1. Funzioni. Fig. 1. Si chiama antiimmagine o controimmagine di un elemento b dell insieme di arrivo quel

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. Funzioni. Fig. 1. Si chiama antiimmagine o controimmagine di un elemento b dell insieme di arrivo quel"

Transcript

1 .s. 00/0 Clsse DS 7/09/00 - Pr. Fernnd D Angel.. Funzini Deinizine dti due insiemi nn vuti A e B si chim ppliczine unzine d A B un crrispndenz tr i due insiemi che d gni œ A crrispndere un ed un sl b œ B (ig. ). A B b b b b (A) Si scrive Fig. A B b ( ) L'insieme A è il dmini ( cmp di esistenz insieme di deinizine) dell unzine ( ppliczine). Un qulsisi œ A h un ed un sl immgine b œ B per mezz dell. L insieme (A) si chim immgine del dmini insieme delle immgini ed è il sttinsieme prpri imprpri di B rmt dgli elementi che hnn lmen un cntrimmgine in A immgine del dmini ( A) { b B b ( ) A} B. Si chim ntiimmgine cntrimmgine di un element b dell insieme di rriv quel sttinsieme prpri imprpri del dmini indict cn dmini venti per immgine l element b cnsidert ntiimmgine ( b) { A ( ) b b B} A. ( b) cstituit dgli elementi del Fcend rieriment ll esempi di ig. di seguit lcuni esempi di us di terminlgi e simblism intrdtti ) b ( ) b è l immgine trsrmt di ; ( ) { } A b) b ntiimmgine di b ; ( ) A c) b l ntiimmgine di b è l insieme vut perché b nn è immgine trsrmt di lcun element di A. Esercizi. Si scriv sempre in relzine ll esempi di ig. l ntiimmgine di tutti gli elementi di B. Si cnsideri pi l insieme C i cui elementi sn le ntiimmgini precedentemente trvte. ) l insieme C è un sttinsieme dell'insieme delle prti di A indict P(A)? b) l insieme C è un prtizine di A? Pgin di 0

2 Sluzine. ( ) b ; ; ; ( ) { } b ( ) { } b ( ) { } b { }{ }{ } { } A P C ( ) L insieme delle prti di A indict P(A) è l insieme i cui elementi sn tutti i pssibili sttinsiemi di A ( ) { { }{ }{ }{ }{ }{ }{ } { } { } { }{ }{ }{ } { }{ }{ }{ }{ }{ }{ }{ }{ { }{ }{ }{ }{ }{ }{ } { }{ } } A P } Un prtizine dell insieme A è un migli di sttinsiemi nn vuti di A tle che () l unine dei sttinsiemi è l insieme A; (b) i sttinsiemi sn due due disgiunti. L unine degli elementi di C è l insieme A e gli elementi di C sn due due disgiunti però in C c è nche l insieme vut pertnt l insieme C nn è un prtizine di A. Il termine cdmini. In lettertur per qunt rigurd l terminlgi reltiv gli insiemi B e (A) si trvn purtrpp scelte dierenti. B insieme di rriv ; (A) immgine del dmini ; in tl cs si rinunci prevlentemente ll us dell prl cdmini qund l si us per evitre mbiguità se ne rnisce sempre nel cntest l deinizine;. B nn si utilizz un termine prticlre vlte viene genericmente indict cme il secnd insieme cinvlt nell deinizine dell ppliczine ; (A) invece è dett cdmini in tl cs dunque cdmini e immgine del dmini sn sinnimi;. B viene dett cdmini; (A) immgine del dmini insieme delle immgini. È imprtnte essere cnscenz di tli vrinti qund si cnsultn libri di test diversi qund si rntn quesiti reltivi lle unzini prvenienti d nti diverse. Nt bene gni element del dmini di un unzine deve vere un ed un sl immgine m elementi distinti del dmini pssn nche vere l stess immgine nel cs di un unzine l crrispndenz d A B è univc. Qund gli insiemi A e B di un ppliczine sn sttinsiemi prpri imprpri dell'insieme dei numeri reli si pri di unzine rele di vribile rele. Indicherem slitmente cn D il dmini cn il generic element del dmini e cn il generic element dell insieme di rriv. L nmencltur ust è œ D vribile indipendente œ vribile dipendente; gli ggettivi «indipendente» e «dipendente» sn giustiicti sservnd che in bse ll deinizine di "unzine" pres un qulsisi del dmini l su immgine () rimne cnseguentemente e univcmente determint dll unzine. Pgin di 0

