CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI. Diagrammi delle sollecitazioni ESERCIZI SVOLTI IN AULA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI. Diagrammi delle sollecitazioni ESERCIZI SVOLTI IN AULA"

Transcript

1 the design of he Forth Bridge (Scotland) by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Nessun effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienzia. Leonardo da Vinci CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI Diagrammi delle sollecitazioni ESERCIZI SVOLTI IN AULA 1

2 Lezione del 7 Ottobre ) Determinare le reazioni vincolari per il sistema di corpi rigidi di seguito rappresentato 2) Rappresentare i diagrammi delle sollecitazioni: N, T, M La struttura è composta da due corpi rigidi, la condizione di equilibrio è garantita dalla invarianza, nel tempo delle coordinate generalizzate di ciascuno dei due corpi. Ad ogni variazione corrisponde un grado di liberta del sistema, nel nostro caso i GdL sono sei. I vincoli possiedono una molteplicità doppia (cerniere) sono in numero di tre e sono ben disposti. La struttura è isostatica e risolvibile attraverso l applicazione delle equazioni cardinali della statica. La struttura si presenta iperstatica a terra, la soluzione può determinarsi aprendo la struttura avendo cura di sostituire la cerniera interna con le reazione che i due corpi si scambiano reciprocamente. Ax + Rx = 0 applicata per ognuno dei corpi rigidi Ay + Ry = 0 M A + M R = 0 Corpo rigido di sinistra Corpo rigido di destra 6 + H A H B = 0 H B H C = V A + V B = 0 -V B + V C = 0 A -3*(1.5)+ 6*(5) - H B *(4) = 0 C 4 + H B *(4) V B *(4) = 0 Risolviamo la terza equazione del sistema di sinistra: = H B *(4) H B = 6.37KN ; (anche H C = 6.37KN) Sostituiamo nella prima di sin. ed otteniamo: = H A H A = 0.37KN Risolviamo la terza equaz. del sistema di destra: *(4) = V B *(4) V B = 7.37KN; (anche V C = 7.37KN) Risolviamo la seconda equazione del sistema di sinistra: V A = 0 V A = KN Tutti i versi delle reazioni sono corrette ad eccezione della reazione V A che dovrà essere cambiata di verso. 2

3 Sistema equilibrato Diagrammi delle sollecitazioni SFORZO NORMALE Nel caso della sollecitazione di sforzo normale abbiamo che la sezione viene indotta a traslare lungo l asse locale X, il tronco di trave può subire accorciamenti ( ε ) Compressione oppure ad allungamenti ( ε ) Trazione. Il diagramma di HooKe mostra come il limite di deformabilità per un dato materiale sia finito ( ε r ) in relazione alla natura del materiale di cui è fatta la sezione. Il contenimento delle deformazioni, attraverso la scelta della appropriata inerzia della sezione resistente, rappresenta il quesito progettuale dell Equilibrio elastico della sezione sollecitata assialmente. 3

4 IL diagramma si disegna valutando le risultanti delle azioni normali che precedono la sezione: pertanto: N ED = 0; N DB = -3KN; N BG = -3.37KN ; N GC = -7.37KN ; N AB = 4.37KN SFORZO DI TAGLIO Nel caso della sollecitazione di sforzo di taglio abbiamo che la sezione viene indotta a traslare lungo l asse locale z, il tronco di trave può slittare verso il basso (rotazione antioraria) Taglio (-) oppure verso il basso (rotazione oraria Taglio (+). Anche per il caso delle azioni taglianti la limitazione delle deformazioni è associabile al contenimento delle tensioni tangenziali (τ) che può essere operato attraverso la scelta della appropriata inerzia della sezione resistente. Tutto ciò rappresenta il quesito progettuale dell Equilibrio elastico della sezione soggetta ad azione tagliante. IL diagramma si disegna valutando le risultanti delle azioni tangenziali che precedono la sezione: pertanto: T ED = 1*(x) ; T DJ = 0 ; T JB = 6KN ; T AB = KN; T BG = -7.37KN ; T CG = 6.37KN 4

5 MOMENTO FLETTENTE Nel caso della sollecitazione di momento flettente abbiamo che la sezione viene indotta a ruotare intorno al proprio asse principale Y, il tronco di trave può subisce accorciamenti ( ε ) Compressione da un lato, ed allungamenti ( ε + ) Trazione dall altro. Le fibre della parte compressa risulteranno accorciate, quelle della parte tesa saranno allungate. Il diagramma di HooKe mostra come il limite di deformabilità per un dato materiale sia finito (ε r ). Il contenimento delle deformazioni (in relazione alla natura del materiale di cui è fatta la sezione), attraverso la scelta della appropriata inerzia della sezione resistente, rappresenta il quesito progettuale dell Equilibrio elastico della sezione inflessa. 5

6 Il diagramma si disegna valutando le risultanti dei momenti flettenti che precedono la sezione: pertanto: M ED = 0.5*(x 2 ) M E = 0; M D = 0.5*(3 2 ) = 4.5KNm; M DJ = cost. = M D ; M AB = *(x) M A = 0; M B = 0.37*(4 2 ) = 1.48KNm; M BZ = *(x) M B = 0; M Z = 29.48KNm; M CK = 6.37*(x) M C = 0; M K = 6.37*(2) = 12.74KNm salto +4KNm in M K sup. 6

CLASSE 4 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA SOLUZIONE DELLA TRAVE CONTINUA EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI

CLASSE 4 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA SOLUZIONE DELLA TRAVE CONTINUA EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI the design of he Forth Bridge (Scotland) 1883-1890 by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Nessun effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienzia. Leonardo da Vinci

Dettagli

-gdl>gdv il sistema è staticamente labile (trave labile, cioè in grado di muoversi);

-gdl>gdv il sistema è staticamente labile (trave labile, cioè in grado di muoversi); Meccanica a trave Trave in equilibrio con due vincoli I gradi di libertà per un corpo sul piano sono 3, mentre quelli di un corpo nello spazio sono 6. Consideriamo un sistema di riferimento formato da:

Dettagli

Giacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili

Giacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili Giacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili Le tensioni dovute a sforzo normale, momento, taglio e a pressoflessione. 1 Le tensioni. Il momento, il taglio e lo sforzo normale sono le azioni che agiscono

Dettagli

Resistenza dei materiali

Resistenza dei materiali Scheda riassuntiva capitoli 8-1 Resistenza dei materiali a resistenza dei materiali mette in relazione tra loro i seguenti elementi: Trazione/ Carichi compressione Taglio Flessione Torsione Deformazioni

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze 1 ESERIZI SVOLTI 1 Studiare il portale a tre cerniere di figura a soggetto al carico ripartito uniforme orizzontale q kn/m che agisce sul piedritto e tracciare i diagrammi delle sollecitazioni. H R R a

Dettagli

CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA DEFORMAZIONE DEI MATERIALI SOTTO CARICO

CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA DEFORMAZIONE DEI MATERIALI SOTTO CARICO the design of he Forth Bridge (Scotland) 1883-1890 by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Nessun effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienzia. Leonardo da Vinci

Dettagli

MST.1.01 Sia dato il portale in figura, con il trasverso BC indeformabile ed i montanti di rigidezza EJ.

MST.1.01 Sia dato il portale in figura, con il trasverso BC indeformabile ed i montanti di rigidezza EJ. Meccanica delle strutture Componenti di spostamento Sistemi iperstatici di travi Linea elastica e metodo di Ritz. Componenti di spostamento in sistemi isostatici di travi MST.1.01 Sia dato il portale in

Dettagli

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero Gradi di libertà e vincoli Moti del corpo libero Punto materiale Il punto materiale descrive un corpo di cui interessa individuare solo la sua posizione Nel piano la posizione di un punto si individua

Dettagli

2 - Principi di Meccanica e di Equilibrio

2 - Principi di Meccanica e di Equilibrio 2 - Principi di Meccanica e di Equilibrio Cause dei fenomeni meccanici (quiete e moto) 1/2 Nella Meccanica Classica (Meccanica Newtoniana) si assume che tra corpi diversi, così come tra le diverse parti

Dettagli

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI A.S. 2015-2016 LA STATICA DEI SISTEMI RIGIDI - DISP. 2 Definizione analitica di sistema equilibrato Abbiamo visto, nelle esercitazioni precedenti, come la

Dettagli

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne Università degli Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria Tessile orso di Elementi di Meccanica Esercitazione - alcolo delle azioni interne Esercizio n. La struttura di figura.a è composta da due aste

Dettagli

Indice I vettori Geometria delle masse

Indice I vettori Geometria delle masse Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra

Dettagli

Scienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI

Scienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI . Travi isostatiche ad asse rettilineo ESERCIZI PROPOSTI Con riferimento alle tre strutture isostatiche di figura, costituite da tre tratti, determinare: ) Reazioni vincolari; ) Diagrammi del momento flettente

Dettagli

ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE

ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE La trave è un elemento strutturale con una dimensione predominante sulle altre due. baricentro G sezione trasversale linea d asse rappresentazione schematica 1 ELEMENTI

Dettagli

Esercizi svolti e proposti Caratteristiche della sollecitazione su sistemi piani di travi

Esercizi svolti e proposti Caratteristiche della sollecitazione su sistemi piani di travi Esercizi svolti e proposti Caratteristiche della sollecitazione su sistemi piani di travi Travi singole Trave app.-app. con carico distribuito 50 lb/ft 4 ft 4 ft A C 4 ft 4 ft 50 lb/ft C A C 400 lb 4 ft

Dettagli

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI LA SOLUZIONE DELLE TRAVI CONTINUE - EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI LA SOLUZIONE DELLE TRAVI CONTINUE La trave continua è uno schema ricorrente nella tecnica delle

Dettagli

PressoFlessione. b=33. Trasportando la forza P verso l alto della quantità b = -33 mm, abbiamo la seguente situazione:

PressoFlessione. b=33. Trasportando la forza P verso l alto della quantità b = -33 mm, abbiamo la seguente situazione: Esercizio N.1 Sapendo che la grandezza della forza orizzontale P è 8 kn, determinare la tensione (a) nel punto A, (b) nel punto B. Lo schema statico e le azioni interne sull asta sono le seguenti. P b=33

Dettagli

4 SOLLECITAZIONI INDOTTE. 4.1 Generalità

4 SOLLECITAZIONI INDOTTE. 4.1 Generalità 4 SOLLECITAZIONI INDOTTE 4.1 Generalità Le azioni viste inducono uno stato pensionale interno alla struttura e all edificio che dipende dalla modalità con cui le azioni si esplicano. Le sollecitazioni

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLE REAZIONI VINCOLARI E DIAGRAMMI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE

DETERMINAZIONE DELLE REAZIONI VINCOLARI E DIAGRAMMI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE DETERMINAZIONE DEE REAZIONI VINCOARI E DIAGRAMMI DEE CARATTERISTICHE DEA SOECITAZIONE ESERCIZIO DATI: = cm F = 8 kn p = kn/m E A G A ) ANAISI CINEMATICA E STATICA DE SISTEMA Il sistema è piano e costituito

Dettagli

Condizioni di Equilibrio dei corpi

Condizioni di Equilibrio dei corpi Condizioni di Equilibrio dei corpi Un oggetto interagisce con l esterno mediante forze (localizzate, superficie, volume, ) Se l insieme di forze è equilibrato, l oggetto permane in uno stato di equilibrio

Dettagli

Appunti di Elementi di Meccanica. Azioni interne. v 1.0

Appunti di Elementi di Meccanica. Azioni interne. v 1.0 Appunti di Elementi di Meccanica Azioni interne v 1.0 Figura 1: Forze in equilibrio agenti su un corpo Figura : Azioni interne in un corpo piano 1 Forze scambiate all interno di un solido Un sistema di

Dettagli

Sollecitazioni delle strutture

Sollecitazioni delle strutture Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi

Dettagli

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari Statica del corpo rigido Condizioni di equilibrio Calcolo delle Reazioni incolari Obiettivo della lezione: apprendere le equazioni cardinali della statica e applicarle al calcolo delle reazioni vincolari.

Dettagli

VINCOLI CEDEVOLI ANELASTICAMENTE

VINCOLI CEDEVOLI ANELASTICAMENTE VINCOLI CEDEVOLI ANELASTICAMENTE IL cedimento anelastico detto anche cedimento impresso è indipendente dai carichi applicati ed è definito da un valore assegnato. Esso provoca sollecitazioni solo nelle

Dettagli

Statica e Teoria delle Strutture

Statica e Teoria delle Strutture Prima Facoltà di rchitettura "Ludovico Quaroni" - orso di Laurea Specialistica Quinquennale in rchitettura U.E. orso di Statica e Teoria delle Strutture esare Tocci Esercizio La struttura riprodotta in

Dettagli

E data la sezione inflessa di c.a. di dimensioni B=30 cm, H=60 cm, con semplice armatura (As=25 cm 2 ).

E data la sezione inflessa di c.a. di dimensioni B=30 cm, H=60 cm, con semplice armatura (As=25 cm 2 ). PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 9/0/007 Esercizio n 1 Sia data una colonna di acciaio HEA 40 alla quale è collegata, con un vincolo a cerniera, una trave IPE 400. Il collegamento bullonato

Dettagli

Introduzione. Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture

Introduzione. Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture Introduzione La meccanica è quella parte delle scienze applicate che studia le forze ed il moto. In questo campo è fondamentale la nozione di equilibrio, ovvero la condizione che si instaura quando le

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI. Prof. Ing. Francesco Zanghì TRAVI CONTINUE AGGIORNAMENTO DEL 27/10/2011

Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI. Prof. Ing. Francesco Zanghì TRAVI CONTINUE AGGIORNAMENTO DEL 27/10/2011 Sussidi didattici per il corso di OSRUZIONI EILI Prof. Ing. Francesco Zanghì RVI ONINUE GGIORNMENO EL 7/0/0 orso di OSRUZIONI EILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Per trave continua intendiamo una trave unica,

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1 PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/1/011 Esercizio n 1 Sia data una sezione di c.a. avente dimensioni 40 x 60 cm. I materiali impiegati sono: a) calcestruzzo Rck=0 N/, b) acciaio tipo B450C.

Dettagli

Verifica di una trave in legno soggetta a flessione e taglio

Verifica di una trave in legno soggetta a flessione e taglio 1 Sussidi didattici per il corso di PROGEZIONE, COSRUZIONI E IPINI Verifica di una trave in legno soggetta a flessione e taglio Esercizio n. Verificare la trave in legno dello schema statico rappresentato

Dettagli

RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR

RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR 20 Ottobre 2015 RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR Corso di Costruzione di Macchine e Affidabilità C.d.L.M. in Ingegneria Meccanica Docente: Prof.ssa Cosmi Francesca Assistente: Dott.ssa Ravalico

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze 1 ESERCIZI SVOLTI 1 Studiare il portale simmetrico e simmetricamente caricato riportato in figura a, incernierato alla base dei piedritti, gravato sulla traversa di un carico uniformemente ripartito q

Dettagli

1 La struttura. Esempio di calcolo

1 La struttura. Esempio di calcolo 1 La struttura La struttura oggetto di questo esempio di calcolo è un edificio per civile abitazione realizzato su due superfici fuori terra e piano interrato. Le pareti e le solette, portanti, del piano

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale Esercizio N.1 Un asta di acciaio è lunga 2.2 m e non può allungarsi più di 1.2 mm quando le si applica un carico di 8.5 kn. Sapendo che E = 200 GPa, determinare: (a) il più piccolo diametro dell asta che

Dettagli

Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido. M. Guagliano

Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido. M. Guagliano Reazioni vincolari e equilibrio del corpo rigido Reazioni vincolari del corpo rigido 2 I corpi rigidi sono generalmente vincolati al riferimento fisso tramite i vincoli, che esercitano delle forze sul

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Svincolamento statico Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale

Dettagli

Ing. Carlo Pasquinelli Docente a tempo indeterminato cattedra di COSTRUZIONI -IIS R.Battaglia Norcia(PG)-

Ing. Carlo Pasquinelli Docente a tempo indeterminato cattedra di COSTRUZIONI -IIS R.Battaglia Norcia(PG)- ESERCIZIARIO TIPOLOGIA C PER LA CLASSE 3 GEOMETRI 1) E' corretto parlare di somma e differenza di vettori? Si; Si, ma sotto certe condizioni; No; No, ma sotto certe condizioni; 2) Quando si possono applicare

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE

ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE 1 PROVA SCRITTA 11 gennaio 2013 - Esercizio 2 Data la struttura di figura, ricavare le equazioni delle azioni interne (M, N, T) e tracciarne

Dettagli

Dimensionare, usando un ferro IPN Fe390 considerando le distanze in metri

Dimensionare, usando un ferro IPN Fe390 considerando le distanze in metri Edutecnica.it Analisi delle sollecitazioni esercizi risolti 1 Esercizio no.1 soluzione a pag. Dimensionare la trave indicata in figura, dove le distanze sono espresse in metri, ipotizzando di usare un

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. 12 Travi iperstatiche 12.2 Travi continue

ESERCIZI SVOLTI. 12 Travi iperstatiche 12.2 Travi continue 1 Travi iperstatiche 1. Travi continue 1 ESERCIZI SVOLTI 1 1..4 Travi continue con sbalzi e con incastri Studiare la trave continua omogenea e a sezione costante rappresentata in figura, soggetta ai carichi

Dettagli

Introduzione alla meccanica strutturale

Introduzione alla meccanica strutturale Claudia Comi Leone Corradi Dell'Acqua Introduzione alla meccanica strutturale '.E McGraw-Hill web site IUAV - VENEZIA I 4688 BIBLIOTECA CENTRALE ~f r irg8t!! Claudia Comi Leone Corradi Dell'Acqua Introduzione

Dettagli

1 Equilibrio statico nei corpi deformabili

1 Equilibrio statico nei corpi deformabili Equilibrio statico nei corpi deformabili Poiché i materiali reali non possono considerarsi rigidi, dobbiamo immaginare che le forze esterne creino altre forze interne che tendono ad allungare (comprimere)

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1 4 Forze in equilibrio e vincoli 4. Vincoli e reazioni vincolari 1 ESERCIZI SVOLTI Travi 1 Si richiede il calcolo grafico e analitico delle reazioni vincolari della trave riportata in figura appoggiata

Dettagli

Lezione Analisi Statica di Travi Rigide

Lezione Analisi Statica di Travi Rigide Lezione Analisi Statica di Travi Rigide Analisi statica dei sistemi di travi rigide Dato un sistema di travi rigide soggetto a forze esterne. Il sistema è detto equilibrato se esiste un sistema di reazioni

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Introduzione ai contenuti del corso. Descrizione dell'organizzazione del corso e delle modalità di svolgimento delle lezioni e degli esami. Teoria lineare della trave. Ipotesi di base. Problema assiale:

Dettagli

Tutti i diritti riservati

Tutti i diritti riservati Statica - Fondamenti di meccanica strutturale /ed Copright 00 The Companies srl e Corbusier - Progetto per il palazzo dei Soviet a osca 9 Problema. Impostiamo ora il problema deformativo per la trave di

Dettagli

Esercitazione sulle azioni interne

Esercitazione sulle azioni interne Appunti di Elementi di eccanica Esercitazione sulle azioni interne v 1.0 14 ottobre 2008 Figura 1: Rappresentazione di un corpo diviso in due parti 1 Calcolo delle azioni interne La scrittura delle equazioni

Dettagli

ESERCIZIO 2 (punti 13) La sezione di figura è

ESERCIZIO 2 (punti 13) La sezione di figura è SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 27/06/2005 Tema A : allievo ESERCIZIO 1 (punti 13) Data la struttura una volta iperstatica di figura, soggetta alla variazione termica uniforme sulla biella

Dettagli

Flessione semplice. , il corrispondente raggio di curvatura R del tubo vale:

Flessione semplice. , il corrispondente raggio di curvatura R del tubo vale: Esercizio N.1 Il tubo rettangolare mostrato è estruso da una lega di alluminio per la quale σ sn = 280 MPa e σ U = 420 Mpa e E = 74 GPa. Trascurando l effetto dei raccordi, determinare (a) il momento flettente

Dettagli

Architettura Laboratorio di Costruzione I (A-L)

Architettura Laboratorio di Costruzione I (A-L) Università degli Studi di Parma Architettura Laboratorio di Costruzione I (A-L) Anno accademico 2012/2013 Docenti: Prof. Roberto Brighenti e-mail: roberto.brighenti@unipr.it Tel.: 0521/905910 Ricevimento:

Dettagli

DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI

DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI 1 DISPENSA N 5 DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI Consideriamo una struttura qualsiasi, per esempio una trave appoggiata, sollecitata da carichi generici. Dopo avere trovato le reazioni vincolari, il prossimo

Dettagli

Classificazione sezioni di acciaio e metodi di analisi

Classificazione sezioni di acciaio e metodi di analisi di acciaio e metodi di analisi Maurizio Orlando Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Firenze www.dicea.unifi.it/maurizio.orlando Analisi elasto-plastica Legame costitutivo

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Flessione Comportamento ultimo M 1 r M E I M ε σ E ε M σ da E I /r M 1 r M EI 1/r 1/r Comportamento ultimo -ε -f M el M 1 el r el E I M ε ε σ E ε f M el M σ da el W

Dettagli

EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA

EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA v 0.9 Calcolare lo spostamento verticale del pattino A della struttura utilizzando l equazione della linea elastica. Materiale:

Dettagli

CLASSE 5 D APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI PROGETTO E VERIFICA DELLE SEZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO. (Normativa DM14/2/1992)

CLASSE 5 D APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI PROGETTO E VERIFICA DELLE SEZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO. (Normativa DM14/2/1992) the design of he Forth Bridge (Scotland) 1883-1890 by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Nessun effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienzia. Leonardo da Vinci

