Liceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini
|
|
- Giustino Negro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Liceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe 1^ M, composta da 25 alunni, si presenta abbastanza eterogenea, sia nelle abilità di base che nello stile di apprendimento. Nel test d ingresso, predisposto per verificare la capacità di comprensione del testo e le competenze ortografiche, morfologiche e sintattiche, sette allievi hanno ottenuto una valutazione insufficiente; nel complesso sono emerse difficoltà nel comprendere e rispettare pienamente le consegne. Dalle prime osservazioni, la classe mostra una discreta capacità di comprensione del testo, sebbene sul piano lessicale rimanga ad un livello di significazione vago. L attenzione in classe e la partecipazione alle attività proposte risultano soddisfacenti e sul piano motivazionale gli studenti si mostrano vivaci e pronti agli interventi. Il metodo di studio va rafforzato. Buone le dinamiche socio-affettive. FINALITÀ DISCIPLINARI Attraverso lo studio dei testi, letterari e non letterari, e l acquisizione di capacità di produzione orale e scritta di varia tipologia, l insegnamento della Lingua italiana nel biennio intende conseguire finalità specifiche ripartite in tre ambiti: educazione linguistica, come sviluppo delle competenze relative a lettura, ascolto, oralità e scrittura; riflessione sulla lingua, come acquisizione di un metodo rigoroso di analisi della lingua e di una conoscenza del funzionamento del sistema linguistico; educazione letteraria come maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie di vario genere. OBIETTIVI TRASVERSALI Lo studio della Lingua e della Letteratura italiana si pone i seguenti obiettivi cognitivi trasversali: sviluppare la capacità di una lettura critica e consapevole come mezzo per accedere ai diversi campi del sapere, per accrescere la capacità di riflessione e per favorire la partecipazione alla realtà sociale; agevolare operazioni di astrazione e di trasferimento autonomo di conoscenze e concetti da un campo del sapere all altro. OBIETTIVI SPECIFICI L insegnamento della Lingua Italiana nel primo anno di scuola superiore si propone di conseguire i seguenti obiettivi in termini di competenze, capacità, conoscenze: COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Riconoscere e analizzare Il verbo nella frase. forme verbali. Grammaticale e lessicale (padronanza produttiva e ricettiva del lessico; comprensione e uso delle strutture della frase; controllo e correttezza grammaticale dei propri elaborati). Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice. Elementi fondamentali della frase semplice. 1
2 Testuale (coerenza e coesione nella ricezione e nella produzione scritta; caratteristiche dei generi) Pragmatica e sociolinguistica (riconoscimento di emittenti, scopi, destinatari; riconoscimento della varietà linguistica e relativo uso in funzione della situazione). Formulare frasi semplici strutturate correttamente. Leggere e comprendere un testo letterario narrativo. Leggere un testo e produrre un riassunto e/o una parafrasi. Capire un racconto/romanzo attraverso le immagini di un film. Confrontare cinema e narrativa. Riconoscere e distinguere i generi letterari. Usare correttamente le categorie spaziali, temporali, causali. Selezionare le informazioni pertinenti ad un argomento o ad uno scopo. Usare le strategie adeguate agli scopi. Cogliere le varietà linguistiche e culturali in relazione allo scopo e ai contesti di riferimento. Lessico: meccanismi di formazione delle parole; relazione tra le parole. Testo narrativo (mito, narrazione epica, fiaba, favola, novella racconto, romanzo). Personaggi, eventi principali e fasi salienti dell intreccio di un racconto/romanzo. Ordine logico/cronologico della narrazione. Distinzione tra narrazione e altri canali comunicativi. Generi letterari. Individuazione delle idee centrali in testi narrativi, informativi, descrittivi. Individuazione delle informazioni centrali e di dettaglio di un testo espositivo. Individuazione delle informazioni centrali e rilevanti per i propri scopi all interno di un ipertesto. CONTENUTI RIFLESSIONE SULLA LINGUA revisione e completamento dello studio della grammatica italiana (ortografia, punteggiatura, fonetica, parti del discorso, frase semplice e complessa); elementi di teoria della comunicazione, funzioni linguistiche e registri stilistici. FORME E TIPOLOGIE TESTUALI riassunto; parafrasi; analisi testuale; recensione; tema; testo descrittivo; testo espositivo. IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO differenze fra testo letterario e non letterario per quanto concerne: scopo, linguaggio, funzione, messaggio, mondo rappresentato, piano di lettura; le forme del testo narrativo (fabula, intreccio, ritmo narrativo, spazio, tempo, personaggi, narratore, punto di vista, tecniche espressive); le tecniche del riassunto di un testo narrativo; 2
