Esercizi di Geometria - 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi di Geometria - 2"

Transcript

1 Esercizi di Geometria - 2 Samuele Mongodi - s.mongodi@sns.it La prima sezione contiene alcune domande aperte e alcune domande verofalso, come quelle che potrebbero capitare nel test. E consigliabile, nel risolvere queste ultime, non limitarsi a rispondere vero o falso, ma annotarsi anche una motivazione della risposta, da confrontare con quella fornita. 1 Domande aperte Domanda 1 Quando un prodotto scalare è degenere? Domanda 2 Cos è un prodotto scalare? Domanda 3 Quando un prodotto scalare su R n si dice definito? Domanda 4 Quando un prodotto scalare su un campo generico si dice indefinito? Domanda 5 Cos è una base ortonormale per un prodotto scalare? Domanda 6 Cos è una base ortogonale per un prodotto scalare? Domanda 7 Cos è lo spazio radicale di V rispetto ad un prodotto scalare? Domanda 8 Cos è il duale dello spazio vettoriale V sul campo K? Domanda 9 Cos è una matrice ortogonale? Domanda 10 Cos è un applicazione autoaggiunta rispetto ad un prodotto scalare? Domanda 11 Cos è l annullatore di un sottoinsieme E di V? Domanda 12 Cos è l applicazione aggiunta di un applicazione lineare f : V V rispetto ad un prodotto scalare su V? Domanda 13 Cos è lo spazio ortogonale di un sottospazio W di V rispetto ad un prodotto scalare? Domanda 14 Cos è un vettore isotropo? 2 Vero-Falso Domanda 1 Se V è uno spazio vettoriale di dimensione n su K, il suo duale V ha dimensione n + 1 su K. Domanda 2 L annullatore di un sottospazio di R 3 di dimensione 1 è un sottospazio di (R 3 ) di dimensione 2. 1

2 Domanda 3 L annullatore di un sottoinsieme E di R 4 coincide con l annullatore del sottospazio generato da E in R 4. Domanda 4 Se f : V W è un applicazione lineare tra spazi vettoriali, la sua trasposta è un applicazione lineare t f : W V. Domanda 5 L applicazione p(x) p(1)p(2) è un elemento del duale di R 2 [x]. Domanda 6 v, w = 2v, w/2 Domanda 7 v, 2w = 2v, w Domanda 8 v, w + v, w = 0 Domanda 9 v + w, v + w v, w = v, v + w, w Domanda 10 v + w, v w = v, v w, w. Domanda 11 Non esiste nessun prodotto scalare su R 2 che sia degenere e indefinito (ma non semidefinito). Domanda 12 Ogni prodotto scalare definito su R n ammette una base ortogonale. Domanda 13 Se un prodotto scalare su C n ammette una base ortonormale, allora è definito positivo. Domanda 14 Un prodotto scalare degenere non ammette una base ortogonale. Domanda 15 Se la matrice associata ad un prodotto scalare rispetto ad una qualche base ha un 1 sulla diagonale, il prodotto non è definito positivo. Domanda 16 Se la traccia della matrice associata ad un prodotto scalare rispetto ad una qualche base è positiva, allora il prodotto scalare è definito negativo. Domanda 17 Se il determinante della matrice associata è negativo, allora il prodotto scalare è indefinito. Domanda 18 Se un prodotto scalare su R n è semidefinito, ogni vettore isotropo appartiene al radicale. Domanda 19 Il radicale contiene tutti i vettori isotropi. Domanda 20 Tutti i vettori del radicale sono isotropi. Domanda 21 In R n, il radicale contiene tutti i vettori isotropi se e solo se il prodotto scalare è definito o semidefinito. Domanda 22 Due vettori del radicale sono ortogonali. Domanda 23 Se v w e z w, allora v = λz con λ R. Domanda 24 Se v w e z w, allora v + z w. Domanda 25 Se v w allora w v. Domanda 26 Due piani iperbolici si intersecano solo nell origine. Domanda 27 In R 3 possono esserci tre piani iperbolici distinti. Domanda 28 Ogni prodotto scalare semidefinito ammette un piano iperbolico. 2

3 Domanda 29 Se W W = {0}, allora W contiene un vettore isotropo. Domanda 30 Per un prodotto scalare degenere, W W {0} per ogni sottospazio W {0}. Domanda 31 Se W W sono due sottospazi vettoriali, allora W W. Domanda 32 Se W, W sono due sottospazi vettoriali, allora (W W ) = W W. Domanda 33 Se W è un sottospazio vettoriale, W W contiene solo vettori isotropi. 3 Risposte alle domande aperte Risposta alla Domanda 1 Un prodotto scalare, su V, spazio vettoriale sul campo K, si dice degenere se il suo spazio radicale V = {v V v, w = 0 w V } è diverso dal solo zero. Oppure: Si dice degenere se esiste un vettore non nullo ortogonale a tutto V. Osservazione: Questo implica che la matrice associata al prodotto scalare rispetto ad una qualche base ha determinante nullo. Risposta alla Domanda 2 Un prodotto scalare, su V, spazio vettoriale sul campo K, è un applicazione bilineare e simmetrica da V V in K. Più esplicitamente: E un applicazione, : V V K tale che λv + µv, w = λ v, w + µ v, w v, w = w, v Risposta alla Domanda 3 Un prodotto scalare, su R n si dice definito positivo (o negativo) se per ogni vettore v V non nullo si ha v, v > 0 (oppure v, v < 0). Risposta alla Domanda 4 Un prodotto scalare, su V, spazio vettoriale sul campo K, si dice indefinito se esiste un vettore isotropo non nullo. Osservazione : questa definizione include anche il caso dei semidefiniti (che fanno parte degli indefiniti su un campo generico); per escluderli si può modificare vettore isotropo non nullo in vettore isotropo non appartenente al radicale. Risposta alla Domanda 5 Una base {v 1,..., v n } di uno spazio vettoriale V sul campo K si dice ortonormale per il prodotto scalare, se: v i, v i = 1 per ogni i = 1,..., n v i, v j = 0 se i j. Risposta alla Domanda 6 Una base {v 1,..., v n } di uno spazio vettoriale V sul campo K si dice ortogonale per il prodotto scalare, se v i, v j = 0 quando i j. Risposta alla Domanda 7 Lo spazio radicale di V rispetto al prodotto scalare, è V = {v V v, w = 0 w V } 3

4 Risposta alla Domanda 8 Il duale di V, spazio vettoriale sul campo K, è lo spazio vettoriale V = {L : V K L è K lineare} Oppure: E lo spazio vettoriale formato dalle applicazioni K lineari da V al campo K. Risposta alla Domanda 9 Una matrice ortogonale è una matrice quadrata M tale che M t M = I, ovvero M t = M 1. Risposta alla Domanda 10 Un applicazione lineare f : V autoaggiunta rispetto al prodotto scalare, se V si dice v, f(w) = f(v), w v, w V Risposta alla Domanda 11 L annullatore di E V è l insieme Ann(E) = {L V L(v) = 0 v E} Risposta alla Domanda 12 L applicazione aggiunta di f : V V rispetto al prodotto scalare, è un applicazione lineare a f : V V tale che v, f(w) = a f(v), w v, w V Risposta alla Domanda 13 Lo spazio ortogonale di W, sottospazio vettoriale di V, rispetto al prodotto scalare, è W = {v V v, w = 0 w W } Risposta alla Domanda 14 Un vettore v V è isotropo per il prodotto scalare, se v, v = 0. 4 Risposte ai quesiti vero-falso Risposta alla Domanda 1 Falso. Se V è uno spazio di dimensione finita, V ha la stessa dimensione di V. Risposta alla Domanda 2 Vero. Infatti, per un sottospazio W di V vale la formula dim W + dim Ann(W ) = dim V, quindi se V = R 3 e W ha dimensione 1 si ha dim Ånn(W ) = 3 1 = 2. Risposta alla Domanda 3 Vero. E vero in generale, non solo in R 4, che l annullatore di un sottoinsieme coincide con l annullatore dello spazio generato da questo. Risposta alla Domanda 4 Falso. La trasposta è un applicazione tra i duali, quindi t f : W V. Risposta alla Domanda 5 Falso. Infatti quella applicazione non è lineare: x 2 ma 2x 8 che non è 2 2. Risposta alla Domanda 6 Vero. 2v, w/2 = 2 (1/2) v, w = v, w. 4

5 Risposta alla Domanda 7 Vero. v, 2w = 2 v, w = 2v, w. Risposta alla Domanda 8 Vero. v, w ) = v, w. Risposta alla Domanda 9 Falso. Manca a destra il termine v, w. Risposta alla Domanda 10 Vero. v + w, v w = v, v w + w, v w = v, v v, w + w, v w, w. Risposta alla Domanda 11 Vero. Un prodotto indefinito (non semidefinito) deve avere, nella matrice associata, un autovalore positivo e uno negativo, entrambi non nulli; perché sia degenere serve poi che almeno un autovalore sia 0. Ma in R 2 possiamo avere al più 2 autovalori, quindi non è possibile. Risposta alla Domanda 12 Vero. In realtà, ogni prodotto scalare su R n ammette una base ortogonale e possiamo trovarla con il metodo di Lagrange (non serve quindi che sia definito). Risposta alla Domanda 13 Falso. Ogni prodotto non degenere di C n ammette una base ortonormale e per di più su C non ha senso parlare di positivi e negativi. Risposta alla Domanda 14 Falso. Ogni prodotto scalare ammette una base ortogonale. Risposta alla Domanda 15 Vero. In corrispondenza di quel 1 si ha un vettore della base tale che e i, e i < 0, quindi il prodotto non può essere definito positivo. Risposta alla Domanda 16 Falso. La traccia e il determinante, da soli, non possono determinare la segnatura di un prodotto scalare (e anche insieme possono solo su R 2 ). Risposta alla Domanda 17 Falso. Vedi sopra. Risposta alla Domanda 18 Vero. Se il prodotto scalare è semidefinito, non possiamo avere due vettori con prodotto scalare di segno opposto da combinare per avere un vettore isotropo, quindi l unica possibilità è il radicale. Risposta alla Domanda 19 Falso. Ad esempio, per il prodotto scalare x, y = x 1 y 2 + x 2 y 1 il radicale è il solo 0, ma il vettore e 1 è isotropo. Risposta alla Domanda 20 Vero. Essendo ortogonali a tutto lo spazio, i vettori del radicale sono anche ortogonali a se stessi, quindi isotropi. Risposta alla Domanda 21 Vero. Vedi sopra. Risposta alla Domanda 22 Vero. Sono ortogonali a tutto lo spazio, quindi anche tra di loro. Risposta alla Domanda 23 Falso. Ad esempio i vettori della base di R 3 rispettano le condizioni di ortogonalità, ma non la conclusione. Risposta alla Domanda 24 Vero. componente. Il prodotto scalare è lineare in ogni Risposta alla Domanda 25 Vero. Il prodotto scalare è simmetrico. 5

6 Risposta alla Domanda 26 Falso. In R 3, il prodotto scalare x, y = x 1 y 2 + x 2 y 1 + x 2 y 3 + x 3 y 2 ha come piani iperbolici i generati da {e 1, e 2 } e {e 2, e 3 }, che quindi si incontrano lungo la retta generata da e 2. Risposta alla Domanda 27 Vero. Basta considerare il prodotto scalare x, y = x 1 y 2 + x 2 y 1 + x 2 y 3 + x 3 y 2 + x 1 y 3 + x 3 y 1 che ha come piani iperbolici i generati da {e 1, e 2 }, {e 2, e 3 }, {e 1, e 3 }. Risposta alla Domanda 28 Falso. Un prodotto scalare semidefinito non può ammettere un piano iperbolico, perché in un piano iperbolico ci sono un vettore tale che v, v > 0 e uno tale che u, u < 0, quindi è per forza indefinito (ma non semidefinito). Risposta alla Domanda 29 Falso. In R n con il prodotto scalare canonico questo è vero per ogni sottospazio e non esistono vettori isotropi. Risposta alla Domanda 30 Falso. In R 2, con il prodotto scalare x, y = x 1 y 1, l ortogonale di W = Span{e 1 } è Span{e 2 } quindi W W = {0} ma il prodotto scalare è degenere. Risposta alla Domanda 31 Falso. Se W W allora W W. Risposta alla Domanda 32 Vero. Vale anche (W W ) = W W. Risposta alla Domanda 33 Vero. Ogni vettore di W W è ortogonale a se stesso, quindi isotropo. 6

Formulario sui Prodotti Hermitiani Marcello Mamino Pisa, 24 v 2010

Formulario sui Prodotti Hermitiani Marcello Mamino Pisa, 24 v 2010 Formulario sui Prodotti Hermitiani Marcello Mamino Pisa, 24 v 2010 In quetsa dispensa: V è uno spazio vettoriale di dimensione d sul campo complesso C generato dai vettori v 1,..., v d. Le variabili m,

Dettagli

(VX) (F) Se A e B sono due matrici simmetriche n n allora anche A B è una matrice simmetrica.

(VX) (F) Se A e B sono due matrici simmetriche n n allora anche A B è una matrice simmetrica. 5 luglio 010 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola

Dettagli

Corso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test 1: soluzioni

Corso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test 1: soluzioni Corso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test : soluzioni k Esercizio Data la matrice A = k dipendente dal parametro k, si consideri il k sistema lineare omogeneo AX =, con X = x x. Determinare

Dettagli

Sapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A ESERCIZI DA CONSEGNARE prof.

Sapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A ESERCIZI DA CONSEGNARE prof. Sapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A. 2015-2016 ESERCIZI DA CONSEGNARE prof. Cigliola Consegna per Martedì 6 Ottobre Esercizio 1. Una matrice quadrata A si

Dettagli

Appunti di Geometria - 5

Appunti di Geometria - 5 Appunti di Geometria - 5 Samuele Mongodi - s.mongodi@sns.it Segnatura di un prodotto scalare Richiami Sia V uno spazio vettoriale reale di dimensione n; sia, : V V R un prodotto scalare. Data una base

Dettagli

Esercizi per Geometria II Geometria euclidea e proiettiva

Esercizi per Geometria II Geometria euclidea e proiettiva Esercizi per Geometria II Geometria euclidea e proiettiva Filippo F. Favale 8 aprile 014 Esercizio 1 Si consideri E dotato di un riferimento cartesiano ortonormale di coordinate (x, y) e origine O. Si

Dettagli

Esercizi di MATEMATICA PER RCHITETTURA prima parte: Algebra Lineare e Geometria

Esercizi di MATEMATICA PER RCHITETTURA prima parte: Algebra Lineare e Geometria Esercizi di MATEMATICA PER RCHITETTURA prima parte: Algebra Lineare e Geometria Avvertenze In quanto segue tutti i vettori hanno il medesimo punto d origine O l origine dello spazio cartesiano. Possiamo

Dettagli

(2) Dato il vettore w = (1, 1, 1), calcolare T (w). (3) Determinare la matrice A associata a T rispetto alla base canonica.

(2) Dato il vettore w = (1, 1, 1), calcolare T (w). (3) Determinare la matrice A associata a T rispetto alla base canonica. 1. Applicazioni lineari Esercizio 1.1. Sia T : R 2 R 3 l applicazione lineare definita sulla base canonica di R 2 nel seguente modo: T (e 1 ) = (1, 2, 1), T (e 2 ) = (1, 0, 1). a) Esplicitare T (x, y).

Dettagli

GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE Soluzioni Appello del 17 GIUGNO Compito A

GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE Soluzioni Appello del 17 GIUGNO Compito A Soluzioni Appello del 17 GIUGNO 2010 - Compito A a) Se h = 7 il sistema ha infinite soluzioni (1 variabile libera), mentre se h 7 la soluzione è unica. b) Se h = 7 allora Sol(A b) = {( 7z, 5z + 5, z),

Dettagli

Forme bilineari simmetriche

Forme bilineari simmetriche Forme bilineari simmetriche Qui il campo dei coefficienti è sempre R Definizione 1 Sia V uno spazio vettoriale Una forma bilineare su V è una funzione b: V V R tale che v 1, v 2, v 3 V b(v 1 + v 2, v 3

Dettagli

Soluzione. (a) L insieme F 1 e linearmente indipendente; gli insiemi F 2 ed F 3 sono linearmente

Soluzione. (a) L insieme F 1 e linearmente indipendente; gli insiemi F 2 ed F 3 sono linearmente 1. Insiemi di generatori, lineare indipendenza, basi, dimensione. Consideriamo nello spazio vettoriale R 3 i seguenti vettori: v 1 = (0, 1, ), v = (1, 1, 1), v 3 = (, 1, 0), v 4 = (3, 3, ). Siano poi F

Dettagli

Compiti di geometria & algebra lineare. Anno: 2004

Compiti di geometria & algebra lineare. Anno: 2004 Compiti di geometria & algebra lineare Anno: 24 Anno: 24 2 Primo compitino di Geometria e Algebra 7 novembre 23 totale tempo a disposizione : 3 minuti Esercizio. [8pt.] Si risolva nel campo complesso l

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI

REGISTRO DELLE LEZIONI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGISTRO DELLE LEZIONI del Corso UFFICIALE di GEOMETRIA B tenute dal prof. Domenico AREZZO nell anno accademico 2006/2007

Dettagli

Elementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali

Elementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali Elementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali Antonio Lanteri e Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Antonio Lanteri e Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra Lineare 1 / 37 index Spazi vettoriali

Dettagli

Esercizi di Geometria e Algebra Lineare C.d.L. Ingegneria Meccanica

Esercizi di Geometria e Algebra Lineare C.d.L. Ingegneria Meccanica Esercizi di Geometria e Algebra Lineare C.d.L. Ingegneria Meccanica 1) Dati i vettori a = (2, 4), b = (1, 2), c = ( 1, 1), d = (3, 6), stabilire se c e d appartengono a Span(a, b}). 2) Nello spazio vettoriale

Dettagli

Prodotto interno (prodotto scalare definito positivo)

Prodotto interno (prodotto scalare definito positivo) Contenuto Prodotto scalare. Lunghezza, ortogonalità. Sistemi e basi ortonormali. Somma diretta: V = U U. Proiezioni. Teorema di Pitagora, disuguaglianza di Cauchy-Schwarz. Angoli. Federico Lastaria. Analisi

Dettagli

Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008

Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Esercizio 1. Si considerino la funzione: { R f : 3 R 3 (α, β, γ) ( 2β α γ, (k 1)β + (1 k)γ α, 3β + (k 2)γ ) dove k è un parametro reale, e il sottospazio U =

Dettagli

Autovalori e autovettori, matrici simmetriche e forme quadratiche (cenni) (prof. M. Salvetti)

Autovalori e autovettori, matrici simmetriche e forme quadratiche (cenni) (prof. M. Salvetti) Autovalori e autovettori, matrici simmetriche e forme quadratiche (cenni) (prof. M. Salvetti) April 14, 2011 (alcune note non complete sugli argomenti trattati: eventuali completamenti saranno aggiunti)

Dettagli

Sottospazi vettoriali. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni.

Sottospazi vettoriali. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Politecnico di Torino. Sottospazi vettoriali. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Argomenti: Sottospazi. Generatori. Confrontando sottospazi: intersezione.

Dettagli

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 14 gennaio A)

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 14 gennaio A) Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 4 gennaio 24 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Si considerino le rette s : { x x 2 2x 3 = 2 3x x 2 =, { x + x s 2 : 2 x 3 = x 2 =.. Stabilire

Dettagli

Esercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente

Esercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente Esercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente Dati i vettori di R (i) Calcolare il prodotto scalare v w, (ii) Stabilire se v e w sono ortogonali, (ii) Stabilire

Dettagli

Esercizi di GEOMETRIA I - Algebra Lineare B = , calcolare A A t A + I

Esercizi di GEOMETRIA I - Algebra Lineare B = , calcolare A A t A + I Esercizi di GEOMETRIA I - Algebra Lineare. Tra le seguenti matrici, eseguire tutti i prodotti possibili: 2 ( ) A = 0 3 4 B = 2 0 0 2 D = ( 0 ) E = ( ) 4 4 2 C = 2 0 5 F = 4 2 6 2. Data la matrice A = 0

Dettagli

Prodotti scalari e matrici

Prodotti scalari e matrici Prodotti scalari e matrici 1 Forme bilineari e matrici In questa sezione vogliamo studiare la corrispondenza biunivoca che esiste tra l insieme delle forme bilineari su di un certo spazio vettoriale V

Dettagli

1 Il polinomio minimo.

1 Il polinomio minimo. Abstract Il polinomio minimo, così come il polinomio caratterisico, è un importante invariante per le matrici quadrate. La forma canonica di Jordan è un approssimazione della diagonalizzazione, e viene

Dettagli

Capitolo IV SPAZI VETTORIALI EUCLIDEI

Capitolo IV SPAZI VETTORIALI EUCLIDEI Capitolo IV SPAZI VETTORIALI EUCLIDEI È ben noto che in VO 3 si possono considerare strutture più ricche di quella di spazio vettoriale; si pensi in particolare all operazioni di prodotto scalare di vettori.

Dettagli

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2

Dettagli

(c) Stabilire per quali valori di h is sistema ammette un unica soluzione:

(c) Stabilire per quali valori di h is sistema ammette un unica soluzione: ognome e Nome: orso di Laurea: 4 settembre 3. Sia L: R 3! R 3 l applicazione lineare x x y + z L @ ya = @ x + y +za. z x y z (a) Scrivere la matrice A che rappresenta L nella base canonica di R 3 : (b)

Dettagli

Applicazioni lineari e diagonalizzazione pagina 1 di 5

Applicazioni lineari e diagonalizzazione pagina 1 di 5 pplicazioni lineari e diagonalizzazione pagina 1 di 5 PPLIZIONI LINERI 01. Dire quali delle seguenti applicazioni tra IR-spazi vettoriali sono lineari a. f :IR 2 IR 3 f(x y =(x y πy b. f :IR 3 IR 3 f(x

Dettagli

15 luglio Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI

15 luglio Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI 15 luglio 01 - Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a. 01-01 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono

Dettagli

0.1 Spazi Euclidei in generale

0.1 Spazi Euclidei in generale 0.1. SPAZI EUCLIDEI IN GENERALE 1 0.1 Spazi Euclidei in generale Sia V uno spazio vettoriale definito su R. Diremo, estendendo una definizione data in precedenza, che V è uno spazio vettoriale euclideo

Dettagli

MATRICI E SISTEMI LINEARI

MATRICI E SISTEMI LINEARI - - MATRICI E SISTEMI LINEARI ) Calcolare i seguenti determinanti: a - c - d - e - f - g - 8 7 8 h - ) Calcolare per quali valori di si annullano i seguenti determinanti: a - c - ) Calcolare il rango delle

Dettagli

Corso di Algebra lineare - a.a Prova scritta del Compito A

Corso di Algebra lineare - a.a Prova scritta del Compito A Prova scritta del 23.02.2009 Compito A Esercizio 1. Sia Oxyz un sistema di riferimento ortonormale in uno spazio euclideo di dimensione 3. Siano inoltre P 1, P 2 e Q i punti di coordinate rispettivamente

Dettagli

MATRICI ORTOGONALI. MATRICI SIMMETRICHE E FORME QUADRATICHE

MATRICI ORTOGONALI. MATRICI SIMMETRICHE E FORME QUADRATICHE DIAGONALIZZAZIONE 1 MATRICI ORTOGONALI. MATRICI SIMMETRICHE E FORME QUADRATICHE Matrici ortogonali e loro proprietà. Autovalori ed autospazi di matrici simmetriche reali. Diagonalizzazione mediante matrici

Dettagli

FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Cognome Nome Matricola FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Ciarellotto, Esposito, Garuti Prova del 21 settembre 2013 Dire se è vero o falso (giustificare le risposte. Bisogna necessariamente rispondere

Dettagli

Applicazioni lineari e diagonalizzazione. Esercizi svolti

Applicazioni lineari e diagonalizzazione. Esercizi svolti . Applicazioni lineari Esercizi svolti. Si consideri l applicazione f : K -> K definita da f(x,y) = x + y e si stabilisca se è lineare. Non è lineare. Possibile verifica: f(,) = 4; f(,4) = 6; quindi f(,4)

Dettagli

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24 Contenuto Endomorfismi auto-aggiunti. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale Gli autovalori di una matrice simmetrica sono tutti reali. (Dimostrazione fatta usando i numeri complessi). Dimostrazione

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica - A.A. 2003/2004 Geometria Analitica I Esonero - 21 novembre 2003 (Proff. Marco Manetti e Riccardo Salvati Manni)

Corso di Laurea in Matematica - A.A. 2003/2004 Geometria Analitica I Esonero - 21 novembre 2003 (Proff. Marco Manetti e Riccardo Salvati Manni) I Esonero - 21 novembre 2003 Esercizio 1. Per ogni n>0 sia B n M n (R) la matrice simmetrica di coefficienti b ij = i + j 2, i,j =1,...,n. Determinare rango e segnatura di B 1,B 2 e B 3. Soluzione. Si

Dettagli

Geometria della programmazione lineare

Geometria della programmazione lineare Geometria della programmazione lineare poliedri punti estremi, vertici, soluzioni di base esistenza di punti estremi rif. Fi 3.1; BT 2.1, 2.2, 2.5 Iperpiani, semispazi Definizione Sia a un vettore non

Dettagli

3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici

3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici 3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici Vettori e Spazi Vettoriali Operazioni tra vettori Basi Trasformazioni ed Operatori Operazioni tra Matrici Autovalori ed autovettori Forme quadratiche, quadriche e

Dettagli

10 dicembre Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...

10 dicembre Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... 10 dicembre 003 - Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a. 003-004 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura 3 ore. ISTRUZIONI

Dettagli

Esercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3

Esercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3 Esercitazione di Geometria I 13 dicembre 2008 a. Completa la seguente definizione: i vettori v 1, v 2,..., v n del K-spazio vettoriale V si dicono linearmente dipendenti se... b. Siano w 1, w 2, w 3 vettori

Dettagli

Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003

Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,

Dettagli

6. Spazi euclidei ed hermitiani

6. Spazi euclidei ed hermitiani 6. Spazi euclidei ed hermitiani 6.1 In [GA] 5.4 abbiamo definito il prodotto scalare fra vettori di R n (che d ora in poi chiameremo prodotto scalare standard su R n ) e abbiamo considerato le seguenti

Dettagli

Forme bilineari e prodotti scalari. Definizione Dato lo spazio vettoriale V (K) sul campo K, una funzione. b :

Forme bilineari e prodotti scalari. Definizione Dato lo spazio vettoriale V (K) sul campo K, una funzione. b : Forme bilineari e prodotti scalari Definizione Dato lo spazio vettoriale V (K) sul campo K, una funzione b : { V V K ( v, w) b( v, w), si dice forma bilineare su V se per ogni u, v, w V e per ogni k K:

Dettagli

Ferruccio Orecchia. esercizi di GEOMETRIA 1

Ferruccio Orecchia. esercizi di GEOMETRIA 1 A01 102 Ferruccio Orecchia esercizi di GEOMETRIA 1 Copyright MCMXCIV ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978

Dettagli

La retta nel piano. Supponiamo che la retta r sia assegnata attraverso un suo punto P 0 (x 0, y 0 ) e un vettore v (l, m) che ne indichi la direzione.

La retta nel piano. Supponiamo che la retta r sia assegnata attraverso un suo punto P 0 (x 0, y 0 ) e un vettore v (l, m) che ne indichi la direzione. La retta nel piano Equazioni vettoriale e parametriche di una retta Supponiamo che la retta r sia assegnata attraverso un suo punto P 0 (x 0, y 0 ) e un vettore v (l, m) che ne indichi la direzione. Condizione

Dettagli

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica. Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica. Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica Università ditorino QUADERNI DIDATTICI del Dipartimento di Matematica E Abbena, G M Gianella Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica Quaderno # 6 - Aprile 003 Gli esercizi proposti

Dettagli

Esercizi di GEOMETRIA e ALGEBRA LINEARE (Ingegneria Ambientale e Civile - Curriculum Ambientale)

Esercizi di GEOMETRIA e ALGEBRA LINEARE (Ingegneria Ambientale e Civile - Curriculum Ambientale) Esercizi di GEOMETRIA e ALGEBRA LINEARE (Ingegneria Ambientale e Civile - Curriculum Ambientale). Tra le seguenti matrici, eseguire tutti i prodotti possibili: 2 ( ) A = 0 3 4 B = C = 2 2 0 0 2 D = ( 0

Dettagli

Elementi di Algebra Lineare. Spazio Vettoriale (lineare)

Elementi di Algebra Lineare. Spazio Vettoriale (lineare) Elementi di Algebra Lineare Spazio Vettoriale (lineare) Uno spazio vettoriale su un corpo F è una quadrupla (X, F, +, ) costituita da: un insieme di elementi X, detti vettori, un corpo F, i cui elementi

Dettagli

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno A)

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno A) Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno 2012 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio 1. Siano dati, al variare del parametro k R, i piani: π 1 : x 2y + 2z = 2, π 2 : z =

Dettagli

a + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d

a + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d SPAZI VETTORIALI 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x,

Dettagli

Esercizi di ripasso: geometria e algebra lineare.

Esercizi di ripasso: geometria e algebra lineare. Esercizi di ripasso: geometria e algebra lineare. Esercizio. Sia r la retta passante per i punti A(2,, 3) e B(,, 2) in R 3. a. Scrivere l equazione cartesiana del piano Π passante per A e perpendicolare

Dettagli

Appendice 1. Spazi vettoriali

Appendice 1. Spazi vettoriali Appendice. Spazi vettoriali Indice Spazi vettoriali 2 2 Dipendenza lineare 2 3 Basi 3 4 Prodotto scalare 3 5 Applicazioni lineari 4 6 Applicazione lineare trasposta 5 7 Tensori 5 8 Decomposizione spettrale

Dettagli

misura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x

misura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x 4. Geometria di R 3. Questo paragrafo è molto simile al paragrafo : tratta infatti delle proprietà geometriche elementari dello spazio R 3. Per assegnare delle coordinate nello spazio, fissiamo innanzitutto

Dettagli

Matematica Discreta e Algebra Lineare (per Informatica)

Matematica Discreta e Algebra Lineare (per Informatica) Matematica Discreta e Algebra Lineare (per Informatica) Docente: Alessandro Berarducci Anno accademico 2016-2017, versione 14 Marzo 2017 Tipiche domande d esame La seguente lista di domande non intende

Dettagli

Capitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio

Capitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio Capitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio Marco Robutti Facoltà di ingegneria Università degli studi di Pavia Tutorato di geometria e algebra lineare Anno accademico 2014-2015 Definizione (Vettore

Dettagli

Noi ci occuperemo esclusivamente dei casi n = 2 e n = 3. Se n = 2, la quadrica Q p sarà detta conica di equazione p, e indicata con C p.

Noi ci occuperemo esclusivamente dei casi n = 2 e n = 3. Se n = 2, la quadrica Q p sarà detta conica di equazione p, e indicata con C p. Durante il corso abbiamo studiato insiemi (rette e piani) che possono essere descritti come luogo di zeri di equazioni (o sistemi) di primo grado. Adesso vedremo come applicare quanto visto per studiare

Dettagli

Massimi e minimi relativi in R n

Massimi e minimi relativi in R n Massimi e minimi relativi in R n Si consideri una funzione f : A R, con A R n, e sia x A un punto interno ad A. Definizione: si dice che x è un punto di massimo relativo per f se B(x, r) A tale che f(y)

Dettagli

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,

Dettagli

Esercizi di Algebra Lineare. Claretta Carrara

Esercizi di Algebra Lineare. Claretta Carrara Esercizi di Algebra Lineare Claretta Carrara Indice Capitolo. Operazioni tra matrici e n-uple. Soluzioni 3 Capitolo 2. Rette e piani 5. Suggerimenti 9 2. Soluzioni 20 Capitolo 3. Gruppi, spazi e sottospazi

Dettagli

CAPITOLO 3 ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE, STATISTICA E ANALISI MATEMATICA

CAPITOLO 3 ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE, STATISTICA E ANALISI MATEMATICA CAPITOLO 3 ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE, STATISTICA E ANALISI MATEMATICA Dal punto di vista matematico, l analisi esplorativa dei dati è basata su alcuni elementi di algebra lineare, di geometria affine

Dettagli

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Terminologia Operazioni elementari sulle righe. Equivalenza per righe. Riduzione a scala per righe. Rango di una matrice. Forma canonica per righe. Eliminazione

Dettagli

1 Forme quadratiche 1. 2 Segno di una forma quadratica Il metodo dei minori principali Soluzioni degli esercizi 7.

1 Forme quadratiche 1. 2 Segno di una forma quadratica Il metodo dei minori principali Soluzioni degli esercizi 7. 1 FORME QUADRATICHE 1 Forme quadratiche Indice 1 Forme quadratiche 1 2 Segno di una forma quadratica 2 2.1 Il metodo dei minori principali........................................ 3 3 Soluzioni degli esercizi

Dettagli

CONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione

CONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione CONICHE Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oy sia data la conica C di equazione 7 2 + 2 3y + 5y 2 + 32 3 = 0. Calcolare le equazioni di una rototraslazione che riduce

Dettagli

La lunghezza dei vettori e legata alle operazioni sui vettori nel modo seguente: Consideriamo due vettori v, w e il vettore v + w loro somma.

La lunghezza dei vettori e legata alle operazioni sui vettori nel modo seguente: Consideriamo due vettori v, w e il vettore v + w loro somma. Matematica II, 20.2.. Lunghezza di un vettore nel piano Consideriamo il piano vettoriale geometrico P O. Scelto un segmento come unita, possiamo parlare di lunghezza di un vettore v P O rispetto a tale

Dettagli

Prodotto scalare, ortogonalitá e basi ortonormali

Prodotto scalare, ortogonalitá e basi ortonormali CAPITOLO 0 Prodotto scalare, ortogonalitá e basi ortonormali Esercizio 0.. Dati i seguenti vettori di R si calcoli il prodotto scalare (v i,v j per i,j =,,...,6: v = (6,3 v = (,0 v 3 = (, v 4 = (,0 v 5

Dettagli

IV-2 Forme quadratiche

IV-2 Forme quadratiche 1 FORME QUADRATICHE 1 IV-2 Forme quadratiche Indice 1 Forme quadratiche 1 2 Segno di una forma quadratica 2 2.1 Il metodo dei minori principali........................................ 3 3 Soluzioni degli

Dettagli

ALGEBRA LINEARE. [Nozioni Fondamentali] A CURA DI ALESSANDRO PAGHI. PROFESSORE: Antonio Pasini (

ALGEBRA LINEARE. [Nozioni Fondamentali] A CURA DI ALESSANDRO PAGHI. PROFESSORE: Antonio Pasini ( ALGEBRA LINEARE [Nozioni Fondamentali] A CURA DI ALESSANDRO PAGHI PROFESSORE: Antonio Pasini ( http://www3.diism.unisi.it/people/person.php?id=3 ) LINK AL CORSO ANNO 2013/2014: http://www3.diism.unisi.it/fac/index.php?bodyinc=didattica/inc.insegnamento.php&id=54635&aa=2013

Dettagli

CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA

CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA COGNOME NOME CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA SIMULAZIONE SCRITTO DI MATEMATICA DISCRETA, SECONDA PARTE Per ottenere la sufficienza bisogna rispondere in modo corretto ad almeno

Dettagli

GEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);

GEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB); VETTORI E GEOMETRIA ANALITICA 1 GEOMETRIA PIANA Segmenti e distanza tra punti. Rette in forma cartesiana e parametrica. Posizioni reciproche di due rette, parallelismo e perpendicolarità. Angoli e distanze.

Dettagli

ii 1.20 Rango di una matrice Studio dei sistemi lineari Teoremi di Cramer e Rouché-Capelli......

ii 1.20 Rango di una matrice Studio dei sistemi lineari Teoremi di Cramer e Rouché-Capelli...... Indice Prefazione vii 1 Matrici e sistemi lineari 1 1.1 Le matrici di numeri reali................. 1 1.2 Nomenclatura in uso per le matrici............ 3 1.3 Matrici ridotte per righe e matrici ridotte

Dettagli

Un quaternione è un numero complesso con quattro componenti anziché due. Si scrive così :

Un quaternione è un numero complesso con quattro componenti anziché due. Si scrive così : Un quaternione è un numero complesso con quattro componenti anziché due. Si scrive così : Q = q r + q i i + q j j + q k k ove le quantità q sono numeri reali e i, j e k sono tre unità immaginarie. Quando

Dettagli

Complementi di Algebra e Fondamenti di Geometria

Complementi di Algebra e Fondamenti di Geometria Complementi di Algebra e Fondamenti di Geometria Capitolo 3 Forma canonica di Jordan M. Ciampa Ingegneria Elettrica, a.a. 29/2 Capitolo 3 Forma canonica di Jordan Nel Capitolo si è discusso il problema

Dettagli

Somma diretta di sottospazi vettoriali

Somma diretta di sottospazi vettoriali Capitolo 8 Somma diretta di sottospazi vettoriali 8.1 Introduzione Introduciamo un caso particolare di somma di due sottospazi vettoriali: la somma diretta. Anche questo argomento è stato visto nel corso

Dettagli

dipendenti. Cosa possiamo dire sulla dimensione di V?

dipendenti. Cosa possiamo dire sulla dimensione di V? Esercizi Esercizi. In uno spazio vettoriale V ci sono tre vettori v, v 2, v linearmente indipendenti. Cosa possiamo dire sulla dimensione di V? 2. In uno spazio vettoriale V ci sono tre vettori v, v 2,

Dettagli

appuntiofficinastudenti.com 1. Strutture algebriche e polinomi

appuntiofficinastudenti.com 1. Strutture algebriche e polinomi 1. Strutture algebriche e polinomi Cenni su linguaggio di Teoria degli Insiemi: appartenenza, variabili, quantificatori, negazione, implicazione, equivalenza, unione, intersezione, prodotto cartesiano,

Dettagli

Esercitazioni di geometria /2009 (Damiani) Il polinomio minimo. I) Definizione del polinomio minimo.

Esercitazioni di geometria /2009 (Damiani) Il polinomio minimo. I) Definizione del polinomio minimo. Esercitazioni di geometria 2-2008/2009 (Damiani) Il polinomio minimo I) Definizione del polinomio minimo. Siano k un campo, A un anello (associativo) unitario, k Z(A) A un omomorfismo di anelli unitari

Dettagli

Geometria BATR-BCVR Esercizi 9

Geometria BATR-BCVR Esercizi 9 Geometria BATR-BCVR 2015-16 Esercizi 9 Esercizio 1. Per ognuna delle matrici A i si trovi una matrice ortogonale M i tale che Mi ta im sia diagonale. ( ) 1 1 2 3 2 A 1 = A 2 1 2 = 1 1 0 2 0 1 Esercizio

Dettagli

Lezione 10: Teorema di Rouchè-Capelli e la classificazione dei sistemi lineari

Lezione 10: Teorema di Rouchè-Capelli e la classificazione dei sistemi lineari Lezione 10: Teorema di Rouchè-Capelli e la classificazione dei sistemi lineari In questa lezione ci dedicheremo a studiare a fondo quali proprietà della matrice dei coefficienti di un sistema (e della

Dettagli

I.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: Fax

I.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: Fax I.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 marconi@provincia.padova.it www.itismarconipadova.it Settore tecnologico Indirizzo meccanica meccatronica ed energia

Dettagli

Richiami di algebra delle matrici

Richiami di algebra delle matrici Richiami di algebra delle matrici (S. Terzi) 1. SPAZI VETTORIALI I. ALCUNE DEFINIZIONI 1) Definizione di spazio vettoriale Sia S un insieme di vettori di ordine n. S è detto spazio lineare se e' un insieme

Dettagli

Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini.

Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini. Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini. 1. Generalità sul corso e sulle modalità di esame. Insiemi ed operazioni sugli insiemi. Applicazioni

Dettagli

RETTE E PIANI. ove h R. Determinare i valori di h per cui (1) r h e α sono incidenti ed, in tal caso, determinare l angolo ϑ h da essi formato;

RETTE E PIANI. ove h R. Determinare i valori di h per cui (1) r h e α sono incidenti ed, in tal caso, determinare l angolo ϑ h da essi formato; RETTE E PIANI Esercizi Esercizio 1. Nello spazio con riferimento cartesiano ortogonale Oxyz si considerino la retta r h ed il piano α rispettivamente di equazioni x = 1 + t r h : y = 1 t α : x + y + z

Dettagli

Parte 12a. Trasformazioni del piano. Forme quadratiche

Parte 12a. Trasformazioni del piano. Forme quadratiche Parte 12a Trasformazioni del piano Forme quadratiche A Savo Appunti del Corso di Geometria 2013-14 Indice delle sezioni 1 Trasformazioni del piano, 1 2 Cambiamento di coordinate, 8 3 Forme quadratiche,

Dettagli

Analisi Matematica e Geometria 1

Analisi Matematica e Geometria 1 Michele Campiti Prove scritte di Analisi Matematica e Geometria 1 Ingegneria Industriale aa 2015 2016 y f 1 g 0 La funzione seno e la funzione esponenziale Raccolta delle tracce di Analisi Matematica e

Dettagli

Studio generale di una quadrica

Studio generale di una quadrica Studio generale di una quadrica Manlio De Domenico 19 Giugno 2003 Definizione 1 Si definisce quadrica Q un equazione algebrica F (x 1, x 2, x 3, x 4 ) = 0 del secondo ordine omogenea. Detta A la matrice

Dettagli

Alcuni esercizi sulla diagonalizzazione di matrici. campo dei reali. Se lo è calcolare una base spettrale e la relativa forma diagonale di A.

Alcuni esercizi sulla diagonalizzazione di matrici. campo dei reali. Se lo è calcolare una base spettrale e la relativa forma diagonale di A. Alcuni esercii sulla diagonaliaione di matrici Eserciio Dire se la matrice A 4 8 è diagonaliabile sul 3 3 campo dei reali Se lo è calcolare una base spettrale e la relativa forma diagonale di A Svolgimento

Dettagli

(P x) (P y) = x P t (P y) = x (P t P )y = x y.

(P x) (P y) = x P t (P y) = x (P t P )y = x y. Matrici ortogonali Se P è una matrice reale n n, allora (P x) y x (P t y) per ogni x,y R n (colonne) Dim (P x) y (P x) t y (x t P t )y x t (P t y) x (P t y), CVD Ulteriori caratterizzazioni delle matrici

Dettagli

Operatori C, P e T. Stati fisici. Osservabili (II) Osservabili. prof. Domenico Galli

Operatori C, P e T. Stati fisici. Osservabili (II) Osservabili. prof. Domenico Galli Stati fisici Operatori C, P e T prof. Domenico Galli Temi di Fisica delle Particelle Elementari al LHC Dottorato di ricerca in Fisica, Bologna Uno stato fisico è rappresentato da un vettore di stato (ket)

Dettagli

1. Sistemi lineari. Definizione. Un sistema lineare di m equazioni in n incognite è un sistema di equazioni della forma

1. Sistemi lineari. Definizione. Un sistema lineare di m equazioni in n incognite è un sistema di equazioni della forma Dispense di Algebra Lineare per Ingegneria Sistemi lineari Definizione Un sistema lineare di m equazioni in n incognite è un sistema di equazioni della forma a x +a x + +a n x n = b a x +a x + +a n x n

Dettagli

Prodotto scalare e norma

Prodotto scalare e norma Capitolo 7 Prodotto scalare e norma Riprendiamo ora lo studio dei vettori da un punto di vista più geometrico. È noto, per esempio dalla Fisica, che spesso è comodo visualizzare un vettore del piano o

Dettagli

Esercizi 2. Soluzioni. 1. Siano dati i vettori 1 1, 1 R 3.

Esercizi 2. Soluzioni. 1. Siano dati i vettori 1 1, 1 R 3. Esercizi. Soluzioni.. Siano dati i vettori,, R. (i) Far vedere che formano una base di R. (ii) Ortonormalizzarla col metodo di Gram-Schmidt. (iii) Calcolare le coordinate del vettore X = 5 Sol. (i) Usiamo

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI

APPLICAZIONI LINEARI APPLICAZIONI LINEARI Esercizi Esercizio Date le seguenti applicazioni lineari f : R 2 R 3 definita da fx y = x 2y x + y x + y; 2 g : R 3 R 2 definita da gx y z = x + y x y; 3 h : Rx] 2 R 2 definita da

Dettagli

4.11 Massimi e minimi relativi per funzioni di più variabili

4.11 Massimi e minimi relativi per funzioni di più variabili 5. Determinare, al variare del parametro a R, la natura delle seguenti forme quadratiche: (i) Φ(x, y, z) = x 2 + 2axy + y 2 + 2axz + z 2, (ii) Φ(x, y, z, t) = 2x 2 + ay 2 z 2 t 2 + 2xz + 4yt + 2azt. 4.11

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI

REGISTRO DELLE LEZIONI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di INGEGNERIA REGISTRO DELLE LEZIONI Del Corso Geometria 2 (Parte del corso Analisi matematica e Geometria) - Codice 56586 - Laurea Magistrale in Ingegneria Navale

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone Fasci di rette Siano r e r' due rette distinte di equazioni r: ax + by + c r': a' x + b' y + c' Consideriamo la retta combinazione lineare delle due

Dettagli

PIANI E RETTE NELLO SPAZIO / ESERCIZI SVOLTI

PIANI E RETTE NELLO SPAZIO / ESERCIZI SVOLTI M.GUIDA, S.ROLANDO, 01 1 PIANI E RETTE NELLO SPAZIO / ESERCIZI SVOLTI L asterisco contrassegna gli esercizi meno basilari (perché più difficili o di approfondimento). Sarà sempre sottinteso che nello spazio

Dettagli

Forme quadratiche e coniche. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni.

Forme quadratiche e coniche. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Forme quadratiche e coniche. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Argomenti: Prodotto scalare. Matrici simmetriche e forme quadratiche. Diagonalizzazione

Dettagli

Informatica Grafica. Un introduzione

Informatica Grafica. Un introduzione Informatica Grafica Un introduzione Rappresentare la Geometria Operabile da metodi di calcolo automatici Grafica Vettoriale Partiamo dalla rappresentazione di un punto... Spazi Vettoriale SPAZI VETTORIALI

Dettagli