Quarterly report 1 Q 2017

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Transcript:

01. Tutto, nella vita e sui mercati, si muove in cicli Chi non impara dalla storia è condannato a ripeterla Quarterly report 1 Q SCENARI E TENDENZE Sommario I. Scenario globale 1. Decalogo 2. Analisi dei rendimenti degli asset 3. Proiezioni dei principali mercati 4. Inquadramento ciclico II. Applicazione pratica 1. Portafogli Modello: performance e analisi Appendici A. I Topic Charts del B. Italia e titoli del MIB 1

01. Il in pillole Non c è nessun vero big value sui mercati (oro 2001, borsa USA 2009 e EU 2012, Biotech 2011-2012, BTP+HY 2011-2012, EMGB 2013) Borsa USA trainante molto cara Borse europee ritardatarie a macchia di leopardo ma non cheap possibili beneficiarie della rotazione stile macchinette del casinò Governativi europei intoccabili Governativi USA ancora cari ma meno vulnerabili grazie alla forza del Dollaro HY e corporate meglio ma vulnerabili ai tassi e al rischio di credito e cmq non big value Anno completamente dipendente dalla ripresa se c è ripresa tutto potrebbe andare decorosamente bene Ricordarsi che le ultime recessioni sono state innescate da un evento esogeno Italia ancora ritardataria 2

01. DECALOGO 1. STAY BIG SUI MERCATI USA, GER, FRA, JAP, RUS 2. STAY BIG SUI TITOLI BIG CAPS MEGLIO IMPOSTATE DI MID/SMALL CAP 3. STAY HOME SUI SETTORI BANCHE E TECH USA, FIN E LUX FRANCESE, ASS E IND TEDESCHE 4. STAY SHORT DURATION OVUNQUE MA SENZA FRETTA (MEGLIO SUI REBOUNDS) 5. STAY LONG CORPORATE MEGLIO CORPORATE E HY DEI GOVIES 6. STAY LONG CARRY TRADE LE VALUTE FORTI CON I TASSI PIU ALTI SARANNO LE VINCENTI 7. COMMODITIES: STAY LONG INDUSTRIALS METALS E OIL SI, PREZIOSI E SOFTS NI 8. ITALIA WILD CARD LOGICA E STATISTICA DEL BIENNIO -2018 9. BORSE: ATTENZIONE AI TASSI 10Y USA AL 3% E AL SEMESTRE CENTRALE DELL ANNO 10. SIATE DISCIPLINATI, INDIPENDENTI, FLESSIBILI E - FINO A FINE ESTATE - UN PO CONTRARIAN 3

01. Tabella dei rendimenti degli assets 1999- L asset più efficiente, cash a parte, sono i bonds (Sharpe Ratio 0.98); al secondo posto ancora l Oro. Chi ha investito in cash (brevissimo termine) negli ultimi 16 anni ha appena coperto le perdite di valore dovute all inflazione. Dal 2010 in poi, ha solo perso potere di acquisto. 4

01. Tabella dei rendimenti composti degli assets (in EUR) 1999-2016 L investimento che ha reso di più negli ultimi 17 anni è di gran lunga l Oro. Seguono i Bonds. Le borse sono le penultime, con un rendimento medio annuo reale inferiore al 2%. 5

01. Tabella dei rendimenti composti degli assets (in EUR) 1999-700 Asset Performance (%), EUR, 1999-600 500 400 300 Eurobond Equity HFRI Cash Gold 200 100 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 2019 2020 6

01. Tabella dei rendimenti annui dei portafogli-tipo 1999- Questa tabella mostra come dal 1999 ad oggi, i rendimenti medi dei portafogli, qualunque sia stata la loro allocazione, abbiano teso ad assomigliarsi tutti, con l unica eccezione di quelli contenenti Oro (cioè l asset che ha performato meglio in questi ultimi 15 anni). Non è assolutamente detto che questi dati siano una buona indicazione per il futuro: se ad esempio fossero stati presi nel 2000, sarebbero stati iperpremianti per l equity (vincitrice del periodo 1985-2000), che invece è stata la grande perdente dei 10 anni successivi. La vera discriminante è nella volatilità e quindi nell efficienza: il portafoglio PP (25% BT, 25% equity, 25% bonds, 25% Oro) e il 100 hanno performance quasi identiche, ma il primo ha un efficienza ottima, il secondo pessima ( il primo ha ottenuto il risultato con volatilità molto contenute, il secondo con volatilità elevatissime). 7