3 Per le unzini reli di vribile rele è utile ricrdre nche l deinizine clssic dvut Dirichlet Deinizine un vribile rele si dice unzine di un vribile rele in un dmini D sttinsieme prpri imprpri dei numeri reli se esiste un legge di ntur qulsisi che cci crrispndere d un qulsisi del dmini un ed un sl vlre di. Nel seguit ci ccuperem sempre slv vvis cntrri di unzini che hnn un «espressine nlitic» e pertnt l scrittur () indicherà nn sl 'immgine di un vlre del dmini m nche l equzine dell unzine essend quel cmpless di perzini mtemtiche cn le quli d un generic si cstruisce l crrispndente immgine. Per brevità si sul dire nche se nn è crrett «l unzine ()» mentre ccrrerebbe dire «l unzine di equzine ()» ppure «l unzine Ø ()».... Per qunt vist per ssegnre un unzine è indispensbile indicre espressmente e in dll inizi il dmini e l insieme di rriv. Pertnt dire d esempi si cnsideri l unzine ( ) è imprpri ( ) è slmente un legge mtemtic (in tl cs è di ntur nlitic). Tle legge può dr lug d un unzine qulr si precisin il dmini e l insieme di rriv. In ltre prle l stess legge mtemtic può dr lug unzini diverse (cn prprietà diverse!!) secnd dell scelt tt per il dmini e l insieme di rriv. Ad esempi le unzini sttstnti ( ) ( ) sn diverse pur utilizznd l stess legge nlitic. Nel seguit si usernn le seguenti ntzini { 0 } { 0} { < 0} { > 0} Che sens dre llr ll rse trvre il dmini dell unzine ()? Si cnviene di cnsiderre cme dmini nturle dell unzine 'insieme di tutti i pssibili vlri reli che si pssn ttribuire ll vribile indipendente inché esist il crrispndente vlre unzine di cstruit medinte l legge. Si cnviene ciè che il dmini se nn speciict prveng dlle cndizini di esistenz dell espressine nlitic dell unzine è per tle mtiv che il dmini (simbl D) è nche chimt cmp di esistenz (simbl C.E.) insieme di esistenz (I.E.) insieme di deinizine (I.D.). L rse trvre il dmini dell unzine () ndrebbe rirmult csì. si cnsideri l legge tr numeri reli espress nliticmente dll equzine ();. si determini il più vst sttinsieme prpri imprpri D dei numeri reli ve tle legge pss essere ssegnt;. determint tle insieme D l si cnsideri il dmini di un unzine e si cnsideri cme insieme di rriv l insieme dei numeri reli;. si cnsideri inine l unzine D ( ) Pgin di 0

4 .s. 00/0 Clsse DS 7/09/00 - Pr. Fernnd D Angel.. Prprietà delle unzini - Un unzine D ( ) si dice iniettiv se (.) ( ) ( ) D vle dire se elementi distinti del dmini hnn immgini distinte nell immgine del dmini. Si cnsideri d esempi l unzine ( ) Tle unzine nn è iniettiv perché d esempi ( ) ( ) m e in tl md l prprietà () nn vle. In quest cs vlend negre l prprietà di iniettività si è tt us di un cntresempi. Più in generle si srebbe ptut ermre che ( ) ( ) se 0 m e quindi di nuv l prprietà () nn vle. Dvend invece dimstrre che per un unzine vle l prprietà di iniettività nn è pssibile rl rnend esempi è necessri pertnt ricrrere d un dimstrzine di vlidità generle. isult in tl cs spess cmd cnsiderre invece dell (.) l cndizine seguente (.) ( ) ( ) D L cndizine () è lgicmente equivlente ll () in lgic si dice che l () è l prpsizine cntrppst dell (). Pgin di 0

