PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
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- Aurelia Tortora
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola dell ifazia G.B.Guarii Scuole primarie A.Costa G.B.Guarii A.Mazoi Scuola secodaria di 1 grado M.M.Boiardo Sede: Via Previati, Ferrara Tel. 0532/ Fax 0532/ feic810004@istruzioe.it PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI Premessa Il protocollo d accoglieza è u documeto volto a facilitare e sosteere il processo di itegrazioe degli alui straieri. E uo strumeto di piaificazioe, codivisioe e orietameto pedagogico elaborato dalla Commissioe Itercultura e deliberato dal Collegio Doceti. Al suo itero soo defiiti i ruoli degli operatori scolastici, vegoo tracciate le possibili fasi di accoglieza e proposte attività fializzate o solo all appredimeto della ligua italiaa, ma ache all itegrazioe i seso scolastico e sociale. Nella stesura del protocollo soo stati teuti i cosiderazioe i pricipi formativi e le fialità espressi dal P.O.F. e le risorse umae strumetali e fiaziarie dispoibili el ostro Istituto e messe a disposizioe dal comue di Ferrara. Sulla base di queste premesse, possiamo affermare che il protocollo d accoglieza: RICONOSCE i bisogi degli alui straieri e, idirettamete, delle loro famiglie (bisogo di promozioe culturale e sociale, di valorizzazioe, di partecipazioe) favoredo la costruzioe di u cotesto favorevole all accoglieza, alla partecipazioe e alla codivisioe. CONSENTE alla scuola di superare ua gestioe dell iserimeto e ua risposta pedagogica caratterizzate spesso da iterveti occasioali e frammetari. DEFINISCE pratiche codivise di carattere ammiistrativo, educativo e didattico e, ioltre, i ruoli, le fuzioi, gli strumeti e le risorse a disposizioe. Il presete Protocollo : > PERSEGUE obiettivi codivisi dal Collegio dei Doceti > DEFINISCE compiti e ruoli degli operatori scolastici > TRACCIA le fasi dell'accoglieza > INDIVIDUA le azioi/attività per la facilitazioe dell'appredimeto della ligua italiaa e per l'itegrazioe dell'aluo > ELABORA percorsi di appredimeto idividualizzati e persoalizzati per gli alui immigrati, sulla base dell'accertameto culturale > DEFINISCE pratiche codivise di carattere ammiistrativo, educativo e didattico e, ioltre, i ruoli, le fuzioi, gli strumeti e le risorse a disposizioe. > PREVEDE u moitoraggio costate degli alui coivolti > Soggetti coivolti: 1
2 Icaricati di Segreteria Dirigete scolastico, Fuzioi Strumetali, Resposabili di Plesso Doceti Refereti Doceti Alui Famiglie Mediatori liguistici Eti Territoriali - Comue di Ferrara COMPITI DELLA COMMISSIONE INTERCULTURA Nel ostro Istituto la Commissioe Itercultura dal correte a.s. fa parte del gruppo di lavoro Iclusioe viee omiata dal Collegio dei Doceti è composta da almeo u isegate per ogi plesso dell'istituto opera seguedo le idicazioi del Dirigete Scolastico, dell'icaricato di Segreteria ed i stretta collaborazioe co le altre Fuzioi Strumetali matiee rapporti co gli Eti Esteri i particolare co l Uità operativa Itegrazioe del Comue di Ferrara La Commissioe Itercultura si impega a: > redigere il Protocollo di Accoglieza per gli alui straieri e a rivederlo tutte le volte che sarà ecessario > raccogliere iformazioi sugli alui straieri > accertare il livello culturale degli alui straieri > predisporre schede di rilevazioe e misurazioe della competeza liguistica, materiale biligue, schede di valutazioe dei laboratori > orgaizzare i corsi e gli iterveti di italiao L2 su più livelli per gli allievi straieri > costituire u Cetro di Documetazioe d'istituto sull'itercultura, co materiale didattico e iformativo specifico, cosultabile dai doceti > icotrare/relazioare co le famiglie, co l'aiuto di u mediatore liguistico > moitorare gli alui coivolti, verificado l'utilità degli iterveti programmati NORMATIVA DI RIFERIMENTO > R.D. 4/5/25,.653, art.14 (scuola secodaria); > C.M..301/90 cit. e C.M..205/90 cit. > Circolare del Miistero degli Iteri cit. e dalla C.M..5/94, che ammette l'iscrizioe di miori straieri alla scuola dell'obbligo, acorché sprovvisti di permesso di soggioro, sio alla regolarizzazioe della posizioe; > Legge 6 marzo 1998,.40 "Disciplia dell'immigrazioe e orme sulla codizioe dello straiero", cit., i particolare l'art. 36 ("I miori straieri sul territorio soo soggetti all'obbligo scolastico; ad essi si applicao tutte le disposizioi vigeti i materia di diritto all'istruzioe, di accesso ai servizi educativi, di partecipazioe alla vita della comuità scolastica"). > D.P.R del 31/08/1999 "Regolameto recate orme di attuazioe del testo uico delle disposizioi cocereti la disciplia dell'immigrazioe e orme sulla codizioe dello straiero...", i particolare, art
3 > Relativamete al ricooscimeto dei titoli di studio coseguiti dagli straieri el Paese d'origie, le disposizioi soo costituite dal D.M. 10/06/1982 (G.U..163 del 16/06/1982), dalla C.M del 06/08/1982 e dagli artt del D.L.vo.297/94 (Testo Uico delle leggi dell'istruzioe). > I miori straieri soo soggetti all'obbligo scolastico; l'iscrizioe alle classi della scuola dell'obbligo va accolta i qualsiasi mometo dell'ao, i coicideza co il loro arrivo sul suolo azioale (D.P.R..394/99, art. 45, C.M. del 23/03/ e C.M. del 05/01/2001,.3 ). Essi vao accolti ache se sprovvisti di permesso di soggioro o privi di documetazioe (art. 45 del DPR.394/99). > All'atto d'iscrizioe i geitori, o eserceti la patria potestà, possoo presetare i luogo delle certificazioi rilasciate dall'autorità competete (aagrafe comuale) u'autocertificazioe (D.P.R..394/99) relativamete alle vacciazioi effettuate > Il miore straiero viee iscritto, i via geerale, alla classe corrispodete all'età aagrafica (art.45 del D.P.R..394/99). > Legge.40/1998: "La comuità scolastica accoglie le differeze liguistiche e culturali come valore da porre a fodameto del rispetto reciproco, dello scambio tra le culture e della tolleraza; a tal fie promuove e favorisce iiziative volte all'accoglieza, alla tutela della cultura e della ligua d'origie e alla realizzazioe di attività iterculturali comui" (art.36, comma III) > D.L. del 25 Luglio 1998 " Testo uico delle disposizioi cocereti la disciplia dell'immigrazioe e orme sulla codizioe dello straiero" > D.P.R. 394 del 31/8/1999 ART.45 che regolameta l'assegazioe degli alui straieri alle classi e la possibilita' di idividualizzazioe dei percorsi > C.M. N.24 del 1 marzo 2006: "Liee guida per l'accoglieza e l'itegrazioe degli alui straieri" > "La via italiaa per la scuola iterculturale e l'itegrazioe degli alui straieri" dell'ottobre 2007 > L'atto di idirizzo del Miistero della Pubblica Istruzioe per l'ao 2008 FASI DELL'ACCOGLIENZA L'iserimeto dell'aluo straiero prevede la diversificazioe di più fasi, legate alla sua accoglieza e itegrazioe ell'istituto. Suddividiamo le fasi i : secodo: 1. Fase ammiistrativa-burocratica 2. fase relazioale-comuicativa 3. fase educativo -didattica > Fialità > Soggetti coivolti > Tempi e luoghi > Attività 1. FASE AMMINISTRATIVA Questa fase rappreseta il primo rapporto della famiglia dell aluo co l istituzioe scolastica, sarebbe pertato opportuo utilizzare, al mometo dell iscrizioe degli alui e dell iformazioe alle famiglie, la modulistica biligue già a disposizioe (italiao/ligue delle comuità straiere maggiormete rappresetate el territorio). La fase ammiistrativa è affidata ad u icaricato dell ufficio di segreteria. Occorre pertato dapprima idividuare u impiegato che abbia il compito di: cosegare i moduli di iscrizioe; acquisire l opzioe di avvalersi o o dell isegameto della religioe cattolica; 3
4 accertare la preseza dei documeti aagrafici (certificato di ascita e atto di azioalità o cittadiaza), saitari (vacciazioi obbligatorie. Nel caso e siao sprovvisti, gli alui vao iscritti ugualmete; sarà il Dirigete scolastico a rivolgersi alla A.S.L. di competeza) e scolastici (certificato attestate gli studi effettivamete compiuti el paese di origie o dichiarazioe del geitore attestate la classe o l istituto frequetati); iformare la famiglia sull orgaizzazioe geerale della scuola, cosegado, se possibile, documetazioe biligue (ad esempio il Piao dell offerta formativa); iformare i geitori che itercorrerà circa ua settimaa tra l atto dell iscrizioe e l effettivo iizio della frequeza; fissare il primo icotro co i poteziali isegati di classe/commissioe di accoglieza e comuicare ai geitori la data; richiedere il recapito telefoico della famiglia o di ua persoa che possa fugere temporaeamete da tramite. 2. FASE COMUNICATIVO-RELAZIONALE MEDIAZIONE CON ALUNNO/FAMIGLIA STRANIERA Questa fase prevede che sia stata idividuata ua Commissioe d accoglieza, costituita da almeo tre isegati (due della Commissioe Itercultura e u docete dell ipotetica classe di iserimeto) e, evetualmete, dal Dirigete scolastico. La commissioe attiverà il colloquio co la famiglia; esso rappreseta u mometo molto importate i quato utile per cooscere la storia pregressa (persoale e didattica) del bambio, ma ache per avviare u dialogo e u clima di fiducia e rispetto tra scuola e famiglia. Durate il dialogo, codotto come u itervista di tipo aperto, si eviterà di rivolgere domade che o rispettio la privacy della famiglia, poedo ivece molta attezioe all aspetto relazioale. La Commissioe di accoglieza si occupa pertato di: effettuare tempestivamete u colloquio co la famiglia; raccogliere iformazioi sulla storia scolastica e persoale del bambio, stededo ua iiziale biografia dell aluo; raccogliere iformazioi sul sistema scolastico del Paese di proveieza; facilitare la coosceza dell ambiete scolastico, delle sue risorse e dei servizi di cui è possibile usufruire: mesa, trasporti, pre-scuola ; illustrare la ormativa vigete ella scuola; illustrare i progetti i atto el plesso; svolgere il colloquio co il bambio; sommiistrare, tramite almeo uo dei suoi compoeti, il test d igresso e la carta di idetità liguistica; trasmettere le iformazioi ricavate ai futuri isegati di classe; comuicare alla Segreteria la classe di iscrizioe; collaborare co i doceti di classe per idividuare percorsi di facilitazioe, come previsto dall art. 45, comma 4, del D.P.R. 394/99; richiedere al comue di Ferrara u mediatore culturale. CHI DOVE/QUANDO COSA FA Fuzioe Strumetale All'arrivo dell'aluo straiero Cotatta: > La famiglia > Il mediatore culturale 4
5 Orgaizza: > U primo icotro cooscitivo co l' aluo, i familiari e il mediatore culturale Raccoglie iformazioi su: > Famiglia > processo migratorio > storia scolastica pregressa dell'aluo Preseta: > l'orgaizzazioe della scuola Covoca: Commissioe Itercultura Riferisce: > Le iformazioi apprese 3. FASE EDUCATIVA-DIDATTICA ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE Fuzioe Strumetale Commissioe Itercultura Dirigete Dopo il colloquio prelimiare Orgaizzao: > L'accertameto culturale dell'aluo: Propogoo: > L'assegazioe alla classe secodo le leggi vigeti ed i criteri* stabiliti dalla Commissioe Itercultura Idicao: > Il percorso idividualizzato Redigoo: per l'aluo (laboratori L2, attività opzioali,tutoraggio) > ua relazioe sull'aluo, per il Coordiatore e/o i Doceti di classe *CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DELLA CLASSE > I miori straieri soggetti all'obbligo scolastico vegoo iscritti alla classe corrispodete all'età aagrafica, salvo che la Commissioe Iterculturale determii l'iscrizioe dell'aluo alla classe immediatamete iferiore rispetto a quella corrispodete all' età aagrafica. > La classe viee idividuata dal Dirigete e dalla Commissioe Itercultura teedo coto: del umero degli alui che compogoo la classe della preseza di alui straieri delle caratteristiche del gruppo (casi problematici, disagio, hadicap, situazioi di svataggio della classe). > La classe viee idividuata ache teedo coto di: Il corso di studi seguito dall'aluo el Paese di proveieza Il titolo di studi evetualmete posseduto dall'aluo 5
6 ed i seguito : l' accertameto culturale e alle iformazioi raccolte sull'aluo. INSERIMENTO NELLA CLASSE CHI DOVE/QUANDO COSA Dirigete, Etro 7 giori dall'accertameto Assegao: Fuzioe Strumetale Commissioe Itercultura culturale. > l'aluo alla classe Fuzioe Strumetale Commissioe Itercultura Fuzioe Strumetale Commissioe Itercultura Coordiatore di classe Doceti di Classe All'iserimeto dell'aluo Trasmettoo al Coordiatore e ai Doceti di classe: >Le iformazioi relative all'aluo sul piao didattico (livello di competeza liguistica) e relazioale Idicao al Coordiatore: > il percorso idividualizzato da seguire Orgaizza: > L'accoglieza dell'aluo (creado u clima positivo e di attesa tra i compagi) Iserisce: > L'aluo co il supporto del facilitatore liguistico icaricato dal Comue Trasmette agli altri doceti: > Le iformazioi sull'aluo Idividua: > U tutor tra gli alui, motivato a facilitare la prima accoglieza Si impega a: > Raccogliere tutto il materiale facilitato (secodo i percorsi idividualizzati) Si impegao a: > applicare modalità di semplificazioe dei coteuti e di facilitazioe liguistica per ogi disciplia Durate l'ao scolastico Si impegao a: > moitorare la situazioe relazioale/sociale e didattica dell'aluo straiero Per promuovere la piea itegrazioe dei bambii el uovo cotesto sociale e per realizzare u progetto educativo che coiughi pari opportuità e rispetto delle differeze, la scuola ha bisogo delle risorse che il territorio mette a disposizioe e della collaborazioe co i servizi, le associazioi, i luoghi d'aggregazioe e, i primo luogo, co le Ammiistrazioi locali. 6
7 Si tratta di costruire ua rete d'iterveto che rimuova evetuali ostacoli e favorisca ua cultura dell'accoglieza e dello scambio culturale, i u'azioe strettamete siergica. Da parte sua, la Commissioe: cotatta le associazioi di volotariato che operao el territorio; stabilisce cotatti per favorire lo scambio di coosceze e per affrotare tematiche cocrete; attiva la collaborazioe co le Ammiistrazioi locali per costruire i siergia percorsi di formazioe e per proporre servizi ed esperieze comui. RISORSE A DISPOSIZIONE Per facilitare l iserimeto degli alui straieri e l appredimeto della ligua italiaa, la scuola può cotare su alcue risorse già esisteti che devoo essere attivate i maiera flessibile e produttiva, e su altre risorse che è possibile otteere a livello proviciale, regioale e azioale: 1. attività aggiutive a carico dell istituzioe; 2. attività realizzate i accordo co associazioi ed eti locali; 3. Reti di scuole: Le ALI INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE L'art. 45, comma 4, del D.P.R..394 del 31 agosto 1999 afferma che: "Il Collegio dei Doceti defiisce, i relazioe al livello di competeza dei sigoli alui straieri il ecessario adattameto dei programmi di isegameto; allo scopo possoo essere adottati specifici iterveti idividualizzati o per gruppi di alui per facilitare l'appredimeto della ligua italiaa, utilizzado, ove possibile, le risorse professioali della scuola. Il cosolidameto della coosceza e della pratica della ligua italiaa può essere realizzata altresì mediate l'attivazioe di corsi itesivi di ligua italiaa sulla base di specifici progetti, ache ell'ambito delle attività aggiutive di isegameto per l'arricchimeto dell'offerta formativa". Sulla base di questo: > ciascu docete, ell'ambito della propria disciplia, deve opportuamete selezioare i coteuti, idividuare i uclei tematici fodametali, secodo il Piao di Studio idividuato per l'aluo dal Cosiglio di Classe. > Ogi scelta didattica effettuata dai doceti del Cosiglio di Classe deve essere coteuta el Piao di Studio Persoalizzato > Il Piao di Studio Persoalizzato (PSP) sarà puto di riferimeto esseziale per la valutazioe dell'aluo straiero. > Il lavoro svolto dall'aluo ei corsi di alfabetizzazioe o di sostego liguistico (L2), che è oggetto di verifiche, cocorrerà alla sua valutazioe formativa. I doceti dovrao ioltre predere i cosiderazioe i segueti idicatori: 1. il percorso scolastico pregresso; 2. I progressi rispetto alla situazioe di parteza; 3. i risultati otteuti ell'appredimeto dell'italiao L2; 4. la motivazioe; 5. la partecipazioe; 6. l'impego. La C.M. 24/2006 recita: I questo cotesto, che privilegia la valutazioe formativa rispetto a quella certificativa si predoo i cosiderazioe il percorso dell aluo, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazioe e l impego e, soprattutto, le potezialità di appredimeto dimostrate. I particolare, el mometo i cui si decide il passaggio o meo da ua classe all altra o da u grado scolastico al successivo, occorre far riferimeto a ua pluralità di elemeti fra cui o 7
