Esercitazione sui numeri complessi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione sui numeri complessi"

Transcript

1 . Esponeniali e logaritmi. Sviluppi in serie di potene 3. Singolarità e residui 4. Integrali su circuiti semplici. Esponeniali e logaritmi Esercitaione sui numeri complessi February 7, 03 Eserciio. Calcolare la forma esponeniale e il logaritmo dei seguenti numeri complessi i +, 4i, 6 + 3i, 3, + i 5, i i. Sviluppi in serie di potene Eserciio. Calcolare gli sviluppi in serie di potene di centro 0 delle seguenti funioni, precisandone il raggio di convergena e, +,, d sin d. 3. Singolarità e residui Eserciio 3. Determinare le singolarità delle seguenti funioni:, cos i Eserciio 3. Trovare i residui in ero delle seguenti funioni , 4 +, sin cos, Eserciio 3.3 Idem Eserciio 3.4 Idem sinh, sin 4, sin 5, sin 6, sin 7. e i +, e/, + e /. 4. Integrali su circuiti semplici Sia C r 0 la circonferena di raggio r e centro 0. Eserciio 4. Calcolare l integrale C / i 4 d.

2 Eserciio 4. Idem cos e C 0 d. Eserciio 4.3 Idem Γ d Γ è il rettangolo di vertici 0, 7, 7 + 4i, 4i Eserciio 4.4 Idem C 8 0 e d. Eserciio 4.5 Idem C 0 e / d. Eserciio 4.6 Idem sin d, C 0 C 0 + d, C 0 e + d, π cot π d, C e0 C 0 + / 4 d, C i C d, cot d

3 Soluioni. Esponeniali e logaritmi Eserciio. In generale: Si ha quindi = a + ib = ρ = i + = a ρ + i b = ρe iθ, log = log ρe iθ = logρ + iθ. ρ i = e iπ/4, log = log + i π 4 ; = 4i = 4 i = 4 e iπ/, log = log4 + i π ; = 6 + 3i = i = 4 3 e iπ/6, log = log4 3 + i π 6 ; = + i 5 = e iπ/4 5 = 4 e i5π/4, log = 5 log + i π ; 4 = i i = 3 5 e iπ/6, log = log3 + 5 log i π 6.. Sviluppi in serie di potene Eserciio. n n e =, r = ; n! + + = + = n = + n, r = ; = d sin d = d d = d d 3. Singolarità e residui n= + n + n+ = =, r = ; n n+ n +! = d d } { n n = n +! n= n n n +!, n n n n +!, r =. Eserciio 3. Data una fraione f/g, si tratta di determinare tutte le soluioni dell equaione g = 0, le singolarità non eliminabili sono poi tutte quelle che non sono anche soluioni di f = 0, o che lo sono, ma con molteplicità minore. Data, si decompone il denumeratore come =

4 Dato che = è una singolarità anche per il numeratore, le singolarità della funione sono Data cos 3 + 8i che 8i = 3 e iπ/ Eserciio 3. =, = + 5, 3 = 5., le singolarità sono le soluioni dell equaione 3 + 8i = 0, cioè notando = e iπ/6, = e iπ/, 3 = e i7π/6. f = = f; 0 = ; 3 f = 4 + f ha singolarità in =, = e ik+π/4, ma NON in 0 f; 0 = 0; f = sin Dato che d {cos } 0, si può usare cos d sin la formula: f; 0 = d = sin f; 0 = ; {cos } =0 sin =0 d f = + Dato che 0 è un polo semplice, 3 5 si usa la formula: f; 0 = lim f = + f; 0 = =0 5. Eserciio 3.3 f = sin. Dato che m+ 0 = 0 è uno ero di ordine per il numeratore, e uno ero di ordine m + per il denumeratore, sappiamo che 0 = 0 è un polo di ordine m + = m per f. Si potrebbe essere tentati di usare la formula m! lim d m 0 d 0 m f, m che però richiede m derivate di sin. Meglio quindi usare lo sviluppo di Taylor di sin : sin = m+ m+ k k+ + k +! = k k m k +!. Il residuo è quindi il coefficiente di se questo appare nella serie, ero altrimenti, cioè k per k tale che k m = se tale k è un numero intero. Per esempio, per m = 5 e k +! m = 6 si ha: sin ; 0 = 6 4 +! = 5, sin ; 0 = 0. 7 Eserciio 3.4 sinh ; 0 = 0; e i + ; 0 = 0; e / ; 0 = ; + e / ; 0 =

5 4. Integrali su circuiti semplici Calcolare l integrale f d. C r 0 Schema generale: a Trovare le singolarità di f b Capire quali si trovano all interno del circuito C r 0 c Calcolarne il residuo d Usare la formula dei residui vedi appunti, eq..5 per il calcolo dell integrale Eserciio 4. C / i 4 d a Le singolarità di f sono le quattro radici dell unità: =, = i, 3 =, 4 = i; b L unica all interno del circuito è chiaramente = i; C / i 3 4 c Usando la fattoriaione 4 = i + + i, si calcola 4 ; i = lim if = i i i + i + i = i 4 ; d Usando la formula dei residui.5 per il calcolo dell integrale otteniamo d = πi 4 4 ; i = πi i 4 = π. C / i 5

