Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel C. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

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1 KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel C DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

2 - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO Update comune NOVITÀ Novità fiscali Nuove aliquote Nuovo modello IRAP Opzione per i soggetti Irpef in contabilità ordinaria Calcolo del limite di deducibilità degli interessi passivi netti (ROL) Nuova deducibilità delle spese di rappresentanza Deducibilità Irap al 10 % (decreto anticrisi) Novità funzionali Nuove voci e nuovi conti MODE NUOVA GESTIONE CALCOLO IRAP Adeguamento alla normativa ROL: prospetto per la determinazione degli interessi passivi indeducibili Prospetto calcolo interessi deducibili (ROL) Griglia ROL Analisi delle voci del prospetto per elaborazione della deducibilità degli interessi passivi netti Spese di rappresentanza: nuova disciplina Deducibilità dell Irap al 10% (competenza) Altre novità funzionali Indicazione dei quadri E/G nella lista dei collegamenti al Mode Note per Studi di Settore Visualizzazione righi quadro E /G nella cartella Studi di Settore Opzioni nel fondo imposte per i dati di bilancio Visualizzazione anteprima dei collegamenti agli studi di settore... 24

3 Bollettino C PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO L aggiornamento è disponibile tramite il sistema di aggiornamento automatico in remoto. 1. Per effettuare l aggiornamento, dal Desktop entrare nella funzione Da Avvio (Start) Programmi King 4.90 Aggiornamenti Aggiorna da Web 2. Appare la seguente maschera: 3. Scegliere la voce nel riquadro giallo:

4 - 4 - Manuale di Aggiornamento Per effettuare l aggiornamento è necessario aver installato il CD KING 4.90; selezionare la voce Gli aggiornamenti sono in ordine progressivo: la scelta dipende dalla versione di partenza: Se avete la versione A effettuare l aggiornamento selezionando la voce numero 2 Se avete la versione 4.90 (installazione da CD). effettuare l aggiornamento selezionando l ultima voce Comprende Tutto (ultima voce) 4. I passaggi successivi sono automatici, e cambiano in base alla configurazione adottata: nel caso i dettagli non fossero noti, potete richiedere all assistenza l invio della documentazione specifica (che varia secondo si aggiorni il programma in rete e\o in client). 1.1 Update comune Per completare l aggiornamento, effettuare la seguente operazione, andando in: Da Avvio (Start) Programmi King 4.90 Aggiornamenti Aggiorna Comune da StdCom Cliccare quindi sulla voce : partirà una procedura di aggiornamento automatico, al termine della quale sarà automaticamente aperto il programma. L operazione va eseguita prima di entrare nel programma, oppure nel caso siate già entrati chiudendo la procedura quindi eseguendo questa funzione.

5 Bollettino C NOVITÀ 2.1 Novità fiscali Si segnalano alcune novità fiscali in vigore dal periodo d imposta 2008 con riferimento a: - nuove aliquote Ires e Irap - nuovo modello Irap - opzione per i soggetti Irpef al calcolo dell Irap come le società di capitali - calcolo del limite di deducibilità degli interessi passivi - variazione della deducibilità delle spese di rappresentanza - deducibilità Irap del 10% (decreto anticrisi) Nuove aliquote Per l esercizio 2008 sono diminuite le aliquote per il calcolo delle imposte. In particolare: - l aliquota IRES è del 27,5%, anziché del 33% del reddito d impresa; - l IRAP è calcolata al 3,9%, anziché al 4,25%. Questa modifica influenzerà anche il calcolo delle imposte differite Nuovo modello IRAP Il modello dichiarativo prevede quest anno un quadro per ogni tipo di contribuente (persone fisiche IQ, società di persone - IP, società di capitali IC, ecc.). Sono previsti poi dei quadri comuni per la gestione delle deduzioni, la ripartizione geografica e i dati relativi al versamento dell imposta. Non ci sono più inoltre le colonne per le riprese in aumento e in diminuzione dei ricavi e dei costi, ma, per le società di capitali o per chi si adegua, sono state previste specifiche variazioni elencate dal legislatore nella seconda sezione di ogni quadro Opzione per i soggetti Irpef in contabilità ordinaria La gestione dell Irap per le società di capitali e i soggetti Irpef con opzione, a partire dall esercizio 2008, risulta ampiamente modificata a causa delle novità ministeriali nel calcolo dell imposta, prendendo in considerazione i dati di bilancio, anziché i valori fiscali. La prima sezione del modello, per i soggetti Irpef (persone fisiche e società di persone), verrà compilata dai soggetti in contabilità semplificata e da quelli che non optano al calcolo dell Irap come le società di capitali, considerando i valori fiscali. La seconda sezione sarà compilata invece dai soggetti Irpef in contabilità ordinaria che sceglieranno di calcolare l Irap come le società di capitali. L opzione è vincolante per tre esercizi consecutivi, pertanto, se scelta per il 2008, l Irap sarà calcolata come le società di capitali anche per il 2009 e il Al termine del triennio, l opzione si intende tacitamente rinnovata per altri tre esercizi d imposta Calcolo del limite di deducibilità degli interessi passivi netti (ROL) Gli interessi passivi sono interamente deducibili, in generale, fino a concorrenza di quelli attivi. Qualora gli interessi passivi superino l importo di quelli attivi, è prevista la possibilità di dedurre l eventuale eccedenza (interessi passivi netti = interessi passivi interessi attivi) nel limite del 30% del ROL (Reddito Operativo Lordo).

6 - 6 - Manuale di Aggiornamento Deducibilità: Il meccanismo prevede che gli interessi passivi netti siano deducibili al massimo fino al 30% del ROL. Per il 2008 e il 2009 la soglia massima di deducibilità viene maggiorata rispettivamente di e euro. Solo dal 2010 sarà possibile il recupero delle eccedenze ROL non utilizzate negli anni precedenti. Calcolo del ROL: Il ROL è determinato dalla differenza tra il valore della produzione (voce A del conto economico) e i costi della produzione - voce B), con esclusione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali - voci B10a) e B10b), e i canoni di locazione, se compresi nella voce B8) costi di godimento di beni di terzi. Interessi da considerare Quelli Passivi sono relativi a: - contratti di mutuo - contratti di locazione finanziaria - prestiti obbligazionaria (e qualsiasi rapporto di natura finanziaria). Sono esclusi invece gli interessi passivi derivanti da debiti commerciali. Tra quelli Attivi sono compresi anche gli interessi virtuali e quelli derivanti da crediti di natura commerciale. Riporto a Nuovo Dall anno 2010 sarà previsto un meccanismo per il recupero e l utilizzo delle eccedenze di ROL Nuova deducibilità delle spese di rappresentanza Dall esercizio d imposta 2008, le spese di rappresentanza non saranno più deducibili nel limite di 1/3 in 5 anni. Con la Finanziaria 2008 il legislatore ha previsto l integrale deducibilità di suddette spese nel periodo d imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti dal legislatore. Inerenza Pur non esistendo ancora una specifica definizione delle spese di rappresentanza, l inerenza è individuata in base all effettivo sostenimento e alla documentabilità della spesa, condizione indispensabile per la loro deducibilità. Suddette spese, naturalmente a carattere gratuito, possono pertanto considerarsi inerenti in base ai seguenti criteri: - finalità promozionale o di pubbliche relazioni; - funzionalità all obiettivo di generare benefici economici anche potenziali per l impresa. Congruità Oltre a rispettare i criteri su esposti, le spese di rappresentanza devono essere congrue rispetto ai ricavi e ai proventi della gestione caratteristica dell impresa, compresi quindi anche i proventi di natura finanziaria delle holding industriali normalmente esposti nella sezione C del conto economico. Le percentuali da applicare nel calcolo sono le seguenti: Ammontare dei ricavi Percentuale Importo massimo deducibile Fino a euro 1,3% euro

7 Bollettino C - 7 Da a euro 0,5% euro Oltre euro 0,1% - Ad esempio: Spese di rappresentanza = Ricavi gestione caratteristica = Le spese di rappresentanza deducibili saranno determinate dal calcolo seguente: x1.3% x0,5% x0,1% = In dichiarazione ci sarà una ripresa in aumento per (= ) Deducibilità Irap al 10 % (decreto anticrisi) Con il decreto anticrisi è stata prevista la possibilità di dedurre il 10% del valore Irap. La base di calcolo su cui applicare il 10% può essere determinata con il principio di cassa o di competenza. Attualmente l Agenzia delle Entrate non si è ancora espressa in merito a quale criterio applicare. Per il momento è stato scelto il criterio di competenza, che prevede la ripresa a tassazione del 90% del valore irap rilevato in contabilità. 2.2 Novità funzionali Il programma è stato implementato in riferimento alle novità elencate sopra. In particolare: - è stata modificata la cartella dell IRAP in modo da tener conto della modifica al modello e dell opzione al calcolo come le società di capitali; - è stata aggiunta una nuova cartella per il calcolo del limite di deducibilità degli interessi passivi netti (ROL); - sono stati creati un nuovo conto Mode, una nuova voce Ires e un nuovo prospetto per la nuova gestione delle spese di rappresentanza; - è stata creata una nuova voce Ires, collegata ad un prospetto, per il calcolo dell Irap deducibile al 10%; - sono stati aggiunti i riferimenti ai quadri E e G nella lista dei collegamenti al Mode; - sono state modificate le note agli studi di settore, rendendole editabili; - è stata adattata la cartella degli studi di settore al fine della compilazione dei quadri E e G; - l opzione per la ripresa dei dati di bilancio nel programma dichiarativo per i soggetti Irpef viene automaticamente impostata. - è stata migliorata la visualizzazione dei conti collegati alle singole voci Ires, rendendoli visibili al semplice passaggio del mouse (tool tip). NOTA BENE Gestione della nuova Irap per le società in contabilità semplificata La nuova disciplina Irap è impostata, con l attuale aggiornamento, solo per le società di capitali e per i soggetti Irpef con opzione. La gestione dei soggetti Irpef senza opzione è ancora in fase di sviluppo, anche se la relativa griglia risulta già visibile. Per segnalare le sezioni del fondo imposte ancora da adeguare alla nuova normativa, nella scheda VAriaz. IRAP, viene segnalato in basso a sinistra il seguente messaggio:

8 - 8 - Manuale di Aggiornamento Si rimanda ai prossimi capitoli il dettaglio delle implementazioni effettuate. 2.3 Nuove voci e nuovi conti MODE Per le società di capitali e i soggetti Irpef con opzione, è stata creata una nuova griglia Irap con i collegamenti dal quadro RF e dai conti Mode. In particolare, sono state create nuove voci Irap e nuovi conti Mode. Le nuove voci quadro F sono: F103: Imprese di grandi dimensioni (campo interno al rigo RF13 del modello Unico società di capitali) Adeguamento per ; F1621: Irap, per la gestione della deducibilità al 10% dell Irap; F2243: Ammortamenti Marchi e Avviamento IAS/IFRS, per la gestione degli ammortamenti dei marchi e dell avviamento, deducibili per 1/18 del relativo costo; F247: Spese di rappresentanza indeducibili (limite del 1,3%), per la nuova deducibilità di queste spese; F601 e F701: _Prima Applicazione IAS/IFRS, sia in aumento sia in diminuzione, per l indicazione delle variazioni derivanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS; F425: Riserva sinistri, per la ripresa di questo costo nei 18 esercizi successivi (campo manuale) F156: Interessi passivi indeducibili prorata art. 96 (da ROL), per la quota degli interessi passivi indeducibili; V16: Interessi Attivi (base calcolo ROL), per l ammontare degli interessi attivi. Le nuove voci IRAP sono: Q43: Svalutazione e perdite su crediti; Q45: Plusvalenze da cessioni imm. non strum (collegata al conto Mode ); Q46: Ammortamento Ind Marchi e Avviamento; Q52: Minusvalenze da cessioni imm. non strum (collegata al conto Mode ). La voce V27: Varirap - per servizi (costi, compensi, utili art. 11) è stata spostata tra le variazioni in aumento Irap, per la compilazione del rigo dichiarativo corrispondente. Nella scheda Variaz. IRES, è stato aggiunto il Prospetto interessi passivi indeducibili, che riporta i dati dalla scheda ROL e che sarà utilizzata per la ripresa dei dati nel programma dichiarativo. I nuovi conti MODE sono: CONTO MODE DESCRIZIONE CONTO COLLEGAMENTI Plusvalenze cessioni immobilizzazioni non strumentali Minusvalenze cessioni immobili non strumentali ELA: 20 plusvalenze e minusvalenze VAR.I: Q45 {IP33.1} Plusvalenze da cessioni imm. non strum STUDI: {P47/F26/RG05} PLUSVALENZE STRAORDINARIE ELA: 20 plusvalenze e minusvalenze VAR.I: Q52 {IP41.1} Minusvalenze da cessioni imm. non strum STUDI: {P48/F27/RG21} ONERI STRAORDINARI (DA OPERAZIONI STRAORDINARIE)

9 Bollettino C Interessi passivi deducibili No ROL ELA: 36 Oneri Finanziari STUDI: {P46/F25/RG21} ALTRI INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI Spese di rappresentanza IVA: 04 ALTRI ACQUISTI E IMPORTAZIONI ELA: 34 Costi Variabili VAR.I: F247 {RF22.4} Spese di rappresentanza indeducibili (limite del 1,3%) STUDI: {P42/F17/RG21} RAPPRESENTANZA Spese di rappresentanza (oneri di gestione) IVA: 04 ALTRI ACQUISTI E IMPORTAZIONI ELA: 34 Costi Variabili VAR.I: F247 {RF22.4} Spese di rappresentanza indeducibili (limite del 1,3%) STUDI: {P42/F17/RG21} RAPPRESENTANZA Omaggi superiori a 50,00 IVA: 04 ALTRI ACQUISTI E IMPORTAZIONI ELA: 34 Costi Variabili VAR.I: F247 {RF22.4} Spese di rappresentanza indeducibili (limite del 1,3%) STUDI: {P43/F22/RG21} OMAGGI E RAPPRESENTANZA Spese viaggi e trasferta ded 75% (dall'anno 2009) ELA: 34 Costi Variabili STUDI: {P42/F17/RG21} RAPPRESENTANZA Omaggi inferiore a 50,00 IVA: 04 ALTRI ACQUISTI E IMPORTAZIONI ELA: 34 Costi Variabili STUDI: {P43/F22/RG21} OMAGGI E RAPPRESENTANZA Canoni leasing non deducibili IVA: 02 BENI STRUMENTALI NON AMMORTIZZABILI ELA: 33 Costi Fissi VAR.I: F3372 {RF29.17} Canoni di noleggio, leasing e affitti passivi

10 Manuale di Aggiornamento 3 NUOVA GESTIONE CALCOLO IRAP 3.1 Adeguamento alla normativa A seguito della variazione della normativa sull IRAP, si è resa necessaria una modifica sostanziale alla determinazione dei valori per il calcolo dell imposta, considerando l eventuale opzione per i soggetti Irpef (persone fisiche e società di persone) in contabilità ordinaria, per il calcolo dell imposta sui valori di bilancio, come per le società di capitali. A tal proposito, per i modelli dichiarativi 740 e 750 quadro F, è stata inserita l opzione per la determinazione dell Irap come le società di capitali: L opzione è per legge vincolante per tre esercizi, pertanto, se inserita per il 2008, automaticamente vengono flaggati anche per gli annil 2009 e il Pertanto se si desidera eliminare l opzione, sarà necessario deflaggare i singoli anni. Note rilascio UNICO 760 La nuova disciplina Irap è impostata, con l attuale aggiornamento, solo per le società di capitali e per i soggetti Irpef con opzione. La gestione dei soggetti Irpef senza opzione è ancora in fase di sviluppo, anche se la relativa griglia risulta già visibile. Gestione della nuova Irap Il nuovo prospetto IRAP prevede una sola colonna per la gestione degli importi; ad ogni modo si è scelto di conservare le vecchie colonne per le variazioni in aumento e in diminuzione, per rendere comprensibili le eventuali variazioni manuali che l utente potrebbe comunque apportare, in ordine al principio di inerenza di alcuni costi/ricavi. È stata modificata la cartella Variaz. IRAP in modo da visualizzare i righi del quadro di riferimento a seconda che si tratti di persone fisiche (quadro IQ) o società di persone (quadro IP) o di capitali (quadro IC). Sulla base delle variazioni elencate nella seconda sezione dei vari quadri, sono state create delle nuove voci per raccogliere tali variazioni. Pertanto, per le società di capitali e per chi fa l opzione, ci saranno eventualmente le seguenti variazioni in aumento:

11 Bollettino C - 11 e le seguenti variazioni in diminuzione: Per le società con l opzione le voci contabili in Irap sono le stesse di quelle presenti nei soggetti Ires.

12 Manuale di Aggiornamento 4 ROL: prospetto per la determinazione degli interessi passivi indeducibili 4.1 Prospetto calcolo interessi deducibili (ROL) Per gestire al meglio le novità fiscali inerenti al calcolo del limite di deducibilità degli interessi passivi, è stata creata una griglia dedicata,per la gestione dei valori che determinano il ROL e quindi le informazioni per il calcolo della deducibilità degli interessi passivi e le eccedenze di ROL maturate. La griglia si attiva solo per le società di capitali; per gli altri dichiarativi infatti la deducibilità è calcolata come per gli anni scorsi Griglia ROL Nella griglia del ROL sono evidenziate le voci che determinano tale valore. Queste non sono altro che i saldi dei conti del bilancio CEE. La griglia per il prospetto di calcolo degli interessi passivi indeducibili, è suddivisa in due sezioni. Nella prima è presente l elenco dei componenti positivi e negativi di reddito, elaborati dal bilancio CEE, considerati nel calcolo. Nella seconda sezione c è il prospetto di calcolo vero e proprio, dal quale verranno presi i valori da riportare in dichiarazione. Sezione calcolo ROL:

13 Bollettino C - 13 Sezione del calcolo della deducibilità degli Interessi passivi: Per ogni voce della griglia è possibile visualizzare i conti collegati, cliccando sul simbolo del +: per visualizzare tutti i dettagli è possibile cliccare su Espandi tutto, cliccando su Comprimi tutto invece si nascondono i dettagli contabili. Nella colonna Imp. Contab. viene ripreso il valore di bilancio così come viene presentato dal bilancio CEE. A fianco sono state aggiunte due colonne per gestire le variazioni manuali, qualora l utente volesse modificare l esito del ROL: nella colonna Variazione sarà possibile gestire le variazioni manuali, nella colonna Importo verrà visualizzata invece la differenza tra l importo contabile e le variazioni eventualmente inserite.

14 Manuale di Aggiornamento Per i costi per godimento di beni di terzi, particolare come anticipato sopra, sono stati esclusi i conti relativi ai canoni di leasing: I conti MODE esclusi dalla voce B8) costi di godimento di beni di terzi, sono quindi i seguenti: Elenco conti MODE esclusi dalla voce B8) conto descrizione Leasing automezzi Leasing automezzi ded. 50% Leasing automezzi ded. 80% Leasing automezzi non ded Leasing automezzi 25% Leasing impianti telefonici ded. 80% Leasing attrezzature e impianti Leasing automezzi ded. 40% Leasing automezzi ded. 90% Leasing immobili Locazione Finanziaria Promiscua Quota finanziaria su canoni di leasing Pertanto i conti collegati ai conti mode presenti nella lista non saranno considerati ai fini del ROL Della voce B10 del conto economico, inoltre, non sono stati considerati gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, poiché non rientrano nel calcolo del ROL, ma sono state incluse solo le svalutazioni:

15 Bollettino C - 15 Il ROL da bilancio è la base di calcolo per la determinazione del limite del 30% degli interessi passivi deducibili, per la sola eccedenza rispetto gli interessi attivi Analisi delle voci del prospetto per elaborazione della deducibilità degli interessi passivi netti Sezione del calcolo della deducibilità degli Interessi passivi 1) 30% del ROL Il 30% del ROL rappresenta il plafond massimo di deducibilità degli interessi passivi, per la parte eccedente l importo di quelli attivi. 2) Maggiorazione anno 2008/2009 (10.000/5.000) e anni pregressi In questa è inserita la maggiorazione del ROL pari a euro per l anno 2008 e di euro per l anno Per gli esercizi a cavallo si prende in considerazione sempre il primo anno di riferimento, per cui se l esercizio inizia nel 2008 e finisce nel 2009, il valore d incremento sarà pari a (maggiorazione 2008). Tali maggiorazioni valgono solo per i primi due anni di applicazione della nuova normativa: dal 2010, infatti, la norma andrà a regime e non sarà previsto alcun bonus. Per tale motivo la riga cambierà nome in maggiorazione ROL anni pregressi. La normativa prevede che la differenza tra gli interessi passivi e la quota massima, quindi la quota non utilizzata in deduzione degli anni pregressi, possa sommarsi con quella degli anni successivi a partire dal Un esempio numerico può aiutare a comprendere meglio questo meccanismo di ripresa: anno 2010 interessi passivi netti ROL Ded max ( x 30%) = Utilizzo Ded = = (eccedenza di ROL in aumento della quota massima deducibile dell anno 2011) anno 2011 interessi passivi netti ROL Ded max ( x 30%) + Ded (2010) = Utilizzo Ded = = (eccedenza di ROL in aumento della quota massima deducibile dell anno 2012) Per ogni anno deve essere determinata la quota massima non utilizzata del ROL e sommata a quella dell esercizio successivo.

16 Manuale di Aggiornamento 3) Quota massima interessi deducibili Questa è una voce di calcolo con la quale viene presentato il valore massimo deducibile per l anno in corso dopo le variazioni intervenute per effetto delle maggiorazioni per il 2008 e il 2009 e del riporto delle quote di eccedenza del ROL (= somma del punto 1 e 2). 4) Interessi passivi netti (F156 + Q09 - V16) In questa voce sono presenti i valori contabili degli interessi passivi indeducibili, compresi gli interessi passivi dei canoni di leasing e gli interessi attivi. Gli interessi passivi soggetti al trattamento sono collegati alla nuova voce Ires F156 e quelli che provengono dal rigo Q09 : Gli interessi attivi invece confluiscono nella nuova voce Ires V16:

17 Bollettino C - 17 Una volta isolati i valori questi vengono presentati per differenza nella riga relativa agli interessi netti. 5) Importo massimo Interessi passivi deducibili (30% ROL + maggiorazione) Questo è un campo di calcolo determinato dalla differenza tra il valore massimo deducibile di cui al punto 3 [VmaxD] e il valore degli interessi passivi netti di cui al punto 4 [Ipn]. In funzione del valore si possono avere i seguenti casi: VmaxD Ipn = 0 VmaxD Ipn > 0 VmaxD Ipn < 0 allora tutti gli interessi passivi sono deducibili non c è nessuna variazione allora tutti gli interessi passivi sono deducibili si ha un Eccedenza di ROL [ROLecd]. Dal 2010 dovrà poi essere gestita tale eccedeza, infatti: Se negli anni pregressi sono state rilevate delle variazioni in aumento viene generata una varizione in diminuzione pari al valore tra ROLecd e le singole variazioni in aumento degli anni pregressi (recupero delle variazioni in aumento). Se la differenza è ancora positiva, dopo aver recuperato le pregresse variazioni in aumento, il ROLecd residuo andrà incrementare il ROL dell esercizio successivo 20XX Se non esistono delle variazioni in aumento pregresse allora tutta l eccedenza ROLecd andrà ad incrementare il ROL dell anno successivo. Si veda capitolo: 2) Maggiorazione anno 2008/2009 (10.000/5.000) e anni pregressi significa che gli interessi passivi non sono tutti deducibili pertanto la differenza genera una variazione in aumento da riportare nel rigo RF16 del modello Unico. Differenza che potrà essere ripresa in caso di disponibilità del ROL negli esercizi successivi. Quest ulitmo punto viene dettagliato meglio nel seguente paragrafo. 6) Variazione in aumento (voce F156, Unico 760/2008 RF16) In questa voce viene determinata l importo NON deducibile degli interessi passivi, che come tali confluirà nello specifico rigo di ripresa come variazione in aumento voce F156. 7) Recupero variazioni RF da anni precedenti La voce raccoglie il recupero delle variazioni in aumento degli anni precedenti, nel caso in cui ci sia un eccedenza di ROL che lo consenta. In questa voce confluiscono le eccedenze di anni precenti che possono essere riprese quando la quota massima di deducibilità supera gli interessi passivi netti. Pertanto fino a capienza possono essere recuperate le eccedenze pregresse cha hanno generato le variazioni in aumento negli esercizi precedenti. Si riporta un esempio per illustrare il calcolo:

18 Manuale di Aggiornamento anno 2008 Interessi passivi netti ROL Ded max ( x 30%) = Variazione in aumento RF = = anno 2009 Interessi passivi netti ROL Ded max ( x 30%) = Quota disponibile per ripresa = = Variazione in diminuzione RF = (valore anno 2008) (max disponibile ) Quota ROL da portare nell esercizio successivo = = ) Eccedenza di ROL da riportare in esercizio successivo In questo rigo viene segnalata l eccedenza di ROL che verrà riportata nell esercizio successivo, che potra essere utilizzato l anno successivo a partire dal Ripresa dati per prospetto fiscale I valori calcolati nella seconda sezione della griglia del ROL vengono ripresi nella griglia Ires per la compilazione dei righi dichiarativi da RF118 a RF121 del modello Unico 760 periodo d imposta 2008, come indicato di seguito: sezione ROL ripresa dei dati nella sezione IRES, per la compilazione del nuovo prospetto nel quadro RF del modello Unico 1 Si veda maggiorazione ROL anni pregressi

19 Bollettino C - 19 propetto del modello Unico delle società di capitali 5 Spese di rappresentanza: nuova disciplina Con riferimento alle novità in tema di deducibilità delle spese di rappresentanza, è stata creata una nuova voce Ires evidenziata in verde nella cartella Variaz. IRES: È rimasta comunque la vecchia voce (F243) per la gestione delle riprese dei valori dagli esercizi pregressi in base alla precedente normativa. L utente non dovrà fare nessuna modifica ai collegamenti, poiché i conti già collegati sono stati abbinati, tramite il mode, al nuovo prospetto: Dal valore contabile delle spese di rappresentanza abbiamo: C01: l importo contabilizzato delle spese di rappresentanza e affini C02: ammontare dei ricavi della gestione caratteristica voce A1) ricavi delle vendite del bilancio CEE C03: viene calcolato l importo massimo deducibile in funzione delle percentuali di legge, si rimanda al capitolo novità fiscali: Ammontare dei ricavi Percentuale Importo massimo deducibile Fino a euro 1,3% euro Da a euro 0,5% euro Oltre euro 0,1% - C04: riga manuale per eventuali modifiche del limite fiscalmente deducibile C05: L eventuale differenza non deducibile che determina la variazione in aumento alla voce F247

20 Manuale di Aggiornamento 6 Deducibilità dell Irap al 10% (competenza) In attesa di maggiori chiarimenti da parte dell Agenzia delle entrate, la deducibilità forfettaria dell IRAP viene calcolata in base al saldo contabile del conto collegato al rispettivo conto mode_: IRAP corrente Nella matrice del quadro F è stata creata la nuova voce F1621 per la deducibilità al 10% dell Irap dovuta: Il prospetto di calcolo abbinato si attiva solo se sono movimentati i conti relativi agli interessi passivi collegati alla voce F156 (unico 760) e F151 (unico 750 e 740) oppure se sono presenti costi del personale (dalla stampa del bilancio CEE 9- Costi per il personale). In tal caso il quadro che si presenterà sarà il seguente: Qualora non fossero movimentati i conti relativi agli interessi passivi e al personale il prospetto non verrà attivato: Il prospetto si attiva qualora uno dei due criteri è valido (presenza degli interessi passivi o costi per il personale). Ad ogni modo l utente ha facoltà di modificare i dati manualmente flaggando l opzione:

21 Bollettino C - 21 In questo modo il prospetto viene gestito manualmente e consente di disabilitare tutti i controlli automatici. In dettaglio vengono illustrati tutte le voci del prospetto. Nella prima parte, ABILITAZIONE DEDUCIBILITA IRAP, abbiamo C01: l importo degli interessi passivi collegati alla voce F156; C02: le deduzioni per i lavoratori dipendenti, collegata alla voce B9 del conto economico (costi per il personale). Nella seconda sezione, CALCOLO DEDUCIBILITA IRAP, si trova il prospetto vero e proprio per il calcolo della deducibilità dell imposta: C03: l importo Irap contabilizzato, di competenza dell esercizio. Data la poca chiarezza da parte dell Agenzia delle Entrate, per il momento la deducibilità viene gestita per competenza e non per cassa. C04: la riga accoglie le eventuali variazioni manuali che dovessero presentarsi nel caso di gestione della deducibilità per cassa, dando così possibilità all utente di indicare l imposta effettivamente versata sulla quale calcolare il 10% da portare in deduzione. C05: il campo accoglie la sommatoria delle due righe precedenti, base per il calcolo dell Irap deducibile. C06: il rigo rappresenta il 10% dell Irap effettiva da dedurre. C07: viene riportato il 90% dell Irap da tassare ai fini Ires. Il prospetto è naturalmente visibile per tutti i dichiarativi (740, 750 e 760).

22 Manuale di Aggiornamento 7 Altre novità funzionali 7.1 Indicazione dei quadri E/G nella lista dei collegamenti al Mode Nel caso di 740, 750 o 760 in cui vengano compilati i quadri E o G è possibile visualizzare le informazioni del quadro di reddito relativo. In tal modo gli utenti avranno la possibilità di visualizzare nella lista dei collegamenti al Mode a quale rigo del quadro E o G è collegato: 7.2 Note per Studi di Settore Eventuali modifiche dei valori degli studi possono ora essere meglio dettagliati utilizzando il campo note presene nella colonna Rettifica/note Sempre nella cartella la riga in corrispondenza della quale sono state aggiunte delle note nella parte superiore della griglia viene evidenziata in blu: Nella cartella, sulla riga corrispondente il programma porta automaticamente alla cartella precedenza:, indicando la nota scritta in

23 Bollettino C Visualizzazione righi quadro E /G nella cartella Studi di Settore La griglia di lavoro studi e redditi era la medesima per tutti i dichiarativi e la visualizzazione e l ordinamento delle voci che veniva proposta era solo quella per gli studi di settore. È ora possibile visualizzare la griglia in base al dichiarativo che si sta utilizzando cliccando semplicemente due volte con il tasto sinistro del mouse nella griglia Così dalla maschera tradizionale seguente per un modello 750 nel caso in cui sia da compilare il quadro RG con un doppio click nella griglia si ottiene la maschera collegando correttamente le varie voci ai righi del quadro RG. 7.4 Opzioni nel fondo imposte per i dati di bilancio Nel quadro delle opzioni presenti nel fondo imposte, ve ne sono alcune riportate automaticamente dall anno precedente. Solo per quest anno è impostata l esportazione dei dati di bilancio del quadro RF nella procedura dichiarativa, per le persone fisiche e le società di persone in contabilità ordinaria, viene già attivato default. In questo modo il passaggio dati diventa automatico e qualora non si desidera passare i dati al dichiarativo basterà togliere il fleg.

24 Manuale di Aggiornamento 7.5 Visualizzazione anteprima dei collegamenti agli studi di settore Al fine di migliorare la visualizzazione dei dati presenti nel fondo imposte, viene data la possibilità di visualizzare l anteprima dei conti con saldo alle voce del quadro corrispondente, senza aprire il prospetto dei conti abbinato. Quest ultimo pertanto potrà essere attivato qualora si desidera manipolare i dati. Passando con il mouse sulla colonna C della cartella Ires senza cliccare, si visualizza un anteprima dei conti collegati alle voci Ires corrispondenti. Analogamente, passando sulla colonna P della medesima cartella, viene visualizzata un anteprima della struttura del prospetto collegato alla relativa voce Ires:

25 Bollettino C - 25 Proprietà letteraria riservata by DATALOG SRL E vietata la riproduzione totale e/o parziale del presente manuale. Datalog potrà apportare, senza effettuare nessuna comunicazione ed in qualsiasi momento, modifiche alle caratteristiche descritte, aggiunta o eliminazione di parti della procedura, per ragioni di natura tecnica o commerciale. Le componenti dei programmi descritti si riferiscono al prodotto completo di tutti i moduli integrabili presenti e futuri, non sempre quindi installati con la procedura di base. Le informazioni contenute nel presente possono essere modificate senza preventivo avviso o comunicazione. La comunicazione di tali informazioni e/o la loro utilizzazione da parte degli utenti non comporta l assunzione, nemmeno in forma implicita, di alcuna obbligazione da parte della DATALOG S.r.l. verso tali utenti. In particolare la DATALOG S.r.l. non si assume nessuna responsabilità per qualsiasi errore che possa apparire in questo documento. Qualsiasi altro utilizzo sarà considerato come una violazione della licenza d uso. Non viene assunta nessuna responsabilità per l uso e l affidabilità del software ovvero il suo utilizzo per uno specifico scopo. Tutti i marchi citati sono registrati dai legittimi proprietari.