Funzioni e grafici. prof. Andres Manzini

Documenti analoghi
UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 4) FUNZIONI ELEMENTARI.

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

Funzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo

Coordinate cartesiane nel piano

Unità Didattica N 2 Le funzioni

Verso il concetto di funzione

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1

1. Funzioni reali di una variabile reale

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

MATEMATICA. a.a. 2014/15. 1a. Funzioni (II parte):

FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta

05 - Funzioni di una Variabile

Campo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f.

Le funzioni reali di una variabile reale

1.3. Logaritmi ed esponenziali

1.4 Geometria analitica

Coordinate Cartesiane nel Piano

Funzione Composta. Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: notazione funzionale y = f (g(x))

.y 6. .y 4. .y 5. .y 2.y 3 B C C B. B f A B f -1

Funzioni. Definizione Dominio e codominio Rappresentazione grafica Classificazione Esempi di grafici Esercizi

Introduzione. Test d ingresso

1 Funzioni reali di una variabile reale

Introduzione alla II edizione. Introduzione. Test d ingresso

Funzioni elementari. Tutorial di Barberis Paola - agg grafici con GEOGebra - software open source

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE

Funzioni (parte II).

Le Funzioni. Modulo Esponenziali Logaritmiche. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

x dove fx ( ) assume tali valori si dice punto di massimo o di

RELAZIONI e CORRISPONDENZE

FUNZIONI ELEMENTARI Test di autovalutazione

3. Segni della funzione (positività e negatività)

Quaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x).

Unità Didattica N 2 Le Funzioni Univoche Sintesi 1

3. Generalità sulle funzioni

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE SOCIALE MATEMATICA. CAPACITA MODULO 0: RIPASSO Equazioni intere e fratte di primo e secondo grado

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA

Funzioni: definizioni e tipi. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

A Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Simulazione compito d esame

Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *

ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI. 1) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali:

LICEO SCIENTIFICO STATALE. Matematica. Programma svolto. Testo di riferimento: M. Bergamini - G. Barozzi - A. Trifone

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO. Docente : Varano Franco Antonio.

L equazione generica della funzione costante è y=k, il grafico è una retta parallela all asse x (asse delle ascisse). retta parallela all'asse x y

1. FUNZIONI IN UNA VARIABILE

- le disequazioni di grado superiore al secondo: disequazioni biquadratiche, binomie e trinomie

Funzioni Esercizi e complementi

Limite. Se D non è limitato si può fare il limite di f(x) per x che tende

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa

ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

Funzioni Pari e Dispari

Progetto Matematica in Rete - Funzioni - FUNZIONI. f : A B, con A e B insiemi non vuoti, è una legge x A uno e un solo elemento y B

Equazioni goniometriche elementari. Daniela Valenti, Treccani scuola

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

INTRODUZIONE ALL ANALISI MATEMATICA

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

Potenze, esponenziali e logaritmi 1 / 34

--- Domande a Risposta Multipla --- Numeri, Frazioni e Potenze

Corso di Analisi Matematica Funzioni di una variabile

Esercizi su: insiemi, intervalli, intorni. 4. Per ognuna delle successive coppie A e B di sottoinsiemi di Z determinare A B, A B, a) A C d) C (A B)

Roberto Galimberti MATEMATICA

Funzioni reali di variabile reale

CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

Gli intervalli di R. (a, b R, a b)

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale

dato da { x i }; le rette verticali passanti per

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.

12/10/05 (2 ore): Esercizi vari sull ellisse, iperbole, parabola. Disequazioni in due variabili. Equazione dell iperbole equilatera. Esempi.

Matematica Capitolo 1. Funzioni. Ivan Zivko

Numeri reali. Funzioni reali di variabile reale

Scheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

Argomento 2 IIparte Funzioni elementari e disequazioni

Esercizio L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 L10 L11. L equazione log 116 x = 1 4. ha soluzione [1] [5] 2 [4] 1 2 [2] 4 [3] Risposta

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: tecnico della grafica

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

Trasformazioni Logaritmiche

Ottavio Serra Esercizi di calcolo 2 Funzioni invertibili

Scale Logaritmiche. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16

y = è una relazione tra due variabili, che ad ogni valore della

FUNZIONI LA FUNZIONE E UNA LEGGE CHE LEGA DUE VARIABILI X E Y IN MODO CHE PER OGNI VALORE DI X CORRISPONDA UNO ED UN SOLO VALORE DI Y

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si

Analisi Matematica e Geometria 1

Condizione di allineamento di tre punti

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2

{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x.

DERIVATE E LORO APPLICAZIONE

PROGRAMMA di MATEMATICA

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

Transcript:

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Corso MOOC Iscriversi a Ingegneria Reggio Emilia

Introduzione Definizione Si dice funzione (o applicazione) ogni legge tra 2 insiemi A e B tale che ad ogni elemento dell insieme A fa corrispondere uno e un solo elemento del secondo insieme B. A è detto Dominio della funzione f ; B è detto Codominio della funzione f. Notazioni per la funzione f : f : A B A f B Presi gli elementi a A e b B, allora f è una funzione se a A!b B : b = f (a)

Funzioni: generalità Nella scrittura b = f (a) a è la variabile indipendente b è la variabile dipendente b = f (a) si può dire immagine di a oppure trasformato di a attraverso f oppure valore di f in a. un valore a : f (a) = b si dice controimmagine di b oppure antitrasformato di b. Altri modi per esprimere la funzione f sono b = f (a) f : a f (a)

Funzioni: esempi Dato l insieme A composto dagli studenti di una scuola e l insieme B delle classi di una scuola, la corrispondenza che associa ad ogni studente la sua classe è una funzione. Dato l insieme A composto dai docenti di una scuola e l insieme B delle materie insegnate in una scuola, la corrispondenza che associa ad ogni professore la materia insegnata NON è una funzione. Dato A = N e B = R, definisco la funzione f : A B tale che a 2a + 3. Per tale funzione varrà, ad esempio, 1 5, cioè f (1) = 5. N.B. f ( 1 2 ) non è 4, perché 1 2 / A quindi f ( 1 2 ) non esiste! Dato A = R 3 e B = R 2, posso definire la funzione (x, y, z) f (2x 3z, y 2 2x + 2z)

Funzione reale di variabile reale Nello studio dell analisi matematica solitamente si attribuisce alla variabile indipendente il simbolo x, mentre alla variabile dipendente il simbolo y. Quindi solitamente una funzione è individuata da y = f (x) e siccome solitamente gli insiemi A, B R si dice che y = f (x) è una funzione reale di una variabile reale. Le scritture e i simboli sono comunque convenzionali, e occorre saperli interpretare. Così scrivere f (x) = x 2 + 3x significa che x A associo y B : y = x 2 + 3x. Sarà quindi f (5) = 5 2 +3 5 = 40 f (k) = k 2 +3k f (2x+3) = (2x+3) 2 +3(2x+3)

Dominio di una funzione Nella seguente presentazione, le funzioni trattate sono di una variabile reale (x) a valori reali (y), quindi A, B R e, se non diversamente specificato, l insieme A (detto dominio della funzione) è il più grande sottoinsieme di R dove f ha significato, mentre B R. L insieme f (A) (trasformato del dominio di f ) viene detto Immagine di f e si indica con Im(f ). In generale quindi Im(f ) B (le funzioni in cui Im(f ) B si dicono suriettive). Le funzioni razionali intere hanno come dominio (spesso indicato con la lettera D) R. Nelle funzioni razionali fratte non appartengono al dominio i valori che rendono nullo il denominatore. Esempio: per la funzione occorre porre f (x) = 2x 3 4x + 5 x 2 x x 2 x 0 x 0 x 1 D = (, 0) (0, 1) (1, + )

