Lezione 1. Operazioni tra ideali. Radicale di un ideale.

Documenti analoghi
Lezione 13. Anelli ed ideali.

Lezione 18. Orbite e cicli di una permutazione.

Lezione 19. Elementi interi ed estensioni intere.

Lezione 14. Polinomi a coefficienti interi

Lezione 3. Gruppi risolubili.

Lezione 20. Campi numerici ed anelli di Dedekind.

Lezione 24. Campi finiti.

Lezione 13. Gruppo di Galois di un polinomio.


Numeri complessi Pag. 1 Adolfo Scimone 1998

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Quarta lezione

Matematica elementare art.1 di Raimondo Valeri

Funzioni di più variabili Massimi e Minimi una funzione definita in un insieme E. Un punto ( x0, y0)

), mentre l unico intero che divide 0 è 0. Enunciamo alcune proprietà di ovvia dimostrazione.

CAMPI DI FORZA CONSERVATIVI - ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALE ELETTRICO

Lezione 1. I numeri complessi

Facoltà di Farmacia Corso di Matematica con elementi di Statistica Docente: Riccardo Rosso

Istogrammi e confronto con la distribuzione normale

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini.

Dinamica dei sistemi di punti Forze interne ed esterne

FUNZIONI LOGICHE FORME CANONICHE SP E PS

Esercitazione 5 del corso di Statistica (parte 1)

Propagazione di errori

Lezione 4. La Variabilità. Lezione 4 1

Lezione 22. Fattorizzazione di ideali.

Ulteriori considerazioni sui Sistemi di Particelle.

MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Psicometria 1 - Lezione 2 Lucidi presentati a lezione AA 2000/2001 dott. Corrado Caudek

Analisi dei Dati. La statistica è facile!!! Correlazione

A proposito di correlazione

Modulo di Fisica Tecnica. Differenze finite per problemi di conduzione in regime instazionario

LE MEDIE. Quadratica. Italo Nofroni. Statistica medica. Medie. Le medie vengono classificate in due gruppi

Regressione e Correlazione

MISURE E GRANDEZZE FISICHE

Attualizzazione. Attualizzazione

Caso studio 2. Le medie. Esercizio. La media aritmetica. Esempio

Interpolazione. Definizione: per interpolazione si intende la ricerca di una funzione matematica che approssima l andamento di un insieme di punti.

Gli indici sintetici Forma. Gli indici sintetici. Gli indici sintetici. Qualche considerazione. Qualche considerazione. Tendenza centrale Forma

Università di Cassino Esercitazioni di Statistica 1 del 5 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua

Esercizi su Rappresentazioni di Dati e Statistica

CIRCUITI EQUIVALENTI DELLE LINEE ELETTRICHE AEREE

Calcolo delle Probabilità: esercitazione 4

Lezione 9. Congruenze lineari. Teorema Cinese del Resto.

MEDIA DI Y (ALTEZZA):

ALGEBRA DELLE CLASSI DI RESTO 1 dalle classi di resto al teorema cinese e ai sistemi di congruenze lineari di Leonardo Calconi

Università degli Studi di Napoli Parthenope. Facoltà di Scienze Motorie a.a. 2011/2012. Statistica. Lezione IV

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 26 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua

Lezione 8. Risultanti e discriminanti.

Variabili casuali ( ) 1 2 n

Gli indici sintetici Forma. Un caso studio. Gli indici sintetici. Qualche considerazione. Qualche considerazione. Tendenza centrale Forma

Classi di reddito % famiglie Fino a Oltre Totale 100

ARGOMENTO: MISURA DELLA RESISTENZA ELETTRICA CON IL METODO VOLT-AMPEROMETRICO.

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 9: Covarianza e correlazione

Modello dinamico nello spazio dei giunti: relazione tra le coppie di attuazione ai giunti ed il moto della struttura

Lezione 10. Anelli e moduli noetheriani ed artiniani.

