NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione GAMMA EVOLUTION Note versione Applicativo: base Oggetto: Versione completa Versione: Data di rilascio: 11/07/2014 COMPATIBILITA GECOM MULTI Versione F24 Versione PIANO DEI CONTI Versione POLYEDRO Versione LICENZE 2014 INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE La presente versione viene rilasciata per consentire l utilizzo dei programmi tramite la nuova interfaccia Polyedro. In questa nuova piattaforma Gamma Evolution assumerà il nome di Lynfa Azienda. La procedura Lynfa si differenzia dalla versione Evolution per un nuovo aspetto grafico molto più curato e attuale e per le nuove funzioni offerte da Polyedro (Widget, Data base ecc). Le immagini allegate alle note saranno riferite sempre alla versione Lynfa. Integrazione alla guida utente

2 Contenuto della versione INDICE Varie... 6 Polyedro... 6 Nuova interfaccia HTML Varie... 8 Polyedro... 8 WidgetApp... 8 Varie Varie e comuni a più moduli Storia documenti Varie Varie e comuni a più moduli Fatturazione elettronica ATTIVFATTPA Attivazione fatturazione elettronica Firma automatica PERSFATTPA Config. Fatturaz. Elettronica per ditta CONDPAG Condizioni di pagamento TABCUP Anagrafica CUP PERSNUM Dati generali numerazione FATTURAPA Fatturazione elettronica FATIMM Fattura immediata EVORDC Evasione ordini clienti FATTBO Fatturazione differita Archivi di base Articoli di magazzino MAGA Anagrafica di magazzino Archivi di base Interrogazione listini INQLIS Interrogazione listini Archivi di base Clienti e fornitori CLI Clienti Amministrazione Elaborazioni periodiche contabilità e Iva Elaborazioni e stampe prima nota MPRI Gestione primanota Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto Integrazione alla guida utente 1

3 Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto Personalizzazioni e tabelle (grafico) BANCHEPRES Anagrafica banche di presentazione Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto Estratto conto/portafoglio clienti (grafico) Utilità ESTRLINCE Estrazione dati per Lince Acquisti/Vendite Magazzino Gestioni MAGMOV Movimenti di magazzino INQINV Interrogazione inventari Acquisti/Vendite Magazzino Stampe di magazzino STSCOR Articoli sottoscorta Acquisti/Vendite Bollettazione e fatturazione Gestione documenti di vendita DOCTRA Documento di trasporto CASSA Cassa Acquisti/Vendite Bollettazione e fatturazione Elaborazioni AGGMUL Aggancio fatture in contabilità Acquisti/Vendite Bollettazione e fatturazione Stampe documenti differiti Fatture da bolla/ddt FATTBO Stampa fatture Acquisti/Vendite Bollettazione e fatturazione Liste documenti LISDOCANA Elenco analitico dei documenti Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori GEORDC Gestione ordini clienti Acquisti/Vendite Integrazione alla guida utente 2

4 Ordini clienti e fornitori EVORDC Evasione ordini clienti Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori ORFSOL Stampa sollecito fornitori Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori APPMERCE Lista di approntamento merce Controllo di gestione Budget mercantili CLI Clienti Controllo di gestione Contabilità industriale MPRI Gestione primanota Controllo di gestione Cash flow Interrogazioni, stampe ed utility INTCASH Interrogazione flussi e indici Produzione Gestione produzione base Attivazione moduli produzione PERSPROD1 - Attivazione ordini di produzione e fabbisogni MRP Produzione Gestione distinta base Aggiornamento costi distinta base DIBACP Aggiornamento costi magazzino da distinta base Produzione Gestione Ordini Produzione Gestione liste di prelievo ORPLIS Lista di prelievo materiali PROMOV Gestione carico e scarico da lista di prelievo Produzione Gestione conto lavoro Gestione conto lavoro passivo LAVPMOVML Invio merce da lavorare in c/lavoro passivo Produzione Gestione commesse Interrogazioni e stampe RIEPCOM Consolle riepilogo commesse Integrazione alla guida utente 3

5 Produzione Gestione commesse Utilità TRPRCOMN Preleva Preventivo a Clienti Produzione Gestione cicli Schedulazione risorse aziendali CILPDL1N Generazione piani di lavoro Produzione Gestione cicli Schedulazione risorse aziendali CILPDL2P Gestione piano di lavoro Pianificazione CILPDL2O Gestione piano di lavoro Operativo CILPDL2A Analisi piano di lavoro Estrazione/ Importazione dati Estrazione/Importazione anagrafiche/movimenti/documenti Estrazione importazione dati con file ASCII XML CSV IMPASCII Importazione dati da file ASCII Estrazione/ Importazione dati GammaApp CONSAPP Console di configurazione Estrazione/ Importazione dati GammaApp APP Import/export dati Estrazione/ Importazione dati GammaApp IMPAPP Importazione dati Estrazione/ Importazione dati GammaApp EXPAPP Esportazione dati Estrazione/ Importazione dati CRM e E-commerce terze parti EXPINT Esportazione dati Verticali Integrazione alla guida utente 4

6 Abbigliamento e calzature Gestioni/Elaborazioni e stampe INTNUMSHO Interrogazione giacenze per numerata Verticali Abbigliamento e calzature MAGA Anagrafica di magazzino Verticali Tentata vendita PERSTERMTV Personalizzazione terminalini Verticali Scadenze/Lotti/Serial number INQINV Interrogazione inventari Verticali Scadenze/Lotti/Serial number Vecchia gestione lotti ESTFARMSCAD Estrazione dati per Ministero della Sanità Verticali Alcool TABALCO Tabelle accise e alcool Comandi non a menu RESGAMMA Ripristino archivi GAMMA Verticali FAQ Elenco articoli acquistati Integrazione alla guida utente 5

7 Varie Polyedro Nuova interfaccia HTML5 Dalla presente versione è possibile l utilizzo dei programmi con la nuova interfaccia HTML5 (condivisa da tutti gli applicativi Teamsystem), tramite la piattaforma Polyedro. A tal fine il menu di GAMMA è stato integrato nel modulo Procedure Gestionali di Teamportal, all interno del raggruppamento Gestioni aziendali : Esplodendo man mano i vari livelli del menu si può avviare l esecuzione del comando che interessa: Integrazione alla guida utente 6

8 È consentito anche eseguire il programma (sempre in modalità HTML5) inserendo il nome del comando nel riquadro di ricerca comandi al di sopra del menu del portale: Integrazione alla guida utente 7

9 A T T E N Z I O N E L esecuzione del comando tramite la funzione ricerca comandi funziona solamente con l alias effettivo. Ne consegue che determinati comandi (es. PRESCO, EVGESFAM) devono essere eseguiti con il comando attuale (PRESCOCLI, FAMIGLIE). Resta ferma la possibilità di avviare l applicativo in modalità classica, con i programmi non integrati nella pagina web, da Menu funzioni Avvio applicativo : I M P O R T A N T E La versione minima di TeamPortal richiesta è Nei programmi contenenti la gestione dei limiti non sono attualmente funzionanti gli operatori In lista e Non in lista. Varie Polyedro WidgetApp Integrazione alla guida utente 8

10 Uno degli aspetti di maggior rilievo di Polyedro è la possibilità di personalizzare la Home page inserendo nei pannelli che la compongono una o più WidgetApp. Queste ultime consentono di visualizzare rapidamente diversi contenuti: es. effetti attivi da presentare, fatture da contabilizzare, bolle fornitori da valorizzare, ecc. Per l installazione bisogna accedere dal menu principale al seguente percorso: Procedure gestionali Amministrazione Ambienti e selezionare l ambiente che interessa cliccando sulla prima colonna: Nel menu Strumenti in alto selezionare la voce Installa WidgetApp. Integrazione alla guida utente 9

11 La personalizzazione della home page viene avviata attraverso il tasto evidenziato nell immagine seguente che apre la maschera di inserimento dei pannelli: Integrazione alla guida utente 10

12 Con il tasto Nuovo si procede all aggiunta di un nuovo pannello: Viene richiesto il dispositivo (pc o tablet), la descrizione e se si tratta di un pannello preferito (nel senso che appare di default all apertura della home page). Per completare la creazione premere il tasto Aggiungi e quindi Registra. Integrazione alla guida utente 11

13 A questo punto, con il tasto Layout, viene visualizzata la griglia calamitata del pannello, nella quale sono da collocare le widget: È possibile aumentare il numero di righe e di colonne attraverso i due elenchi a discesa presenti in alto: Integrazione alla guida utente 12

14 Il menu delle WidgetApp disponibili è presente a sinistra e, al di sopra dello stesso è visibile l anteprima della WidgetApp su cui ci si posiziona man mano nell elenco: È possibile selezionare una WidgetApp trascinandola nella griglia calamitata dall anteprima o dal menu: Integrazione alla guida utente 13

15 Posizionando il mouse sulla WidgetApp all interno della griglia sono visualizzate delle frecce: Quelle centrali servono a posizionare la WidgetApp all interno della griglia; quelle laterali aumentano o diminuiscono la dimensione della WidgetApp: Integrazione alla guida utente 14

16 Utilizzare quindi il tasto Registra per memorizzare le impostazioni e poi Chiudi per uscire dalla personalizzazione della home page. Il programma visualizza nella home page le WidgetApp inserite: Selezionando Clicca qui per configurare si procede all impostazione dei parametri di selezione dei dati da visualizzare e dopo la conferma la WidgetApp viene popolata: Integrazione alla guida utente 15

17 Sulla barra di intestazione della WidgetApp sono presenti le seguenti funzioni: Per aggiornare i dati visualizzati Per accedere ai parametri di configurazione ed eventualmente variarli: Integrazione alla guida utente 16

18 Per visualizzare il dettaglio dei dati: A N N O T A Z I O N I È possibile selezionare più volte una stessa WidgetApp impostando dei parametri di configurazione diversi in modo da ottenere visualizzazioni differenti. Varie Varie e comuni a più moduli Storia documenti La storia documenti è stata integrata con le fasi della fatturazione elettronica. Varie Varie e comuni a più moduli Fatturazione elettronica Vengono di seguito illustrate le principali novità relative alla fatturazione elettronica: 1. Firma elettronica diretta 2. Invio del file firmato Integrazione alla guida utente 17

19 3. Numerazione per la pubblica Amministrazione 4. Riferimento amministrazione per INPS/INAIL 5. Console per la firma/notifica dei file firmati 6. Parametri per la generazione del file xml 7. Banca di presentazione legata alla condizione di pagamento e al cliente ATTIVFATTPA Attivazione fatturazione elettronica Il programma è stato arrichito di nuovi parametri che consentono nuove varianti nella gestione della fatturazione elettronica. Generazione di un file per fattura Sì Consente di generare una distinta per ogni documento elaborato (l alternativa è quella di generare un file per singolo cliente/destinazione). Il parametro potrebbe divenire obbligatorio per alcuni servizi di archiviazione sostitutiva che richiedono un file xml per singolo documento. Nel comportamento standard la procedura genera un file xml per combinazione di cliente/destinazione elaborata. La procedura FATTURAPA genera un file xml per ogni fattura elaborata. No La procedura FATTURAPA genera un file cumulativo per cliente/destinazione. Anteprima documento Firma da gestionale automatica del file firmato Sì No È possibile attivare / disattivare l anteprima del documento elaborato. La procedura visualizza l anteprima dei dati estratti tramite fattura elettronica. La procedura non effettua l anteprima dei dati, generando direttamente il file xml da inviare tramite all indirizzo della Pubblica Amministrazione. Il parametro consente di firmare in automatico il file xml generato. Successivamente vengono elencati i passi da seguire per apporre la firma direttamente da FATTURAPA tasto Operazioni varie. Il parametro si attiva solamente nel caso di Firma da gestionale attivo e consente di inviare il file firmato all indirizzo indicato al campo Indirizzo Integrazione alla guida utente 18

20 Pec pubblica amministrazione. In fase di configurazione viene comunque proposto l indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it modificabile per esigenze particolari. Firma automatica Per apporre la firma direttamente da GAMMA è necessario: - Installare la console telematica (versione minima ) - Configurare sulla postazione client il dispositivo di firma: o Installare il software (es. dike) In fase di invio la procedura visualizza in primo luogo il seguente messaggio: Con il primo invio viene richiesta la conferma degli estremi del dispositivo di firma. Gli stessi dati confluiscono in automatico nella tabella dei dispositivi della procedura CONSOLE. Nel caso in cui non venga individuato nessun dispositivo viene segnalato il seguente errore. Per gestire l automatismo della firma in Gamma Evolution è necessario: - Installare il modulo della Console Telematica. Integrazione alla guida utente 19

21 - Installare il software di firma. - Collegare il dispositivo di firma ed accedere alla Console, Gestione tabelle, comando Tabella dispositivi di firma. Nella tabella creare il dispositivo di firma Integrazione alla guida utente 20

22 Se il dispositivo è collegato correttamente, il programma lo rileva automaticamente. L utente deve indicare solo il Pincode. Dopo aver confermato i dati si può uscire dalla Console. Per firmare il file, entrare in FATTURAPA e selezionare il documento da inviare. Integrazione alla guida utente 21

23 Il programma segnala di inserire il dispositivo di firma e proseguire. Viene rilevato il dispositivo Integrazione alla guida utente 22

24 e viene firmato il file. Integrazione alla guida utente 23

25 Se gestito l invio automatico si apre la relativa schermata di invio file. PERSFATTPA Config. Fatturaz. Elettronica per ditta Integrazione alla guida utente 24