6 Eserciio 4. C 0 Si vede che = 0 è un polo di ordine per f = e quindi l integrale vale πi sin. cos e d cos e. Calcoliamo d f; 0 = lim 0 d cos e = sin, Eserciio 4.3 Calcoliamo: Γ d Γ è il rettangolo di vertici 0, 7, 7 + 4i, 4i = 3 + i, = 3 i, f = = f; = Γ = i f d = πi f; = π. Eserciio 4.4 Notando che e = per = 0 + kπi, k Z, e π 6.8, calcoliamo C 8 0 e d = πi f; πi + f; 0 + f; πi = πi e πi e = 6πi. 0 e πi Eserciio 4.5 C 0 e / d = πif; 0 = πif; = πi wew w ; 0 = πi. 6

7 Eserciio 4.6 Si usa principalmente la formula.6, pagina -7. d = πi f; = 0 C 0 sin = πi = πi. cos =0 e d = πi f; = 0 C 0 + e = πi = πi. + =0 + / 4 d = 0, infatti C i C 0 C 0 C 0 C e0 + / 4 = 4 k=0 4 4 k k = k 4 k=0 4 4 k, k e dato che 4 k è pari, il coefficiente di è 0. cot d = πi f; = 0 = πi cos = πi. cos =0 + d = C 0 + i i d = πi f; = i + f; = i = πi + = 0. + i =i i = i cosπ π cot π d = π sinπ d = π i = π i C e d = C i f; = k k= k= cosπ = 0πi. π cosπ =k i i d = πi f; = i d + 5 = πi lim i d + + i πi [ = 4ii + i 3 i + i + i ] i + i 4 = 5 π + i7 4 π. 7

e l insieme delle soluzioni, dopo le analoghe riduzioni del caso n = 2, si scrive come

e l insieme delle soluzioni, dopo le analoghe riduzioni del caso n = 2, si scrive come Numeri complessi 9 Da questi esempi si può osservare che, facendo le successive potene di un numero complesso, i punti corrispondenti girano attorno all origine. Se inoltre > allora i punti si allontanano

Dettagli

Numeri complessi. x 2 = 1.

Numeri complessi. x 2 = 1. 1 Numeri complessi Nel corso dello studio della matematica si assiste ad una progressiva estensione del concetto di numero. Dall insieme degli interi naturali N si passa a quello degli interi relativi

Dettagli

Numeri Complessi R 2. P = (x P,y P ) x P. z = (x,y) y P (0,0)

Numeri Complessi R 2. P = (x P,y P ) x P. z = (x,y) y P (0,0) Numeri Complessi Un numero complesso z può essere definito come una coppia ordinata (x,y) di numeri reali x e y. L insieme dei numeri complessi è denotato con C e può essere identificato con il piano cartesiano

Dettagli

ALGORITMO PER GENERARE COSTANTI MATEMATICHE

ALGORITMO PER GENERARE COSTANTI MATEMATICHE ALGORITMO PER GENERARE COSTANTI MATEMATICHE di Zino Magri ino.magri@libero.it Copyright ZINO MAGRI 03 Vorrei porre alla vostra attenione un algoritmo in grado di generare una π quantità illimitata di costanti

Dettagli

Classificazione Singolarità isolate, Serie di Laurent, Residui, Teorema dei residui e applicazioni

Classificazione Singolarità isolate, Serie di Laurent, Residui, Teorema dei residui e applicazioni Classificazione Singolarità isolate, Serie di Laurent, Residui, Teorema dei residui e applicazioni Docente:Alessandra Cutrì Richiamo:Zeri di Funzioni olomorfe (o analitiche) Sia f : A C C A aperto connesso,

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA

Dettagli

APPUNTI SU TRASFORMATE DI LAPLACE E TRASFORMATE Z ERRATA CORRIGE

APPUNTI SU TRASFORMATE DI LAPLACE E TRASFORMATE Z ERRATA CORRIGE APPUNTI SU TRASFORMATE DI LAPLACE E TRASFORMATE Z ERRATA CORRIGE Proprietà 2.: L[y(t)] (2.29): u( + ) (2.65): n j= j i Prima della (2.69): A = lim s W (s) Nella Seione 2.6, usa sia t che k per indicare

Dettagli

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i

Dettagli

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2015/16)

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2015/16) Diario del corso di Analisi Matematica (a.a. 205/6) 4 settembre 205 ( ora) Presentazione del corso. 6 settembre 205 (2 ore) Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Introduzione alle

Dettagli

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI 1) Verificare che x è continua in x 0 per ogni x 0 0 ) Verificare che 1 x 1 x 0 è continua in x 0 per ogni x 0 0 3) Disegnare il grafico e studiare i punti di discontinuità

Dettagli

LA FUNZIONE ESPONENZIALE E IL LOGARITMO

LA FUNZIONE ESPONENZIALE E IL LOGARITMO LA FUNZIONE ESPONENZIALE E IL LOGARITMO APPUNTI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I G. MAUCERI Indice 1. Introduzione 1 2. La funzione esponenziale 2 3. Il numero e di Nepero 9 4. L irrazionalità di e

Dettagli

NUMERI COMPLESSI. Esercizi svolti., e) i 34, f) i 7. 10 i

NUMERI COMPLESSI. Esercizi svolti., e) i 34, f) i 7. 10 i NUMERI COMPLESSI Esercizi svolti 1. Calcolare le seguenti potenze di i: a) i, b) i, c) i 4, d) 1 i, e) i 4, f) i 7. Semplificare le seguenti espressioni: a) ( i) i(1 ( 1 i), b) ( + i)( i) 5 + 1 ) 10 i,

Dettagli

Esercizi svolti sui numeri complessi

Esercizi svolti sui numeri complessi Francesco Daddi - ottobre 009 Esercizio 1 Risolvere l equazione z 1 + i = 1. Soluzione. Moltiplichiamo entrambi i membri per 1 + i in definitiva la soluzione è z 1 + i 1 + i = 1 1 + i z = 1 1 i. : z =

Dettagli

Esercizi svolti su serie di Fourier

Esercizi svolti su serie di Fourier Esercizi svolti su serie di Fourier Esercizio. (Onda quadra. Determinare i coefficienti di Fourier della funzione x [, f(x = x [, prolungata a una funzione -periodica su R (d ora in poi denoteremo con

Dettagli

stabilità BIBO La stabilità di tipo BIBO di un sistema LTI impone che la risposta all impulso h(n) sia sommabile in modulo, vale a dire:

stabilità BIBO La stabilità di tipo BIBO di un sistema LTI impone che la risposta all impulso h(n) sia sommabile in modulo, vale a dire: ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI AA. 2007-2008 sistemi LTI e trasformata eta Francesca Gasparini http://www.ivl.disco.unimib.it/teaching.html errore nelle slide della settimana scorsa!!!! R ( )... ( M

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO del 16/01/2009 ANALISI 1 - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF. e INT. I+II - MECCANICA 11 CFU TEMA A

SOLUZIONI COMPITO del 16/01/2009 ANALISI 1 - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF. e INT. I+II - MECCANICA 11 CFU TEMA A SOLUZIONI COMPITO del 6//9 ANALISI - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF e INT I+II - MECCANICA CFU TEMA A Esercizio Chiaramente la serie proposta è una serie a termini positivi per ogni α R Osserviamo,

Dettagli

Laboratorio di Elaborazione di Dati, Segnali e Immagini Biomediche (Parte 3)

Laboratorio di Elaborazione di Dati, Segnali e Immagini Biomediche (Parte 3) Università degli Studi di Padova - Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica A.A. 7-8 Laboratorio di Elaboraione di Dati, Segnali e Immagini Biomediche (Parte 3) Prof. Giovanni Sparacino

Dettagli

Esercizi di analisi complessa. A cura di: Fabio Musso, Orlando Ragnisco.

Esercizi di analisi complessa. A cura di: Fabio Musso, Orlando Ragnisco. Esercizi di analisi complessa A cura di: Fabio Musso, Orlando Ragnisco. Operazioni con i numeri complessi I numeri complessi furono introdotti in matematica attraverso lo studio delle radici di polinomi

Dettagli

Analisi Complessa. Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni. (z 11 1) 11 1 = 0.

Analisi Complessa. Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni. (z 11 1) 11 1 = 0. Analisi Complessa Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni Esercizio. Si consideri l equazione z 0. Quante soluzioni distinte esistono in C? Quante di esse sono contenute all interno del disco

Dettagli

x log(x) + 3. f(x) =

x log(x) + 3. f(x) = Università di Bari, Corso di Laurea in Economia e Commercio Esame di Matematica per l Economia L/Z Dr. G. Taglialatela 03 giugno 05 Traccia dispari Esercizio. Calcolare Esercizio. Calcolare e cos log d

Dettagli

Esercizi svolti. 1. Si consideri la funzione f(x) = 4 x 2. a) Verificare che la funzione F(x) = x 2 4 x2 + 2 arcsin x è una primitiva di

Esercizi svolti. 1. Si consideri la funzione f(x) = 4 x 2. a) Verificare che la funzione F(x) = x 2 4 x2 + 2 arcsin x è una primitiva di Esercizi svolti. Si consideri la funzione f() 4. a) Verificare che la funzione F() 4 + arcsin è una primitiva di f() sull intervallo (, ). b) Verificare che la funzione G() 4 + arcsin π è la primitiva

Dettagli

0. Funzioni di variabile complessa

0. Funzioni di variabile complessa . Funzioni di variabile complessa In questo capitolo esporremo le linee essenziali della teoria delle funzioni di variabile complessa. Questa teoria è una tra le più compiutamente sviluppate da un puntodivista

Dettagli

7. SINGOLARITA E RESIDUI. 7.1 Punti Singolari Isolati.

7. SINGOLARITA E RESIDUI. 7.1 Punti Singolari Isolati. 7. SINGOLARITA E RESIDUI. 7. Punti Singolari Isolati. Definizione 55: Si dice che a C é un punto singolare isolato per una funzione f(z), se essa non é olomorfa in a, ma esiste δ > 0 tale che essa sia

Dettagli

Capitolo 1 ANALISI COMPLESSA

Capitolo 1 ANALISI COMPLESSA Capitolo 1 ANALISI COMPLESSA 1 1.4 Serie in campo complesso 1.4.1 Serie di potenze Una serie di potenze è una serie del tipo a k (z z 0 ) k. Per le serie di potenze in campo complesso valgono teoremi analoghi

Dettagli

Integrazione numerica

Integrazione numerica Integrazione numerica Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 6-20-26 ottobre 2009 Indice 1 Formule di quadratura semplici e composite Formule di quadratura

Dettagli

Analisi Mat. 1 - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 23-3-06

Analisi Mat. 1 - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 23-3-06 Analisi Mat. - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 3-3-6 Sia p il polinomio di quarto grado definito da pz = z 4. Sia S il settore circolare formato dai numeri complessi che hanno modulo minore o

Dettagli

Corso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010

Corso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010 Appello 15/12/2010 Svolgere i seguenti esercizi: 1) Calcolare entrambi i limiti: a) lim(1 x) 1 e x 1 ; x 0 x log 2 x b) lim x 1 1 cos(x 1). 2) Data la funzione: f(x) = x log x determinarne dominio, eventuali

Dettagli

Durata della prova: 3h. 2 +y 4. tan y sin y lim = 1. (x 4 +y 2 )y 3

Durata della prova: 3h. 2 +y 4. tan y sin y lim = 1. (x 4 +y 2 )y 3 Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Matematica Analisi Matematica II (Gruppo ), A.A. 22/3 Prova scritta del 28 gennaio 23 Durata della prova: 3h. sercizio (8 punti). Si consideri

Dettagli

1 Numeri Complessi, Formula di Eulero, Decomposizioni Notevoli,... ecc.

1 Numeri Complessi, Formula di Eulero, Decomposizioni Notevoli,... ecc. Classi Numeriche 1 1 Numeri Complessi, Formula di Eulero, Decomposizioni Notevoli,... ecc. In questo breve capitolo richiamiamo le definizioni delle classi numeriche fondamentali, già note al lettore,

Dettagli

Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza p. 2

Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza p. 2 Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013

Dettagli

Determinare il dominio e la derivata delle seguenti funzioni e studiarne la monotonia ed eventuali massimi/minimi. ( ) x + 2.

Determinare il dominio e la derivata delle seguenti funzioni e studiarne la monotonia ed eventuali massimi/minimi. ( ) x + 2. Determinare il dominio e la derivata delle seguenti funzioni e studiarne la monotonia ed eventuali massimi/minimi (1) (2) (3) (4) f (x) = log ( ) x + 2 x 1 f (x) = x exp( x 3 ) ( f (x) = arctan x ) x 1

Dettagli

LIMITI E CONFRONTO LOCALE Esercizi svolti. b) lim. d) lim. h) lim x x + 1 x. l) lim. b) lim x cos x. x 0 sin 2 3x cos x p) lim.

LIMITI E CONFRONTO LOCALE Esercizi svolti. b) lim. d) lim. h) lim x x + 1 x. l) lim. b) lim x cos x. x 0 sin 2 3x cos x p) lim. LIMITI E CONFRONTO LOCALE Esercizi svolti. Calcolare i seguenti iti: a + 4 + b + 4 + 4 c 5 e ± g i + + sin 4 m sin o π q sin π + 4 + 7 d + 4 + + 5 4 + f 4 4 + 5 4 + 4 h + + l + + cos n sin cos p π π +

Dettagli

Regola del partitore di tensione

Regola del partitore di tensione Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,

Dettagli

Analisi Complessa. Prof. Sebastiano Seatzu. Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica. 29 settembre 2010

Analisi Complessa. Prof. Sebastiano Seatzu. Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica. 29 settembre 2010 Università degli Studi di agliari Dipartimento di Matematica Prof. Sebastiano Seatzu Analisi omplessa 9 settembre Facoltà di Ingegneria orso di laurea in Ingegneria Elettronica 3 Indice ANALISI OMPLESSA

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15. Insegnante: Roberto Bottazzo Materia: FISICA

PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15. Insegnante: Roberto Bottazzo Materia: FISICA PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15 Materia: FISICA 1) INTRODUZIONE ALLA SCIENZA E AL METODO SCIENTIFICO La Scienza moderna. Galileo ed il metodo sperimentale. Grandezze

Dettagli

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione NUMERI COMPLESSI Test di autovalutazione 1. Se due numeri complessi z 1 e z 2 sono rappresentati nel piano di Gauss da due punti simmetrici rispetto all origine: (a) sono le radici quadrate di uno stesso

Dettagli

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Integrali multipli. Cambi di variabili. 1/21

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Integrali multipli. Cambi di variabili. 1/21 Contenuto Integrali doppi. Teorema di Fubini Cambio di variabili: coordinate polari. Cambio di variabili: caso generale. Coordinate sferiche. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Integrali multipli.