Lezione 4. Metodi statistici per il miglioramento della Qualità

Algebra Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

LE MEDIE. Quadratica. Italo Nofroni. Statistica medica. Medie. Le medie vengono classificate in

Design of experiments (DOE) e Analisi statistica

6. LA CONCENTRAZIONE

Economia del turismo

CORSO DI STATISTICA I (Prof.ssa S. Terzi)

Classificazione dei semplici ordinamenti di un gruppo libero commutativo con N generatori

Caso studio 10. Dipendenza in media. Esempio

Matrice: tabella di m righe ed n colonne. A T matrice trasposta di A=(a ij ) di elementi a ijt =a ji. Serena Morigi Università di Bologna 1

Caso studio 12. Regressione. Esempio

CORSO DI STATISTICA I (Prof.ssa S. Terzi) 1 STUDIO DELLE DISTRIBUZIONI SEMPLICI. Esercitazione n 3

INDICI DI VARIABILITA

Dimostrazione della Formula per la determinazione del numero di divisori-test di primalità, di Giorgio Lamberti

1. Generalità sull energia potenziale elettrica. Supponiamo di avere un sistema di due cariche elettriche positive, Q

Indipendenza in distribuzione

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

LE MEDIE. Le Medie. Medie razionali. Medie di posizione

IL PRINCIPIO DI INDUZIONE MATEMATICA

Università della Calabria

DISTRIBUITED BRAGG REFLECTOR (DBR)

corrispondenza della generica i-esima modalità. Indicando con #(.) la cardinalità di un insieme, per esse si ha, rispettivamente:

Elementi di Calcolo delle Probabilità

1 - Numeri complessi. 1.0 Breve cronologia dei simboli Definizione e proprietà dei numeri complessi

INFORMATICA 3 LEZIONE 10 FONDAMENTI DI MATEMATICA

CLASSIFICAZIONE SISTEMI DI PUNTI GEOMETRICI

III Esercitazione: Sintesi delle distribuzioni semplici secondo un carattere qualitativo ordinale.

La classe che mostra la distribuzione più elevata è quella 60-90, che corrisponde a un uso elevato dell automobile. f i fr (= f i/n) fr% (=fr*100)

Indici di asimmetria. Elementi di Statistica descrittiva Parte IV. Simmetria di una distribuzione di frequenze. Primo indice di asimmetria (1/3)

Elementi di Statistica descrittiva Parte III

Allegato alla Circolare n 9 dell 1/8/2005

Organizzazione del corso. Elementi di Informatica. Orario lezioni ed esami. Crediti. Dispense e lucidi. Ricevimento studenti

CAPITOLO III SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI

STATISTICA DESCRITTIVA

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008

Il teorema di Gauss e sue applicazioni

Due distribuzioni, stessa media ma in quale delle due la media rappresenta, sintetizza meglio la situazione?

3. Calcolo letterale

Calcolo dei fattori di vista

Integrazione numerica

Successioni e Progressioni

Il termine regressione fu introdotto da Francis Galton ( ), antropologo (promotore dell eugenetica).

frazione 1 n dell ammontare complessivo del carattere A x

Appunti di Elementi di Informatica Teorica by QuaDamge

ESERCIZI SULLE SERIE

Congruenze in ; l insieme quoziente / n

Transcript:

Lezoe Opeazo ta deal Radcale d u deale Rcodamo la seguete defzoe: Defzoe S dce aello u seme o vuoto A dotato d due opeazo, ua somma + ed u podotto, tal che: - (A, +) sa u guppo abelao (detto guppo addtvo d A) - l podotto goda della popetà assocatva; - valga la popetà dstbutva del podotto spetto alla somma +, ossa: a, b, c A, a ( b + c) = ab + ac e ( b + c) a = ba + ca L aello s dce commutatvo se l podotto gode della popetà commutatva; s dce utao se esste l elemeto euto del podotto, che, soltamete, vee deotato co, (o, pe maggoe pecsoe, A ) e chamato utà S dce sottoaello dell aello A og sottoseme B che è sottoguppo del guppo addtvo d A ed è chuso spetto al podotto d A: tal caso B è u aello Esemp Soo aell: - l seme Z de ume te (aello commutatvo utao) - l seme Z de multpl del umeo atuale > (aello commutatvo, o utao) - l seme K[ x] de polom ell detemata x a coeffcet el campo K (aello commutatvo utao) - l seme M ( K) delle matc quadate d ode a coeffcet u campo K (aello utao, o commutatvo se >) Tutt gl aell del coso saao aell commutatv uta Damo oa ua ozoe che, come vedemo, svolge, ella teoa degl aell, u uolo aalogo a quello del sottoguppo omale ella teoa de gupp Defzoe 3 Dato u aello A, s dce deale d A og sottoseme A tale che: - è u sottoguppo del guppo addtvo d A - a A, x, ax Ossevazo 4 - Og aello è deale d se stesso U deale cocde co tutto l aello se e solo se v appatee og aello l sottoseme { 0 } è u deale

