Il trattamento delle emergenze nel diabete mellito in età pediatrica Dalla chetoacidosi alle ipoglicemie
|
|
- Anna Maria Carlini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di formazione per le emergenze in Diabetologia Pediatrica per Medici ed Infermieri della regione Campania Ottobre 2015-Marzo 2016 * Il trattamento delle emergenze nel diabete mellito in età pediatrica Dalla chetoacidosi alle ipoglicemie A cura di Adriana Franzese e Dario Iafusco* Aziende Universitarie di Napoli Federico II e Seconda Università (SUN)* Con la collaborazione di: Pietro Buono, Santino Confetto*, Enza Mozzillo, Rosa Nugnes Alessia Piscopo*, Angela Zanfardino*
2 Circa 1500 diabetici <18 anni!!!!
3 Primo livello Secondo livello Terzo livello Pediatri e medici di famiglia P.S. Ospedalieri Pediatri di comunità Centri Regionali La rete campana per l assistenza al diabete mellito in età pediatrica è nata nel 2002: oggi va rinnovata Delibera della Giunta Regionale Campana n del 20 settembre 2002
4 Diabete Mellito Tipo 1 e Chetoacidosi Evento esclusivo del Diabete Mellito tipo 1 (DM1) Incidenza annuale DM1 in Italia ~ 6 % (popolazione 0 14 anni) Eziologia MULTIFATTORIALE: Genetica HLA DRB1, DQA1, DQB1 Autoimmunità distruzione cellula β pancreatica Ambiente triggers (virus e/o fattori chimici) Segni e sintomi tipici POLIURIA POLIDIPSIA CALO PESO Esordio severo con chetoacidosi in ~ 30 % dei casi Mortalità 1-2 % Craig ME et al., Ped Diabetes 2009
5 Chetoacidosi: la patogenesi 4 Emergenze in corso di chetoacidosi: 1 DISIDRATAZIONE 2 IPOKALIEMIA 3 INSULINOPENIA 4 ACIDOSI Wolfsdorf J et al., Ped Diabetes 2009
6 Approccio in emergenza alla chetoacidosi diabetica VALUTAZIONE 1. Glicemia > 200 mg/dl 2. Chetonuria > Storia di poliuria e polidipsia 4. Segni di disidratazione Grado di gravità e di urgenza ESEGUIRE 1) EAB 2) Glicemia 3) Elettroliti 4) Emocromo con formula 5) Multistix urine Wolfsdorf J et al., Ped Diabetes 2009
7 DIABETE MELLITO Segni e sintomi di chetoacidosi diabetica in età pediatrica Glicosuria Poliuria osmotica Polidipsia Iposodiemia falsa Iperglicemia Iperlipemia Iperchetonemia Disidratazione Ipopotassiemia Stasi intestinale VES aumentata Ipertrigliceridemia Siero lattescente Iperamilasemia Alito acetonemico Respiro Kussmaul Vomito Dolori addominali Alterazioni sensorio Leucocitosi neutrofila
8 La SIEDP nel 2015 ha elaborato le Raccomandazioni per la Gestione della Chetoacidosi Diabetica in Età Pediatrica che sono disponibili sul sito
9 Perché parlare di DKA? La chetoacidosi diabetica (DKA)all esordio della malattia o nel corso della stessa è un emergenza clinica E la più frequente emergenza medica in età pediatrica Nelson Textbook of Pediatrics, 19th Edition Se non trattata adeguatamente si associa a rischio di complicanze In Campania si stimano circa 240 casi di DKA/anno
10 Un cenno alla DKA ricorrente Essa può ricorrere in un soggetto con diabete mellito tipo 1 (T1DM) perché: ha sospeso o ridotto volontariamente la terapia insulinica In corso di situazioni di stress Per malfunzionamento della pompa erogatrice (microinfusore)
11 Protocollo trattamento DKA: cosa fare? i cardini del trattamento sono in ordine di importanza: 1 Correggere disidratazione (livello di evidenza A) e squilibrio elettrochimico (prima dell insulina) 2 Correggere acidosi e chetosi 3 Riportare la glicemia in un range accettabile 4 Evitare le complicanze del trattamento
12 EmoGasAnalisi (EGA) ph<7.3 Idratazione ev con SF per 2 ore Terapia ev per almeno 48 ore con sistema a 2 pompe almeno fino a scomparsa chetonemia ph>7.3 Pz vigile e no vomito glc<250 Idratazione mg/dl ev con chetonemia SF per <1 2 mmol/l ore o HCOidratazione - 3 >15 meq/l per os elettroliti nella norma Insulina s.c. se chetonemia assente/minima Insulina s.c.