5 Esempi. Si cnsideri l unzine ( ) Per dimstrre che è iniettiv nel dmini ssegnt i pssggi rmli prendend in cnsiderzine l prpsizine () ptrebber essere i seguenti ( ) ( ) ( )( ) È imprtnte cnvincersi in tle esempi che mentre l sluzine è sempre ccettbile l secnd sluzine viene scrtt perché nn pprtiene l dmini cnsidert. Cn pssggi rmli si è pertnt dimstrt che ( ) ( ) vle dire che l prpsizine () vle per l unzine cnsidert. Anlgmente risult iniettiv l unzine ( ) Negli esempi cnsiderti h vlutmente cnsidert l stess legge mtemtic ssegnt in dmini diversi ciò è stt tt per entizzre il tt che restringend pprtunmente l insieme di prtenz di un unzine si può generlmente individure un dmini D in cui l legge mtemtic di lug d un unzine che gd dell prprietà di iniettività. Cpit quindi di incntrre il seguente quesit è pssibile restringere pprtunmente il dmini dell unzine per re in md che l nuv unzine deinit (dett restrizine dell ) si iniettiv?. Vedrem lezine degli esempi. Pgin di 0

6 Criteri gric per stbilire se un unzine è iniettiv men. Dispnend del gric di un unzine si può spess utilizzre il seguente criteri qulittiv Si cnsider il sci di rette del pin prllele ll sse ; se l generic rett di tle sci intersec l più il gric dell unzine in un sl punt llr l unzine è iniettiv. Tle criteri è vvimente sl qulittiv perché deve essere spess surgt d cnsiderzini nlitiche più rigrse. - Un unzine D B ( ) si dice suriettiv se ( D) B ciè se ( ) B D che si legge nel md seguente ( ) ( b) ( c) () pres un qulunque element pprtenente ll insieme di rriv (b) esiste lmen un element pprtenente l dmini (c) tle che l su immgine cincid cn l element cnsidert. Si chim ntiimmgine di un element dell insieme di rriv quel sttinsieme prpri imprpri del dmini indict cn immgine l element cnsidert ( ) { D ( ) B} D ( ) cstituit dgli elementi del dmini venti per Un md lterntiv di esprimere l cndizine di suriettività è pertnt il seguente un unzine è suriettiv qund l ntiimmgine di un qulunque element pprtenente ll insieme di rriv è divers dll insieme vut pertnt se ( ) B l unzine è suriettiv. Nt bene nn si deve cnndere nel seguit l ntzine intrdtt per l ntiimmgine cn quell che intrdurrem r pc per l unzine invers si sservi cn ttenzine l psizine del - nelle due ntzini. Esempi. L unzine ( ) ( ) nn è suriettiv perché. Invece l unzine ( ) Pgin 6 di 0

7 è suriettiv perché ( ). Esercizi. In relzine lle unzini precedentemente deinite cs rppresentn () ( 9) (b) () 9 (c) ( ) Osservzine. Se nel deinire un unzine si cnsider cme insieme di rriv prpri l immgine del dmini l unzine csì deinit è utmticmente suriettiv. L unzine D ( D) è pertnt deinit in md intrinsecmente suriettiv. Quindi si può nche dire che un vlt che si è determint l immgine del dmini di un unzine ssegnt nel cs quest nn sse suriettiv si può sempre deinire cilmente un nuv unzine che l si scegliend cme insieme di rriv prpri l immgine del dmini trvt. - Un unzine iniettiv e suriettiv si dice biettiv. Ad esempi l unzine ( ) è biettiv. Un unzine D B biettiv viene nche dett un crrispndenz biunivc tr gli insiemi D e B intti in tl cs d gni element di D crrispnde un ed un sl element di B e vicevers. Pgin 7 di 0

8 .s. 00/0 Clsse DS 7/09/00 - Pr. Fernnd D Angel.. Funzini inverse Qund un unzine è biettiv è pssibile deinire l unzine invers che viene indict cn Se è l unzine dirett è l unzine invers D B ( D) B D Si sservi che nell deinizine dell unzine invers sn cinvlti gli stessi insiemi presenti nell unzine dirett m il lr rul è invertit! Esempi. Abbim vist che l unzine ( ) è biettiv. Si può pertnt deinire l unzine invers nel md seguente e si vrà d esempi () () ( ) ( ) 8 6 ( ) ig È imprtnte cnvincersi sull bse di quest semplice esempi che le prprietà di iniettività e suriettività sn entrmbe essenzili per pter cnsentire l deinizine dell unzine invers. Osservzini.. Il gric (ig.) sprstnte ptrebbe evidentemente cnsiderrsi ll stess temp quell dell unzine dirett e quell dell unzine invers. D bitudine però rppresentim il dmini sull sse rizzntle (l sse ) e l insieme di rriv sull sse verticle (l sse ). Per tle mtiv tle gric è un p innturle per l unzine invers in qunt il dmini viene rppresentt sull sse verticle! Si us pertnt prdurre il gric dell unzine invers in md che il dmini e l insieme di rriv crrispndn rispettivmente gli ssi rizzntle e verticle cme di cnsuet. icrdnd che nell studi delle trsrmzini ini bbim incntrt l simmetri rispett ll bisettrice I-III qudrnte 0 σ ; X AX A 0 per ttenere il gric dell unzine invers che rispetti l usule cnvenzine bsterà simmetrizzre il gric dell unzine dirett rispett ll bisettrice I-III qudrnte (vedi ig b); Pgin 8 di 0

9 ig.b. Qund si deinisce l unzine invers prtire dll unzine dirett è nturle usre l vribile cme vribile indipendente dell unzine dirett e l vribile cme vribile indipendente dell unzine invers D B ( D) ( ) B D Tle precisine di ntzine nn viene sempre rispettt perché è più cmd indicre sempre cn l vribile indipendente di un unzine e quindi rppresentre il dmini dell unzine sull sse ( ) ( ) ( ) (c). (d) Pgin 9 di 0

10 Altri esempi di unzini inverse. ( ) ( ) ( ) e ( ) ( ) ln Pgin 0 di 0

Unità Didattica N 25. Le funzioni continue

Unità Didattica N 25. Le funzioni continue Unità Didttic N 5 Le Funzini Cntinue Unità Didttic N 5 Le funzini cntinue ) Funzini cntinue ) Punti di discntinuità per un funzine 3 ) Prprietà fndmentli delle funzini cntinue 4) iti fndmentli 5) Clcl

Dettagli

Relazioni e funzioni. Relazioni

Relazioni e funzioni. Relazioni Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Prof Emnuele ANDRISANI Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se 0, per tutti e soli gli Z Esponenzili e ritmi Sono definite:

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMICHE

ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Potenze con esponente rele L potenz Sono definite: è definit:. se 0, per ogni R. se 0, per tutti e soli gli R. se 0, per tutti e soli gli Z. 7 7. 0 Non sono definite: 0 0. Csi prticolri :,, per ogni R

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ; CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo PROBLEMA ) Il rggio dell circonferenz di centro B vri tr i vlori: x b) ( x x ) ( PQCR) = ( ABC) ( APR) ( BPQ) = ( x) x = + 8 6 8 I vlori di x che rendono minim o mssim l funzione rendono, rispettivmente,

Dettagli

Satelliti artificiali geostazionari ed orientamento delle antenne (*)

Satelliti artificiali geostazionari ed orientamento delle antenne (*) e s e r c i t z i n i Stelliti rtificili estzinri ed rientment delle ntenne (* prf. in. Nzzren Crilin * Immini trtte d http://www.nuticrtili.lu.it/didttic/estzinri/estzinri.htm IIS Mrcni -Bri / ASI / IM

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 1. La deinizine di unzine reale di variabile reale.. Le rappresentazini di una unzine reale di variabile reale. La classiicazine delle unzini. 4. Il dmini delle unzini.

Dettagli

PROPRIETA' OTTICHE DEI CILINDRI Prof. Luciano Pietropaolo

PROPRIETA' OTTICHE DEI CILINDRI Prof. Luciano Pietropaolo PROPRIETA' OTTIHE DEI ILINDRI Prf. Lucin Pietrpl PROPRIETA OTTIHE DEI ILINDRI ) Effett frbice Le prprietà dei cilindri puri si evidenzin generlmente scegliend cme ggett un figur rettnglre percé tle ggett

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

PROPRIETA DELLE POTENZE FUNZIONE ESPONENZIALE

PROPRIETA DELLE POTENZE FUNZIONE ESPONENZIALE PROPRIETA DELLE POTENZE Sino,b,s,t R,b Vlgono le seguenti proprietà: ) s t = s t Il prodotto di potenze dell stess bse è un potenz dell stess bse che h come esponente l somm degli esponenti ) s s t = t