Dominio di una funzione Le funzioni irrazionali (con indice di radice pari) hanno come dominio l insieme dei valori che rendono il radicando non negativo). Le funzioni irrazionali (con indice di radice dispari) hanno come dominio R. Esempio: per la funzione occorre porre f (x) = x 2 2x 3 x 2 2x 3 0 x 1 x 3 D = (, 1] [3, + ) mentre la funzione f (x) = 5 x 2 2x 3 ha come dominio R = (, + )

Dominio di una funzione Le funzioni esponenziali e le funzioni goniometriche seno e coseno hanno come dominio R. Le funzioni logaritmiche hanno come dominio l insieme dei valori che rendono l argomento del logaritmo positivo, e la base del logaritmo positiva e diversa da 1. La funzione f (x) = tan x ha come dominio D = R\ { k π 2, k Z 0}. Le funzioni goniometriche inverse f (x) = arcsin x e f (x) = arccos x hanno come dominio l insieme [ 1, 1], mentre la funzione f (x) = arctan x ha come dominio R. Nelle funzioni del tipo f (x) = A(x) B(x) occorre porre la condizione A(x) > 0.

Grafico di una funzione Il grafico di una funzione (G f )è in generale un sottoinsieme del piano cartesiano R G f = {(x, y) R : y = f (x)} Il grafico è formato da tutte quelle coppie ordinate tali per cui la seconda componente è l immagine della prima componente attraverso la funzione f. Esempio: data f (x) = x 2 + 5x essendo f (1) = 6, allora il punto (1, 6) G f. Viceversa, conoscere il grafico di una funzione consente di ottenere molte informazioni sulla funzione stessa.

Grafico di una funzione Dominio di f Im(f ) Immagine di un punto Controimmagine di un punto Segno della funzione

Simmetrie Si consideri la funzione f (x) e sia D R il suo dominio. Allora f si dice funzione pari se, per ogni x D vale f ( x) = f (x). Geometricamente il grafico di una funzione pari presenta una simmetria rispetto all asse delle ordinate. f si dice funzione dispari se, per ogni x D vale f ( x) = f (x). Geometricamente il grafico di una funzione pari presenta una simmetria rispetto all origine degli assi.

Funzioni inverse Si consideri la funzione f e sia D R il suo dominio. Se succede che per ogni immagine y f (D) esiste un solo valore di x D tale che f (x) = y allora la funzione f si dice invertibile. In particolare, data f : D R, x y = f (x) con le caratteristiche descritte sopra, potrò definire f 1 : f (D) D, y x = f 1 (y) Esempio: la funzione f (x) = 5x + 2 è invertibile e l equazione 5x + 2 = y da l espressione per la funzione inversa f 1 (y) = y 2 5 Geometricamente il grafico della funzione inversa G f 1 è ottenibile a partire dal grafico G f mediante una simmetria rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante.

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = x 2 1, determinare il suo dominio, 2x l immagine e le eventuali controimmagini di 1 e verificare se la funzione è pari o dispari

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = x 2 1, determinare il suo dominio, 2x l immagine e le eventuali controimmagini di 1 e verificare se la funzione è pari o dispari Essendo una funzione razionale fratta, occorre porre 2x 0 x 0. Per cui D = (, 0) (0, + )

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = x 2 1, determinare il suo dominio, 2x l immagine e le eventuali controimmagini di 1 e verificare se la funzione è pari o dispari Essendo una funzione razionale fratta, occorre porre 2x 0 x 0. Per cui D = (, 0) (0, + ) l immagine di 1, ovvero f (1) si ottiene sostituendo il valore x = 1 nella funzione per cui f (1) = 12 1 2 1 = 0

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = x 2 1, determinare il suo dominio, 2x l immagine e le eventuali controimmagini di 1 e verificare se la funzione è pari o dispari Le eventuali controimmagini di 1, ovvero f 1 (1) si possono ricavare risolvendo l equazione f (x) = 1, ovvero x 2 1 2x = 1 x 2 2x 1 = 0 x = 1 ± 2

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = x 2 1, determinare il suo dominio, 2x l immagine e le eventuali controimmagini di 1 e verificare se la funzione è pari o dispari Le eventuali controimmagini di 1, ovvero f 1 (1) si possono ricavare risolvendo l equazione f (x) = 1, ovvero x 2 1 2x = 1 x 2 2x 1 = 0 x = 1 ± 2 Per valutare le eventuali simmetrie occorre calcolare f ( x) quindi f è dispari. f ( x) = ( x)2 1 2( x) = x 2 1 2x = f (x)

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = 2 log 5 (x 3 1), ricavare le espressioni di f (2x), di f (x 2 ) e della funzione inversa x = f 1 (y)

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = 2 log 5 (x 3 1), ricavare le espressioni di f (2x), di f (x 2 ) e della funzione inversa x = f 1 (y) f (2x) = 2 log 5 ((2x) 3 1) = 2 log 5 (8x 3 1)

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = 2 log 5 (x 3 1), ricavare le espressioni di f (2x), di f (x 2 ) e della funzione inversa x = f 1 (y) f (2x) = 2 log 5 ((2x) 3 1) = 2 log 5 (8x 3 1) f (x 2 ) = 2 log 5 ((x 2 ) 3 1) = 2 log 5 (x 6 1)

Esempi Esercizio Data la funzione f (x) = 2 log 5 (x 3 1), ricavare le espressioni di f (2x), di f (x 2 ) e della funzione inversa x = f 1 (y) f (2x) = 2 log 5 ((2x) 3 1) = 2 log 5 (8x 3 1) f (x 2 ) = 2 log 5 ((x 2 ) 3 1) = 2 log 5 (x 6 1) ponendo 2 log 5 (x 3 1) = y si ha rispettivamente log 5 (x 3 1) = 2 y x 3 + 1 = 5 2 y da cui x = f 1 (y) = 3 5 2 y 1

Grafici di funzione Funzione potenza: f (x) = k x α, con α Z Caso α = 1. y = x, y = 2x, y = 3x Il grafico di f è rappresentato da una retta passante per l origine D = R Im(f ) = R funzione invertibile k è detto coefficiente angolare

Grafici di funzione Funzione potenza: f (x) = k x α, con α Z Caso α = 2. y = 1 2 x 2, y = x 2, y = 2x 2 Il grafico di f è rappresentato da una parabola avente vertice nell origine e concavità rivolta verso l alto (il basso) se k > 0 (k < 0). D = R Im(f ) = R + La funzione è pari e non è invertibile, a meno di considerarne una restrizione a x 0.

Grafici di funzione Funzione potenza: f (x) = k x α, con α Z Confronto fra funzioni potenza. y = x 2, y = x 3, y = x 4 f (x) è pari se n è pari, mentre è dispari se n è dispari. Im(f ) = R + se n è pari, mentre Im(f ) = R se n è dispari. Le funzioni pari non sono invertibili, a meno di considerarne una restrizione a x 0, mentre quelle dispari sono invertibili, in quanto funzioni biunivoche.

Grafici di funzione Funzione radice: f (x) = x, f (x) = 3 x f (x) = x D = Im(f ) = R + f è una funzione crescente, ovvero x 1 < x 2 x 1 < x 2 comunque presi x 1, x 2 D. f (x) = 3 x D = Im(f ) = R f è una funzione crescente, ovvero x 1 < x 2 3 x 1 < 3 x 2 comunque presi x 1, x 2 R.

