SCUOLA DELL INFANZIA ANNA FRANK PROGRAMMAZIONE DI PLESSO LA MAGA GENTILINA E L ORTO PROFUMATO

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SCUOLA DELL INFANZIA ANNA FRANK PROGRAMMAZIONE DI PLESSO LA MAGA GENTILINA E L ORTO PROFUMATO 1

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Contesto di plesso Sezioni: Il plesso Anna Frank è composto da quattro sezioni. La sezione A con 26 bambini di 3, 4, 5 anni La sezione B con 28 bambini di 3, 4, 5 anni La sezione C con 28 bambini di 3,4,5 anni La sezione D con 25 bambini di 3,4,5 anni Team docenti e non docenti: Sezione A docenti: Cannone Florinda Rosi Rosella Sezione B docenti: Gagliardini Rita Paradisi Paola Sezione C docenti: Mazzarini Daniela Veroni Milena Sezione D docenti : Baciani Giannina Fava Maria Insegnante religione: Basile Rita Insegnante di sostegno, Giuseppina Spagnuolo, svolge la sua attività di 25 ore nella sezioneae D. Personale ATA : Falasconi Simona Scopetti Patrizia Spazi interni ed esterni: Il plesso A.FRANK è composto dai seguenti spazi: - piano terra: 4 sezioni, 1 sala da pranzo con retro cucina, 1 salone ad uso attività di gruppo ludico - motorio, 1 piccola stanza per foto copiatrice e materiali di consumo, giardino 2

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Le sezioni sono formate da gruppi di bambini di età eterogenea. In sezione si svolgono tutte le attività relative al tempo e calendario, stagioni, festività e ricorrenze, prestito librario. Alle ore 10.30, quando le insegnanti sono in compresenza, i bambini vengono divisi in gruppi omogenei di 3, 4 e 5 anni per l attività specifica programmata. Con i bambini di 5 anni lavorano 3 insegnanti (.), con i bambini di 3 e 4 anni lavorano con le rispettive insegnanti di sezione. Nella mattinata del giovedi e venerdi, i bambini, hanno l attività di religione con l insegnante Basile. LA GIORNATA SCOLASTICA ENTRATA 8.00-9.00 Accoglienza, giochi individuali e/o 3

COLAZIONE 9.15-9.45 SERVIZI IGIENICI ATTIVITA DI ROUTINE ATTIVITA DIDATTICHE PER GRUPPO DI ETA ATTIVITA DI ROUTINE E SERVIZI IGIENICI PRIMA USCITA collettivi 9.45-10.30 Appello, giochi collettivi e canti di gruppo, aggiornamento calendario ed attribuzione incarichi. 10.30-12.00 Svolgimento del progetto 1, 2, 3 stella non è : narrazione, ascolto, conversazioni guidate, drammatizzazione, attività psicomotorie e produzione grafico-pittorica. Riordino del 11.40-12.00 materiale e utilizzo dei servizi igienici in preparazione del pranzo 12.00-12.15 Per i bambini che non usufruiscono della mensa PRANZO 12.00-13.00 Come momento per socializzare, rispettare le regole, apprezzare il cibo 4

II USCITA 13.30-13.45 ATTIVITA 13.45-15.15 Giochi DIDATTICHE individuali o DI SEZIONE collettivi, spontanei o guidati, disegno libero, attività inerenti al progetto di sezione, ultimazione dei lavori ATTIVITA DI ROUTINE 15.15-15.30 Riordino del materiale USCITA 15.30-16.00 Inizia l uscita per il termine delle attività, i bambini si intrattengono con giochi di gruppo/lettura. OBIETTIVI: Rafforzare l identità e la stima di sé; Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l ambiente e i materiali comuni; 5

Conoscere e rispettare i tempi e le routine della giornata scolastica; Rispettare regole di semplici giochi; Riconoscere e gestire i momenti di contrasto; Accettare di stare con i coetanei senza esclusioni; Chiedere aiuto ad un adulto in caso di necessità; Partecipare alle attività funzionali della collettività. ATTIVITA DI SEZIONE Stagioni Festività Ricorrenze TEMPI Da Ottobre a Giugno. DINAMICHE Gruppi di età eterogenea, 3-4-5 anni in sezione; piccolo - grande gruppo. ATTIVITA E PERCORSO METODOLOGICO Routine del buongiorno : quanti siamo, il giorno, la settimana, il mese, il tempo che fa, ricorrenze, le festività. Attività guidate in relazione alle stagioni e alla loro ciclicità. Riflessione guidata sulle trasformazioni dell ambiente che circonda il bambino e sui fenomeni tipici di ogni stagione espressione manipolativa e OBIETTIVI Scoprire ed osservare la natura che cambia, e coglierne i cambiamenti; Acquisire la ciclicità del tempo (calendario, settimane, mesi, stagioni) Osservare, conoscere e discriminare i fenomeni stagionali; Conoscere le festività e le relative tradizioni; Conoscere i simboli della tradizione; Partecipare ad un progetto collettivo; 6

grafico-pittorica (uso di varie tecniche e materiali) ascolto di storie, memorizzazione di poesie e di filastrocche e relativa rielaborazione verbale Attività di ritaglio e di collage Attività psicomotorie Attività di pregrafismo: percorsi e labirinti. Formulare ipotesi e previsioni; Contare oggetti, immagini, persone; aggiungere, togliere e valutare la quantità; Ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza, ecc Riconoscere, denominare e discriminare le proprietà senso-percettive degli oggetti; Disegnare, dipingere, modellare, ritagliare, incollare. Affinare la motricità fine della mano e la coordinazione oculomanuale Muoversi liberamente e/o in modo guidato, controllando e coordinando i movimenti Elaborare gli schemi motori dinamici generali Orientarsi correttamente nello spazio precisandone i relativi riferimenti (davanti-dietro, soprasotto ecc ) Rafforzare la percezione della lateralità 7

PROGETTO PRESTITO LIBRARIO Ogni Venerdì mattina, nell angolo della biblioteca, i bambini potranno scegliere un libro e restituirlo il Venerdì successivo Uscite didattiche Biblioteca e teatro. Rielaborazione delle esperienze attraverso i vari linguaggi. PROGETTO GIOCANDO CON L INGLESE È rivolto ai bambini di cinque anni e si configura come una familiarizzazione verso un codice linguistico diverso dal proprio. Affinare la percezione uditiva e cimentarsi nelle prime attività canore e ritmico-musicali Imparare a modulare la voce (forte, piano, pianissimo) Migliorare le competenze fonologiche e lessicali Questo progetto persegue l obiettivo di stimolare il piacere di leggere e la capacità di ascolto. Finalità : offrire ai bambini la possibilità di vivere l incontro con una lingua nuova mediante situazioni ludiche e affettive rassicuranti. 8

METODOLOGIA PRIVILEGIATA Ogni bambino è portatore di una sua cultura e di un suo sapere scientifico, frutto della continua interazione con le cose del mondo. Per favorire una prima formalizzazione intersoggettiva delle conoscenze: Saranno previsti frequenti momenti di ascolto per capire cosa i bambini sanno e cosa pensano, per riflettere attraverso il confronto di opinioni, rispettando i tempi, le approssimazioni, gli errori e le incertezze di tutti; Saranno predisposti contesti a misura dei bambini che prendano spunto dagli avvenimenti quotidiani, stimolando le innate curiosità; Saranno interrogati i fatti e ragioneremo per indizi: che cosa succede?, cosa vedo/sento cambiare?, Come me lo spiego? Lavoreremo sulla realtà, ragionando sulle cose prima di accompagnare a produrre i loro specifici formalismi; Solleciteremo la curiosità e la criticità personale ed utilizzeremo l immaginazione e la creatività per cercare significati altrimenti non raggiungibili (senza rifugiarci nelle spiegazioni fantastiche o magiche) Incentiveremo il collegamento tra i fatti, intrecciando le esperienze fra loro Stimoleremo il lavoro di gruppo, lo scambio di idee, il confronto di soluzioni Realizzeremo schemi e modelli per fissare quello che è stato fatto o detto, raccogliendo dati ed osservazioni, foto/disegni e conversazioni Prepareremo i bambini ai tempi dell attesa, alla fatica dell imparare, a dividere con gli altri successi e delusioni, a 9

essere orgogliosi dei risultati e convincenti nei propri pensieri Le esperienze coinvolgeranno l intera corporeità del bambino, attraverso giochi di percezione, motori, attività manipolative, grafico-pittoriche, esperimenti scientifici, ascolto di fiabe, filastrocche, miti. Partendo dalle caratteristiche peculiari di ciascun elemento, un personaggio fantastico, una simpatica fata vestita di azzurro, accompagnerà i bambini alla scoperta delle meraviglie del mondo in cui vive. Per ogni elemento che verrà presentato l omino indosserà l abito adatto e di riferimento ed il suo abbigliamento nero e triste diventerà allegro e di tanti colori. Il personaggio fantastico suddividerà i bambini in gruppi di età, suddividendoli in papere, conigli ed orsi, che li identificheranno al gruppo di appartenenza. CAMPI DI ESPERIENZA (ambiti): Il sé e l altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo 10

Obiettivi formativi: - stimolare la curiosità e lo spirito di ricerca - consentire ai bambini di osservare fenomeni ed eventi della storia - promuovere la formulazione di ipotesi e soluzioni - favorire il passaggio dall esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione simbolica dei fatti e delle situazioni Modalità di verifica: osservazioni nelle varie attività produzione di elaborati verbalizzazioni partecipazione GRUPPO OMOGENEO DI 3 ANNI I nucleo progettuale Ottobre Dicembre L ORTO PROFUMATO della MAGA GENTILINA È ARRIVATA A SCUOLA LA MAGA GENTILINA È arrivata a scuola la maga GENTILINA Come era vestita? Cosa ha portato? OBIETTIVI Favorire l identificazione nel gruppo di appartenenza e 11

Cosa teneva dentro la pentola? Che cosa è successo? Cosa ha lasciato a scuola? Attività psicomotorie, graficopittoriche e manipolative inerenti alla papera, che caratterizza il gruppo di appartenenza. Il colore giallo (manipolazione con tempera) Attività ludico-motoria dal La maga Gentilina: attività grafico-pittoriche e manipolative. Collage con carte rosse di varia tipologia esecuzione di percorsi psicomotori per la conoscenza del corpo. Manipolazione con pasta di sale Io sono un bambino/a : gioco a comporre la mia immagine come un puzzle promuovere la conoscenza di tutti i membri del gruppo omogeneo; Muoversi nell ambiente scolastico con naturalezza Acquisire fiducia nelle proprie capacità di scambio comunicativo con i pari e con gli adulti in un ambiente sereno ed accogliente Inserirsi nella vita della scuola, presentarsi e conoscere i compagni Pronunciare correttamente il proprio nome e quello dei compagni Usare il codice verbale per esprimere richieste relative ai propri bisogni Verbalizzare la necessità di essere aiutati in situazioni problematiche ed individuare con l adulto delle semplici strategie per risolvere i problemi Riuscire a farsi comprendere usando il codice verbale Denominare oggetti conosciuti Comprendere azioni e 12

semplici regole. Utilizzare correttamente il materiale scolastico. Verbalizzare le esperienze vissute ed arricchire il proprio vocabolario linguistico Riconoscere i colori rossogiallo-verde-blu; Riconoscere la propria identità sessuale Nominare alcune parti del corpo su di sé e sugli altri Rappresentare lo schema corporeo II NUCLEO PROGETTUALE LA MAGA GENTILINA E L ORTO PROFUMATO TEMPO DEDICATO: Intero anno scolastico, sia in sezione che in intersezione. OBIETTIVI: MATEMATICA 3 Anni 13

Memorizzare la successione dei numeri naturali con filastrocche e giochi cantati (l elefante la lumaca 10 ippopotami). Esplorare, vivere e percepire lo spazio attraverso giochi psicomotori e della tradizione ( girotondi, belle statuine, girotondo delle seggioline, gioco delle scatoline ) Individuare la posizione di cose e persone nello spazio: sopra-sotto / dentro/fuori / vicino-lontano / davantidietro / primo-ultimo attraverso attività di osservazione e giochi guidati (strega comanda ) Confrontare oggetti, persone, immagini in base ad un attributo : colore e forma ( attività di coloritura e collage di immagini). 4 anni: Cogliere relazioni spaziali: sopra-sotto / dentro/fuori / vicino-lontano / davanti-dietro / primo-ultimo attraverso giochi guidati e attività iconiche e grafiche. Rafforzare la comprensione topologica di aperto /chiuso con l uso di corde, seggiole, cerchi, mattoni, birilli, bastoni. Costruire algoritmi con due elementi ( successione logica di 2 blocchi logici, di due oggetti, di due immagini ) Usare alternativamente 2 colori per rappresentare graficamente algoritmi. Raggruppare oggetti, persone e immagini in base ad un attributo : colore, forma e funzione mediante l esperienza diretta e giochi con materiale strutturato ( tombole delle associazioni logiche, domino, incastri, ) Effettuare semplici giochi con l enunciato: vero/falso(indovina l animale o l oggetto). Compiere semplici previsioni ed ipotesi in giochi di gruppo con regole ( gioco dell oca, tombole, memory ) 14

5 anni: Riconoscere i numeri presenti nell ambiente di vita. Riconoscere e scrivere i numeri dall 1 al 10 ( scrivere le cifre con il pongo / trasformazione creativa dei numeri : numeri animati / unire i puntini numerati per creare immagini da colorare). Giocare con i numeri : giochi di gruppo Conte e filastrocche/ 1-2-3 stella / Regina- Reginella/ Rubabandiera/ Nascondino / Campana / Associare e collegare i simboli numerici alle quantità (dominio e tombola delle quantità/giochi con le carte). Contare oggetti, immagini e persone; aggiungere, togliere e valutare le quantità (stabilire corrispondenze biunivoche). SCIENZE alleghiamo progetto educativo CEA-Sergio Romagnoli RISERVA RIPA BIANCA FORMULA PROGETTI: 3 incontri con 3 approcci differenti (conoscenza - esperienza - creatività) Supporto agli insegnanti nel corso dell anno COSTO PROGETTI: 10 euro a bambino (Ist. Compr. di Jesi - 8 euro a bambino) Il costo comprende: tutti i materiali necessari per lo sviluppo del progetto, ingresso alla Riserva Naturale RipaBianca di Jesi, dispensa per insegnanti TITOLO PROGETTO: LA MAGA GENTILINA E L ORTO PROFUMATO. L esperienza di un orto biologico a scuola 15

DESCRIZIONE PROGETTO: il CEA Sergio Romagnoli propone un ricco e stimolante percorso educativo sul tema dell orto biologico, secondo il principio del fare per capire convinti da sempre che l attività manuale, il gioco, l esperienza, la fantasia, siano degli eccezionali veicoli di conoscenza. La presenza di un orto scolastico riveste per il bambino un eccezionale valore educativo, favorendo un legame affettivo tra il bambino e la vita degli altri esseri viventi. Nell orto inoltre i bambini coltivano inoltre pazienza, cooperazione, curiosità, passione, pace, partecipazione e responsabilità. OBIETTIVI: Approccio sistemico: affrontare un medesimo argomento con strumenti differenti: cognitivi, sensoriali, esperienziali, creativi. Approfondire temi legati al ciclo biologico dell orto, alla stagionalità delle verdure, alla cura dell orto Creare un rapporto positivo con l elemento terra Stimolare la trasmissione intergenerazionale dei saperi attraverso l incontro con i nonni di Ripa Bianca Stimolare rapporti cooperativi Stimolare l osservazione attenta, anche dei particolari e la percezione sensoriale. FASI DEL PROGETTO Primo incontro: a scuola (2 ore) Racconto della maga Gentilina e del suo orto profumato Primo approccio al mondo dell orto biologico: gli ortaggi, le stagioni, colori e sapori. Giochi sensoriali a tema Percorso sui semi: come sono, dove stanno, tocchiamoli. Realizziamo il nostro semenzaio Secondo incontro: Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi (3 ore) 16

Visita agli orti dei nonni e Incontro con i nonni di ripa Bianca : racconti, storie, tradizioni in campagna Giochi nell ortiera : i bambini potranno giocare con la terra, sperimentare e conoscere gli attrezzi dell ortolano Visita all orto dei semplici : un orto antico di erbe medicinali, profumate e colorate. Terzo incontro: a scuola (2 ore) Realizzazione pratica dell orto a scuola: Le nostre piante vengono travasate e sistemate nell orto della scuola Seminiamo altri semini direttamente nella terra (come ravanelli, insalate.tutte a ciclo breve) TITOLO PROGETTO: STORIA DI UNA GOCCIOLINA D ACQUA. Giocare e scoprire per imparare l elemento acqua DESCRIZIONE PROGETTO: il CEA Sergio Romagnoli propone un ricco e stimolante percorso educativo sul tema dell elemento acqua, secondo il principio del fare per capire convinti da sempre che l attività manuale, il gioco, l esperienza, la fantasia, siano degli eccezionali veicoli di conoscenza. Attraverso la mediazione di una narrazione, la gocciolina d acqua, che si manterrà come filo conduttore degli incontri, i bambini saranno stimolati a conoscere questo elemento così scontato ma così fondamentale: l acqua. Il percorso partirà dall importanza dell acqua nel nostro territorio fino ad arrivare all importanza dell acqua per noi stessi OBIETTIVI: Sviluppare un percorso che affronta un medesimo argomento con approcci differenti: cognitivi, sensoriali, esperienziali, creativi. Scoperta dell elemento acqua e della sua importanza 17

Conoscere gli ambienti legati all acqua (fiume, lago, stagno) del nostro territorio, animali e piante. Stimolare un rapporto positivo ed emotivo con la natura Stimolare rapporti cooperativi Stimolare l osservazione attenta, anche dei particolari e la percezione sensoriale. Sviluppare abilità manuali attraverso i laboratori del fare e del creare FASI DEL PROGETTO: Primo incontro: a Ripa Bianca (3 ore) l acqua e il nostro territorio Racconto della gocciolina d acqua Visita all ambiente fluviale della Riserva attraverso giochi ed animazioni legate all acqua e a tutti gli elementi ad essa collegati (animali, piante, sassi..) Raccolta dell argilla sul fiume Secondo incontro: a scuola ( 2 ore) Divertiamoci con l argilla: alla scoperta di questa terra particolare Laboratorio del fare e del creare di modellazione dell argilla Terzo Incontro: a scuola ( 2 ore) noi e l acqua L operatore, attraverso giochi, esperimenti e dimostrazioni farà scoprire le proprietà, gli stati e le curiosità legate all acqua Noi e l acqua: l importanza dell acqua per la nostra persona Titolo progetto: L UCCELLINO TIPPI ARRIVA IN GIARDINO. Impariamo a conoscere il mondo degli uccelli e le loro esigenze DESCRIZIONE PROGETTO: il CEA Sergio Romagnoli propone un ricco e stimolante percorso educativo sul tema dell avifauna del nostro territorio, secondo il principio del fare per capire convinti da sempre che l attività 18

manuale, il gioco, l esperienza, la fantasia, siano degli eccezionali veicoli di conoscenza. Il progetto vuole stimolare la curiosità verso gli uccellini più comuni che frequentano i giardini e i parchi dei nostri centri abitati, per imparare a riconoscerli e a rispettarli. OBIETTIVI: far conoscere le principali specie di uccelli del nostro territorio: curiosità, abitudini, caratteristiche. Stimolare un rapporto positivo ed emotivo con la natura Sensibilizzare i bambini rispetto la scomparsa dei siti di nidificazione Coinvolgere i bambini in prima persona nella tutela dell avifauna locale. Stimolare l osservazione attenta, anche dei particolari Stimolare l ascolto, dalla favola ai canti degli uccelli Sviluppare un percorso che affronta un medesimo argomento con approcci differenti: cognitivi, sensoriali, esperienziali, creativi. Sviluppare abilità manuali attraverso i laboratori del fare e del creare FASI DEL PROGETTO: Primo incontro: a scuola (2 ore) Attraverso il mezzo della favola, del gioco e stimolando l uso dei 5 sensi i bambini avranno un primo approccio con il mondo dell avifauna locale ed impareranno curiosità ed abitudini di alcuni uccelli del territorio. Mediante il laboratorio del fare e del creare si costruiranno delle mangiatoie che saranno poi collocate in giardino, utilissime per l avifauna per far fronte all inverno Queste mangiatoie daranno inoltre la possibilità ai bambini di osservare dal vivo gli uccellini che verranno a rifocillarsi durante il periodo invernale. Secondo incontro: alla Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi (3 ore) Visita agli ambienti caratteristici del nostro territorio e siti di nidificazione dell avifauna locale: la siepe campestre, il bosco e il laghetto. Attività di bird watching nei capanni di avvistamento 19

sul lago. La metodologia sarà sempre legata al concetto del fare per capire utilizzando come mezzi privilegiati la favola, il gioco e l uso dei 5 sensi Terzo incontro: a scuola (2 ore) Laboratorio del fare e del creare questa volta incentrato sulla realizzazione di un uccellino attraverso la tecnica del collage Consegna del nido una casa per tippi da posizionare nel giardino della scuola. TITOLO PROGETTO: IL RICCIO GENNARO E I SUOI AMICI. Impariamo gli animali del nostro territorio DESCRIZIONE PROGETTO: il CEA Sergio Romagnoli propone un ricco e stimolante percorso educativo sugli animali selvatici del nostro territorio secondo il principio del fare per capire convinti da sempre che l attività manuale, il gioco, l esperienza, la fantasia, siano degli eccezionali veicoli di conoscenza. Attraverso la mediazione di una narrazione, che si manterrà come filo conduttore degli incontri, i bambini impareranno abitudini e curiosità dei principali animali selvatici del nostro territorio: la volpe, l istrice, il riccio, il capriolo ecc.. OBIETTIVI Far conoscere gli animali selvatici principali del nostro territorio: curiosità, abitudini, caratteristiche. Stimolare un rapporto positivo ed emotivo con la natura Sensibilizzare i bambini rispetto la tutela degli animali selvatici Stimolare l osservazione attenta, anche dei particolari Sviluppare un percorso che affronta un medesimo argomento con approcci differenti: cognitivi, sensoriali, esperienziali, creativi. Sviluppare abilità manuali attraverso i laboratori del fare e del creare FASI DEL PROGETTO Primo incontro: a scuola (2 ore) Selvatico /domestico, che differenza c è? Se io fossi un animale selvatico di cosa avrei bisogno? 20

Gli animali del nostro territorio, questi sconosciuti! Tracce di animali Giochi a tema Secondo incontro : alla Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi ( 3 ore) Visita agli ambienti della Riserva attraverso giochi ed animazioni legate al mondo animale Terzo incontro: a scuola (2 ore) Laboratorio creativo a tema 3 anni: Esplorare l ambiente per coglierne informazioni. Osservare i cambiamenti a cui sono soggetti elementi dell ambiente già conosciuti. Conoscere, individuare e denominare le principali parti del corpo. Sviluppare gli schemi motori di base (camminare, correre, saltare, strisciare e rotolare). Rappresentare lo schema corporeo. 4 anni: Sperimentare attraverso l uso dei sensi. Formulare previsioni. Riconoscere e denominare le parti del corpo ampliando il lessico. Dimostrare sicurezza e agilità negli automatismi degli schemi motori di base. Acquisire maggiore autonomia e senso di responsabilità nella comunità di appartenenza. Conoscere e rispettare le regole di vita scolastica. Verbalizzare le esperienze vissute ed arricchire il proprio vocabolario linguistico. 21

Sviluppare e stimolare la curiosità per porre domande Acquisire rispetto dell'ambiente, in particolare delle risorse. Costruire mappe di percorsi o ambienti conosciuti. 5 anni: Imparare ad osservare e cogliere significati Individuare le differenze degli elementi osservati. Classificare e raggruppare per colore, forma, dimensione e quantità Utilizzare simboli per rappresentare gli elementi osservati Utilizzare un linguaggio specifico per arricchire il proprio bagaglio linguistico. Porre domande e formulare ipotesi sull esperienza. STORIA 3 anni: Intuire la successione temporale degli avvenimenti. Favorire le prime ipotesi. Saper esprimere i propri vissuti emotivi. 4 anni: 22

Comprendere le parti costitutive di una fiaba e/o di una storia. Riconoscere il trascorrere del tempo ( es. una mattinata) scandito dalla successione sempre uguale delle stesse attività scolastiche. Descrivere e confrontare fatti ed eventi. Acquisire e usare termini appropriati. Raccontare in senso logico-temporale le proprie esperienze. Ricostruire sequenze temporali in successione logica. 5 anni: Seguire un ordine logico in esperienze operative quali coltivazione di piantine, osservazioni del giardino. Individuare la dimensione temporale della contemporaneità. Avere consapevolezza del proprio passato (costruzione della storia personale attraverso l uso di foto ed oggetti) Pensare a se stessi proiettati nel futuro ARTE E IMMAGINE 3 anni: Riconoscere e nominare i colori primari. 4 anni: Sperimentare la percezione tattile. Riconoscere e rappresentare le diverse forme presenti nell ambiente. Creare dei quadri viventi, dopo aver analizzato quelli osservati in fotografia o dal vivo. Comprendere l uso del prima, adesso e dopo (con immagini, azioni,brevi storie, drammatizzazioni e calendario della settimana). 5 anni: 23

Leggere e analizzare le opere d arte, le storie dei racconti illustrati (B. Munari, E. Mari, K. Pacovska ) che stimolano a ripensare e rappresentare il mondo utilizzando la fantasia e punti di vista originali. ITALIANO 3 anni: Inserirsi nella vita di sezione, presentarsi e conoscere i compagni (partecipare a giochi in piccolo e grande gruppo, conversazioni guidate, cartellone delle presenze con i contrassegni, calendario). Riuscire a farsi comprendere dall adulto e dai compagni usando il codice verbale. Scoprire e sperimentare l uso corretto dei pennarelli e pennelli. Imparare ad usare la voce forte,piano, pianissimo cantando delle canzoncine note o recitando semplici filastrocche. Giocare con le parole (filastrocche, conte, giochi di associazione tra parola e movimento, versi degli animali.) 4 anni: Intervenire nelle conversazioni rispettando il proprio turno. Riordinare una breve storia in sequenza. Comprendere l uso del prima e dopo( con immagini, azioni, brevi storie, drammatizzazioni). Comprendere e rispettare le regole della vita scolastica. Comprendere e rispettare le regole di un gioco (giochi guidati e liberi). Consolidare l uso delle varie tecniche espressive graficopittoriche manipolative per sviluppare ulteriormente la motricità fine (manipolazione con la pasta di sale e pongo, travasi con acqua, farina, legumi, infilare pasta e perline per 24

costruire collane digito pittura, strappare vari tipi di Comprendere l uso del prima, adesso e dopo (con immagini, azioni,brevi storie, drammatizzazioni e calendario della settimana). carta,appallottolare, incollare, ritagliare). Arricchire il lessico e l articolazione della frase. Giocare con le parole (filastrocche. conte, giochi di associazione tra parola e movimento, versi degli animali). 5 anni: Partecipare in modo coerente alle conversazioni. Porre domande pertinenti sull argomento in corso. Parlare di sé, delle persone, degli ambienti e degli oggetti della scuola formulando frasi di senso compiuto. Acquisire abilità di dialogo per mettersi in relazione comunicativa con i pari e con gli adulti. Ascoltare e comprendere discorsi. Ascoltare e comprendere racconti e fiabe. Memorizzare filastrocche e canzoncine. Riconoscere situazioni, ambienti, personaggi di una storia. Riordinare le sequenze di un racconto. Comprendere l uso del prima, adesso e dopo (con immagini, azioni, brevi storie, drammatizzazioni e calendario della settimana). Raccontare una storia ascoltata, rispettando la successione degli eventi. Interiorizzare e rispettare le regole della vita scolastica. Saper organizzare giochi con regole (giochi liberi, gioco dell oca, tombole) Inventare storie partendo da elementi uguali. 25

MUSICA 3-4 anni: Muoversi seguendo un semplice ritmo. Eseguire canti per imitazione. 5 anni: Riconoscere i suoni e i rumori presenti nell ambiente circostante e riprodurli con linguaggi verbali e non verbali. Ascoltare vari generi musicali ed esprimere le emozioni ed i sentimenti con diversi linguaggi. SCIENZE MOTORIE 3 anni: Nominare alcune parti del corpo su di sé e sugli altri. Muoversi nell'ambiente scolastico con naturalezza. Imitare correttamente movimenti proposti dall'insegnante. Eseguire correttamente un piccolo percorso (strisciando, rotolando ecc...). Sa usare la gestualità per esprimere emozioni (gioia,dolore). Mettersi in relazione con gli altri e l'ambiente. Comprendere azioni e semplici regole. 4 anni: Riconoscere i suoni e i rumori presenti nell ambiente circostante e riprodurli con linguaggi verbali e non verbali. Sa discriminare gli organi di senso. Potenziare la motricità fine ( infilare perline, pasta, bottoni; tagliare la carta ). Riconoscere l'identità sessuale maschile e femminile. Compiere movimenti di precisione con le mani (impugnare correttamente matite, pennarelli, pennelli). 26

Riconoscere parametri spaziali su di sé (vicino/lontano, sopra/sotto, avanti/dietro...). Rispettare le regole dei giochi. Prestare attenzione ai comandi dell'insegnante. Partecipare al gioco cooperando con i compagni Utilizzare in modo corretto le attrezzature, i giochi, i materiali e riordinarli. 5 anni: Denominare le parti del corpo compresi i segmenti. Identificare e utilizzare gli organi di senso. Riconoscere la diversità sessuale maschile e femminile. GEOGRAFIA 5 anni: Riconosce e nomina gli ambienti della scuola, gli spazi propri ed altrui. Intuisce e progetta nel corso delle attività una efficace strategia motoria. Descrive il percorso-casa-scuola (persone, mezzo). Ricostruisce un percorso scuola casa utilizzando punti di riferimento fissi Sa riprodurre correttamente la figura umana (usando varie tecniche), anche in relazione con l ambiente circostante Comprende la differenza tra ambiente interno ed esterno (dentro-fuori- aperto-chiuso, confine). Sa adattare gli schemi motori di base ai diversi ambienti e a diverse situazioni. Utilizza gli organizzatori topologici (sopra sotto, avanti dietro, destra sinistra). 27

Ricostruisce percorsi nello spazio esterno, con punti di riferimento per definire confini, tappe e mete ATTIVITA PROPOSTE Questo nucleo tematico rientra nell educazione alla cittadinanza, che nella scuola dell infanzia è trasversale a tutti i campi d esperienza, l educazione al rispetto e alla valorizzazione di tutto ciò che ci circonda, l ambiente, la scuola, ecc I bambini partendo dalle regole della convivenza apprenderanno il rispetto dei compagni ma soprattutto il rispetto delle diversità di ciascuno. Inoltre si cercherà di far interiorizzare le regole che caratterizzano i vari ambienti scolastici. VERIFICA E VALUTAZIONE attraverso: La valorizzazione del gioco, risorsa privilegiata di apprendimento e relazione; essa permette di istituire rapporti attivi e creativi, sviluppa potenzialità cognitive, creative ed affettive. L esplorazione e la ricerca, attraverso la quale il bambino impara a conoscersi e ad adattarsi sviluppando la curiosità e le strategie di pensiero. 28

La vita di relazione che aiuta nel confronto e nella serena gestione delle inevitabili contrarietà tra bambino e bambino e tra questi e l adulto. Conversazioni guidate. Schede operative. Questionari in collaborazione con le famiglie. PROGETTO LETTURA: UN LIBRO, UN AMICO TEMPO DEDICATO Da novembre a Maggio il giorno di venerdì. OBIETTIVI: Italiano 3 anni: Familiarizzare con i libri e rispettarli. Indicare e leggere appropriatamente immagini di oggetti usando libri cartonati senza testo dove sono raffigurate foto, semplici figure o oggetti che i bambini conoscono. 4 anni: Consolidare la familiarizzare con i libri e rispettarli. 29

Leggere un immagine e descriverla cogliendone le caratteristiche principali (forma, colore, dimensioni..), le azioni rappresentate, i concetti topologici: sopra/sotto, alto/basso, dentro/fuori, vicino/lontano davanti/dietro 5 anni: Acquisire consapevolezza del valore affettivo e cognitivo del libro (biblioteca della scuola,prestito librario). Descrive accuratamente immagini anche complesse. Matematica 3 anni: Confrontare oggetti in base agli attributi di: altezza, grandezza e lunghezza ( attività manipolative con carta crespa appallottolata o attorcigliata o con la pasta di sale per costruire serpenti lunghi-corti, palline grandi e piccole 4 anni: Discriminare uno- pochi- tanti con l uso di materiale strutturato e non in situazioni di vita quotidiana (attività manipolative con pasta di sale/pongo- collage di coriandoli, palline di carta, semi, bottoni attività del calendario delle presenze). 5 anni: Riconoscere i numeri presenti nell ambiente di vita. Geografia 5 anni: Riconosce e nomina gli ambienti della scuola, gli spazi propri ed altrui. Arte e Immagine 3 anni: 30

Riconoscere nella rappresentazione artistica elementi del proprio mondo. 4 anni: Attribuire significato ad una immagine (quadro, foto, disegno..) e analizzarla in alcuni particolari. 5 anni: Stimolare la capacità di osservazione, di lettura dei simboli e dei significati nascosti dietro le opere d arte (colori, oggetti ) Scienze Motorie 3 anni: Muoversi nell'ambiente scolastico con naturalezza. 4 anni: Prestare attenzione ai comandi dell'insegnante. 5 anni: Conoscere i diversi spazi di attività e comportarsi in modo corretto (aula, corridoio, spogliatoi, palestra...) Scienze 3 anni: Conoscere e rispettare le regole di vita scolastica 4 anni: Affinare la capacità visiva ed uditiva. Verbalizzare le esperienze vissute ed arricchire il proprio vocabolario linguistico. 5 anni: Utilizzare un linguaggio specifico per arricchire il proprio bagaglio linguistico. Adottare comportamenti corretti per la salvaguardia della sicurezza nell ambiente scolastico. Storia 31

3 anni: Comprendere lo sviluppo della narrazione. 4 anni: Comprendere le parti costitutive di una fiaba e/o di una storia. Acquisire e usare termini appropriati. 5 anni: Comprendere e avviarsi all uso degli indicatori temporali: prima, dopo, in principio, alla fine e altri. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere vissuti ed esperienze. Educazione Musicale 3 / 4 / 5 anni: Produrre suoni onomatopeici attraverso filastrocche e conte. ATTIVITA PROPOSTE: Con decisione presa all interno della riunione di intersezione per rinnovare i libri della biblioteca ogni bambino porterà a scuola un libro personale, le insegnanti provvederanno a farne un elenco e a partire dal mese di novembre, nelle giornate di venerdi, si potrà scegliere un libro da portare a casa VERIFICA E VALUTAZIONE: Dalla raccolta delle schede di gradimento si potrà valutare il libro più gradito, il libro più letto ecc ; inoltre si potranno valutare attraverso l osservazione, il comportamento, il rispetto dei libri e dell ambiente biblioteca. 32

PROGETTO CONTINUITA : LA BIODIVERSITA Come CAPPUCCETTO ROSSO cerco le erbe e i semi che non conosco TEMPO DEDICATO Da Gennaio a Maggio GLI OBIETTIVI E LE ATTIVITA sono quelle stilate dalla commissione continuità. PROGETTO DI PLESSO PER GRUPPI OMOGENEI DI ETA 33

USCITE DIDATTICHE 1. PROGETTO LETTURA: USCITA PRESSO LA BIBLIOTECA DEI RAGAZZI TRE GRUPPI DI ETA OMOGENEA (novembre) 2. SPETTACOLO TEATRALE PER TUTTI I BAMBINI DEL PLESSO 3. USCITA DIDATTICA ALL OASI di RIPA BIANCA (marzo-aprile) 4. PROGETTO CONTINUITA CON LA SCUOLA PRIMARIA (FEBBRAIO MAGGIO). Vedi progetto di Istituto per maggiori dettagli. Mese di Maggio (ultima fase del progetto): uscita dei bambini di 5 anni della Scuola dell Infanzia alla SCUOLA PRIMARIA GARIBALDI. 34

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