- Og deale è ache u sottoaello, ma o è veo l vcevesa: Z è u sottoaello d Q, ma o è u deale fatt, Z Esempo 5 a) Pe og N, l seme Z è u deale d Z Poché sottogupp d Z soo tutt e sol sottogupp cclc Z, segue che quest soo ache tutt sottoaell d Z e, qud, tutt e sol gl deal d Z b) L seme { } ( a) = ax x A è u deale d A Lo s chama deale pcpale geeato da a ( A), ed è l pù pccolo deale d A coteete a La possma poposzoe llusta la pofoda aaloga ta sottogupp omal ed deal Poposzoe 6 Sa u deale dell aello A Alloa sul guppo (addtvo) quozete olte alla somma ( a + ) + ( b + ) = ( a + b) + A / è defto, u podotto ( a + )( b + ) = ab +, e spetto a tal opeazo A è u aello commutatvo utao, detto aello quozete (dell aello A spetto all deale ) L utà moltplcatva è + Esempo 7 Pe og teo, l aello Z degl te modulo cocde co l aello quozete Z / Z È possble defe opeazo ta deal La dmostazoe del seguete eucato è u facle eseczo Poposzoe 8 Sao, J deal d u aello A Alloa a) J è u deale d A; + J = x + y x, y J è u deale d A coteete e J; b) { } c) J = x y x, y J, N è u deale d A coteuto e J Eseczo 9* Sao, J, K deal dell aello A a) Povae che ( J + K) = J + K b) De se, geeale, ( J + K) = J + K caso egatvo, aggugee oppotue potes c) Povae che se = (a) e J = (b), alloa J = (ab) Ossevazoe 0 Le opeazo defte ella Poposzoe 8, atualmete, s possoo estedee ad u qualuque seme fto o vuoto d deal, e godoo della popetà assocatva patcolae: a) Dat a,, a A, s dce deale geeato da a,, a l deale somma

( a ) + + ( a ), che, pe semplctà, vee ache dcato co ( a,, a ) No è dffcle dmostae che è l pù pccolo deale d A coteete a,, a, e s ha ( a,, a ) = a x x A pe og =,, L seme de geeato, atualmete, o è uvocamete detemato Ad esempo, è possble sosttue og elemeto co la somma dello stesso elemeto e d ua combazoe leae degl alt geeato a coeffcet A Ad esempo, ell aello A = K[ x, y] (dove K è u campo), s ha ( x, = ( x + y, = ( x + xy + y, che è l deale d A fomato da polom del tpo f ( x, = xg( x, + yh( x,, ossa, da polom che hao l teme oto ullo b) Og deale dell aello A può essee sommato a se stesso, oppue moltplcato co se stesso, u umeo d volte, pe og teo postvo Mete, peò, + + = volte e qud l multplo d u deale è u cocetto poco sgfcatvo, dvesa è la stuazoe della poteza S ha, fatt, = volte, e, geeale, l clusoe è stetta Pù pecsamete, s ha la seguete catea dscedete d deal: 3 4 U esempo d catea stettamete dscedete è la seguete catea d deal d Z: ( ) (4) (8) (6) Esempo Sa A u PD, e sao a,, a A o ull Alloa, come oto,

patcolae, s ha vefca se ( a ) = (MCD( a,, a ( a ) = a )) ( a ) = (mcm( a,, a )) ( a ) = ( a ) se e solo se gl elemet a,, a ) + ( a j ) = A soo a due a due copm Cò s ( a pe og coppa d dc dstt, j La possma poposzoe c mosta che cò o è veo solo u PD, besì u qualuque aello Poposzoe Sao,, deal dell aello A Alloa, e vale = se + j = A, pe og coppa d dc dstt e j ( tal caso gl deal s dcoo a due a due copm) Dmostazoe: L clusoe segue dalla Poposzoe 8 c) pe duzoe Pe povae la secoda pate dell eucato, pocedamo pe duzoe su Pe la base dell duzoe, suppoamo che + = A Alloa esstoo a, a tal che s abba a + a = Sa a Alloa a = a( a + a ) = aa + aa + =, pe cu, come volevas Sa oa > e suppoamo la tes vea pe Alloa pe og coppa d dc, j {,, } s ha che + A, e, olte, vtù dell Eseczo 9 a) e della Poposzoe 8 c), j = A ( + )( + ) = + + + + =, pe cu A = + Duque l potes duttva s applca agl deal della base dell duzoe, applcata a -,,,,,, e petato, teedo ache coto = = Ossevazoe 3 L mplcazoe coteuta ella Poposzoe o può essee ovescata, ossa s può avee l uguaglaza ta l podotto e l tesezoe d deal seza che gl deal sao a due a due copm Ad esempo, ell aello de polom A = K[ x, y], ove K è u campo, s ha che ( x)( = ( x) (, mete ( x) + ( A geeale, se A è u UFD, e a,, a A soo elemet a due a due copm, alloa s ha sempe che ( a ) = ( a ) (fatt, u elemeto d A è multplo d tutt gl a se e solo se è multplo del podotto d quest ultm) Pma d eucae l possmo sultato, codamo che agl aell (come a gupp) s applcao ozo come gl omomofsm, costuzo come l podotto detto e la somma detta, e popetà