Dettagli

MATEMATICA - LEZIONE 4 Funzioni Esponenziali e Logaritmi. Relatore prof. re CATELLO INGENITO

MATEMATICA - LEZIONE 4 Funzioni Esponenziali e Logaritmi. Relatore prof. re CATELLO INGENITO MATEMATICA - LEZIONE 4 Funzioni Esponenzili e Logritmi Reltore pro. re CATELLO INGENITO Sommrio dell lezione Funzioni: deinizioni e proprietà Funzioni reli Funzione esponenzile Funzione ritmic Deinizione

Dettagli

R Operando le ovvie sostituzioni, si ottiene:

R Operando le ovvie sostituzioni, si ottiene: SCZO 2.1: ssegnt l rete linere di figur 2.1, relizzt cn il cllegment di genertri indipendenti, genertri piltti ed elementi pssivi, si determini l tensine i mrsetti e dell resistenz. Sn nti: O 9; m 3; 2

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO INSIEMI, ETTA EALE E PIANO CATESIANO ICHIAMI DI TEOIA SUGLI INSIEMI Un insieme E è definito ssegnndo i suoi elementi, tutti distinti tr loro: se x è un elemento di E scrivimo x E, mentre, se non lo è,

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.mtefili.it ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si D il dominio di un funzione rele di vribile rele f (x) e si x 0 un elemento di D: definire l continuità e l discontinuità di

Dettagli

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell

Dettagli

Con riferimento ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, si trattino le seguenti questioni.

Con riferimento ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, si trattino le seguenti questioni. www.mtefili.it PNI 008 SESSIONE STRAORDINARIA - PROBLEMA Con riferimento d un sistem di ssi crtesini ortogonli Oxy, si trttino le seguenti questioni. ) Si costruisc il grfico γ dell funzione f(x) = ( x)

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim.

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim. I vettori rppresentti come segmenti orientti (rppresentzione geometric) si intendono con l origine coincidente con l origine del sistem di riferimento (ssi coordinti) eccetto nei csi in cui si prli di

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

ITIS GALILEO FERRARIS

ITIS GALILEO FERRARIS ITIS GLILEO FERRRIS Sn Giovnni Vldrno rezzo lunno: Giusti ndre Clsse: IV specilizzzione elettronic e telecomuniczioni L dimostrzione è nelle pgine che seguono Il prolem di Dicemre 3 Si consideri un generic

Dettagli

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA PER LE VACANZE

ESERCIZI DI MATEMATICA PER LE VACANZE ESERCIZI DI MATEMATICA PER LE VACANZE CLASSE B Rislvi le seguenti equzini + + 6 + = + + + + + 6 6 + + = + = 6 + + = Rislvi le seguenti disequzini: ( )( + ) + ( ) + 6( + ) R ( )( ) + ( ) ( ) 6 + ( ) ( )

Dettagli

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO EQUAZIONI DI ECONDO GRADO Riepilogo delle soluzioni in bse l segno di < φ : b > : b b Prof I voi, EQUAZIONI DI ECONDO GRADO EQUAZIONI PURE DI ECONDO GRADO : EEMPI ) ) ) 7 7 ) > φ (impossibile) ) impossibil

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado ) Disequazini di prim grad intere Le disequazini di prim grad Cnsider due plinmi A() e B(), entrambi di prim grad in. Le seguenti espressini: A()>B() A() B() A() B() A()

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

Un caso particolare di funzione reale si ottiene quando il dominio è un sottoinsieme J, proprio o improprio, dei numeri naturali:

Un caso particolare di funzione reale si ottiene quando il dominio è un sottoinsieme J, proprio o improprio, dei numeri naturali: Pi Luree Scietiiche s / pputi dell lezie del Pr Ste De Mrchi del // cur del Pr Ferd D gel Itrduzie Fuzii reli di vribile rele Citim izitutt l deiizie clssic dvut Dirichlet u vribile rele y si dice uzie

Dettagli

Verifica 10 ESPONENZIALI E LOGARITMI

Verifica 10 ESPONENZIALI E LOGARITMI Verific 0 SPONNZIALI LOGARITMI TST I FIN APITOLO Qule delle seguenti figure non rppresent un funzione? A È dt l funzione f : R R, descritt dll legge 4. Qunto vle l immgine di 0? A 0... 4. 4. L funzione

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1 Mtemti Lieo \ Unità Didtti N 6 L rett Unità didtti N 6 L rett rtesin ) Equzione vettorile dell rett 2) Equzioni prmetrihe dell rett 3) Equzione dell rett pssnte per due punti 4) Equzione dell rett pssnte

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005 www.mtefili.it Scuole itline ll estero - Bilingue itlo-slovcc 1) E dt l equzione y x + x + c dove i coefficienti,, c sono numeri reli non negtivi. Determinre tli coefficienti spendo che l prol p, che rppresent

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

1 Integrale delle funzioni a scala

1 Integrale delle funzioni a scala INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi:

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi: SISTEMA MISTO Chimimo sistem misto un sistem ormto d un'equzione generlmente prmetric e d un o più disequzioni. Le soluzioni del sistem sono dte dlle rdici dell'equzione che veriicno le disequzioni. Tli

Dettagli

Integrali definiti (nel senso di Riemann)

Integrali definiti (nel senso di Riemann) Integrli definiti (nel senso di Riemnn) Problem: cos è l re di un figur pin? come clcolrl? Grficmente concetto intuitivo ed evidente. Tecnicmente ci sono definizioni e formule d hoc per le figure elementri.

Dettagli

Funzioni 1. 3) una legge che ad un elemento x di X associa al più un unico elemento ( x)

Funzioni 1. 3) una legge che ad un elemento x di X associa al più un unico elemento ( x) Funzioni Un funzione f d X in Y è costituit d un tern di elementi ) un insieme X, detto dominio di f 2) un insiemey, detto codominio di f f di Y. Nel cso, in cui X,Y sino sottinsiemi di R, generlmente

Dettagli

Ellisse. costante. Osservazioni. 1) Dati F. lunghezza spago costante

Ellisse. costante. Osservazioni. 1) Dati F. lunghezza spago costante Prgett Mtemti in Rete Ellisse Cminim n l definizine: Dti due punti F e F si die ellisse E il lug gemetri dei punti P del pin per i quli stnte l smm delle distnze d F e F iè tli he è PF PF stnte F e F si

Dettagli

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule

Dettagli

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n Coniche e qudriche Un qudric è il luogo degli zeri in E n, lo spzio euclideo di dimensione n, di un polinomio di grdo nelle vribili,, n Polinomi proporzionli dnno luogo ll stess qudric Se n = un qudric

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

= E =

= E = Fisic II - Ingegneri iedic - A.A. 8/9 - Appell del 4//9 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ne: Cgne: N Mtricl: -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Automi. Grammatiche formali e automi. Automi deterministici. Automi finiti

Automi. Grammatiche formali e automi. Automi deterministici. Automi finiti Grmmtiche frmli e utmi Università degli tudi di Miln Autmi ndr Zucchi 2015-2016 Le grmmtiche frmli sn un dispsitiv per distinguere tr stringhe che sn frsi di un lingu e stringhe che nn l sn. Un ltr dispsitiv

Dettagli

APPENDICE 5. Altezza effettiva di rilascio delle emissioni dalle torce di combustione e/o dai motori di recupero energetico della discarica

APPENDICE 5. Altezza effettiva di rilascio delle emissioni dalle torce di combustione e/o dai motori di recupero energetico della discarica APPENDICE 5 Altezz effettiv di rilsci delle eissini dlle trce di cbustine e/ di tri di recuper energetic dell discric L ltezz effettiv di rilsci delle eissini dlle trce e/ di tri dell discric viene clclt

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

RICHIESTA DI PERMESSO RETRIBUITO MENSILE A FAVORE DI FAMILIARE DI TERZO GRADO DI PARENTELA

RICHIESTA DI PERMESSO RETRIBUITO MENSILE A FAVORE DI FAMILIARE DI TERZO GRADO DI PARENTELA Pgin 1/5 HAND/PR.FAM 3 RICHIESTA DI PERMESSO RETRIBUITO MENSILE A FAVORE DI FAMILIARE DI TERZO GRADO DI PARENTELA AL DIRETTORE GENERALE Il/L sttscritt/ Mtr. In servizi press Tel. Uffici Nt/ il Altr telefn

