TRIBUNALE ORDINARIO DI LATINA SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SEZIONE DISTACCATA DI GAETA CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO

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1 TRIBUNALE ORDINARIO DI LATINA SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SEZIONE DISTACCATA DI GAETA Esecuzione immobiliare n 20/07 Promossa da *** +4 c/ *** CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO Il Giudice Dott.sa Maria Teresa Onorato, nell'udienza del 14/03/2008 ha conferito al sottoscritto geom. Giuseppe DI MILLA l'incarico di consulente tecnico d'ufficio nella esecuzione immobiliare in epigrafe. Prestato il giuramento di rito veniva affidato l'incarico come da verbale medesimo. PREMESSA Le operazioni peritali connesse all'incarico ricevuto hanno avuto inizio in data 04/04/2008 previo avviso alle parti con lettera raccomandata, e proseguite in data 12/06/2008 come risulta dal verbale ed alla presente consulenza, allegato. A) DESCRIZIONE DELL' IMMOBILE dati catastali e consistenza L'immobile oggetto della presente relazione di consulenza tecnica di Ufficio è posto nel Comune di Minturno (LT) con accesso dalla Via Appia n Il fabbricato si compone di due piani fuori terra, con due appartamenti al piano terra con ingressi indipendenti e due appartamenti al piano primo con accessi indipendenti, area esterna a giardini di uso esclusivi e parti comuni. L'immobile de quo, da visura effettuata in data 18/03/2008 risultava riportato in Catasto Urbano del Comune di Minturno al Fg. 35 particella 70 subalterno 6 ed 8, graffati; il sub 6 individua l'area urbana a giardino di pertinenza esclusivo dell'appartamento ed il sub 8 individua l'appartamento con relativa zona a porticato di uso esclusivo dell'appartamento stesso, in ditta *** nato a Minturno il *** per l'usufrutto e *** nato a Minturno il ***, per la nuda proprietà. Tali identificativi catastali sono stati generati a seguito della denuncia di 1

2 variazione n del presentata al catasto. Successivamente con atto di donazione a rogito del Notaio dottor Antonio Schettino dell'11 gennaio 1990 rep. n , lo stesso immobile veniva donato a *** a *** il 26/10/1947, per la nuda proprietà con riserva di usufrutto a favore del donante *** nato a Minturno il ***vita sua natural durante e dopo di sè a favore della di lui moglie **** nata a Minturno il ***. Col medesimo atto di donazione risultano comprese nella donazione la comproprietà delle cose comuni di cui all'allegato elaborato planimetrico presentato per l'accatastamento in data 14/11/1989. Dal medesimo elaborato (vedi allegato) si evince che il sub 5 (porticato) è bene non censibile comune ai sub , mentre il sub 4 (corte perimetrale al fabbricato) è bene non censibile comune a tutti i sub ( ) Allo stato attuale l'accesso all'immobile, nonché all'intero fabbricato, sia pedonale che carrabile viene esercitato direttamente dal civico 1255 della Via Appia sviluppantesi sulla particella n del fg. 35 di aliena proprietà, catastalmente intestata a *** nata a Minturno il *** proprietaria per 1000/1000 come da visura catastale allegata e come riportato nella rappresentazione grafica di cui all'allegata planimetria rapp. 1:400. Dai sopralluoghi e dai rilievi eseguiti l'immobile risulta composto da ingresso, camera, bagno, camera con camino ad angolo, porticato ed area a giardino con pozzo artesiano quest'ultima area è staccata dall'unità abitativa come meglio riportato nei grafici allegati. Dal confronto della situazione reale con la planimetria catastale in atti ed allegata alla presente, risultano delle incongruenze. La unità immobiliare interessata non è di fatto divisa dalla restante unità abitativa di aliena proprietà al piano terra. Al fine di renderla effettivamente separata ed autonoma dall'appartamento confinante andranno eseguite dovute opere edilizie (rilevabili dalla planimetria catastale) con la realizzazione di tramezzatura nell'ingresso, chiusura di due vani porte attualmente comunicanti con la proprietà confinante, nonché apertura di nuovo vano porta per l'accesso al vano con camino dalla parte del porticato di uso esclusivo. L'immobile di cui trattasi dai rilievi eseguiti in loco ha una superficie abitabile lorda di mq. 51,50 circa, e netta di circa mq. 38,62; una superficie utile di circa mq. 54,72 per il porticato di uso esclusivo; una superficie utile di circa mq. 20,25 a marciapiede lato giardino ed una superficie di circa mq. 492,00 per il giardino di pertinenza. L'abitazione trovasi in buono stato di manutenzione. Il bagno è munito di tazza, bidet, lavabo e vasca. Gli infissi interni ed esterni sono in legno, quelli esterni sono muniti di persiane alla romana sempre in legno. Le pavimentazioni interne ed i rivestimenti del bagno sono in ceramica. 2

3 Il porticato è in parte pavimentato con piastrelle in ceramica e per la parte ampliata lato giardino-ingresso in battuto di cemento. Allo stato attuale l'immobile non risulta abitato. B) REGOLARITA' URBANISTICA Il lotto interessato non ricade in aree vincolate. Il fabbricato di cui è parte l'immobile de quo, fu edificato per il piano terra in virtù di licenza edilizia n 150 rilasciata in data 13/12/1973 dal Sindaco del Comune di Minturno, di cui si allega copia con relativi grafici. Successivamente per irregolarità per ampliamenti al piano terra riguardanti anche l'appartamento de quo, fu presentata istanza di sanatoria ai sensi della L. n 47/85 in data 02/01/1986 prot. n. 67, da ***. In data 20/04/1993 per le opere oggetto di sanatoria fu rilasciata Concessione edilizia in Sanatoria n 166/93 di cui si allega copia con relativi grafici. Successivamente in data 28/02/1995 con prot. n è stata presentata istanza di condono edilizio ai sensi dell'art. 39 della L. 724/94, come da copia allegata, ed integrata in data 15/11/1996 con prot. n , di cui all'allegata copia e relativi grafici. Tale istanza di sanatoria allo stato attuale non è stata ancora definita. Relativamente all'appartamento interessato, la medesima istanza riguarda parte del porticato esclusivo al piano terra lato giardino-igresso e parte al piano superiore di aliena proprietà. Al fine della regolarità urbanistica dell'immobile in oggetto, poiché non vi è stata alcuna autorizzazione circa il frazionamento della preesistente unità abitativa in due unità immobiliari separate, dovrà richiedersi l'autorizzazione per la separazione dell'unità immobiliare de quo da quella attigua. 1 C - SITUAZIONE CATASTALE Da visura catastale eseguita in data 18/03/2008 l'immobile è risultato intestato a *** nato a Minturno il *** per l'usufrutto e a *** nato a Minturno il *** per la nuda proprietà. Rilevato che l'usufruttuario *** è deceduto in data *** ed altresì deceduta la di lui moglie *** in dta ***, si è proceduto ad eseguire presso l'agenzia del Terrorio di Latina la riunione di usufrutto prima in morte di *** avvenuta il 07/04/2004 e poi alla riunione di usufrutto in morte della di lui moglie *** avvenuta il 09/06/2007, costituitasi con l'atto di donazione per Notaio Schettino del 11/01/1990. Allo stato attuale l'immobile risulta pertanto intestato a Minturno il ***, proprietario per 1/1. *** nato a 3

4 D - STIMA DELL'IMMOBILE Da indagini esperite in loco è emerso che per appartamenti similari il valore attuale commerciale può considerarsi in ,00 al metro quadrato comprensivo dei diritti pro quota sulle parti condominiali, porticato sub 5 e corte comune sub 4, per la parte residenziale. In. 300,00 al metro quadrato per l'area a porticato di uso esclusivo, ed in. 50,00 al metro quadrato per le aree a giardino e a marciapiede di uso esclusivo. Pertanto il valore complessivo dell'immobile sarà pari a: mq. 51,50 x ,00 = ,00 mq. 54,72 x. 300,00 = ,00 mq. 512,25 (492,00+20,25) x. 50,00 = ,50 per un importo complessivo di ,50 (centoventinovemilacinquecentosettantotto/50). Tanto dovevasi in espletamento del mandato ricevuto. Allegati: A verbale di sopralluogo, B visura catastale del 18/03/2008, C visura catastale del 10/06/2008, terreno gravato da servitù di passaggio, D visura catastale del 31/07/2008, E stralcio della mappa catastale fg. 35 rilasciata dal catasto, F elaborato planimetrico rilasciato dal catasto, G planimetria catastale dell'unità abitativa, H planimetria generale con rappresntazione dellattuale accesso scala 1:400, I planimetria dell'immobile scala 1:200, J planimetria dell'appartamento scala 1:100, K licenza edilizia n. 150/1973 e grafici, L concessione in sanatoria n. 166/1993, M istanza di condono edilizio del 28/02/95, N integrazione condono del 15/11/96 e grafici, O ricevuta catastale per riunione di usufrutto in morte di ***, P ricevuta catastale per riunione di usufrutto in morte di ***, Q n. 10 fotografie. R Gaeta, 01/09/2008 Il C.T.U. Geom. Giuseppe DI MILLA

5 4 DESCRIZIONE DELL'IMMOBILE Esecuzione immibiliare n. 20/07. Comune di Minturno Via Appia n 1255 Appartamento al piano terra composto da due vani di cui uno con camino, w.c., ingresso, porticato uso esclusivo direttamente accessibile; giardino di uso esclusivo con pozzo artesiano non comunicante direttamente. Proporzionali diritti di comproprietà sull'area sub 5 a porticato e sull'area sub 4 perimetrale al fabbricato. Superficie lorda appartamento mq. 51,50 superficie porticato esclusivo mq. 54,72 superficie marciapiede mq. 20,25 superficie giardino mq. 492,00 circa. DATI CATASTALI Minturno fg. 35 n. 70 sub 6-8 categ. A/3 classe 3 vani 3 r.c.. 136,34 ditta attuale *** nato a Minturno il *** proprietario per 1/1. Il C.T.U. Geom. Giuseppe DI MILLA