01. Tabella dei rendimenti composti dei portafogli-tipo 1999- Lo stesso vale con la tabella di rendimento composto, che amplia nettamente il divario tra composizioni efficienti e inefficienti (troppo volatili) ed evidenzia come al netto dell inflazione dell area EURO (riga RealRet) i portafogli di gran lunga più efficienti siano stati i tre con meno azioni e quelli che contenevano Oro. (In giallo i portafogli migliori di ogni anno) 8

01. Tabella dei rendimenti composti dei portafogli-tipo 1999-350.0 Balanced portfolios cumulated performance, EUR, 1999-300.0 0 250.0 200.0 150.0 100.0 50.0 10 20 30 40 50 60 70 80 100 40% oro PP 25% 0.0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Il PP25 è quello che definiamo il «Portafoglio Perfetto», cioè quello contenente il 25% di azioni, il 25% di obbligazioni governative a 10+ anni, il 25% di obbligazioni a brevissimo (12m) e il 25% di Oro. Questo portafoglio è la base logica dei nostri Portafogli Modello, che sono un evoluzione dinamica dei concetti ben espressi dai numeri di queste tabelle. 9

01. Tabella dei rendimenti annui dei portafogli-tipo 1999-50.0% Balanced portfolios yearly performance, EUR, 1999-40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% - 10% - 20% - 30% - 40% 0 10 20 30 40 50 60 70 80 100 40% gold PP - 50% 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 Interessante notare come negli ultimi tre anni i rendimenti delle varie composizioni di portafoglio si siano compattati allocazioni profondamente differenti hanno portato a risultati simili. E una tendenza o una anomalia? A nostro avviso la seconda. 10

01. Situazione attuale SCENARIO GLOBALE - Gennaio CRESCITA DA BASSA A MODERATA Scenari possibili Accelerazione della crescita Crescita bassa Rallentamento Contrazione / recessione Probabilità a 6m Europa 30% - USA 50% Europa 60% - USA 40% 5% 5% Fattore scatenante Allentamento sui problemi dei debiti pubblici e ripresa della fiducia al consumo Persistente stato di crisi latente sui debiti pubblici, consumi e occupazione stagnanti Calo dei consumi di beni durevoli con contrazione globale degli utili - Problemi ai debiti pubblici - Deleveraging forzato Crisi dei debiti pubblici occidentali e del sistema monetario globale, avvitamento dei consumi e crisi sociali ECONOMIA Precedenti storici di raffronto 1927-1929, 1986-1987, 1999-2000, 2006-2007 - NB: tutte fasi speculative seguite da sgonfiamenti violenti Giappone dal '90 ad oggi Rallentamenti 1986, 1996, 1998-1999, 2005 USA 1972-1974, EMG 1997-1998, Mondo 2001-2002 Output Accantonamento momentaneo dei problemi del debito pubblico, accelerazione della ripresa e dei consumi Le problematiche dei debiti pubblici e le tensioni su commercio, commodities, valute assorbono energie e risorse La frenata economica viene percepita in ritardo da governi e banche centrali - I tassi zero non sono piu' un rimedio Revisione forzata di schemi e scale di valori sociali e etiche, pulsione verso un Nuovo Ordine Globale. Segnali di conferma Rialzo delle borse con volumi in aumento (speculazione), tassi a lungo e breve in salita specie in USA PIL dei mercati occidentali tra +1 e +2, PIL di EM+ASIA in rallentamento Calo dei consumi, PIL in calo verso 0%, crollo degli high yield, Oro sopra 1400 Borse in crollo verticale, volatilità sulle valute, Oro alle stelle. Crisi a livello di società e governi, moti popolari di piazza. Barometro Stabile sopra +5 Stabile nella fascia 0/+5 In calo sotto 0 In calo verticale fino a sotto -5 Fiducia dei consumatori In costante salita, verso 105-110 negli USA e in EU Stabile tra 100 e 110 negli USA e tra 103 e 110 in EU In calo sotto 100 negli USA e sotto 103 in EU In caduta sotto 90 negli USA e 95 in EU SCENARIO MACRO Occupazione In costante ripresa ovunque Piccole variazioni Disoccupazione sopra 10.2% in EU e sopra 5.0% negli USA Impennata della disoccupazione Tassi a breve In salita Tassi zero/negativi in EU, stabili negli USA Tassi verso 0% EU, in calo negli USA Scenario incerto - Forti tensioni - Ripristino del QE negli USA Tassi a lungo In salita Stabili In calo Stabili a 0% o sotto nei paesi forti, in impennata (risk off) altrove 11

