dell'i m po liinato re impiegato

Documenti analoghi
8 Controllo di un antenna

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

Inclinazione del ramo e posizione del frutto: le basi per migliorare la qualità

A B C colore ** A B C colore ** 3,1 (36,4*) 3,3 (7,2) 3,0 (1,8) 3,0 (2,3) 3,0 (5,7) 146 A / 144 A

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi

POTENZA CON ESPONENTE REALE

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA

Relazione scientifica U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV)

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni

Variazioni di sviluppo del lobo frontale nell'uomo

Page 1/6

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

Temi speciali di bilancio

ESPONENZIALI E LOGARITMI

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Trattamenti termici. L. Cislaghi, D. Mattavelli

BOZZA. 1 2a S/2 S/2. Lezione n. 27. Le strutture in acciaio Le unioni bullonate Le unioni saldate

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

Lezione 1 Insiemi e numeri

Vettori - Definizione

B8. Equazioni di secondo grado

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

Linea contattori Tipo SEC

La metodologia di calcolo del costo medio ponderato del capitale (WACC) degli operatori di rete mobile

INTERVALLI NELL INSIEME R

La scelta di equilibrio del consumatore. Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw 1

Integrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito

Aspetti Qualitativi e Nutrizionali della Biodiversità Orticola Autoctona

TITOLAZIONI ACIDO-BASE

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE II

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

8 Equazioni parametriche di II grado

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore

COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI

Accoppiamento pompa e sistema

Verifica sulle modalità d uso di fitoregolatori di sintesi su actinidia e sulle conseguenze per la conservazione dei frutti

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

Equazioni parametriche di primo grado

acuradi Luca Cabibbo e Walter Didimo Esercizi di Informatica teorica - Luca Cabibbo e Walter Didimo 1

LE RETTIFICHE DI STORNO

MATEMATICA Classe Prima

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari

Gli Elementi di Euclide

Anno 2013 N. RF292. La Nuova Redazione Fiscale

La statistica nei test Invalsi

Associazione. Cause di associazione: 1. Effetto diretto della variante genetica sul fenotipo. 2. Linkage disequilibrium. due loci sul cromosoma)

δl g = δw J + δl p + de em

Nuovi criteri di deducibilità per le auto aziendali e professionali

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.

Test di autovalutazione

Superfici di Riferimento (1/4)

ESERCITAZIONE - I finanziamenti ottenuti

Le equazioni di grado superiore al secondo

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)

Esercitazione in aula C1

Rapporti e proporzioni numeriche

ESERCITAZIONE I. Linguaggi Regolari

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Meccanica dei Solidi. Vettori

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione

Ricostruzione della cresta in zona 1.1. e 2.1 con lembo palatino a scorrimento coronale e posizionamento di due impianti Prima di Keystone Dental

Valutazione del tempo di ritorno per edifici esistenti

Facoltà di Ingegneria

Le Disponibilità Liquide

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

2. PROPRIETÀ E TRASFORMAZIONI DELL ARIA

Stima speditiva degli scenari di danno sismico atteso per edifici in muratura mediante l utilizzo di curve di Probit

Cuscinetti ad una corona di sfere a contatto obliquo

Le spese di ricerca e sviluppo: gestione contabile ed iscrizione in bilancio *

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0

LCA e prevenzione dei rifiuti: caso di studio sull acqua da bere

Teoria in pillole: logaritmi

Sistemi lineari Sistemi lineari quadrati

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico

Anno 2015 RF087 SCORPORO DELL AREA DI SEDIME - TUTTOESEMPI

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

nelle aziende del Gruppo Comune di Roma 10. Pari opportunità di genere 10.1 Obiettivi dell analisi

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia.

Modulo 6. La raccolta bancaria e il rapporto di conto corrente. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario

Teoremi di geometria piana

Transcript:

RICERCA Crtteristiche dei frutti d'olivo in funzione dell'i m po liinto re impiegto DANIELA FARINElll - DARAB HASSANì - MASSIMO Pllll - ACOSTINO TOMBESI Diprtimento di Aroricoltur e Protezione delle Pinte - Università di Perugi N ell'olivo, come in ltre specie d frutto, l fecondzione dell'ovocellul e l'inizio dell formzione del seme provocno l'ccrescimento dell drup stimolndo lo sviluppo dell'ovrio. L'emrione h origine dllo zigote derivnte dll'unione dell'ovocellul del gmetofito femminile con uno dei due nuclei genertivi del polline (Bldini, 1986). I fiori dell'olivo contengono quttro ovuli di quli, in genere, solo uno si svilupp producendo un seme, eccezionlmente se ne sviluppno due. Gli ltri degenerno. Non tutti i frutti hnno i semi, perché lcuni ortiscono e nel frutto mturo rimngono i tegumenti o le loro trcce (Morettini, 1950). L'inizio e l durt dello sviluppo emrionle dipendono dll vrietà (Rpoport, 1994) e condizionno lo sviluppo del frutto lmeno fino llo stdio di indurimento del nocciolo (Stutte e Mrtin, 1986). Pertnto, considert l'importnz del seme sullo sviluppo del frutto, sono stte eseguite ricerche sull'influenz si mtern, dell cu Itivr, che ptern, del poli ine, nei rigurd i delle crtteristiche del seme e del frutto. peste per l determinzione del peso fresco e di quello del nocciolo. Successivmente, dopo vere conservto i noccioli tempertur miente per circ dieci giorni, si è proceduto ll rottur dell'endocrpo utilizzndo un mors d nco. Sono stti determinti: il numero di semi ortiti, di semi doppi e di quelli normli, il peso dei noccioli privi di seme vlido e con semi. Il cmpione finle (numero complessivo dei frutti rccolti), inizilmente di dimensione ugule per tutti gli incroci, è risultto, prità di condizioni mientli e colturli, estremmente vriile in funzione del tipo di incrocio e dell comptiilità reciproc; quindi, pur vendo rccolto i frutti d tutti gli incroci effettuti, sono stti scrtti i cmpioni costituiti d meno di 30 drupe. I semi ottenuti sono stti utilizzti in un progetto di migliormento genetico dell'olivo, in svolgimento presso il Diprtimento di Aroricoltur e Protezione delle Pinte di Perugi. Mterili e metodi Le drupe presentno pesi nettmente differenti second delle cultivr, le più grndi sono quelle di Crole,, Oretn e, le più piccole quelle di e (T. 1). Il peso dei noccioli segue quello delle drupe, con l'evidenz di noccioli prticolrmente piccoli in, e Dolce Agogi. I semi sono di form e dimensione differenzit e presentno i pesi mggiori in, Dolce Agogi e I frutti, oggetto dell'indgine condott nel 2000, sono il risultto di incroci reciproci e di utoimpollinzione tr le cultivr: Crole, Dolce Agogi,,,,,, Nostrle Rigli e Oretn. Le drupe, rccolte nell'epoc ottimle di rnturzione d tre pinte per ciscun tesi, sono stte suito Risultti FRU'ITICOLTURA - n. 10-2002 83

Crole 4,59 ± 0,04 0,60 ± 0,01 0,081 ± 0,01 12,43 ± 3,01 87,57 ± 3,01 ± 0,03 2,10 ± 0,13 0,32 ± 0,01 0,082 ± 0,01 17,61 ± 5,38 3,54 ± 1,65 78,85 ± 6,46 ± 0,03 1,83±0,18 0,52 ± 0,03 0,065 ± 0,01 24,90 ± 6,79 75,10 ± 6,79 ± 0,04 3,04 ± 0,19 0,47 ± 0,02 0,072 ± 0,01 10,98 ± 1,95 89,02 ± 1,95 0,92 ± 0,06 2,37 ± 0,16 0,50 ± 0,03 0,079 ± 0,01 19,41 ± 2,46 0,88 ± 0,88 79,71 ± 1,92 ± 0,04 1,58±0,12 ± 0,01 0,046 ± 0,01 36,67 ± 2,39 63,33 ± 2,39 0,86 ± 0,05 2,50 ± 0,20 0,32 ± 0,02 0,045 ± 0,01 21,42 ± 3,48 4,73 ± 1,71 73,85 ± 3,89 0,54 ± 0,06 3,92 ± 0,09 0,66 ± 0,01 0,087 ± 0,01 24,17 ± 9,17 11,67 ± 3,33 64,17 ± 5,83 0,14 ± 0,05 Dretn 3,37 ± 0,19 0,47 ± 0,02 0,059 ± 0,01 10,91 ±1,79 0,40 ± 0,40 88,69 ± 2,06 ± 0,05 Impollin. lier 12,43 c 17,61 24,90 10,98 19,41 36,67 43,68 21,42 c 24,17 10,91 19,83 11,72 c 35,90 30,54 27,09 Crole 39,90 32,16 15,41 7,38 c 20,52 c 38,16 33,73 21,73 12,56 24,42 44,33 6,71 c 42,45 13,89 c 34,52 31,87 23,06 12,58 c 33,83 16,26 c 4 1 25,54 21,55 17,56 36,35 8,33 c 45,72 10,97 20,79 39,43 43,65 Oretn Medi CII. mdre 19,37 le medie ccompgnte 25,23 41,23 33,52 17,67 28,52 32,48 15,93 d lettere diverse sono differenti = FRUTl'ICOLTURA n. 10 2002 26,09 21,89 32,05 25,43 27,24 35,20 49,58 36,18 30,93 24,14 c 41,87 31,68 46,92 46,48 23,73 27,27 42,70 38,69 34,76 35,74 33,62 22,29 Medi 0,05. Crole; sono invece piccoli in e (Figg. 1-2). L percentule dei noccioli sprovvisti di semi vitli è stnz rilevnte in, è elevt in e Nostrle Rigli, mentre h vlori ridotti, nche se non trscurili, nelle ltre (Fig. 3). I semi doppi compiono nell, nel e nell Dolce Agogi. Le crtteristiche sopr esminte si riferiscono i frutti ottenuti dll'impollinzione lier l cui lleggione è riportt nell tell 1. Pssndo ll'influenz degli impollintori, è emers un'zione significtiv per l percentule di semi ortiti, per quell dei semi doppi, per il peso fresco dei semi e dei noccioli con e senz seme. Nei rigurdi dei semi ortiti, nell cv. Crole si riscontr nell'impollinzione lier un percentule di frutti senz semi vitli del 12,4%, tle vlore cresce significtivmente con l'utoimpollinzione (39,9%), mentre si osserv un'influenz dell cv. nel ridurre quest nomli (8,33%) (T. 2). Nell cv. si evidenzi l'effetto dell cv. Dolce Agogi, l qu- 84 19,54 28,48 28,28 le increment significtivmente l percentule di semi ortiti fino l 33,7%. Nell cv., il determin un incremento fino l 36,4%, mentre le cv. Crole e mostrno un effetto depressivo nel ridurre tle crttere fino l 7,4 e 6,7% rispettivmente. Nell cv. l'effetto degli impollintori sull presenz delle drupe con seme ortito è meno evidente, non essendoci differenze significtive con il vlore normlmente presente nei frutti di tle vrietà (21,4%). Nell cv. Nostrle Rigli è invece chiro l'effetto pterno del nell'incrementre l presenz di drupe con seme ortito, poiché determin un percentule significtivmente mggiore di semi non vlidi rispetto l vlore normle riscontrto nell vrietà mdre. Infine, nell cv. Oretn si l che l Crole hnno un effetto rilevnte nell'umentre l presenz di frutti con semi ortiti (T. 2). Nei rigurdi dei semi doppi, gli impollintori e inducono l formzione di semi doppi rispettivmente nell Crole e nel, mentre il crttere semi doppi indotto dlle cultivr mdri Mo-

Impollin. lier Crole Oretn Medi eli. mdre 3,63 0,52 le medie ccompgnte 3,54 5,84 3,13 0,88 4,77 d lettere diverse sono differenti = 4,73 c 4,36 c 10,97 7,06 1,05 c 7,33 11,67 10,51 9,72 0,40 0,66 1,68 0,74 4,88 c 1,08 c 5,05 6,55 8,66 4,84 2,36 1,94 2,30 2,37 1,54 1,80 1,32 0,98 2,07 0,05. Impollin. lier 0,081 0,065 0,072 0,079 0,046 0,045 0,087 0,059 0,068 Crole 0,077 0,063 0,072 0,066 c 0,049 0,049 0,084 0,061 0,065 0,083 0,058 0,077 0,068 0,063 0,067 c 0,077 0,049 0,069 c 0,048 0,038 c 0,049 0,039 c 0,082 0,082 0,055 0,074 0,056 0,070 0,085 0,081 0,054 0,062 0,075 0,Q70 0,065 0,063 Oretn Medi eli. mdre le medie ccompgnte 0,080 0,060 0,068 0,066 0,069 0,061 0,071 d lettere diverse sono differenti 0,066 0,045 0,062 c 0,064 0,058 0,073 0,060 0,064 0,042 c 0,069 0,083 0,076 0,047 0,062 c 0,048 0,043 c 0,053 0,049 0,084 0,049 0,044 0,082 0,070 0,059 0,059 0,055 0,063 0,059 = 0,05. riolo e Nostrle Rigli compre in qusi tutti gli incroci (T. 3). Negli incroci effettuti sono limitti gli effetti esercitti dll vrietà impollintrice nei rigurdi del peso del seme: nel il polline di e di h ridotto il peso del seme. Nel il polline di Oretn h incrementto il peso. Nel il polline di e h ridotto il peso dei semi. Il polline di lo h ridotto nche nell (T. 4). L'ssenz del seme influenz in divers mnier l grndezz finle del nocciolo e del frutto. Tle condizionmento ppre evidente confrontndo il peso dei noccioli, derivnti d uno stesso incrocio, nei quli er presente il seme (T. 5), con quell i dove esso er ortito (Fig. 3; T. 6). I noccioli senz seme vlido hnno sempre un peso inferiore rispetto quelli con semi, l'entità di tle diminuzione non è costnte nelle diverse cultivr e reltivi incroci. Il peso dei noccioli interi dell'incrocio Crole x, che contenevno semi sni ll rccolt, er di g, mentre quelli senz semi vlidi di 0,42 g; tle effetto ppre evidente nche nell cv.. I diversi incroci non hnno influenzto il peso netto dei noccioli con seme, invece il peso dei noccioli con seme ortito derivti dgli incroci x e x Dolce Agogi è risultto più sso degli ltri. Gli incroci, cui si riferiscono i cmpioni presi in esme per l'nlisi dei risultti, derivno dlle lleggioni riportte nell tell 7. Essesono in generle uone e confrontili, in qunto se presenti con vlori estremi potreero infl uenzre le crtteristiche dei frutti. I dti mncnti sono d ttriuire d lleggioni ridotte, che hnno dto origine cmpioni piccoli che sono stti scrtti per l'nlisi. Le vrietà di olivo mostrno lrghe differenze nelle crtteristiche dei frutti in funzione del loro ptrimonio genetico, m molte drupe hnno l'emrione ortito e questo si mnifest d lto livello nelle cv., e Nostrle Rigli, nelle quli l mncnz del seme può ridurre FRtrn'ICOLTURA - n. lo - 2002 85

Fig. 3 - Nocciolo con seme ortito ( sinistr) e semi ortiti isolti ( destr). lo sviluppo complessivo. I semi doppi sono presenti solo nelle vrietà Nostrle Rigli, e Dolce Agogi; le ltre non hnno mnifesttoquesto crttere. Impollin. lier 0,52 Crole 0,56 Oretn Medi cv. mdre 0,42 le medie ccompgnte 0,46 0,40 0,22 0,36 0,23 0,49 0,33 0,32 0,29 Impol. lier 0,18 FRUTTICOLTURA - n. 10-2002 0,38 0,47 0,50 0,36 0,26 0,23 0,33 0,20 0,20 0,25 0,23 c c 0,22 0,29 0,32 0,32 0,15 0,32 c c 0,37 0,18 d lettere diverse sono differenti 0,24 0,20 0,22 Oretn Medi cv. mdre 0,36 0,36 = 0,05. 0,40 c 0,20 0,23 0,26 0,40 86 0,55 0,36 0,37 0,24 0,26 0,22 0,23 0,18 c 0,29 0,29 0,40 le medie ccompgnte 0,36 0,32 0,37 0,49 0,22 0,20 0,33 0,32 0,36 0,33 c 0,21 c 0,21 c 0,33 d lettere diverse sono differenti Crole 0,24 Ad umentre il numero di frutti senz semi vlidi contriuisce l'utoimpollinzione, qundo d ess si ottengono frutti, in qunto spesso si h un'lleggione ss o inconsistente. Nello stesso modo l'impollinzione con lcune cultivr, l cui ffinità con l vrietà mdre non è uon, può portre d incrementre il numero dei frutti senz semi vitli. Inftti, in queste cominzioni nche se inizilmente l'emrione riesce svilupprsi ed d innescre l'ccrescimento del frutto, poi degener, soprttutto per cuse di incomptiilità genetic. Queste situzioni sono specifiche e si sono mnifestte qundo l cultivr Dolce Agogih impollinto l cv., qundo h impollinto, qundo h impollinto Nostrle Rigli e qundo Crole e Nostrle = 0,05. 0,32 0,32 0,25 0,32 0,20 0,24 0,22 0,25 0,26 0,22 0,24 0,37 0,33

0,51 0,61 0,84 0,71 0,47 0,74 1,01 0,98 0,49 0,40 0,59 0,77 1,04 0,61 0,24 0,79 Oretn Medi ev. mdre 0,26 0,29 0,56 0,75 Rigli hnno impollinto Oretn. Esistono nche impollinzioni che riducono l percentule di semi vuoti e si è verificto qundo è stto impollinto d e Crole. I semi doppi sono un crtteristic peculire di lcune cultivr, che l trsmettono gli incroci qundo vengono uste come pinte mdri, evidenzindo un prevlenz del corredo genetico mterno. In cultivr senz semi doppi, come Crole, solo riesce d indurre negli incroci questo crttere. Anche sul peso del seme prevlgono le crtteristiche dell cultivr mtern, tuttvi lcune cominzioni deprimono o incrementno il peso del seme. I frutti con semi ortiti crescono di meno rispetto quell i con semi norml i, tle effetto è stto ri levto nche sull'ccrescimento del nocciolo su volt correlto con quello del frutto intero. " seme svolge un ruolo determinnte nell formzione del frutto innescndo l'ccrescimento dell'vri e ttrendo sostnze nutritive dll pint per sostenerne lo sviluppo. L su ttività semr indispensile lmeno fino ll'indurimento del nocciolo, nche se successivmente continu svolgere l su funzione. Il seme è il prodotto dell fusione dell ovocellul dell cultivr mdre e di un nucleo riproduttivo del polline dell cu Itivr impoll intrice, qu ind i risente delle crtteristiche dei due genitori; pertnto un'opportun scelt dell'uno e dell'ltro può migliorre l vitlità del seme e le crtteristiche dei frutti. Queste ultime, come il peso dell drup o del nocciolo, geneticmente pprtengono ll cultivr mtern e sono influenzti dl seme principlmente ttrverso le sostnze che esso riesce diffondere nel frutto. In conclusione le cultivr mnifestno un differente livello di frutti con seme ortito, che possono suire un limitzione del loro sviluppo e l'effetto srà tnto mggiore qunto più precoce srà stto l'orto, tuttvi nche il polline delle vrietà uste come impollintori può influenzre il numero di frutti senz semi vlidi e può umentre o ridurre quello dei semi doppi, influenzndo il peso complessivo dell drup. 0,16 0,52 0,40 0,15 0,66 0,83 0,60 0,50 RIASSUNTO Sono stte vlutte le crtteristiche dei frutti e dei semi ottenuti dgli incroci tr le cv. Crole, Dolce Agogi,,,,,, Nostrle Rigli ed Oretn. L form ed il peso delle drupe, dei noccioli e dei semi sono differenti e dipendono dl corredo genetico delle cultivr. Queste mostrno nche ccentute differenze nell presenz dei semi ortiti, che umentno con l'utoimpollinzione e con l'impollinzione opert d cultivr l cui ffinità non è uon, mentre diminuiscono in specifiche cominzioni tr cultivr ed impollintori. L presenz di semi doppi si h nelle cultivr Dolce Agogi,, Nostrle Rigli ed Oretn, ed è un crttere trsmesso principlmente ttrverso il ptrimonio genetico mterno. L scelt delle opportune cultivr e degli dtti impollintori può ridurre l presenz di semi ortiti ed incrementre l dimensione dei frutti. SUMMARY In this study, fruit nd seed chrcteristics, deriving from cross-pollintion etween Crole, Dolce Agogi,,,,,, Nostrle Rigli nd Oretn cultivrs, hve een evluted. The shpe nd weight of drupes, endocrps nd seeds were different nd they depend on genetic chrcteristic of cultivrs. These lso showed ccentuted differences on the percentge of orted seeds, tht incresed with self-pollintion or with pollen coming from cultivrs hving low ffinity with pollinted ones; on the contrry the seed ortion decresed in some comintions etween cultivrs nd pollenizers. The doule seeds occurred in Dolce Agogi,,, Nostrle Rigli nd Oretn nd this chrcter resulted trnsmissile minly trough the mternl plnt. The choose of right cultivrs nd proper pollenizers cn reduce the presence of orted seeds nd increse the fruit size. BIBLIOGRAFIA Bldini E., 1986. "Riproduzione", in "Aroricoltur generle". Editrice CLUEB, Bologn, 9-13. Cuevs I. nd Oller R., 2000. "Olive seed set nd its impct on seed nd fruit weight". 4th Interntionl Symposium on olive growing. Vlenzno (Bri), Itly, 25-30 Septemer. Mrtin C.c., Nishijm C. nd Erly j.d., 1993. "Source of vrition in olive flower nd fruit popultions". HortScience 28 (7): 697-698. Morettini A., 1950. "Biologi fiorie dell fruttificzione". In "Trttti di Agricoltur. VoI. 9 - Olivicoltur". Rmo Editorile degli Agricoltori, Rom, 129-136. Rpoport H.F., 1994. "The timing nd developmentl context of olive emryo growth". Act Horticulture 356: 268-271. Stutte C.W. nd Mrtin C.c., 1986. "Effect of light intensity nd crohydrte reserves in flowering in olive". jour. Amer. Soc. Hort. Science 111: 27-31. FRUTTICOLTURA n. 10 2002 87