come teoem d somofsmo e d cospodeza Nel seguto le utlzzeemo seza chamale pelmamete Poposzoe 4 Sao,, deal dell aello A Alloa l applcazoe ϕ : A A A a ( a +,, a + ) = ( a + ) = A,, è u omomofsmo d aell tale che due a due copm Keϕ = olte ϕ è suettvo se e solo se,, soo a Dmostazoe: La pma affemazoe è ovva Povamo la secoda Se ϕ è suettvo, alloa, patcolae, esste a A tale che ϕ a ) = ( a +, a +,, a + ) = ( +,,, ) Qud ( a e a pe og =,, Segue che, pe og =,,, s ha = ( a ) + a +, e qud A = +, ossa e soo copm Aalogamete s pova che, pe og coppa d dc dstt e j, gl deal e j soo copm Vcevesa, suppoamo che sa vea quest ultma affemazoe Alloa, pe og =,,, + = A Qud pe og =,, esstoo a e b tal che a + b = Sa b = Alloa [( ) ] e b + = b b j + = b + = a + = + j pe og =,, b Qud ϕ b ) = ( +,,, ) ( Aalogamete s pova che che ϕ è sugettvo (,,,,, ) mϕ pe og =,, Cò basta pe cocludee + Dalle Poposzo e 4 segue, vtù del teoema fodametale d omomofsmo pe aell: Coollao 5 Sao,, deal dell aello A, a due a due copm Alloa A = A A Ossevazoe 6 l Teoema Cese del Resto, oto dal coso d Algeba, è ua cosegueza del Coollao 5 l possmo eseczo utlzza la ozoe d A-modulo, che veà todotta ella Lezoe 3

Eseczo 7 Sao, J deal dell aello A Alloa s ha ua sequeza esatta cota d omomofsm d A-modul: f g 0 A J A A J A + J 0, ossa esstoo omomofsm d A-modul A J A A J, ettvo e g A A J A + J, suettvo, tal che m f = Ke g f Svolgmeto: Co la otazoe della Poposzoe 4, l omomofsmo A A A vtù del teoema fodametale d omomofsmo pe aell, u omomofsmo ettvo ϕ J duce, Defamo l applcazoe f = ϕ* A J A A J, a + J ( a +, a + J ) A A J A + J ( a +, b + J ) g ( a b) + + J Questo è u omomofsmo d A-modul be defto, ed è evdetemete suettvo olte s ha che, pe og a A, g (( a +, a + J )) = + J, pe cu m f Ke g Pe povae l alta clusoe, suppoamo che g (( a +, b + J )) = + J, coè che a b + J Esstoo alloa x e y J tal che a b = x + y Petato, a + = a x +, e b + J = a x y + J = a x + J Qud ( a +, b + J ) = ( a x +, a x + J ) = f ( a x + J ) Cò pova che Ke g m f Ossevazoe 8 Quado e J soo copm, l Eseczo 7 fosce ua sequeza esatta cota f 0 A J A A J 0, e qud u somofsmo A A J A J, accodo co l Coollao 5 Ossevamo, olte, che lo stesso eseczo o s estede baalmete al caso cu gl deal soo pù d due Cosdeamo, ad esempo, gl deal = 6Z, = 0Z, 3 = 5Z dell aello A = Z Alloa A Z / 30Z, A A/ A/ = Z / 6Z Z /0Z Z / 5Z, / 3 = / 3 A / + + 3 = Z / 6Z + 0Z + 5Z = Z/Z = { 0} Ma o esste ua sequeza esatta 0 Z / 30Z Z / 6Z Z /0Z Z /5Z 0, peché due aell, avedo od ft dstt (30 e 900 spettvamete), o possoo essee somof Abbamo defto sopa l podotto e la poteza d deal È possble, eto cet lmt, defe le cospodet opeazo vese, ossa l quozete ed l adcale Defzoe 9 Sao, J deal d u aello A S dce quozete d spetto a J l seme f