26 Sono state aggiunte ulteriori informazioni per soddisfare le esigenze emerse nella prima fase di attivazione. Estraggo righe descrittive Proposta sezionale per clienti PA Il parametro attiva/disattiva l estrazione delle righe descrittive nel file xml. Nell impostazione canonica le righe descrittive vengono estratte, ma, dato che più utenti hanno evidenziato l esigenza di non estrarre l informazione, è stato introdotto un parametro ad hoc. Si ricorda che la procedura non estrae le righe descrittive non abilitate per la stampa delle fatture. In sede di emissione di fatture immediate, fatture accompagnatorie e note di credito ai clienti della Pubblica Amministrazione viene data la possibilità di proporre un sezionale ad hoc (necessario per la numerazione separata dei documenti soggetti ad archiviazione sostitutiva). Il sezionale è propositivo e non obbligatorio. CONDPAG Condizioni di pagamento È ora possibile indicare la banca di presentazione degli effetti per singola condizione di pagamento. Il dato consente semplicemente di reperire le informazioni relative al c/corrente e all ibane e viene utilizzato solamente dalla procedura FATTURAPA con prevalenza rispetto alla banca di presentazione della scheda delle condizioni di pagamento particolari del cliente e della banca di presentazione indicata in ATTIVFATTPA. Integrazione alla guida utente 25

27 TABCUP Anagrafica CUP Il programma è stato implementato con il campo del riferimento amministrazione che confluisce nel tag Riferimento amministrazione. L informazione è obbligatoria nel caso di prestazione di servizi o cessioni effettuate nei confronti dell INPS e/o dell INAIL. PERSNUM Dati generali numerazione È stato aggiunto il parametro Sez. per clienti PA per distinguere i sezionali adibiti alla fatturazione per la Pubblica Amministrazione da quelli relativi alla fatturazione normale. Integrazione alla guida utente 26

28 FATTURAPA Fatturazione elettronica La procedura FATTURAPA è stata implementata nei seguenti aspetti: - Banca di presentazione dell azienda emittente. L utente può indicare anche più banche di presentazione e il relativo utilizzo avviene in base alle seguenti priorità: o Banca di presentazione della condizione di pagamento. o Banca di presentazione della scheda delle condizioni di pagamento particolari del cliente o Banca di presentazione indicata in ATTIVFATTPA. - Riferimento azienda per INPS/INAIL. L INPS e l INAIL richiedono la valorizzazione del riferimento azienda. Tale informazione può essere indicata direttamente nell anagrafica del CUP/CIG. - Riferimento vs ordine. Viene mostrato il riferimento vs ordine e, qualora assente, il riferimento ordine interno. - Firma elettronica ed invio . Se l utente installa la console telematica può firmare il file direttamente da FATTURAPA con relativo invio all indirizzo pec della Pubblica Amministrazione. Il tutto può essere configurato da ATTIVFATTPA. Integrazione alla guida utente 27

29 Nel campo Tipo elaborazione ora è possibile impostare: Generazione invio: permette di generare il file xml per le fatture non ancora elaborate. Azzeramento distinte invio: azzera il numero della distinta sulle fatture già inviate. L utente può selezionare le singole fatture della distinta. Visualizzazione: mostra le fatture inviate tramite FATTURAPA. Tasto: Operazioni varie La procedura visualizza il dettaglio delle distinte inviate tramite xml per le fatture verso la Pubblica Amministrazione. Dalla console è possibile firmare le distinte (per poi inviarle manualmente tramite ), notificare/rifiutare un intera distinta, cancellare la stessa nel caso di errata generazione. Integrazione alla guida utente 28

30 Per ogni distinta sono mostrate le seguenti informazioni: Utente Data creazione Ora creazione Data firma Data notifica Note Stato Utente che ha creato la distinta tramite la procedura FATTURAPA. Data di creazione della distinta xml. Ora nella quale è stata creata la distinta. Data nella quale il file è stato firmato (tramite FATTURAPA tasto Operazioni varie ). Data nella quale la distinta è stata notificata (tramite la procedura FATTURAPA tasto Operazioni varie ). È possibile indicare delle note per singola distinta. L inserimento delle note può avvenire solamente dalla procedura FATTURAPA tasto Operazioni varie. Viene mostrato lo stato della distinta. Potrà essere: Inviata Notificata. Per singolo documento della distinta viene determinato lo stadio. Sono disponibili le seguenti funzioni tramite le quali sarà possibile: Integrazione alla guida utente 29

31 Firmare il file xml generato. Affinché ciò sia possibile è necessario installare la CONSOLE. Per le informazioni si rinvia alle note del paragrafo sulla firma. La funzione permette di inviare il file firmato tramite PEC. L utility consente di indicare manualmente la data della notifica per singolo documento specificando se lo stesso è stato accettato o rifiutato nel campo Stato invio. Integrazione alla guida utente 30

32 La funzione consente di eliminare la distinta xml, provvedendo, previa conferma, ad azzerare il progressivo della distinta per le singole fatture interessate. Come conseguenza dell eliminazione rimane un numero non utilizzato nella sequenza delle distinte. Integrazione alla guida utente 31

33 La funzione permette di inserire una riga di note nella distinta. Tasto: Cambia Consente di modificare l ultimo progressivo distinta (qualora si voglia forzare l invio con un numero differente da quello della numerazione interna). La procedura mostra le varie fatture inglobate nella distinta e visualizza lo stato, data invio e progressivo della distinta. Integrazione alla guida utente 32

34 FATIMM Fattura immediata Nel caso di fattura immediata, fattura accompagnatoria, nota di credito e ufficio pubblico attivo, viene proposto il sezionale di default attribuito alla Pubblica Amministrazione in PERSFATTPA. Alla conferma della testata la procedura segnala l eventuale incongruenza se: - il cliente è della pubblica amministrazione e si sta utilizzando un sezionale non attivo per la PA - il cliente non è soggetto alla fatturazione elettronica e si sta utilizzando un sezionale attribuito alla PA. Il controllo non viene effettuato per gli altri documenti. EVORDC Evasione ordini clienti Si consiglia la richiesta del numero documento dopo l evasione, nel qual caso la procedura propone il sezionale per la pubblica amministrazione. In sede di evasione la procedura effettua gli stessi controlli illustrati per FATIMM, nel caso di tipo documento fattura immediata, fattura accompagnatoria, nota di credito. FATTBO Fatturazione differita Si è preferito non inserire controlli al fine di evitare la mancata fatturazione delle bolle. Si consiglia di eseguire la generazione delle fatture differite in due tranche, ossia impostando il filtro sul codice ufficio e procedendo alla fatturazione prima per i clienti uffici pubblici e poi per quelli normali o viceversa. Integrazione alla guida utente 33

35 Archivi di base Articoli di magazzino MAGA Anagrafica di magazzino Nuovo aspetto grafico Il programma è stato rivisto graficamente attraverso l uso di un carattere più piccolo che ha consentito l inserimento di più informazioni nella prima pagina e l eliminazione della scheda relativa agli Altri dati. Nuova gestione listini di magazzino Con la presente versione è possibile stabilire il numero di listini anagrafici da gestire, mediante il comando DATIPREZZI. Nella tabella di personalizzazione dei listini è stata aggiunta, infatti, la colonna Attivo dalla quale procedere all abilitazione dei listini che interessano. È nuova anche la colonna Descrizione listino, nella quale si può assegnare a uno o più listini un nome mnemonico per l utente. Integrazione alla guida utente 34

36 La modifica ha ripercussioni in MAGA e nella console di gestione dei prezzi MODPRE. Gli utenti storici continueranno a vedere 8 listini (con il nome listino1, listino2, ecc). Potranno accedere alla tabella DATIPREZZI e modificare il nome del listino ed eventualmente disattivare i listini inutilizzati. Archivi di base Interrogazione listini INQLIS Interrogazione listini Integrazione alla guida utente 35

37 Dalla presente versione il comando INQLIS determina la partenza del nuovo programma. In REGGAMMA è stata aggiunta una voce che consente l utilizzo della precedente versione di INQLIS. Subito dopo l avvio viene mostrata direttamente la griglia di esposizione dei dati, con possibilità da parte dell utente di filtrare le informazioni da visualizzare mediante gli elementi presenti nella testata della maschera, oppure di accedere ai parametri tramite il bottone Limiti della barra di stato. Informazioni richieste in testata: Ordinamento Filtro Operatore Sono selezionabili diversi ordinamenti di esposizione dei dati: (codice articolo, descrizione articolo, codice parlante, codice fornitore, ecc.). Elemento di selezione dei dati da visualizzare. È possibile utilizzare il codice articolo, la descrizione articolo, la famiglia, la sottofamiglia, il gruppo, il sottogruppo, l applicazione e l ubicazione. Specificare la modalità di selezione dell elemento del filtro (a partire dal valore inserito nel campo successivo, uguale al valore inserito, ecc.). Nel caso in cui si opti per l operatore Compreso il programma richiede nel campo successivo il valore iniziale di selezione e poi, battendo Invio, sempre nello stesso campo, il valore finale. Nella griglia sono elencati i movimenti che soddisfano i filtri impostati. Nella toolbar sono attivi i seguenti tasti: Per variare o personalizzare la griglia di visualizzazione dei dati. Per estrarre i dati in Excel. Per richiamare le funzioni principali dei clienti/fornitori. Il tasto è attivo quando viene inserito un codice cliente o fornitore nella scheda dei Integrazione alla guida utente 36

38 Parametri oppure attraverso il tasto omonimo presente sulla barra di stato della griglia. Per richiamare le funzioni principali degli articoli. Per richiamare le funzioni Ultimi prezzi/movimenti, Interrogazione ordini e Ultimi ordini. Se nei parametri è stato indicato il cliente o il fornitore, tali funzioni mostrano solo i prezzi e gli ordini relativi. In caso contrario le scelte visualizzano i prezzi e gli ordini di tutti i clienti e fornitori per l articolo selezionato. Con la scelta Personalizza funzioni si possono aggiungere nuove funzioni alla toolbar o al presente menu Altre funzioni. Sulla barra di stato è presente il tasto Parametri con cui si può variare velocemente la visualizzazione dei dati modificando il cliente oppure il fornitore, il deposito, ecc. a seconda dell impostazione del campo Tasto parametri in griglia, accessibile con il bottone Limiti precedentemente citato. Attraverso quest ultimo si può agire, infatti, sui parametri e limiti di elaborazione: SCHEDA: Parametri Deposito Richiesta cliente/fornitore No Cliente Fornitore Deposito di riferimento dei dati da visualizzare Viene richiesto solo se in DATDIT scheda Dati comuni risulta impostata la visualizzazione del prezzo effettivo cliente/fornitore. Non viene visualizzato il prezzo effettivo. Viene visualizzato il prezzo effettivo del cliente specificato nel campo successivo. Viene visualizzato il prezzo effettivo del fornitore specificato nel campo successivo. Si precisa che per la visualizzazione del prezzo effettivo cliente o Integrazione alla guida utente 37

39 fornitore è necessario personalizzare la griglia inserendo in quest ultima il campo Prezzo delle priorità dal ramo Prezzi del tree view. Codice Lingua Listino Prezzo Prezzo effettivo Prezzo iva compreso Prezzo al netto di Iva Inserire il codice cliente/fornitore a seconda della scelta effettuata nel campo precedente. È richiesto se in DATDIT scheda Dati comuni è attiva la gestione delle descrizioni in lingua. Specificare uno dei codici creati attraverso il comando LINGUE. Listino da mostrare per gli articoli. È possibile selezionare sia un listino di vendita sia uno dei costi (ultimo acquisto, medio, FIFO anno in corso, FIFO anno precedente). Viene mostrato il prezzo così come impostato nell anagrafica di MAGA. Il prezzo viene mostrato al lordo di Iva. Il prezzo viene mostrato al netto di Iva. Giacenza Tutti gli articoli Sono mostrati tutti gli articoli indipendentemente dalla giacenza. Solo gli articoli con giacenza >0 Sono mostrati i soli articoli con giacenza positiva. Solo gli articoli con giacenza <0 Sono mostrati i soli articoli con giacenza negativa. Solo gli articoli con giacenza =0 Sono mostrati i soli articoli con giacenza uguale a 0. Tasto parametri in griglia No Cliente Fornitore Deposito Cliente/Fornitore/Deposito Visualizza articoli a catalogo Visualizza solo articoli sotto scorta Visualizza articoli non vendibili Serve a specificare l elemento da richiedere attraverso il tasto Parametri presente sulla barra di stato della griglia. Il tasto Parametri non è visualizzato nella barra di stato della griglia. Attraverso il tasto Parametri è possibile specificare o variare il codice cliente, aggiornando i dati visualizzati in base al nuovo codice. Attraverso il tasto Parametri è possibile specificare o variare il codice fornitore, aggiornando i dati visualizzati in base al nuovo codice. Attraverso il tasto Parametri è possibile specificare o variare il codice deposito, aggiornando i dati visualizzati in base al nuovo codice. Attraverso il tasto Parametri è possibile specificare o variare la combinazione Codice cliente/codice fornitore/codice deposito, aggiornando i dati visualizzati in base ai nuovi valori. Per visualizzare anche gli articoli che in MAGA sono classificati come tipo articolo Catalogo. Per escludere gli articoli a catalogo Per visualizzare solo gli articoli con giacenza inferiore alla scorta minima. Per visualizzare tutti gli articoli. Per visualizzare anche gli articoli che in MAGA sono classificati come Integrazione alla guida utente 38

40 tipo articolo Non vendibili. Per escludere gli articoli non vendibili. Visualizza articoli da non inventariare Visualizza articoli descrittivi Visualizza articoli beni usati Visualizza dettaglio riga Ricerca progressiva (codice parlante) Per visualizzare anche gli articoli che in MAGA sono classificati come tipo articolo Senza giacenza. Per escludere gli articoli di tipo Senza giacenza. Per visualizzare anche gli articoli che in MAGA sono classificati come tipo articolo Descrittivo. Per escludere gli articoli descrittivi Per visualizzare anche gli articoli che in MAGA sono classificati come tipo articolo Bene usato. Per escludere gli articoli beni usati. Campo attualmente non attivo Attiva la modalità di utilizzo touch screen illustrata di seguito. Attiva la modalità di utilizzo classica. Con la modalità touch screen la maschera della griglia presenta il seguente aspetto: Integrazione alla guida utente 39

