Lean Leadership. 30 Settembre 2014 Alberto Portioli. Prof. Alberto Portioli Staudacher
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- Fabiola Ippolito
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1 Lean Leadership Prof. Alberto Portioli Staudacher Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano
2 E il momento di decidere di sopravvivere e reagire a questa CRISI E il momento di sfruttare le opportunità Un errore è un evento che non avete ancora volto a vostro vantaggio (Ed Land Fondatore Polaroid)
3 Lean 3 L approccio Lean è una grande opportunità, ma molti riportano risultati poco soddisfacenti. Altri lamentano una difficoltà a ottenere continui miglioramenti. Perché?
4 Cosa fanno le aziende? Survey on line Soprattutto risposte chiuse Questionario differenziato fra aziende che implementano la Lean e aziende che non lo fanno Questionario inviato a 4500 aziende Disponibilità telefonica per supporto alla compilazione Questionario piuttosto corposo (circa 6000 risposte analizzate) Telefonate ad hoc per risolvere casi dubbi in alcune risposte Lean Excellence Center 4
5 Azioni correttive Altro Nessuna contromisura Coinvolgimento clienti / distributori Coinvolgimento fornitori Cambiamenti nelle modalità gestionali Cambiamenti nelle procedure / organizzazione Innovazione di prodotto Innovazione di processo* Miglioramento / acquisto di nuovo software Investimenti nell'aumento dell'automazione 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Aziende implementatrici Lean Aziende non implementatrici Lean Campione completo Lean Excellence Center 5
6 Innovazione organizzativa Leva ben poco utilizzata ma ad altissimo potenziale 4 3,5 3 2,5 2 riduzione costi miglior produttività manodopera minori tempi di consegna maggiore flessibilità miglior qualità prodotto miglior affidabilità consegne 1,5 1 6 < 1 ANNO 1-3 ANNI > 3 ANNI Grado di miglioramento ottenuto dalla implementazione dell approccio Lean in funzione degli anni di implementazione
7 Barriere attese (NLI) Vs effettive (LI) Non so Nessun ostacolo Altro Rallentamenti per correr dietro a progetti / problemi che tolgono tempo e risorse a Lean Molteplicità dei siti produttivi Difficoltà nel quantificare i benefici Scarso impegno dal basso per paura di tagli sul personale Scarso impegno dal basso per via dell'inerzia al cambiamento Scarso impegno dal basso per la non condivisione del cambiamento Dal basso Scarso impegno dal basso per via della poca conoscenza / comprensione dell'approccio Il supporto del vertice aziendale è durato troppo poco Scarso supporto del vertice per via dell'inerzia al cambiamento Scarso supporto del vertice aziendale per via della poca convinzione sull'approccio e sui benefici Scarso supp. veritice per poca conoscenza / comprensione dell'approccio Da alto Necessità di investimenti / costi elevati Lean Implementers 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Non Lean implementers
8 Perché Leadership? 8 Gli strumenti sono noti Ma non funzionano sempre. Non tutti ottengono buoni risultati Alcuni riportano significativi risultati locali, ma scarso impatto a livello complessivo. Scorso, o nullo, impatto sulla bottom line. Altri lamentano che i risultati non sono duraturi, e il sistema tende a tornare indietro. Obiettivo di questo seminario è di contribuire mostrare come passare da miglioramento locale, a miglioramento di sistema
9 I componenti fondamentali 9 1. Avere una Vision
10 Vision 10 Contribuire alla soddisfazione del cliente e alla crescita della società tramite l adozione dell approccio Lean Cosa significa approccio Lean? Come si adotta? Come si implementa?
11 I componenti fondamentali Avere una Vision 2. Avere una struttura di riferimento
12 Quale modello di riferimento? Zero difetti; Zero scorte; Flusso completamente pull Primo caso Production Industrialization Quality Site management Zero difetti; Riduzione delle scorte / Riduzione NVAA; Riduzione dei costi Secondo caso JIT Workplace Organization Autonomous maintenance Quality Industrialisation Servizio al cliente; Zero scorte; Alta efficienza Terzo caso JIT Jidoka Heijunka Gestione del campo Miglioram ento continuo
13 il tempio Critical Success Factors Supplier Management Early Equipment Management Product Development Industrialisation Jut in time Product Quality Administrative Processes Cost Deployment Equipment & line improvement Autonomous Maintenance Workplace Organization People Development Safety Environment Customer Management Kaizen PDCA approach Willingness to change Management commitment Lean culture RESPECT FOR PEOPLE
14 Il Tempio 14 Una serie di indicazioni aiuta a identificare quali sono i pilastri prioritari per la realtà in esame Un piano temporale identifica il percorso di implementazione Un controllo continuo (e un miglioramento continuo) garantiscono che i risultati siano duraturi
15 I componenti fondamentali Avere una Vision 2. Avere una struttura di riferimento 3. Avere un percorso di riferimento
16 Percorso di sviluppo della Lean 16 1) Flusso produttivo 2) Estensione del flusso, a monte e a valle 3) Estensione dell approccio Lean ai processi non produttivi (Lean product development, Lean Office, Lean Administration, Lean Accounting)
17 I componenti fondamentali Avere una Vision 2. Avere una struttura di riferimento 3. Avere un percorso di riferimento 4. Avere una Guida lungo il cammino
18 18
19 Tipologie di cambiamento 19 CAMBIAMENTO NOTO Risulta definito: dove si vuole arrivare che passi è necessario fare che strumenti si devono utilizzare
20 CAMBIAMENTO NOTO 20 Si devono definire gli Strumenti e la Sequenza Esempio Operazione di assemblaggio meccanico F. Taylor (Organizzazione Scientifica del lavoro) considerare un gruppo di 10/15 operai, impiegati nel lavoro da analizzare; studiare l'esatta serie dei movimenti componenti l'operazione che ogni operaio applica allo stato attuale; determinare il tempo necessario per ogni movimento e determinare se esiste una via più veloce per compierlo; eliminare ogni movimento lento o inutile; stendere la serie ottima dei movimenti così determinata.
21 Cervello 21 Il cervello ci fa apprendere un percorso mentale, e quando è consolidato, ce lo fa usare il maggior numero di volte possibile Quando facciamo qualche cosa in modo automatico, lo facciamo senza esitare, e senza dubbi: l azione è molto più veloce, e consuma meno energia. Pensiero reattivo: inconsapevole, veloce, poca memoria Pensiero deliberato: consapevole, lento, con memoria
22 Tipologie di cambiamento 22 CAMBIAMENTO CON INNOVAZIONE Risulta POCO definito: dove si può arrivare che passi/percorso seguire che strumenti utilizzare Maggiore incertezza Nessuno conosce la soluzione Maggiore ansia
23 Cambiamento 23 Cambiare è faticoso, perché ci porta su di un terreno sconosciuto, possiamo utilizzare pochi automatismi, i tempi sono più lunghi e servono più energie Come portare al miglioramento continuo? Si riduce l ansia, l incertezza e la insicurezza, insegnando come realizzare i cambiamento, rendendo costante e certo il metodo Un rigoroso metodo scientifico, che garantisca buoni risultati
24 Cambia il ruolo del Manager 24 Da manager Capo che sa la soluzione A manager Leader, che conosce il metodo, e sa come far trovare loro la soluzione (coach)
25 Un Manager Giapponese 25 Don t excuse Change your mind Your responsibility
26 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Lean Leadership. Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it. 26 Marzo 2015 Alberto Portioli. alberto.portioli@polimi.
Lean Leadership Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano alberto.portioli@polimi.it E il momento di decidere di sopravvivere e reagire
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