3 trama, tema, messaggio; i generi letterari: le caratteristiche ed i temi principali del mito, favola, fiaba, racconto, novella, romanzo; lettura integrale, autonoma, di romanzi opportunamente suggeriti dall insegnante. EPICA I miti della creazione in diverse civiltà antiche: il mito del diluvio universale; le caratteristiche dell epica; i poemi omerici e il loro contesto storico e culturale; la questione omerica ; l epica greca: struttura, filoni narrativi, sistema dei personaggi, lingua e stile dell Iliade e dell Odissea ; lettura, analisi e commento di passi antologici scelti dall Iliade e dall Odissea ; approfondimenti tematici sui poemi omerici. METODOLOGIA La formulazione del piano di lavoro dell insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana nella scuola superiore parte dalla convinzione della centralità di questo insegnamento nell itinerario formativo dell allievo, sia perché l italiano è la lingua veicolare delle altre discipline, sia perché svolge un ruolo centrale nella strutturazione delle forme del pensiero e nell organizzazione della conoscenza della realtà. Il primo anno di scuola superiore dovrà garantire il consolidamento ed il completamento delle conoscenze linguistiche di base, per cui l insegnamento darà notevole spazio alla dimensione linguistica, sia come avvio alla riflessione teorica, sia come punto di partenza per il lavoro testuale. Più in generale, per il biennio, si sottolinea l importanza di accompagnare il momento teorico con un momento pratico di produzione scritta sulla base dell analisi delle varie tipologie testuali, in linea con il nuovo Esame di Stato, al termine del quinquennio. Importantissima, per un corretto sviluppo dello studio dell Italiano, sarà l educazione alla lettura, intesa nel senso più ampio e globale del termine; ai testi letterari si affiancheranno quelli non letterari, così da soddisfare i bisogni di partecipazione alla vita sociale presenti nello studente, attraverso l approccio a tematiche varie. Si adotteranno le seguenti metodologie: lezione frontale e dialogata; discussione guidata in classe; esercizi di applicazione delle regole apprese, da svolgere in classe sotto la guida del docente e a casa; correzione quotidiana di esercitazioni assegnate; produzione di testi scritti di diverse tipologie con segnalazione e correzione degli errori; consolidamento del metodo di studio, attraverso sottolineature, individuazione di parole-chiave, schemi, riassunti, realizzazione di una rubrica lessicale. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno costanti, sia formative che sommative, e interesseranno sia l accertamento delle competenze che quella delle conoscenze. NUMERO DI PROVE SCRITTE/ORALI Prove scritte: secondo le indicazioni dipartimentali 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Prove orali: secondo le indicazioni dipartimentali 2 nel trimestre e 2 nel pentamestre, di queste almeno una sarà in forma di colloquio orale. A conclusione di segmenti di studio, in seguito alla visione di spettacoli, alla lettura di libri suggeriti dalla docente e letti autonomamente dagli studenti saranno proposte prove scritte (prove di grammatica, questionari, schede libro, recensioni, ecc ), la cui valutazione sarà registrata come voto orale. TIPOLOGIA DI PROVE Prove scritte: produzione di riassunti e parafrasi; analisi del testo sulla base della tipologia affrontata; temi con traccia; prove oggettive per l accertamento della comprensione di un testo, della capacità operativa sul testo stesso e delle competenze linguistiche; questionari. Prove orali: esposizione dei contenuti; analisi e commento di un testo; parafrasi di passi tratti dall epica. 3
4 Prove strutturate a conclusione di segmenti di studio (prove di grammatica o questionario su argomenti disciplinari), produzione di schede di lettura, recensioni (in forma scritta, ma valida per la valutazione orale). MODALITA DI VALUTAZIONE Prove scritte La valutazione sarà sulla base di indicatori: Competenza grammaticale e lessicale: scelte linguistiche, stilistiche e di registro; correttezza dell ortografia, del lessico (anche tecnico), della morfosintassi, della punteggiatura, della paragrafazione. Aderenza alla traccia, organizzazione testuale e coerenza: comprensione delle consegne e delle eventuali domande; connessione e organizzazione; ordine logico del discorso; assenza di contraddizioni e ripetizioni; padronanza del metodo d analisi; presenza di citazioni dal testo (se richieste); coerenza fra interpretazione e richiami testuali (se richiesti). Sviluppo della traccia e contenuto: correttezza e completezza delle conoscenze; capacità d interpretazione; autonoma rielaborazione; quando richiesta opportuna contestualizzazione del testo. Ad elevare la valutazione dell elaborato contribuiranno l originalità dell interpretazione, la ricchezza di riferimenti testuali ed extratestuali, nonché osservazioni personali quando richieste. In ogni prova scritta saranno comunque precisati gli indicatori e/o i punti assegnati. A seconda della tipologia di prova, la modalità di valutazione potrà essere anche a punti con traduzione in voto. Prove orali Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare in modo semplice ma corretto, di ascoltare e di tener presente, nelle risposte, le obiezioni postegli. La capacità di