41 La fila di bottoni a sinistra consente di navigare nella griglia. La seconda fila di bottoni (visibile solo con ordinamenti diversi da codice articolo e descrizione articolo) elenca i possibili valori degli elementi dell ordinamento per consentire una selezione degli articoli. Nell esempio della videata precedente l ordinamento è Famiglia/Sottofamiglia/Gruppo/Sottogruppo/Articolo. Inizialmente nella seconda fila sono elencati i possibili valori della famiglia (ossia il primo elemento dell ordinamento). Selezionando una delle famiglie (ad esempio la 1), nella griglia sono mostrati i soli articoli associati a tale famiglia mentre la seconda fila di bottoni viene valorizzata con le sottofamiglie (secondo elemento dell ordinamento): Si tenga presente che vengono elencate le sole sottofamiglie di appartenenza degli articoli che sono stati selezionati applicando il filtro della famiglia. Se, ad esempio, nessuno degli articoli della famiglia 1 è associato alla sottofamiglia 10, il programma non mostra quest ultima nella seconda fila di bottoni. Procedendo, quindi, alla selezione di una sottofamiglia, la griglia viene popolata con gli articoli relativi e nella seconda fila di bottoni sono esplosi i valori dei gruppi, e così via. La barra in alto evidenzia i valori impostati per i vari livelli dell ordinamento: Integrazione alla guida utente 40

42 Funzioni della prima colonna di bottoni: Avanza di una pagina all interno della griglia. Torna indietro di una pagina all interno della griglia. Avanza di una riga all interno della griglia. Torna indietro di una riga all interno della griglia. Avanza alla pagina successiva della seconda fila di bottoni. Torna alla pagina precedente della seconda fila di bottoni. Integrazione alla guida utente 41

43 Risale all elemento dell ordinamento di livello superiore. Ad esempio, in un ordinamento Famiglia/Sottofamiglia/Gruppo/Sottogruppo/Articolo, se nella seconda fila di bottoni sono esplosi i Gruppi, con Liv Pre vengono visualizzate le Sottofamiglie; utilizzando la stessa funzione da questa posizione, si risale alle famiglie. Trasporta l articolo quando INQLIS viene richiamato da un altro programma (ad esempio nell interrogazione dai documenti). Archivi di base Clienti e fornitori CLI Clienti Veniva segnalato erroneamente un messaggio di programma non eseguibile a carattere inibendone l utilizzo. Amministrazione Elaborazioni periodiche contabilità e Iva Elaborazioni e stampe prima nota MPRI Gestione primanota In alcuni casi la procedura non accettava il codice cig nell inserimento dei movimenti di fattura. Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto È possibile importare tramite GENTABGA i codici ABI/CAB aggiornati a luglio Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto Personalizzazioni e tabelle (grafico) BANCHEPRES Anagrafica banche di presentazione È stato aggiunto il seguente campo: Id cliente tracciato XML Il campo definisce la modalità di determinazione del campo mndtid del tracciato xml dei rid. Alcune banche stanno richiedendo le coordinate dell azienda creditrice (posizioni del record 10 del tracciato cbi) (tipo debitore, codice sia della banca di presentazione, codice debitore Integrazione alla guida utente 42

44 del cliente). Per avere tale valorizzazione è necessario impostare il valore Coord. Complete azienda creditrice. Altre banche richiedono semplicemente il codice debitore (codice debitore della scheda rid del cliente), in tal caso è sufficiente indicare Codice debitore della scheda rid Senza alcuna valorizzazione la procedura compila il campo mntdid con le coordinate complete dell azienda creditrice. È fondamentale che il cliente non vari il codice debitore della scheda rid dell anagrafica cliente. Amministrazione Gestione portafoglio/estratto conto Estratto conto/portafoglio clienti (grafico) Utilità ESTRLINCE Estrazione dati per Lince È stato aggiunto il parametro Estraggo raggruppamenti per includere o escludere dall elaborazione i movimenti raggruppati. Acquisti/Vendite Magazzino Gestioni MAGMOV Movimenti di magazzino La procedura poteva segnalare un errore in fase di inserimento di un movimento di magazzino. INQINV Interrogazione inventari Con l elaborazione di tutti i depositi su unica riga la procedura mostrava dei dati errati (giacenza attuale, ecc.). Acquisti/Vendite Magazzino Stampe di magazzino STSCOR Articoli sottoscorta Modifiche varie Integrazione alla guida utente 43

45 Con la gestione delle scorte per deposito attiva, se era inesistente la scheda relativa al deposito elaborato, veniva erroneamente stampato il fabbisogno dell articolo precedente. Nuova versione Evolution Il programma STSCOR è stato convertito in Evolution secondo la logica dei limiti e delle griglie parametriche. È quindi possibile personalizzare la griglia di esposizione dei dati, salvare le selezioni, estrare i dati in Excel, ecc. Come con le versioni precedenti è consentito il controllo degli articoli sottoscorta nonché la generazione degli ordini a fornitori in base al fabbisogno, e, se gestita la scorta minima e fabbisogno per Deposito Ubicazione (MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito), il programma ne tiene conto nelle sue elaborazioni. Al momento sono state convertite le prime due scelte: - Stampa articoli sottoscorta/gen. ordini a forn. - Stampa art. sottoscorta con dett. vend/gen. ordini a forn. La distinzione tra le due stampe avviene tramite il parametro Calcolo venduto ponderato mensile (richiesto tramite il tasto Avanzate presente nella scheda dei parametri). Se deselezionato sono prodotte le stampe della prima opzione; con l indicatore selezionato si ottengono invece le situazioni del sottoscorta con dettaglio vendite (seconda opzione). Si precisa, comunque, che per ottenere una stampa con il dettaglio delle vendite è necessario utilizzare un modello personalizzato oppure selezionare come Tipo di stampa la scelta Stampa mensile per articoli sostitutivi. SCHEDA: Parametri Formato Tipo di stampa Stampa articoli sottoscorta È disponibile la sola scelta Carattere. Evidenzia gli articoli sottoscorta della ditta in gestione, con possibilità di Integrazione alla guida utente 44

46 Stampa art. sottoscorta con ditte collegate Stampa mensile per articoli sostitutivi emettere automaticamente l ordine a fornitore. Racchiude le precedenti scelte di Plus Stampa articoli sottoscorta/gen. ordini a forn. e Stampa art. sottoscorta con dett. vend./gen. ordini forn.. Mostra la situazione del sottoscorta tenendo conto anche delle eventuali ditte collegate. Si tenga presente che per visualizzare i dati di queste ultime è necessario impostare a Sì il parametro Valorizzazione dati per ditte collegate richiamabile attraverso il tasto Avanzate (si consultino le note più avanti). Esegue una stampa della situazione del venduto per mese e del fabbisogno. Il programma analizza gli articoli sostituivi e raggruppa il fabbisogno e la movimentazione in capo all ultimo articolo sostitutivo (Per esempio l articolo A è stato sostituito da A1 e questo da A1.2 la stampa avverrà indicando il venduto sul solo articolo A1.2). Per ogni mese vengono esposte le quantità vendute e il venduto medio giornaliero riferito al mese stesso (il numero di colonne è variabile; vengono stampati infatti solo i mesi che sono stati interessati da una movimentazione); sono esposti inoltre il totale venduto del periodo e il venduto medio giornaliero complessivo, la giacenza, il lotto di riordino e il fabbisogno. L ultima colonna contiene un indicatore di controllo che specifica se l articolo sostituisce più prodotti contemporaneamente. Nel caso di ditta con attivo il verticale Abbigliamento/Calzature sono presenti altre tre scelte che espongono la situazione per taglia rispettivamente a 36, 24 e 16 misure. Riquadro: Articoli da visualizzare Articoli sottoscorta Tutti Solo quelli sottoscorta Solo quelli non sottoscorta Per stampare tutti gli articoli (sottoscorta e non). Per stampare i soli articoli sottoscorta. Per stampare i soli articoli che non sono sottoscorta. Articoli in giacenza Tutti Solo quelli con giacenza positiva Solo quelli con giacenza negativa Articoli disponibili Tutti Solo quelli con disponibilità positiva Solo quelli con disponiblità negativa Includo articoli in esaurimento Nelle elaborazioni vengono considerati anche gli articoli in esaurimento, ossia quelli che hanno in MAGA Gestione anagrafica di magazzino scheda Dati aggiuntivi riquadro Funzioni attive campo Art. in esaurimento uguale a " ". Integrazione alla guida utente 45

47 Gli articoli in esaurimento sono esclusi dall elaborazione. Includo articoli senza fornitore Considero articoli senza fornitore preferenziale Includo articoli non movimentati Calcolo automatico fabbisogno Generazione ordini a fornitori Sono elaborati anche gli articoli non associati a nessun fornitore in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Articoli fornitori. Dall elaborazione sono esclusi gli articoli senza fornitore. Sono considerati tutti gli articoli, compresi quelli privi di fornitore preferenziale in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Articoli fornitori. Dall elaborazione sono esclusi gli articoli a cui non è associato il fornitore preferenziale. Sono elaborati anche gli articoli privi di movimenti. Sono elaborati i soli articoli che sono stati interessati da movimenti. Il fabbisogno viene calcolato in automatico, in funzione delle vendite medie di un periodo specificato con il tasto Calcolo fabbisogno che sarà illustrato più avanti. Il fabbisogno viene determinato in base alle informazioni presenti nell'anagrafica dell'articolo. Vengono generati gli ordini a fornitori in base al fabbisogno determinato. Viene attivato il tasto Estremi gen. Ord (illustrato più avanti) per la specifica dei dati dell ordine. Si esegue solo la visualizzazione e stampa. Tasto: Calcolo fabbisogno Definisce i parametri per il calcolo automatico del fabbisogno (se è stato selezionato nei Parametri di STSCOR): Integrazione alla guida utente 46

48 Data inizio indagine Data fine indagine Giorni di approvvigionamento Aggiornare la scorta minima Aggiornare il lotto di riordino Mem. su schede per deposito non create Giorni medi di consegna della merce Limite inferiore del periodo da elaborare per il controllo sui movimenti ai fini del calcolo del fabbisogno. Limite superiore del periodo da elaborare Giorni che il fabbisogno andrà a coprire. Normalmente rappresenta il numero di giorni intercorrenti tra un ordine e il successivo. Per memorizzare la scorta minima ricalcolata in base al fabbisogno in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito, oppure in MAGA Gestione anagrafica di magazzino se non è attiva la gestione delle scorte per deposito. Per non eseguire nessuna memorizzazione. Per memorizzare il lotto di riordino ricalcolato in base al fabbisogno in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito, oppure in MAGA Gestione anagrafica di magazzino se non è attiva la gestione delle scorte per deposito. Per non eseguire nessuna memorizzazione. Informazione richiesta solo se disposto l aggiornamento della scorta minima e/o del lotto di riordino e se gestite le scorte per deposito. Per memorizzare la scorta minima e il lotto riordino (se nei due campi precedenti è stato disposto il relativo aggiornamento) anche sui depositi non personalizzati in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito. Per memorizzare i dati della scorta minima e del lotto di riordino solo sui depositi già creati in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito. Informazione richiesta se disposto l aggiornamento della scorta minima e/o del lotto di riordino. Rappresenta il numero di giorni che mediamente intercorrono fra l'ordine e l'arrivo della merce. Integrazione alla guida utente 47

49 Cons. media giorni di consegna fornitori Informazione richiesta se disposto l aggiornamento della scorta minima e/o del lotto di riordino. La procedura calcola la media dei giorni di consegna presenti nella scheda di MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo Articoli fornitori. Se tali giorni sono uguali a zero, si utilizza il valore impostato nel campo precedente. Non si utilizzano i giorni di MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo Articoli fornitori. Nella tabella a destra si indicano le causali per la selezione dei movimenti che si desidera comprendere nel calcolo del fabbisogno. Cliccando nella colonna Valore si possono selezionare/deselezionare le causali. Per il meccanismo di calcolo del fabbisogno si faccia riferimento al manuale, al comando INMARG Indici e margini di magazzino. Tasto: Estremi gen. ord. Se si è disposta la generazione ordini a fornitori, viene visualizzata la relativa maschera di immissione dei dati: Data ordine Data consegna Serie ordine Data di generazione dell ordine Viene utilizzata se non è impostata la conferma manuale dell ordine (vedi di seguito); in caso contrario è possibile comunque variarla per ogni articolo. Numero di sezionale da utilizzare per gli ordini da generare. Numero ultimo ordine Viene proposto il numero dell'ultimo ordine memorizzato in ULTNUM Ultimi numeri. Integrazione alla guida utente 48

50 Deposito impegno merce Data ultimo acquisto per articoli da ordinare Conferma manuale degli ordini Sì No Deposito di emissione dell ordine a cui destinare la merce. Viene richiesto solo se in DATDIT, nella scheda Costi/rimanenze è impostata la gestione della scorta minima e dell ubicazione da MAGA. Se indicata una data, vengono elaborati solo gli articoli acquistati almeno una volta a partire dalla data specificata; lasciando il valore spazio, si considerano tutti gli articoli. Per confermare per ogni articolo, la quantità ordinata, i prezzi ed il fornitore. Per generare gli ordini senza alcuna conferma. Fornitore da utilizzare Fornitore preferenziale 1^ fornitore della scheda Fornitore ultimo acquisto Fornitore a costo più basso Ordine generato Nessuna operazione Stampa automatica Gestione Per ogni articolo, l'ordine viene emesso al fornitore in corrispondenza del quale è indicato nel campo Fornitore preferenziale di MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo Articoli fornitori. Se non esiste, si fa riferimento al fornitore presso il quale è stata acquistata la merce l ultima volta. L'ordine viene emesso al primo fornitore presente sulla scheda di MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Articoli fornitori. L'ordine viene emesso al fornitore presso cui la merce è stata acquistata l'ultima volta. In assenza, non viene generato l ordine. L ordine viene emesso nei confronti del fornitore che risulta con costo più basso in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo Articoli fornitori. Indica il comportamento che il programma deve assumere dopo la generazione dell ordine. Il programma genera l ordine a fornitore dopodiché per visualizzarlo, variarlo o stamparlo è necessario procedere da GEORDF. Il programma genera l ordine e produce automaticamente la stampa. Da GEORDF è possibile la visualizzazione, variazione o ristampa. Oltre a generare l ordine il programma accede in gestione dello stesso con possibilità di variarlo o stamparlo. Tasto: Avanzate Integrazione alla guida utente 49

