Tromboembolismo venoso: clinica, prognosi e terapia
|
|
- Marta Milani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XVI CONGRESSO REGIONALE A.R.C.A. LAZIO Roma, 23/24 settembre 2016 Tromboembolismo venoso: clinica, prognosi e terapia Dr. Roberto Gagliardi Ospedale Sandro Pertini Roma
2 Tromboembolismo Venoso Embolia polmonare
3 Incidenza della TEV TEV : terza malattia cardiovascolare in ordine di frequenza Incidenza annuale di casi per abitanti 1% va incontro a Embolia Polmonare fatale: 1/10 dei decessi in ospedale è dovuto a EP 1/3 dei casi non fatali vanno incontro a recidiva fatale in 4 6 settimane 11 % dei pazienti muore entro un ora dall evento
4 Incidenza della TEV Brest district (Francia) = 1.83/1.000 (Oger, T&H 2000) Olmsted County (USA) = 1.22/1.000 (Silverstein, Arch Intern Med 1998) The longitudinal invest. (USA) = 1.45/1.000 (Tsai, Arch Intern Med 2002) Si stima che solo 1 caso su 3 viene diagnosticato (Goldhaber, Lancet 2004)
5 Incidenza di TEV in pazienti ospedalizzati e nella popolazione generale US ( Heit et al. Mayo Clin Proc 2001;76:1102) Studio retrospettivo ( ) nella contea di Olmsted (Minnesota) 1 TEV registrata in 911 soggetti 253 ricoverati 658 ambulatoriali Incidenza annuale (aggiustata per età/sesso) 96,05/ 1000 persone anno nei ricoverati 0,71/ 1000 persone anno negli ambulatoriali 100 volte maggiore l incidenza tra i ricoverati
6 EPIDEMIOLOGIA incidenza di patologia tromboembolica per abitanti TVP EP Nat. H. Disharge ( ) Worcester (short stay h.) Hansson (1997) Università di PISA 100 Le donne in età fertile risultano 5 volte più esposte al rischio di un evento tromboembolico (Rosendaal FR 1999)
7 La malattia tromboembolica è l associazione della trombosi venosa profonda con embolia polmonare ed è caratterizzata da: elusività della diagnosi clinica trasversalità della malattia stessa Da Rabbia Malattia tromboembolica venosa e filtri cavali Ed. Min. Med
8 Sintomi sospetti di embolia polmonare Dolore toracico improvviso senza evidenza di malattia coronarica Dispnea rapidamente ingravescente Tachicardia > 100 battiti /min, ipotensione Emottisi Concomitante edema di un arto inferiore Precedente immobilizzazione a letto
9 Angio TC: EP ramo principale dx
10 ANGIOGRAFIA POLMONARE
11 Diagnosi di TVP ( trombosi venosa profonda) Impossibile una diagnosi solo su base clinica I segni e i sintomi non sono specifici L esame obiettivo e la storia non consentono una diagnosi di sicurezza (individuano solo la probabilità clinica) Occorre una documentazione oggettiva per trattare con anticoagulanti solo le vere TVP
12 Trombosi venosa profonda
13 TVP edema arto inf sx Gangrena venosa
14
15 Condizioni che simulano la TVP lacerazione del m. gastrocnemio rottura di cisti di Baker ematoma del polpaccio linfedema con cellulite eresipela ischemia arteriosa acuta ostruzione estrinseca nella pelvi fratture patologiche flebiti superficiali, periflebiti artrite acuta patologia del ginocchio flogosi tendine d'achille edema generalizzato
16 Mezzi ottimali per la diagnosi di TVP Non invasivi Di rapida esecuzione Applicabili ad un alto numero di casi Sicuri nell escludere la TVP
17 Strumenti diagnostici per sospetta TVP Strategia diagnostica validata: Probabilità clinica pre test Ecodoppler con valutazione della comprimibilità delle vene profonde (CUS) Determinazione dei D dimeri
18 Probabilità clinica pre test (Wells Clinical Prediction Rule) (Wells et al. Lancet 1997, NEJM 2003 modificato) Cancro in atto [1] Paralisi, paresi o immobilizzazione arto inf. [1] Allettamento > 3 gg o chir. maggiore (1 m.) [1] Dolorabilità lungo il sistema venoso profondo [1] Edema di tutto l arto [1] Gonfiore del polpaccio (diff. 3 cm) [1] Edema improntabile (arto sintomatico) [1] Circolo collaterale superf. (non vene varicose) [1] Diagnosi alternativa [-2] Probabilità: Alta = 3 o >3; Media = 1 o 2; Bassa = 0 o neg.
19 ECOCOLORDOPPLER L ultrasonografia va considerata la metodica diagnostica di prima scelta per la diagnosi di TVP prossimale nel paziente sintomatico. In caso di esami dubbi o discordanti bisogna prendere in considerazione metodiche diagnostiche alternative. SICVE, raccomandazione grado A, livello 1a
20 LOCALIZZAZIONI
21 CUS : eco e comprimibilità venosa Per confermare o escludere la presenza di una TVP è sufficiente valutare la comprimibilità in corrispondenza di siti anatomici facilmente individuabili : La vena femorale comune La vena poplitea + triforcazione Le vene muscolari (gemellari, soleali) Le vene assiali (tibiali posteriori, peroneali) Si definisce questo approccio CUS, in relazione al fatto che l'unico criterio diagnostico utilizzato è la: comprimibilità venosa
22 Eco Color Doppler: compressione A A V compressione
23 Incomprimibilità venosa Lume venoso invariato Lume arterioso forma alterata/pulsatilità
24
25 Incomprimibilità venosa Lume venoso invariato Lume arterioso forma alterata/pulsatilità
26 Ecografia con compressione(cus)
27 Ecografia con compressione (CUS) V A A compressione
28 Posizione del paziente
29 Posizione del paziente
30 Anatomia ecografica: vena poplitea V A
31 TROMBOSI VENOSA PROFONDA (TVP) Vena femorale con flusso normale ECOCOLORDOPPLER Vena femorale occlusa con assenza di flusso
32 TROMBOSI VENOSA PROFONDA (TVP) ECOCOLORDOPPLER
33 TROMBOSI VENOSA PROFONDA (TVP) ECOCOLORDOPPLER Trombo flottante della vena femorale
34 Trombosi venosa profonda Proiezione longitudinale Proiezione assiale
35 Trombo venoso in scansione assiale
36 Scansione longitudinale: trombosi vena femorale
37 TROMBOFLEBITI SUPERFICIALI (TVS) È CONSIDERATA UNA MALATTIA BENIGNA, GENERALMENTE QUALE COMUNE COMPLICANZA DELLE VENE VARICOSE TUTTAVIA PUÒ: EVOLVERE IN EMBOLIA POLMONARE ED ESSER FATALE IN ANNI RECENTI È STATA EVIDENZIATA LA CONCOMITANZA DI TVP OCCULTE IN CORSO DI TVS TERAPIA NELLA MAGGIORANZA DELLE TROMBOFLEBITI VARICOSE O NON, VICEVERSA, A FIANCO DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA (ANTIINFIAMMATORIA/EPARINICA), LA COMPRESSIONE ELASTICA SEMPRE UNITA ALLA DEAMBULAZIONE TROVA LA PRIMA INDICAZIONE AL TRATTAMENTO ED ALLA PREVENZIONE DELL ESTENSIONE I PAZIENTI CON TROMBOFLEBITI SUPERFICIALI HANNO SEMPRE INDICAZIONE ALLA COMPRESSIONE E DEAMBULAZIONE ED APPARE RACCOMANDABILE LO STUDIO ECO DOPPLER SIA DEL CIRCOLO SUPERFICIALE CHE PROFONDO
38 Tromboflebite superficiale
39 VARICO FLEBITE
40 ALTRE METODICHE DI IMAGING DELLA TVP
41 Angio TC:TVP vena iliaca sx
42 Angio TC: TVP vena poplitea sx
43 Angio RMN: TVP vena iliaca dx
44 FLEBOGRAFIA: TVP femoro poplitea bilaterale
45 D Dimero
46 Dosaggio D Dimero Riscontro di normali valori pur in presenza di un processo trombotico Ipofibrinolisi Sintomi clinici comparsi da oltre 7 10gg Utilizzazione di metodi poco sensibili Erronea definizione del valore di cut off In pazienti di età > 70 aa perde di sensibilità anche in fase acuta (60 70%) Trattamento anticoagulante già avviato Non è attualmente consigliabile utilizzare questo test nei pazienti asintomatici ad alto rischio, o in pazienti sintomatici ospedalizzati
47
48 Terapia della TVP ENF e.v (bolo 5000 UI seguito da infusione continua per mantenere APTT 1,5 2,5) OPPURE EBPM s.c., 100 UI / kg / 12 ore per almeno 5 giorni Anticoagulanti orali (warfarin o acenocumarolo) dal primo giorno, per almeno 3 6 mesi Sospendere ENF o EBPM dopo almeno 2 gg con INR > 2.0 (range terapeutico = )
49 La terapia anticoagulante nella malattia tromboembolica
50 Durata delle terapia anticoagulante Entro i tre mesi dall evento acuto: rischio di recidiva del 50% La terapia anticoagulante va sempre protratta per almeno tre mesi
51 raccomandazioni Trombosi prossimale/ep secondaria a cause chirurgiche o non chirurgiche rimovibili: 3 mesi Trombosi prossimale/ep idiopatiche: 3 mesi e a lungo termine se rischio emorragico medio basso Trombosi distale secondaria: raccomandati 3 mesi idiopatica: suggeriti > 3 mesi Secondo evento idiopatico: A lungo termine rischio emorragico medio basso Trombosi associata a cancro: A lungo termine anche se elevato rischio emorragico
52 Nuovi farmaci anticoagulanti orali
53 Xarelto Eliquis pradaxa Lixiana
54 L aspirina? Riduzione del 34% del rischio relativo di recidiva di TVP Utile opzione, dopo 3/6 mesi di anticoagulanti, per pazienti ad alto rischio sanguinamento
55
56 Trombolisi quando Streptokinasi (SK) Urokinasi (UK) Attivatore tissutale del plasminogeno (rtpa) Lisi diretta del trombo Prevenzione dell embolizzazione Prevenzione della sindrome postrombotica Rischio emorragico aumentato di 3 4 volte Raccomandazioni: EP: ipotensione < 90 mmhg DVT: gangrena venosa
57 Indicazioni alla trombolisi Potenziale compromissione della vitalità dell arto Giovane età con interessamento massivo femoro iliaco e/o cavale Assenza di fattori di rischio emorragico Recente insorgenza Urokinasi Bolo UIUI in 30 min, seguito da infusione continua di U.I./ ora
58 Età > 75 Precedente emorragia cancro Cancro metastatico Insufficienza renale Insufficienza epatica Thrombocitopenia Pregresso ictus Diabete Anemia Terapia antitrombotica Scarso controllo della anticoagulazione Comorbidità Recente chirurgia Frequenti cadute Alcohol abuso Categorie di rischio emorragico Basso rischio: 0 Rischio moderato: 1 Rischio alto = >2 Basso rischio = 0.8% anno Rischio moderato = 1.6% anno Altro rischio = 6.5% anno
59 Fanno parte della condotta terapeutica Calze elastiche (classe 2) Camminare Controllo eco doppler al momento di sospendere la terapia anticoagulante Ricerca di possibili cause (trombofilia, neoplasie)
Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali
Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa
DettagliDiagnostica nella TVP: imaging e laboratorio Alberto Cogo, Marzia Lugli
Modulo 2 Diagnostica nella TVP: imaging e laboratorio Alberto Cogo, Marzia Lugli DVT FREE Registry Chi diagnostica la TVP? Dei 5451 pazienti, il 50% (n=2725) ha ricevuto la diagnosi di TVP come outpatient
DettagliTrombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde
Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte seconda Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Anatomia del sistema venoso degli arti inferiori Trombosi venosa superficiale
DettagliINQUADRAMENTO DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA: GESTIONE OSPEDALIERA O AMBULATORIALE
Modulo di Diagnostica Vascolare Azienda Ospedaliera - Universitaria Arcispedale S. Anna CONA - FERRARA - INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA: GESTIONE OSPEDALIERA O AMBULATORIALE
DettagliFisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica
Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora
DettagliCONSIDERAZIONI ORTOPEDICHE SULLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA
CONSIDERAZIONI ORTOPEDICHE SULLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA La malattia tromboembolica Rappresenta oltre un terzo di tutte le malattie vascolari I pazienti ortopedici sono ad alto rischio Protesi articolare
DettagliLa terapia compressiva nelle malattie venose
Controindicazioni a profilassi farmacologica od in associazione ad essa. Allettamento prolungato cronico Trombosi venosa profonda. Arto inferiore tumefatto rispetto al controlaterale La terapia compressiva
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliSISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO
INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara EP Ostruzione anatomica, ipossia, effetti neuro-umorali Resistenze arteriose polmonari Post-carico Vdx Dilatazione Vdx Shift setto interventricolare verso il Vsn Disfunzione
DettagliTraining in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016
Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S
DettagliTromboEmbolismo Venoso
TromboEmbolismo Venoso Fattori di Rischio Emilio Santoro UOC Medicina Casentino TEV: FATTORI DI RISCHIO Il rischio individuale di tromboembolia venosa varia in misura rilevante ed è il risultato dell
DettagliTROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI CON TUMORI SOLIDI Informazioni per i pazienti. A cura di: Maria Cristina Petrella
NEI PAZIENTI CON TUMORI SOLIDI A cura di: Maria Cristina Petrella 30 giugno 2015 Gruppo di lavoro Linea Guida AIOM 2014 TROMBOEMBOLISMO VENOSO Coordinatore: Sandro Barni Oncologia Medica - A.O. Treviglio-Caravaggio
DettagliTrombosi venosa profonda: fisiopatologia, epidemiologia Alberto Cogo
Modulo 1 Trombosi venosa profonda: fisiopatologia, epidemiologia Alberto Cogo Trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (EP): due aspetti dello stesso problema TVP ± EP = tromboembolismo venoso
DettagliRISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO
PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA
DettagliLa TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze
Simposio: I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Dr. Francesco Cacciatore Cardiologia Riabilitativa Laboratorio della valutazione della Complessità
DettagliIL TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) TEV DVT
IL TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) TEV DVT PE Il tromboembolismo Venoso (TEV) Patologia caratterizzata dalla formazione di trombi all interno del corrente circolatorio venoso EP Con il termine TromboEbolismo
DettagliCLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO
CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO BASSO RISCHIO - Chirurgia generale e ginecologica maggiore in paziente di età < 40 anni senza altri fattori di rischio. - Chirurgia generale e ginecologica
DettagliLa profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli U.D.S. di Chirurgia Vascolare Responsabile: F Prestipino La profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso A Pinto, Auditorium Angelicum 19 maggio
DettagliSINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI
SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI DOTT. GIANFRANCO BOCCOLI Clinica Chirurgica I - U.O.S Chirurgia Vascolare I.N.R.C.A. I.R.C.S.S. Ancona Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università
DettagliPREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI INTERNISTICI
Pag 1 di 10 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. PERSONALE INTERESSATO... 3 3. PAROLE CHIAVE... 3 4. PROCEDURA OPERATIVA... 3 4.1 PREMESSA... 3 4.2 PROFILASSI MECCANICA... 4 4.2.1 Controindicazioni
DettagliAlessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino
Il sangue che coagula troppo: il problema delle trombosi familiari Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino TROMBOFILIA: tendenza ereditaria
DettagliI protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese
I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese Rischio di TVP in assenza di profilassi in diversi gruppi di
DettagliGAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori *
GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori * Che effetto ha il sole sulle vene? Il calore emesso dai raggi solari determina una vasodilatazione a livello dei capillari e delle vene superficiali. Una eccessiva
DettagliL embolia polmonare: diagnosi e trattamento
Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Valbusa F. U.O. Medicina Generale Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar www.escardio.org/guidelines Fattori
DettagliTVP ACUTA. per almeno 5 giorni
TROMBOSI VENOSA PROFONDA: TERAPIA Piercarla SCHINCO SSCVD Mal. Trombotiche/Emorragiche Osp. Molinette Torino TVP ACUTA PRINCIPI di TERAPIA 1. La necessità di scoagulare il paziente con TVP è dimostrata
DettagliLa prevenzione della trombosi venosa profonda. Andreas Kunze
La prevenzione della trombosi venosa profonda Andreas Kunze 25.000 persone in Inghilterra muoiono ogni anno per embolia polmonare, superando quelle morte per causa di incidente stradale, AIDS e tumore
DettagliLA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI
DIPARTIMENTO CARDIO-VASCOLARE S.S.Dip. Diagnostica Vascolare - Ex RESPONSABILE AZIENDALE: Dr Paolo Sereni REFERENTE ZONA AREZZO: Dr Luciano Ralli LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA
DettagliV = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **
MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite
DettagliMaria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche
A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliL' ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI APPLICAZIONI E METODI. Dott. TSRM Stefano Di Mase specialista in ecografia-ecocolor doppler
L' ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI APPLICAZIONI E METODI Dott. TSRM Stefano Di Mase specialista in ecografia-ecocolor doppler APPLICAZIONI DELL' ECOCOLOR DOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI:
Dettagli11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016
11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 MALATTIA TROMBOEMBOLICA: un audit multiprofessionale per identificare aree di inappropriatezza Laura Cadorin, Marcello
DettagliIl trattamento della trombosi venosa profonda
Il trattamento della trombosi venosa profonda Fiumicino, 19 dicembre 2015 www.cos.it/mediter Trombosi Venosa Profonda (DVT) [NOACs Anticoagulant therapy for venous thromboembolism] Glossario DVT (Deep
DettagliAPPROPRIATEZZA TERAPEUTICA, FARMACOECONOMIA E DISPENSAZIONE DEGLI ANTICOAGULANTI: IL PARERE DEL FARMACISTA TERRITORIALE
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA, FARMACOECONOMIA E DISPENSAZIONE DEGLI ANTICOAGULANTI: IL PARERE DEL FARMACISTA TERRITORIALE Margherita Andretta Farmacista Az. ULSS 20 Verona Spesa per farmaci indicati nella
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato
DettagliINSUFFICIENZA VENOSA CRONICA DEGLI ARTI INFERIORI E malattia frequentissima Esige spese molto rilevanti Per il Sistema sanitario Degenze ingiustificate Farmaci e calze mal prescritti Per il sistema produttivo
DettagliISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz
ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliINTRODUZIONE Franco Tosato
Tabella delle abbreviazioni............................ Presentazione della collana (Ivo Casagranda).............. Prefazione ().............................. Prefazione alla prima edizione ()..............
DettagliLA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
DettagliLatrombosi venosa profonda
LUGLIO.qxd ok1 25-08-2004 15:03 Pagina 79 a cura di Pompeo Pindozzi Centomila persone colpite, dodicimila decessi. Questi i numeri di una delle malattie cardiovascolari più diffuse La trombosi è la terza
DettagliUtilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa
Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente
DettagliPadova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova
Padova 13 novembre 213 PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova D Fibrinogeno E FPA FPB D Trombina Fibrina Fibrina stabilizzata Fattore XIIIa Plasmina D-dimero POSITIVITA
DettagliASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio
ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati
DettagliIntegrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica
Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata
DettagliAllegato 1 PP.DS.07 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN 2 22/11/2011 AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO
Pag. 1/8 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 2 22/11/2011 Gruppo di lavoro sulla Coagulazione Referente Sistema Qualità Direttore Pag. 2/8
DettagliTerapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran
APPROFONDIMENTI, 17 luglio 2015 Terapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran A cura di Raffaella Benedetti e Davide Imberti SOMMARIO Il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) sino a
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliSERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE
SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi
DettagliTVP: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Valter Camesasca
TVP: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Valter Camesasca SOSPETTO di TVP EDEMA A RAPIDA INSORGENZA DOLORE IMPOTENZA FUNZIONALE Incidenza annua: 1-2 ogni 1000 abitanti DIAGNOSI TVP Score di Wells EcoColordoppler
DettagliLa Malattia Tromboembolica Venosa
La Malattia Tromboembolica Venosa Dr. Angelo Ghirarduzzi Responsabile SSD Angiologia Dpt di Medicina Interna e Specialita Mediche ASMN Reggio Emilia 09.12.09 Il Tromboembolismo Venoso LE TROMBOFILIE EREDO-
DettagliLA MALATTIA TROMBOTICA DELLE VENE Trombosi Venosa Profonda Tromboflebite superficiale Embolia polmonare
LA MALATTIA TROMBOTICA DELLE VENE Trombosi Venosa Profonda Tromboflebite superficiale Embolia polmonare P.F. Tropeano Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera S.M. degli Angeli Pordenone
DettagliQuando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?
Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012
DettagliLa gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente
APPROFONDIMENTI, 2 novembre 2015 La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente A cura di Walter Ageno L incidenza di trombosi venose diagnosticate in modo incidentale dopo esecuzione
Dettaglidichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha
DettagliCome interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate
DettagliTrombosi della vena profonda della gamba. Clinica, accertamenti e terapia
Trombosi della vena profonda della gamba Clinica, accertamenti e terapia 1. Definizione e rilevanza medica La trombosi venosa profonda (TVP) è una manifestazione della tromboembolia venosa (TEV), che include
DettagliPatologia arteriosa e venosa degli arti superiori
Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Stretto Toracico Maschio Nord-Est Italia 35 anni Normoteso Fumatore Nell Aprile del 2006 viene sottoposto, in altra sede, ad intervento chirurgico di scalenectomia
DettagliPP.DS.07 AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO. PP.DS.07 Rev. 2 : 22/11/2011 Pag. 1/9. USL 3 PISTOIA Zona di Pistoia P.O.
Pag. 1/9 REV DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 2 22/11/2011 Referente Gruppo di Lavoro sulla Coagulazione Referente Sistema Qualità Direttore Pag. 2/9 INDICE 1. Oggetto... 3 2. Scopo...
DettagliPremessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica
Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma
DettagliLa Trombosi venosa superficiale: satellite o componente della galassia TEV: dati preliminari dello studio ICARO
La Trombosi venosa superficiale: satellite o componente della galassia TEV: dati preliminari dello studio ICARO Francesco Dentali Dipartimento di Medicina Interna Università dell Insubria, Varese Il sottoscritto
DettagliSeconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.
Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento
DettagliPROCEDURA PER GESTIONE DELLE URGENZE- EMERGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ASL ROMA H
1 TITOLO 2 DESCRIZIONE SINTETICA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AFFERENZE DI EMERGENZE URGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ALLA RETE HUB- SPOKE 3 DESTINATARI DIREZIONE SANITARIA AZIENDA DIREZIONI SANITARIE
DettagliXV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE Mercoledì 5 Aprile 13.00 Registrazione dei partecipanti Cocktail di benvenuto 15.00 Apertura del Corso 15.00 16.45 Principi di Ultrasonologia 15.00 Principi di Fisica degli Ultrasuoni
DettagliDott.ssa L. Mollero. Ospedale C. Massaia Asti. Asti, 16 giugno 2007 Ordine dei Medici-Sala Ferraro
Dott.ssa L. Mollero S.O.C. Medicina A Ospedale C. Massaia Asti Asti, 16 giugno 2007 Ordine dei Medici-Sala Ferraro Introduzione (1) TEP e TVP riconoscono sostanzialmente gli stessi fattori di rischio e
DettagliTromboembolismo Venoso Ruolo dell ecocolordoppler
RIMINI 10 Nobembre 2007 Hotel Continental Prevenzione del Tromboembolismo Venoso Ruolo dell ecocolordoppler ecocolordoppler Dott. Carlo Renzi U.O. Medicina Interna Riccione Modulo di Angiologia Rimini
DettagliREFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE
REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.
DettagliCASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini
CASO CLINICO Dr. Ermanno Angelini ANAMNESI PZ. ANNI 78,SESSO FEMMINILE. FUMATRICE(20 SIGARETTE AL GIORNO). IPERTESA (ENALAPRIL 20mg/die). NO INTERVENTI CHIRURGICI. VITA SEDENTARIA PER MOLTE ORE DEL GIORNO.
DettagliI test per la trombofilia: quali no!
I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza
DettagliNOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani
NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura
DettagliGestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione
Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliLinee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti
Linee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A. Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di
DettagliFibrillazione atriale e TEV: edoxaban prescrivibile in Italia
Fibrillazione atriale e TEV: edoxaban prescrivibile in Italia L anticoagulante orale in monosomministrazione giornaliera edoxaban (Lixiana ) di Daiichi Sankyo prescrivibile in Italia in fascia rimborsabile.
DettagliLa stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013
La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia
DettagliTrombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia
Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici Dr. A.Lojacono Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia TROMBOFILIE CONGENITE IN GRAVIDANZA: SAPPIAMO DAVVERO
DettagliLE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza
LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza CENNI DI ANATOMIA Il sistema venoso Superficiale Profondo Perforanti DEFINIZIONE
DettagliEMBOLIA POLMONARE (EP)
MALATTIE DELL APP. CARDIOVASCOLARE Prof. Flavio CERASUOLO EMBOLIA POLMONARE (EP) DEFINIZIONE Migrazione ed intrappolamento, in un vaso del circolo arterioso polmonare, di una massa solida, liquida o gassosa
DettagliLA MALATTIA TROMBOEMBOLICA
LA MALATTIA TROMBOEMBOLICA Profilassi del rischio in chirurgia ortopedica A cura di Dr. D. Armaroli, Dr. F. Filippini * * Divisione di Ortopedia Traumatologia Ospedale Gavardo - Brescia EP fatale (1/5
DettagliPrevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Per migliorare l implementazione delle misure di prevenzione secondaria
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliUNITA SEMPLICE DIPARTIMENTALE DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Pagina 1 di 7 INDICE: 1. SCOPO 2. DESCRIZIONE ATIVITA 3. INDICATORI 4. FONTI DI RIFERIMENTO REV n 1 Inserimento logo regione Lombardia Firma e Data 22/08/2010 Nome RQ Dott. F. Cupella Infermiere. T. Viola
DettagliUOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA
UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA
DettagliISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI
ISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI DEFINIZIONE IMPROVVISA RIDUZIONE DI FLUSSO EMATICO ARTERIOSO TALE DA NON SODDISFARE LE NORMALI RICHIESTE METABOLICHE TESSUTALI ISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI ETIOLOGIA EMBOLIA TROMBOSI
DettagliLe certezze e i dubbi del medico d urgenza
GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Torino, 20 febbraio 2010 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Le certezze e i dubbi del medico d urgenza Luisa Arnaldi SC Medicina d Urgenza Ospedale
DettagliNAO: nuovi anticoagulanti orali
NAO: nuovi anticoagulanti orali Presentazione clinico-assistenziale di un caso e tecnologia Antonella Manieri Patrizia Zumbo CPS Inf UTIC Novara Premessa Perché NAO e tecnologia? Heatlh Technology Assesment.
DettagliPatologie del Canale Inguinale
La chirurgia del canale inguinale in età pediatrica Patologie del Canale Inguinale Congenite Acquisite Ernia Inguinale Idrocele Criptorchidismo Varicocele Torsione del funicolo 1 Ernia Inguinale Il dotto
DettagliDott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria,
Dott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria, Torino Che cosa e il contropulsatore Il contropulsatore aortico o Intra-Aortic Balloon Pump o IABP e uno strumento di assistenza cardiaca temporanea
Dettagliscaricato da
ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del
DettagliUN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE
Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede
DettagliTrombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)
Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa
DettagliEndocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico
Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Vincenzo Triggiani Endocrinologia e Malattie Metaboliche Università degli Studi di Bari Aldo Moro Aspetti epidemiologici Elevata prevalenza
DettagliPer qualsiasi chiarimento potete contattarmi al seguente indirizzo: telefono 349/
Gentili Colleghi, a nome del SIDV-GIUV, Vi invito a partecipare ad un protocollo di studio sulle caratteristiche ecografiche delle trombosi venose distali. Attualmente l ecocolor Doppler degli arti inferiori
DettagliFormazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale
Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale Gian Franco Gensini Firenze, 13 gennaio 2012 Nel mondo reale oggi la diagnostica
DettagliGESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA. Mantova, Paolo Montorsi
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina trasfusionale e di Ematologia (DMTE) Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
DettagliTCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE TECNICHE DI IMAGING E LIMITI DELLE METODICHE TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma CORONARO-TC Tecnica di imaging non invasiva dell albero coronarico e delle strutture cardiache
DettagliRIUNIONE SIN-SNO Umbria
RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino
DettagliCOMPETENZA INFERMIERISTICA NELLA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO. COORDINATORE INFERMIERISTICO Giuseppina Ferrotti
COMPETENZA INFERMIERISTICA NELLA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO COORDINATORE INFERMIERISTICO Giuseppina Ferrotti La sottoscritta Giuseppina Ferrotti ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi,
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
Dettagli