argomentare in modo originale e pertinente incrementerà la valutazione. REQUISITI MINIMI PER L ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA A conclusione del primo anno di liceo l alunno/a dovrà aver conseguito le seguenti conoscenze e competenze minime: Abilità linguistiche orali e scritte - rispettare le consegne; - comprendere sia pure in modo guidato il significato letterale e gli elementi fondanti del testo studiato; - parafrasare in italiano standard testi letterari studiati; - esporre oralmente in modo semplice, coerente e chiaro i propri pensieri e le proprie conoscenze con un registro complessivamente adeguato alla situazione comunicativa; Conoscenze relative all educazione letteraria - conoscere gli aspetti strutturali del testo narrativo. Conoscenze relative all educazione e riflessione linguistica - le principali regole della lingua italiana a livello di fonosintassi, ortografia, morfosintassi, proiezione del lessico sulla sintassi (costruzioni fondamentali); - gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche connesse; - le principali tipologie testuali (narrazione, descrizione, esposizione, semplice argomentazione) e di scrittura (riassunto, tema espositivo, analisi del testo); - l organizzazione del testo: pertinenza, coerenza e coesione 4
5 - a domande puntuali, rispondere in modo pertinente e chiaro, oralmente e per iscritto; - produrre semplici testi, organizzandoli correttamente, nelle principali tipologie di scrittura studiate, adottando un lessico chiaro; (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi, coesione semantica); - i principali registri linguistici. - prendere appunti. La valutazione del trimestre/pentamestre non risulterà solo dalla somma aritmetica dei voti accumulati, ma terrà conto anche della regolarità e dell impegno nello studio, dello svolgimento dei compiti assegnati, dell ordine e completezza del quaderno, del rispetto di scadenze, dell interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, della regolarità e costanza mostrate nei recuperi proposti. STRUMENTI Libri di testo; dizionario; fotocopie opportunamente scelte dall insegnante; files con materiali didattici; libri appartenenti a diversi generi letterari, letti autonomamente dagli allievi dietro segnalazione della docente; LIM per la visione di documentari, film, ipertesti, nonché per la correzione di testi (in base alla disponibilità in Istituto). RECUPERO E SOSTEGNO Si procederà periodicamente ad una rilevazione dei livelli raggiunti da ogni studente, sia nell ambito delle conoscenze che in quello delle competenze, e si individueranno i casi che richiedono interventi di recupero. Tali interventi, prevalentemente in orario antimeridiano e curriculare, prevedono un ripasso approfondito e ragionato degli argomenti studiati, assegnazione di semplici esercizi di rinforzo e esercizi di scrittura per le diverse tipologie testuali. Bologna, li 27/10/ 2016 L insegnante Prof.ssa Barbara Temperini 5
Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliLiceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Classi prime Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli IL TESTO EPICO o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Origini
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe I AFM Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Prof.ssa PAOLA PALERMO LIVELLO DI PARTENZA
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. Crosta Alice Classe 1 sez. D
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO
PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO classe I Finalità educative. Capacità di comunicare ed esprimere l esperienza di sé e della realtà naturale e culturale attraverso la padronanza delle abilità linguistiche
DettagliItaliano - Classe prima pentamestre
Italiano - Classe prima pentamestre COMPETENZE CONOSCENZE CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI Saper produrre un testo espositivo e un Conoscere le caratteristiche dei testi espositivo
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliI.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO
I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016 CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO SITUAZIONE DI PARTENZA La classe I BS è composta di 25 alunni.dal punto
DettagliItaliano - Classe prima trimestre. Il testo descrittivo. Sapere scrivere una
Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Conoscere la tipologia del Il testo descrittivo. Sapere scrivere una testo descrittivo
DettagliIstituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica
Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni
DettagliConoscere la tipologia del testo descrittivo
Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Sapere scrivere una frase sintatticamente corretta. Conoscere la tipologia del testo descrittivo
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliLiceo Classico Statale Pitagora. Programmazione di italiano Classe II D Docente: Caterina Ienopoli. a. s. 2016/2017
Liceo Classico Statale Pitagora Programmazione di italiano Classe II D Docente: Caterina Ienopoli a. s. 2016/2017 Situazione iniziale della classe: La classe II D risulta composta da 23 alunni di cui 8