13 Alla dose di 5-10 ml/kg (max 300 ml/2h)
14 POMPA A POMPA B POMPA A Soluzione Fisiologica (SF) + Potassio (20-40 meq/litro) + Sol. Glucosata 10%?? solo se glic < 300 mg/dl SF 0.9% 49,5 ml + INSULINA RAPIDA 50 UI in rapporto di 1UI:1ml Quanto infondere? <30 Kg UI/Kg/h POMPA B Insulina umana regolare >30 Kg (Actrapid, Humulin R, Insuman UI/Kg/h Rapid) Come infondere? + Sol. Fisiologica 0.9% La velocità di infusione (ml/h) varia in base al valore di glicemia, che non deve scendere troppo velocemente (oltre mg/dl/h) Indispensabile il Trattamento con doppia pompa
15 IPOGLICEMIA È un evento frequente per il paziente affetto da Diabete Mellito tipo 1(DM1). La paura dell ipoglicemia può costituire un fattore limitante il raggiungimento di un controllo metabolico ottimale. L educazione su trattamento, cause e prevenzione delle ipoglicemie è un aspetto importante nella gestione del DM1. Riportata una riduzione dell incidenza di ipoglicemie severe negli anni più recenti, probabilmente dovuta ai cambiamenti nei regimi terapeutici attuali e ai sistemi di monitoraggio intensivo della glicemia (analoghi, microinfusori, RT-CGM, SAP). Tuttavia, l ipoglicemia rimane un evento frequente ed è fondamentale prevenire soprattutto le ipoglicemie gravi. JDRF Continuous glucose monitoring study group. Prolonged nocturnal hypoglycemia is common during 12 months of continuous glucose monitoring in children and adults with type 1 diabetes. Diabetes Care 2010
16 IPOGLICEMIA È una diminuzione della glicemia che espone il pz ad un potenziale rischio. Valore di 70 mg/dl soglia generalmente utilizzata per identificare e trattare l ipoglicemia nel bambino diabetico. ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
17 Ipoglicemia: cause Eccesso di insulina Ridotto apporto di nutrienti Esercizio fisico Associato ad ipoglicemia durante oppure nelle 8-12 ore successive Alcol Sopprime la gluconeogenesi e la glicogenolisi. Aumenta la sensibilità all insulina Sonno È il momento più a rischio di ipoglicemie severe ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
18 Ipoglicemia lieve-moderata: trattamento 1 Caso: Il bambino è cosciente ed è in grado di assumere liquidi per os. Obiettivo riportare la glicemia ad un valore di circa 100 mg/dl!! Somministrare immediatamente zuccheri semplici a rapido assorbimento!! Es. ½ succo di frutta, ½ lattina di bevanda zuccherata, 2 zollette di zucchero. Dosaggio: 0.3 gr/kg di glucosio 9 gr in un bambino di 30 kg 15 gr in un ragazzo di 50 kg 1 flac.no di Glucosprint = 1 brick di Succo di frutta = 3 zollette di Zucchero Raccomandazioni Italiane sul Trattamento dell Ipoglicemia nel DM1 in età pediatrica. ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Pediatric Diabetes 2014.