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

Automi. Grammatiche formali e automi. Automi deterministici. Automi finiti

Automi. Grammatiche formali e automi. Automi deterministici. Automi finiti Grmmtiche frmli e utmi Università degli tudi di Miln Autmi ndr Zucchi 2012-2013 Le grmmtiche frmli sn un dispsitiv per distinguere tr stringhe che sn frsi di un lingu e stringhe che nn l sn. Un ltr dispsitiv

Dettagli

Modalità di accesso e documentazione ambulatoriale

Modalità di accesso e documentazione ambulatoriale Mdlità di ccess e dcumentzine mbultrile Mdlità di prentzine prime visite Utenti esterni inviti d Medic di Medicin Generle Specilist intern ll Aziend Medic del Prnt Sccrs Specilist estern ll Aziend Crtter

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

Appunti di calcolo integrale

Appunti di calcolo integrale prte II Integrle definito Liceo Scientifico A. Volt - Milno 23 mrzo 2017 Integrle definito Si y = f (x) un funzione continu in I = [, b]. Si chim trpezoide l figur curviline pin delimitt: dl grfico dell

Dettagli

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLAI.M. DA CONEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI PORTELLO DEVI RIOLVERE PRIMA DI TUTTO I PROBLEMI E GLI EERCIZI QUI ELENCATI. TERMINATI QUETI, RIOLVI ALCUNI

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

Calcolo integrale in due e più variabili

Calcolo integrale in due e più variabili Clcolo integrle in due e più vribili 9 dicembre 2010 1 Definizione di integrle Il primo psso st nell definizione e determinzione dell integrle per funzioni due vribili prticolrmente semplici: le funzioni

Dettagli

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a Determinre l posizione del centro di tglio dell seguente sezione pert di spessore sottile

Dettagli

16 Stadio amplificatore a transistore

16 Stadio amplificatore a transistore 16 Stdio mplifictore trnsistore Si consideri lo schem di Figur 16.1 che riport ( meno dei circuiti di polrizzzione) uno stdio mplifictore relizzto medinte un trnsistore bipolre nell configurzione d emettitore

Dettagli

Siano A e B due insiemi non vuoti. Una funzione f da A a B è un assegnamento di esattamente un elemento di B ad ogni elemento di A

Siano A e B due insiemi non vuoti. Una funzione f da A a B è un assegnamento di esattamente un elemento di B ad ogni elemento di A Funzioni Definizione di funzione: Sino A e B due insiemi non vuoti. Un funzione f d A B è un ssegnmento di esttmente un elemento di B d ogni elemento di A Scrivimo f() = b se b è l unico elemento dell

Dettagli

Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione

Dettagli

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in

Dettagli

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica Generlità sulle superfici lgeriche Definizione: Si definisce superficie lgeric di ordine n il luogo geometrico dei punti P dello spzio le cui coordinte crtesine,, z verificno un equzione lgeric di grdo

Dettagli

Unità Didattica N 38. Calcolo approssimato delle radici dell equazione f(x) = 0. 01) La risoluzione approssimata delle equazioni f(x) = 0

Unità Didattica N 38. Calcolo approssimato delle radici dell equazione f(x) = 0. 01) La risoluzione approssimata delle equazioni f(x) = 0 Uità Didttic N 8 Clcl pprssimt delle rdici dell'equzie ( Uità Didttic N 8 Clcl pprssimt delle rdici dell equzie ( L risluzie pprssimt delle equzii ( Metd gric per l seprzie delle rdici reli dell equzie

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler Determinnti e crtteristic di un mtrice (M.S. Bernbei & H. Thler Determinnte Il determinnte può essere definito solmente nel cso di mtrici qudrte Per un mtrice qudrt 11 (del primo ordine) il determinnte

Dettagli

ASINTOTI di una funzione

ASINTOTI di una funzione LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la

Dettagli

Tutorato di GE110. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica

Tutorato di GE110. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica Universitá degli Studi Rom Tre - Corso di Lure in Mtemtic Tutorto di GE0 AA 04-05 - Docente: Prof Angelo Felice Lopez Tutori: Federico Cmpnini e Giuli Slustri Soluzioni Tutorto 8 Aprile 05 Si determinino

