Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo I.P.I.A. sezione Odontotecnici RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI CHIMICA E LABORATORIO A.S. 2013/2014 CLASSE 5 a I.P.I.A. sezione Odontotecnici DOCENTE: prof. ssa Laura Leonardelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La classe è costituita da 17 allievi, di cui 13 ragazzi e 4 ragazze. Si presenta come un gruppo assai variegato nelle attitudini e nelle capacità. La classe è divisa principalmente in due gruppi. In generale gli studenti si sono comportati in modo corretto ed educato, partecipando con interesse alle lezioni ed intervenendo in modo costruttivo nel dialogo con l insegnante. Per quanto riguarda l attività in classe, questa è stata orientata in una direzione che privilegiasse collaborazione tra alunni. La finalità era duplice perché ciò permetteva di consolidare i concetti appresi confrontandosi con i compagni, quanto di mirare al raggiungimento di un obiettivo che in particolare l Istituto Ivo de Carneri si prefigge: il riconoscimento che la formazione di un individuo e la sua realizzazione futura passano attraverso l apprendimento in un atmosfera di collaborazione reciproca e di cooperativismo che migliora anche le capacità relazionali del singolo. Il livello di apprendimento relativo a questa materia nell'anno in corso per molti alunni può definirsi buono, mentre per il gruppo rimanente è quasi ottimo. L impegno continuo ha permesso loro di assimilare la materia in maniera organica. Per alcuni alunni permane qualche difficoltà nell'esposizione orale degli argomenti a causa dell emotività. Ogni argomento del programma è stato affrontato facendo prima di tutto convergere l'attenzione sull applicazione nella vita quotidiana o nell attività dell odontotecnico, in modo da dare un senso ad ogni modulo presentato. La classe ha lavorato complessivamente bene; tutti gli studenti hanno prodotto uno sforzo che si può definire apprezzabile.
METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l apprendimento degli alunni: spesso alcune volte Mai Spazi utilizzati Lezione frontale Biblioteca Lezione dialogata Palestra Dibattito in classe Laboratori informatici Attività laboratoriali Laboratorio di. Esercitazioni individuali in classe Laboratorio di. Esercitazioni in piccoli gruppi Aula Insegnamento per problemi. Analisi del testo. Analisi di casi. Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni. Strumenti adoperati per Spesso alcune mai Metodologie di laboratorio per volte favorire l apprendimento le materie che lo prevedono Lavagna multimediale Lezioni frontali Lavagna luminosa Dimostrazioni ex-cathedra Proiettore per diapositive Esercitazioni individuali Registratore-audio Esercitazioni in gruppi Video-registratore Attività di ricerca guidata Proiettore film. Altri testi, oltre al manuale. Fotocopie. Dispense. Computer Sistema multimediale. Strumenti utilizzati per la verifica dell apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura spesso alcune volte Mai
Conoscenze GLUCIDI Monosaccaridi Disaccaridi Polisaccaridi PROTIDI Amminoacidi Proteine ed enzimi ACIDI NUCLEICI DNA RNA LIPIDI Lipidi saponificabili Lipidi insaponificabili Competenze L'alunno: TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI -Utilizza un linguaggio scientifico adatto alla descrizione dei fenomeni trattati -Identifica gli zuccheri come idrati di carbonio e come aldeidi (e chetoni) che possono formare emi-acetali e acetali legame glicosidico -Individua i principali disaccaridi ed i corrispondenti polimeri presenti in natura (amido e cellulosa) -Conosce le differenze tra DNA e RNA, la replicazione e la sintesi proteica -Riconosce il ruolo delle proteine come catalizzatori biologici e ne individua le principali caratteristiche di funzionamento -Riconosce i trigliceridi come esteri del glicerolo con Acidi grassi -Riconosce che sostanze con comune biogenesi terpenica hanno ruoli biologici diversi CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono stati stabiliti con la classe: le verifiche sono state molteplici e di varia natura, al fine di consentire a tutti di esprimere al meglio le proprie capacità. Nelle verifiche sommative vi erano quesiti a risposta sintetica, quesiti a risposta multipla, domande aperte. Tuttavia, in conformità con le scelte adottate dall Istituto, è stata messa in atto una valutazione continua e sistematica nella quale trovavano spazio anche le valutazioni di singoli interventi in classe, purché pertinenti. Questo aveva lo scopo di favorire la partecipazione attiva e di contribuire a ridurre l apprensione dovuta al momento della valutazione.
TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si piegano sulla base di un modello adattativo (L.Guasti, 2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è pensata sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico (U.Tenuta,1998) è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo (laboratorio, valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell apprendimento, quali o attività opzionali obbligatorie o studio assistito pomeridiano o colloqui individuali docente alunna/o o recupero a gruppi (circa 40 ore annuali) o consolidamento di concetti base per ogni disciplina ad inizio e a conclusione d anno scolastico (10 giorni) o Diario degli apprendimenti (strumento di individualizzazione) - MODELLO DI LAVORO - Con la classe è stato dichiarato il modello di lavoro, con esplicito riferimento al Progetto Educativo di Istituto. E stata quindi privilegiata la didattica di tipo laboratoriale, istituendo gruppi per attività di consolidamento, approfondimento e/o ricerca (gruppi di livello, peer tutoring, cooperative learning), ma è stato anche incoraggiato il lavoro individuale promuovendo attività di problem posing/problem solving. In singoli casi, quando necessario, sono state fornite indicazioni per far fronte ai bisogni di sostegno individuale.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO CONTENUTI DISCIPLINARI QUADRIMESTRE GLUCIDI -formula Cn(H2O)n -classificazione in aldosi e chetosi -ciclizzazione e formazione di legami glicosidici - reazione di condensazione con formazione di acetali, disaccaridi e polimeri con legami α- e β-glucosidici, amido, cellulosa. I ACIDI NUCLEICI -Definizione e struttura di DNA e RNA -Replicazione -Sintesi proteica PROTIDI -struttura degli amminoacidi, funzione amminica e carbossilica, stereochimica. -peptidi, struttura primaria, ruoli biologici delle proteine es: emoglobina, enzimi -catalizzatori e enzimi (def.) LIPIDI Lipidi saponificabili -trigliceridi, mono- e di-gliceridi -reazioni di idrogenazione ed ossidazione Lipidi insaponificabili -terpeni (es. negli oli essenziali) Approfondimenti: fosfolipidi di membrana II II Civezzano, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma dei rappresentanti di classe