RIEPILOGHI IVA Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA

Transcript

1 Release 4.70 Manuale Operativo RIEPILOGHI IVA Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA Il modulo abilita le funzioni per il collegamento del Piano dei Conti ai quadri della dichiarazione IVA che potranno essere processati dal commercialista che elaborerà la dichiarazione IVA annuale. Le funzioni di riepilogo consentono così di effettuare in maniera agevole i controlli ed i collegamenti ai quadri della Dichiarazione Annuale IVA, per preparare i dati al passaggio verso la procedura fiscale (se installata).

2 2 Manuale Operativo Indice degli argomenti 1 RIEPILOGHI IVA ANNUALI Riepilogo Totali IVA Collegamenti IVA quadro A Utilizzo società collegata a società modello Utilizzo società non collegata a società modello Collegamento Tabella IVA a IVA Manutenzione Movimenti IVA Gestione Iva esente (E15, fuori campo Iva ) Stampa Collegamenti IVA Stampa Comunicazione Annuale Dati IVA LA DICHIARAZIONE IVA Preparazione dei dati Operazioni di Ripresa nella Procedura TAX Regimi Particolari e caratteristiche dei collegamenti Quadro VA Acquisti Intracomunitari Vendite Intracomunitari Acquisti e Vendite con San Marino Importazioni Esportazioni Gestione Rottami Struttura IVA Causali Contabili IVA in Sospensione (quadro VE) Fatture Emesse e non Incassate Fatture emesse negli anni precedenti ed Incassate nell anno in corso Fatture Emesse ed Incassate (o incassate parzialmente) Quadro VH Quadro VG Quadro VJ Quadro VT... 30

3 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F RIEPILOGHI IVA ANNUALI 1.1 Riepilogo Totali IVA La funzione permette la consultazione, sia a video che in stampa, dei totali progressivi dell IVA annuale suddivisi per aliquota. Si accede alla funzione dal Menù Dichiarazioni Riepilogo Totali Iva: I totali vengono incrementati a fronte della Stampa dei Registri Iva dei vari mesi dell anno solare di riferimento: per effettuare la stampa annuale, è necessario aver eseguito tutte le stampe dei registri IVA (dopo, ovviamente, ai calcoli IVA). Inoltre, in base alla data di elaborazione in cui si è posizionati, saranno visualizzati importi differenti, aumenteranno progressivamente di mese in mese. I totali riepilogati sono quindi CUMULATIVI dei periodi elaborati: per visualizzare i valori annuali posizionarsi con data di sistema a dicembre La funzione produce una stampa di utilità, cliccando sul pulsante : permette di ottenere un riepilogo cartaceo, che puo essere utilizzato da commercialista per verificare i dati che saranno passati dalla contabilità al pacchetto dichiarativo, e dall azienda che vuole inviare al commercialista i dati da gestire in dichiarazione.

4 4 Manuale Operativo Esempio di stampa

5 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F24-5 Nel caso in cui i registri non siano ancora stati stampati è possibile ottenere gli stessi dati dalla stampa del dettaglio aliquote con l opzione progressivo attivabile dalla funzione di elaborazione iva

6 6 Manuale Operativo

7 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Collegamenti IVA quadro A La procedura permette di impostare il collegamento tra i conti del Piano dei Conti interessati alla totalizzazione nel Quadro destinato alla ripartizione del totale Acquisti nella Dichiarazione IVA Annuale tramite l indicazione del relativo rigo di riferimento. Associare i conti di costo relativi alle fatture di acquisto registrate ad uno dei codici riepilogativi IVA del Quadro A è inoltre indispensabile per garantire il passaggio dei dati relativi al quadro VA della Dichiarazione Annuale IVA ne programma fiscale Utilizzo società collegata a società modello In questo caso è necessario verificare che il piano dei conti risulti collegato al rispettivo conto della società modello presenti il corretto collegamento all IVA. Per verificare i collegamenti esistenti consigliamo di effettuare la stampa dei collegamenti società modello attivabile dal pulsante utilità Utilizzo società non collegata a società modello In questa ipotesi, il collegamento delle singole voci del Piano dei Conti avviene con la stessa modalità utilizzata per il Bilancio CEE, e può essere effettuato da diverse funzioni: Dalla funzione Collegamento Rapido PdC a Voci di Ricl, richiamare dal Menù Bilancio CEE oppure anche dall interno dell anagrafica del Piano dei conti. Dalla funzione Collegamento PdC a Voci di Riclassificazione. Nell esempio qui riportato, dalla funzione Bilancio CEE Collegamento Rapido PdC a Voci di Ricl è visualizzato il conto di costo : viene visualizzata sulla destra la sezione IVA che presenta i codici di collegamento al quadro VA ; associare quindi i conti di costo ai relativi codici IVA. Per fare il collegamento, selezionare un conto di costo (sezione sinistra) e, tenendo premuto il tasto sinistro de mouse, trascinarlo sopra il corrispondete codice Iva (sezione destra): una volta posizionati sopra il codice Iva, rilasciare il tasto del mouse. Effettuati i collegamenti, confermare la maschera di collegamento rapido del piano dei conti.

8 8 Manuale Operativo 1.3 Collegamento Tabella IVA a IVA11 La funzione permette di collegare ai codici definiti in Tabella Codici Iva, il corrispondente rigo rispetto al Quadro Vendite ed al Quadro Acquisti della Dichiarazione IVA; il collegamento può essere effettuato anche in un momento successivo alla registrazione dei movimenti. Si accede alla funzione dal Menù Dichiarazioni Collegamento Tabella Iva a Iva11: Premendo il tasto <F5> è possibile selezionare per le Vendite, il rigo di collegamento al quadro E e per gli Acquisti, il rigo di collegamento al quadro F della Dichiarazione IVA. Questa funzione garantisce l esatta corrispondenza tra i Codici IVA presenti nelle tabelle contabili e il loro raggruppamento nei righi dei quadri E e F della Dichiarazione IVA o nel quadro CD dela Comunicazione Annuale (nell esempio è implementato il solo collegamento relativo all IVA al 20%, ma si dovrà provvedere a collegare ogni codice IVA utilizzato nella contabilità della società). In fondo alla maschera sono presenti i pulsanti: Conferma Esci.

9 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Manutenzione Movimenti IVA La funzione permette di manutenere tutti i collegamenti relativi ai movimenti IVA dell anno riepilogati per mese, e può essere utilizzata anche per rettificare i valori da riportare in dichiarazione, senza modificare né la prima nota né i Collegamenti IVA quadro A già effettuati. Si accede alla funzione dal Menù Dichiarazioni Manutenzione Movimenti Iva: IVA 11 Dif: espone il collegamento impostato di difetto (rigo della dr) IVA 11 Var: in questa campo è possibile associare alle registrazioni di fuori campo IVA / E15, dei collegamenti diversi da quelli standard, per esempio indicando i 3 asterischi (***) corrispondenti a Nessun Collegamento Per ogni movimento vengono riportati tutti i dettagli relativi ad imponibile ed imposta con il relativo codice IVA: in particolare, vengono visualizzate più righe per ogni movimento di fattura, almeno una relativa al conto di costo (nel caso di fatture di acquisto, dove sia presente il collegamento con il quadro A) e una riga per ogni aliquota IVA gestita nel movimento. Nel caso in cui siano presenti dei collegamenti di difetto (definiti nei Collegamenti IVA quadro A), per aliquote IVA e Conti, gli stessi vengono visualizzati nella colonna IVA Dif.. Nella colonna IVA 11Var (unica colonna riscrivibile) è possibile modificare il collegamento indicato nel campo IVA Dif. con quello ritenuto più opportuno rispetto al movimento in questione. In particolare: se il cursore è posizionato su un movimento di Acquisto nella riga relativa al conto, premendo <F5> nel campo IVA Var. verrà proposta la tabella Codici IVA 11 QA ; se il cursore è posizionato su un movimento di Acquisto nella riga relativa ad un aliquota IVA, premendo <F5> nel campo IVA Var. verrà proposta la tabella Codici IVA 11 QF ; se il cursore è posizionato su un movimento di Vendita nella riga relativa ad un aliquota IVA, premendo F5 nel campo IVA Var. verrà proposta la tabella Codici IVA 11 QE. Il collegamento inserito in questa colonna viene considerato in alternativa a quello di difetto. Questa funzione permette di mantenere ogni singolo movimento, modificando il collegamento ai quadri A, E, F dell IVA (impostati di difetto nella funzione Collegamenti Alla Tabella Iva 11) : per esempio, se una particolare registrazione non deve apparire nella dichiarazione annuale si può escluderla variando il collegamento IVA 11 della singola registrazione.