01. SCENARIO GLOBALE Gennaio EURO Equities Accelerazione della crescita Crescita bassa Rallentamento Contrazione / recessione Riemersione violenta dei settori finanziari e ad alto beta (banche) Switch fuori dai titoli CICLICI e GROWTH, verso ANTICICLICI (ALIMENTARI e FARMA) e VALUE (high dividend) Fase di distribuzione a massimi decrescenti simile al 2001 e alla 2a metà 2007-inizio 2008, poi in caduta In caduta sotto ai minimi 2016 EURO Bonds In calo - Duration ai minimi Stazionari Duration ai massimi sui bonds governativi forti Scenario incerto - Forti tensioni US Equities In rafforzamento i settori GROWTH (Tecnologia) e CICLICI (Industriali) Switch fuori dai titoli CICLICI e GROWTH, verso ANTICICLICI (ALIMENTARI e FARMA) e VALUE Fase di distribuzione a massimi decrescenti simile al 2001 e alla 2a metà 2007-inizio 2008, poi in caduta In caduta sotto ai minimi 2016 US Bonds In calo - Duration ai minimi Duration ai massimi Duration ai massimi Scenario incerto - Forti tensioni EM-ASIA Equites Bolle speculative sui mercati piu' forti e su quelli meno liquidi In generale e costante rafforzamento rispetto alle borse USA e EU In calo, ma meno pronunciato che sui mercati occidentali In caduta sotto ai minimi 2016 EM-ASIA Bonds Duration corta - Beneficiano di un probabile rafforzamento delle valute EMG e ASIA contro USD e EUR In salita - Beneficiano anche di un probabile rafforzamento delle valute EMG e ASIA contro USD e EUR In salita - Beneficiano anche di un probabile rafforzamento delle valute EMG e ASIA contro USD e EUR Scenario incerto - Forti tensioni MERCATI GLOBALI CRB Index (commodities) In rialzo - Favoriti Oils e Metalli industriali Movimenti molto selettivi da gruppo a gruppo - Favoriti Metalli Preziosi e Softs In calo In caduta Petrolio In rialzo sopra 50 USD Stabile tra 50 e 40 USD In discesa verso 40-30 USD In caduta sotto i 30 USD Oro Stabile nel range 1050-1250 Tra 1250 e 1400 USD (non competitività degli high quality bonds) In forte salita sopra 1400 USD(ruolo di hard currency) In impennata EURO/USD In calo sotto 1.00 In trading range 1.10-1.00 In trading range 1.10-1.00 Scenario incerto - Forti tensioni - Probabile rafforzamento del USD Strategia azionaria BUY-ON-DIPS - OVERWEIGHT settori ad alto Beta e Back-end-of-cycle OVERWEIGHT EMG, ASIA, settori anticiclici ad alto rendimento SELL-ON-PEAKS EVITARE - SHORT Strategia fixed income cash o proxy (es.: CTZ), High Yield, EMGB Bonds governativi 5-10y Bonds governativi 10y+ ad alto rating 100% cash o proxy Psicologia degli investitori Ritorno graduale di confidenza e compiacenza - Boom del trading-on-line Continuano a dominare le preoccupazioni sui debiti pubblici e sulla ripresa globale - Scetticismo sui rialzi di borsa Prima scetticismo, poi disillusione Panico e rabbia 12

01. Q1 - Trend primario e approccio operativo di base 13

01. Proiezioni basate sull andamento degli ultimi decenni Nelle seguenti pagine proponiamo le analisi statistiche dei principali asset di riferimento, in base alle relative medie di rendimento storiche. I grafici mostrano le medie delle variazioni mensili e i pattern stagionali nell arco di un anno. Questa tipologia di analisi è efficace nel confrontare i movimenti di mercato attuali rispetto le loro medie stagionali, verificandone correlazioni e divergenze. 2.50% STAGIONALITÀ S&P500 - Media delle variazioni mensili 1928-2016 STAGIONALITÀ S&P500 Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 1.50% 0.50% 0.87% 0.37% 0.91% 0.43% 1.18% 0.32% 0.09% 0.37% 1.25% 4.00% 3.00% -0.50% -0.23% -0.50% 2.00% -1.50% -1.45% 1.00% -2.50% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 0.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 3.00% STAGIONALITÀ DAX - Media delle variazioni mensili 1959-2016 STAGIONALITÀ DAX Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 2.00% 1.00% 1.18% 0.52% 1.08% 1.13% 1.04% 0.46% 1.11% 0.81% 5.00% 4.00% 0.00% 3.00% -1.00% -0.24% -0.38% -0.71% 2.00% -2.00% 1.00% -2.27% -3.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 0.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 14