Dettagli

Sulla teoria delle funzioni di una variabile complessa

Sulla teoria delle funzioni di una variabile complessa Capitolo Sulla teoria delle funzioni di una variabile complessa Funzioni olomorfe e Teorema di Cauchy Consideriamo il piano complesso C, con coordinata complessa z Vogliamo studiare le funzioni f : U C,

Dettagli

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo

Dettagli

Analisi Matematica I Palagachev

Analisi Matematica I Palagachev Analisi Matematica I Palagachev Numeri complessi Risolvere nel campo complesso C la seguente equazione: ) 3 z i = i z + 2 Risolvere nel campo complesso C la seguente equazione: z 2 + 2iz = 2 3 Risolvere

Dettagli

5 DERIVATA. 5.1 Continuità

5 DERIVATA. 5.1 Continuità 5 DERIVATA 5. Continuità Definizione 5. Sia < a < b < +, f : (a, b) R e c (a, b). Diciamo che f è continua in c se sono verificate le ue conizioni: (i) c esiste (ii) = f(c) c Si osservi che nella efinizione

Dettagli

Introduzione a SAGE Math

Introduzione a SAGE Math Introduzione Espressioni Funzioni Plot Stefano Zambon Esercitazione di Corsi di Laurea in Matematica Applicata e Informatica Multimediale Università degli Studi di Verona Marzo 2009 Introduzione Espressioni

Dettagli

Funzione Composta. Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: notazione funzionale y = f (g(x))

Funzione Composta. Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: notazione funzionale y = f (g(x)) Funzione Composta Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: f g : A C g() f (g()) notazione funzionale = f (g()) La composizione ha senso se il valore g() appartiene al

Dettagli

Capitolo 16 Esercizi sugli integrali doppi

Capitolo 16 Esercizi sugli integrali doppi Capitolo 6 sercizi sugli integrali doppi Brevi richiami di teoria Sia f : [a, b] [c, d] B IR una funzione limitata e non negativa, definita sul rettangolo R = [a, b] [c, d]. Dividiamo l intervallo [a,

Dettagli

Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006

Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006 Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006 Niccolò Desenzani Sun-ra J.N. Mosconi 22 giugno 2006 Problema. Indicando con A e B i lati del rettangolo, il perimetro è 2A + 2B = λ mentre l area

Dettagli

6. Calcolare le derivate parziali prime e seconde, verificando la validità del teorema di Schwarz:

6. Calcolare le derivate parziali prime e seconde, verificando la validità del teorema di Schwarz: FUNZIONI DI PIU VARIABILI Esercizi svolti. Determinare il dominio delle seguenti funzioni e rappresentarlo graficamente : (a) f log( x y ) (b) f log(x + y ) (c) f y x 4 (d) f sin(x + y ) (e) f log(xy +

Dettagli

Siano f e g due funzioni, allora x D f D g, cioè appartenente all intersezione dei loro domini, possiamo definire

Siano f e g due funzioni, allora x D f D g, cioè appartenente all intersezione dei loro domini, possiamo definire Operazioni tra funzioni Siano f e g due funzioni, allora D f D g, cioè appartenente all intersezione dei loro domini, possiamo definire f() ± g(), f() g(), f () g() se g() 0 Es. f() = 4, g() = 3 + D f

Dettagli

SESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE

SESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei

Dettagli

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p.

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. Le funzioni elementari Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 200-20 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. /43 Funzioni lineari e affini Potenze ad esponente naturale Confronto

Dettagli

1.2 Funzioni, dominio, codominio, invertibilità elementare, alcune identità trigonometriche

1.2 Funzioni, dominio, codominio, invertibilità elementare, alcune identità trigonometriche . Funzioni, dominio, codominio, invertibilità elementare, alcune identità trigonometriche Per le definizioni e teoremi si fa riferimento ad uno qualsiasi dei libri M.Bertsch - R.Dal Passo Lezioni di Analisi

Dettagli

a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori a. 10-5 b. 10 +5 c. 10 +15 d.

a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori a. 10-5 b. 10 +5 c. 10 +15 d. 1) Il valore di 5 10 20 è: a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 2) Il valore del rapporto (2,8 10-4 ) / (6,4 10 2 ) è: a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori 3) La quantità

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_3d

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_3d Ingegneria dei Sistemi Elettrici_3d Soluioni di problemi elettrostatici I problemi elettrostatici riguardano lo studio degli effetti delle cariche elettriche fisse. I principi dei campi elettrostatici

Dettagli

Integrali doppi - Esercizi svolti

Integrali doppi - Esercizi svolti Integrali doppi - Esercizi svolti Integrali doppi senza cambiamento di variabili Si disegni il dominio e quindi si calcolino gli integrali multipli seguenti:... xy dx dy, con (x, y R x, y x x }; x + y

Dettagli

COME RISOLVERE GLI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA 2

COME RISOLVERE GLI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA 2 COME RISOLVERE GLI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA Ecco una piccola e semplice guida che illusra come risolvere, a grandi linee gli esercii proposi agli esami di Analisi Maemaica (del DM 509/99, cioè successione

Dettagli

Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione

Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione abcdef... ABC (senza calcolatrici, senza palmari, senza telefonini... ) Gli Argomenti A. Numeri frazioni e numeri decimali massimo comun divisore,

Dettagli

DERIVATE DELLE FUNZIONI. esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia

DERIVATE DELLE FUNZIONI. esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia DERIVATE DELLE FUNZIONI esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia Incremento della variabile indipendente e della funzione. Se, sono due valori della variabile indipendente, y f ) e y f ) le corrispondenti

Dettagli

Cambiamento di variabili negli integrali doppi: La trasformazione in coordinate polari. esiste (evidentemente) una sola coppia ( ρ, θ) R [ 0,2π[

Cambiamento di variabili negli integrali doppi: La trasformazione in coordinate polari. esiste (evidentemente) una sola coppia ( ρ, θ) R [ 0,2π[ Cambiamento di variabili negli integrali doppi: La trasformazione in coordinate polari Osservazione: Se ( x, ) \{(0,0)} esiste (evidentemente) una sola coppia ( ρ, θ) [ 0,[ tale che x. imane in tal modo

Dettagli

modulo A1.1 modulo A1.2 livello A1 modulo A2.1 modulo A2.2 matematica livello A2 livello A3

modulo A1.1 modulo A1.2 livello A1 modulo A2.1 modulo A2.2 matematica livello A2 livello A3 livello A1 modulo A1.1 modulo A1.2 matematica livello A2 modulo A2.1 modulo A2.2 livello A insiemi e appartenenza interpretazione grafica nel piano traslazioni proprietà commutatività associatività elemento

Dettagli

Esercizi di Elettrotecnica

Esercizi di Elettrotecnica Esercizi di Elettrotecnica Circuiti in corrente continua Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 24-5-2011) Circuiti in corrente continua - 1 1 Esercizio n. 1 R 1 = 10 R 2

Dettagli

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Esercizio 1. Determinare i massimi e minimi assoluti della funzione f(x, y) = 2x + 3y vincolati alla curva di equazione x 4 + y 4 = 1. Esercizio 2. Determinare

Dettagli

Sviluppi di Taylor Esercizi risolti

Sviluppi di Taylor Esercizi risolti Esercizio 1 Sviluppi di Taylor Esercizi risolti Utilizzando gli sviluppi fondamentali, calcolare gli sviluppi di McLaurin con resto di Peano delle funzioni seguenti fino all ordine n indicato: 1. fx ln1

Dettagli

Numeri Complessi. 4. Ricordando che, se z è un numero complesso, zz è un numero reale, mettere sotto la forma. z 2 + 2z + 2 = 0. z 2 + 2z + 6 = 0.

Numeri Complessi. 4. Ricordando che, se z è un numero complesso, zz è un numero reale, mettere sotto la forma. z 2 + 2z + 2 = 0. z 2 + 2z + 6 = 0. Numeri Complessi. Siano z = + i e z 2 = i. Calcolare z + z 2, z z 2, z z 2 e z z 2. 2. Siano z = 2 5 + i 2 e z 2 = 5 2 2i. Calcolare z + z 2, z z 2, z z 2 e z z 2. 3. Ricordando che, se z è un numero complesso,

Dettagli

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sul calcolo differenziale in IR N. Dott. Franco Obersnel

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sul calcolo differenziale in IR N. Dott. Franco Obersnel Università di Trieste Facoltà d Ingegneria Esercizi sul calcolo differenziale in IR N Dott Franco Obersnel Esercizio 1 Si calcoli la derivata direzionale nell origine lungo la direzione y del versore v

Dettagli

Analisi complessa EDOARDO SERNESI

Analisi complessa EDOARDO SERNESI Analisi complessa EDOARDO SERNESI Contents 1 Funzioni analitiche 3 1.1 Funzioni olomorfe...................... 3 1.2 Serie formali......................... 5 1.3 Serie convergenti......................

Dettagli

Le progressioni geometriche. Dai chicchi di riso ai frattali passando per la crescita esponenziale: Un ipotesi di percorso didattico

Le progressioni geometriche. Dai chicchi di riso ai frattali passando per la crescita esponenziale: Un ipotesi di percorso didattico Le progressioni geometriche Dai chicchi di riso ai frattali passando per la crescita esponenziale: Un ipotesi di percorso didattico Tre ipotesi per una chiacchierata (e per un percorso didattico) La ricompensa

Dettagli

POLITECNICO di BARI - A.A. 2012/2013 Corso di Laurea in INGEGNERIA Informatica e dell Automazione

POLITECNICO di BARI - A.A. 2012/2013 Corso di Laurea in INGEGNERIA Informatica e dell Automazione POLITECNICO di BARI - A.A. 0/03 Corso di Laurea in INGEGNERIA Informatica e dell Automazione Problema Sia f :[0, +[! R una funzione continua. La funzione composta g() =f(kk) è c o n t i n u a? Problema

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica I

Esercizi di Analisi Matematica I Esercizi di Analisi Matematica I Andrea Corli e Alessia Ascanelli gennaio 9 Indice Introduzione iii Nozioni preliminari. Fattoriali e binomiali..................................... Progressioni..........................................