51 Data di stampa Valorizzazione dati per ditte collegate Calcolo impegnato/ordinato Data consegna max impegnato da clienti Sì No Dai progressivi Dai movimenti Data consegna max ordinato a fornitori Calcolo venduto ponderato mensile Viene proposta la data del sistema. Se sono gestite le ditte collegate in DATDIT Dati comuni scheda Dati comuni, sono considerati anche i dati di tali ditte. Se il Tipo di stampa è Stampa art. sottoscorta con ditte collegate, sono mostrate due colonne, contenenti rispettivamente i dati della ditta corrente e quelli delle collegate. Con gli altri due tipi di stampa i dati sono cumulati (quindi viene esposta la somma). Non vengono gestite le ditte collegate. Viene utilizzato l impegnato/ordinato presente nei progressivi in tempo reale degli articoli. L impegnato e l ordinato viene calcolato in base ai movimenti. Se nel campo precedente è stata disposta l elaborazione dai movimenti è richiesta la data massima di consegna degli ordini clienti: sono esclusi quindi gli ordini con consegna superiore al valore del presente campo. Sempre con l elaborazione dai movimenti è richiesta la data massima di consegna degli ordini fornitori: sono esclusi quindi gli ordini con consegna superiore al valore del presente campo. Produce la situazione del sottoscorta corrispondente all STSCOR 2 della versione Plus: con tale opzione la determinazione del fabbisogno avviene analizzando anche i dati del venduto relativi a un periodo impostato attraverso il bottone Dati calcolo. È possibile anche visualizzare il dettaglio delle vendite per mese, personalizzando opportunamente la griglia di esposizione. Attraverso il tasto Dati calcolo Integrazione alla guida utente 50

52 si possono indicare anche le tipologie di causali da elaborare per il calcolo del venduto ponderato mensile: sono selezionate di default le causali di vendita e di reso cliente. Non viene calcolato il venduto ponderato mensile. Confermando l elaborazione, se è stata selezionata la conferma manuale degli ordini, viene visualizzata una scheda suddivisa in tre parti in cui sono riportate rispettivamente le informazioni del fornitore, le informazioni dell'articolo e i dati delle righe di dettaglio. Sulla barra di stato della maschera di conferma manuale sono presenti le seguenti funzioni: Conf. campi Per la selezione dei campi da richiedere durante la generazione degli ordini: Bisogna cliccare due volte nell ultima colonna per abilitare o disabilitare Integrazione alla guida utente 51

53 la richiesta del campo. Non è possibile in ogni caso disporre la non richiesta di un campo obbligatorio. Varia for Ord. Succ. Per modificare o inserire il codice fornitore. Per passare all ordine successivo senza generare quello visualizzato. Nella griglia successiva, le righe corrispondenti sono mostrate deselezionate. La fase successiva alla conferma degli ordini è la visualizzazione della griglia degli articoli elaborati (chiaramente, se non è stata selezionata la conferma manuale degli ordini, il programma passa direttamente a questa fase). Sono state rese disponibili due griglie standard. La prima è più sintetica mostrando solo le informazioni di giacenza attuale, disponibilità e fabbisogno: La seconda è più dettagliata evidenziando i dati che intervengono nella determinazione del fabbisogno (giacenza, ordinato clienti e fornitori, scorta minima, ecc.): Integrazione alla guida utente 52

54 La toolbar a destra comprende le seguenti funzioni: Per variare la griglia di visualizzazione o procedere alla creazione, modifica o eliminazione di una esistente. Per effettuare l esportazione dei dati Per selezionare tutte le righe visualizzate, Per deselezionare tutte le righe visualizzate. Per selezionare/deselezionare la riga su cui si è posizionati. Per procedere alla stampa dei dati con il modello a carattere (ossia la stampa prodotta dalla versione Plus). Per stampare i dati visualizzati in griglia bisogna utilizzare invece il tasto Stampa della barra di stato. Serve a inserire o variare massivamente il codice fornitore sulle righe per le quali risulti un fabbisogno e che sono selezionate ai fini della generazione degli ordini. Per accedere alla gestione delle righe degli ordini. Per visualizzare l ordine dalla gestione di GEORDF. Per accedere alla personalizzazione della toolbar delle funzioni, Integrazione alla guida utente 53

55 abilitando o disabilitando alcune icone, associando delle combinazioni di tasti di scelta rapida, ecc. A T T E N Z I O N E La selezione degli articoli sottoscorta dipende dall impostazione di DATDIT Dati comuni scheda Costi/Rimanenze campo Calc. Sottoscorta. Se è attiva inoltre la gestione delle Scorte per deposito, la determinazione del fabbisogno avviene in base ai dati impostati in MAGAGEST Dati aggiuntivi articolo - Scorta per deposito. Allo stesso modo, l eventuale memorizzazione della scorta minima determinata nel calcolo automatico del fabbisogno, avviene in tale scheda. Acquisti/Vendite Bollettazione fatturazione e Gestione documenti di vendita Intra Per gli acquisti INTRA la provincia d origine non era proposta correttamente. La procedura proponeva Italia come paese di destinazione invece dello stato estero associato al cliente. La descrizione del paese di destinazione non era visualizzata, se dopo averla variata non si usciva dal programma. Modifiche varie In variazione non funzionava il calcolo delle provvigioni per gli articoli con base, variante e moltiplicatore. È stata attivata la richiesta del deposito per riga anche con gestione del verticale delle commesse. Per i documenti emessi in ambiente TeamPortal nativo poteva essere segnalato un errore in fase di stampa. Nel caso di fattura in acconto con esenzione e fattura saldo senza esenzione, la procedura storna il saldo con l Iva della fattura a saldo. DOCTRA Documento di trasporto Il programma ora applica le condizioni di pagamento particolari anche nelle bolle anche se si tratta di una simulazione in quanto la determinazione effettiva avverrà in sede di FATTBO. CASSA Cassa Nuovo aspetto grafico Il comando CASSA è stata interessato dal rinnovamento tecnologico che ha portato alla realizzazione di Lynfa Aziende, attraverso l uso dei colori e l ampliamento delle modalità di personalizzazione del video. Le modifiche riguardano essenzialmente le seguenti aree: Gestione di 6 temi predefiniti che ricalcano i possibili formati di Polyedro. Aumento del numero di righe visualizzate dello scontrino/documento. Integrazione alla guida utente 54

56 Possibilità di personalizzare l aspetto grafico del singolo bottone definendone il colore Possibilità di ulteriori personalizzazioni della griglia (ad esempio, eliminazione della riga del titolo per ottenere una riga in più). I M P O R T A N T E Si precisa che la nuova funzionalità è disponibile solo con la piattaforma Polyedro/Lynfa. In CONFCASSE Personalizzazione CASSA, scheda Generale è stato aggiunto il bottone che, se selezionato, consente di accedere alla personalizzazione aspetto di CASSA per impostare il tema dei colori: Integrazione alla guida utente 55

57 Si precisa che le impostazioni eseguite con tale tasto sono valide esclusivamente per la configurazione cassa corrente, ossia quella impostata in CONFCASSE Personalizzazione CASSA, scheda Generale ; cambiando la configurazione di cassa viene richiamato l aspetto associato ad essa o, in assenza l aspetto standard. A seconda del tema selezionato in Aspetto i bottoni e la griglia di CASSA avranno un colore dello sfondo diverso. Tema : Integrazione alla guida utente 56

58 Tema : Integrazione alla guida utente 57

59 Tema : Tema : Integrazione alla guida utente 58

60 Tema : Tema : Integrazione alla guida utente 59

61 In personalizzazione aspetto, oltre a definire il tema, è possibile personalizzare l aspetto dei singoli bottoni, con cui si accede a una nuova videata touch- dei campi richiesti, della griglia tramite il tasto screen suddivisa in riquadri: Riquadro Bottoni I tasti Documenti, Articoli, Clienti, Numeri, Funzioni, Stampa, Conferma, Annulla raggruppano più funzioni omogenee di CASSA. Ciò comporta che il colore visualizzato e quindi impostato su uno specifico bottone si applica a tutte le funzioni in esso comprese. Ad esempio, se per Documenti si seleziona il colore Prugna, anche i bottoni delle singole funzioni legate alla gestione dei documenti (quali Preleva documento, Varia documento, Cambia documento, Campi documento, Genera documento, Storno documento) assumeranno tale colore. È possibile cambiare il colore del carattere, il colore dello sfondo, la dimensione del carattere. Bisogna cliccare sul bottone da personalizzare e utilizzare una delle funzioni presenti nel riquadro Valori in basso. Nell angolo inferiore destro del riquadro Bottoni è visibile l anteprima del tasto: Integrazione alla guida utente 60

62 I tasti Gruppo 1, Gruppo 2, ecc. rappresentano degli ulteriori raggruppamenti personalizzabili con le stesse modalità illustrate per gli standard (selezionando il bottone e agendo dalle funzioni del riquadro Valori ). È possibile attribuire a una funzione o gruppo di tasti anche un aspetto diverso da quello del raggruppamento di appartenenza. A tal fine bisogna procedere da CASSA con la funzione Pers. Tasti richiamando nel campo Colore il raggruppamento (standard o personalizzato) desiderato. Ultima funzione del riquadro Bottoni è quella che consente di decidere se l esposizione debba avvenire in modalità (impostazione standard) Integrazione alla guida utente 61

63 oppure, distanziando i tasti tra loro: Riquadro: Campi richiesti Da tale riquadro è possibile personalizzare il colore dello sfondo, il colore del carattere e del bordo dei campi presenti su CASSA (es. campo articolo, quantità, prezzo, sconti, ). Sono presenti diversi tasti a seconda della tipologia di campo: - normale (ossia i campi che possono essere valorizzati dall operatore come la quantità, il prezzo, ecc) Integrazione alla guida utente 62

64 - disabilitato (sono i campi che da standard sono visualizzati con lo sfondo grigio, sui quali l operatore non può intervenire) - corrente (è il colore che assume un campo normale nel momento in cui il cursore è posizionato sullo stesso) - subtotale - totale Per eseguire la personalizzazione va selezionato il bottone corrispondente alla tipologia di campo che interessa (Campo normale, Campo disabilitato, ecc.) e, di seguito, una delle funzioni presenti nel riquadro Valori. Alla base del riquadro Campi richiesti è visualizzata un anteprima del campo variato: Di seguito sono visibili i colori utilizzati per le varie tipologie di campi, in base all esempio dell immagine precedente: Integrazione alla guida utente 63

65 Sempre nel riquadro Campi richiesti sono presenti tre tasti denominati Colore bordo che servono per la definizione del colore del contorno rispettivamente per le tre tipologie di campo (normale, disabilitato e corrente). A tal fine bisogna selezionare il bottone Colore bordo che si desidera personalizzare e utilizzare poi la funzione Colore carattere del riquadro Valori. Si precisa che il colore bordo selezionato per la tipologia Campo normale viene applicato anche a Subtotale e Totale. Riquadro Griglia In alto, nel riquadro, è visibile l anteprima della griglia che viene adattata man mano alle personalizzazioni possibili che sono descritte di seguito. Attraverso i tasti della sezione Attributi è possibile: - eliminare o aggiungere la riga del titolo - eliminare o aggiungere le righe di separazione tra le righe - eliminare o aggiungere le colonne di separazione - eliminare o aggiungere l effetto zebra (ossia la visualizzazione delle righe con colori alternati) Integrazione alla guida utente 64

66 Nella sezione successiva si possono personalizzare i colori per i vari elementi della griglia: - Titolo - Bordo - Riga pari - Riga dispari - Riga corrente (ossia la riga in inserimento) - Riga selezionata Le modalità operative sono sempre le stesse: selezionare il bottone che interessa e poi una delle funzioni del riquadro Valori. Integrazione alla guida utente 65

67 Riquadro: Altri elementi Comprende tre tasti e a destra di ognuno la relativa anteprima: - Sfondo: per variare il colore dello sfondo della videata di CASSA - Carattere: per variare il colore dello sfondo e del carattere delle descrizioni dei campi di CASSA - Linee: per variare il colore della linea di contorno dei dati di dettaglio della riga e dei dati di riepilogo dei totali. Per la personalizzazione occorre posizionarsi sul tasto che interessa e procedere con una delle funzioni del riquadro Valori. Integrazione alla guida utente 66

68 Acquisti/Vendite Bollettazione fatturazione e Elaborazioni AGGMUL Aggancio fatture in contabilità Non erano registrati correttamente i corrispettivi con la causale 24. Se in PERSCONT erano impostate le riscossioni cumulative su unico conto senza specificare quest ultimo, durante l aggancio in contabilità era richiesto il conto di registrazione dei pagamenti in contanti. In alcuni casi il programma poteva segnalare un errore bloccante in fase di registrazione dell Iva di cassa. Nel caso di ditta in contabilità semplificata la procedura consente ora di rilevare più conti merce per singolo documento. Acquisti/Vendite Bollettazione fatturazione e Stampe documenti differiti Fatture da bolla/ddt FATTBO Stampa fatture Se la fatturazione comprendeva più clienti soggetti a Intra, veniva segnalato un errore bloccante. Integrazione alla guida utente 67