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA Anno Scolastico 2013-2014 ITALIANO Obiettivi minimi ASCOLTARE E PARLARE Prestare attenzione ad un messaggio per un breve periodo di tempo Cogliere
DettagliFonetica: Morfologia e sintassi:
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla lingua latina attraverso traduzione di testi d autore non troppo impegnativi e debitamente annotati; riconoscere affinità e divergenze
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO SCUOLA LICEO LINGUISTICO MANZONI A.S. 2014-2015 DOCENTE: STEFANO MOZZATI MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE 1 SEZIONE H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliB)Quadro delle competenze e abilità specifiche dell'asse e delle conoscenze specifiche relative all'ambito disciplinare
LICEO ARTISTICO ALESSANDRO CARAVILLANI PROGRAMMA PREVENTIVO DI ITALIANO / A.S.2016-2017 CLASSI PRIME A-Quadro delle competenze chiave di cittadinanza(competenze trasversali) individuando,scegliendo e utilizzando
DettagliRELAZIONE FINALE DOCENTE a.s. 2011/ 2012
Prof. Mulinacci Beatrice Docente di LETTERE nella classe 1CIT 1. TITOLO LA MORFOLOGIA E LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE U. 1 Ortografia U. 2 Il verbo U. 3 Articolo, nome, aggettivo e pronome U. 4 Avverbio,
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Santomauro Teresa ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe I^ AS ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE a. s. 2007/2008 Sezione A Classe V GINNASIO DISCIPLINA GRECO Docente prof.ssa Caterina Menegolli Profilo iniziale della classe La classe è composta di 15 alunni ( 4 maschi,
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 8 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE Targon Paola Italiano 1^Bsc.um OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito nei gruppi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE PRIMO BIENNIO COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla Fonetica: lingua latina
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Italiano Nucleo fondante: Ascolto e parlato - Conoscenza dei codici della comunicazione orale
DettagliLiceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini
Liceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe 1^ M, composta da 25 alunni,
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
Dettagliparole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero
Tabella generale: ASCOLTO, COMPRENSIONE E COMUNICAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S.2016/17 MATERIA: CLASSE: ITALIANO PRIMA LIBRI DI : AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI DATEMI LE PAROLE A. MONDADORI SCUOLA MARIA ZIONI E.MOROSINI
DettagliSCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliPROGETTO DI UNITA DIDATTICA
MATERIA ITALIANO Classi PRIME / SECONDE MOD. A1 ASPETTI ESSENZIALI DELL EVOLUZIONE DELLA LINGUA ITALIANA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO CL.PRIME ORE 12 CL.SECONDE ORE 6 -CONOSCERE USI E REGISTRI DELLA LINGUA
DettagliProgettazione modulare Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse linguaggi Modulo 1
Modulo 1 MODULO N.1 Il testo narrativo Durata 5 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ITALIANO CLASSE PRIMA 1 Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 3 a (indirizzo Operatore Grafico Pubblicitario) MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO: 2008/2009 PROFILO DELLA CLASSE OBIETTIVI GENERALI Al termine del terzo anno
DettagliStrumenti per l analisi del testo poetico
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico x Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: ANNACHIARA
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO LETTERE CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO:
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE
ITALIANO Classe Prima SECONDARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE Ascolta e si esprime oralmente Comprendere un testo ascoltato Esprimersi oralmente in modo corretto e chiaro Acquisire ed espandere
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliPIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -
PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO. Prof.ssa Paloma Calò. Classe I P
Liceo Classico Statale A.Labriola Roma A.S.2012-2013 PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Paloma Calò CONTENUTI Classe I P LABORATORIO DI ASCOLTO 1. Le strategie dell ascolto GRAMMATICA I SUONI DELLA LINGUA:
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC:
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO Obiettivi Contenuti Tempi Metodo d insegnamento Strumenti di verifica Strumenti per il recupero Finalità
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA. Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Classi: 2. Anno Scolastico: 2013/14
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I. Calvino Sede legale Liceo Scientifico - Città della Pieve - Via Marconi snc 0578.297054 0578.297207 Sede coord. Ist. Prof.le Stat. per i Servizi Comm.li e Tur.
