1. LOGISTICA. 1.1 Gestione delle richieste monofornitore

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1 1. LOGISTICA 1.1 Gestione delle richieste monofornitore E stato aggiunto il parametro Gestione proposte monofornitore selezionabile nei parametri aziendali Amministrativo Contabile-Personale - Amministrativo Contabile - Magazzini - Scheda Altro Se il parametro è attivato, gli operatori dell Azienda potranno gestire le proposte mono-fornitore nei seguenti modi: indicando il fornitore in testata : il fornitore sarà propositivo per le righe del prodotto indicando lo stesso fornitore per tutte le righe di prodotto presenti nella proposta, Se nella testata della proposta non indico il fornitore, sarà possibile inserire nelle righe prodotto più fornitori: nell inserimento dei prodotti non sarà proposto il fornitore mentre in testata non sarà valorizzato il fornitore. Se il parametro viene deselezionato, il campo FORNITORE non comparirà in testata della proposta e non verrà mai proposto nelle righe un fornitore inserito in precedenza.

2 1.2 Logistica Magazzino/Ricevimenti Stampe Stampa Acquistato: aggiunto raggruppamento per CUP e CIG La stampa Acquistato e stato aggiornata in modo da avere la possibilità di raggruppare per CUP e per CIG al primo, secondo e terzo livello. Esempio: Raggruppamento con Cup al primo livello, Cig al secondo livello e Prodotto al terzo livello. Esempio del report di stampa con questo raggruppamento:

3 1.3 Logistica Magazzino/Ricevimenti Gestione proposte: aggiunte colonne Media ordinato e numero ordini Dal punto di menù Logistica Magazzino/Ricevimenti Gestione proposte, se si effettua la ricerca delle proposte con l indicazione DETTAGLIO RIGHE vengono visualizzate due colonne nel risultato della ricerca. I nuovi campi sono le seguenti: Media ordinato: è il risultato della somma della quantità ordinata diviso il numero di ordini effettuati per l anno della gestione che sono dettagliati per la struttura richiedente. Nº ordini: indica il numero di ordini effettuati durante l anno della gestione che sono dettagliati per la struttura richiedente. Un esempio del risultato ricerca:

4 Il dato del medio ordinato e del numero ordini viene riportato anche nella scheda Prodotti nella gestione Proposte d ordine.

5 2. CONTABILITA 2.1 Contabilità Fornitori Registrazione documenti passivi: parametro per modificare conto di costo su documenti legati a bolle E stato introdotto il seguente parametro al percorso Amministrativo Contabile-Personale > Amministrativo Contabile > Contabilità > Conti economici/patrimoniali che permetterà all utente di poter modificare o meno il conto di costo in Prima Nota su quei documenti legati a ricevimenti: Come mostrato in figura, di default il parametro bloccherà la modifica del conto di costo, mantenendo quindi il comportamento attuale dell applicativo:

6 Togliendo il check, l utente avrà la possibilità di modificare il conto di costo scegliendolo tra i soli conti delle autorizzazioni degli ordini legati ai ricevimenti del documento:

7 NOTA: la lista valori dei conti di costo indicata precedentemente conterrà anche tutti i conti di tipo Fatture da Emettere/Ricevere 2.2 Contabilità Stampe Stampa Iter Documentale: modificata stampa È stata modificata la stampa dell iter documentale (Contabilità > Stampe > Stampa iter documentale) implementando i seguenti punti: 1. è stato introdotto il logo aziendale, ripetuto su tutte le pagine 2. è stato introdotto il raggruppamento dei dati per data di trasferimento, mittente e destinatario 3. la numerazione delle pagine re inizia da 1 al cambio di tale gruppo 4. è stato introdotto l ordinamento della lista documenti per descrizione ragione sociale, data, fattura e numero 5. vengono evidenziati i documenti privi di prima nota 6. i documenti di tipo nota credito vengono conteggiati con il segno "-" 7. è stato introdotto il totale per data trasferimento, mittente e destinatario 8. sono stati aggiunti i firmatari Inoltre è stato modificato il report di stampa del logo aziendale perché risultava deformato

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10 2.3 Contabilità Fornitori Registrazione documenti passivi: gestione ritenute su scadenze Lo sviluppo prevede l'inserimento del flag Gestione ritenute in maschera delle scadenze aperte: il valore predefinito di questo campo è Sì, ovvero la scadenza gestisce le ritenute e quindi essa verrà considerata nel computo delle ritenute.

11 Se per una scadenza viene tolto il flag Gestione ritenute, l importo per la ritenuta prevista per quella scadenza sarà calcolata sulle altre scadenze disponibili. Ovviamente, l'importo totale delle scadenze che gestiscono le ritenute dovrà essere maggiore dell'importo totale delle ritenute sia a carico del prestatore che a carico dell'ente; in caso contrario, ovvero quando l'utente avrà dettagliato le scadenze per l'intero importo della riga a cui si riferiscono, ma non sarà valida l'ipotesi di cui sopra, all'utente verrà mostrato un errore esplicativo. Esempio: Codice ritenuta carico prestatore 20% - Situazione Ritenute Totale 100 S 20,00 Scadenza1 95 S 19,00 Scadenza2 4 S 0,8 Scadenza3 1 S 0,2 Selezionando la Scadenza3, impostando il flag ad N, la procedura dovrà ricalcolare il totale ritenuta, di 20, sulla Scadenza1 e Scadenza2. Esempio di calcolo Scadenza1: 0,2 * (95 / ( ) ) = 0,19 Esempio di calcolo Scadenza2: 0,2 * (4 / ( ) ) = 0,01 Codice ritenuta carico prestatore 20% - Situazione Ritenute (Documento) 100 S 20,00 Scadenza1 95 S 19,19 Scadenza2 4 S 0,81 Scadenza3 1 N 0 Nello stesso esempio non sarà possibile impostare ad 'N' la Scadenza1, in quanto non sarebbe possibile ripartire 19,19 sulla Scadenza2 di importo Contabilità Stampe Stampa Mastro contabile e Scadenzario: gestione degli ALIAS Nel percorso Amministrativo Contabile-Personale Amministrativo Contabile Centralizzato Alias è stato creato il parametro aziendale Attiva alias su SA_PERSONA.

12 Se il parametro è selezionato, inserendo come filtro un soggetto impostato come master/alias, nell elaborazione delle stampe Mastro Contabile e Scadenzario verranno aggiunti anche i dati relativi gli alias validati dall utente al/i soggetto/i impostati come filtro di ricerca. 2.5 Contabilità Banca/Tesoreria Ordinativi e Contabilità Fornitori/Clienti Visualizza scadenze: scadenze non pagabili Sono stata effettuate due modifiche nella gestione delle scadenze da inserire in ordinativo: gestione delle scadenze pagabili o meno; gestione ufficio liquidazione sulle scadenze Attualmente la procedura permette il pagamento di fatture solo se sono presenti il budget, il siope, (o sirgs) e la tesoreria. Lo sviluppo prevede che in fase di emissione ordinativo siano riportate anche le scadenze senza requisiti di pagabilità e nel caso correggerle. Inoltre è stato inserito un filtro per gli uffici di pagamento che saranno stabiliti da parametro aziendale e quindi per ogni singola azienda. Nel caso in cui gli uffici di pagamento non siano stati stabiliti per una certa azienda, non va applicato alcun filtro. Ordinativi e Ordinativi multipli E stato introdotto il filtro sulla ricerca delle scadenze da inserire negli ordinativi di riscossione o pagamento. Nella gestione degli ordinativi, dopo aver cliccato sulla lentina della ricerca scadenze, nella maschera di ricerca sarà presente un nuovo filtro Scadenze pagabili.

13 Il filtro normalmente è impostato a Sì e quindi in questo caso verranno ricercate solo le scadenze che soddisfano i requisiti di pagabilità. E possibile ricercare le scadenza con il filtro NO sulla validità: in questo caso verranno visualizzate tutte le scadenze non pagabili ed il relativo motivo.

14 In questo caso, inoltre, possiamo selezionare le scadenze non pagabili che vogliamo correggere e cliccare sul pulsante Correggi scadenze. Si aprirà quindi la maschera per modificare le scadenze che conterrà tutte le scadenze selezionate in precedenza, pronte per essere modificate.

15 Una volta modificate e confermate le scadenze, uscendo dalla maschera si tornerà sulla maschera della lista delle scadenze con impostato il filtro Scadenze pagabili a Si. Se le scadenze che abbiamo modificato sono state rese effettivamente pagabili, ovvero non ci sono stati problemi con la modifica delle stesse scadenze, tra le scadenze visualizzati dovremmo trovare anche queste e confermando le possiamo inserire in ordinativo. Visualizza scadenze Il filtro Scadenze pagabili sarà presente inoltre anche sulle due attività di Visualizza scadenze per Fornitori e Clienti e servirà per filtrare le scadenze a seconda delle nostre preferenze e per visualizzare eventualmente i motivi per cui esse non risultano pagabili. In questa maschera di ricerca è possibile non impostare il filtro di validità delle scadenze lasciandolo vuoto: in questo caso non verrà effettuato nessun controllo sulla pagabilità delle scadenze e quindi verranno visualizzate tutte le scadenze, pagabili o non pagabili. Uffici di pagamento La seconda modifica riguarda gli uffici di pagamento. E' stato creato un parametro aziendale che consente di stabilire quali sono gli uffici di pagamento per l'azienda selezionata.

16 Questo vuol dire che la scadenza risulta pagabile solo se il documento a cui si riferisce è in gestione ad uno di questi uffici. Quindi, se stabiliamo gli uffici di pagamento da parametro, quando ricerchiamo le scadenze pagabili, verrà applicato alla ricerca un nuovo filtro per eliminare le scadenze relative a documenti non in gestione agli uffici di pagamento stabiliti. Al contrario, se ricerchiamo le scadenze non pagabili, oltre ai filtri esistenti, verrà applicato un filtro per visualizzare tutte le scadenze non in gestione agli uffici di pagamento stabiliti.

17 Invece, se da parametro non stabiliamo gli uffici di pagamento, ovviamente non verrà applicato alcun filtro relativo a questi ultimi. 2.6 Contabilità Stampe Stampa mastro contabile e Stampa scadenzario: gestione Alias soggetti Nel percorso Amministrativo Contabile-Personale Amministrativo Contabile Centralizzato Alias è stato creato il parametro aziendale Attiva alias su SA_PERSONA. Dopo aver attivato la gestione degli Alias (far riferimento alla relativa documentazione XMPI), se viene selezionato il parametro, nelle stampe Mastro Contabile e Scadenzario, impostando come filtro un soggetto definito come master o alias, verranno aggiunti anche i risultati relativi ai soggetto collegati come master o alias e validati dall utente. Esempio: IDSoggetto 1 MASTER (Validato) 2 ALIAS (Non validato) 3 ALIAS (Validato) Inserendo come filtro di ricerca nelle stampe il soggetto 1 o 3 la stampa sarà relativa ad entrambi i soggetti, se viene inserito come filtro il soggetto 2 la stampa sarà relativa solo al soggetto 2. Per tutti i soggetti non impostati come Master o Alias il funzionamento delle stampe non subisce modifiche. 2.7 Contabilità Fornitori/Clienti Registrazione documenti passivi/attivi e Registrazioni contabili: possibilità di dettagliare più conti debito/credito nei soggetti L attività permette di dettagliare più conti di debito per ogni fornitore e più conti di credito per ogni cliente nella maschera delle caratteristiche AMC del soggetto, in aggiunta al conto di debito o credito standard già presente nelle precedenti versioni. Avendo più conti di debito o credito, in fase di creazione manuale di una prima nota dopo aver valorizzato il fornitore o cliente, sarà possibile visualizzare solo i relativi conti di dettaglio invece che la lista totale dei conti. Nella generazione automatica di prima nota invece, rimane il comportamento standard della procedura, ossia vengono utilizzati i conti di debito e credito standard del soggetto. Abilitazione attività tramite parametro aziendale La possibilità di gestire i conti di dettaglio per ogni fornitore/cliente viene abilitata tramite il parametro aziendale Contabilità > Conti economici/patrimoniali > Abilita gestione conti di dettaglio Di default tale parametro è impostato a No.

18 Gestione conti di dettaglio I conti di dettaglio vengono gestiti nella maschera delle Caratteristiche AMC del soggetto. Dal punto a menù

19 Se l attività è stata abilitata tramite parametro, accanto al campo conto di debito (nel caso di soggetto fornitore) e di credito (nel caso di soggetto creditore) apparirà un (+) che permetterà di gestire più conti di debito e di credito per lo stesso soggetto. Cliccando si accede alla maschera che contiene la lista dei conti di dettaglio dove è possibile aggiungere o rimuovere dei conti

20 Poiché le procedure di generazione automatica di prima nota prevedevano l esistenza di un solo conto di tipo debito e credito, abbiamo lasciato invariato tale comportamento utilizzando il conto di debito o credito presente nella maschera principale, che funziona come conto di default. Nella creazione manuale di prima nota invece, la lista conti del fornitore sarà data dall unione del conto di default e i conti di dettaglio. Possono essere inseriti solo conti di ultimo livello, come previsto già nella maschera principale delle caratteristiche AMC del soggetto. Duplica caratteristiche AMC Nella gestione delle caratteristiche AMC del soggetto è stata introdotta una funzionalità di duplicazione di una determinata configurazione. La duplicazione crea una nuova riga di configurazione uguale alla precedente, disattivando la precedente con data odierna e attivando la nuova (copia) con data odierna. L attività viene eseguita tramite il bottone Duplica I conti di dettaglio, se presenti, vengono inseriti anche nella nuova configurazione. I vecchi verranno disabilitati poiché associati ad una configurazione del soggetto non più attiva. Non è possibile creare più di una configurazione con lo stesso giorno di attivazione. Prima nota da documento

21 La generazione automatica di prima nota di un documento utilizza il conto di debito o credito indicato nella maschera principale delle caratteristiche AMC del soggetto, quindi è rimasto invariato il comportamento della procedura. Inserendo invece manualmente una riga di PN in un documento, la lista dei conti avrà come filtro il soggetto indicato in testata di fattura e quindi verranno visualizzati solo i conti associati a quel soggetto. Da notare che nell esempio in figura precedente, siamo in fase di modifica della prima riga PN che è di debito e il fornitore era stato valorizzato in automatico dalla procedura. In generale ora se una riga di PN è vuota e il conto ancora non è stato inserito, il campo Fornitore è sbloccato ma l unico valore che può assumere è quello del fornitore indicato in testata di fattura.

22 Prima nota generale In prima nota generale, se è abilitata la gestione dei conti di dettaglio, il campo fornitore/cliente è editabile anche se il conto non è stato ancora valorizzato. Se il fornitore/cliente non è stato valorizzato, la lista valori dei conti sarà completa Se invece abbiamo inserito il soggetto, la lista dei conti verrà filtrata in base al soggetto

23 Nel caso in cui venga scelto il conto prima del soggetto, è comunque presente un controllo, in fase di conferma della riga di PN, che verifica che il conto scelto appartenga alla lista di dettaglio del soggetto. 2.8 Contabilità Banca/Tesoreria Ordinativi e Visualizza Scadenze: gestione scadenze non pagabili Attualmente la procedura permette il pagamento di fatture solo se sono presenti il budget, il siope, il sirgs. Ora in fase di emissione ordinativo possono essere riportate anche le scadenze senza requisiti di pagabilità e nel caso correggerle.

24 Ordinativi E stato introdotto il filtro sulla ricerca delle scadenze da inserire negli ordinativi di riscossione o pagamento. Nella gestione degli ordinativi, dopo aver cliccato sulla lentina della ricerca scadenze, nella maschera di ricerca delle scadenze sono stati introdotti due nuovi filtri: Canale di pagamento: riportato il filtro nella maschera di ricerca delle scadenza Scadenze pagabili: sarà presente un nuovo filtro Scadenze pagabili che potrà avere valore SI, NO, SI/NO Il filtro normalmente è impostato a Sì e quindi in questo caso verranno ricercate solo le scadenze che soddisfano i requisiti di pagabilità.

25 E possibile ricercare le scadenza con il filtro NO sulla validità: in questo caso verranno visualizzate tutte le scadenze non pagabili ed il relativo motivo.

26 In questo caso, inoltre, possiamo selezionare le scadenze non pagabili che vogliamo correggere e cliccare sul pulsante Correggi scadenze. Si aprirà quindi la maschera per modificare le scadenze che conterrà tutte le scadenze selezionate in precedenza, pronte per essere modificate.

27 Una volta modificate e confermate le scadenze, uscendo dalla maschera si tornerà sulla maschera della lista delle scadenze con impostato il filtro Scadenze pagabili a Si. Se le scadenze che abbiamo modificato sono state rese effettivamente pagabili, ovvero non ci sono stati problemi con la modifica delle stesse scadenze, tra le scadenze visualizzati dovremmo trovare anche queste e confermando le possiamo inserire in ordinativo. Visualizza Scadenze I filtri Scadenze pagabili e Canale di pagamento saranno presenti inoltre anche sulle due attività di Visualizza scadenze per Fornitori e Clienti e servirà per filtrare le scadenze a seconda delle nostre preferenze e per visualizzare eventualmente i motivi per cui esse non risultano pagabili. In questa maschera di ricerca è possibile non impostare il filtro di validità delle scadenze lasciandolo vuoto: in questo caso non verrà effettuato nessun controllo sulla pagabilità delle scadenze e quindi verranno visualizzate tutte le scadenze, pagabili o non pagabili. Se verrà selezionato il filtro con valore Si/No allora nel risultato di ricerca verrà effettuato il controllo sulla pagabilità di tutte le scadenze trovate e verrà visualizzata la colonna Pagabili con l icona verde se la scadenza è pagabile oppure con la descrizione dell errore che la rende non pagabile.

28 2.9 Contabilità Stampe Stampa mastro contabile: modifiche varie Sono state apportate le seguenti migliorie alla stampa del mastro contabile: 1.Possibilità di eseguire la stampa su più anni Nella maschera dei filtri è ora possibile scegliere se effettuare la stampa a. per un particolare anno (condizione =) b. per anni maggiori dell'anno indicato (condizione 'Maggiore di') 2.Possibilità di eseguire la stampa su un range di conti Nella maschera dei filtri è ora possibile indicare un conto iniziale ed uno finale su cui effettuare la stampa. Si è preservata anche la modalità di esecuzione precedente, per cui,se nel campo 'Dal conto' si indica un conto non di ultimo livello, viene disabilitata la possibilità di indicare un conto per il campo 'Al conto' e la stampa viene eseguita per tutti i conti di ultimo livello che hanno come padre 'Dal conto'. 3.Possibilità di indicare un numero massimo di conti in contropartita da stampare Se si attiva l'opzione per la stampa del dettaglio di contropartita, si ha ora la possibilità di scegliere se stampare tutti i conti di dettaglio,

29 oppure fino ad un numero massimo. 4.Possibilità di scegliere se stampare i filtri di esecuzione su ogni pagina Nella maschera dei filtri è presente un check selezionando il quale si attiva la stampa dei filtri di esecuzione su ogni pagina del report. Si è inoltre provveduto a correggere una anomalia che causava la stampa dei saldi in negativo. Ora la stampa è sempre in valore assoluto con eventualmente l'indicazione del sezionale (qualora non sia diversamente deducibile) Contabilità Banca/Tesoreria Ordinativi: gestione ritenute carico Ente E stato creato il parametro aziendale per l attivazione/disattivazione della generazione automatica del movimento di PN per la rilevazione del costo relativo alla quota carico ente delle ritenute. Il percorso del parametro è: Amministrativo Contabile-Personale Amministrativo Contabile Contabilità Ordinativi

30 Per attivare la generazione è necessario spuntare il check ed inserire la causale da utilizzare per la generazione del movimento di PN. Nell anagrafica delle ritenute sono stati aggiunti due nuovi campi: Autorizzazione per quota carico Ente; Conto di costo per quota carico Ente. Queste informazioni saranno riportate sulla scadenza agganciata al movimento di PN generato in automatico.

31 Una volta attivata la generazione ed impostati i dati necessari nell anagrafica delle ritenute, in fase di riscontro del mandato verrà generato, oltre al movimento di chiusura, anche il movimento di rilevazione del costo relativo la quota carico Ente delle ritenute. Il movimento ha causale come da parametro aziendale, conto di debito associato all ente in anagrafica AMC e conto di costo associato alla ritenuta contabilizzate.

32 La scadenza generata viene imputata sull autorizzazione/conto associati in anagrafica della ritenuta. L eliminazione del riscontro comporta anche l eliminazione della PN di rilevazione del costo carico Ente. N.B: se attiva la gestione del transitorio, in fase di legame dell ordinativo alla distinta di pagamento, oltre alla normale generazione del movimento di PN transitorio, verrà generato anche il movimento di PN di rilevazione del costo carico Ente. In questo caso il legame sarà con il movimento di PN transitorio. Quindi eliminando il legame fra ordinativo e distinta verranno eliminati sia il movimento di PN transitorio sia il movimento di PN di rilevazione del costo carico Ente Contabilità Stampe Stampa bilancio di esercizio: modifiche varie La stampa in oggetto ha subito le seguenti modifiche: Dettaglio Soggetti evidenzia il dettaglio sui singoli soggetti tramite apposito check. La scelta del dettaglio soggetti o conti è esclusiva Se il soggetto non è presente vengono inseriti dei caratteri speciali quali '###' Stampa delle voci in Grassetto

33 Nella definizione del riclassificatore (Anagrafiche/Riclassificatore di Bilancio) oltre ai valori SI e No la voce potrà assumere il valore Grassetto Formattazione Importi Classica formattazione delle migliaia ,90 Stampa del dettaglio dei conti nell'anno precedente Aggiunto in stampa il dettaglio conti e soggetti anche l'anno precedente Soggetti nella definizione delle voci del riclassificatore Nella definizione del riclassificatore è stato aggiunto il campo soggetti. Tale campo se presente filtra per quel conto / soggetto e viene riportato nel dettaglio di stampa sia che si tratti del dettaglio conto che quello soggetti. 3. CESPITI 3.1 Cespiti Gestione Cespiti - Anagrafica cespiti: inseriti fornitore/civab nella gestione del cespite Nella maschera dell anagrafica del cespite sono state inserite le proprietà del bene: fornitore e Civab.

34 3.2 Cespiti Gestione Cespiti - Anagrafica cespiti: gestione Civab Sono state effettuate alcune modifiche per quanto riguarda la gestione del Civab; sia in fase di inserimento cespite che in fase di ricerca. Inserimento: Nella maschera dell anagrafica del cespite e nel tab dei beni è stato inserito un bottone che permette di visualizzare e/o inserire il Civab nel bene. La presenza del Civab in un bene è indicata dalla presenza del simbolo a fianco del bottone Civab. Maschera di gestione del cespite: Maschera di gestione del bene:

35 Quando si seleziona il bottone Civab si apre una maschera di questo tipo: Se il Civab è già presente è possibile visualizzare i valori di classe, ditta produttrice e modello, se non è presente può essere inserito o è possibile eliminare il civab presente cancellando tutti i campi e selezionando il bottone conferma. Ogni operazione che si vuole eseguire: inserire, modificare, cancellare richiede la selezione del bottone conferma prima di uscire dalla maschera. Quando si prende in gestione un cespite che ha già un civab valorizzato è possibile eliminare il legame procedendo in due modi: 1- Si possono cancellare tutti e tre i campi presenti in maschera e confermare 2- Selezionando il bottone Elimina. In questo caso la procedura richiede all utente la conferma di eliminazione. Confermando non verrà eliminato il civab da DB ma sarà eliminato il legame bene/civab.

36 Tornando nella maschera del bene o del cespite sarà possibile verificare che il legame non è presente. Ricerca: Anche nella maschera di ricerca è possibile ricercare cespiti con un modello Civab specifico o anche solo con una classe Civab o ditta produttrice. Nei filtri a scomparsa è stato inserito il bottone Civab che permette di specificare i relativi filtri. Sia nella maschera di ricerca che in inserimento il lookup del modello viene filtrato in base ai valori della classe civab e della ditta produttrice se inseriti.

37 Inserendo il modello, se tali filtri non sono valorizzati, vengono valorizzati in automatico dalla procedura. Infine nella maschera del risultato della ricerca dei cespiti sono stato inseriti i totali del valore di carico e del costo storico.

38 3.3 Cespiti Gestione cespiti Anagrafica Cespiti: Quota sterilizzazione ammortamento movimenti di variazione Al fine di gestire la quota di sterilizzazione dell ammortamento a seguito di movimenti di variazione valore, sono state effettuate le seguenti modifiche: Aggiunta chiave contabile su movimenti variazione valore Nella gestione Cespiti - Movimenti Protocollo - Gestione Variazione e Dismissioni è stata aggiunta la possibilità di inserire informazioni relative alla chiave contabile.

39 Per inserire la chiave contabile sul movimento di variazione di valore basta premere il tasto. Dopo l inserimento della chiave contabile o se già erano presenti informazioni l icona è la seguente Aggiunta ereditarietà chiave contabile su Interventi di manutenzione da ricevimenti Nel punto di menù Cespiti - Carico - Interventi di manutenzione da ricevimento è stata aggiunta l ereditarietà chiave contabile sul movimento variazione valore le informazioni relative alla chiave contabile saranno ereditate dal ricevimento. E necessario impostare sotto parametri aziendali: Amministrativo-Contabile-Personale Amministrativo Contabile Centralizzato Chiave contabile Ereditarietà dei Sottosistemi il sistema Variazioni dei Cespiti e sottosistemi ereditati Movimenti magazzino Calcolo della quota sterilizzazione sul piano ammortamento Arrivando alla gestione dell ammortamento del cespite ad esempio dal punto di menù Cespiti Gestione cespiti - Anagrafica cespite (tab ammortamenti) è stato implementato il calcolo della quota sterilizzazione anche in caso di rivalutazioni con presenza di chiave contabile con fonte di finanziamento con % sterilizzazione. Esempio 1: Carico Iniziale cespite senza chiave contabile valore 1000

40 Anno 2013 rivalutazione di 100 con chiave contabile e segmento Fonte finanziamento con quota sterilizzazione = 50 %

41 Anno 2013 Rivalutazione di 200 con chiave contabile e segmento Fonte finanziamento con quota sterilizzazione = 100 % Esempio 2: Carico iniziale cespite con chiave contabile al 50% e segmento Fonte finanziamento con quota sterilizzazione = 50 %

42 Esempio 3: Carico iniziale cespite con chiave contabile al 50% e segmento Fonte finanziamento con quota sterilizzazione = 100 %, rivalutazione di 200 nell anno 2013 con segmento Fonte finanziamento 50% con quota sterilizzazione 100% Visualizzazione chiave contabile per anno su piano ammortamento Agendo sui pulsanti chiave contabile presenti per ogni anno del piano ammortamento è possibile visualizzare le quote parte della quota sterilizzazione che grava nell anno per ogni fonte finanziamento.

43 Anno 2011 Anno Cespiti Stampe Stampa strutturata: inserita provenienza Nella stampa strutturata con filtro coincisa e dettagliata è stata inserita la provenienza come dato di estrazione. La provenienza di ciascun cespite estratto è riferita al suo bene principale e non tiene conto delle provenienze dei beni componenti. Esempio di stampa:

44 La modifica apportata alla stampa è visualizzata solo nel caso in cui sia settato il parametro gestione bene unico in quanto la provenienza è un attributo del bene e non può essere inserita in stampa tra le informazione del cespite nel caso in cui siano presenti più beni principali. 3.5 Cespiti Stampe Stampa consistenza patrimoniale: inserito filtro considera gli ammortamenti dell anno. Nella maschera della stampa è stato inserito un nuovo filtro Considera gli ammortamenti dell anno che permette di scegliere se stampare il valore attuale dei cespiti comprensivo o no della quota di ammortamento. Di default il check è impostato a Sì in modo da mantenere il precedente funzionamento della stampa. - Quando il filtro è impostato a Sì, il valore attuale estratto è detratto della quota dell anno e corrisponde quindi al valore che viene visualizzato nel piano di ammortamento dei cespiti. - Quando il filtro è impostato a No (non selezionato), il valore attuale estratto corrisponde al valore finale dei cespiti più la quota di ammortamento 3.6 Cespiti Gestione cespiti Anagrafica cespite: aggiunte in testata informazioni bene relative al fornitore e al CIVAB Nella maschera dell anagrafica del cespite sono state inserite le proprietà del bene: fornitore e Civab.

45 4. AMC CENTRALIZZATO 4.1 Anagrafiche Prodotti Gestione: flag prodotti da autorizzare La modifica della maschera di gestione dei prodotti da parte delle Anagrafiche Centralizzate ha introdotto nella testata del prodotto il flag DA AUTORIZZARE che indica se il prodotto necessita o meno di autorizzazione: di conseguenza tale indicazione non si troverà più sulla maschera delle Caratteristiche di AMC, ma si troverà direttamente nella Testata del prodotto.

46 Figura 1 Nuova maschera gestione prodotti Figura 2 Caratteristiche AMC senza il flag Da autorizzare 4.2 Centralizzato AMC Calcoli - Calcolo costi standard prodotti/prestazioni Centralizzato AMC Calcoli - Calcolo costi standard prodotti Il calcolo dei costi standard dei prodotti permette di calcolare e quindi definire un prezzo per un prodotto con tipologia STD (standard). Il calcolo può essere fatto per un o gruppi di prodotti che condividono le stesse regole di calcolo. La maschera di ricerca permette di richiamare un piano di calcolo esistente o di crearne uno nuovo.

47 Un piano di calcolo dei costi standard è individuato attraverso un codice e un anno di calcolo. Una volta definito il codice e l anno di un piano di calcolo si passa a definire il piano vero e proprio. Si inizierà col definire l insieme di prodotti che dovranno essere calcolati secondo determinate regole. Quindi per ogni riga del piano di calcolo si dovrà specificare la tipologia di filtro che si dovrà utilizzare per l individuazione dell insieme di prodotti. Ci sono 5 tipologie di filtro: 1) CLM: si indica una classe merceologica e l insieme dei prodotti è individuato da tutti i prodotti appartenenti alla classe merceologica selezionata. 2) TABGEN_CLM: si indica un elemento di una tabella generica di classi merceologiche. Tutti i prodotti appartenenti alle classi merceologiche legate all elemento della tab. gen. Compongono l insieme dei prodotti. 3) TABGEN_PROD: si indica un elemento di una tabella generica dei prodotti. Tutti i prodotti che sono legati all elemento compongono l insieme dei prodotti. 4) CONTO: tutti i prodotti legati al conto indicato formano l insieme dei prodotti. 5) FILTRI_RICERCA: nel caso in cui l insieme dei prodotti non si riesca ad individuare con le precedenti opzioni, allora è possibile richiamare col bottone FiltriRicerca la maschera di ricerca dei prodotti. Da questa è possibile poter impostare svariati filtri che permettono di definire un insieme più preciso di prodotti. Una volta impostati i filtri sarà possibile controllare il risultato cliccando sul bottone ricerca o confermarli cliccando sul bottone Conferma Filtri

48 Il conferma il sistema memorizzerà i filtri e farà ritornare l utente alla mascheda del piano di calcolo, nella quale sarà possibile indicare una descrizione dei filtri impostata che servirà come promemoria. Definito l insieme si passa alla fase di definizione della fonte dati. Si dovrà indicare il tipo prezzo da cui partire per il calcolo. I tipi prezzo disponibili sono: 1) PMP: prezzo medio ponderato 2) ACQ: prezzo di acquisto 3) STD: prezzo standard 4) SIM: prezzo simulato La colonna Iva indica se il prezzo dovrà essere comprensivo o meno di IVA. Le colonne Dalla-Alla data, definisce il periodo nel quale dovranno essere letti i prezzi.

49 Definita la fonte dei dati si passa ad indicare la funzione di raggruppamento. Nella colonna funzione si deve indicare la funzione di gruppo da utilizzare per poter ottenere un unico prezzo finale dato che, indicando un periodo, si possono avere piu prezzi. Le funzioni di gruppo disponibili sono: 1) AVG: prezzo medio 2) SUM: somma 3) MAX: prezzo massimo 4) MIN: prezzo minimo 5) STDDEV: deviazione standard 6) VARIANCE: varianza La colonna incremento permette di scegliere il tipo di incremento da utilizzare: % o VAL. L incremento in %, incrementa in percentuale il prezzo ottenuto dalla funzione di raggruppamento per il numero indicato nella colonna Valore (Es. se è indicato 3,5 il prezzo finale sarà dato dal prezzo moltiplicato per 1,035). L incremento in Val, incrementa in modo fisso il prezzo per il valore indicato nella colonna Valore (Es. se è indicato 53, il prezzo finale sarà dato dal prezzo calcolato + 53). La colonna Anteprima permette di poter avere un anteprima del risultato del calcolo prezzi prodotti di quella riga. Infine l ultima colonna fornisce i bottoni UP e DOWN per poter modificare l ordine di calcolo delle righe. L ordine è importante perché, se due righe hanno prodotti in comune, ossia i loro insiemi si intersecano, allora il loro prezzo finale sarà quello calcolato dalla riga che viene calcolata per ultima. Bisogna fare attenzione che se si clicca sul bottone Anteprima, viene visualizzato il calcolo della riga collegata al bottone, senza tenere conto della sua posizione e quindi senza considerare la presenza di altre righe che hanno prodotti in comune.

50 Completata la fase di definizione del piano di calcolo è possibile tramite i bottoni Elenco Inclusi/Esclusi visualizzare l elenco dei prodotti inclusi nel piano di calcolo e quelli che invece rimangono ancora fuori dal calcolo. Il bottone Elimina dati permette di eliminare tutti i prezzi strandard codificati nel periodo indicato per la generazione, in modo da poterli rigenerare completamente. Se non viene eseguita questa operazione, prima di una generazione, il sistema provvederà solo ad aggiornare i prezzi esistenti. Il check Aggiorna movimentazione aggiorna il prezzo standard di tutti i movimenti dei prodotti calcolati. Il bottone Genera effettuerà il calcolo dei prezzi e li inserirà nel DB con le date di validità indicate affianco al bottone. Una volta completato il calcolo si potranno controllare i dati generati selezionando il Tab Costi Calcolati. Qui si potrà verificare se i dati calcolati corrispondono a quelli previsti. Nel caso in cui il calcolo sia lanciato più volte, sarà necessario cliccare sul bottone Aggiorna.

51 Se si vuole creare un altro piano di calcolo partendo da uno esistente è possibile farlo utilizzando il bottone Duplica posto nel tab Calcolo costo std Prod.. Si avrà cosi un piano di calcolo identico ma con codice e/o anno diversi. Centralizzato AMC Calcoli - Calcolo costi standard prestazioni Il calcolo dei costi standard delle prestazioni ricalca la stessa logica adottata per il calcolo dei costi standard dei prodotti. Si ha quindi una maschera di ricerca dei piani di calcolo presenti nel DB dalla quale partire per gestire un piano di calcolo esistente o iniziare a codificarne uno nuovo. Una volta selezionato un piano di calcolo il sistema ci mostra una maschera come la seguente.

52 Come per i prodotti, la griglia del piano di calcolo delle prestazioni è suddivisa in tre gruppi di colonne principali: Definizione insiemi di partenza, Definizione fonte dati e Definizione funzione di calcolo. Nel primo gruppo ci sono tre colonne: 1) Tipo voce: sono disponibili quattro tipologie di filtro a. PREST_PADRE: la lista valori mostrerà l elenco di tutte le prestazioni padre presenti nel DB. Quindi l insieme delle prestazioni sarà composto da tutte le prestazioni che avranno come padre la prestazione selezionata. b. TABGEN_PREST: si indicherà un elemento di tabella generica con relazione prestazioni. Pertanto l insieme sarà costituito da tutte le prestazioni legate all elemento selezionato. c. CONTO: si indicherà un conto gestionale e l insieme sarà costituito da tutte le prestazioni che hanno quel conto collegato. d. FILTRI_RICERCA: come per i prodotti, il bottone FILTRI_RICERCA richiama la ricerca generica delle prestazioni. Si potranno impostare una serie di filtri per individuare un particolare insieme di prestazioni. Il bottone Conferma Filtri memorizza i filtri impostati e il campo descrizione è a disposizione dell utente per poter descrivere i filtri impostati. 2) Codice: codice del tipo voce 3) Descrizione: descrizione del tipo voce Il gruppo di colonne Definizione fonte dati raggruppa sette colonne: 1) Tipo prezzo: indica la fonte da cui andare a leggere il prezzo da rivalutare. Ci sono tre tipologie di prezzo: a. PREST_INT: tariffario delle prestazioni interne b. PREST_EST: tariffario delle prestazioni esterne c. LISTINO: legge il prezzo dal listino indicato 2) Listino/Regime: a seconda del Tipo Prezzo che è stato indicato in questa colonna si indicherà il regime di erogazione della prestazione, nel caso di PREST_INT e PREST_EST, il listino nel caso di LISTINI. 3) Struttura: nel caso di PREST_INT e PREST_EST è possibile indicare la struttura erogante la prestazione per avere il suo prezzo specifico. 4) Iva: è possibile scegliere se il prezzo deve essere comprensivo di IVA o meno 5) Dalla data: data di inizio periodo di considerazione dei prezzi 6) Alla data: data di fine periodo di considerazione dei prezzi Il gruppo di colonne Definizione funzione raggruppa tre colonne : Funzione: si indica la funzione di gruppo da utilizzare per definire il prezzo finale da rivalutare: a. AVG: prezzo medio b. SUM: somma c. MAX: prezzo massimo d. MIN: prezzo minimo e. STDDEV: deviazione standard

53 f. VARIANCE: varianza Incremento: la colonna incremento permette di scegliere il tipo di incremento da utilizzare: % o VAL. L incremento in %, incrementa in percentuale il prezzo ottenuto dalla funzione di raggruppamento per il numero indicato nella colonna Valore (Es. se è indicato 3,5 il prezzo finale sarà dato dal prezzo moltiplicato per 1,035). L incremento in Val, incrementa in modo fisso il prezzo per il valore indicato nella colonna Valore (Es. se è indicato 53, il prezzo finale sarà dato dal prezzo calcolato + 53). Valore: è la percentuale o il valore, a seconda del tipo incremento, rivalutazione del prezzo. La colonna Anteprima permette di poter avere un anteprima del risultato del calcolo prezzi prestazioni di quella riga. Infine l ultima colonna fornisce i bottoni UP e DOWN ed hanno la stessa funzione dei bottoni presenti nel Calcolo costi std dei prodotti. Il bottone Genera effettuerà il calcolo dei prezzi e li inserirà nel DB con le date di validità indicate affianco al bottone. Una volta completato il calcolo si potranno controllare i dati generati selezionando il Tab Costi Calcolati. Qui si potrà verificare se i dati calcolati corrispondono a quelli previsti. Nel caso in cui il calcolo sia lanciato più volte, sarà necessario cliccare sul bottone Aggiorna. Se si vuole creare un altro piano di calcolo partendo da uno esistente è possibile farlo utilizzando il bottone Duplica posto nel tab Calcolo costo std Prest. Si avrà cosi un piano di calcolo identico ma con codice e/o anno diversi. 4.3 Centralizzato AMC Calcoli Calcolo costi standard prodotti: modifica attività calcolo costo standard per valorizzazione movimenti magazzino Nell attività calcolo costo standard, raggiungibile dal punto di menù: Controllo Gestione Budget Calcoli costi standard prodotti, oltre al calcolo del costo standard e quindi la valorizzazione dei dati contabili, è stata aggiunta la possibilità di valorizzare la movimentazione di magazzino nell intervallo di date indicato.

54 4.4 Anagrafiche Soggetti Gestione: introdotto parametro obbligatorietà caratteristiche AMC Introdotto nella gestione dei soggetti il controllo riguardo l obbligatorietà del dettaglio Caratteristiche AMC. Tale controllo opera solo se è attivo il parametro aziendale Obbligatorietà Caratteristiche AMC (impostabile sotto i parametri aziendali Anagrafiche Soggetti) ed il soggetto presenta almeno un rapporto di tipo CLIENTE, FORNITORE o DITTA_PRODUTTRICE. In questo caso se alla data di lavoro non è presente almeno un dettaglio Caratteristiche AMC valido si ottiene l errore descritto in figura e non è possibile uscire dalla maschera.

55 5. ACQUISTI 5.1 Acquisti Ordini Registrazione ordini: permessa la gestione di alcune proprietà su ordini a stato DEFINITIVO, EVASO PARZIALE ed EVASO TOTALE E stato creato un nuovo parametro VARIAZIONE PROPRIETA ORDINE applicabile a livello di Ufficio/Ruolo/Utente presente sotto Amministrativo-Contabile Personale Amministrativo Contabile Acquisti Variazione Ordini

56 Dopo aver impostato il parametro l'utente a cui abbiamo attivato il suddetto parametro potrà modificare alcune informazioni sugli ordini che hanno lo stato definitivo, evaso parziale o evaso totale. Testata ordine In testata dell ordine (non da contratto) sarà possibile modificare il campo fornitore: Possiamo, quindi, scegliere di modificare il fornitore ed in questo caso apparirà un messaggio per avvertire l'utente che alcune informazioni riguardanti i dati del prodotto (quali modalità di pagamento, prezzo, ecc.) non verranno modificate automaticamente dalla procedura. Una volta confermato, la procedura procederà a sostituire la modalità di pagamento su tutte le righe d'ordine inserendo la modalità standard per quel fornitore e ad aggiornare il fornitore su tutti i ricevimenti legati a quell'ordine che non siano ancora stati fatturati completamente.

57 Righe prodotti Andando sulle righe d'ordine invece, vediamo che i campi modificabili sono: prezzo, iva, sconto 1, sconto 2 e modalità di pagamento. Una volta che abbiamo modificato le informazioni non corrette e confermiamo, la procedura provvede ad aggiornare il prezzo, l'iva e gli sconti su tutti i ricevimenti legati all'ordine che non siano ancora stati fatturati completamente.

58 5.2 Acquisti Ordini Registrazione ordini: gestione scontistica ad importo E stata introdotta la possibilità di indicare lo sconto in termini di importo sia sulla testata che sulla riga dell ordine. Per gestire questi sconti è stato introdotto il parametro aziendale Sconto in Importo che si può impostare seguendo il percorso Amministrativo Contabile-Personale Amministrativo Contabile Centralizzato Gestione scontistica. L abilitazione di questo parametro introduce nella maschera di gestione dell ordine i nuovi campi: Valore totale delle righe d ordine; Sconto totale sul valore delle righe; Sconto sull imponibile ordine Totale imponibile ordine. Tali campi saranno tutti non editabili quando l ordine non ha righe.

59 In fase di inserimento della riga d ordine sarà possibile indicare oltre agli sconti in percentuale un ulteriore sconto chiamato Sconto sul valore della riga. Questo sconto verrà applicato sul valore della riga comprensivo degli sconti percentuali e dovrà essere minore di quest ultimo. Ovviamente il prezzo finale unitario dipenderà a questo punto non solo da prezzi e sconti percentuali applicati al prezzo, ma anche dalla quantità in quanto al variare di questa varierà il valore della riga e quindi lo sconto applicato ad ogni singolo pezzo. Ad esempio se il prezzo di un prodotto è 1 e la quantità anch essa 1, supponendo per semplicità che iva e sconti percentuali siano zero, se applico uno sconto di 0,10 ovviamente il prezzo finale unitario sarà 0,90; se cambio la quantità e la porto a 5 ovviamente lo sconto di 0,10 sarà applicato su 5 pezzi e non più su uno ossia sarà di 0,02 su ogni pezzo facendo incrementare il prezzo finale unitario a 0,98. Una volta inserita una o più righe d ordine tornando in testata si avrà un riepilogo relativo al valore delle righe d ordine, degli sconti a valore introdotti sulle righe, ed il campo Sconto sull imponibile ordine sarà editabile, permettendo d indicare uno sconto sull intero ordine che dovrà essere minore della differenza tra i due campi Valore totale delle righe d ordine e Sconto totale sul valore delle righe. Il campo Totale imponibile ordine sarà la differenza tra il primo campo e la somma degli altri due. Sarà quindi il totale dell ordine al netto dell iva.

60 Lo sconto indicato in testata verrà imputato sulle singole righe come percentuale del valore della riga comprensivo di tutti gli sconti, rispetto al valore totale dell ordine comprensivo anch esso di tutti gli sconti sulle righe. Tale quota sarà visibile sulle righe d ordine. Ovviamente una qualsiasi modifica delle proprietà che determinano il valore di una singola riga determineranno una nuova ripartizione su tutte le righe d ordine della quota sconto della testata. Anche la ricerca dell ordine è stata modificata tenendo conto dei nuovi sconti e imponibile e iva sono calcolati sottraendo questi ultimi. Lo sconto ad importo sia sulle righe che sulla testata non sarà editabile se è attivo il parametro blocca prezzo da contratto e se presente almeno una riga d ordine con contratto valorizzato. E stata introdotta la visualizzazione di questi sconti anche sul ricevimento legato all ordine. Una volta ricevuto sarà possibile visualizzare sulle righe del movimento i due campi Sconto valore riga e Quota sconto da testata, che saranno i due campi ereditati dall ordine: il loro valore sarà ovviamente una percentuale, degli analoghi sconti dell ordine, rispetto al valore della riga ricevuta. Un ulteriore campo chiamato Sconto totale imponibile movimento sarà la somma della quota sconto da testata delle singole righe e sarà visibile sia dalle righe che dalla testata del movimento.

61 In fase di fatturazione è stato introdotto un popup legato ad ogni singola riga da fatturare che permette di visualizzare gli sconti importo sulla riga del ricevimento. In fase di fatturazione anche se viene modificato il prezzo tramite il bottone ripartisci gli sconti sul valore e la quota sconto da testata non verranno modificati. 5.3 Acquisti Ordini Registrazione ordini: gestione scontistica ad impianto Lo Sconto per impianto sfrutta il medesimo meccanismo dello sconto in importo, in più forza la generazione di ordini e movimentazione di conto deposito ad essere raggruppata per Paziente, Codice Nosografico, Codice Intervento. Lo sconto verrà imputato nel preciso ordine che identifica un impianto, per la sua ricerca a tal proposito sono stati inseriti i seguenti filtri: Paziente, Codice Nosografico, Codice Intervento. Per quanto riguarda i movimenti di conto deposito viene inserita la gestione del codice Intervento. Per poter utilizzare lo Sconto per impianto innanzi tutto occorre attivare il parametro Sconto in Importo entrambi raggiungibili seguendo il percorso: Amministrativo Contabile-Personale->Amministrativo Contabile->Centralizzato->Gestione Scontistica

62 Se attivo il parametro Sconto per Impianto la maschera di ricerca ordini si presenterà come segue: Nuovi filtri: A questo punto trovato l ordine desiderato lo sconto si applicherà nel campo Sconto sull imponibile ordine

63 Nella gestione della movimentazione di conto deposito (Logistica->Magazzino C/Deposito) sono stati introdotti i campi Paziente, Codice nosografico, Codice intervento sia nella griglia delle righe movimento che nella gestione.

64 5.4 Acquisti Ordini Registrazione ordini: modifica dati ordine E stato creato un nuovo parametro VARIAZIONE PROPRIETA ORDINE applicabile a livello di Ufficio/Ruolo/Utente presente sotto Amministrativo-Contabile Personale Amministrativo Contabile Acquisti Variazione Ordini

65 Dopo aver impostato il parametro l'utente a cui abbiamo attivato il suddetto parametro potrà modificare alcune informazioni sugli ordini che hanno lo stato definitivo, evaso parziale o evaso totale. Testata ordine In testata dell ordine (non da contratto) sarà possibile modificare il campo fornitore: Possiamo, quindi, scegliere di modificare il fornitore ed in questo caso apparirà un messaggio per avvertire l'utente che alcune informazioni riguardanti i dati del prodotto (quali prezzo, omaggio, sconti, ecc.) non verranno modificate automaticamente dalla procedura. Una volta confermato, la procedura procederà a sostituire la modalità di pagamento su tutte le righe d'ordine inserendo la modalità standard per quel fornitore e ad aggiornare il fornitore su tutti i ricevimenti legati a quell'ordine che non siano ancora stati fatturati completamente.

66 Righe prodotti Andando sulle righe d'ordine invece, vediamo che i campi modificabili sono: prezzo, iva, sconto 1, sconto 2 e modalità di pagamento. Una volta che abbiamo modificato le informazioni non corrette e confermiamo, la procedura provvede ad aggiornare il prezzo, l'iva e gli sconti su tutti i ricevimenti legati all'ordine che non siano ancora stati fatturati completamente.

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