69 Acquisti/Vendite Bollettazione fatturazione e Liste documenti LISDOCANA Elenco analitico dei documenti Non funzionavano i filtri di alcuni campi per cui i limiti potevano non essere rispettati. Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori GEORDC Gestione ordini clienti Il programma ora applica le condizioni di pagamento particolari anche negli ordini anche se ha effetto ai soli fini della stampa. Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori EVORDC Evasione ordini clienti In variazione non funzionava il calcolo delle provvigioni per gli articoli con base, variante e moltiplicatore. Nella memorizzazione del riferimento dell ordine sulle righe dei documenti era riportato un valore errato sul campo del deposito di dettaglio, per cui in fase di AGGMUL i movimenti di magazzino per tali righe erano generati con deposito 202. Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori ORFSOL Stampa sollecito fornitori Non erano elaborati gli ordini con codice fornitore superiore a Acquisti/Vendite Ordini clienti e fornitori APPMERCE Lista di approntamento merce Il programma non rispettava l eventuale ordinamento creato per data consegna. Controllo di gestione Budget mercantili CLI Clienti Se da CLI si richiamava una tabella per la quale non erano stati definiti gli elementi del budget, veniva segnalato un errore. Integrazione alla guida utente 68

70 Controllo di gestione Contabilità industriale MPRI Gestione primanota Se nella tabella di correlazione delle causali coge/coind non era indicata nessuna causale di contabilità industriale, eseguendo l interrogazione delle causali coind durante l inserimento di un movimento contabile, vengono mostrate ora tutte le causali (in sostanza una tabella senza correlazioni viene equiparata a una tabella inesistente). Controllo di gestione Cash flow Interrogazioni, stampe ed utility INTCASH Interrogazione flussi e indici Era sbagliata la lettura del saldo contabile a una certa data sui conti patrimoniali. Produzione Gestione base produzione Attivazione moduli produzione PERSPROD1 - Attivazione ordini di produzione e fabbisogni MRP Avanz. Qta padre Lista di selezione che permette di indicare la modalità con cui sarà gestita la quantità movimentata di articolo padre nella gestione Integrazione alla guida utente 69

71 Da scheda operativa e rilevazione tempi Da scheda operativa e scarico componenti Avanzamento fasi La quantità di articolo padre avanzata potrà essere aggiornata manualmente in gestione singola scheda o in fase di rilevazione tempi. Indicando una quantità nella singola rilevazione tempi questa sarà usata per avanzare la corrispondente fase. La quantità di articolo padre avanzata potrà essere aggiornata manualmente in gestione singola scheda o in fase di scarico dei componenti legati alla fase. Solo da scheda operativa La quantità di articolo padre avanzata potrà essere aggiornata solamente in modalità manuale dalla gestione singola scheda. Produzione Gestione distinta base Aggiornamento costi distinta base DIBACP Aggiornamento costi magazzino da distinta base In presenza di distinte base multilivello, sui semilavorati con coefficiente di impiego inferiore ad 1, pur aggiornando correttamente il costo di produzione, non veniva correttamente aggiornato il costo della materia prima in anagrafica di magazzino. Produzione Gestione Ordini Produzione Gestione liste di prelievo ORPLIS Lista di prelievo materiali Integrazione alla guida utente 70

72 Modificata dicitura alla casella di selezione per renderne il significato più chiaro. Non inserisco in lista articoli con dep. wip = dep. Ord. Prod. Casella di selezione per indicare alla procedura come devono essere considerati gli articoli già presenti nel deposito W.I.P. Se la casella è attivata NON saranno inseriti in lista di prelievo gli articoli che hanno il codice deposito associato al tipo prodotto uguale a quello dell ordine produzione. Nel caso la casella sia disattivata saranno inseriti in lista di prelievo tutti gli articoli ad eccezione di quelli di tipo 8 Costo lavorazione o 9 Manodopera. PROMOV Gestione carico e scarico da lista di prelievo Abilitata la possibilità di movimentare anche gli articoli che hanno il codice deposito associato al tipo prodotto uguale a quello dell ordine produzione. Data reg. movimento Data in cui sarà registrata la movimentazione di trasferimento al deposito W.I.P. Integrazione alla guida utente 71

73 Movimentare anche articoli con dep. wip = dep. Ord. Prod. Deposito di prelievo Casella di selezione per indicare alla procedura come devono essere considerati gli articoli già presenti nel deposito W.I.P. Se la casella è attivata saranno movimentati anche gli articoli che hanno il codice deposito associato al tipo prodotto uguale a quello dell ordine produzione presente nella lista di prelievo. Nel caso la casella sia disattivata gli articoli che hanno il codice deposito associato al tipo prodotto uguale a quello dell ordine produzione presente nella lista di prelievo NON saranno movimentati. Disponibile solamente nel caso di casella di selezione attiva per movimentare anche gli articoli con deposito W.I.P. uguale al deposito dell ordine produzione. Il deposito indicato manualmente in questo campo sarà usato come deposito di scarico per tutti questi articoli. Il deposito di carico sarà sempre quello dell ordine produzione. Produzione Gestione conto lavoro Gestione conto lavoro passivo LAVPMOVML Invio merce da lavorare in c/lavoro passivo Utilizzando la funzione di Genera ordine fornitore tramite il pulsante dedicato, non veniva riportato il costo del venduto sull ordine fornitore di c/lavoro. Produzione Gestione commesse Interrogazioni e stampe RIEPCOM Consolle riepilogo commesse Abilitato controllo sullo stato della commessa (chiusa/aperta) per determinare il valore residuo dei costi tempi nella scheda Riepilogo riquadro prospetto futuro. Se la commessa risulta chiusa o la differenza tra costi tempi preventivati e costi tempi consuntivati è negativa non vengono riportati questi costi tra quelli residui per determinare il totale dei costi commessa. Produzione Gestione commesse Utilità TRPRCOMN Preleva Preventivo a Clienti Integrazione alla guida utente 72

74 I preventivi prelevati sono marcati dalla procedura per evitare che si eseguano più prelievi involontari. Per consentire di reimportare un preventivo già prelevato è stata abilitata la casella di selezione Ripristinare preventivi già prelevati (NON ANNULLA COMPRMN). Abilitando questa casella di selezione potranno essere gestiti i preventivi già prelevati e sarà disattivata la marcatura fatta in precedente. La procedura in questa fase non scrive il preventivo in COMPRMN ne esegue lo storno di quanto già importato. I preventivi materiali in COMPRMN dovranno essere gestiti manualmente dall operatore. Integrazione alla guida utente 73

75 Nuova gestione C.R.P. schedulazione produzione Con questa versione vengono introdotte molte funzionalità evolute nella gestione della pianificazione, misurazione e monitoraggio del grado di impegno delle risorse anche a capacità finita. Attraverso questa nuova gestione si può rispondere in modo più completo alle domande dei reparti produzione che hanno la necessità di pianificare in modo puntuale e preciso l impegno delle singole risorse. L utilizzo di questi strumenti consentono infatti di avere informazioni per rispondere alle domande: - È necessario fare delle ore di straordinario? - È necessario spostare l impegno delle risorse? - È necessario effettuare doppi o tripli turni? - È possibili posticipare o anticipare l inizio di una lavorazione? - Che cosa era stato pianificato e che cosa é stato effettivamente fatto? - Ecc. Integrando le informazioni presenti nella normale gestione del piano di lavoro ( CILPDL1 Generazione piano di lavoro e CILPDL2 Visualizzazione piano di lavoro ) con le nuove informazioni presenti nelle schede cicli ( CILSKEDE1 Gestione schede cicli di lavorazione - Qualifiche, % di avanzamento ecc.) e, se presenti, integrando le informazioni relative all avanzamento fasi, è possibile ottenere dei piani di lavoro molto più dettagliati. La nuova logica prevede la possibilità di memorizzare più piani di lavoro, integrabili e gestibili manualmente dall operatore. Attraverso la funzione di Creazione copia congelata le attività pianificate potranno essere utilizzate per confrontare quanto pianificato in origine con quanto effettivamente consuntivato. Le nuove funzionalità permettono di capire che cosa doveva essere fatto, che cosa è stato fatto e che cosa resta ancora da fare per poter concludere una determinata attività. È ora possibile eseguire la pianificazione a capacità finita delle attività da svolgere. Ci permette di gestire in maniera semiautomatica la procedura di pianificazione ed evitare di impegnare il monte ore eccedente quello disponibile per le singole risorse, spostando in avanti o indietro le date di inizio e fine di ogni singola fase di lavoro. La procedura di generazione ( CILPDL1N Generazione piani di lavoro ) consente di creare più piani o intervenire su quelli esistenti per aggiungere o modificare attività (ordini di produzione). Potranno essere pianificate le attività a capacità infinita come avveniva nella gestione CILPDL1 Generazione piano di lavoro o a capacità finita. Saranno lette le informazioni presenti negli ordini e nelle schede cicli standard o di avanzamento fasi se attivate, tenendo in considerazione il calendario per ogni singola risorsa o il calendario aziendale, applicando criteri di priorità scelti dall operatore. In caso di pianificazione a capacità finita, la procedura controllerà gli impegni per ogni singola risorsa/macchina e in base al senso di spalmatura al più presto o al più tardi, sposterà gli ordini con priorità minore indietro o in avanti nel tempo evitando di avere sovraccarichi di produzione sulla singola risorsa. L operatore potrà quindi intervenire sul piano di lavoro così generato in modo da ottimizzare ulteriormente la pianificazione automatica con proprie previsioni. I piani di lavoro generati potranno essere consultati e mantenuti attraverso la procedura CILPDL2P Gestione piano di lavoro Pianificazione. Si potranno spostare le date delle singole attività o dell intero ordine di riferimento, spostare una fase da una risorsa ad un altra tenendo aggiornate le schede di avanzamento fasi. La gestione permette quindi di ottimizzare la produzione in base alle necessità di ogni singola linea e di intervenire su ogni particella di attività. Inoltre potranno essere aggiunti nuovi ordini direttamente o eliminate delle attività tenendo quindi allineato il piano di lavoro con le effettive esigenze di programmazione della produzione. La procedura CILPDL2O Gestione piano di lavoro Operativo limita l operatività a disposizione dell utente che ha la sola necessità di consuntivare le operazioni pianificate, eventualmente può ripianificare solamente attività già programmate da altri. Infine la procedura CILPDL2A Analisi piani di lavoro permette di analizzare e confrontare le attività pianificate con le attività consuntivate e confrontare quanto era stato previsto con quanto effettivamente realizzato. Integrazione alla guida utente 74

76 Produzione Gestione cicli Schedulazione risorse aziendali All interno di questa sezione della procedura sono state inserite tutte le attività di pianificazione. Sono disponibili tutti i nuovi comandi creati per questa gestione. CILPDL1N Generazione piani di lavoro Attraverso questa procedura è possibile generare e mantenere aggiornati in modo massivo i piani di lavoro aziendali. Le attività da programmare saranno gli ordini produzione presenti in GEORDP Gestione ordini di produzione. Scheda: Parametri di stampa Operazione su pdl Lista di selezione per scegliere la modalità operativa da eseguire sui piani di lavoro. Le scelte possibili sono: Genera nuovo pdl Sarà generato un nuovo piano di lavoro. Modifica pdl Sarà modificato un piano di lavoro già esistente con le attività da svolgere scelte in base alle impostazioni dei campi successivi. Cancella pdl Sarà eliminato completamente un piano di lavoro. Copia pdl Potrà essere duplicato un piano di lavoro esistente su uno nuovo in modo da conservare un eventuale originale per eseguire poi delle modifiche su quello di copia. Piani di lavoro esistenti Elenco di tutti i piani di lavoro esistenti. Lista disponibile in caso di Modifica/Cancella/Copia pdl. Permette di indicare quale piano di lavoro Integrazione alla guida utente 75

77 Operazione su attività sarà oggetto della scelta indicata in Operazione su pdl. Lista di selezione disponibile in caso di Modifica attività. Le scelte disponibili sono: Aggiungi attività Potranno essere aggiunte nuove attività a quelle già presenti nel piano di lavoro indicato in Piani di lavoro esistenti. La pianificazione potrà poi essere scelta a capacità finita o infinita. Aggiungi attività e modifica quelle esistenti Oltre a poter aggiungere nuove attività potranno essere modificate quelle esistenti. La pianificazione sarà attivata solo a capacità infinita per le attività che rientrano nei limiti di elaborazione, mentre le attività che non rientrano nei limiti di elaborazione resteranno inalterate con la pianificazione originale. Cancella attività Elimina dal piano di lavoro selezionato le attività che rientrano nei limiti di elaborazione senza però eliminare completamente il piano di lavoro. Descrizione nuovo pdl Campo disponibile per attribuire una descrizione al piano di lavoro. La descrizione può essere inserita in fase di creazione o di duplica da un piano di lavoro già esistente. Limite giornaliero in base a Lista di selezione che permette di indicare come dovranno essere considerati i limiti di elaborazione per le giornate lavorative. Le scelte possibili sono: Calendario risorsa Il limite di ore giornaliere prese in considerazione saranno quelle presenti sul calendario di riferimento per ogni singola risorsa macchina/qualifica. Calendario aziendale Il limite di ore giornaliere disponibili saranno quelle presenti sul calendario aziendale e non saranno considerati i singoli calendari risorsa. Minimo calendari risorsa e aziendale Direzione spalmatura Il limite di ore disponibili per la giornata lavorativa sarà preso in considerazione quello che risulta il minor numero di ore dal confronto tra le ore presenti sul calendario aziendale e sul singolo calendario risorsa. Indica la modalità di calcolo della spalmatura delle singole attività che saranno inserite nel piano di lavoro. Le scelte possibili sono: Al più presto La spalmatura sarà eseguita iniziando dalla data di inizio produzione, saranno calcolate le ore necessarie per ogni singola fase partendo dalla prima presente nella scheda cicli e con direzione spalmatura all avanti. Al più tardi La spalmatura sarà eseguita iniziando dalla data di fine produzione, saranno calcolate le ore necessarie per ogni singola fase partendo dall ultima fase presente nella scheda cicli e con direzione spalmatura all indietro. Pianificazione a capacità finita Attivando questa casella di selezione sarà eseguita la spalmatura delle attività applicando il criterio a capacità finita. Tenendo conto della priorità indicata nei campi successivi, le fasi di lavorazione saranno programmate considerando il monte ore disponibili per ciascuna risorsa non si creeranno conflitti né di utilizzo eccessivo per ogni singola risorsa, né per sovrapposizioni di orari tra fasi consecutive. In base alla direzione di spalmatura, le attività saranno spostate in avanti o indietro nel tempo in modo da rendere sempre coerente l utilizzo delle macchine presenti nel piano di lavoro. Nel caso non si attivi questa casella, la pianificazione avverrà come nella vecchia gestione dei piani di lavoro, considerando quindi le risorse aziendali infinite e le capacità produttive inesauribili, le attività saranno spalmate senza vincoli. Le attività così programmate saranno comunque evidenziate come conflittuali e potranno essere gestite attraverso i Integrazione alla guida utente 76

78 comandi di pianificazione descritti di seguito. Riapplica priorità Disponibile in caso di modifica di un piano di lavoro. Permette di riapplicare la priorità di pianificazione utilizzando il criterio che sarà indicato di seguito. Pianificazione job esistenti Lista di selezione disponibile in caso di modifica piani di lavoro. Le scelte possibili sono: Lasciare tutti inalterati Le attività già pianificate rimarranno inalterate. Solo quelli con priorità più bassa Verranno rispalmate solo le attività che hanno priorità inferiore rispetto a quelle che saranno inserite, mentre resteranno inalterate le pianificazioni per quelle attività che avranno una priorità maggiore. Criterio di priorità Tutti Saranno ripianificate tutte le attività a prescindere dalla priorità delle nuove attività inserite. Lista di selezione che consente di indicare il criterio di priorità che sarà usata per la pianificazione delle attività a capacità finita. Le scelte possibili sono: Ordine cronologico Sarà applicato il criterio usato per la vecchia gestione. L ordine sarà per codice articolo e, all interno del codice articolo per numero ordine. Numero ordine La priorità sarà applicata per numero progressivo di ordine. Data inizio ordine La priorità sarà applicata per data inizio ordine di produzione. I job legati a ordini che dovrebbero iniziare prima, avranno priorità maggiore. Data fine ordine La priorità sarà applicata per data fine ordine di produzione. I job legati a ordini che dovrebbero terminare prima avranno priorità maggiore. Data inizio job La priorità sarà applicata per data inizio job, considerando le date inizio al momento dell assegnazione. Data fine job La priorità sarà applicata per data fine job, considerando le date fine al momento dell assegnazione. Data per date a zero In presenza di date di consegna non preventivate all interno dei vari archivi sarà selezionata quella indicata in questo campo in modo da determinare comunque un periodo di tempo corretto per l elaborazione delle date di lavorazione. SCHEDA: Limiti di elaborazione In questa scheda potranno essere indicati i limiti di ordini produzione che dovranno essere elaborati. Potranno essere selezionati: - Data fine lavorazione; - Articolo; - Deposito; - Serie; - Numero. Produzione Gestione cicli Schedulazione risorse aziendali Integrazione alla guida utente 77

79 CILPDL2P Gestione piano di lavoro Pianificazione La procedura permette di consultare, modificare, integrare i piani di lavoro generati tramite la procedura CILPDL1N Generazione piani di lavoro. La procedura contiene al proprio interno una ampia serie di funzioni per arrivare a schedulare in modo puntuale tutti i lavori da svolgere legati al singolo ordine di produzione. Le funzioni principali sono: - Consultazione dei piani di lavoro per vari criteri di ordinamento e selezione; - Visualizzazione per singole giornate delle attività da svolgere; - Verifica carico singole risorse per giorno; - Controllo e sistemazione conflitti sia a capacità infinita che finita; - Inserimento ed eliminazione di attività; - Spostamento di periodi di inizio o fine attività attraverso le funzionalità di Drag and drop del mouse. - Sostituzione della macchina impiegata in una determinata fase, e contestuale aggiornamento delle singole schede di avanzamento; - Dettaglio e modifica del calendario per singola risorsa per gestire eccezioni nei turni lavorativi; - Gestione di copie congelate di attività da usare per confronti successivi con le rilevazioni effettive; - Consultazione di attività già avanzate e non ancora completate; - Confronto tra attività pianificate, attività realizzate e parti ancora non realizzate; - Imputazione diretta di rilevazioni tempi e avanzamenti di lavorazione; - Ripianificazione di attività in corso; - Integrazione dei piani di lavoro con nuove attività. La scheda proposta è divisa in due riquadri. La parte alta è relativa alla selezione e parametrizzazione dell ambiente di lavoro. La parte bassa della scheda è costituita da una griglia in cui sono mostrate le attività da svolgere giornalmente. La griglia mostrerà le informazioni delle attività da svolgere in base ai limiti e parametri impostati, e organizzate per livelli gerarchici a seconda della vista selezionata. Per ogni giorno sono proposte celle colorate per individuare attività, conflitti e tempi/quantità da lavorare o lavorate. Integrazione alla guida utente 78

80 Con il termine Job si intende una serie di attività da svolgere in sequenza collegate alla scheda cicli di un ordine di produzione. Come scheda cicli di riferimento viene presa la scheda operativa di avanzamento fasi, se questa è stata istituita per l ordine, altrimenti viene presa la scheda cicli standard legata all articolo. Ad ogni job di un piano di lavoro è assegnata una priorità. L assegnazione delle priorità permette all utente di organizzare le varie attività per importanza o urgenza o criticità, e inoltre, nel caso di spalmatura a capacità finita, permette di assegnare le risorse alle fasi dando la precedenza a quelle di job con priorità più alta (numero più basso). Sono previsti vari ordinamenti che permettono di visualizzare e trattare i dati da punti di vista diversi e tra questi è previsto anche un ordinamento per priorità. Pdl Lista di selezione dei piani di lavoro generati da CILPDL1N Generazioni piani di lavoro e disponibili per la consultazione. Ord. Vista/Ordinamento di visualizzazione/gestione. La lista di selezione prevede una serie di scelte preimpostate dalla procedura. La griglia mostrerà le informazioni delle attività da svolgere organizzate per livelli gerarchici a seconda della vista selezionata. Di seguito le possibili viste e relative gerarchie di informazioni: Job/Fase/Risorsa primo livello: attività(job); secondo livello: fasi; terzo livello: risorse. Job(DataInizio)/Fase/Risorsa primo livello: job, ordinati in base alla data inizio job; secondo livello: fasi; terzo livello: risorse. Job.Fase(DataInizio)/Risorsa primo livello: fasi, ordinate in base alla data inizio fase, con label comprensiva dal job di riferimento; secondo livello: risorse. Job(Pri)/Fase/Risorsa primo livello: job, ordinati in base alla priorità job; secondo livello: fasi; terzo livello: risorse. Risorsa/Job.Fase primo livello: risorse; secondo livello: fasi, con label comprensiva dal job di riferimento. Risorsa/Job.Fase(DataInizio) primo livello: risorse; secondo livello: fasi, ordinate in base alla data inizio fase, con label comprensiva dal job di riferimento. Risorsa/Job(DataInizio)/Fase primo livello: risorse; secondo livello: job, ordinati in base alla data inizio job; fasi. Risorsa/Data/Job.Fase primo livello: risorse; secondo livello: data inizio fase; terzo livello: fasi, con label comprensiva dal job di riferimento. Ord.cli./Job(DataInizio)/Fase/ Risorsa primo livello: ordine cliente; secondo livello: job, ordinati in base alla data inizio job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Ord.Cli./Job(Pri)/Fase/Risorsa primo livello: ordine cliente; secondo livello: job, ordinati in base alla priorità job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Articolo/Job(DataInizio)/Fase/ Risorsa primo livello: articolo; secondo livello: job, ordinati in base alla data inizio job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Articolo/Job(Pri)/Fase/Risorsa primo livello: articolo; secondo livello: job, ordinati in base alla priorità job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Reparto/Job(DataInizio)/Fase/ Risorsa primo livello: reparto; secondo livello: job, ordinati in base alla data inizio job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Reparto/Job(Pri)/Fase/Risorsa primo livello: reparto; secondo livello: job, ordinati in base alla priorità job; terzo livello: fasi; quarto livello: risorse. Periodo Date di inizio e fine periodo dei giorni da mostrare. In automatico sono proposte la prima data e l ultima data presenti nel piano di lavoro generato. Possono essere imputatiti periodi più lunghi e più brevi per gestire al meglio la visualizzazione. Integrazione alla guida utente 79

81 Estrai Pianif. A cap. finita Parametri capacità finita Anomalie a cap. finita Priorità Pulsante disponibile per aggiornare le informazioni presenti nella griglia di pianificazione una volta modificate le impostazioni di limiti e parametri. Casella di selezione che abilita la modalità di pianificazione a capacità finita. Se la casella rimane disattivata la pianificazione sarà eseguita a capacità infinita. Pulsante disponibile solamente in caso di pianificazione a capacità finita. Permette l apertura di una nuova scheda in cui impostare alcuni parametri relativi a questa modalità operativa. Scheda parametri capacità finita In fase di visualizzazione saranno evidenziate solamente le anomalie ai livelli di priorità minore, mentre sarà evidenziata come fattibile la parte di saturazione con priorità maggiore. Se non si attiva questa casella, anche i livelli con priorità maggiore saranno evidenziati come anomalie in quanto concorrono a generare conflitti nei livelli inferiori. Casella di selezione che consente di modificare la priorità presente nel piano di lavoro, risultante o dalla elaborazione eseguita dal CILPDL1N o da eventuali modifiche manuali fatte all interno della griglia di pianificazione. Criterio di priorità Lista di selezione che consente di indicare il criterio di priorità che sarà usata per la pianificazione delle attività a capacità finita. Le scelte possibili sono: Ordine cronologico Sarà applicato il criterio usato per la vecchia gestione. L ordine sarà per codice articolo e, all interno del codice articolo per numero ordine. Numero ordine La priorità sarà applicata per numero progressivo di ordine. Data inizio ordine La priorità sarà applicata per data inizio ordine di produzione. I job legati a ordini che dovrebbero iniziare prima, avranno priorità maggiore. Data fine ordine La priorità sarà applicata per data fine ordine di produzione. I job legati a ordini che dovrebbero terminare prima avranno priorità maggiore. Data inizio job La priorità sarà applicata per data inizio job, considerando le date inizio al momento dell assegnazione. Data fine job La priorità sarà applicata per data fine job, considerando le date fine al momento dell assegnazione. Prev. Cons. Riapplica priorità Utilizzando questo pulsante sarà riapplicata la priorità alle attività presenti nel piano di lavoro in base al criterio selezionato nel campo precedente. Abilitando questa casella di selezione saranno visualizzate anche le rispettive spalmature congelate dei job, cioè le spalmature originarie memorizzate prima dell inizio delle attività. Abilitando questa casella di selezione saranno visualizzate anche le rispetive attività consolidate dei job, elaborate tramite avanzamento fasi e rilevazione tempi. Nel riquadro griglia sottostante sono visualizzati al massimo 3 mesi contemporaneamente. Per spostarsi nei limiti di visualizzazione sono disponibili questi pulsanti di navigazione per periodo. Permettono di poter scorrere all anno precedente, al mese precedente, al mese successivo e all anno successivo rispetto a quelli visualizzati. I pulsanti sono comunque attivi per i limiti di periodo selezionati. Integrazione alla guida utente 80

82 Zoom-/Zoom+ Ripristinta piano di lavoro precedente Salva piano di lavoro Ripianifica tutti Limiti Pulsanti per la riduzione o l ingrandimento della dimensione delle celle nella griglia per adattare la visualizzazione alle necessità di pianificazione aumentando o diminuendo la porzione di piano visualizzato contemporaneamente. Permette di annullare tutte le modifiche fatte al piano di lavoro e ripristinare le informazioni all ultimo salvataggio fatto. Consente di non memorizzare modifiche indesiderate o di fare delle simulazioni per poi ripristinare l originale. Memorizza tutte le modifiche fatte confermando il piano di lavoro. Permette di ripianificare tutte le attività scadute o da iniziare entro la data odierna. La pianificazione sarà eseguita seguendo i parametri impostati nei campi descritti in precedenza ma considerando il criterio Al più presto. Consente di aprire una scheda di impostazione limiti e parametri di elaborazione. Scheda limiti di elaborazione Azzera limiti Consente di ripristinare i limiti predefiniti dopo che sono stati applicati dei limiti personalizzati. SCHEDA: Parametri capacità finita All interno di questa scheda possono essere impostati alcuni parametri usati in fase di pianificazione di nuove attività a capacità finita. Riapplica priorità Disponibile in caso di modifica di un piano di lavoro. Permette di riapplicare la priorità di pianificazione utilizzando il criterio indicato nella scheda di pianificazione. Pianificazione job esistenti Lista di selezione disponibile in caso sia attivata Riapplica priorità. Le scelte possibili sono: Lasciare tutti inalterati Le attività pianifica rimarranno inalterate. Solo quelli con priorità più bassa Le attività pianificate con priorità inferiore rispetto a quelle che saranno inseriti verranno rispalmate lasciando inalterate le pianificazioni per quelle attività che hanno una priorità maggiore. Tutti Saranno ripianificate tutte le attività a prescindere dalla priorità delle nuove attività inserite. Integrazione alla guida utente 81

83 SCHEDA: Limiti All interno di questa scheda possono essere impostati parametri e limiti di elaborazione. Come per tutte le schede di impostazioni limiti e parametri possono essere create delle selezioni personalizzate in modo da poter memorizzare le impostazioni standard e non doverle ricodificare ogni volta. SCHEDA: Parametri Riquadro: Impostazioni capacità finita Pianificazione a capacità finita Riapplica priorità Pianificazione job esistenti Attivando questa casella di selezione sarà eseguita la spalmatura delle attività applicando il criterio a capacità finita. In pratica, tenendo conto della priorità indicata nei campi successivi, le fasi di lavorazione saranno programmate tenendo conto del monte ore disponibili per ciascuna risorsa e non si creeranno conflitti di utilizzo eccessivo per ogni singola risorsa. In base alla direzione di spalmatura saranno spostate in avanti o indietro nel tempo le attività in modo da rendere sempre coerente l utilizzo delle macchine presenti nel piano di lavoro. Nel caso non si attivi questa casella la pianificazione avverrà come nella vecchia gestione dei piani di lavoro. Considerando quindi le risorse aziendali infinite e le capacità produttive inesauribili le attività saranno spalmate senza vincoli. Le attività così spalmate saranno comunque evidenziate come conflittuali e potranno essere gestite attraverso i comandi di pianificazione descritti di seguito. Disponibile in caso di modifica di un piano di lavoro. Permette di riapplicare la priorità di pianificazione utilizzando il criterio indicato nella scheda di pianificazione. Lista di selezione disponibile in caso sia attivata Riapplica priorità. Le scelte possibili sono: Integrazione alla guida utente 82

84 Lasciare tutti inalterati Le attività pianifica rimarranno inalterate. Solo quelli con priorità più bassa Le attività pianificate con priorità inferiore rispetto a quelle che saranno inseriti verranno rispalmate lasciando inalterate le pianificazioni per quelle attività che hanno una priorità maggiore. Tutti Saranno ripianificate tutte le attività a prescindere dalla priorità delle nuove attività inserite. Segnala anomalie secondo capacità finita In fase di visualizzazione saranno evidenziate solamente le anomalie ai livelli di priorità minore mentre sarà evidenziata come fattibile la parte di saturazione con priorità maggiore. Se non si attiva questa casella le anomalie saranno tutte visualizzate. Riquadro: Criteri spalmatura per i nuovi job Riquadro relativo alle impostazioni per applicare la spalmatura di nuove attività inserite nel piano di lavoro. Limite giornaliero in base a Lista di selezione che permette di indicare come dovranno essere considerati i limiti di elaborazione per le giornate lavorative. Le scelte possibili sono: Calendario risorsa Il calendario di riferimento sarà quello caricato per ogni singola risorsa ed i limiti di ore saranno calcolati per ogni singola macchina/qualifica in base a questo. Calendario aziendale Il limite di ore giornaliere disponibili sarà quello aziendale e non saranno considerati i singoli calendari risorsa. Minimo calendari risorsa e aziendale Direzione spalmatura Il limite di ore disponibili per la giornata lavorativa sarà preso tra quello che indica il minor numero di ore tra quello aziendale ed il singolo calendario risorsa. Indica la modalità di calcolo della spalmatura delle singole attività che saranno inserite nel piano di lavoro. Le scelte possibili sono: Al più presto La spalmatura sarà eseguita iniziando dalla data di inizio produzione, saranno calcolate le ore necessarie per ogni singola fase partendo dalla prima presente nella scheda cicli e con direzione spalmatura all avanti. Consigliata per i job in corso o prossimi all inizio. Al più tardi La spalmatura sarà eseguita iniziando dalla data di fine produzione, saranno calcolate le ore necessarie per ogni singola fase partendo dall ultima fase presente nella scheda cicli e con direzione spalmatura all indietro. Consigliata per i job in avanti nel futuro. SCHEDA: Limiti di elaborazione Limiti di visualizzazione del piano di lavoro. Possono essere indicati: - Data inizio e fine job(attività); - Macchina; - Qualifica; - Deposito, serie, numero ordine di produzione; - Reparto di riferimento; - Data inizio e fine lavorazione; - Anno, serie, numero ordine cliente di riferimento; - Cliente; - Articolo da produrre; - Commessa e sotto commessa. Integrazione alla guida utente 83

85 Riquadro: Griglia In questo riquadro sono proposte tutte le attività da pianificare con indicati nella prime due linee i mesi ed i giorni del mese, nella prima colonna le attività da svolgere in base all ordinamento selezionato e nelle singole celle le attività da svolgere per ogni giorno. Invece di descrivere i singoli campi e funzionalità riportiamo un esempio di visualizzazione e gestione per cercare di rendere più semplice la comprensione dell operatività del programma. Nella immagine riportata sotto sono elencati gli ordini di produzione (OP) presenti nel piano di lavoro interrogato. Il piano di lavoro è stato schedulato a capacità infinita e con spalmatura delle ore al più presto quindi partendo dalla data di inizio lavorazione. L ordinamento proposto nella prima colonna rispecchia l ordine di inserimento all interno del piano (Job/Fase/Risorsa). Attraverso l utilizzo del mouse è possibile esplodere i singoli job (ordini di produzione) e attraverso una visualizzazione a treeview è possibile navigare all interno della pianificazione per consultare in prima analisi le fasi da realizzare e quindi le risorse da utilizzare per la loro realizzazione. Le risorse proposte sono indicate come M = Macchina e Q = Qualifica. Sono le risorse previste nella scheda cicli standard o nella scheda cicli per l avanzamento fasi a seconda che sia o meno attivata la gestione di avanzamento fasi in PERSPROD1 Attivazione ordini di produzione e fabbisogni MRP. Nel nostro esempio la prima riga proposta si riferisce all ordine di produzione emesso sul deposito 0 serie 19 numero 1 riga 2 (vedi immagine sotto). Deve iniziare le proprie attività il giorno 11 Aprile e lavorare i giorni 14 e 15 data entro cui dovrebbe concludersi la lavorazione. Il giorno 15 è evidenziato con un colore diverso dal verde delle giornate precedenti per indicare che esistono dei conflitti al suo interno. Integrazione alla guida utente 84

86 Esplodendo le attività dell ordine (vedi immagine sotto) sono elencate le fasi di lavorazione da realizzare (fase 1000, fase 3001, fase 3002 ecc.). Nel nostro esempio alcune fasi dovranno essere realizzare e concluse il giorno 11, altre dovranno iniziare il giorno 11 e terminare il giorno 14, altre ancora il solo giorno 14 e, infine, la fase 1000 sequenza 90 dovrà essere realizzata in parte il giorno 14 ed in parte il giorno 15. All interno delle singole celle sono presentate le quantità che dovranno essere prodotte in totale in quella giornata per la singola fase. La fase 1000(90) dovrà aver raggiunto i 13,2 pz il giorno 14 per arrivare il giorno 15 a concludere la produzione complessiva dei 31 pz. Anche in questo caso la giornata del 15 è evidenziata in un colore diverso dal verde per segnalare delle anomalie al suo interno. Esplodendo le singole fasi (vedi immagine sotto) sono proposte le risorse necessarie per la loro realizzazione. Nel nostro esempio sono la macchina M7050 e la manodopera di un dipendente con qualifica Tecnico Meccanico. Nelle singole celle sono indicate le ore di lavoro per la singola risorsa. Nel nostro Integrazione alla guida utente 85

87 esempio coincidono in 6 ore e 30 minuti il giorno 14 e 7 ore 25 minuti per il giorno 15. La giornata 15 per la macchina M7050 è evidenziata in rosso. In questo caso è segnalata la presenza di un conflitto con un altra attività pianificata per lo stesso giorno. Utilizzando il doppio click del mouse sulla cella rossa è proposta una nuova scheda (vedi immagine sotto) che mostra sia le informazioni generali della risorsa, (monte ore turno della giornata, monte ore impiegate, monte ore disponibili nella giornata), sia il dettaglio delle attività da svolgere nella giornata. Lo stesso tipo di operazione può essere fatta anche sull ordine produzione serie 19 numero 2 riga 1 (vedi immagine sotto) per poter constatare il conflitto sul monte ore totale usato per la macchina M7050. Nel nostro esempio è evidente il conflitto di eccessivo utilizzo della risorsa con 15,20 di setup e lavorazione necessaria, a fronte di solo 8 ore turno nel giorno. Integrazione alla guida utente 86

88 Per comprendere meglio le colorazioni delle singole celle è possibile utilizzare la funzione Legenda richiamabile dal pulsante Funzioni. A questo punto l operatore potrà intervenire in diversi modi per sanare il conflitto ed ottenere un piano accettabile. In base alle singole necessità si potrà decidere di spostare la pianificazione in avanti o indietro nel tempo per uno dei due ordini, si potrà decidere di far eseguire alla procedura una pianificazione a capacità finita per far ottimizzare la programmazione, oppure si potrà optare per la modifica del calendario di produzione aumentando le ore turno per la giornata o si potrà scegliere di cambiare la macchina da utilizzare spostando la produzione su un altra risorsa disponibile. In base alle proprie necessità, quindi, l operatore decide di spostare manualmente le operazione necessarie per l ordine 2/19 selezionando la cella del giorno 17 per la fase 1000(90) e trascinandola fino al giorno 18 (drag&drop). Integrazione alla guida utente 87

89 In questo modo si elimina il conflitto sulla risorsa M7050 ma si ritarderebbe la produzione di un giorno rispetto a quanto indicato nell ordine di produzione, come evidenziato dal colore dell ultima cella per l ordine 2/19 (vedi figura sotto). Integrazione alla guida utente 88

90 Questo tipo di spostamento potrebbe non sempre essere accettabile, in quanto la data di consegna non potrebbe essere prorogata e quindi bisognerà scegliere una soluzione diversa. Una delle possibili alternative potrebbe essere quella di decidere di far eseguire una spalmatura automatica a capità finita e verificare se la procedura riesce a proporci una soluzione valida. Abilitando la casella Pianif. A cap. finita e cliccando con il pulsante destro del mouse sull ultima cella per l ordine 2/19, si abilita un menù contestuale in cui sono presenti una serie di scelte. Selezionando Rispalma al più tardi dal 18/04/2014 si ottiene una spalmatura delle attività completamente diversa da quella originale. L ordine 2/19 ha una priorità minore rispetto all ordine 1/19, quindi le sue attività saranno spalmate lasciando inalterato quanto programmato per l ordine 1 e saranno sistemate le attività per l ordine 2 anticipandone la data di inizio produzione. Integrazione alla guida utente 89

91 Anche questa soluzione, in alcuni casi, potreppe non essere accettabile perché con questa gestione si crea un fermo della produzione il giorno 15 per l ordine 2, che inizierà prima (giorno 9) ma terminerà comunque per il giorno 17. Altre possibilità per gestire l anomalia potrebbero essere: - prevedere delle ore lavorative in più per la risorsa M7050 e quindi modificare il calendario per il giorno 15 Integrazione alla guida utente 90

92 - cambiare la macchina utilizzata per l ordine 2/19. Utilizzando il tasto destro del mouse sulla casella evidenziata nell immagine sotto, si apre un ulteriore menù in cui è possibile scegliere Gestione calendario o Cambio macchina. In caso si decida di aumentare le ore, sarà aperta la gestione del calendario per il giorno 15 per la macchina M7050. Qui saranno aumentate le ore da 8 (quelle usate per la spalmatura) a 16 (si decide di lavorare su due turni). Una volta rientrati nel piano di lavoro si rieseguirà la spalmatura al più tardi a capacità infinita per l ordine 2/19 e la pianificazione sarà eseguita tenendo conto di questo nuovo parametro. Il risultato è evidente, la lavorazione potrà iniziare addirittura il giorno 14 per terminare il giorno 17 liberando ulteriori risorse magari da dedicare ad altre attività. Nel caso si scelga, invece, il cambio macchina sarà proposto l elenco completo della macchine e l operatore potrà indicare quella più adatta a questo tipo di attività. Selezionata la nuova macchina la procedura ci domanderà se vogliamo cambiare la macchina solamente nel piano di lavoro per fare una prima analisi o se vogliamo anche aggiornare la scheda operativa dell ordine produzione in modo da aggiornare anche questa Integrazione alla guida utente 91

93 per le prossime operazioni di pianificazione. Sia nel primo che nel secondo caso il risultato sarà quello proposto di seguito e quindi non ci sarà più il conflitto tra le risorse ma le due macchine lavoreranno una sull ordine 1 ed una sull ordine 2. Tutte queste modalità operative permettono all operatore di ottimizzare la pianificazione della produzione in base alle esigenze organizzative e contingenti dello stabilimento. Il piano di lavoro così ottenuto può essere integrato con nuove attività da svolgere. Sempre utilizzando il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della griglia, è possibile scegliere l opzione Inserisci job da ordine produzione. In questo caso sarà proposta la scheda di selezione limiti di elaborazione degli ordini a produzione ed una volta confermato un ordine, questo sarà aggiunto al piano di lavoro e pianificato in base Integrazione alla guida utente 92

94 ai parametri indicati nel riquadro di testata. Una volta inserito il nuovo ordine, saranno disponibili tutte le funzionalità descritte sopra per ottimizzare la produzione in base al piano di lavoro così modificato. Se si desidera rimuovere un ordine dal piano di lavoro è possibile selezionarlo sul riquadro griglia e quindi utilizzando il pulsante destro del mouse selezionare la voce Elimina job. L attività sarà quindi rimossa dal piano di lavoro. Ottenuta la pianificazione desiderata sono disponibili funzionalità per bloccare le attività e per memorizzare la pianificazione in modo da poterla utilizzare in successive analisi di confronto tra quanto programmato e quanto effettivamente rilevato in avanzamento fasi. Sempre utilizzando il tasto destro del mouse sulla attività desiderata è possibile scegliere dal menù contestuale la funzione Blocca Job. Selezionando questa voce, l attività selezionata sarà bloccata e non verrà rispalmata in caso di nuove pianificazioni. Una volta bloccata un attività questa è visualizzata con un lucchetto all inizio ed uno alla fine in modo da evitare spostamenti indesiderati. L attività può essere sbloccata utilizzando sempre il pulsante destro e selezionando la voce Sblocca Job. Integrazione alla guida utente 93

95 Oltre a poter bloccare un attività è possibile creare una copia congelata della pianificazione del singolo job in modo da poter effettuare in seguito un confronto tra la pianificazioni originaria e la realizzazione effettiva (gestione avanzamento fasi). Utilizzando il pulsante destro del mouse sulla attività è possibile selezionare la voce Creazione copia congelata. La procedura memorizza la pianificazione che potrà essere consultata attivando la casella di selezione Prev. presente nella parte alta della scheda. In questo modo sarà visualizzato nella griglia una nuova riga (vedi immagine sotto) con le attività pianificate colorate di verde e le attività congelate colorate di blu scuro. Attivando anche la casella di selezione Cons sarà visualizzata anche una ulteriore sezione dedicata al consuntivo già rilevato in avanzamento fasi. Nell immagine sotto sono riportati in blu le attività congelate per l ordine di produzione nr. 6 serie 20, in celeste le attività effettivamente rilevate per lo stesso ordine ed in verde le attività che dovranno ancora essere svolte. In questo modo è possibile verificare cosa era stato pianificato originariamente, che cosa è stato effettivamente realizzato e che cosa resta ancora da realizzare. Nel nostro esempio è chiaro che non tutte le attività programmate per il giorno 5 maggio sono state terminate. La produzione doveva aver raggiunto la fase 3004 (seq. 50) per almeno 15 pezzi mentre ha raggiunto solamente la fase 3002 (seq. 30). Trovandoci al giorno 6 maggio e ripianificando tutto tramite il pulsante dopo aver applicato i dovuti parametri, vediamo che questo scostamente non comporta comunque ritardi nella data di consegna dell ordine perché ci sono risorse sufficiente per poter evadere l ordine entro il giorno 8. Se si fosse presentato un ritardo nella produzione, la giornata che sarebbe finita oltre la data di consegna sarebbe stata colorata di Rosso evidenziando il ritardo. Navigando all interno del treeview è possibile consultare il dettaglio delle singole attività verificando quanto programmato per ogni fase e per ogni risorsa (come quantità da produrre e tempi di realizzazione) e quanto effettivamente rilevato da ogni risorsa attraverso le normali procedure di gestione avanzamento fasi. Integrazione alla guida utente 94

96 Doppio click del mouse sulla singola cella Come abbiamo visto nelle funzionalità descritte fino ad ora, la procedura si autoconfigura e propone menù contestuali in base all ordinamento ed alla posizione del cursore nella parte tabellare. Passiamo ora a descrivere le varie funzionalità richiamabili attraverso il doppio clic del mouse. Integrazione alla guida utente 95

97 Utilizzando il doppio click del mouse sulla casella di un ordini di produzione (vedi immagine sopra) è proposta una scheda con le informazioni relative all ordine selezionato. Sono proposti: - Deposito, serie, numero e riga ordine di produzione; - Codice e descrizione articolo; - Quantità in ordine ed evasa; - Data inizio e fine ordine; - Deposito, serie, numero e riga ordine cliente; - Quantità ordinata e consegnata al cliente; - Date ordine ed evasione prevista; - Quantità spalmata; - Tipo e verso spalmatura usata; - Priorità dell attivatà nel piano di lavoro. Integrazione alla guida utente 96

98 Sempre utilizzando il doppio click del mouse ma questa volta su una delle fasi dell ordine sono proposti: - Data del giorno selezionato; - Codice e descrizione della fase; - Percentuale di avanzamento necessaria per iniziare la fase successiva; - Codice, descrizione e ore turno della macchina da usare nella fase; - Numero di pezzi all ora, nella giornata e tempo al pezzo; - Tempi di setup, lavorazione e totali per macchina e manodopera; - Dettaglio delle attività da svolgere sulla fase con: o Tipo Setup e Lavorazione; o Ora nella giornata di inizio. Nel nostro esempio l attività di setup della fase 1000 dovrebbe iniziare al 25 minuto della giornata lavorativa; o Ora di fine della singola attività. Sempre nel nostro esempio l attività di setup della fase 1000 dovrebbe terminare entro la prima ora e 25 minuti della giornata lavorativa; o Tempi macchina e manodopera; o o o Pezzi da avanzare e totale complessivo da avanzare; Percentuale di produzione raggiunta nella giornata. Nel nostro esempio è proposta per la fase 3005 il 100% con l indicatore verde (può iniziare la fase successiva) e per la fase 1000 il 45,142857% con l indicatore rosso ad evidenziare che ancora non è stato raggiunta la quantità minima per poter iniziare l attività successiva o evadere l ordine. Ora semaforo in cui potrà essere avviata la fase successiva nel caso si raggiunga una percentuale sufficiente. La fase 3005 riporta il semaforo impostato alla 0:25 ora della giornata lavorativa. Esattamente l ora in cui inizia l attività di setup della fase 1000 successiva. Pulsante destro del mouse sulla singola cella Integrazione alla guida utente 97

99 Utilizzando il pulsante destro del mouse sulle singole celle della griglia sarà possibile richiamare menù contestualizzati alla funzione. Le principali funzioni disponibili sono: Rispalma da oggi (al più presto/al più tardi) Rispalma al più presto dal/al più tardi dal Rispalma al più tardi/al più presto da qui Rispalma al più presto/al più tardi da orario Rispalma al più più presto/ al più tardi da. Blocca job/sblocca job Crea/Cancella copia congelata Dettagli Gestione ordini Gestione avanzamento fasi Direzione spalmatura Aggiorna date ordine Inserisci job da ordine di produzione Elimina job Consente di rispalmare le attività selezionate con il criterio al più presto o al più tardi in base al punto in cui è posizionato il cursore. Per rispalmare le attività al più presto dalla data di inizio produzione o al più tardi dalla data di evasione Per rispalmare un attività dal punto in cui è posizionato il cursore Permette di selezionare l orario da cui dovrà partire o terminare un attività. Permette di selezionare l attività da rispalmare e attraverso una seconda selezione con il tasto destro in un altra data permette di indicare dove dovrà iniziare/terminare la produzione. Attiva e disattiva il blocco di una attività in un determinato punto. In caso di successive spalmature l attività rimarrà comunque ferma nel punto selezionato. Consente di memorizzare/eliminare una attività nell archivio delle operazione storicizzate e da usare per fare confronti con quanto programmato. Equivale ad utilizzare il doppio click del mouse sulla singola casella Apre l ordine di produzione. Apre in gestione l avanzamento fasi dell ordine selezionato. Indica la modalità di calcolo della spalmatura delle singole attività che saranno inserite nel piano di lavoro. Le scelte possibili sono: Aggiorna la data di inizio e fine lavorazione in base a quanto impostato nel piano di lavoro. Questa attività consente di aggiornare l ordine in modo che in fase di successive spalmature permetta di recuperare la programmazione fatta. Permette di aggiungere un nuovo ordine di produzione in un piano di lavoro già creato. La pianificazione sarà eseguita seguendo le impostazioni fatte nella scheda di impostazione parametri e limiti. Cancella il job selezionato dal piano di lavoro. Gestione automatica spalmatura Attivando questa selezione la spalmatura sarà eseguita automaticamente in base ai parametri selezionati Gestione spalmatura manuale Gestione spalmatura manuale Sposta giornata Permette l apertura di ulteriori selezioni disponibili sulle singole fasi per dettagliare al meglio il verso e le modalità di pianificazione delle attività. Permette l apertura di ulteriori selezioni disponibili sulle singole fasi per dettagliare al meglio il verso e le modalità di pianificazione delle attività. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Sposta tutte le Integrazione alla guida utente 98

100 operazioni di una singola fase alla giornata selezionata con un secondo click del pulsante destro del mouse in una nuova casella. Sposta turno a giornata precedente/successivo Sposta turno a giorno precedente/successivo Dividi turno Compatta turni Cambia orario inizio turni Sposta turno a giorno precedente/successivo Cambio macchina Rilevazione tempi Gestione calendario Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Sposta le attività alla giornata precedente o successiva in cui sono presenti altre attività per la stessa fase. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Sposta tutte le operazioni di una singola fase al giorno precedente o successivo anche se non ci sono attività programmate per quel giorno per quella fase. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Permette di spezzare l attività in più parti in modo da poterne poi selezionare una parte da spostarne una porzione. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Ricompone ore turno spezzate in più parti. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Permette di modificare l orario di inizio di un attività. Selezione disponibile in caso di spalmatura manuale. Sposta tutte le operazioni di una singola fase al giorno precedente o successivo anche se non ci sono attività programmate per quel giorno per quella fase. Permette di scegliere una macchina diversa da quella presente sulla singola fase. Apre in gestione la rilevazione tempi sulla fase e per la risorsa presente nel piano di lavoro. Attiva la gestione del calendario per la risorsa selezionata. CILPDL2O Gestione piano di lavoro Operativo Procedura in tutto simile alla gestione CILPDL2N Gestione piano di lavoro Pianificazione ma nata per poter essere usata e strutturata in fase operativa dai singoli reparti di produzione. Le funzioni principali e le attività che è possibile svolgere sono le stesse della procedura di pianificazione ma con attivate le caselle di selezione Prev. e Cons. in modo da visualizzare immediatamente anche quanto preventivato e quanto consuntivato. CILPDL2A Analisi piano di lavoro Attraverso questa procedura è possibile analizzare tutte le attività programmate e congelate e le effettive rilevazioni fatte sulle singole attività. A differenza di CILPDL2N e CILPDL2O non è possibile selezionare il singolo piano di lavoro ma sarà disponibile un piano di lavoro per anno e saranno riportate tutte le attività a prescindere dal piano di lavoro originale a cui appartenevano. Ovviamente tutte le funzionalità di pianificazione sono disattivate ma rimangono tutte le funzionalità di analisi e confronto tra quanto pianificato e quanto effettivamente realizzato. Integrazione alla guida utente 99

101 Estrazione/ Importazione dati Estrazione/Importazione anagrafiche/movimenti/ documenti Estrazione importazione dati con file ASCII XML CSV IMPASCII Importazione dati da file ASCII Non erano aggiornati i progressivi di magazzino in fase di rettifica degli ordini dai documenti. Non aggiornava i progressivi degli ordini se elaborati da movimenti di magazzino. Estrazione/ Importazione dati GammaApp CONSAPP Console di configurazione La procedura è stata implementata con dei nuovi parametri: Scheda Parametri sincronizzazione. È stato aggiunto il bottone Resetta configurazione che provvede a cancellare tutti i parametri inseriti nei vari cataloghi per l utente o di tipo generale. Scheda Articoli, bottone Avanzate. È ora possibile attivare l estrazione dei kit e delle schede articoli. Tra gli ordinamenti utilizzabili sono disponibili adesso (previa attivazione): o L ordinamento dello storico prezzi o L ordinamento dei preferiti o Il controllo del massimo sconto in sede di emissione del documento Estrazione/ Importazione dati GammaApp APP Import/export dati Con l importazione di ordini di differenti clienti, il conto merce personalizzato eventualmente presente sul primo, era utilizzato anche sugli ordini successivi di differenti clienti. Non era aggiornato il costo del venduto in sede di importazione degli ordini. Il tipo di Iva estratto per le destinazioni merci poteva avere un valore sporco. Non erano importati gli abbuoni. Non era estratto correttamente il parametro relativo all articolo con calcolo della I Unità di misura come II Unità di misura x Fattore di conversione. Estrazione/ Importazione dati GammaApp IMPAPP Importazione dati In esecuzione non presidiata (es. schedulatore) la procedura invia le in automatico anche nel caso di configurazione con conferma manuale o semiautomatica. Integrazione alla guida utente 100

102 Estrazione/ Importazione dati GammaApp EXPAPP Esportazione dati Non era estratto il logo dell azienda. Non era estratto come catalogo predefinito il 3x3. Il comportamento del programma non era corretto nel caso di estrazione di clienti in base alla sottocategoria. La procedura è stata interessata inoltre da varie implementazioni per consentire: L invio della configurazione ad ogni invio dati L estrazione dello storico prezzi distinta dallo storico dei movimenti L estrazione delle schede articoli L estrazione dell informazione relativa al divisore prezzi degli articoli L estrazione della destinazione merce prevalente del cliente La scheda dei parametri è stata modificata eliminando la voce relativa all estrazione unica per utente in quanto ora articoli e giacenze vengono sempre inviati in un unica tranche per tutti gli utenti. Con il bottone Altri dati è possibile disporre, qualora prevista per l utente, l estrazione delle schede articoli e dello storico movimenti. Si faccia attenzione a non confondere lo storico movimenti con lo storico prezzi: il primo riguarda la possibilità di visualizzare il dettaglio del movimento, l altro fa riferimento all ultimo prezzo applicato per la combinazione cliente/articolo. Estrazione/ Importazione dati CRM e E-commerce terze parti EXPINT Esportazione dati Nelle estrazioni esterne il prezzo di vendita viene ora estratto con Iva nel caso di listino ivato. Integrazione alla guida utente 101

103 Verticali Abbigliamento calzature e Gestioni/Elaborazioni e stampe INTNUMSHO Interrogazione giacenze per numerata Nel momento in cui si avvia il comando si apre direttamente la griglia di esposizione dei dati, con possibilità da parte dell utente di filtrare le informazioni da visualizzare mediante gli elementi presenti nella testata della maschera, oppure di accedere ai parametri tramite il bottone Limiti della barra di stato. Nella parte superiore della videata sono riepilogati i principali parametri impostati (modificabili comunque accedendo alla scheda Parametri attraverso il tasto Limiti della barra di stato) Informazioni richieste in testata: Ordinamento Filtro Operatore Al momento è utilizzabile solo la voce Standard senza possibilità di modifica. È possibile selezionare i dati in base a Codice articolo, Deposito, Data movimenti e Causale di magazzino. Specificare la modalità di selezione dell elemento del filtro (a partire dal valore inserito nel campo successivo, uguale al valore inserito, ecc.). Nel caso in cui si opti per l operatore Compreso il programma richiede nel campo successivo il valore iniziale di selezione e poi, battendo Invio, sempre nello stesso campo, il valore finale. Integrazione alla guida utente 102

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