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliAMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO
AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;
Dettagli1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di ITALIANO
Classi prime Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri ed esprimere le proprie opinioni. Ascolta e comprende testi di vario tipo, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di
DettagliPIANO DI LAVORO. Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO. Anno Scolastico
PIANO DI LAVORO Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO Anno Scolastico 2016-2017 Classe III Disciplina LATINO Il piano di lavoro tiene conto del drastico ridimensionamento delle ore di latino. La lettura
DettagliCURRICOLO DI LETTERE
Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Classe 1ª media Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Ascolta
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO PROF. NICOLETTA FERRARI
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO
DettagliITALIANO - GEO-STORIA
POLO LICEALE - fax 085-8999144 C.F.91003870671 Mai: tepc030005@ SAFFO Classico,Linguistico,Scientifico, Scienze applicate,scienze Umane, Economico- sociale V. Pellico- 64026 Roseto degli Abruzzi ( TE)
DettagliItaliano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3
Italiano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3 Obiettivo generale: IO NEL MONDO L alunno conosce a fondo l ambiente in cui vive e, narrandolo, è in grado di portare il proprio mondo emotivo dentro l esperienza
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015
PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2014 / 2015 Materia di insegnamento: FRANCESE Prof. : ISABELLE ROHMER Classe TERZA Sez. LICEO LINGUISTICO I.F.R.S Data di presentazione 20 OTTOBRE 2014 2. FINALITA DELLA
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE III PROGETTAZIONE DI ITALIANO UNITÀ DI APPRENDIMENTO: LE PAROLE DEGLI AUTORI COMPETENZE SPECIFICHE Leggere e comprendere testi letterari di vario genere, e cominciare
DettagliIstituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI:
Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 3 moduli di grammatica nr. 2 moduli di antologia
DettagliITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE
ITALIANO classe terza a.s. 2015-2016 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo sviluppo
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliI suoni delle parole: la fonologia. la formazione e il significato delle parole
Programmazione di Dipartimento(Area1) Lettere Programmazione di lingua e letteratura italiana Liceo delle scienze umane e linguistico I Biennio Anno Scolastico2013/14 Programmazione per anno di corso e
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016
Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro
DettagliLICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016. PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali
LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe II sez. BA indirizzo: Scienze Applicate Docente: Prof. Francesco
DettagliGriglia di valutazione DELLA PROVA SCRITTA DI greco / LATINO - triennio
Griglia di valutazione DELLA PROVA SCRITTA DI greco / LATINO - triennio Alunno Classe Data nullo o del tutto ( - ) () () mediocre () sufficiente () discreto () buono () distinto () ottimo () Competenze
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine
DettagliSUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
ASCOLTARE E PARLARE - Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE Classe prima ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARVICO CURRICOLO DI ITALIANO A.S. /.. OBIETTIVI FORMATIVI (i nostri OSA) (Fioroni) ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
DettagliFRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a
FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a Competenze Conoscenze Abilità Tecniche di lettura espressiva: intonazione, pause, punteggiatura. Applicare diverse strategie di lettura: lettura espressiva
DettagliModulo di Italiano- Dipartimento umanistico
I S T I T U T O D I I S T R U Z IO N E S E C O N D A R I A SUPERIORE E L E N A D I S A V OI A P I E R O C A L A M A N D R E I Sede ELENA DI SAVOIA : TECNICO/TECNOLOGICO CHIMICA DEI MATERIALI - BIOTECNOLOGIE
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata Liceo Scientifico L.B.ALBERTI a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 1 D Sezione / indirizzo xxxx XXXXXXXXXXXXXXXX linguistico docente materia ore settimanali di lezione Bonfoco
DettagliITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA CLASSE CHIAVE EUROPEE LINGUISTICHE INDICATORE DISCIPLINARE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ATTESE Comunicazione nella madre lingua
DettagliUNITÀ DIDATTICA N. 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ Leggere in modo chiaro scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi
DettagliFachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim. Lehrplan aus dem Fach: Italienisch
Fachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim Biennium/ Inhalte der 1. Klasse Lehrplan aus dem Fach: Italienisch KOMPETENZEN COMPETENZE Interagire oralmente utilizzando strumenti espressivi
DettagliScuola secondaria di 1 grado. Scheda della programmazione disciplinare. Situazione di partenza
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400a@istruzione.it; a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliPROGETTO CONTINUITA Anno scolastico
PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della
DettagliLingua italiana - Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Media
ASCOLTO Ascoltare testi anche trasmessi dai media riconoscendone la fonte e individuando argomento e informazioni principali Intervenire in una discussione o conversazione, di classe o di gruppo, comprendendone
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE TERZA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE TERZA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI Agire in modo autonomo e collegamenti e ASCOLTO E PARLATO -Comprendere messaggi orali e lo scopo per cui sono attivati. -Intervenire
Dettagli