Grafici di funzione Funzioni goniometriche: f (x) = sin x D = R Im(f ) = [ 1, 1] La funzione è periodica con periodo 2π, ovvero sin x = sin(x + 2kπ), con k Z. sin x = 0 per x = kπ, mentre assume valore massimo (pari a 1) per x = π 2 + 2kπ (con k Z) f è una funzione dispari, ovvero sin( x) = sin x

Grafici di funzione Funzioni goniometriche: f (x) = cos x D = R Im(f ) = [ 1, 1] La funzione è periodica con periodo 2π, ovvero cos x = cos(x + 2kπ), con k Z. cos x = 0 per x = π 2 + kπ, mentre assume valore massimo (pari a 1) per x = 2kπ (con k Z) f è una funzione pari, ovvero cos( x) = cos x

Grafici di funzione Funzioni goniometriche: f (x) = tan x = sin x cos x D = R\ { π 2 + kπ}, con k Z. Im(f ) = R La funzione è periodica con periodo π, ovvero tan x = tan(x + kπ), con k Z. tan x = 0 per x = kπ f è una funzione dispari, ovvero tan( x) = tan x

Grafici di funzione La funzione esponenziale: f (x) = a x, con a > 0 Caso a > 1. Esempio: y = 2 x, y = 3 x, y = 4 x D = R. Im(f ) = (0, + ) La funzione è crescente, ovvero se a > 1, x 1 < x 2 a x 1 < a x 2, comunque presi x 1, x 2 R. Dal confronto fra grafici si deduce anche che, prese due basi a > b > 0, si ha a x > b x, per x > 0, a x < b x, per x < 0, mentre a x = b x = 1, per x = 0

Grafici di funzione La funzione esponenziale: f (x) = ( a x ), con a > 0 1 x ( ) 1 x ( ) 1 x Caso 0 < a < 1. Esempio: y =, y =, y = 2 3 4 D = R. Im(f ) = (0, + ) La funzione è decrescente, ovvero se 0 < a < 1, x 1 < x 2 a x 1 > a x 2, comunque presi x 1, x 2 R. Dal confronto fra grafici si deduce anche che, prese due basi a > b > 0, si ha a x > b x, per x > 0, a x < b x, per x < 0, mentre a x = b x = 1, per x = 0

Grafici di funzione La funzione logaritmica: f (x) = log a (x), con a > 0, a 1 Caso a > 1. Esempio: y = log 2 x, y = log 3 x, y = log 4 x D = (0, + ), Im(f ) = R La funzione è crescente, ovvero se a > 1, x 1 < x 2 log a x 1 < log a x 2, comunque presi x 1, x 2 (0, + ). Dal confronto fra grafici si deduce anche che, prese due basi a > b > 0, si ha log a x > log b x, per x (0, 1), log a x < log b x, per x > 1, mentre log a x = log b x = 0, per x = 1

Grafici di funzione La funzione logaritmica: f (x) = log a (x), con a > 0, a 1 Caso 0 < a < 1. Esempio: y = log 1 x, y = log 1 x, y = log 1 x 2 3 4 D = (0, + ), Im(f ) = R La funzione è decrescente, ovvero se 0 < a < 1, x 1 < x 2 log a x 1 > log a x 2, comunque presi x 1, x 2 (0, + ). Dal confronto fra grafici si deduce anche che, prese due basi a > b > 0, si ha log a x > log b x, per x (0, 1), log a x < log b x, per x > 1, mentre log a x = log b x = 0, per x = 1

Grafici di funzione Alcune considerazioni generali Il Dominio fornisce i valori (di x) per cui esiste una funzione L immagine di f fornisce i valori (di y) che la funzione può assumere. Esempio: f (x) = 5 x è una funzione che esiste per qualsiasi valore reale e assume solo valori positivi Funzione potenza x n : f (1) = 1 (Essendo 1 n = 1 con n intero) Funzione esponenziale a x : f (0) = 1 (Essendo a 0 = 1, a > 0) Funzione logaritmica log a x: f (1) = 0 (Essendo log a 1 = 0, a > 0, a 1)