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

L integrale di Mengoli Cauchy e il teorema fondamentale del calcolo integrale

L integrale di Mengoli Cauchy e il teorema fondamentale del calcolo integrale SCIENTIA http://www.scientijournl.org/ Interntionl Review of Scientific Synthesis ISSN 2282-2119 Quderni di Mtemtic 215 Mtemtic Open Source http://www.etrbyte.info L integrle di Mengoli Cuchy e il teorem

Dettagli

INTEGRALI INDEFINITI

INTEGRALI INDEFINITI INTEGRALI INDEFINITI Se F() è un primitiv di f(), llor le funzioni F() + c, con c numero rele qulsisi, sono tutte e sole le primitive di f(). Precismente:! se F() è un primitiv di f (), llor nche F() +

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari :

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari : Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >, per ogni R se, per tutti e soli gli R se

Dettagli

Esercizi di Geometria - Foglio 2 Corso di Laurea in Matematica

Esercizi di Geometria - Foglio 2 Corso di Laurea in Matematica Esercizi di Geometri - Foglio Corso di Lure in Mtemtic A. Sottospzi ffini. Esercizio A.1 Esempi e non-esempi di sottospzi ffini Determinre quli dei seguenti insiemi sono sottospzi ffini (precisndo di qule

Dettagli

Gli atomi di zinco passano in soluzione come ioni Zn 2+ idrati: Zn Zn 2 +aq +2e- ; gli elettroni restano nel metallo e si crea un doppio strato

Gli atomi di zinco passano in soluzione come ioni Zn 2+ idrati: Zn Zn 2 +aq +2e- ; gli elettroni restano nel metallo e si crea un doppio strato Gli tmi di zinc pssn in sluzine cme ini Zn idrti: Zn Zn q e- ; gli elettrni restn nel metll e si cre un dppi strt elettric fr l elettrd (cric negtivmente per l eccess di elettrni) e l sluzine (cric psitivmente

Dettagli

Misure di Vibrazioni ( ) 25/11/2012. Consideriamo una storia temporale x(t) per lo spostamento di tipo sinusoidale

Misure di Vibrazioni ( ) 25/11/2012. Consideriamo una storia temporale x(t) per lo spostamento di tipo sinusoidale CHE COSA SONO LE VIBRAZIONI Misure di Vibrzini RUMORE (nise & vibrtin) CARICHI DINAMICI (VELOCITA CRITICHE) ATICA CHE COSA SI MISURA CHE COSA SI MISURA SPOSTAMENTO VELOCITA ACCELERAZIONE (m) (m/s) (m/s

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

Tutorato di GE110. (a)det(a) = k 2. Se k 0 si ha che r(a) = 3 e quindi! soluzione del tipo: k ; 2; 5 )

Tutorato di GE110. (a)det(a) = k 2. Se k 0 si ha che r(a) = 3 e quindi! soluzione del tipo: k ; 2; 5 ) Universitá degli Studi Rom Tre - Corso di Lure in Mtemtic Tutorto di GE0 AA 0-0 - Docente: Prof Angelo Felice Lopez Tutori: Drio Ginnini e Giuli Slustri Tutorto 7 4 Aprile 0 Si determinino esplicitmente,

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) ( CFU Lezioni CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio Agro-Forestle

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

ALLOCAZIONE DINAMICA E STRUTTURE DATI 14giugno 2013

ALLOCAZIONE DINAMICA E STRUTTURE DATI 14giugno 2013 AOCAZIONE DINAMICA E STRUTTURE DATI 14giugn 2013 Di fndmentle impnz, in C, il disrs reltiv ll llzine dellzine di memri dunte l eseuzine di un prgmm. In que lezine ffrntim il disrs reltiv ll geine delle

Dettagli

COGNOME..NOME CLASSE.DATA

COGNOME..NOME CLASSE.DATA COGNOME..NOME CLASSE.DATA FUNZIONE ESPONENZIALE - VERIFICA OBIETTIVI Sper definire un funzione esponenzile. Sper rppresentre un funzione esponenzile. Sper individure le crtteristiche del grfico di un funzione

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

Geometria BAER Canale I Esercizi 13

Geometria BAER Canale I Esercizi 13 Geometri BAER Cnle I Esercizi Alcuni di questi esercizi forse sono un po difficili visto che bbimo ftto quest prte un po in frett, m si può sempre provre. Esercizio. Si scrivno le equzioni delle prbole

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli