Commissione Mensa. 28 febbraio 2013
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- Letizia Angelini
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1 Commissione Mensa 28 febbraio 2013 Organic food in local schools Identifying problems and developing solutions through the exchange of best practices Norme di riferimento e indicazioni per stesura del Capitolato d'oneri 2012/2013 1
2 Il punto di partenza Alimentazione come salute : perché si parla tanto di dieta mediterranea? E perché l abbiamo adottata nei nostri menù scolastici? prodotti offerti dall agricoltura e dal territorio: quindi abbondante consumo di verdura, legumi e frutta ed ampio uso di carboidrati complessi come pasta, pane, riso, cereali. Le proteine derivano prevalentemente dal pesce, mentre la carne, i formaggi, i salumi sono utilizzati con parsimonia. E fondamentale l utilizzo dell olio di oliva per condire. Decreto interministeriale n 135 del 11 aprile 2008 Approvazione Piano d Azione Nazionale sul Green Public Procurement Ministero della Salute Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica Conferenza Unificata Provvedimento 29 aprile 2010 Il punto di arrivo Cosa viene introdotto nei menù delle mense scolastiche a partire da settembre 2012: 43 prodotti biologici 15 prodotti locali ed a filiera corta 12 prodotti DOP e IGP 4 prodotti provenienti dal mercato equo e solidale Progetto di destinazione ed utilizzo del cibo non sommi strato ad una ONLUS del territorio Progetti di Educazione alimentare per: Genitori cuochi per un giorno Scuole infanzia settimana della colazione sana scuole primarie e secondarie merende della tradizione Ed inoltre impegno al contenimento dei rifiuti, al risparmio idrico, utilizzo prodotti eco compatibili, mezzo di trasporto pasti con alimentazione a metano Ed inoltre, previsto dal capitolato: 1. Divieto utilizzo prodotti OGM 2. Provenienza italiana per tutti i tipi di carne 3. Utilizzo nelle mense scolastiche dell acqua pubblica 2
3 CIR FOOD E I PRODOTTI SPECIALI Nello specifico per quanto riguarda la ristorazione scolastica del Comune di Scandiano da settembre 2012 sono stati introdotti: 43 prodotti biologici Cereali (Riso, orzo e farro), farina bianca e di mais, passata di pomodoro, pelati, legumi (fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie), bicotti, marmellata, camomilla, fette biscottate, crackers, succo di frutta, uova pastorizzate, latte intero uht, yoghurt, insalata, carote, cappuccio, pomodori, verza, finocchi, radicchio, cipolla, sedano, aglio, limoni, zucca, mele, pere, kiwi, mandarini, mandaranci, clemetine, pesche, albicocche, susine, 15 prodotti locali ed a filiera corta Carni bovine razza modenese bianca valpadana presidio slow food (forn. Bianca Modenese, MO), pan de re prodotto marchio CQ Provincia di Reggio Emilia (forn. Forno Simonazzi, RE), pasta ripiena (fornitori Gastronomia il Cucinario e Reggiana Gourmet, RE), caciotta fresca e stagionata dell appennino (forn.caseificio Pascoli Alti, RE), Parmigiano Reggiano e ricotta (forn. Latteria Brolo Alto, RE), Prosciutto Crudo di Parma (forn. Salumificio Langhirano, PR), prosciutto cotto nazionale dietetico (forn. Comal, MO), basilico e pesto alla genovese (forn. Coop. Il Bettolino, RE), burro (forn. Zanasi, MO), fette biscottate e grissini (forn. Grissinbon, RE), erbazzone (forn. Righi, RE). CIR FOOD E I PRODOTTI SPECIALI 12 prodotti DOP e IGP Prosciutto Crudo di parma DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Provolone Valpadana DOP, Asiago DOP, Mela Val di Non DOP. Bresaola IGP, Speck Alto Adige IGP, Mortadella di Bologna IGP, Scalogno di Romagna IGP, Coppa Piacentina IGP, Pesche Nettarine della Romagna IGP, Pere dell Emilia IGP, Mela Alto Adige IGP, Mela Valtellina IGP. 4 prodotti provenienti dal mercato equo e solidale Barretta cioccolato fondente, cous cous, karkadè, cacao in polvere. 3
4 CIR FOOD E I FORNITORI Selezione della materie prime/fornitori Siamo in grado di offrire garanzie in merito a: rispetto degli standard qualitativi; regolare reperibilità del prodotto da approvvigionare e Tracciabilità e Rintracciabilità di ogni prodotto; requisiti di ordine igienico-sanitario inerenti la sicurezza alimentare Cir Food per l appalto in oggetto utilizza una piattaforma di distribuzione centralizzata ad unico cliente Cir, denominata Quanta Stock and Go con sede a Reggio Emilia. I prodotti che transitano in piattaforma vengono acquistati direttamente dai produttori (FILIERA CORTA) pertanto con un ridotto impatto ambientale sia in termini di emissioni di CO 2 che di consumi energetici CIR FOOD E LE ECCEDENZE Progetto di destinazione ed utilizzo del cibo non somministrato ad una ONLUS del territorio L iniziativa consente il conseguimento di molteplici benefici: Alimenti non serviti presso i refettori delle scuole alla fine del pasto ancora salubri ed integri possono sostenere le persone in condizioni di disagio Creare coscienza e consapevolezza nei confronti degli sprechi Creare una rete locale di solidarietà tra tutti coloro che partecipano al recupero dei cibi non somministrati Creare maggior legame tra istituzioni pubbliche e mondo no profit Ridurre la quantità di rifiuti 4
5 CIR FOOD E I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Progetto di Educazione Alimentare rivolto ai genitori dei bambini ed insegnanti: Il progetto Genitori cuochi per un giorno consente di qualificare l ascolto e il coinvolgimento delle famiglie con presentazione da parte delle stesse di una o più ricette di primi, secondi, contorni e dolci, che abbiano come ingredienti legumi, verdura e frutta che sono protettori della salute fin dalla prima infanzia. Le ricette vincenti andranno ad integrare il menù. Progetto di Educazione Alimentare rivolto ai bambini della Scuola dell Infanzia: CIR FOOD E I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Il progetto Settimana della colazione sana offre ai bambini una sana, gustosa e nutriente colazione stimolando le famiglie e gli insegnanti a una riflessione riguardo l importanza nutrizionale di questo pasto spesso sottovalutato. Progetto di Educazione Alimentare rivolto ai bambini della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado: Il progetto Merende pomeridiane della tradizione offre delle sane, sazianti e golose merende tratte dalle nostre tradizioni gastronomiche come ad esempio la Ciambella casalinga, consentendo di riequilibrare lo spuntino tra due pasti principali in modo piacevole e senza abbondare con le calorie. 5
6 Cir Food opera con una particolare attenzione verso le problematiche ambientali ed in questa ottica ha adottato le seguenti misure: CIR FOOD E L AMBIENTEL Misure riguardanti la riduzione dei rifiuti: Orientamento degli acquisti che privilegia un basso contenuti di imballaggi (ad esempio acquistando derrate con unità multiple) Richiesta ai fornitori di utilizzare pallet di plastica Utilizzo di sola carta riciclata al 100% da stampa Ecocopia Plus e certificata ECOLABEL Utilizzo di carta riciclata per copisteria e per redazione menù Utilizzo di imballaggi di plastica CPR da rendere al fornitore per i prodotti ortofrutticoli Misure riguardanti il risparmio energetico Calibratura della sezione di adduzione dell acqua per ogni attrezzatura Manutenzione programmata e sistemica dell efficienza di chiusura dei rubinetti di erogazione Formazione sulle corrette modalità di risciacquo nelle operazioni di sanificazione Impiego di detergenti ad elevato tenore di eco compatibilità Misure riguardanti le emissioni ambientali Utilizzo di un veicolo con alimentazione a metano per il trasporti dei pasti CIR FOOD E LA RISTORAZIONE SCOLASTICA Favorire uno stile di vita in equilibro con il territorio, nel rispetto dell ambiente e delle tradizioni, crea una società più vicina alla terra e più consapevole dell impatto che le azioni quotidiane hanno sull ambiente circostante. Imparare a mangiare in modo sano e consapevole è uno strumento a disposizione di tutti per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile nel rispetto del territorio. 6
DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO
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