Dettagli

Risposta: L area del triangolo è dove sono le misure di due lati e è l ampiezza dell angolo tra essi compreso ;

Risposta: L area del triangolo è dove sono le misure di due lati e è l ampiezza dell angolo tra essi compreso ; 1. Un triangolo ha area 3 e due lati che misurano 2 e 3. Qual è la misura del terzo lato? : L area del triangolo è dove sono le misure di due lati e è l ampiezza dell angolo tra essi compreso ; nel nostro

Dettagli

paralleli diritta cilindriche interno vite senza fine-ruota elicoidale

paralleli diritta cilindriche interno vite senza fine-ruota elicoidale Scheda riassuntiva 3 capitoli 5-6-8 Ingranaggi Generalità L ingranaggio è un meccanismo composto da due ruote dentate, una delle quali trasmette il moto all altra attraverso la dentatura. Caratteristiche:

Dettagli

TAVOLE E FORMULARI DI MATEMATICA PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI DI OGNI ORDINE E GRADO

TAVOLE E FORMULARI DI MATEMATICA PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI DI OGNI ORDINE E GRADO TAVOLE E FORMULARI DI MATEMATICA PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI DI OGNI ORDINE E GRADO Carlo Sintini www.matematicamente.it INDICE TAVOLE NUMERICHE Potenze e radici quadre e cube dei numeri fino a 200

Dettagli

SIMULAZIONE TEST ESAME - 1

SIMULAZIONE TEST ESAME - 1 SIMULAZIONE TEST ESAME - 1 1. Il dominio della funzione f(x) = log (x2 + 1)(4 x 2 ) (x 2 2x + 1) è: (a) ( 2, 2) (b) ( 2, 1) (1, 2) (c) (, 2) (2, + ) (d) [ 2, 1) (1, 2] (e) R \{1} 2. La funzione f : R R

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema

Dettagli

Soluzioni Esercitazione VIII. p(t)dt = R

Soluzioni Esercitazione VIII. p(t)dt = R S. a Si ha Soluioni Esercitaione VIII PT > + ptt ptt perché pt per t u + perché

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE. Corsi di Laurea in Ingegneria. A cura di Jung Kyu CANCI e Domenico FRENI. Con la collaborazione di

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE. Corsi di Laurea in Ingegneria. A cura di Jung Kyu CANCI e Domenico FRENI. Con la collaborazione di UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corsi di Laurea in Ingegneria A cura di Jung Kyu CANCI e Domenico FRENI Con la collaborazione di Luciano BATTAIA e Pier Carlo CRAIGHERO MATEMATICA DI BASE TEMI D ESAME 9

Dettagli

Cenni di Analisi Complessa

Cenni di Analisi Complessa c by Paolo Caressa. NB: Questo testo può essere riprodotto anche parzialmente e distribuito purché non a fini di lucro, e l autore non si assume nessuna responsabilità relativa all utilizzo del materiale

Dettagli

Definisci il Campo di Esistenza ( Dominio) di una funzione reale di variabile reale e, quindi, determinalo per la funzione:

Definisci il Campo di Esistenza ( Dominio) di una funzione reale di variabile reale e, quindi, determinalo per la funzione: Verso l'esame di Stato Definisci il Campo di Esistenza ( Dominio) di una funzione reale di variabile reale e, quindi, determinalo per la funzione: y ln 5 6 7 8 9 0 Rappresenta il campo di esistenza determinato

Dettagli

Università degli Studi di Milano-Bicocca - Facoltà di Economia Matematica Generale Modulo B - 15 Luglio 2003. Soluzione

Università degli Studi di Milano-Bicocca - Facoltà di Economia Matematica Generale Modulo B - 15 Luglio 2003. Soluzione Universià degli Sudi di Milano-Bicocca - Facolà di Economia Maemaica Generale Modulo B - 5 Luglio 00 Eserciio. Dare la definiione di rango di una marice. Enunciare il Teorema di Rouchè-Capelli., verifi-

Dettagli

Giuseppina Anatriello Matteo Allegro Tavole di Calcolo con GeoGebra

Giuseppina Anatriello Matteo Allegro Tavole di Calcolo con GeoGebra A01 Giuseppina Anatriello Matteo Allegro Tavole di Calcolo con GeoGebra Copyright MMXIV ARACNE editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Quarto Negroni,15 00040Ariccia (RM)

Dettagli

Appunti sul corso di Complementi di Matematica- modulo Analisi Prof. B.Bacchelli

Appunti sul corso di Complementi di Matematica- modulo Analisi Prof. B.Bacchelli Appunti sul corso di Complementi di Matematica- modulo Analisi Prof. B.Bacchelli 09- Integrale doppio: Riferimenti: R.Adams, Calcolo ifferenziale 2. Capitoli 5.1, 5.2, 5.4. Esercizi 5.3, 5.4 Integrale

Dettagli

Note integrative ed Esercizi consigliati

Note integrative ed Esercizi consigliati - a.a. 2006-07 Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile (CIS) Note integrative ed consigliati Laura Poggiolini e Gianna Stefani Indice 0 1 Convergenza uniforme 1 2 Convergenza totale 5 1 Numeri

Dettagli

Esercizio. Fabrizio Dolcini (http://staff.polito.it/fabrizio.dolcini/) Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino - Esercitazioni di Fisica I

Esercizio. Fabrizio Dolcini (http://staff.polito.it/fabrizio.dolcini/) Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino - Esercitazioni di Fisica I 1 Esercizio Un automobile sfreccia alla velocità costante v A = 180 Km/h lungo una strada, passando per un punto di appostamento di una volante della polizia stradale. La volante, dopo un tempo tecnico

Dettagli

SERIE NUMERICHE. prof. Antonio Greco 6-11-2013

SERIE NUMERICHE. prof. Antonio Greco 6-11-2013 SERIE NUMERICHE prof. Antonio Greco 6--203 Indice Motivazioni........... 3 Definizione........... 3 Errore tipico........... 3 Un osservazione utile...... 3 Condizione necessaria...... 4 Serie armonica.........