19 Ipoglicemia lieve-moderata: trattamento Ricontrollare la glicemia dopo min. Se glicemia ancora < 80 mg/dl somministrare nuovamente la stessa quantità di zuccheri semplici e ricontrollare dopo altri min Una volta risolta l ipoglicemia, per prevenire ulteriori ipoglicemie nelle ore successive, tenendo conto della terapia insulinica in atto, delle cause dell ipoglicemia e della distanza dal pasto: - Somministrare carboidrati complessi (pane, cereali) - Oppure, se pz in trp con microinfusore, considerare utilizzo di un basale temporaneo. Controllo glicemico dopo 1 h. Raccomandazioni Italiane sul Trattamento dell Ipoglicemia nel DM1 in età pediatrica. In press ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
20 Ipoglicemia severa: trattamento Evento ipoglicemico caratterizzato da stato confusionale, non orientamento nello spazio e nel tempo, incapacità/difficoltà a deglutire, perdita di coscienza o stato convulsivo. 2 Caso: Il bambino non è cosciente o comunque non è in grado di assumere liquidi per os. Fuori da un ambiente ospedaliero(es. a casa o a scuola): Somministrazione di glucagone, preferibilmente im, o in alternativa sc (circa mcg/kg) 0.5 mg (mezza fiale) bb di peso < 25 kg 1.0 mg (fiale intera ) bb di peso > 25 kg Raccomandazioni Italiane sul Trattamento dell Ipoglicemia nel DM1 in età pediatrica. In press ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
21 Ipoglicemia severa: trattamento Appena il bambino è in grado di deglutire, somministrare glucosio per os e proseguire come nel caso dell ipoglicemia lieve-moderata. Ricontrollare la glicemia dopo minuti. Se ancora ipoglicemia, somministrare zuccheri semplici. Appena i sintomi migliorano e la glicemia si normalizza, far assumere carboidrati complessi e/o valutare l utilizzo di un basale temporaneo ridotto se il pz ha microinfusore. Controllo glicemico dopo 1 h. Raccomandazioni Italiane sul Trattamento dell Ipoglicemia nel DM1 in età pediatrica. In press ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
22 Ipoglicemia severa: trattamento Setting ospedaliero: Trattamento di scelta: Infusione di glucosata al 10% Dose mg/kg (2-5 ml/kg) in bolo e.v. Seguita da infusione e.v. di glucosata al 10% Dose 2-5 mg/kg/min (1.2-3 ml/kg/h) di glucosio e.v. In alternativa: Glucagone, se difficoltà a reperire un accesso venoso. Glucosio e.v. da preferire perché determina un recupero più rapido e più prevedibile dell ipoglicemia rispetto al glucagone. Evitare somministrazione troppo rapida o concentrazione eccessiva (es glucosata al 50%) per il rischio di edema cerebrale!! Nelle ore successive: stretta osservazione e monitoraggio della glicemia. Raccomandazioni Italiane sul Trattamento dell Ipoglicemia nel DM1 in età pediatrica. In press ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines Assessment and management of hypoglycemia in children and adolescents with diabetes. Pediatric Diabetes 2014
23 Microinfusori per insulina
24 Chetoacidosi La mancanza di depositi sottocutanei di insulina ad azione protratta predispone, infatti, alla comparsa di iperglicemia e conseguente chetoacidosi. Per tale motivo, in corso di malattia intercorrente o di guasto del microinfusore o del sistema di infusione, la chetoacidosi si può sviluppare molto velocemente. Inoltre, è stato osservato come in questi pazienti il rischio di ipokaliemia (e possibile arresto cardiaco) sia maggiore rispetto a chi sviluppa chetoacidosi per altre ragioni
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia
DettagliDIABETE E IPERGLICEMIA
DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede
DettagliPREVENIRE LA CHETOACIDOSI: CASI EMBLEMATICI
PREVENIRE LA CHETOACIDOSI: CASI EMBLEMATICI Matteo Castagno 1, Francesco Cadario 1,2, Silvia Parlamento 1, Silvia Savastio 1, Simonetta Bellone 1,3,4, Gianni Bona 1,2,4 1 Division of Pediatrics, Department
DettagliCOMPLICANZE DEL DIABETE
COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (
DettagliCos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete
Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete Claudia Arnaldi UOS Diabetologia Pediatrica ASL Viterbo DIABETE MELLITO Gruppo di malattie del metabolismo
DettagliDIABETE E IPOGLICEMIA
DIABETE E IPOGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. L organo principale che utilizza il glucosio è il cervello, e grazie all energia
