di ker 1 (non unici!).

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c)

Dalle alle Docente: Dalle alle Docente:

Classe 35 A Anno Accademico

Domande teoriche - Principi di sistemi elettrici

Corso di Elettrotecnica

motivi, quali ad esempio: aumento della potenza richiesta dal carico oltre il valore nominale della potenza

TEORIA dei CIRCUITI Ingegneria dell Informazione

1.6 Circuiti resistivi

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)

MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _

Tipi di amplificatori e loro parametri

Potenza istantanea in regime sinusoidale

PROVE A VUOTO E IN CORTOCIRCUITO SU TRASFORMATORE. Galletti Riccardo Matr Docente del corso: prof.ssa Angela Russo

Indice del Volume I. Introduzione Generalità sugli impianti elettrici

POTENZA CON CARICO EQUILIBRATO COLLEGATO A STELLA CON E SENZA NEUTRO

5.9 Circuiti per la distribuzione dell energia elettrica

SISTEMI TRIFASE: INTRODUZIONE

Distorsione Armonica (2)

Esercizi sul regime sinusoidale

Formulario di CIRCUITI ELETTRONICI ANALOGICI L-A

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine

RELE. Relè miniatura Finder per circuito stampato

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV

Corrente alternata. Capitolo Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni:

CAPITOLO 6 ANALISI IN REGIME PERMANENTE. ( ) = Aexp( t /τ) ( ) 6.1 Circuiti dinamici in regime permanente

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

Principi di ingegneria elettrica. Principi di elettromeccanica. Lezione 18 a. Trasformatore

PROGRAMMA ELETTROTECNICA ING. MECCANICA (9 CFU)

Motivazione. Teoria dei Circuiti Prof. Luca Perregrini Sinusoidi e fasori, pag. 1

Elettrotecnica. Regime P.A.S.

1. Determinare il numero di elettroni necessari per avere le seguenti cariche:

GENERALITÀ

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA. a.s. 2016/2017

Se vogliamo migliorare il sistema, occorre aggiungere un altro pistone o come funzionano i motori odierni, quattro pistoni.

Sistemi trifase. = E M E 2 = E M e j 2. E 3 = E M e j4 3 = E M e j2 3. Si definisce tensione di fase la f.e.m. fornita da ogni generatore sincrono:

Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici

Misure di potenza. Misure di potenza. Misure di potenza a BF. Misure di potenza a RF Politecnico di Torino 1

Sommario CAPITOLO 1 CAPITOLO 2. iii. Le grandezze elettriche I componenti circuitali... 29

Metodo delle trasformate di Laplace. Lezione 12 1

Contenuti dell unità + C A0 L

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Soluzione commentata. L'installazione proposta dal tema d'esame può essere rappresentata dallo schema seguente: 1 a Parte

Il convertitore bidirezionale a commutazione forzata trova ampio impiego anche in versione trifase.

PROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S.

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Circuiti con due generatori di tensione esercizio n. 2 principi di Kirchhoff

MACCHINE ELETTRICHE - TEORIA 2 febbraio Elettrotecnica _ Energetica _ Elettrica V.O. _ 6 / 7 CFU _ 9 CFU _

Strumenti di verifica DIN VDE 0701 e 0702

Generatore Agilent 33220A

Transcript:

R = 10,00 Ω C = 0,01 F L = 1,00 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 500 < -0,5j pigreco -500j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 502,493781056044 < -0,531725517430554j pigreco -50-500j E1 = 150,00 Sequenza diretta Z = 1+j Ω ZB = 0,5+0,5j Ω ZC = 3+3j Ω ZD = 1+j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 212,132034355964 < -0,25jpigreco 150-150j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase)( 5 punti ) 67500+67500j (W; var) 3. la tensione EC ( 3 punti ) Tens. Conc. 129,90 Tens. Fase 75 E = 10,00 R1 = 20,00 Ω R2 = 10,00 Ω L = 0,40 H C = 0,010 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 0,286 0,014 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -5,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000