01. Proiezioni basate sull andamento degli ultimi decenni 5.00% 4.00% STAGIONALITÀ FTSEMIB - Media delle variazioni mensili 1959-2016 3.77% 9.00% STAGIONALITÀ FTSEMIB - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 3.00% 8.00% 2.00% 1.00% 0.00% -1.00% -2.00% -3.00% 1.41% 1.36% 1.28% 1.20% 0.64% 0.53% 0.75% -0.44% -0.17% -1.73% -1.77% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 7.00% 6.00% 5.00% 4.00% 3.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2.00% 1.50% 1.00% 0.50% 0.00% -0.50% -1.00% -1.50% STAGIONALITÀ ORO - Media delle variazioni mensili 1970-2016 1.20% 1.21% 1.05% 0.95% 0.76% 0.47% 0.56% 0.27% -0.02% -0.51% -0.93% 0.69% 6.00% 5.00% 4.00% 3.00% 2.00% 1.00% STAGIONALITÀ ORO - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie -2.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 0.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 15

01. Proiezioni basate sull andamento degli ultimi decenni 5.00% STAGIONALITÀ BRENT OIL - Media delle variazioni mensili 1988-2016 STAGIONALITÀ BRENT OIL - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 3.00% 1.00% 1.58% 2.19% 2.89% 0.84% 0.41% 1.80% 0.47% 10.00% 8.00% 6.00% -1.00% -0.68% -0.23% 4.00% 2.00% -3.00% -5.00% -3.02% -3.42% -3.73% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 0.00% -2.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 1.00% STAGIONALITÀ BUND - Media delle variazioni mensili 1988-2016 0.85% 0.57% 0.60% 0.57% 2.50% STAGIONALITÀ BUND - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 0.50% 0.06% 0.17% 0.24% 0.09% 2.00% 1.50% 0.00% -0.50% -0.06% -0.31% -0.08% 1.00% 0.50% -0.61% 0.00% -1.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC -0.50% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 16

01. Proiezioni basate sull andamento degli ultimi decenni 2.00% STAGIONALITÀ DOLLAR INDEX - Media delle variazioni mensili 1990-2016 STAGIONALITÀ DOLLAR INDEX - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 1.50% 1.00% 1.04% 0.76% 1.50% 0.50% 0.00% -0.50% -1.00% -1.50% 0.27% 0.08% -0.63% 0.34% -0.33% -0.35% 0.04% -0.74% 0.11% -0.78% 1.00% 0.50% 0.00% -2.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC -0.50% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2.00% STAGIONALITÀ EUR/USD - Media delle variazioni mensili 1985-2016 1.71% STAGIONALITÀ EUR/USD - Pattern stagionale basato sulle variazioni mensili medie 1.50% 1.00% 0.50% 0.00% -0.50% 0.03% -0.06% 0.58% 0.33% 0.70% 0.09% 1.12% 0.14% 0.12% 3.00% 2.00% 1.00% 0.00% -1.00% -1.50% -2.00% -1.40% -0.87% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC -1.00% -2.00% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 17

01. Inquadramento ciclico 2x 2x 2x 2x SDT Kitchin 4y Ciclo dei 7 anni Ciclo sdoppiato USA (6-8) Juglar Ciclo economico espansivo USA Ciclo di Kuznets (15+) Financial Composite (32+) Kondratieff Wave I mercati non sono altro che il risultato delle azioni combinate di cicli di varia portata e intensità, che sottendono tutte le varie possibili combinazioni delle forze economiche, finanziarie e di sentiment in azione. 18

01. Secolarità Kuznets e il «Financial Composite Cycle» Un accenno alla metodologia seguita. Kitchin ciclo 4-5 anni (business cycle o Presidential cycle) Juglar ciclo 9-10 anni ( intuizione del ciclo sdoppiato?) Kondratieff megaciclo di 50+ anni stagioni economiche Primavera-Estate-Autunno-Inverno noi rinomineremmo queste fasi in REFLAZIONE INFLAZIONE DISINFLAZIONE - DEFLAZIONE L Onda di Kuznets Il ciclo economico elaborato dal Premio Nobel Simon Kuznets, era un ciclo dalla durata di circa 18 anni e legato principalmente allo sviluppo delle infrastrutture e delle costruzioni residenziali ed industriali. La nostra ipotesi di lavoro è che il ciclo di Kuznets, il meno noto e osservato, sia il più importante e che il ciclo secolare completo sia in realtà un «doppio Kuznets» di circa 35-36 anni (cioè la «vita massima» sui mercati dell investitore attivo, da quando comincia ad accumulare a quando va in pensione). Il nome che diamo a questo ciclo è FINANCIAL COMPOSITE CYCLE. In termini secolari e con riferimento a questo ciclo, i mercati si stanno avviando verso la fase di picco della DEFLAZIONE, che non corrisponde con i minimi dei tassi di interesse ma con la fase dove il ritorno e la redditività degli asset finanziari in relazione al loro rischio è ai minimi, il che è esattamente ciò che stiamo verificando in questo periodo. In termini di ciclo di Kondratieff, questa è la fine dell Inverno. Due note importanti: 1. Per i mercati azionari (qui viene visualizzato il mercato-leader, gli USA, ma la stessa cosa vale con poche variazioni per gli altri), le prime GIUNTURE DI ACQUISTO trimestrali a cavallo o subito dopo il minimo del FCC (frecce nere sul secondo grafico) sono in assoluto tra le più profittevoli nella vita di un investitore questo porta a concentrarsi non tanto sulle volatilità di breve, quanto sulle opportunità di medio/lungo 2. Per i mercati obbligazionari, questa fase dovrebbe essere caratterizzata da un IRRIPIDIMENTO graduale e non traumatico della curva dei tassi, quindi di un allargamento dello spread di rendimento tra breve termine (che rimarrà basso) e rendimento a lungo termine (che salirà discesa dei bonds). Perché a parte noi - nessuno ipotizza uno scenario REFLATTIVO per i prossimi anni? Perché l ultimo si è verificato tra gli anni 50 e i primi anni 60 e perché è uno scenario senza crisi, quindi se ne è persa completamente la memoria. 19

01. Ciclo di Kuznets e Financial Composite CycleTM negli USA FCC = 2*KUZNETS REFLAZIONE INFLAZIONE REFLAZIONE DEFLAZIONE DEFLAZIONE DISINFLAZIONE DISINFLAZIONE Ogni ciclo di Kuznets (16-17 anni) ha 5 massimi e 5 minimi primari. In questo momento siamo tra il punto 9 (un top) e il punto 0, che in ogni ciclo di Kuznets si è distinto per importanza e successiva profittabilità. Non esistono cicli regolari: come ha spiegato Schumpeter, è l interazione dei cicli su vari archi temporali che può aiutare a capire economie e mercati. Chi cerca il «ciclo perfetto», nel senso di ritmo ripetitivo, è destinato a delusioni. 20

01. S&P500 e ciclo quadriennale (8 pivot points) Ogni ciclo di 4 anni comprende 8 punti di svolta primari sul mercato azionario USA. Questa sequenza, che riguarda solo il TEMPO e non le VARIAZIONI DI PREZZO, negli ultimi decenni non ha mai avuto inversioni. Attualmente l ultimo punto certo è il (4) con obiettivo il punto (5) situato nella prima metà del. 21

CICLO DI LUNGO TERMINE CICLO DI MEDIO TERMINE CICLO DI BREVE TERMINE GEN-MAG 1 META 2018? AGO 2016 GEN MAPPA CICLICA DEI MERCATI AZIONARI (EUROPA E USA) Il 2016 ha segnato l ultima svolta positiva ciclica di Medio e Lungo termine. Da inizio sono a favore SECOLARITA e CICLICITA DI LUNGO TERMINE (TRIMESTRALE). Fino a che perdurerà questa situazione, le fasi negative di MEDIO e BREVE TERMINE (MENSILI e SETTIMANALI) saranno limitate dalla positività delle due forze di grado superiore e tendenzialmente (e specialmente dalla prossima giuntura di acquisto mensile in poi 2 metà?) tutte le correzioni di BREVE TERMINE saranno opportunità di acquisto. 2 META? 2 META 2018? MAR-OTT 2016 Questo scenario cambierebbe solo in caso di ROTTURA AL RIBASSO dei minimi della 2 metà 2016. 2

01. Mappa ciclica di lungo termine (dati trimestrali) ARGENTO CORPORATE ORO SOFTS HIGH YIELD BRENT EUR/GBP EUR/USD T-NOTE CRB INDEX A D USA RAME BRIC BUND T U MSCI WORLD EMG MKTS EMG MKTS BTP T U EUR/JPY USD/JPY ITALIA CONVERTIBILI EUROPA PACIFIC La Curva Ciclica di Lungo Termine ha una durata media da valle a valle di 2.5-4 anni. Non vi è sincronia fra le tre classi di asset DOLLAR INDEX 23

01. Scenario base Spread tra PM GG e RF Uno dei nostri indicatori di scenario più asettici e affidabili, lo spread tra i benchmark dei PM GLOBAL GROWTH e REDDITO FISSO, è favorevole al GLOBAL GROWTH e quindi è pro equity. Lo spread ha appena concluso una perfetta giuntura di acquisto sia sulla Coppock Guide che sul CM e fino a che non tornerà al di sotto delle medie non ci saranno segnali concreti di un transito dei flussi fuori dall equity e di nuovo verso i bonds. 24

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 Cicli e Mercati Research 01. Un elemento di rischio resta la leva finanziaria negli USA NYSE net margin (credit bal-margin debt)*-1 400000 350000 300000 250000 200000 150000 100000 50000 0 S&P500 2500 2000 1500 1000 500 Il livello di Margin Debt USA si mantiene flat, senza effettuare alcun tipo dopo l inversione positiva di Luglio. La tendenza resta positiva (fondamentale la tenuta della trendline rossa), tuttavia si registra una divergenza tra i massimi degli indici statunitensi ed i massimi decrescenti del Margin Debt: la risoluzione è demandata ai dati dei prossimi mesi. Nel 2015 la leva finanziaria USA (che possiamo definire come la componente speculativa del mercato azionario) ha raggiunto picchi senza precedenti, grazie alla facilità di indebitamento di privati e aziende (che si è tradotto in posizioni a leva e buybacks). Il top del Margin Debt è stato registrato in Aprile 2015, in corrispondenza con l inizio di una fase non solo e non tanto di deterioramento dei mercati azionari, quanto, in senso più esteso, di contrazione della redditività degli asset. Come si vede dal grafico, ogni analogia con i due massimi precedenti (2000 e 2007) è saltata: anche qui i mercati entrano in un territorio inesplorato. La divergenza tra lo sviluppo della leva (che non ha ancora raggiunto nuovi massimi) e l andamento del mercato (nuovi massimi) è una situazione anomala che andrà sanata, in un senso o nell altro. -50000-100000 0 Noi vediamo questo indicatore per quello che è: un potenziale moltiplicatore di volatilità in caso di choc finanziari che portino a un allargamento del rischio di credito. 25

01. Bonds non esiste più CONVENIENZA REALE 26

01. La logica dei Portafogli Modello 27

01. Rendimenti dei portafogli-tipo vs Portafogli Modello 2007-2016 Rendimenti % composti di portafogli bilanciati standard dall'1.1.2007 -Base 100 240 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 0 10 20 30 40 50 60 70 80 100 PP 25% Confronto tra i rendimenti percentuali composti ottenuti dalle varie composizioni di asset e i rendimenti dei nostri Portafogli Modello Periodo 1.1.2007 30.06.2016 Si tratta di risultati fortemente omogenei per le linee tradizionali, tutte comprese tra il +57% e il +71%. Il dato di fatto è che nei portafogli statici il sovrappeso dell asset ritenuto storicamente più performante (l azionario) non ha assolutamente pagato. Rendimenti % Portafogli Modello dall'1.1.2007 - Base 100 350 300 250 200 150 100 50 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 italia italia tr euro tr usd tr gl growth multiasset bond global bond aggr topo black swan GLOBAL Solo il migliore tra i portafogli statici mostrati nel grafico in alto (40% Oro, 40% Bonds, 20% cash: non certo una combinazione frequente tra gli investitori) è riuscito grazie all enorme rialzo dell Oro e al calo dei tassi a mantenersi a livelli confrontabili con i meno performanti tra i nostri Portafogli, che viaggiano nello stesso arco temporale tra il +112% del pm italia e il + 218% del PM MULTIASSET. 28

01. Risultati 2007-2016 350 300 250 200 150 100 50 Rendimenti % Portafogli Modello dall'1.1.2007 - Base 100 italia italia tr euro tr usd tr gl growth multiasset bond global bond aggr topo black swan GLOBAL Ind. FIDEURAM Flex 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 Ind. FIDEURAM Obbl MSCI W EUR Year ITALIA ITA TR EURO TR Avg 7.91% 8.82% 9.68% 9.34% 10.89% 12.30% 8.76% 12.17% 10.68% 8.42% 9.95% 29 USD TR(EH) GlGrowth Multiasset Gl Bond Bond Aggr BlSwan SDT GLOBAL* 2007 4.72% 8.17% 7.73% -0.27% 5.87% 9.52% 0.43% 3.73% 5.60% 6.68% 5.23% 2008 9.72% 7.20% 6.01% 11.96% 1.72% 6.18% 5.88% 6.95% 32.68% 9.19% 9.73% 2009 14.38% 15.20% 9.97% 3.57% 28.96% 14.63% 20.48% 36.62% 15.90% 10.23% 17.02% 2010-5.63% 9.58% 15.74% 17.87% 10.23% 18.88% 4.59% 8.20% 6.38% 14.77% 10.21% 2011-3.37% -1.90% 14.08% 16.67% -0.97% 11.22% 6.61% 9.67% 18.62% 1.96% 7.23% 2012 10.17% 11.14% 9.85% 2.66% 10.81% 11.20% 16.34% 16.18% 4.26% 11.99% 10.52% 2013 12.65% 10.53% 9.33% 3.11% 10.55% 13.48% 0.21% -0.25% 0.71% 4.92% 6.58% 2014 18.92% 13.02% 8.12% 18.21% 20.61% 17.10% 16.77% 17.00% 10.51% 6.36% 14.66% 2015 8.51% 6.62% 5.88% 13.02% 11.69% 9.33% 7.52% 8.17% -0.88% 16.62% 8.73% 2016 9.07% 8.68% 10.09% 6.60% 9.42% 11.45% 8.77% 15.45% 13.04% 1.44% 9.54%

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello ITALIA 30

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello ITALIA TOTAL RETURN 31

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello EURO TOTAL RETURN 32

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello USD TOTAL RETURN (in EUR) 33

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello GLOBAL GROWTH 34

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello MULTIASSET 35

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello GLOBAL BOND 36

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello BOND AGGRESSIVE 37

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello BLACK SWAN 38

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello SDT 39

01. Portafogli Modello - Quadro riepilogativo 40

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio GLOBAL bilanciato basato sui Portafogli Modello 41

01. Range di allocazione della Global Asset Strategy GAS LIMITI DI ALLOCAZIONE E ALLOCAZIONE ATTUALE GOLD EQUITY GOVT BOND 10Y EMG MKT BOND HIGH YIELD BOND CASH MAX 21.75 42.75 72.00 9.75 12.75 69.50 MIN 0.00-9.00 10.75 0.00 0.00 10.50 avg 7.87 14.29 42.12 3.34 5.69 26.69 today 0.00 42.75 12.50 0.00 6.00 38.75 42

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello ETF DEFENSIVE 43

01. Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità Portafoglio Modello FONDI AGGRESSIVE 44

01. Curve di profittabilità 300 275 250 225 200 175 150 125 100 75 equity 12m avg 12m+5% 12m+10% eq regr 12m eq regr 6m Le regressioni lineari delle curve di performance dei nostri Portafogli Modello sono delle eccellenti proxy per il concetto di PROFITTABILITA : quando salgono, i mercati sono generosi e producono ritorni significativi; quando scendono, i mercati concedono molto meno e con molto più sforzo. Dopo il flesso di metà 2016, le curve di profittabilità sono tornate a stabilizzarsi, rappresentando la difficoltà dei mercati (intesi come insieme di classi di asset) di generare rendimenti in modo stabile. In questo particolare caso, alla buona performance dell equity stanno facendo da contrappeso le performances scarse di bonds e oro. Il modello quindi, pur generando mediamente performance, non è ancora in fase di accelerazione di profittabilità come nei periodi 2009-2010, 2011-2012 e 2014-2015. 50 25 0 45