10 10 Manuale Operativo Gestione Iva esente (E15, fuori campo Iva ) La funzione di Manutenzione Movimenti Iva può essere utilizzata, in particolare, per mantenere i movimenti fuori campo IVA (es. E15, ecc ved. Gestione dell IVA esente). Infatti, per gestire correttamente il riporto nel quadro A dell Iva annuale dei codici fuori campo Iva (es. E15), è possibile procedere in una delle due modalità di seguito esposte: 1. creare nell anagrafica del Piano dei Conti dei codici di conto appositi per la registrazione dei movimenti Iva in Prima Nota con Iva in esenzione o fuori campo: questi conti di conseguenza non dovranno essere collegati al quadro A della dichiarazione, e sostituiranno i normali conti di costo/immobilizzazioni usualmente collegati alle registrazioni Iva. 2. Utilizzare la funzione di Manutenzione Movimenti Iva per adeguare tutti i collegamenti in modo opportuno.

11 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Stampa Collegamenti IVA11 Prima di effettuare il passaggio dati alle procedure fiscali, è possibile elaborare delle stampe di controllo per verificare i dati che saranno passati. Si accede alla funzione dal menù Dichiarazioni Collegamento Tabella IVA a IVA 11 Stampa Collegamenti IVA11: E possibile dettagliare alcuni quadri, per verificare i componenti che hanno costituito alla formazione degli importi nei righi e correggere eventuali anomalie nei collegamenti: Con SI viene eseguita la stampa, seguita da pagine successive con i dettagli Con NO viene eseguita solo la stampa Con Annulla la funzione viene annullata Viene proposta un anteprima di stampa in cui vengono riportati i collegamenti suddivisi per quadro di riferimento. Qualora ci si accorgesse che la ripartizione dell IVA effettuata nelle scritture di prima nota debba essere rettificata, è possibile operare le variazioni senza modificare le scritture originarie utilizzando la funzione Manutenzione Movimenti IVA.

12 12 Manuale Operativo Esempio Stampa senza dettagli Questa stampa è il risultato finale, che riporta tutti i dati contabili nei righi della Dichiarazione IVA (ovviamente, è una stampa di controllo). Gli stessi dati esposti sulle stampe saranno riportati in Dichiarazione. Per ottenere un risultato corretto, è necessario aver collegato i codici IVA ai quadri E e F dalla funzione Collegamenti IVA11 e aver collegato i conti di costo al Quadro A (dopo, ovviamente, ai calcoli IVA).

13 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F24-13 Esempio Stampa con dettagli Da VA3.1 a VA3.4 vengono riportati i conti che sono collegati ai righi dettagliati per imponibile e imposta. Per gli altri righi vengono riportati i codici iva collegati ai righi dettagliati per imponibile e imposta.

14 14 Manuale Operativo 1.6 Stampa Comunicazione Annuale Dati IVA La stampa permette l elaborazione e la visualizzazione dei dati richiesti dal modello ministeriale e pertanto contiene gli stessi campi delle sezioni II e III del modello ministeriale. Si accede alla funzione dal Menù Dichiarazioni Stampa Comunicazione Annuale Dati IVA: Per associare i campi del modello ai valori rilevati in contabilità è sufficiente collegare i codici IVA utilizzati ai codici di collegamento ai quadri E ed F tramite la funzione Collegamento Tabella IVA a IVA11 nel menù Dichiarazioni (è lo stesso procedimento già utilizzato per il collegamento dei codici definiti in tabella codici IVA, al corrispondente rigo del Quadro Vendite (E) e del Quadro Acquisti (F) della dichiarazione IVA). Di seguito riportiamo i codici IVA11 associati ai campi della Comunicazione Annuale IVA 2007: Campi Codici CD1 campo 1 Sommatoria da (VE1 a VE37) V38 CD1 campo 2 VE31 + VE32 + VE30 (solo per collegamento 12) CD1 campo 3 VE33 CD1 campo 4 VE30 (solo per collegamento 121) CD2 campo 1 Sommatoria da VF1 a VF17 CD2 campo 2 VF13 + VF14 CD2 campo 3 VF15 CD2 campo 4 VJ9 Acquisti per servizi CD3 campo 1 VJ10 imponibile CD3 campo 2 VJ10 imposta CD4 VE imposta + VL2 CD5 VF imposta CD6 Differenza tra CD4 e CD5

15 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F La DICHIARAZIONE IVA 2007 In questo documento vengono analizzate le impostazioni necessarie per trasferire i dati Dichiarazione IVA dal programma contabile a quello fiscale. Ricordiamo che la contabilità passa i dati ai quadri VA, VB, VE, VF, VG, VJ, VH, VL 1,VT. Nelle prossime pagine, andiamo dapprima a sintetizzare le operazioni per l impostazione corretta dei dati ai fini del passaggio e il passaggio vero e proprio al programma Tax, quindi analizzeremo le particolarità dei collegamenti ai quadri IVA. Implementazioni alle procedure 2007 La procedura contabile è stata aggiornata sia nella Stampa Collegamenti IVA11 sia nei Collegamento Tabella IVA a IVA11 che nel collegamento con le procedure fiscali (per la gestione della Comunicazione annuale Dati IVA e della Dichiarazione IVA). La Stampa Collegamenti IVA11 è stata integrata con la possibilità di stampare il dettaglio dei quadri: VA, VB, VE, VF, VG, VJ Il Collegamento Tabella IVA a IVA11 è stato rivisto per l introduzione dei nuovi codici iva agricola e la soppressione di alcuni codici iva agricola già presenti, per la precisione: sono stati TOLTI i codici iva: 12,5% - 9% sono stati AGGIUNTI i codici iva: 12,3% - 8,8% - 8,3% - 7,3% Occorre quindi inserire i nuovi collegamenti ai quadri E ed F per le nuove aliquote ed eliminare i collegamenti già presenti per le vecchie aliquote. Per poter effettuare i passaggi dati, è quindi necessario come ogni anno - disporre della versione aggiornata sia del software contabile che del software dichiarativo; è necessario quindi disporre delle seguenti versioni dei sofware: Versione Aggiornamento CONTABILITA Versione Aggiornamento TAX rel A (e successive) rel. 7.1 (e successive) 1 DLU = procedura di gestione della Comunicazione IVA annuale.

16 16 Manuale Operativo 2.1 Preparazione dei dati All interno della procedura contabile è possibile effettuare delle Stampe di Controllo dei dati gestiti, trasferibili successivamente al TaxIVA. Queste funzionalità sono disponibili nell apposito Menù Dichiarazioni. Elenchiamo le funzioni interessate alla gestione e le procedure principali da effettuare per una corretta ripresa (considerando che per le specifiche funzionali si rimanda al manuale d uso): Anagrafica Società : Verificare che siano compilati i campi Codice natura giuridica e Codice Attività. Calcolo IVA e Stampa Registri : Ai fini della corretta predisposizione dei dati ai fini IVA nella procedura contabile, devono essere innanzitutto confermate le Liquidazioni IVA dell esercizio in elaborazione. I rispettivi registri possono anche non essere stampati, tranne nel caso in cui si è gestita l IVA in ventilazione. Collegamenti Codici IVA a Quadri IVA : Provvedere a collegare ogni codice IVA utilizzato nella contabilità al relativo rigo dei quadri E e F, per garantire l esatta corrispondenza tra i Codici IVA presenti nelle tabelle contabili e il loro raggruppamento nei righi dei quadri E ed F della Dichiarazione IVA o nel quadro A del programma fiscale. Collegamento Conti di costo a Quadro A : E indispensabile associare i conti di costo relativi alle fatture di acquisto registrate ad uno dei codici riepilogativi IVA del Quadro A. Vedi Collegamenti IVA quadro A Nota: i collegamenti impostati tra i codici IVA e quadri E/F ed i conti di acquisto e il quadro A possono essere modificati, per singolo movimento, utilizzando la funzione Manutenzione Movimenti IVA Stampe di controllo dati IVA Impostati i collegamenti, è possibile procedere con l elaborazione delle stampe di controllo dei dati, che presentano i dati IVA così come saranno riportati nei quadri dichiarativi, a seconda dei collegamenti effettuati. Le stampe elaborate sono simili al modello ministeriale, e consentono un controllo dei dati prima della ripresa vera e propria. Tali funzioni sono descritte nei paragrafi precedenti: Vedi Stampa Collegamenti IVA11 Vedi Stampa Comunicazione Annuale Dati IVA

17 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Operazioni di Ripresa nella Procedura TAX Una volta verificata con la stampa la correttezza e completezza dei dati riepilogativi IVA, è opportuno procedere all effettivo passaggio dei dati al Tax DLU / IVA. Ricordiamo che le modalità operative da seguire per passare i dati sono tra loro simili, quindi di seguito ipotizzeremo di eseguire la ripresa in TaxIVA, ma le operazioni da seguire sono le stesse per TaxDLU. Lanciare la procedura TaxIVA, ed eseguire dal menu Ripresa la funzione Ripresa da Procedura Contabile. Per procedere all esecuzione del passaggio dati non è indispensabile che esista già nell archivio di Tax la dichiarazione corrispondente alla società. Nel caso essa non esista sarà creata dal passaggio dati stesso, che provvederà a crearla. Nel caso in cui la società sia invece già creata in TaxDLU/IVA, la stessa dovrà avere lo stesso codice fiscale presente nella cartella del menù Utilità Variazione Società Cartella Anagrafica della procedura contabile, al fine di essere riconosciuta dal programma di ripresa (altrimenti, viene creata una nuova anagrafica). Inoltre, se la società elaborata è già presente nell archivio Turbotax, gli elementi anagrafici non potranno essere ripresi con la funzione Ripresa da procedura contabile, ma modificati manualmente dall utente. La ripresa dati prevede quindi due casi: 1. L azienda non esiste nella procedura Turbotax 2. L azienda è gia presente nella procedura Turbotax

18 18 Manuale Operativo 1. L azienda non esiste nella procedura Turbotax In fase di ripresa sarà creata l anagrafica e riportati i dati contabili nei rispettivi quadri. Quindi una volta scelta la funzione Ripresa da Procedura Contabile viene presentata la lista delle aziende presenti nella contabilità. Dalla lista delle società, selezionare il soggetto interessato al passaggio dati con un click, o effettuare una selezione multipla tenendo premuto il tasto CTRL e cliccando su ogni società da elaborare, quindi cliccare sul pulsante CONFERMA della maschera di selezione delle società. Verrà eseguita l elaborazione dei dati e la ricostruzione degli indici dell archivio di Turbotax. 2. L azienda è già presente nella procedura Turbotax In fase di ripresa l anagrafica non viene modificata e vengono ripresi i dati contabili nei rispettivi quadri. Una volta eseguita la procedura di importazione del dichiarante, i valori contabili possono essere: modificati manualmente ripresi con una specifica funzione all interno dei quadri della procedura dichiarativa chiamata Ripresa dati dal Programma di Contabilità (N.d.R. interna) ripresi nuovamente dalla funzione Ripresa da Procedura Contabile (N.d.R. esterna) Nel caso in cui l azienda sia già presente nella procedura Tax sia già stata effettuata la ripresa generale, è possibile effettuare nuovamente la ripresa dei dati esternamente o all interno dei quadri. Nel primo caso i righi VL24, VL26 e VL29 non verranno sovrascritti, mentre nel caso in cui la ripresa venga effettuata internamente è possibile aggiornare o meno anche i righi VL24, VL26 e VL29.

19 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F24-19 Si ricorda che per poter effettuare la ripresa dalla procedura fiscale dai quadri, è necessario che le stesse abbiano attiva la gestione dell Anagrafica Comune. Per verificare la correttezza dei dati compilati automaticamente e integrare la compilazione dei quadri, dal menu Dichiarazioni lanciare la funzione Apri Selezionare la dichiarazione da elaborare e confermarne la scelta con il pulsante CONFERMA Per aggiornare e modificare i valori di ogni singolo quadro si proceda come segue: Lanciare la funzione Ripresa dati dal Programma di Contabilità (N.d.R. interna) come nella figura seguente: Una volta lanciata la funzione, la procedura di ripresa aggiornerà tutti i quadri della procedura Tax. Durante la ripresa, la procedura Tax mostra quali quadri sta elaborando e grazie alla barra di progressione elaborazione è possibile determinare i tempi di ripresa.

20 20 Manuale Operativo 2.3 Regimi Particolari e caratteristiche dei collegamenti Quadro VA In questo paragrafo andiamo a visualizzare i regimi particolari, quali: acquisti intracomunitari vendite intracomunitari Acquisti e Vendite con San Marino Importazioni Esportazioni Acquisti Intracomunitari Per gestire automaticamente gli acquisti CEE, ossia la generazione dell auto-fattura in fase di registrazione del movimento d acquisto, occorre definire la causale contabile nel seguente modo: Tipo Causale Contabile Tipo Causale Protocollo Codice a discrezione A seconda di quello definito in struttura IVA. AC (acquisti Cee) dell utente ES. DEMO: FAE AC (acquisti Cee) Protocollo B La codifica della causale è libera, la voce Tipo Causale deve essere obbligatoriamente di tipo AC. Mentre per il protocollo da inserire è consigliato la creazione di un registro specifico (per maggiori dettagli si rimanda l utente al manuale di contabilità). Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VA rigo 31 2 Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 9. 1 Quadro VA rigo 31 = come previsto dalle istruzioni ministeriali, al lancio della Stampa Collegamenti IVA 11 è possibile indicare l ammontare relativo ai servizi Intracomunitari che verrà tolto da tale rigo ed inserito solamente nel rigo VJ9. Nella procedura Tax valore dovrà essere corretto manualmente.

21 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Vendite Intracomunitari Per gestire correttamente le vendite Intracomunitarie è necessario effettuare un collegamento per ogni codice IVA alla tabella dei collegamenti IVA11; ad esempio se sono state creati due codici IVA non imponibili (NI8 e NI8B), è necessario collegare entrambi. Collegare la voce OP. NON IMP. COMMA 1 ART. 8 (ART.41) al codice IVA NI8 (Non imponibile per i beni) e OP. NON IMP. COMMA 1 ART.8 (ART.40) al codice IVA NI8bis (Non imponibile per i servizi). Come si evince dall esempio le voci 121 e 122 della tabella dei collegamenti IVA 11, richiedono due codici non imponibili diversi uno per la cessione di beni, l altro per la prestazione di servizi. Per chi utilizza le tipologie, ricordiamo che la creazione e la modifica dei codici IVA deve essere eseguita dal menù: Tipologie Tabelle Comuni anziché dal menù Archivi Tabelle Società. Oltre ai precedenti parametri, è necessario creare la causale contabile per le vendite CEE secondo le seguenti specifiche: Tipo Causale Contabile Tipo Causale Protocollo Codice a discrezione A seconda di quello definito in struttura IVA. VC (vendite Cee) dell utente ES. DEMO: FVC VC (vendite Cee) Protocollo E Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VA rigo 30.1 Quadro VA rigo 30.2 Quadro VE rigo 30 Di seguito riportiamo l immagine della Struttura IVA della ditta Demo. Nella sezione protocolli si può notare che è stato creato un registro per gli Acquisti CEE (B), uno per le Vendite da Acquisiti CEE (C), un altro per le Vendite CEE (E).

22 22 Manuale Operativo Acquisti e Vendite con San Marino Nel prospetto IVA devono essere evidenziate le operazioni avvenute tra l Italia e la Repubblica di San Marino. A tal fine è necessario codificare il fornitore e il cliente con il codice nazione corretto (codice SM, vedi tabella nazioni) Le causali contabili che si possono utilizzare sono due: Senza pagamento dell IVA, quindi si utilizza la stessa causale o simile per gli acquisti Intracomunitari (vedi Causali contabili FAE). Con pagamento dell IVA, in questo caso si utilizza la causale per gli acquisti nazionali (vedi Causali contabili FTA). Le vendite sono gestite come le vendite nazionali, quindi con la causale contabile e registri IVA nazionali (vedi Causali contabili FTV) Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro A, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Acquisti Senza pagamento dell IVA Quadro VA rigo 35.1 (solo imponibile, poiché è un dato ai fini informativi) Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 1. Acquisti Con pagamento dell IVA Quadro VA rigo 35.2 (solo imponibile, poiché è un dato ai fini informativi) Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Vendite Quadro VA rigo 34 (solo imponibile, poiché è un dato ai fini informativi) Quadro VE (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro E)

23 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Importazioni Nel prospetto IVA devo essere evidenziate le operazioni di acquisto avvenute tra l Italia e i paesi Extra CEE. A tal fine è necessario codificare il fornitore Dogana (per le importazioni) e la causale di registrazione della bolletta doganale. (per la specifica gestione, ossia come creare il fornitore dogana e i rispettivi parametri, si rinvia alla documentazione specifica Bolla Doganale) Di seguito riportiamo comunque le impostazioni della causale contabile necessaria a registrare lo sdoganamento della merce. Tipo Causale Contabile Tipo Causale Protocollo Codice a discrezione BD (Bolletta A seconda di quello definito in struttura IVA. dell utente Doganale) ES. DEMO: BOD BD (Bolletta Protocollo A Doganale) Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VA rigo 32 Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Esportazioni Nel prospetto IVA devo essere evidenziate le operazioni di vendite avvenute tra l Italia e i paesi Extra CEE. Non è necessario creare una specifica causale contabile, ma collegare correttamente il codice IVA alla voce 12 - OP. NON IMP. COMMA 1 ART. 8 della tabella Collegamento IVA11. Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VA rigo 33 Quadro VE rigo 30

24 24 Manuale Operativo Gestione Rottami Il regime relativo alla commercializzazione dei rottami modifica la modalità di gestione dei documenti di vendita ed di acquisto in quanto: Il cedente emette una fattura senza addebito dell imposta specificando che l operazione rientra nel disposto dell articolo 74 comma 8 ed annota la fattura nel registro delle fatture emesse. L acquirente integra la fattura ricevuta con l indicazione dell aliquota e della relativa imposta ed annota la fattura integrata nel registro delle fatture acquisto e nel registro delle fatture emesse, entro il mese del ricevimento ovvero anche successivamente ma comunque entro quindici giorni dal ricevimento. Dal punto di vista operativo la problematica è molto simile alla gestione delle fatture di acquisto CEE nelle quali deve essere integrata l IVA al momento della registrazione Struttura IVA La prima procedura da eseguire è l impostazione della Struttura IVA nella sezione Protocolli: è necessario definire i protocolli da utilizzare per la registrazione degli Acquisti Rottami e Vendite da acquisti Rottami, in quanto come nel caso di fatture di acquisto Cee viene generata una registrazione di auto-fattura di vendita. Il protocollo acquisti Rottami può anche essere lo stesso degli acquisti CEE, mentre il protocollo Vendite da Acquisti rottami deve essere diverso dai seguenti: vendite CEE vendite per autotrasportatori incassi fatture in sospensione. Dopo aver definito i protocolli è necessario verificare l esistenza delle apposite causali contabili.

25 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Causali Contabili Per gestire le fatture di acquisto e le note di credito dei rottami è necessario codificare apposite causali di contabilità in quanto gli automatismi nella registrazione della prima nota vengono attivati in base al nuovo campo Flag Rottami da impostare nella maschera di gestione delle causali. Il flag può essere impostato solo per le causali con tipo causale FF (fattura fornitore), NF (nota di credito da fornitore) e BD (bolletta doganale). N.B. Si consiglia di creare uno o più codici IVA specifici per la gestione degli acquisti di rottami, al fine di esporre in modo chiaro le aliquote (codici) utilizzate nel registro IVA. Le fatture di acquisto rottami da fornitori CEE dovranno essere gestite con le normali causali contabili. Causale di Acquisti Rottami Tipo Contabile Codice discrezione dell utente Causale a Tipo Causale Protocollo Abilità Gestione Rottami FF, NF, BD A seconda di quello definito in struttura IVA. Mettere il segno di spunta Se per la causale contabile è stato abilitato il flag Rottami, in fase di registrazione di acquisto verranno visualizzati i due protocolli precedentemente definiti nella Struttura IVA. Nell importo totale dovrà essere impostato l importo totale della fattura ricevuta. Impostando il codice IVA nella riga verrà calcolata l IVA che non inciderà ne sul totale del documento ne nelle relative scadenze. In automatico verrà generata nel registro IVA l auto-fattura relativa la vendita per acquisti di rottami (c.d. Reverse Charge)

26 26 Manuale Operativo Bolletta Doganale Per quanto concerne la registrazione della bolletta doganale, la registrazione è la seguente: IVA accertata e liquidata dalla dogana Nell importo totale dovrà essere impostato l importo dell IVA. Impostando il codice IVA nella riga verrà calcolato l imponibile che non inciderà ne sul totale del documento ne nelle relative scadenze. A differenza di una registrazione normale di bolla doganale, nel solo caso di importazioni di rottami, la fattura dovrà essere annotata sia nel registro fatture emesse, sia nel registro degli acquisti. Nell esempio della registrazione sono stati movimentati i protocolli B (Acquisti) e C (Vendite per acquisti). Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Acquisti all interno (Nazionali) Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 6 Acquisti da San Marino Quadro VA rigo 35.1 (solo imponibile, poiché è un dato ai fini informativi) Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 1 Acquisti Intracomunitari (fattura CEE) Quadro VA rigo 31 Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 9 Importazione (bolletta doganale rottami) Quadro VA rigo 32 Quadro VF (il rigo dipende dal collegamento codice IVA e quadro F) Quadro VJ rigo 10

27 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F IVA in Sospensione (quadro VE) All interno dei collegamenti, come previsto dalle istruzioni ministeriali, i dati relativi all IVA in sospensione (per le impostazioni e le funzionalità, vedere il manuale contabilità) devono essere riportati secondo le seguenti specifiche: Fatture emesse e non incassate Fatture emesse negli anni precedenti ed incassate nell anno in corso Fatture emesse e incassate o parzialmente incassate Fatture Emesse e non Incassate Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VE rigo 37 (voce che viene sommate nel Totale Quadro VE (volume d affari), quindi tutte le fatture con IVA in Sospensione emesse e non incassate devo partecipare al volume d affari della anno in corso) Fatture emesse negli anni precedenti ed Incassate nell anno in corso Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VE rigo 22 Operazioni Imponibili al 20%, (l imponibile e l imposta determinate delle fatture con IVA in sospensione emesse negli anni precedenti e incassate nell anno in corso confluiscono in questa voce ai fini della liquidazione annuale. Infatti, con l incasso della fattura l IVA diventa esigibile e quindi di competenza del periodo). Quadro VE rigo 38 Il volume d affari relativo all anno in corso (imponibile riportato nel rigo 22) deve essere rettificato in diminuzione con il valore delle fatture con IVA in sospensione emesse negli anni precedenti, in quanto già rilevato nelle pregresse dichiarazioni IVA, ma incassate nell anno corrente Fatture Emesse ed Incassate (o incassate parzialmente). Verificata la causale contabile, i collegamenti dei codici IVA11 e dei conti alle voci del quadro VA, la procedura andrà a compilare le voci del prospetto Stampa Controllo IVA11, in dettaglio le voci valorizzate sono le seguenti: Quadro VE rigo 22 Operazioni Imponibili al 20%, (l imponibile e l imposta determinate delle fatture con IVA in sospensione emesse e incassate nell anno in corso confluiscono in questa voce ai fini della liquidazione annuale. Infatti, con l incasso della fattura l IVA diventa esigibile e quindi di competenza del periodo). Quadro VE rigo 37 (determina il volume d affari dell anno in corso, per la parte di fatture non incassate ma emesse nell anno corrente).

28 28 Manuale Operativo Quadro VH Nella stampa del quadro VH è presente anche il rigo VH13 dell acconto iva. Questo può essere di tipo manuale o automatico in entrambi i casi viene riportato nel rigo VH13. Con l acconto automatico viene gestita l opzione di liquidare l iva effettiva dal 01/12/2006 al 20/12/2006, in questo modo il calcolo iva fine mese genera due movimenti, uno al 20/12/2006 e il secondo al 31/12/2006. Il primo sarà considerato come acconto, mentre il valore dell iva nel mese di dicembre sarà considerato per l intero mese: Esempio: al 20/12/2006 dal calcolo iva fine mese viene rilevato un debito di 158 euro. Viene generato il movimento d acconto automatico. A fine dicembre, dal 21/12/2006 al 31/12/2006 viene rilevato un credito iva pari a 600 euro. Nel quadro VH13 sarà riportato l acconto iva di 158 euro, nel quadro VH12 il credito di periodo dell intero mese di dicembre 442 euro Nel caso di acconto manuale, nel rigo VH13 sarà riportato l importo inserito nella maschera consultazioni totali iva.

29 RIEPILOGHI IVA: Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F Quadro VG Nel Quadro VG sono riportate le operazioni esenti (vendite esenti IVA), e serve per determinare la percentuale di pro-rata effettivo. Le voci di collegamento IVA11 da impostare sono le seguenti: Una volta eseguiti i collegamenti con i codici IVA e le voci di Collegamento IVA11, oltre a riportare i dati nel quadro E33 (come in figura) nella Stampa Controllo IVA11 saranno valorizzate anche le seguenti righe: Quadro VG rigo 35.1 (voce di collegamento 152) Quadro VG rigo 35.2 (voce di collegamento 153) Quadro VG rigo 35.3 (voce di collegamento 154) Quadro VG rigo 35.4 (voce di collegamento 15/151/152/153 il cui conto di contropartita è di tipo cespite) Quadro VG rigo 35.5 (voce di collegamento 155) Quadro VG rigo 35.6 (voce di collegamento 156) Quadro VJ Nel Quadro VJ sono riportate particolari tipologie di operazioni, come: acquisti intracomunitari, acquisti di rottami e acquisti di beni e servizi con San Marino. La valorizzazione del quadro VJ e del quadro VA utilizzano gli stessi collegamenti, si rimanda ai paragrafi precedenti per una corretta gestione dei collegamenti, di seguito riportiamo una sintesi degli stessi: Quadro VJ rigo 1 (vedi paragrafo Acquisti San Marino) Quadro VJ rigo 6 (vedi paragrafo Acquisti all interno di rottami) Quadro VJ rigo 9 (vedi paragrafo Acquisti intracomunitari di beni e servizi) Quadro VJ rigo 10 (vedi paragrafo Importazione di rottami)

30 30 Manuale Operativo Quadro VT La gestione del quadro VT permette di suddividere gli importi del totale quadro VE sezione 2 in: Operazioni Imponibili consumatori finali Operazioni Imponibili soggetti Iva Il programma riconosce l imponibile verso i consumatori finale quando nelle anagrafiche cliente è presente solo il codice fiscale di 16 caratteri. Qualora nel campo codice fiscale fosse presente un codice di 11 caratteri, il cliente sarà considerato come soggetto iva. Per differenza viene ricavato il valore dell imponibile verso i soggetti Iva. Nella stampa di controllo viene mostrata la seguente sezione: In fase di ripresa il quadro VT viene compilato dalla procedura, ma prima di visualizzarlo è necessario confermare il quadro VE, poiché da questo dipende il Totale operazioni imponibili. Quindi, dopo la conferma del VE, si può accedere alla maschera del VT come di seguito: