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Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE Emanuela Loi Via Dalmazia 09013 Carbonia (CI) PROGRAMMAZIONE di SCIENZE DEGLI ALIMENTI CLASSI TERZE Tutti gli indirizzi A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 1 di 8

CONTENUTI Il lavoro da svolgere durante l anno sarà suddiviso in moduli e questi in unità didattiche. Al fine del raggiungimento di tali competenze la programmazione sarà articolata secondo l'articolazione descritta nelle tabelle allegate. METODOLOGIA Lezione frontale aperta al dialogo, metodo induttivo e deduttivo secondo i casi, approccio problematico, lettura guidata del testo, gruppi di lavoro, esercitazioni in classe MATERIALI E SUSSIDI Libri di testo, appunti, riviste, documenti tecnici, audiovisivi, proiezione di slide, multimediali attraverso internet e l''utilizzo della lavagna LIM, articoli di giornale, PC STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE TEST DI INGRESSO e USCITA CLASSI COMUNI Al fine di valutare le conoscenze e le abilità essenziali per il raggiungimento delle competenze minime previste nell'offerta formativa e delle competenze in uscita (valutazione per classi parallele) sarà somministrato un Test ingresso a risposta multipla. VALUTAZIONE IN ITINERE La valutazione sarà sia formativa che sommativa. Valutazione formativa effettuata anche mediante l osservazione/registrazione dei comportamenti degli allievi durante le attività svolte in classe (lavoro di gruppo, discussione collettiva, controllo del lavoro domestico) e eventualmente in laboratorio. La valutazione sommativa coincide con quella del quadrimestre e terrà conto del raggiungimento degli obiettivi fissati, dell impegno e dei progressi conseguiti rispetto alla situazione iniziale. Gli strumenti di verifica saranno diversi: interrogazione, test (del tipo vero/falso, a risposta multipla, a completamento), prove semistrutturate, brevi relazioni orali o scritte che verranno valutati secondo la griglia approvata dal Dipartimento ed allegata alla presente. A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 2 di 8

TITOLO DEL MODULO E UNITÀ DI APPRENDIMENTO TEMPI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE MODULO 1 INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE Storia della gastronomia e dell alimentazione I principi alimentari Metabolismo Popolazione e alimentazione Problematiche legate agli eccessi e carenze alimentari Settembre/ ottobre conoscenza dei principi alimentari e dell alimentazione differenza fra nutrizione e alimentazione Riconoscere i principi alimentari Interpretare i grafici relativi alla dinamica delle popolazioni in funzione della disponibilità alimentare Educare a tutelare la propria salute e quella degliutenti della ristorazione Sviluppare il linguaggio tecnico della disciplina Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi, dirielaborazione critica e personale delle informazioni MODULO 2 ALIMENTAZIONE E RISTORAZIONE Classificazione degli Fabbisogno energetico totale giornaliero Criteri per costruire una dieta equilibrata I gruppi alimentari dell INRAN Modelli alimentari Frodi alimentari novembre Individuare le caratteristiche principali delle tipologie dietetiche più comuni praticate nella ristorazione (dieta mediterranea, dieta vegetariana; dieta ipocalorica). Distinguere le principali patologie di un comportamento alimentare scorretto. Conoscere le linee guida per una sana alimentazione (INRAN) Comprendere i criteri operativi per l elaborazione di una dieta equilibrata di tipo generico; Saper confrontare criticamente e preparazioni Saper compilare una ricetta gastronomica intermini tecnici Calcolare il fabbisogno totale giornaliero di un individuo e predisporre una dieta equilibrata Riconoscere il significato di certificazione e distinguere le frodi alimentari A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 3 di 8

TITOLO DEL MODULO E UNITÀ DI APPRENDIMENTO TEMPI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Descrivere i vari tipi di sfarinati che si ottengono dal frumento MODULO 3 CEREALI E DERIVATI, TUBERII Frumento Pane Pasta Riso Mais Cereali minori Tuberi dicembre imballaggio e conservazione degli Saper elaborare un diagramma di flusso sui sistemi di produzione Costruire schemi raggruppando in base alla loro funzione ed alle loro caratteristiche Comprendere l'importanza dei prodotti del territorio ed il concetto di KM0. alimentari simili per operare la scelta di quelli più genuini Descrivere le fasi di produzione del pane e della pasta Descrivere le fasi di lavorazione del riso e il suo valore nutritivo Descrivere le fasi di lavorazione del Mais e il suo valore nutritivo Indicare le caratteristiche merceologiche dei cereali minori, dei tuberi e il loro valore nutritivo Calcolare il valore calorico e nutrizionale dei cereali e dei tuberi A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 4 di 8

TITOLO DEL MODULO E UNITÀ DI APPRENDIMENTO MODULO 4 ORTAGGI E FRUTTA Classificazione degli ortaggi e valore nutritivo Frutta Conservazione della frutta MODULO 5 LEGUMI, SPEZIE, ERBE AROMATICHE E FUNGHI Legumi Spezie Erbe aromatiche Funghi e tartufi TEMPI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE gennaio febbraio imballaggio e conservazione degli Saper elaborare un diagramma di flusso sui sistemi di produzione Costruire schemi raggruppando in base alla loro funzione ed alle loro caratteristiche imballaggio e conservazione degli Saper elaborare un diagramma di flusso sui sistemi di produzione Costruire schemi raggruppando in base alla loro funzione ed alle loro caratteristiche Comprendere l'importanza dei prodotti del territorio ed il concetto di KM0. alimentari simili per operare la scelta di quelli più genuini alimentari simili per operare la scelta di quelli più genuini Riconoscere un ortaggio e un frutto Descrivere le caratteristiche merceologiche e nutrizionali Distinguere i vari tipi di conservazione della frutta in particolare marmellate e confetture. Conoscere il valore nutritivo dei legumi in genere Riconoscere i principali fattori antinutrizionali dei legumi Conoscere le caratteristiche merceologiche e nutrizionali delle spezie aromatiche Descrivere le caratteristiche nutritive dei funghi TITOLO DEL MODULO E UNITÀ DI APPRENDIMENTO MODULO 6 LATTE E DERIVATI TEMPI CONOSCENZE ABILITÀ Marzo/ aprile imballaggio e conservazione degli COMPETENZE Distinguere e classificare i prodotti lattiero caseari A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 5 di 8

Latte: composizione, risanamento e valore nutritivo Yogurt: sistemi di produzione e valore nutritivo Formaggi: sistemi di produzione, classificazione e valore nutritivo Saper elaborare un diagramma di flusso sui sistemi di produzione Costruire schemi raggruppando in base alla loro funzione ed alle loro caratteristiche alimentari simili per operare la scelta di quelli più genuini Descrivere le fasi del risanamento di latte e derivati Valutare aspetti positivi e negativi legati al consumo del latte e derivati Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale dei latticini MODULO 7 CARNI, PESCI, UOVA Carne: fasi della macellazione, frollatura, valore nutritivo Salumi: preparazione, impiego di additivi Prodotti ittici: pesci, molluschi, crostacei Uova: struttura e composizione, classificazione merceologica, valore Maggio Descrivere le fasi della macellazione imballaggio e conservazione degli Saper elaborare un diagramma di flusso sui sistemi di produzione Valutare gli aspetti positivi e negativi legati all uso di carne, salumi, prodotti ittici e uova alimentari simili per operare la scelta di quelli più genuini Riconoscere le possibili frodi alimentari Riconoscere la freschezza di carne, prodotti ittici e uova Distinguere i molluschi dai crostacei Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale interpretando il valore nutritivo degli Riconoscere le possibili frodi alimentari A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 6 di 8

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE Obiettivi verificati Conoscenze Capacità Competenze Indicatori Conoscenza dei contenuti Conoscenza del linguaggio Comprensione degli argomenti trattati Capacità di collegamenti intradisciplinari Chiarezza e completezza dell esposizione orale Uso appropriato della terminologia specifica Riflessione sui contenuti Applicazione delle conoscenze a problematiche concrete Punteggi Scarso Frammentario Sufficiente Buono ottimo 0-1 2-2,5 3 4 5 0-1 1-1,5 2 2,5 3 0-1 0,5 1 1,5 2 Totali 1,2,3 4,5 6 8 10 A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 7 di 8

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA Obiettivi verificati Indicatori Punteggi scarse frammentarie sufficienti buono ottime Competenze Congruenza della traccia Correttezza applicativa 0-1 1,5 2 2,5 3 Conoscenze Conoscenza contenuti 0-1,5 1,5-2 2,5 3 4 Capacità Capacità rielaborativa Uso del linguaggio e terminologia 0,5 1,5 1,5 2-2,5 3 Totali 1,2,3 4,5 6 7,8 10 A.S. 2018/2019 Prof- Carlo Milia Pag. 8 di 8