8 può macare ua previsioe di sviluppo dell aluo. Emerge chiaramete come ell attuale cotesto ormativo vegoo rafforzati il ruolo e la resposabilità delle istituzioi scolastiche autoome e dei doceti ella valutazioe degli alui. Nel primo quadrimestre la valutazioe, i particolare per gli alui di recete immigrazioe o eo-arrivati, potrà: o essere espressa (fase della prima alfabetizzazioe); essere espressa i base al persoale percorso di appredimeto; essere espressa solo i alcue disciplie. Sul documeto di valutazioe verrà pertato utilizzata, se ecessario, la seguete dicitura: La valutazioe espressa si riferisce al percorso persoale di appredimeto i quato l aluo si trova ella fase di alfabetizzazioe i ligua italiaa oppure la valutazioe o viee espressa i quato l aluo si trova ella prima fase di alfabetizzazioe della ligua. Nel caso i cui l'aluo abbia ua buoa coosceza di ua ligua straiera, essa potrà essere utilizzata, temporaeamete, come ligua veicolare per l'acquisizioe dei coteuti e l'esposizioe degli stessi. Nel II quadrimestre la valutazioe è comuque formulata perché costituisce la base per il passaggio o meo alla classe successiva. La valutazioe fiale o potrà essere semplice media delle misurazioi rilevate, ma dovrà teere i cosiderazioe i modo particolare il percorso dell'aluo, la progressioe ell'appredimeto, gli obiettivi possibili, oché la motivazioe, la partecipazioe, l'impego. LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE AI FINI DELL'ESAME DI STATO Ai fii del superameto dell'esame di Stato, il riferimeto più recete risulta il C.M. del 15/03/2007 che al puto 6 titola "Alui co cittadiaza o italiaa". Ua particolare attezioe merita la situazioe di molti alui co cittadiaza o italiaa la cui preparazioe scolastica può essere spesso compromessa da u percorso di studi o regolare e dalla scarsa coosceza della ligua italiaa. Nelle liee guida predisposte da questo Miistero e trasmesse co circolare. 24 del 1 marzo 2006, el rammetare che il superameto dell'esame di stato coclusivo del primo ciclo di istruzioe è codizioe assoluta per il prosieguo del corso di studi, si forivao i proposito idicazioi per mettere i atto ogi misura di accompagameto utile agli alui straieri per coseguire il titolo fiale. Pur ell'iderogabilità della effettuazioe di tutte le prove scritte previste per l'esame di Stato e del colloquio pluridiscipliare, le commissioi vorrao cosiderare la particolare situazioe di tali alui straieri e procedere ad ua opportua valutazioe dei livelli di appredimeto coseguiti che tega coto ache delle potezialità formative e della complessiva maturazioe raggiuta. Tale circolare è stata recetemete itegrata dalla Nota Prot. del 31/05/2007: Fermo restado l'obbligo per tutti gli alui di essere sottoposti alle prove di esame ache per la secoda ligua comuitaria elle forme deliberate dal collegio dei doceti, si coferma l'opportuità che le sottocommissioi esamiatrici adottio particolari misure di valutazioe, soprattutto i sede di colloquio pluridiscipliare, ei cofroti di quegli alui co cittadiaza o italiaa di recete scolarizzazioe che o hao potuto coseguire le competeze liguistiche attese. I tali circostaze è opportuo procedere prioritariamete all'accertameto del livello complessivo di maturazioe posseduto prima acora di valutare i livelli di padroaza strumetale coseguiti. Il presete protocollo è allegato al Piao dell offerta formativa deliberato ella seduta del Collegio doceti del 27 ottobre
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