Dettagli

TEMA A : COMPLEMENTI DI ALGEBRA Unità didattica Contenuti Obiettivi Conoscenze/ Abilità. LE FUNZIONI REALI Le funzioni e le loro caratteristiche

TEMA A : COMPLEMENTI DI ALGEBRA Unità didattica Contenuti Obiettivi Conoscenze/ Abilità. LE FUNZIONI REALI Le funzioni e le loro caratteristiche CLASSE : 3 TURISTICO MATEMATICA (Ramella) Situazione di partenza : 25 alunni. Valutazione d ingresso: 40% negativa, 60% positiva. 1. Articolazione (moduli, unità didattiche ) delle conoscenze e dei contenuti.

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso Integrato: Matematica e Statistica Modulo: Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni) Corso di Laurea in Tutela e Gestione del territorio

Dettagli

Regressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011

Regressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011 Regressione Esempio Un azienda manifatturiera vuole analizzare il legame che intercorre tra il volume produttivo X per uno dei propri stabilimenti e il corrispondente costo mensile Y di produzione. Volume

Dettagli

METODI MATEMATICI PER LA FISICA

METODI MATEMATICI PER LA FISICA Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi ESERCIZIO (6 PUNTI) METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 2 GENNAIO 25 Una volta identificato, nel piano complesso α, il dominio di convergenza della

Dettagli

Esercizio 1. Sia f(x) = sin x, g(x) = log x. La funzione g(f 2 (x)) è. A log(sin 2 x); B log sin x ; C log(sin x 2 ); D sin log x 2.

Esercizio 1. Sia f(x) = sin x, g(x) = log x. La funzione g(f 2 (x)) è. A log(sin 2 x); B log sin x ; C log(sin x 2 ); D sin log x 2. 1 Esercizio 1. Sia f(x) = sin x, g(x) = log x. La funzione g(f 2 (x)) è A log(sin 2 x); B log sin x ; C log(sin x 2 ); D sin log x 2. Esercizio 2. Sia f(x) = sin(log x ). Questa funzione è Esercizio 3.

Dettagli

DOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi: 1) f(x,y) = y2 x 2 + y 2.

DOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi: 1) f(x,y) = y2 x 2 + y 2. FUNZIONI DI DUE VARIABILI 1 DOMINIO E LIMITI Domini e disequazioni in due variabili. Insiemi di livello. Elementi di topologia (insiemi aperti, chiusi, limitati, convessi, connessi per archi; punti di

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor

Corso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli

Dettagli

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 Pagina 1 di 6 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE [ ] Biennio, Attività e Insegnamenti di area generale (Settore Tecnologico)

Dettagli

Capitolo Decimo SERIE DI FUNZIONI

Capitolo Decimo SERIE DI FUNZIONI Capitolo Decimo SERIE DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI I cocetti di successioe e di serie possoo essere estesi i modo molto aturale al caso delle fuzioi DEFINIZIONE Sia E u sottoisieme di  e, per ogi

Dettagli

Integrali di superficie: esercizi svolti

Integrali di superficie: esercizi svolti Integrali di superficie: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore. Esercizio. Calcolare i seguenti integrali superficiali sulle superfici

Dettagli

Serie numeriche e serie di potenze

Serie numeriche e serie di potenze Serie numeriche e serie di potenze Sommare un numero finito di numeri reali è senza dubbio un operazione che non può riservare molte sorprese Cosa succede però se ne sommiamo un numero infinito? Prima

Dettagli

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO 2005 (modificato dal DM 26 giugno 2009) a) Riferimenti normativi b) Caldaie

Dettagli

Esami d Analisi Matematica 1. Filippo De Mari e Marina Venturino

Esami d Analisi Matematica 1. Filippo De Mari e Marina Venturino Esami d Analisi Matematica 1 Filippo De Mari e Marina Venturino Indice Parte 1. ANNO ACCADEMICO 1999-000 5 1. Corso di Studi in Ingegneria Meccanica 5 Parte. ANNO ACCADEMICO 001-00 15 1. Corso di Studi

Dettagli

I appello - 26 Gennaio 2007

I appello - 26 Gennaio 2007 Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ing. Informatica e delle Telecom. A.A.006/007 I appello - 6 Gennaio 007 Risolvere gli esercizi motivando tutte le risposte. (N.B. il quesito teorico è obbligatorio)

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo E s p a n s i o n e d e l l ' U n i v e r s o e l e g g e d i H u b b l e La legge di Hubble Studiando distanze e moto delle galassie si trova che quelle più vicine

Dettagli

Esercizi su dominio limiti continuità - prof. B.Bacchelli. Riferimenti: R.Adams, Calcolo Differenziale 2. Capitoli 3.1, 3.2.

Esercizi su dominio limiti continuità - prof. B.Bacchelli. Riferimenti: R.Adams, Calcolo Differenziale 2. Capitoli 3.1, 3.2. Esercizi su dominio iti continuità - prof. B.Bacchelli Riferimenti: R.Adams, Calcolo Differenziale 2. Capitoli 3., 3.2. - Esercizi 3., 3.2. ESERCIZI * Determinare e disegnare il dominio delle seguenti

Dettagli