R = 20,00 Ω C = 0,02 F L = 0,50 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 250 < -0,5j pigreco -250j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 254,950975679639 < -0,562832958189001j pigreco -50-250j E1 = 200,00 Z = 3+j Ω ZB = 1,5+0,5j Ω ZC = 9+3j Ω ZD = 3+j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 126,491106406735 < -0,102416382349567jpig 120-40j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase)( 5 punti ) 72000+24000j (W; var) 3. la tensione ED ( 3 punti ) Tens. Conc. 173,21 Tens. Fase 100 E = 10,00 R1 = 30,00 Ω R2 = 15,00 Ω L = 0,50 H C = 0,010 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 0,439 0,011 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -5,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000

w = 20 rad/s R = 30,00 Ω C = 0,04 F L = 0,06 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 62,5 < -0,5j pigreco -62,5j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 80,0390529679106 < -0,714776712522723j pigreco -50-62,5j E1 = 200,00 Z = 3+3j Ω ZB = 1,5+1,5j Ω ZC = 9+9j Ω ZD = 3+3j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 94,2809041582064 < -0,25jpigreco 66,6666666666667-66,6666666666667j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase)( 5 punti ) 40000+40000j (W; var) 3. la tensione ED ( 3 punti ) Tens. Conc. 173,21 Tens. Fase 100 E = 100,00 R1 = 20,00 Ω R2 = 10,00 Ω L = 0,50 H C = 0,050 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 1,483 0,017 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -50,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000

w = 40 rad/s R = 40,00 Ω C = 0,04 F L = 0,02 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 31,25 < -0,5j pigreco -31,25j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 58,9623820753538 < -0,822192315510647j pigreco -50-31,25j E1 = 230,00 Z = 2+3j Ω ZB = 1+1,5j Ω ZC = 6+9j Ω ZD = 2+3j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 127,581045131803 < -0,312832958189001jpigreco 70,7692307692308-106,153846153846j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase) ( 5 punti ) 48830,7692307693+73246,1538461537j (W; var) 3. la tensione ED ( 3 punti ) Tens. Conc. 199,19 Tens. Fase 115 E = 200,00 R1 = 10,00 Ω R2 = 5,00 Ω L = 0,60 H C = 0,020 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 0,252 0,048 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -100,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000

R = 50,00 Ω C = 0,04 F L = 0,25 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 125 < -0,5j pigreco -125j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 134,629120178363 < -0,621118941590843j pigreco -50-125j E1 = 110,00 Z = 2+2j Ω ZB = 1+j Ω ZC = 6+6j Ω ZD = 2+2j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 77,7817459305202 < -0,25jpigreco 55-55j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase)( 5 punti ) 18150+18150j (W; var) 3. la tensione ED ( 3 punti ) Tens. Conc. 95,26 Tens. Fase 55 E = 100,00 R1 = 40,00 Ω R2 = 20,00 Ω L = 0,60 H C = 0,020 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 1,190 0,010 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -50,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000

e(t) = rad(2)*50cos(wt+0) a(t) = rad(2)*100cos(wt+0) R = 60,00 Ω C = 0,05 F L = 0,20 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 25,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 200 < -0,5j pigreco -200j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 201,556443707464 < -0,539583424160566j pigreco -25-200j E1 = 1000,00 Z = 1+2j Ω ZB = 0,5+j Ω ZC = 3+6j Ω ZD = 1+2j Ω 1. il fasore della corrente erogata dal generatore E1 ( 3 punti ) 894,427190999916 < -0,352416382349567jpigreco 400-800j 2. la potenza apparente complessa erogata dai generatori (trifase) ( 5 punti ) 1200000+2400000j (W; var) 3. la tensione ED ( 3 punti ) Tens. Conc. 866,03 Tens. Fase 500 E = 50,00 R1 = 20,00 Ω R2 = 10,00 Ω L = 0,60 H C = 0,040 F 1. le costanti di tempo ( 3 punti ) 1,180 0,020 s 2. la tensione sull'induttore per t=0+ ( 3 punti ) -25,000 3. la tensione su C a regime ( 5 punti ) 0,000