Economia e Organizzazione Aziendale. ESERCIZI SU CONTABILITà INTERNA E DECISIONI DI BREVE. Tutorato

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1 Esercizi su JOC ESERCIZIO FORZA S.p.A Economia e Organizzazione Aziendale ESERCIZI SU CONTABILITà INTERNA E DECISIONI DI BREVE Tutorato La FORZA S.p.A. è un impresa operante su commessa. La produzione del mese ha visto l inizio ed il completamento del JOB 10 (composto da 100 unità di prodotto X) e del JOB 20 (composto da 200 unità del prodotto Y), e l inizio delle lavorazioni sul JOB 30 (composto da 50 unità di prodotto Z). Per tutti i JOB in questione, il processo produttivo prevede l attraversamento sequenziale di due reparti prodottivi (R1 e R2). Sono disponibili i seguenti dati di costo relativi al mese di aprile: REPARTO R1 REPARTO R2 diretti diretto Supervisori di reparto Controllo qualità ammortamenti macchinari e attrezzature Affitto magazzino Energia indiretti Le voci di costo diretto sono state ulteriormente scomposte come segue (dati in migliaia di ): JOB 10 JOB 20 JOB 30 MD (R1) MD (R2) / LD (R1) LD (R2) 7 28 / Sapendo inoltre che: le scorte iniziali di MP erano pari a i costi indiretti complessivi di reparto sono allocati ai job utilizzando, quale base di allocazione, il costo dei MD, nel reparti R1 ed il costo del LD nel reparto R2 nel periodo sono state vendute 80 unità di prodotto X, ad un prezzo di /unità e 20 Y ad un prezzo di /unità le scorte iniziali di PF e semilavorati (WIP) erano nulle l impresa ha acquistato nel periodo MP per Calcolare, utilizzando il Job Order Costing il costo pieno industriale dei prodotti finiti, il margine industriale lordo ed il risultato operativo.

2 ESERCIZIO JERLE S.p.A La Jerle S.p.A. assembla quattro diversi tipi di imballaggi: Bek, Leah, Predd e Walker. Tutti i prodotti vengono realizzati su commessa secondo le richieste delle imprese manifatturiere clienti della Jerle, ma, mentre i primi due (Bek e Leah) devono passare solo da due reparti (R1 e R2), le versioni più complesse (Predd e Walker) devono passare anche da un terzo reparto (R3) in cui vengono realizzate alcuni intagli e assemblaggi particolari. All inizio del mese di settembre 2002 sono presenti in produzione due lotti (numeri 595 e 596) che hanno già assorbito i costi riportati in tabella. Lotto N unità Indiretti Totale 595 (Bek) (Walker) Nel mese di settembre 2002, la Jerle S.p.A. completa i lotti già cominciati 595 di Bek e 596 di Walker, inizia e completa il lotto 597 di Leah ( unità), mentre inizia la produzione del lotto 598 di Predd (6.000 unità) che però non viene completato. Reparto R1 Reparto R2 Reparto R3 Costo della manodopera (supposta variabile) 30 /h I costi indiretti di produzione (espressi in ) sostenuti nel settembre 2002 sono riportati nella seguente tabella: Voce Descrizione Localizzazione Importo mensile Ammortamenti Attrezzature Manutenzione Ammortamenti Impianti Reparto R Ammortamenti Impianti Reparto R Ammortamenti Attrezzature Reparto R Tecnici Manutenzione Supervisori Reparto R Supervisori Reparto R Caporeparto Reparto R Ricambi Manutenzione Utensili Reparto R Utensili Reparto R Utenze Energia Reparto R Utenze Energia Reparto R Utenze Energia Reparto R La percentuale di impiego del centro di costo Manutenzione da parte dei 3 reparti nel mese di settembre 2002 è riportata in tabella: Centro di costo Manutenzione Indicatore di attività Tempo dedicato R1 R2 R3 40% 50% 10%

3 Sapendo che la Jerle S.p.A. utilizza un sistema di analisi dei costi del tipo Job Order Costing, che alloca gli overhead complessivi di reparto sulla base del lavoro diretto, che gestisce le scorte con logica FIFO e che, nel settembre 2002, ha: 1. venduto unità di Predd (prezzo unitario 125 ), unità di Bek (p unitario 55 ), unità di Walker (p unitario 130 ) e unità di Leah (p unitario 38 ); 2. acquistato materie prime per un totale di ; 3. sostenuto costi amministrativi e di vendita per ; e che: le scorte iniziali di materie prime ammontano a ; le scorte iniziali di prodotto finito sono costituite da 750 unità di Bek (del valore unitario di 39 ) e da unità di Predd (del valore unitario di 98 ); determinare: 1. il costo pieno industriale dei prodotti i cui lotti sono stati completati; 2. il valore delle scorte finali di materie prime, WiP e prodotto finito; 3. EBIT ed il MLI ottenuto dalla Jerle. Esercizi su ABC ESERCIZIO CAPONE L impresa Capone & C. vuole determinare il costo pieno dei suoi tre prodotti (contraddistinti con le sigle A, B, C). Nell orizzonte temporale considerato l impresa ha sostenuti i seguenti costi. Costi diretti A B C diretto diretti Costi indiretti Costi di set up: Costi per controllo qualità 1 : Ammortamenti: Sapendo che: a) nel periodo sono state realizzate 400 unità di A, 1000 unità di B e 1250 unità di C; b) il prodotto A è composto da 20 componenti, il prodotto B da 50, e il prodotto C da 10; c) la sequenza produttiva nel periodo considerato è cosi riassumibile: B, C, A, C, B, C, A, C, B, A; d) nel periodo sono state trovate 10 unità difettose di A (tempo medio di riparazione: 3h), 20 unità difettose di B (tempo medio di riparazione: 1h) e 25 di C (tempo medio di riparazione: 2h); 1 Il costo principale dell attività di controllo qualità è dovuta al tempo necessario per riparare le eventuali difettosità.

4 e) le ore di lavoro diretto necessarie per il la produzione dei tre prodotti sono rispettivamente: 2 h/u per il prodotto A, 1,5 h/u per il prodotto B, 2,5 h/u per il prodotto C; f) nel periodo le ore di funzionamento degli impianti sono state 3000 per A, 4200 per B, 7800 per C. Determinare il costo pieno aziendale dei 3 prodotti, individuando i driver più corretti per l allocazione dei costi indiretti. Esercizi su DECISIONI DI BREVE ESERCIZIO TRUDO La Trudo S.p.A. è un azienda specializzata nella produzione di peluche. Per i mesi di marzo e aprile 2003 essa prevede di produrre solo tre tipi di prodotto, il peluche Aquilotto (A), il peluche Balena (B), e il peluche Coniglio (C), che vengono lavorati su uno stesso impianto. Le principali informazioni relative ai tre prodotti sono riportate in tabella 1. Aquilotto Balena Coniglio Prezzo di vendita 15 /u 12 /u 11 /u Costo materie prime 6,9 /u 5,5 /u 5,2 /u Tempo macchina 6 min/u 5 min/u 3 min/u Tempo unitario di lavoro diretto in produzione 10 min/u 12 min/u 6 min/u Tempo unitario per il controllo qualità 2 2 min/u 2 min/u 2 min/u Tabella 1 Costi e tempi di lavorazione dei diversi prodotti della Trudo S.p.A. Si sa inoltre che il costo dell energia è pari a 0,1 per ogni minuto di funzionamento dell impianto e che la capacità produttiva massima dell impianto è di 160 h/mese. La manodopera diretta in produzione è fornita a cottimo da una cooperativa esterna ad una tariffa di 15 /h. Il controllo qualità è invece fatto da due dipendenti della Trudo S.p.A. che, nel tempo non occupato da questa attività, si occupano anche della supervisione dell impianto e del caricamento delle materie prime. 3 Il costo mensile del personale dipendente è di /persona, corrispondenti a 160 ore di lavoro. Per vincoli sindacali i dipendenti non sono, nel breve periodo, né licenziabili né spostabili ad altre mansioni. Infine, si sa che la Trudo S.p.A. sostiene costi amministrativi e di struttura pari a /mese, indipendentemente dai volumi produttivi. 1. Calcolare la quantità di Break Even per il mese di marzo 2003, considerando il seguente mix produttivo (calcolato sui volumi): 20% A, 30% B, 50% C. Per il mese di aprile, a fronte del lancio di una nuova campagna pubblicitaria, il reparto marketing della Trudo S.p.A. prevede un sensibile aumento della domanda e anche un cambiamento nella composizione del mix. In particolare si prevede che la domanda del mercato per il mese di aprile 2003 sia quella indicata in tabella 2. Aquilotto Balena Coniglio Domanda prevista 900 unità 300 unità 1500 unità Tabella 2 Domanda stimata per il mese di aprile In tali condizioni: 2. verificare la capacità della Trudo S.p.A. di far fronte interamente alla domanda prevista per il mese di aprile e, in caso contrario, definire il piano di produzione ottimale; 2 Il controllo qualità viene effettuato su tutti i prodotti. 3 Nel complesso, i due dipendenti sono ampiamente sottoutilizzati e possono tranquillamente far fronte ad un aumento del carico di lavoro.

5 cosa cambierebbe nel piano di produzione ottimale per il mese di aprile se, a parità di tutti gli altri dati, il prezzo del peluche Balena fosse portato a 15 /u, avendo comunque una domanda di 300 unità? ESERCIZIO SPORTY All'inizio del mese di ottobre, la SPORTY S.p.A., azienda produttrice di articoli sportivi, è alle prese con la programmazione della produzione del mese di novembre. In particolare, il dott. SNOW, responsabile del reparto sport invernali, è preoccupato dai dati relativi agli scarponi da sci. La SPORTY S.p.A. realizza infatti tre modelli di scarponi, indicati rispettivamente con le sigle SC-A, SC-B e SC-C, utilizzando un unico impianto produttivo, che può funzionare per un massimo di 350 ore al mese. Il prezzo di vendita dei tre prodotti e la domanda prevista per il mese di novembre sono riportati in tabella 1. SC-A SC-B SC-C Domanda prevista unità 500 unità 900 unità Prezzo unitario 150 /unità 265 /unità 180 /unità Tabella 1 Domanda prevista e prezzo di vendita dei prodotti della SPORTY S.p.A. Si sa inoltre che il costo di ammortamento dell impianto di produzione è di /mese, mentre il consumo di risorse per la realizzazione dei tre prodotti in esame è riportato in tabella 2. SC-A SC-B SC-C Diretti 80 /unità 96 /unità 63 /unità Diretto 30 min/u 18 min/u 24 min/u Ore macchina 0,1 h/u 0,2 h/u 0,15 h/u Tabella 2 Risorse necessarie per la produzione dei prodotti in esame. Le ore di lavoro diretto disponibili sono pressoché illimitate poiché la SPORTY S.p.A. utilizza, per questo tipo di attività, del personale fornito da una cooperativa esterna al costo di 30 /h. La cooperativa viene pagata solo per le ore di lavoro effettivamente utilizzate. In queste condizioni, aiutare il dott. SNOW a definire il piano di produzione ottimale per il mese di novembre sapendo che, in caso di capacità produttiva insufficiente, l'impresa può decidere di non soddisfare interamente la domanda del mercato ma non sono possibili variazioni delle scorte.

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