01. Rischiometro equity e Eurostoxx50 sui massimi storici 100% EQUITY RISK INDEX vs EUROSTOXX50 97.1% 100.0% 5 000 90% 80% 70% 60% 50% 40% 91.2% 85.4% 78.4% 62.0% 47.4% 47.4% 79.5% 64.9% 62.0% 56.1% 44.4% 40.4% 88.3% 87.1% 85.4% 50.9% 51.5% 49.7% 38.6% 91.2% 91.2% 88.3% 72.5% 70.8% 67.8% 66.7% 67.8% 64.9% 64.9% 62.0% 60.8% 59.1% 57.9% 59.1% 40.9% 53.2% 35.1% 47.4% 82.5% 32.2% 49.1% 50.3% 89.5% 30% 26.3% 26.3% 2 500 23.4% 18.7% 19.9% 20% 17.5% 17.5% 12.9% 14.0% 14.0% 11.7% 11.7% 2 000 8.8% 10% 7.0% 7.0% 3.5% 2.3% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0% 1 500 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 EQ RISK INDEX ES50 63.2% 40.4% 4 500 4 000 3 500 3 000 Il grafico rappresenta la comparazione tra il Rischiometro EQUITY e l indice Eurostoxx50 dal 2007 ad oggi. In passato l azzeramento dell allocazione in Equity sui Portafogli Modello si è verificata in corrispondenza di fasi di elevata volatilità del mercato, talvolta legate a movimenti ribassisti di di proporzioni significative (2008 2011). Durante fasi di questo tipo stare fuori dal mercato rappresenta un plus fondamentale al fine di proteggere il proprio capitale di investimento. In seguito all azzeramento avvenuto nel corso dei mesi di Maggio e Giugno, il Rischiometro Equity si è portato sui massimi storici, grazie ai segnali di ingresso sui mercati azionari e all attivazione della SDT. IL RISCHIOMETRO EQUITY E AI MASSIMI CONSENTITI DAL MODELLO, A LIVELLI MAI RAGGIUNTI NEL PASSATO. QUESTO SIGNIFICA CHE NON PUO SALIRE OLTRE. POTRA QUINDI MANTENERSI A QUESTI LIVELLI FINO A QUANDO NON CI SARA UN SEGNALE DI RIDUZIONE CONSEGUENTE A: 1. UN SEGNALE DI USCITA SU UNO O PIU INDICI 2. L INGRESSO AL RIALZO DELL ORO, CHE ABBASSEREBBE FISIOLOGICAMENTE (ANCHE SE NON IN MODO PARITETICO) LA QUOTA DELL EQUITY Ad esempio, se nel MULTIASSET rientrasse l Oro, il DAX scenderebbe dal 37.5% al 25%. 46

01. Il Global Risk Index invece ha ancora spazio di salita 100.0% 100.0% 93.6% 90.0% 80.0% 70.0% 83.1% GLOBAL RISK INDEX vs ES50 100.0% 96.2% 94.4% 91.7% 86.8% 88.0% 85.0% 83.1% 83.1% 81.2% 81.6% 81.6% 78.9% 79.3% 79.7% 79.3% 77.8% 75.9% 75.6% 73.3% 71.4% 69.5% 68.8% 66.5% 64.7% 64.7% 78.6% 73.3% 66.5% 60.2% 58.6% 60.0% 57.5% 58.3% 56.8% 56.4% 56.0% 56.4% 53.4% 53.4% 54.1% 53.8% 49.6% 49.6% 50.8% 51.5% 50.0% 49.6% 50.0% 47.4% 47.0% 45.1% 45.1% 41.7% 41.7% 42.9% 40.6% 39.8% 40.0% 38.0% 35.3% 35.7% 35.3% 36.1% 35.0% 31.6% 31.6% 30.1% 29.3% 30.0% 26.3% 27.1% 27.1% 27.1% 21.4% 22.6% 20.7% 19.2% 20.0% 16.9% 14.7% 14.7% 5 000.00 4 500.00 4 000.00 3 500.00 3 000.00 2 500.00 100.0% 90.0% 80.0% 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% EQUITY RISK + GLOBAL RISK vs ES50 5 000.00 4 500.00 4 000.00 3 500.00 3 000.00 2 500.00 10.0% 0.0% 5.6% 2.3% 0.0% 0.0% 5.6% 0.0% 2 000.00 10.0% 0.0% 2 000.00 GL RISK INDEX ES50 EQ RISK INDEX GL RISK INDEX ES50 47

01. Una appendice interessante del PM BLACK SWAN: il Crisis Indicator 300.00 EQUITY LINE SHORT 250.00 200.00 150.00 CRISIS INDICATOR PROFIT LINE AVG PROFIT IND PM PROFIT IND BMK CRISIS INDICATOR 100.00 50.00 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 Il CRISIS INDICATOR è una derivazione del PM BLACK SWAN ed è un eccellente indicatore per segnalare le fasi di crisi acuta dei mercati. Aveva segnalato con MESI DI ANTICIPO situazioni di crisi come le Twin Towers, il collasso azionario 2002, la Crisi Lehman e la crisi dei debiti pubblici europei 2011-2012. Come si vede, dopo aver segnalato in anticipo anche la crisi azionaria di inizio 2016, in questo momento è OFF già da alcuni mesi. Entrambe le componenti dell indicatore, EUROSTOXX50 e FTSEMIB, sono uscite nel corso del mese di Settembre dalla posizione SHORT. 48

01. Confronto della GAS con i grandi fondi 49