Dettagli

Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture

Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica Introduzione al concetto di sforzo Alle sollecitazioni di trazione, di compressione, di taglio, o ai momenti flettenti all interno di una struttura

Dettagli

Linea elastica, scalata per la rappresentazione grafica

Linea elastica, scalata per la rappresentazione grafica Esercizio N.1 a trave a mensola ha sezione trasversale costante e porta un carico F nella sua estremità libera. Determinare l euazione della linea elastica, lo spostamento e la rotazione in. Ricordiamo

Dettagli

Determinazione delle funzioni delle caratteristiche della sollecitazione

Determinazione delle funzioni delle caratteristiche della sollecitazione Determinazione delle funzioni delle caratteristiche della sollecitazione Dal momento che le sollecitazioni, in generale, variano da sezione a sezione, esse sono delle funzioni (scalari) definite lungo

Dettagli

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad

Dettagli

Verifiche di deformabilità e di stabilità degli elementi inflessi

Verifiche di deformabilità e di stabilità degli elementi inflessi modulo D L acciaio Unità Il metodo alle tensioni ammissibili 1 Verifiche di deformabilità e di stabilità degli elementi inflessi Verifica nei confronti dello svergolamento (instabilità laterale) Esaminiamo

Dettagli

za Bozza - Appunti di Scienza delle Costruzioni 1, dalle lezioni del prof. P. Podio-Guidugli, a.a. 2007/8 -

za Bozza - Appunti di Scienza delle Costruzioni 1, dalle lezioni del prof. P. Podio-Guidugli, a.a. 2007/8 - 11 Calcolo di spostamenti e rotazioni in travature isostatiche 81 11 Calcolo di spostamenti e rotazioni in travature isostatiche Consideriamo d ora in avanti travature linearmente termoelastiche dello

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. RICCARDO

Dettagli

Teoria e Progetto dei Ponti

Teoria e Progetto dei Ponti Corso di Teoria e Progetto dei Ponti Università degli Studi di Pavia Teoria e Progetto dei Ponti 1/51 Teoria e Progetto dei Ponti Anno Accademico 08/09 Prof. Gian Michele Calvi Corso di Teoria e Progetto

Dettagli

Nome: Cognome: Data: 14/02/2017

Nome: Cognome: Data: 14/02/2017 Esercizio N. 1 Valutazione 4 Un elicottero dal peso P= 6800Kg si trova in condizioni di punto fisso, ovvero in condizione di equilibrio (orizzontale e verticale). La distribuzione delle forze sulle due

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI SISTEMI STRUTTURALI PRINCIPALI NELLA STORIA DELL ARCHITETTURA Esiste una stretta relazione tra il sistema strutturale e i materiali scelti per la costruzione sistema a telaio sistema trilitico sistema

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Francesco

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO 25-6 VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO E' dato l'albero riportato in Figura, recante all'estermità

Dettagli

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema. Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza

Dettagli

Esercizi svolti Calcolo reazioni vincolari

Esercizi svolti Calcolo reazioni vincolari Esercizi svolti Calcolo reazioni vincolari prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza 1 Esercizio 1 Calcolare le reazioni vincolari della struttura isostatica riportata in figura. Prima di procedere

Dettagli

Esercitazione 06: Statica di più corpi rigidi vincolati

Esercitazione 06: Statica di più corpi rigidi vincolati Meccanica e Tecnica delle ostruzioni Meccaniche Esercitazioni del corso. Periodo I Prof. Leonardo ERTINI Ing. iro SNTUS Esercitazione 06: Statica di più corpi rigidi vincolati Indice Principio di zione

Dettagli

Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani

Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani Soluzioni Teoria Enunciare sinteticamente chiarendo il

Dettagli

Figura 5.102: legami costitutivi reali di calcestruzzo e acciaio. Figura 5.103: Trave continua in c.a. sottoposta a carichi di esercizio.

