Lezione 20. Campi numerici ed anelli di Dedekind.

Documenti analoghi
Lezione 13. Anelli ed ideali.

Lezione 3. Gruppi risolubili.

Lezione 13. Gruppo di Galois di un polinomio.

Lezione 24. Campi finiti.

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Quarta lezione

Matematica elementare art.1 di Raimondo Valeri

Funzioni di più variabili Massimi e Minimi una funzione definita in un insieme E. Un punto ( x0, y0)

Lezione 1. I numeri complessi

), mentre l unico intero che divide 0 è 0. Enunciamo alcune proprietà di ovvia dimostrazione.

Lezione 19. Elementi interi ed estensioni intere.

Istogrammi e confronto con la distribuzione normale

FUNZIONI LOGICHE FORME CANONICHE SP E PS

Propagazione di errori

Università di Cassino Esercitazioni di Statistica 1 del 5 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua

Numeri complessi Pag. 1 Adolfo Scimone 1998

Modulo di Fisica Tecnica. Differenze finite per problemi di conduzione in regime instazionario

CAPITOLO III SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI

Facoltà di Farmacia Corso di Matematica con elementi di Statistica Docente: Riccardo Rosso

Dimostrazione della Formula per la determinazione del numero di divisori-test di primalità, di Giorgio Lamberti

Dimostrazione. Sia V la matrice di Vandermonde: V = Risolvere il sistema lineare: Va = y risolvere: p(x i ) = y i dove:

Lezione 4. La Variabilità. Lezione 4 1

Lezione 1. Operazioni tra ideali. Radicale di un ideale.

Lezione 9. Congruenze lineari. Teorema Cinese del Resto.

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 26 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua

Capitolo 6 Gli indici di variabilità

Classi di reddito % famiglie Fino a Oltre Totale 100

Lezione 8. Risultanti e discriminanti.

Interpolazione. Definizione: per interpolazione si intende la ricerca di una funzione matematica che approssima l andamento di un insieme di punti.

Il termine regressione fu introdotto da Francis Galton ( ), antropologo (promotore dell eugenetica).

Google, ovvero: come diagonalizzare Internet

Matrice: tabella di m righe ed n colonne. A T matrice trasposta di A=(a ij ) di elementi a ijt =a ji. Serena Morigi Università di Bologna 1

Classificazione dei semplici ordinamenti di un gruppo libero commutativo con N generatori

Variabilità = Informazione

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 9: Covarianza e correlazione

Università degli Studi di Napoli Parthenope. Facoltà di Scienze Motorie a.a. 2011/2012. Statistica. Lezione IV

LE MEDIE. Quadratica. Italo Nofroni. Statistica medica. Medie. Le medie vengono classificate in due gruppi

Generalmente sia l ampiezza che il valore medio della sollecitazione sono variabili nel tempo.

CORSO DI STATISTICA I (Prof.ssa S. Terzi)

Voti Diploma Classico Scientifico Tecn. E Comm Altro

INDICI DI VARIABILITA

Indici di asimmetria. Elementi di Statistica descrittiva Parte IV. Simmetria di una distribuzione di frequenze. Primo indice di asimmetria (1/3)

Due distribuzioni, stessa media ma in quale delle due la media rappresenta, sintetizza meglio la situazione?

Lezione 7. Numeri primi. Teorema Fondamentale dell'aritmetica.

Algebra Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

SIMULAZIONE DI SISTEMI CASUALI 1 parte. Variabili casuali e Distribuzioni di variabili casuali. Calcolo delle probabilità

Lezione 10. Anelli e moduli noetheriani ed artiniani.

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

I percentili e i quartili

Elementi di Statistica descrittiva Parte III

Attualizzazione. Attualizzazione

Lezione 14. Polinomi a coefficienti interi

Caso studio 12. Regressione. Esempio

Esercitazione 5 del corso di Statistica (parte 1)

Lezione 18. Orbite e cicli di una permutazione.