Se è l deale ullo, l seme è : J 0 : J = = { a Aax pe og x J } { a Aax = 0 pe og x J } e lo s dce aullatoe d J, deotato ache co A( J ) Se, olte J = (x), l seme è { a A 0} 0 : x = ax =, e s chama aullatoe d x, dcato dal smbolo A( x ) È mmedato vefcae la seguete Poposzoe 0 Dat gl deal, J dell aello A, : J è u deale d A coteete Pe alte popetà del quozete d deal s mada a [AM], Eseczo Esemp a) Sa A u UFD, e sao a, b A o ull Alloa s ha: a ( a ) : ( b) = MCD( a, b) b) L uoe D = A( x) è l seme de dvso dello zeo dell aello A (ossa degl elemet o x A x 0 ull d A che volao la legge d aullameto del podotto) Defzoe Sa u deale dell aello A S dce adcale d l seme = { a Aa qualche N* } pe Se è l deale ullo, l seme è { a Aa = 0 pe qualche *} 0 = N e vee detto ladcale d A: è l seme degl elemet lpotet d A, e vee spesso dcato ache co l( A ) Se =, l deale s dce deale adcale o ache deale dotto Poposzoe 3 Sa u deale dell aello A Alloa è u deale d A coteete

Dmostazoe: La elazoe d clusoe è ovva Qud è o vuoto Sao a, b, co a m, b pe oppotu, m N * Alloa, atualmete, a, b pe og, s m Povamo che a b Sa N = + m S ha: N N N N N ( a b) = ( ) a b, 0 s dove, pe og = 0,, N, se <, alloa N > m, e qud b se, alloa a N Qud, og caso, a b N Segue che ( a b) N, pe cu, come volevas, a b pova che è u sottoguppo addtvo d A olte, pe og a A, x, se x, alloa Cò ( ax) = a x, e petato ax Esempo 4 Sa A u UFD, e sa a A u elemeto o ullo e o vetble d fattozzazoe a = s p α, ove p soo pm a due a due o assocat (demo: dstt) e gl espoet postv Alloa α soo tutt te s p ( a ) = ( ) dcheemo, el seguto, co otazoe, s ha duque d a l podotto de dvso pm (dstt) d a Rspetto a questa d ( a ) = ( a ) Abbamo così stablto l Coollao 5 Se A è u UFD, e a A è l podotto d pm a due a due dstt, alloa (a) è u deale adcale Cò vale, patcolae, se a è ducble Esempo 6 Nell aello d polom K [ x, y, z], l adcale dell deale = ( x y z ) è = (xyz) 3 5

Studamo oa l compotameto del adcale spetto alle opeazo d tesezoe, podotto e somma d deal: Eseczo 7 Sao, J deal d u aello A Povae che: a) se J, alloa J ; b) J = J = J ; c) + J = + J Svolgmeto: a) Questa affemazoe è mmedata cosegueza della Defzoe b) Le cluso J J J soo d mmedata vefca: la pma segue da a) alla luce della Poposzoe 8 c), la secoda è detta cosegueza della Defzoe Resta da povae m che J J Sa a J, co a, a J Alloa a + m J, e qud a J c) L clusoe + J + J s deduce faclmete da a) Povamo l'alta Sa a + J, co a + J, dcamo a = x + y, ove x, y J Sa x, y J Alloa è facle vedee, come ella dmostazoe della Poposzoe 3, che s + s ( a ) + J Segue che a + J, come volevas Ossevazoe 8 L uguaglaza b) dell Eseczo 7 s veleà fodametale a f delle applcazo dell algeba commutatva alla geometa tato vale la pea d appofode l uguaglaza c) C potemmo chedee peché, geeale, o valga + J = + J () Escludedo cas baal, c lmteemo a cosdeae gl deal dves da (0) e A Povamo, aztutto, che la () è sempe vea u PD fatt, se A è u PD, alloa, pe tutt gl a, b A o ull e o vetbl s ha, base a quato stablto egl Esemp e 4, ( MCD( a, b) ) d (*) ( a ) + ( b) = = (MCD( a, b) ) = (MCD( a, b )) = ( a ) + ( b ) = ( a) + d d d d ( b) S ot che l uguaglaza (*) deva da u semplce fatto atmetco: gl deal a desta e a ssta soo etamb geeat dal podotto de fatto pm dstt comu ad a e b d b d patcolae abbamo stablto che ( a, b) = ( a, ) Co u facle agoameto duttvo s dmosta che, se A è u PD, dat a,, a A, s ha: ( a,, a ) = ( a,, a ) ( = (MCD( a,, a ))) d d d d

Questa popetà può sembae u po dodate u aello cu tutt gl deal soo pcpal effett, la sua mpotaza s avvete o appea c vee assegato, u PD, u deale tamte u seme d pù geeato Dal puto d vsta patco, è pù semplce pma due geeato, e po calcolae l massmo comue dvsoe degl elemet dott, puttosto che calcolae pma l massmo comue dvsoe de geeato d pateza, e po dulo La () o è peò sempe vea u aello che o è u PD, ad esempo K [ x, y], dove K è u campo fatt, s ha ( x + + ( = ( x + y, = ( x, = ( x,, dove l ultma uguaglaza s pova faclmete: l clusoe ( x, ( x, è ovva, peché x, y ( x, Pe povae l alta, suppoamo che f ( x, ( x,, dcamo f ( x, ( x,, f ( x, = x g( x, + yh( x, Alloa l teme oto d f ( x, è 0, qud f ( x, ( x,, pe cu ( x, ( x, vece, vtù del Coollao 5, ( x + + ( = ( x + + ( = ( x, ( x, Eseczo 9* Povae che, ell aello K [ x, y, z], ( xy, yz + xz) = ( xy, yz, xz) L Eseczo 9 può essee svolto co calcol dett, che devoo essee svluppat ad hoc, e soo pù compless d quell vst sopa Notamo, patcolae, che l dettà c) dell Eseczo 7 o c è affatto utle: applcata al pmo membo, c esttusce la stessa espessoe d pateza Pù avat coosceemo metod molto pù apd basat sulla cotopate geometca degl aell d polom, ossa le cosddette vaetà algebche, che soo sottosem dello spazo -dmesoale K costtut da put le cu coodate soo soluzo d u sstema d equazo polomal l passaggo fodametale ella uova tecca solutva pe l Eseczo 9 saà, fatt, cosdeae valo cu s aullao detemat polom Ossevazoe 30 Occoe o cadee ella facle suggestoe del smbolo : esso o s compota, fomalmete, come ua adce quadata: l abbamo vsto, ell Eseczo 7 c), pe quato guada la somma La pate b) dello stesso eseczo potebbe, vece, fa cedee che sao spettate le egole pe la adce del podotto La smetta vee dalla cosdeazoe della poteza -esma d u deale fatt s ha, pe og deale d u aello A, ed og teo postvo, = =

La facle vefca d queste dettà è lascata al lettoe Eseczo 3* Sao, J deal dell aello A Povae che + J = J se e solo se J Eseczo 3* Sao, J deal copm dell aello A Povae che alloa, pe tutt gl te postv e m, s ha m + J = A Eseczo 33 Povae, che, se è u deale d A l cu adcale è ftamete geeato, alloa esste u teo postvo tale che ( ) Svolgmeto: L deale ammette u sstema d geeato fto a,, a Pe og dce =,, esste u teo postvo m tale che a Sa = podott fomat da elemet d podott che a u u u m m L deale ( ) è geeato da, e cascuo d ess è combazoe leae a coeffcet A d a a, ove u = Pe oguo d quest esste u dce tale che u m, d modo a u Cò pova che ( ) Ossevazoe 34 La stessa coclusoe o vale se l deale Nell aello A = K x, x,, x,], s cosde l seguete deale: [ o è ftamete geeato Alloa x, x,, x,) ( ) ( 3 3 = ( x, x, x,,,) x = Ma, pe og teo postvo, ( ) x +, mete x+ e qud Eseczo 35* Sa u deale d A Povae che l( A ) = Dedue che l aello A è dotto (ossa pvo d elemet lpotet o ull) se e solo se l deale è adcale Eseczo 36* Povae che u polomo d A[ X ] è lpotete se e solo se tal soo tutt suo coeffcet Dedue che l aello A[ X ] è dotto se e solo se lo è l aello A