Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Proff. XXX Ing. Energetica Appello del 27 Giugno Parte Organizzazione d Impresa

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1 Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Proff. XXX Ing. Energetica Appello del 27 Giugno 2016 Parte Organizzazione d Impresa Nota Bene Si ricorda che, per ragioni legate ad esigenze di correzione, gli esercizi della parte Organizzazione d Impresa vanno risolti negli spazi preposti di seguito al testo degli esercizi. Indicare chiaramente in alto a destra su ogni foglio NOME, COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA dell allievo Esercizio 1 [punti 10] La Giovanni Rana S.p.A. è un pastificio italiano leader nel settore della produzione del tortellino. Nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, l impresa produce 3 tipologie di tortellini: tortellini con ripieno di carne (TC), tortellini con ripieno di ricotta e spinaci (TR) e tortellini con stracchino e rucola (TS). Tutti i prodotti vengono venduti in confezioni da 500 grammi. Ogni tipologia di tortellino, ha bisogno di opportuni ingredienti sia per la realizzazione della pasta che del ripieno senza significative variazioni delle loro quantità al fine di conservare per ciascuna tipologia di tortellini lo stesso peso. Comunque, il tempo necessario alla produzione dell impasto per ciascuna tipologia di tortellini varia in funzione delle caratteristiche del ripieno. In particolare, si riportano in Tabella 1, le quantità degli ingredienti necessari per l impasto delle tre tipologie di tortellini realizzati dal pastificio ed il tempo necessario alla produzione dell impasto per ciascuna delle tipologie. Tipologia di farina per la realizzazione della pasta del tortellino Quantità di farina necessaria alla produzione di 500 g di prodotto finito (kg/500 g tortellini) Quantità di tuorlo d uova necessaria alla produzione di un 500 g di prodotto finito (lt/500 g tortellini) Quantità di olio necessaria alla produzione di 500 g di prodotto finito (l/500 g tortellini) Quantità di ripieno necessaria alla produzione di 500 g di prodotto finito (kg/500 g tortellini) Tempo necessario alla preparazione dell impasto corrispondente 500 g di prodotto finito (minuti) TC TR TS Farina 00 Farina 00 Farina ,3 0,3 0,3 0,15 0,15 0,15 0,2 0,2 0, Tabella 1: quantità degli ingredienti e tempi d impasto per tipologia di tortellino prodotto. La materia prima principale per la produzione dei tortellini è la farina 00, che mescolata con il tuorlo delle uova e l olio, costituisce l impasto base caratteristico delle tre tipologie di tortellini prodotte dalla Giovanni Rana S.p.A. La farina viene usualmente acquistata da un unico fornitore, il quale impone alla Giovanni Rana S.p.A. un prezzo di 1,5 /kg di farina 00 acquistata. Il tuorlo d uovo invece viene acquistato da un secondo fornitore, ad un prezzo di 10 /litro. L olio viene acquistato da un terzo fornitore, per 4 /l. Infine, per ciascuna tipologia

2 di ripieno la Giovanni Rana S.p.A. sostiene un costo di 15 /kg indipendentemente dalla tipologia di tortellini prodotta. Il processo produttivo della Giovanni Rana S.p.A. è costituito da 3 reparti distinti: preparazione dell impasto, produzione del tortellino e confezionamento. Il reparto preparazione dell impasto è costituito da 6 macchine impastatrici. 3 macchine, acquistate ciascuna nel 2007 dalla Giovanni Rana S.p.A. per /macchina e con una vita utile fiscale pari a 10 anni, si occupano della preparazione della pasta, mescolando farina, tuorlo delle uova ed olio. Ciascuna di queste macchine consuma energia per /mese e materiali indiretti per /mese. Le altre 3 macchine si occupano invece del ripieno. Queste sono state recentemente acquistate dalla Giovanni Rana S.p.A. (nel 2013) ad un prezzo ciascuna di , e con vita utile residua a partire dalla data di acquisto di quattro anni. Ciascuna di queste consuma energia per /mese e materiali indiretti per 800 /mese. In ciascuna macchina impastatrice, indipendentemente dalla funzione, sono impegnati tre operatori, assunti dalla Giovanni Rana S.p.A. con un contratto a tempo indeterminato (stipendio annuo pari a ciascuno). Una volta pronti gli impasti, si passa al reparto produzione del tortellino dove il prodotto viene definitivamente realizzato. In questa fase si utilizzano in particolar modo tre principali macchinari. Il primo è costituito da nastri trasportatori cui scorre la pasta che deve essere riempita, il secondo invece, costituito da bracci automatici, prende le quantità di ripieno e le inserisce nella pasta, un terzo macchinario che effettua il taglio e la divisione dei tortellini per tipologia di ripieno. Il primo macchinario, iscritto nel bilancio del 2009 per un valore di , ha una vita utile residua di 6 anni a partire dal Il secondo, invece, anch esso acquistato nel 2009 per un valore di , ha una vita utile fiscale di 7 anni. Infine il terzo, è nello stabilimento dal 2000, anno in cui è stato acquistato, e pur avendo già scontato il suo periodo di ammortamento (vita utile fiscale di 15 anni a partire dalla data di acquisto) è soggetto ormai da un paio di anni ad una manutenzione periodica bimestrale di circa La chiusura del tortellino viene invece affidata a 12 operatori distribuiti su tre diverse linee, i quali percepiscono una retribuzione mensile di circa Si consideri, inoltre, che tutti e tre i macchinari consumano complessivamente energia per al mese e che il tempo di produzione è di circa 30 minuti per 500 grammi di prodotto finito. Infine, nel reparto confezionamento 3 operatori assunti a tempo indeterminato (e con uno stipendio annuo di ciascuno) confezionano i prodotti finiti. Questi sono affiancati da un macchinario per il confezionamento del valore di , acquistato nel 2011 e con vita utile residua di 6 anni. In Tabella 2 sono riportate le previsioni di vendita per il trimestre maggio-luglio 2016 delle tre tipologie di tortellini: TC TR TS Numero di confezioni vendute Prezzo di vendita ( /confezione) 5 6,5 6 Tabella 2: previsioni di vendite per il trimestre maggio-luglio. Vista la previsione di vendita per il trimestre maggio-luglio 2016, la Giovanni Rana S.p.A. ha deciso di rendere maggiormente appetibile l acquisto dei prodotti TR e TS. Ciò ha causato un aumento del costo dei materiali per il loro confezionamento rispetto al prodotto TC, e rispettivamente di 0,2 /confezione e di 0,3 /confezione. Inoltre, sapendo che la Giovanni Rana S.p.A.:

3 i costi indiretti nel reparto preparazione dell impasto vengono allocati in base al tempo complessivo necessario alla preparazione dell impasto per tutta la quantità di tortellini prodotta nel periodo; i costi indiretti nel reparto produzione del tortellino vengono allocati in base al tempo complessivo necessario alla produzione della quantità di tortellini prevista; i costi indiretti nel reparto confezionamento vengono allocati in base al numero totale di confezioni prodotte nel periodo; i costi associati agli operatori che lavorano ai macchinari non vengono considerati costi di lavoro diretto; adotta una politica di gestione delle scorte di tipo LIFO e, a fine periodo, non vuole avere scorte di prodotti finiti a causa della complessa gestione delle scadenze; stima che nell arco del 2016 sosterrà costi amministrativi e legali pari a ; il costo dei materiali per il confezionamento del prodotto TC è di 0,2 /confezione; ad inizio 2016 detiene a scorta 500 confezioni di tortellini con ripieno di carne (TC) per un valore complessivo di 1.500, 700 confezioni di tortellini con ripieno di ricotta e spinaci (TR) per un valore complessivo di ed 800 confezioni di tortellini ripieni con stracchino e rucola (TS) per un valore complessivo di Calcolare secondo la metodologia del JOB ORDER COSTING (JOC) nel trimestre maggio-luglio 2016: 1. il costo pieno industriale (CPI) unitario delle tre tipologie di tortellini; 2. il costo pieno aziendale (CPA) totale; 3. il MON della Giovanni Rana S.p.A. per il trimestre maggio-luglio 2016.

4 Soluzione Esercizio 1 (segue)

5 Soluzione Esercizio 1 (segue)

6 Soluzione Esercizio 1 (segue)

7 Soluzione Esercizio 1 (segue)

8 Esercizio 2 [punti 5] Con riferimento al bilancio allegato dell impresa SNAM, si calcolino gli indici di redditività e di liquidità per gli anni 2014 e 2015 e si effettui un analisi interperiodale commentando i risultati ottenuti.

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11 Soluzione Esercizio 2 (segue)

12 Soluzione Esercizio 2

13 Soluzione Appello 27 Giugno 2016 Esercizio 1

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15 Esercizio 2

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