Dettagli! L INFERMIERE E IL PAZIENTE CRITICO DIABETICO
! L INFERMIERE E IL PAZIENTE CRITICO DIABETICO ERIKA ZASSO U.O. Endocrinologia,Malattie metaboliche e Nutrizione clinica Azienda USL BR Ospedale Perrino PAZIENTE CRITICO PAZIENTE RICOVERATO IN AMBIENTE
DettagliGestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola
Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE
FISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE Gruppo di lavoro ASP- Potenza dott. G. Citro dott.ssa M. Natale dott.ssa V. Salvatore dott.ssa R. Primola Dott. R. Grano Il modello di assistenza al diabete in età
DettagliLa sindrome iperglicemica-iperosmolare: diagnosi e protocollo di terapia Dott.ssa Tittania Musella
La sindrome iperglicemica-iperosmolare: diagnosi e protocollo di terapia Dott.ssa Tittania Musella Definizione Sindrome iperglicemica iperosmolare Complicanza metabolica acuta del diabete mellito: Severa
DettagliRichiami di fisiologia
Dott. Alfonso La Loggia U.O.D. di Diabetologia dell Età Evolutiva A.S.P. di Caltanissetta Richiami di fisiologia L insulina è l ormone anabolizzante per eccellenza. La sua azione è controbilanciata dagli
DettagliTerapia del DM in ambiente ospedaliero. Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino
Terapia del DM in ambiente ospedaliero Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino Profili glicemici delle 24 ore: Normotolleranza glicemica e Diabete di Tipo 2 400 Glicemia (mg/dl) 300 200
DettagliLA CHETOACIDOSI DIABETICA DR LUIGI DI RUZZA U.O.C. PEDIATRIA P.O. FROSINONE
LA CHETOACIDOSI DIABETICA DR LUIGI DI RUZZA U.O.C. PEDIATRIA P.O. FROSINONE La Chetoacidosi Diabetica Definizione La chetoacidosi diabetica è causata da una carenza assoluta o relativa di insulina con
DettagliLe forme di scompenso glicometabolico in Medicina Interna Dott. Maurizio Nizzoli
Le forme di scompenso glicometabolico in Medicina Interna Dott. Maurizio Nizzoli U.O. Medicina Interna U.O. Endocrinologia e Malattie Metaboliche o.c. G.B. Morgagni Forlì maurizio.nizzoli@auslromagna.it
DettagliIL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS
UNIVERSITA DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Una strana dispnea
DettagliEffetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliUN ASSENTE GIUSTIFICATO
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento UN ASSENTE GIUSTIFICATO Giuseppe Furcolo Benevento, 10 febbraio 2010 Antonia 7 anni la piccola da alcuni giorni urina frequentemente
DettagliA.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori
A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti
DettagliIl tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti da DMT1 in terapia con microinfusore (Studio TiBoDi)
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia Il tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti
DettagliLA CHETOACIDOSI DIABETICA
LA CHETOACIDOSI DIABETICA Manuela Caruso Donatella Lo Presti Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Catania Ragusa, 4 Aprile 2009 DEFINIZIONE CHETOACIDOSI DIABETICA
DettagliDiagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali
Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso
DettagliIMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliPROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE.
PROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE. a cura di: Anna Demagistris 1, Giorgio Grassi 2, Antonello Lombardo 3, Paola Massucco 4, Augusta
DettagliIPOGLICEMIA LIEVE- MODERATA
TERAPIA IPOGLICEMIA Il trattamento dell ipoglicemia è diverso a seconda del grado dell ipoglicemia stessa ed inoltre è diverso a seconda del setting di cura. IPOGLICEMIA LIEVE- MODERATA L obiettivo del
DettagliEsempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini Giuliana Cavani
Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino Estense Unità Operativa di Medicina d Urgenza e PS Direttore Dott. Giovanni Pinelli Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliI sintomi sono compatibili con. Polmonite basale Crisi asmatica Chetoacidosi diabetica Stato settico Tossinfezione alimentare
IL CASO DI CRISTINA CRISTINA EC 14 anni Ore 20.00 del 9/12/2009. Viene accompagnata dai genitori al PPIP dell Ospedale del Ponte perché da 12 ore presenta astenia, vomito, dispnea, cefalea e addominalgie.
DettagliCaso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA)
La gestione del Paziente Diabetico in Ospedale Caso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA) Anna Vittoria Ciardullo Anna Morselli Lorella Rossetti UO Medicina Interna Ospedale Ramazzini AUSL Modena Bologna,
DettagliChetoacidosi diabetica Sindrome iperosmolare
Chetoacidosi diabetica Sindrome iperosmolare DKA Cheto-acidosi Diabetica Insufficienza Insulinica (relativa!) corpi chetonici Acidosi metabolica Disidratazione (grave) shock Metabolismo epatico Corpi chetonici
DettagliGestione dell iperglicemia in PS
Gestione dell iperglicemia in PS Dr. Gabriele Valli D.E.A. GB Grassi Ostia ASL RMD Ragazzo di 22 anni. Da alcuni giorni dolori addominali, vomito, epigastralgia. Il curante prescrive lopemid e buscopan
DettagliEMERGENZE ENDOCRINO-METABOLICHE
EMERGENZE ENDOCRINO-METABOLICHE CHETOACIDOSI DIABETICA (I) SQUILIBRIO ACUTO TRA DISPONIBILITÀ DI INSULINA ED ESIGENZE METABOLICHE CON IPERGLICEMIA E LIBERAZIONE DI ACIDI GRASSI LIBERI CONVERTITI IN CHETONI
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE
TITOLO: IMPLEMENTAZIONE DELL EDUCAZIONE TERAPEUTICA IN BAMBINI AFFETTI DA DIABETE TIPO 1 E NELLE LORO FAMIGLIE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA PREVENZIONE DELLE CRISI IPOGLICEMICHE SEVERE PROGETTO DI RICERCA
DettagliDiabete mellito nel cane
Diabete mellito nel cane Il Diabete Mellito: definizione Patologia endocrina, che coinvolge il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine, caratterizzata da un aumento persistente della concentrazione
DettagliChetoacidosi diabetica (DKA)
Università degli studi di Parma Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento dell Età evolutiva Prof. M. Vanelli Chetoacidosi diabetica (DKA) 1 È responsabile della maggior parte dei ricoveri nonché della
DettagliRequisiti di Qualità per la Medicina Interna Sezione B5 Requisiti relativi alla gestione della comorbilità IPERGLICEMIA. Sommario
pag. 1 di 6 Sommario Premessa... 2 Ingresso in Reparto/Percorso diagnostico... 4 Percorso terapeutico... 4 Valutazione di esito... 6 Dimissione... 6 pag. 2 di 6 Premessa Il documento si propone di presentare
DettagliIl calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata
Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Presentazione del caso Circa dieci anni fa i microinfusori insulinici sono stati
Dettagli2 IL PAZIENTE CON IPERGLICEMIA: DAL TRIAGE AL REPARTO
2 IL PAZIENTE CON IPERGLICEMIA: DAL TRIAGE AL REPARTO GRUPPO DI LAVORO PROTOCOLLI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA SLIDE-KIT PERCORSO OSPEDALIERO - ROSSO (EMERGENZA) il paziente presenta compromissione dello
DettagliUna proposta di percorso educativo per il counting dei carboidrati. A. Cimino U.O. Diabetologia Spedali Civili Brescia
Una proposta di percorso educativo per il counting dei carboidrati A. Cimino U.O. Diabetologia Spedali Civili Brescia Percorso Educativo: Il Counting dei carboidrati nel Paziente Diabetico DIABETOLOGI
DettagliBeneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore
Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Dario Pitocco, Alessandro Rizzi UO Diabetologia, Policlinico universitario Agostino Gemelli, Roma Presentazione del caso Il caso clinico presentato
DettagliDIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA
DIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA Dr med. Piero Balice FMH PEDIATRIA Spec. Endocrinologia e diabetologia pediatrica Responsabile
DettagliL'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana
L'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana AGOSTINO CONSOLI DMSI - Università d Annunzio CHIETI LUNCHEON PANEL Iperglicemia postprandiale e complicanze diabetiche: un update ADA STANDARDS
DettagliTerapia insulinica intensiva in fase acuta
XXXVII CONGRESSO NAZIONALE DI CARDIOLOGIA CARDIONURSING ANMCO 2006 Terapia insulinica intensiva in fase acuta Firenze, 2 giugno 2006 Gianluca Montefrancesco U.O. Cardiologia Ospedale Maggiore Bologna Diabete
DettagliIper/ipoglicemia. Insulina: farmaco dell urgenza. Target. Perfusione. Target. Disponibilità ed Utilizzo del substrato energetico
Take Home 1 Hemodynamic instability Target Perfusione Insulina: farmaco dell urgenza 2 Iper/ipoglicemia Target Disponibilità ed Utilizzo del substrato energetico Cose da fare e non fare in caso di iperglicemia
DettagliLa terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014
La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale
DettagliDiabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in
DettagliDose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua
CASO 1 Un bambino di 3 anni (14 kg) giunge in Pronto Soccorso, accompagnato dai genitori per difficoltà respiratoria. In Triage vengono rilevati i seguenti parametri vitali: Spo2 in aria ambiente 89%,
DettagliIl calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica
Trento, 20-27 ottobre 2012 Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica R. Franceschi, V. Cauvin, A. Di Palma Unità Semplice di Diabetologia Pediatrica Agenda 1) Alimentazione in età
DettagliCon un calcolatore in più, la glicata va giù
Con un calcolatore in più, la glicata va giù Presentazione del caso Un uomo di 42 anni, con DM tipo 1 all esordio (HBA 1c = 13,5%), viene addestrato all autocontrollo glicemico e alla conta dei carboidrati
DettagliMichele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa
Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella
DettagliInsulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo
Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio
DettagliLa Gestione del paziente Diabetico in Ospedale
La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliDott. Riccardo Schiaffini. La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera
Dott. Riccardo Schiaffini La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera PREMESSA Fin dal 1950 Joslin ha proposto che l attività fisica facesse parte delle tre componenti
DettagliRegole assistenziali per i Campi di educazione promozione Sportiva del Progetto Diabete Sport Training
Regole assistenziali per i Campi di educazione promozione Sportiva del Progetto Diabete Sport Training Il campo si prefigge i seguenti obiettivi Obiettivo principale Il progetto Diabete Sport training
Dettagli- diminuzione della sensibilità dei recettori dell'insulina (animali obesi)
Il diabete mellito è una malattia endocrina comune nel cane e nel gatto anziano, causata dalla carenza assoluta o relativa di insulina. L' insulina è un ormone prodotto dalle cellule Beta del pancreas
DettagliLe nuove tecnologie per il monitoraggio glicemico. Dott.ssa Alessandra Cosma
Le nuove tecnologie per il monitoraggio glicemico Dott.ssa Alessandra Cosma Come cambia il modo di monitorare la glicemia n Anni 50: glucosio nelle urine, strisce reattive in chimica secca n Anni 60: strisce
DettagliConta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni
DettagliLa tecnologia e semplicità nella gestione del diabete
La Terapia insulinica con il Microinfusore Benvenuti nel mondo della pompa di insulina Invece di somministrarsi l insulina tramite le iniezioni,tanti ragazzi in tutto il mondo,preferiscono utilizzare la
DettagliDiabete in gravidanza
Diabete in gravidanza Diabete preesistente tipo 1 tipo 2 Diabete gestazionale DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE Intolleranza ai carboidrati di grado variabile, il cui inizio o primo riconoscimento
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliAnamnesi. Segnalamento. Iguacu Gatto F(s) Orientale Anni 9 Kg=2,3 kg CHETOACIDOSI DIABETICA 13/03/16. Apatia. Anoressia. Vomito.
CHETOACIDOSI DIABETICA Federico Fracassi Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Università di Bologna Segnalamento Iguacu Gatto F(s) Orientale Anni 9 Kg=2,3 kg Apatia Anamnesi Anoressia Vomito Perdita
DettagliEducazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1
Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Alessandra Dei Cas Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale U.O. Endocrinologia CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICADELLE PRINCIPALI FORME DI DIABETE MELLITO
DettagliDiabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico
DettagliIL MIO DIARIO DELLE IPOGLICEMIE
Per ipoglicemia si intende un livello della glicemia inferiore a 3,9 mmol/l o 70 mg/dl 1, sebbene il valore esatto possa variare da persona a persona. L ipoglicemia può verificarsi per una serie di motivi
DettagliAUTOCONTROLLO GLICEMICO (SMBG) Premessa
Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 46/13 del 10.8.2016 Linee di indirizzo per la prescrizione dei presidi per l autocontrollo glicemico in pazienti diabetici tipo 1 e tipo 2 adulti ( 18 anni) e pediatrici (
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Diabete Mellito Prof. Ssa A. Mohn Clinica Pediatrica, Università
DettagliMetabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Glicemia a digiuno La concentrazione del glucosio nel sangue è una variabile omeostatica: l organismo tende a mantenere le oscillazioni della glicemia entro valori stretti Scopi:
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliNovità in tema di chetonemia, chetoacidosi e autocontrollo glicemico. Riccardo Candido S.S. Centro Diabetologico Distretto 3 A.S.S.
Novità in tema di chetonemia, chetoacidosi e autocontrollo glicemico Riccardo Candido S.S. Centro Diabetologico Distretto 3 A.S.S. 1 Triestina LA MONOGRAFIA AMD Incidenza di Chetoacidosi diabetica negli
DettagliLa chetoacidosi diabetica. Scritto da Andrea Giaccari
Nei precedenti numeri di GLUNews ci siamo occupati delle complicanze croniche del diabete, cioè di quelle complicanze (come le malattie cardiovascolari, la retinopatia diabetica, ecc.) cui può andare incontro
DettagliMonitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo
Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -
DettagliNel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia
Nel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia Presentazione del caso (1) Una donna di 20 anni, con diabete mellito tipo 1 da circa
DettagliDott. Stefano Zucchini
L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro
Dettagli4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro
Gruppo di Lavoro Diabete ed Attività Fisica 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro (SA) Maria Rosa Pizzo Responsabile Day Service Diabetologico U.O. Medicina
DettagliLa chirurgia metabolica guarisce dal diabete?
Convegno SID-AMD Lazio L apprpriatezza Terapeutica e la Gestione Clinica del Diabete nel Territorio La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Business Innovation Centre, Sala Konver Colleferro-17 maggio
DettagliAGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1
AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,
DettagliIl dr. Felice Strollo dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche
Il dr. Felice Strollo dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Il ruolo dell esercizio fisico nel controllo metabolico del
Dettagli5. PROTOCOLLO di STUDIO
5. PROTOCOLLO di STUDIO Validazione dei protocolli di terapia insulinica intensiva mediante l utilizzo di strumenti per il monitoraggio continuo della glicemia Alessandra Dei Cas, Ivana Zavaroni UOS di
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliIl Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato
Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete
DettagliCAMPO SCUOLA NEVERA QUESTIONARIO MEDICO per terapia con Microinfusore. Papà. Diagnosi il Ultima HbA1C: il. Medico diabetologo. Altre patologie.
CAMPO SCUOLA NEVERA 2013 QUESTIONARIO MEDICO per terapia con Microinfusore COGNOME.. Nato il.. Residente a... Via... NOME. C.F.. Tessera sanitaria.. Numeri telefonici utili durante la permanenza al campo:
DettagliSabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi
Sabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi Esistono numerosi studi che documentano in differenti contesti di condizioni critiche l utilità di un trattamento insulinico endovenoso volto a controllare i
DettagliMANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE
MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE Dott. Maurizio Palmer Centro di Rianimazione P.O. G.Moscati Aversa ASL CE2 FUNZIONI CHE CESSANO DETERMINANTI PER IL MANTENIMENTO Cardiovascolare: - centro vasomotorio:
DettagliIPOGLICEMIA/IPERGLICEMIA IN OSPEDALE: GESTIONE INFERMIERISTICA
IPOGLICEMIA Bellini Elisa Azienda Ospedaliera Sant'Anna - Como Presidio Ospedaliero Cantù-Mariano Comense Struttura di Mariano Comense Direttore della scuola formatori OSDI COMO 14 15 GIUGNO 2013 HOTEL
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
DettagliUna transizione consapevole
Una transizione consapevole Maria Chantal Ponziani SC Malattie Metaboliche, Diabetologia ed Endocrinologia, AOU Maggiore della Carità, Novara Premessa (1) Il passaggio dalla diabetologia pediatrica a quella
DettagliBOZZA DI LINEE GUIDA CONDIVISE. Dottor Giorgio TONINI Dott.ssa Elena FALESCHINI Centro di endocrinologia e diabetologia IRCCS Burlo Garofolo Trieste
BOZZA DI LINEE GUIDA CONDIVISE Dottor Giorgio TONINI Dott.ssa Elena FALESCHINI Centro di endocrinologia e diabetologia IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE Ipoglicemia neonatale
DettagliLe complicanze acute: l ipoglicemia la sindrome iperosmolare la chetoacidosi
Le complicanze acute: l ipoglicemia la sindrome iperosmolare la chetoacidosi Paziente diabetico con accesso in PS: Indicazioni all ospedalizzazione. Hospital Admission Guidelines for Diabetes Complicanze
DettagliVincenzo Di Blasi. Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie a supporto del CHO counting
Venerdì 31 Maggio Sala Bramante 15,dalle 13.45-14.45 INCONTRO CON L ESPERTO Counting dei carboidrati in Italia:lo stato dell arte e le nuove tecnologie a supporto Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie
Dettagli4 IPOGLICEMIA IN OSPEDALE: TRATTAMENTO E PREVENZIONE
4 IPOGLICEMIA IN OSPEDALE: TRATTAMENTO E PREVENZIONE GRUPPO DI LAVORO PROTOCOLLI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA SLIDE-KIT IPOGLICEMIA IN OSPEDALE Ipoglicemia in ospedale Complicanza acuta più frequente del
DettagliAllegato IV. Conclusioni scientifiche
Allegato IV Conclusioni scientifiche 1 Conclusioni scientifiche Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2) vengono utilizzati con la dieta e l esercizio fisico nei pazienti affetti
DettagliIL DIABETE IN ETA SCOLARE. A cura degli infermieri L. Aldeghi, F. Mazzoldi e G. Capizzi - ASST FRANCIACORTA
IL DIABETE IN ETA SCOLARE A cura degli infermieri L. Aldeghi, F. Mazzoldi e G. Capizzi - ASST FRANCIACORTA PREMESSA IL BAMBINO CON DIABETE, I GENITORI, LE INSEGNANTI, I COMPAGNI DI CLASSE, IL PERSONALE,
DettagliLE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013
LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine
DettagliAttività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)
DettagliConduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale
Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Olga Eugenia Disoteo SSD Diabetologia A.O. Ospedale Niguarda Milano Cuneo, 25 gennaio 2014 Diabete Mellito e IRC Alterazioni del
DettagliDIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE
DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE Intolleranza ai carboidrati di grado variabile, il cui inizio o primo riconoscimento si verifica durante il corso della gravidanza Diabete gestazionale GDM vero
DettagliAUTOCONTROLLO DEL DIABETE
AUTOCONTROLLO DEL DIABETE COSA SI INTENDE PER AUTOCONTROLLO? L autocontrollo glicemico è l analisi del livello di glucosio nel sangue che viene eseguita dal diabetico a casa propria, a scuola, sul lavoro,
Dettagli