Modelli di accumulo del danno dovuto a carichi ciclici

Elementi di Statistica descrittiva Parte II

Caso studio 2. Le medie. Esercizio. La media aritmetica. Esempio

Gli indici sintetici Forma. Gli indici sintetici. Gli indici sintetici. Qualche considerazione. Qualche considerazione. Tendenza centrale Forma

Stima puntuale Quando un parametro della popolazione incognito è valutato (stimato) da una sola statistica (parametro) tratto da un campione

POTENZE e RADICI in C più altri argomenti interessanti di Leonardo Calconi

Teoria dei Fenomeni Aleatori AA 2012/13

Capitolo 2 Errori di misura: definizioni e trattamento

La classe che mostra la distribuzione più elevata è quella 60-90, che corrisponde a un uso elevato dell automobile. f i fr (= f i/n) fr% (=fr*100)

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 3 VARIABILI QUANTITATIVE Indici di centralità, dispersione e forma

Variabili casuali ( ) 1 2 n

TEORIA DELLE COSTANTI ALGEBRICHE

ALGEBRA DELLE CLASSI DI RESTO 1 dalle classi di resto al teorema cinese e ai sistemi di congruenze lineari di Leonardo Calconi

Esercizi su Rappresentazioni di Dati e Statistica

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

LE MEDIE. Le Medie. Medie razionali. Medie di posizione

Calcolo delle Probabilità: esercitazione 4

Analisi dei Dati. La statistica è facile!!! Correlazione

Gli indici sintetici Forma. Un caso studio. Gli indici sintetici. Qualche considerazione. Qualche considerazione. Tendenza centrale Forma

CORSO DI STATISTICA I (Prof.ssa S. Terzi) 1 STUDIO DELLE DISTRIBUZIONI SEMPLICI. Esercitazione n 3

è detta soluzione di una ODE se essa riduce l equazione ad una identità quando viene sostituita nell equazione.

MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Psicometria 1 - Lezione 2 Lucidi presentati a lezione AA 2000/2001 dott. Corrado Caudek

Regressione e Correlazione

Sottospazi associati a matrici e forma implicita. Sottospazi associati a una matrice Dimensione e basi con riduzione Sottospazi e sistemi. Pag.

MEDIA DI Y (ALTEZZA):

Università della Calabria

LE MEDIE. Quadratica. Italo Nofroni. Statistica medica. Medie. Le medie vengono classificate in

2.1 Nozioni topologiche del grafo associato ad una rete elettrica

Premessa. Abbiamo più volte enfatizzato come questo processo di sintesi comporta un prezzo da pagare in termini di perdita di informazioni.

2.5 Convergenza assoluta e non

Dott.ssa Marta Di Nicola

Algoritmi e Strutture Dati. Alberi Binari di Ricerca

In questo capitolo vedremo solamente un caso di rendita, che useremo poi per generalizzare le rendite e dedurre tutti gli altri casi.

Formule di Integrazione Numerica

Il campionamento e l inferenza

Capitolo 4 Le Misure di Centralità

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

Lezione 4. Metodi statistici per il miglioramento della Qualità

Stim e puntuali. Vocabolario. Cambiando campione casuale, cambia l istogramma e cambiano gli indici

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino)

CALCOLO DEGLI INDICI STATISTICI

valido se i dati E dato da max(x i )-min(x i )

Capitolo 2 APPROSSIMAZIONI DI DATI E FUNZIONI CON MATHCAD

Statistica descrittiva per l Estimo

ARGOMENTO: MISURA DELLA RESISTENZA ELETTRICA CON IL METODO VOLT-AMPEROMETRICO.

Design of experiments (DOE) e Analisi statistica

Transcript:

Lezoe 0 Prerequst: Lezo 9 Dom ad deal prcpal Camp umerc ed aell d Dedekd Defzoe 0 S dce campo umerco og estesoe fta d Q coteuta C Osservazoe 0 Essedo Q u campo perfetto (poché è d caratterstca 0 ved la Proposzoe 5) per l Teorema dell elemeto prmtvo (Teorema 6) og sua estesoe fta è semplce Qud camp umerc soo camp del tpo Q (α ) ove α è u umero algebrco I camp Q ( m) ove m è u tero dverso da 0 e prvo d quadrat soo dett camp quadratc Defzoe 03 Sa u campo umerco La chusura tera d Z s dce aello degl ter d Lo deoteremo co D Vedremo pù avat l motvo d questa otazoe Questa lezoe sarà dedcata allo studo d alcue mportat propretà d D Itato osservamo che Z è u sottoaello d D Esempo 04 Nella Lezoe 9 abbamo vsto che a) se = Q() allora D = Z[] ; + 5 b) se = Q( 5) allora D = Z Proposzoe 05 Se è u campo umerco allora è u campo de quozet d D α Dmostrazoe: Sa L = α β D β 0 Allora L è u campo de quozet d D e L β Sa µ Allora µ è u umero algebrco e qud per la Proposzoe 97 esste u tero o ullo m tale che m µ sa u tero algebrco Allora poché mµ s ha che mµ D Duque mµ µ = L Cò prova che L S coclude che = L m Il ostro prossmo obettvo è determare la struttura degl aell D Provamo prelmarmete alcu lemm relatv alla teora de camp Corollaro 06 D è tegralmete chuso Dmostrazoe: La tes segue dalla Proposzoe 05 e dalla Proposzoe 94 Il prossmo rsultato appartee alla parte d teora de camp svluppata ella Lezoe 4 Lemma 07 Sa F u campo sa ua sua estesoe separable d grado Sa F ~ u estesoe d F algebrcamete chusa Allora esstoo esattamete F-omomorfsm d F ~ Dmostrazoe: Possamo supporre che F Per l Teorema dell elemeto prmtvo (Teorema 6) esste α tale che = F(α ) Sao α = α α le radc cougate d α su F F ~

Allora base alla Proposzoe 4 per og = esste u F-somorfsmo d camp σ : F( α) F( α ) tale che σ ( α) = α Esso aturalmete può essere vsto come u F- ~ ~ omomorfsmo σ : F D altra parte og F-omomorfsmo F va α qualche α e qud cocde co uo deσ Negl eucat e elle dmostrazo de prossm tre lemm adotteremo le otazo della dmostrazoe del Lemma 07 Sa oltre f ( x) F[ x] l polomo mmo d α su F Dat β β T β β ) = σ ( β ) quadrata d orde a cosdereremo la matrce ( ( ) coeffcet F ~ Il prossmo rsultato s rfersce alla ozoe d dscrmate d u polomo trodotta ella Lezoe e s rvelerà utle elle applcazo pratche Lemma 0 ) ( f ) = det T ( α α Dmostrazoe: Per og = 0 trasposta della matrce d Vadermode relatva a σ ( α ) = α Segue che la matrce T ( α α ) è la α α coè co le otazo della Proposzoe s ha ( α α ) = det T ( α α ) La tes segue allora dal Corollaro 3 Lemma 09 Sao ϑ Allora det T ( ϑ ϑ ) = 0 se e solo se ϑ ϑ soo learmete dpedet su F Dmostrazoe: Poché og σ è u applcazoe F-leare se ϑ ϑ soo learmete dpedet su F allora tal soo le coloe d T = T ( ϑ ϑ ) e qud det T = 0 Vceversa suppoamo che ϑ ϑ sao learmete dpedet su F Allora ess formao ua base d su F Se fosse det T = 0 allora le rghe d T sarebbero learmete dpedet su F Segurebbe che gl omomorfsm σ σ soo learmete dpedet su F ~ ma cò cotraddrebbe l Lemma d Dedekd (Teorema 66) Qud det T 0 Lemma 00 Sa u campo umerco d grado su Q sao ϑ ϑ gl elemet d ua base d su Q (I vrtù della Proposzoe 97 possamo assumere che ess appartegao a D ) Sa d = det T ( ϑ ϑ ) (che vrtù del Lemma 09 è o ullo) Allora per og ω D esstoo λ λ Z tal che ϑ ω = λ (*) d = Dmostrazoe: Sa ω D Esstoo allora q q Q tal che ω = q ϑ () = Provamo che per og = dq Z Segurà la tes per λ = dq

Sao σ σ le mmerso d u estesoe algebrcamete chusa F ~ d Q Applcado σ alla () otteamo per og = qud essedo ( ) Allora = = σ ( ω) q σ ( ϑ ) σ( ω) q = T σ ( ω) q T = σ ( ϑ ) = T ( ϑ ϑ ) Moltplchamo etramb membr per la matrce agguta β q = (det T) β q dove β β soo ter algebrc: osservamo che se ω è u tero algebrco allora ache σ ( ω ) è u tero algebrco poché σ lasca fss gl elemet d Z oltre le somme ed prodott d ter algebrc soo ter algebrc vrtù della Proposzoe 93 Qud partcolare coeffcet d T e d T * soo ter algebrc e dett è u tero algebrco Per og = sa γ = (det T) β Allora γ q = d γ q * T γ è u tero algebrco per og = Ora com'è facle verfcare base al Lemma 0 e det T dffersce da ( f ) og = per u fattore razoale Ma ( f ) Q Qud d Q Duque per dq = γ Q è u tero algebrco apparteete a Q ovvero per la Proposzoe 96 è u umero tero come volevas Osservazoe 0 S ot aztutto che l umero d del Lemma 00 è tero: fatt d è u tero algebrco quato per defzoe è u espressoe polomale a coeffcet ter degl ter algebrc σ ( ϑ ) ed oltre come stablto ella dmostrazoe del lemma d è u umero razoale ϑ Ora poché gl elemet ϑ formao ua base d su Q per og ω D la d d rappresetazoe (*) è uvocamete determata S ha allora ua coppa d moomorfsm d grupp abela:

Alla luce del Teorema 79 e cosegue: ( dz) D Z ϑ ϑ ( da da ) da = d λ ( λ λ ) = d Teorema 0 Sa u campo umerco d grado Allora D è u gruppo abelao lbero d rago Corollaro 03 Sa I u deale o ullo d D Allora I è u gruppo abelao lbero d rago Dmostrazoe: Come cosegueza del Teorema 79 e del Teorema 0 I è u gruppo abelao lbero d rago al pù Per cocludere basta allora provare che ad I per qualche a Z * Ifatt tal caso I cotee l gruppo abelao lbero geerato da aα aα essedo α α gl elemet d ua base d D come gruppo abelao Sa α I α 0 Allora essedo α u tero algebrco esstoo a0 am Z tal che a0 0 e Allora per og = m m α + am α + + aα + a0 = 0 a α = ( α + a α + + a α) α I m m 0 m Qud s può predere a = a 0 Corollaro 04 D è u aello oetherao Dmostrazoe: Per l Corollaro 03 og deale d I è fg come Z-modulo a maggor ragoe è fg come D -modulo La tes segue allora dalla codzoe c) della Defzoe Rcordamo dal corso d Algebra (Corollaro ) che og deale massmale è prmo metre geerale o vale l vceversa Negl aell D però vale la Proposzoe 05 Og deale prmo o ullo d D è massmale Dmostrazoe: Sa P u deale prmo o ullo d D Sa α P α 0 Allora () α + a α + + aα + a0 = 0 per opportu a Z Suppoamo che sa mmo Allora a 0 e oltre 0 a = α a α a α Z D α Z P 0 È facle vedere che Z P è u deale prmo d Z Poché v appartee a 0 o è l deale ullo e qud esste u umero prmo p tale che Z P = pz I partcolare Z P è u deale massmale Cosderamo la seguete composzoe d omomorfsm d aell: ϕ : Z D π D P

S ha: er ϕ = Z P = pz Qud ϕ duce vrtù del Teorema fodametale d omomorfsmo per gl aell (ved Algebra Teorema 55) u omomorfsmo ettvo: * ϕ : Z p Z D a + pz a + P * Per mezzo d ϕ Z p Z può essere cosderato u sottoaello d D P Provamo che D P è tero su Z p Z Sa α D Esstoo a Z per cu vale () Applcado la surezoe caoca π otteamo + ( a + P)( + + ( a + P)( + a + P = ( 0 P coè teedo coto dell detfcazoe d cu sopra P P ( + ( a + pz)( + + ( a + pz)( + a0 + pz = Segue che α + P è tero su Z p Z come volevas Poché Z p Z è u campo per l Teorema 94 segue che ache D P è u campo coè P è u deale massmale Osservazoe 06 Cooscevamo gà ua classe d aell cu og deale prmo o ullo è massmale ossa dom ad deal prcpal (PID) trodott ella Lezoe 6 del corso d Algebra Z = D (ved Esempo 9) La Proposzoe 05 c forsce uov esemp come [ 5] Q( 5) che come sappamo dall Osservazoe del corso d Algebra ammette u elemeto rrducble o prmo e qud o è u PID I effett la propretà d essere u PID è strettamete legata a quella eucata ella Proposzoe 05 e a quella d essere u domo a fattorzzazoe uca (UFD) Teorema 07 U aello commutatvo utaro è u PID se e solo se è u UFD ed og suo deale prmo o ullo è massmale Dmostrazoe: Ua delle due mplcazo è gà ota (ved Algebra Proposzoe 94 e Proposzoe 4) Provamo l altra Suppoamo che l aello commutatvo utaro A sa u UFD e che og suo deale prmo o ullo sa massmale Sa P u deale prmo o ullo d A Sa a P a o ullo Allora a o è vertble Per defzoe d deale prmo esste allora u fattore prmo p d a tale che p P Allora (p) è u deale prmo o ullo e ( p) P Poché (p) è u deale massmale e P è u deale propro segue che ( p ) = P Qud og deale prmo d A è prcpale Sa I u deale propro d A Se I = (0) allora I è u deale prcpale Suppoamo allora che I o sa ullo sa a I a 0 Allora a o è vertble Sa S l seme degl deal prcpal propr d A coteet I Allora S o è vuoto perché esste u deale massmale M coteete I: allora M è u deale prmo e qud è prcpale per cu M S Ioltre S ha u elemeto mmale Altrmet fssato u elemeto o ullo a I essterebbe ua catea dscedete o stazoara d deal prcpal: ( ) ( ) ( ) a a a

coteet (a): cò è mpossble perché mplcherebbe che a ha ft dvsor a due a due o assocat l che è compatble co l fatto che A è u UFD Sa J = (b) u elemeto mmale d S Sa L I : b { x A bx I} = = Questo è u deale d A coteete I e qud o ullo e s ha bl = I Se L fosse u deale propro d A allora s avrebbe L (c) per qualche c A o ullo e o vertble Ne derverebbe che I ( bc) ( b) = J dove la secoda clusoe è stretta cotro la mmaltà d J Qud L = A ossa I = ba = (b) qud I è u deale prcpale Pertato A è u PID Damo ora la seguete Defzoe 0 U aello commutatvo utaro tegro A s dce u domo d Dedekd se: () A è oetherao; () A è tegralmete chuso; () og deale prmo o ullo d A è massmale Corollaro 09 D è u domo d Dedekd Dmostrazoe: L eucato segue dal Corollaro 04 dal Corollaro 06 e dalla Proposzoe 05 U PID verfca la codzoe () della Defzoe 0 Ioltre verfca le codzo () e () della Defzoe 0 base all Esempo 3 a) e alla Proposzoe 97 rspettvamete Z = D dmostra che o vale l 5 Qud og PID è u domo d Dedekd L aello [ ] Q( 5) vceversa Tuttava dal Teorema 07 segue: Corollaro 00 U domo d Dedekd è u PID se e solo se è u UFD Vedremo seguto che è possble msurare co u umero tero postvo quato u domo d Dedekd s dscosta dall essere u PID e qud u UFD Per cocludere damo u ceo alla possbltà d determare per u dato campo umerco l aello D per va algortmca Esempo 0 Sa = Q( ) Ua base d su Q è formata da I base al Lemma 0 s ha allora che d = det T ( ) = ( f ) essedo f ( x) = x l polomo mmo d su Q coè d = I base al Lemma 00 og elemeto d D s scrve maera uca come Q( ) combazoe leare a coeffcet ter d è tero su Z s hao le cluso: Z [ ] D Z[ ( ) ] Qud sapedo che og elemeto d Z [ ] S può duque trovare D passado rassega sottogrupp d Z [ ] coteet Q( ) Z [ ] Quest base al Teorema d corrspodeza per grupp (ved Algebra Teorema 9) soo

corrspodeza buvoca co sottogrupp del gruppo quozete Z [ ] Z[ ] Quest ultmo è u gruppo fto perché cosderato che 0 = 0 base al Teorema 79 s ha Z [ ]: Z[ ] = 64 I geerale se = Q(α ) (dove s può supporre che α sa u tero algebrco) allora posto d = ( f ) ove f (x) è l polomo mmo d α su Q e detto l suo grado s ha Z[ α] DQ( α ) Z[ α] ove d [ ]: [ ] α α = d d Z Z