Figura 5.102: legami costitutivi reali di calcestruzzo e acciaio. Figura 5.103: Trave continua in c.a. sottoposta a carichi di esercizio. 5.7 Calcolo a rottura per travi continue in c.a. Figura 5.102: legami costitutivi reali di calcestruzzo e acciaio. Figura 5.103: Trave continua in c.a. sottoposta a carichi di esercizio. Figura 5.104:

Dettagli

Progettazione di strutture in c.a. Solaio in latero - cemento. Maurizio Orlando Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Firenze

Progettazione di strutture in c.a. Solaio in latero - cemento. Maurizio Orlando Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Firenze Progettazione di strutture in c.a. Solaio in latero - cemento Solaio in latero-cemento A B C C4.1.9.1.2 Limiti dimensionali Le varie parti del solaio devono rispettare i seguenti limiti dimensionali: a)

Dettagli

Il metodo delle forze

Il metodo delle forze Nel campo delle strutture MONODIMENSIONALI, cioè quelle per le quali la lunghezza lungo un asse è di gran lunga prevalente rispetto alle altre dimensioni, i metodi di risoluzione delle strutture staticamente

Dettagli

Capitolo 2. Statica del corpo rigido. 2.1 Azioni su un corpo rigido

Capitolo 2. Statica del corpo rigido. 2.1 Azioni su un corpo rigido Capitolo 2 Statica del corpo rigido La statica è la parte della meccanica che si occupa dello studio dell equilibrio di corpi in quiete, ossia fermi, o mobili di moto rettilineo uniforme. In effetti applichiamo

Dettagli

CORSO DI MODELLAZIONE STRUTTURALE

CORSO DI MODELLAZIONE STRUTTURALE CORSO DI MODELLAZIONE STRUTTURALE Prof. Ing. Mario Pasquino a.a. 2012-2013 Esercitazioni mediante SAP2000 Tutor: dott. ing. Donato Cancellara Es. 1 (influenza della deformabilità tagliante: calcolo manuale

Dettagli

Edifici in muratura. L edificio soggetto a carichi verticali. Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II

Edifici in muratura. L edificio soggetto a carichi verticali. Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II Edifici in muratura L edificio soggetto a carichi verticali Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni DAPS, Università di Napoli Federico II L edificio del D.M. 20/11/87 L edificio della 3 a classe. La normativa

Dettagli

MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Meccanica e Macchine ese 01 MECCNIC PPLICT E MCCHINE FLUIDO Sessione ordinaria 01 Lo schema di fig. 1 rappresenta un albero per motore elettrico che deve trascinare una puleggia calettata ad una estremità.

Dettagli

STRUTTURE ISOSTATICHE REAZIONI VINCOLARI ED AZIONI INTERNE

STRUTTURE ISOSTATICHE REAZIONI VINCOLARI ED AZIONI INTERNE ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE ISOSTATICHE REAZIONI VINCOLARI ED AZIONI INTERNE v 1.0 1 I PROVA DI VALUTAZIONE 15 Novembre 2006 - Esercizio 2 Data la struttura di figura, ricavare

Dettagli

Esercizi sintetici sull analisi cinematica di sistemi articolati

Esercizi sintetici sull analisi cinematica di sistemi articolati Fondamenti di Meccanica Strutturale Aerospaziali AA 2012/2013 Esercizi sintetici sull analisi cinematica di sistemi articolati Analisi cinematiche sintetiche e complete. Abbreviazioni usate: AC = analisi

Dettagli

FINALE: PROVA 1: + = PROVA 2: + =

FINALE: PROVA 1: + = PROVA 2: + = SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 29/06/2006 Tema C : allievo PROVA 1: + = PROVA 2: + = FINALE: ESERCIZIO 1 (punti 12) La struttura una volta iperstatica di figura è soggetta al carico q,

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE

CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE Sussidi didattici per il corso di PROGETTZIONE, OSTRUZIONI E IPINTI Prof. Ing. Francesco Zanghì RTTERISTIHE DELL SOLLEITZIONE GGIORNENTO DEL 5/0/0 orso di PROGETTZIONE, OSTRUZIONI E IPINTI Prof. Ing. Francesco

Dettagli

Il Principio dei lavori virtuali

Il Principio dei lavori virtuali Il Principio dei lavori virtuali Il P..V. rientra nella classe di quei principi energetici che indicano che i sistemi evolvono nel senso di minimizzare l energia associata ad ogni stato di possibile configurazione.

Dettagli

STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII

STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII AGGIORNAMENTO 29/04/2012 FLESSIONE SEMPLICE RETTA: Progetto allo SLU Progettare la sezione

Dettagli

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari Statica del corpo rigido Condizioni di equilibrio Calcolo delle Reazioni incolari Obiettivo della lezione: apprendere le equazioni cardinali della statica e applicarle al calcolo delle reazioni vincolari.

Dettagli

Il modello di trave adottato dal Saint-Venant si basa sulle seguenti ipotesi:

Il modello di trave adottato dal Saint-Venant si basa sulle seguenti ipotesi: IL PROBLEM DEL DE SINT-VENNT Il problema del De Saint-Venant è un particolare problema di equilibrio elastico di notevole interesse applicativo, potendosi considerare alla base della teoria tecnica delle

Dettagli

PROVA DI RECUPERO 11/09/2001

PROVA DI RECUPERO 11/09/2001 Esercizio n Cemento Armato PROVA DI RECUPERO 11/09/001 Si consideri il portale in cemento armato indicato in figura costituito da una trave di base b t 30 cm e altezza h t 60 cm, e da due pilastri identici

Dettagli

Le deformazioni nelle travi rettilinee inflesse

Le deformazioni nelle travi rettilinee inflesse 2 Le deformazioni nelle travi rettilinee inflesse Tema 2.1 Per la struttura riportata in figura 2.1 determinare l espressione analitica delle funzioni di rotazione ed abbassamento, integrando le equazioni

Dettagli

Le piastre:classificazione

Le piastre:classificazione Le piastre 1. piastre sottili h/l= 1/50-1/10 : piastre sottili con rigidezza flessionale che portano distribuzioni di carico bidimensionale prevalentemente attraverso momenti flettenti, momenti torcenti

Dettagli

1.6. Momenti di forze parallele rispetto a un asse. Ricerca grafica e analitica 16

1.6. Momenti di forze parallele rispetto a un asse. Ricerca grafica e analitica 16 Prefazione Avvertenze 1 Elementi di teoria dei vettori...i I.1. Generalità...I 1.2. Composizione delle forze...2 Risultante di forze aventi la stessa retta d'applicazione 3 Risultante di forze concorrenti

Dettagli

La resistenza dei materiali può essere misurata facendo ricorso a prove normalizzate.

La resistenza dei materiali può essere misurata facendo ricorso a prove normalizzate. La resistenza dei materiali può essere misurata facendo ricorso a prove normalizzate. Segui attentamente il video relativo ad una prova normalizzata di trazione LA PROVA DI TRAZIONE Molte sono le prove

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Punti 9)

ESERCIZIO 1 (Punti 9) UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 Deformazione dei materiali Un asta di acciaio posta su due appoggi si flette sotto l azione del suo

Dettagli

CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LE TRAVI RETICOLARI. Soluzione con procedura analitica. Soluzione con procedura automatica agli E.F.

CLASSE 3 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LE TRAVI RETICOLARI. Soluzione con procedura analitica. Soluzione con procedura automatica agli E.F. the design of he Forth Bridge (Scotland) 1883-1890 by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Gli uomini di esperienza sanno bene che una cosa è, ma non sanno il perché; gli uomini d arte conoscono il perché

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Docente: Collaboratori: Prof. Ing. Angelo MASI Dr. Ing. Giuseppe Santarsiero Ing. Vincenzo Manfredi RICHIAMI

Dettagli

Edifici in muratura. Il pannello murario. Catania, 20 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II

Edifici in muratura. Il pannello murario. Catania, 20 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II Edifici in muratura Il pannello murario Catania, 20 aprile 2004 Bruno Calderoni DAPS, Università di Napoli Federico II IL MASCHIO MURARIO SOGGETTO AD AZIONI ORIZZONTALI s STATI LIMITE ULTIMI PER:

Dettagli

6 Stato Limite Ultimo per tensioni normali

6 Stato Limite Ultimo per tensioni normali 6 Stato Limite Ultimo per tensioni normali Legami costitutivi non lineari Si considerano i seguenti legami costitutivi non lineari del calcestruzzo e dell acciaio Legame parabola - rettangolo Legame stress

Dettagli

Con riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q :

Con riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q : UIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facolta di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 0/0 Corso di Tecnica delle Costruzioni Prof. Gianmarco de Felice ESERCITAZIOE COSTRUZIOI I ACCIAIO:

Dettagli

Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria

Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Civile Rivisto:1/03/2011 Punti: 9 Laboratorio di sintesi finale F: Biasioli Argomenti: 1.3 Caratteristiche di sollecitazione,

Dettagli

Corso di Tecnica delle Costruzioni I e II Prof. Ing. Antonio Formisano

Corso di Tecnica delle Costruzioni I e II Prof. Ing. Antonio Formisano Scuola Politecnica e delle Scienze di Base DIpartimento di STrutture per l Ingegneria e l Architettura (DI.ST.) Corso di Tecnica delle Costruzioni I e II Prof. Ing. Antonio Formisano PROGRAMMA DEL CORSO

Dettagli