Primo esonero Economia Industriale - Giochi statici con informazione completa 9/11/2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Primo esonero Economia Industriale - Giochi statici con informazione completa 9/11/2004"

Transcript

1 Primo esonero Economia Industriale - Giochi statici con informazione completa 9//004 ) Cosa si intende per Gioco statico con informazione completa? ; () ) Dai la definizione di Equilibrio di Nash in strategie pure e miste ; () 3) Considera il seguente gioco: G /G A B a,, b,, a) Rappresenta il gioco in forma strategica; b) Determina l equilibrio di Nash in strategie pure; c) Determina l equilibrio di Nash in strategie miste; d) Calcola l utilità attesa di ogni giocatore; e) Individua le strategie dominanti (strettamente e debolmente); () 4) Il teorema di Nash; (); 5) Considera il seguente gioco: G /G A B a 3,- 0,- b 0,- 3,- c,-,- Supponi che il giocatore giochi a con probabilità e b con probabilità ; dimostra che questa strategia mista domina strettamente la strategia pura c; (3) 6) Determina la soluzione del seguente gioco utilizzando il metodo che ritieni più opportuno (): G /G A B a,- -, b -,, 7) Cosa si intende per strategie debolmente dominate? () 8) Chiarisci le differenze tra strategie pure e miste; ()

2 II Esonero Economia Industriale (Game Theory) 8//004 - Giochi dinamici con informazione completa - ) Definisci il concetto di Equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi ; ) *Considera il seguente gioco: a G b G A B A B α β 3 α G 3 β a) Determina la soluzione con l induzione all indietro; b) Determina l equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi; c) Chiarisci se il profilo di strategie [( a ); ( B, A) ;( α,α )] è un equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi, giustificando la risposta. 3) *Considera il seguente gioco ripetuto un numero finito di volte: G /G A B a 0;8 ;0 b ; 0; a) Determina l equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi del gioco ripetuto; b) Rappresenta il gioco in forma estesa limitandoti ai primi due periodi. 4) *Risolvi (in modo implicito) il seguente modello utilizzando l induzione all indietro: a) Il primo giocatore (impresa ) muove per primo scegliendo il livello ottimo di produzione q ; b) Il secondo giocatore (impresa ) osserva la quantità scelta dal primo giocatore (impresa ) e decide prezzo p e quantità q. c) Il prezzo scelto dal secondo giocatore sarà adottato anche dal primo giocatore. U q, p q U = U q, p q. d) Le utilità dei due giocatori sono: U = ( ), ( ),,

3 - Giochi statici con informazione incompleta - 5) *Considera il seguente gioco: - due giocatori sono chiamati a decidere simultaneamente se contribuire alla creazione di un bene pubblico o non contribuire. Ogni giocatore ottiene un beneficio di se il bene pubblico è realizzato da almeno uno di loro, e di 0 se nessuno contribuisce alla realizzazione. Se il giocatore contribuisce sostiene un costo c che non può essere osservato dall altro giocatore. Tale costo può essere 0 < c < con probabilità q o c > con probabilità q. a) Rappresenta il gioco; b) Determina l equilibrio del gioco, facendo attenzione ad utilizzare il concetto di equilibrio di Nash relativo al gioco in questione. - Giochi statici con informazione completa 6) Considera il seguente gioco: A B a 0;8 ;0 b ; 0; a) Determina l equilibrio di Nash in strategie pure e miste; b) Determina l utilità attesa di ogni giocatore; c) Specifica, per ogni giocatore, l insieme delle strategie. 7) Considera il seguente gioco: A B a 0;8 ;0 b 0;0 0; c 5;5 ; d ; 0;0 e ; 0; a) Determina la soluzione del gioco utilizzando il metodo dell eliminazione reiterata delle strategie dominate. b) Precisa se la soluzione trovata è anche un equilibrio di Nash. 8) In quale caso il metodo dell eliminazione reiterata delle strategie dominate non produce una soluzione soddisfacente del gioco? 9) *Considera il seguente gioco: G /G A (q) B (-q) A (p) a;8 ; B (-p) 6; ; a) per quale valore di a la strategia mista ( q = 0,5) è una possibile strategia di equilibrio per il giocatore? b) Riconsidera il gioco attribuendo ad a il valore di 8; spiega perché il profilo di strategie miste q = 0,3 ; p = 0, non è un equilibrio di Nash del gioco. ( ) ( ) 0) Spiega la differenza tra gioco statico e dinamico. ) Spiega la differenza tra informazione perfetta e completa. ) Spiega in modo formale il concetto di equilibrio di Nash, enunciando anche il relativo teorema.

4 - Giochi dinamici con informazione incompleta; giochi di segnalazione - 3) Definisci gli elementi che compongono un gioco di segnalazione; 4) *Specificare se le due strategie separating ( L, R) e ( R, L) rappresentano altrettanti equilibri (bayesiani perfetti) del seguente gioco di segnalazione: ; u u 0; ;0 d L t 0,5 R d 3;0 0;0 u 0,5 Nat u ;0 3; d L t R d ;

5 III Esonero Economia Industriale 9/0/005 Teoria (rispondere a tutte le domande usando grafici e/o formalizzazione matematica) ) *Nel caso di un acquisto non ripetuto nel tempo è molto probabile cha la qualità scelta dal produttore sia scarsa. Perché? In che modo può essere superato questo problema? ) *Il pieno controllo verticale a volte può essere raggiunto in assenza di integrazione verticale: spiega in che modo. 3) *La condizione di Dorfman-Steiner. 4) *L indice di lerner: derivazione e significato. Esercizi (farne a scelta) 5) *Confronta il monopolio monoprodotto con il monopolio multiprodotto, impostando i problemi di massimizzazione corrispondenti e chiarendo le differenze (se vuoi fai riferimento ai casi particolari con avviamento o con apprendimento learning by doing). ε 6) *In un mercato perfettamente concorrenziale la funzione di domanda è q = p e il costo marginale è costante c = 5. a) Determina il surplus del consumatore; b) Determina il benessere totale. 7) *Spiega l origine del problema della doppia marginalizzazione (è opportuno impostare il problema algebricamente). 8) *Nella discriminazione di prezzo di terzo grado in quale segmento di mercato sarà praticato il prezzo più alto? Argomenta la tua risposta con dei grafici o algebricamente. Esercizi Facoltativi (un esercizio facoltativo può sostituire un esercizio tra quelli a scelta e una domanda teorica) 9) **Un monopolista offre due combinazioni: ( q,t ) diretta ai consumatori di tipo θ (la cui proporzione sull intera popolazione è α ), e ( q,t ) rivolto ai consumatori del tipo θ. Si ipotizzi che il monopolista serva entrambi i tipi di consumatori. a) imposta la funzione del profitto; b) scrivi i vincoli di partecipazione e incentivazione; c) (facoltativo) risolvi il problema di massimizzazione del profitto; d) di che tipo di discriminazione si tratta? 0) **Un mercato è formato da due tipi di imprese. Le prime (50%) producono beni di alta qualità, le seconde di scarsa qualità. Entrambe possono decidere di inviare messaggi pubblicitari (messaggio a) ad un costo di 5 o di non fare pubblicità (messaggio b); nel primo caso i prodotti vengono considerati di alta qualità da parte dei consumatori; nel secondo i prodotti sono considerati di scarsa qualità (indipendentemente da chi li produce). Dato lo schema del gioco, stabilisci se la situazione in cui solo l impresa di alta qualità (Aq) realizza una campagna pubblicitaria è un equilibrio di questo Gioco di segnalazione. Se vuoi studia anche gli altri possibili equilibri. 0,0 Non compra Compra Pubbl. Aq No Pubbl. Compra Non compra 5,0-5,0 0,5 0,0 Nat 0,-5 Compra 0,5 Compra 5,-5-5,0 Non compra Pubbl. Bq No Pubbl Non compra 0,0

6 ) **Un impresa produce un bene che può avere tre diversi gradi di qualità: alta, media, bassa. L acquisto da parte del consumatore può essere ripetuto due volte. Considerando che lo schema del gioco è il seguente, G / G alta media bassa Compr. 0,5 7,7 0,0 Non compr. 0,-5 0,-3 0,0 stabilisci se esiste un equilibrio perfetto nei sottogiochi dove in almeno un periodo al consumatore convenga comprare e al produttore fornire qualità media o alta (ma non bassa). Commenta la soluzione trovata facendo riferimento alla teoria della qualità studiata in classe. IV Esonero (esame finale) Economia Industriale 9/0/005 Teoria (le cinque domande sono obbligatorie) ) Con riferimento al modello di Hotelling, chiarisci il significato dell effetto diretto e dell effetto strategico. ) Partendo da un duopolio a la Bertrand, spiega le implicazioni del Folk Theorem. 3) Gli accordi di ricerca e sviluppo e il problema del free-riding. 4) Collusione e ritardi di informazione. 5) Costi fissi, barriere all entrata e mercati contendibili (nella risposta utilizzare i grafici opportuni). Esercizi (farne almeno uno) (gli esercizi con più asterischi hanno una valutazione più alta) ) *Studia la condizione che garantisce la collusione nel problema del dilemma del prigioniero ripetuto infinite volte, dove ad ogni stadio il gioco può concludersi con probabilità p. ) **Sviluppa un modello algebrico (come quelli fatti in classe) in cui una impresa già presente sul mercato deve decidere la strategia ottimale per ostacolare l entrata di una concorrente (se vuoi fai anche uso del teorema dell inviluppo) (suggerimento: fai riferimento ai modelli in cui nel primo periodo l impresa già operante deve scegliere di quanto capitale dotarsi). 3) **Considera una situazione di concorrenza monopolistica: dopo aver chiarito le caratteristiche di un tale mercato, mostra (con i grafici) cosa accade nel lungo periodo se la domanda diventa più elastica. 4) *La concentrazione del mercato facilita la collusione tacita: dimostra questa affermazione attraverso un esercizio in cui n imprese possono cooperare dividendosi i profitti di monopolio, o non cooperare avendo profitto pari a zero. Esercizi facoltativi 5) ***Supponiamo che le imprese debbano costruire un numero intero di impianti: 0,,,. Costruire n impianti costa 3,5n. Ciascun impianto produce una unità di prodotto, non ci sono costi variabili ed il prezzo di mercato è p = 6 K, dove K è la capacità totale dell industria (numero di impianti). a) Dimostrate che un monopolista installerà un solo impianto. b) Considerate due duopolisti che scelgano simultaneamente il numero di impianti, K e K. Sia p = 6 K K. Dimostrate che, nell equilibrio di Cournot, ciascuna impresa costruisce un solo impianto. 6) **In un mercato oligopolistico operano tre imprese. Le prime due sono identiche, e hanno ognuna la seguente funzione di costo totale C = 5q. L altra impresa è differente, in quanto ha

7 un costo pari a C 0 + 5q p = 00 Q dove Q è la quantità globale. a) Determina l equilibrio di Nash. b) Le imprese produrranno tutte la stessa quantità? Giustifica la risposta. =. La domanda di mercato è ( ) Economia Industriale 6/0/005 Teoria (rispondere a tutte le domande) ) Chiarisci la relazione tra domanda di beni ed esternalità di rete; ) Chiarisci quali sono le ipotesi alla base del duopolio di Bertrand e spiega come cambia la soluzione del modello se tali ipotesi vengono rimosse; 3) Entrata ostacolata e ruolo degli impegni vincolanti; 4) Discriminazione di prezzo del secondo tipo; 5) Perché il monopolista che può cambiare prezzo molto velocemente perde il proprio potere di monopolio? Nella risposta fai riferimento al problema di Coase indicando anche come evitare tale problema. Esercizi (farne almeno tre) 6) **In un duopolio la domanda inversa è p = 4Q ; la funzione di costo dell impresa è C = q, mentre quella dell impresa è C = q con probabilità 0,6 e C = 4q con probabilità 0,4. L informazione è asimmetrica. Determinare: a. Le funzioni dei profitti delle due imprese; b. Le quantità di equilibrio. 7) **Si consideri il seguente gioco: A B A, 4,0 B 0,4 3,3 Dopo aver determinato l equilibrio di Nash, determina la condizione necessaria affinché i due giocatori cooperino, ipotizzando che il gioco possa concludersi al prossimo stadio con probabilità 0,6. 8) *Un impresa ha la seguente funzione di costo: C = 30 + q 3 + 5q. Determina: a. I costi marginali, medi variabili, medi fissi; b. Rappresentali graficamente. Considera la seguente funzione di domanda: p = 5 q. Determina: a) L elasticità della domanda nel punto in cui p = 5 ; b) Considera l impresa come un monopolista: determina prezzo e quantità di equilibrio. 4 9) **Considera la seguente funzione di domanda p = q ; il costo marginale è costante c =. Determina il surplus del consumatore in un regime di concorrenza perfetta. 0) *Spiega cosa si intende per restrizioni verticali sufficienti, e sviluppa un modello argomentando una di queste restrizioni.

8 Economia Industriale IV esonero (recupero) Teoria (rispondere a tutte le domande) ) Considera un duopolio di Bertrand ma con costi marginali asimmetrici; determina la soluzione di equilibrio. ) Metodi di misurazione del potere di mercato e del grado di concentrazione. 3) Analizza il fenomeno della collusione tra imprese nel caso di domanda fluttuante (è sufficiente impostare il problema algebricamente e passare direttamente al commento dei risultati). 4) Introduci brevemente il modello di Hotelling e mostra cosa succede se i costi di trasporto sono pari a zero. 5) Chiarisci i concetti di beni sostituti strategici e beni complementi strategici, quindi precisa l importanza che hanno nello studio del comportamento accomodante nei confronti dell entrata. Esercizi (farne almeno uno) 6) **Considera un impresa monopolista con la seguente funzione di costo: C = 33 + q + αq dove α è un parametro che misura la tecnologia adottata da un impresa fornitrice. Tale parametro può assumere un valore pari a con probabilità /3 e un valore pari a 0 con probabilità /3. a. Imposta la funzione dei profitti attesi dell impresa in oggetto, supponendo che la domanda sia pari a p = 00 q ; b. Determina quantità e prezzo di equilibrio; c. Rappresenta graficamente (in modo preciso!!) i costi medi e marginali. 7) *Si consideri un modello di duopolio di Cournot in cui la domanda inversa è data da p = a Q e le imprese hanno costi marginali asimmetrici: c per l impresa e c per l impresa. a. Qual è l equilibrio di Nash se 0 < c i < a / per ogni impresa? b. Qual è l equilibrio di Nash se c < c < a e c > a + c? 8) Si consideri il seguente gioco: G / G A B A, 4,0 B 0,4 3,3 Dopo aver individuato l equilibrio di Nash in strategie pure, dimostra se δ = 0 è sufficiente a garantire la cooperazione tra i due giocatori (B,B), qualora il gioco venisse ripetuto infinite volte.

9 Economia Industriale Esame Finale Teoria (rispondere a tutte le domande) ) Se la competizione negli standard è molto intensa, le imprese preferiscono la compatibilità; se invece è molto intensa la compensazione nel mercato del prodotto, le imprese preferiscono l incompatibilità : commenta questa affermazione. ) Monopolio naturale, regolamentazione e qualità dei prodotti: analizza la correlazione tra questi tre aspetti. 3) Confronta brevemente i tre tipi di discriminazione dei prezzi approfondendo l esame di uno di essi. 4) Chiarisci i concetti di beni sostituti strategici e beni complementi strategici ; quindi precisa il ruolo di questi nello studio del comportamento accomodante nei confronti dell entrata. 5) Relazioni verticali e azzardo morale dell unità a valle. Esercizi (farne almeno due) 6) Sviluppa algebricamente la massimizzazione del profitto di un monopolista nel caso valga l ipotesi di learning by doing. 7) **Considera un impresa monopolista con la seguente funzione di costo: C = 33 + q + αq dove α è un parametro che misura la tecnologia adottata da un impresa fornitrice. Tale parametro può assumere un valore pari a con probabilità /3 e un valore pari a 0 con probabilità /3. a. Imposta la funzione dei profitti attesi dell impresa in oggetto, supponendo che la domanda sia pari a p = 00 q ; b. Determina quantità e prezzo di equilibrio; c. Rappresenta graficamente (in modo preciso!!) i costi medi e marginali. 8) *Si consideri un modello di duopolio di Cournot in cui la domanda inversa è data da p = a Q e le imprese hanno costi marginali asimmetrici: c per l impresa e c per l impresa. a. Qual è l equilibrio di Nash se 0 < c i < a / per ogni impresa? b. Qual è l equilibrio di Nash se c < c < a e c > a + c? 9) Si consideri il seguente gioco: G / G A B A, 4,0 B 0,4 3,3 Dopo aver individuato l equilibrio di Nash in strategie pure, dimostra se δ = 0 è sufficiente a garantire la cooperazione tra i due giocatori (B,B), qualora il gioco venisse ripetuto infinite volte. 0) ***Sviluppa in modo dettagliato il problema del duopolio di Bertrand date le seguenti situazioni (da analizzare separatamente): a. c > c ; b. CT = cq ; CT = cq ; c < c.

10 Economia Industriale 6/04/005 Teoria (tutte obbligatorie) ) Come cambia il duopolio di Bertrand se si introduce l ipotesi dei vincoli di capacità? ) Prezzi predatori: concetto, motivi e loro confronto con le strategie predatorie non di prezzo. 3) Standard tecnologici e benessere sociale. 4) Dimostra intuitivamente sotto quale tipo di discriminazione di prezzo il consumatore ottiene il surplus maggiore. 5) Esponi brevemente le peculiarità del duopolio di Stackelberg; inoltre chiarisci in quale altro contesto abbiamo incontrato il metodo di analisi (scelte sequenziali) utilizzato in tale duopolio. Esercizi (svolgere almeno un esercizio) 6) *Si consideri la seguente funzione di costo di un impresa C = q 3 0q + 00q ; determinare: a. la scala minima efficiente; b. se l impresa riesce ad impedire l entrata di nuove imprese (a lei identiche) praticando un prezzo uguale al costo medio minimo la domanda di mercato è p = 0 q ; c. il grafico delle funzioni di costo medio e domanda di mercato, evidenziando la scala minima efficiente. 7) *Il seguente grafico mostra due differenti tariffe applicate da un monopolista per discriminare due differenti categorie di consumatori: T A A T = A + pq a. Spiegare in modo dettagliato il significato del grafico; b. Chiarire se le tariffe scelte dal monopolista indurranno i clienti ad autoselezionarsi. 8) Dimostra attraverso un modello algebrico, e facendo le opportune ipotesi, che in un settore con 5 imprese è più probabile avere collusione rispetto ad un settore con 0 imprese. 9) Si consideri un duopolio di Cournot con domanda di mercato pari a p = 5 ( q + q + q ) e costi simmetrici C = 3qi =,. Con q è indicata la quantità fissa del bene prodotta dal governo. Determina: q

11 a. Le curve di reazione delle due imprese; b. L equilibrio di Nash; c. Il valore di q che induce le due imprese duopoliste ad uscire dal mercato. Esercizi integrativi per chi svolge l esame su tutto il programma (a questi esercizi si devono aggiungere tre domande teoriche a scelta tra le prime cinque sopra riportate e un esercizio a scelta tra quelli dal 6 al 9) Teoria (tutte obbligatorie) 0) Monopolio naturale e monopolio standard: in quale dei due casi il benessere sociale è maggiore? (rispondere intuitivamente in meno di una pagina) ) La doppia marginalizzazione: cause del problema e possibili soluzioni. Esercizi (farne almeno uno) ) Un monopolista vende un prodotto la cui qualità può assumere un valore tra i seguneti: Aq = 00, Bq = 50, che indicano rispettivamente il valore dell alta qualità e della bassa qualità. Il prezzo di vendita è pari al valore della qualità. Il consumatore non conosce il livello della qualità ed è disposto a pagare un prezzo pari alla qualità media. Quale sarà l equilibrio del gioco? 3) In un monopolio la funzione di domanda è data da p = 50 q. Il costo totale del monopolista è C = 0q Φ dove Φ è un parametro inversamente correlato all impegno dei lavoratori. Determina: a. La quantità di equilibrio del monopolista; b. Il prezzo di equilibrio; c. Gli effetti sulle scelte del monopolista di un aumento dell impegno lavorativo dei dipendenti. Economia Industriale 4/05/005 Teoria (Farne almeno cinque) ) L induzione all indietro permette di escludere equilibri poco credibili; spiega questa affermazione attraverso un esempio. ) Spiega perché la scelta del monopolista è sempre in corrispondenza del tratto della domanda con elasticità maggiore di (nella spiegazione usa i grafici). 3) Elenca e commenta gli elementi della struttura del mercato che secondo Bain (956) permettono alle imprese già operanti di evitare l erosione dei profitti causata da nuove imprese entranti. 4) Chiarisci quali sono i fattori che possono ostacolare o facilitare la collusione tra imprese. 5) Folk Theorem e implicazioni per la teoria dell oligopolio. 6) Giochi di segnalazione. Esercizi (farne almeno uno più asterischi corrispondono ad una valutazione più alta) 5) **Si consideri la seguente funzione di costo di un impresa C = q 3 0q + 00q ; determinare: d. la scala minima efficiente;

12 e. se l impresa riesce ad impedire l entrata di nuove imprese (a lei identiche) praticando un prezzo uguale al costo medio minimo la domanda di mercato è p = 0 q ; f. il grafico delle funzioni di costo medio e domanda di mercato, evidenziando la scala minima efficiente. α 7) Calcola l elasticità al prezzo della seguente funzione di domanda: p = a bq. 8) In un duopolio la domanda di mercato è Q = 00 p. I duopolisti hanno costi marginali identici pari a 5. Determina prezzo e quantità di equilibrio. 9) **Imposta e risolvi un modello di collusione con domanda fluttuante, commentando poi i risultati. Economia Industriale /06/005 Teoria (tutte obbligatorie) ) *Considera il mercato italiano della telefonia mobile: a. Di che tipo di mercato si tratta? Perché? b. Esiste la possibilità di collusione tacita tra gli operatori? Perché? c. Quali aspetti del mercato analizzeresti per verificare la possibile presenza di accordi taciti tra gli operatori? ) In quali casi l informazione asimmetrica può portare alla scomparsa del mercato? 3) Esponi brevemente in cosa consiste il problema della doppia marginalizzazione. 4) Chiarisci la relazione esistente tra Learning by doing e dominanza di mercato. 5) Equilibrio di Nash nei giochi statici con informazione completa: definizione e applicazioni nell economia industriale. Esercizi (farne almeno uno) ) *Considera un impresa e un consumatore. L impresa deve scegliere tra due prezzi di vendita p > p e due livelli si sforzo (costo) promozionale s > s ; vale la seguente relazione: p > s > p > s. Il consumatore, una volta osservato il prezzo e lo sforzo pubblicitario, decide se acquistare o no in base al valore che attribuisce al bene in vendita. Indica con U il valore soggettivo del consumatore. Il Payoff dell impresa è dato da pi si con i =, e quello del consumatore da U p i > 0 i. a. Rappresenta il gioco in forma estesa (albero del gioco); b. Determina la soluzione con l induzione all indietro; c. Chiarisci se un alto prezzo è giustificato da un maggiore sforzo promozionale; d. Come cambia la soluzione se U p < 0? ) Considera i seguenti dati: p = 00 q ; CT = q. a. Chiarisci di che mercato si tratta; b. Spiega il significato di ogni equazione; c. Determina prezzo e quantità di equilibrio; d. Rappresenta graficamente l equilibrio, avendo cura di disegnare in modo corretto ogni funzione (cioè, indica in modo preciso intercette, pendenza e forma delle funzioni). 3) Esponi in modo grafico e algebrico il modello di Hotelling e spiega le implicazioni di carattere strategico.

13 Economia Industriale /07/005 Teoria (tutte obbligatorie) ) Spiega in cosa consiste il rischio morale dell unità a valle e indica quali misure possono aiutare a risolvere questo problema. ) *L entità della perdita di benessere causata dal monopolio dipende dall elasticità della domanda. Dimostra questa affermazione utilizzando i grafici opportuni. 3) Il gestore di una piscina ha deciso di tenere aperto al pubblico il proprio stabilimento dalle 8,00 alle 0,00. Il prezzo di entrata è 9$ dalle 8,00 alle 4,00, mentre scende a 6$ per i clienti che entrano dopo le 4,00. Spiega perché il gestore ha deciso di praticare due prezzi differenti (fai esplicito riferimento alle teorie studiate). 4) Dopo aver indicato in quali modi è possibile misurare il grado di concentrazione di mercato, chiarisci in quale dei due mercati sotto riportati c è maggiore concentrazione: Imprese Quote - Mercato A Quote - Mercato B Impresa 60% 30% Impresa 40% 50% Impresa 3-0% 5) Quali sono le caratteristiche di un sistema di brevetti ottimale? Esercizi (Farne almeno uno) 6) **Considera la seguente funzione di domanda inversa p = 00 5q in un mercato monopolistico. Il costo medio è costante e pari a 5. a. Determina il surplus del consumatore e la perdita secca di monopolio. b. Determina il surplus totale in caso di concorrenza perfetta. c. Rappresenta graficamente le funzioni rilevanti del modello. 7) *Tre imprese competono tra loro; devono decidere simultaneamente il prezzo. Il costo totale è pari a 0 + q per la prima impresa, ed a 3 q per le altre due. Determina l equilibrio di Nash. 8) Considera il seguente gioco: G / G A B A ; 0;-50 B 0; ;50 a. Determina gli equilibri di Nash; b. Rappresenta il gioco in forma estesa (ipotizzando informazione perfetta e che il primo a muovere sia il giocatore colonnag ) e risolvilo con l induzione all indietro; c. Confronta e commenta le soluzioni ottenute nei primi due punti.

14 Economia Industriale 3/09/005 Teoria (tutte obbligatorie) ) (Caso)*Una catena di negozi dedicati alla grande distribuzione ha deciso di informatizzare i prezzi di vendita. In pratica il prezzo dei prodotti esposti negli scaffali sarà indicato in un apposito display (inserito nello scaffale) direttamente controllato dalla direzione centrale attraverso un computer. In questo modo la direzione può cambiare i prezzi molto velocemente (anche più volte in una giornata) e senza costi (prima erano necessarie molte ore e l impiego di personale per aggiornare i cartellini dei prezzi). Secondo te è una strategia vincente? Perché? ) Dimostra che in un oligopolio simmetrico con n imprese, se n allora i profitti dell impresa generica tendono a zero. Commenta. 3) *Per un monopolista è preferibile una discriminazione di prezzo di primo o di terzo grado? Perché? In quale caso nessuna delle due è efficacemente praticabile? 4) Nei giochi ripetuti il concetto di Equilibrio di Nash si arricchisce di nuovi connotati, quali? (Nella risposta fai almeno un esempio). 5) Comportamento accomodante, entrata bloccata ed entrata ostacolata. Esercizi (farne almeno uno) 6) *Due imprese devono decidere se colludere o competere tra loro. Nel primo caso i profitti individuali sono pari a π ; nel secondo caso sono pari a π 4. Spiega se la collusione tra le due imprese è possibile nel caso in cui il gioco venga ripetuto 50 volte. Ripeti l esercizio ipotizzando che i giocatori non sappiano quando il gioco finirà. Confronta le due soluzioni e commenta. 7) *La domanda di mercato è data dalla seguente funzione: p = 0 ( q + q ). Nel mercato sono presenti due imprese. La prima è un impresa leader che decide per prima quanto produrre; il suo costo marginale è pari a 5. La seconda impresa, follower, osserva la quantità prodotta dalla prima e decide di conseguenza la propria produzione; il suo costo marginale è pari a 3. - a) Determina il prezzo di equilibrio; - b) Confronta la soluzione ottenuta con quella di Cournot e commenta i risultati. 8) Sia data la seguente funzione di domanda: q = 5p 3 ; determinare: a) L elasticità della domanda al prezzo nel punto in cui p = 5 ; b) Il grafico della funzione di domanda; c) Il surplus del consumatore ipotizzando un prezzo di equilibrio p = 5. Economia Industriale 3/0/005 Teoria (tutte obbligatorie) ) Chiarisci la relazione tra informazione e qualità del prodotto. ) Esponi le caratteristiche del mercato di concorrenza monopolistica e dimostra se il prezzo di equilibrio è maggiore o minore di quello di monopolio. 3) Analizza un caso di collusione con la domanda di mercato che cresce di periodo in periodo ad un tasso costante. 4) Chiarisci e commenta le strategie che una impresa dominante può adottare per ostacolare l entrata di una impresa concorrente. 5) Confronta i concetti di Equilibrio di Nash e Induzione all indietro chiarendo le differenze.

15 Esercizi (farne almeno uno) 6) *Un monopolista suddivide il mercato in tre segmenti. La domanda del primo segmento è data da q = p ; quella del secondo da q = 0 p ; quella del terzo da q 3 = 0 + p. Il costo totale del monopolista è CT = 05 + q. a. In quale segmento sarà praticato il prezzo più alto? b. Rappresenta graficamente l equilibrio nei tre segmenti di mercato. 7) Considera il seguente gioco: G / G A B A 0 or ; or ; B, 0;3 Dopo aver chiarito di che tipo di gioco si tratta, determina l equilibrio. 8) Sviluppa e commenta la soluzione di ottimo di un monopolista in presenza di un effetto avviamento. Economia Industriale 8/0/005 Teoria (Tutte obbligatorie) ) Quali fattori possono contribuire ad attenuare la concorrenza nel duopolio di Bertrand? ) Dai una spiegazione del teorema dell inviluppo e mostrane un applicazione. 3) Cosa si intende per scala minima efficiente? Che ruolo ha nella fissazione di barriere all entrata? 4) (Caso) *Un venditore di capi d abbigliamento ha deciso di diversificare la propria attività; oltre ai vestiti pensa di vendere anche attrezzature per l infanzia (passeggini, carrozzine ecc..). Una volta acquistata questa merce e predisposta una parte del proprio magazzino alla vendita al pubblico, fissa dei prezzi inferiori a quelli praticati (per la stessa merce) da altri rivenditori. La casa produttrice (Chicco), venuta a conoscenza di questa politica dei prezzi prende contatto con il rivenditore annunciandogli che interromperà ogni fornitura se i prezzi non verranno immediatamente riallineati a quelli del mercato. Sai dare una spiegazione al comportamento della Chicco? 5) È possibile che una tecnologia poco efficiente si diffonda in modo capillare tra il pubblico, soppiantando quelle più efficienti? Esercizi (Farne almeno uno) ) ***(da Tirole, pag. 384) Si supponga che la domanda sia lineare Q = p, e che vi siano due imprese con costi marginali costanti c,c tali che c c + = c (dove c è una costante). Mostrate che, quando le imprese diventano più asimmetriche ( c i si allontana da c), la concorrenza à la Cournot porta ad un maggiore indice di concentrazione ed a maggiori profitti nel settore. ) Considera il seguente gioco: G / G a b A ;- -; B -; ;- a) Determina gli equilibri di Nash; b) Considera una versione dinamica del gioco in cui il giocatore riga giochi per primo; determina l equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi;

16 c) Confronta le soluzioni del punto a) e b): sono differenti? Perché? 3) Sviluppa un esercizio algebrico in cui sia messo in evidenza il fenomeno della doppia marginalizzazione.

A B A 2,2 1,1 B 1,0 5,-3

A B A 2,2 1,1 B 1,0 5,-3 ECONOMIA INDUSTRIALE I Esonero (Teoria dei giochi) 06//00 ) Si consideri il seguente gioco: / A B A,, B,0,-3 a. Determinare gli equilibri di Nash; b. Rappresentare il gioco in forma estesa (albero) ipotizzando

Dettagli

Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi

Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi 1b. Un impresa concorrenziale ha una tecnologia con rendimenti di scala costanti. Ciò implica che il costo medio (AC) e marginale

Dettagli

Corso di MICROECONOMIA (A.A ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda IX ESERCITAZIONE 20 Maggio 2015

Corso di MICROECONOMIA (A.A ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda IX ESERCITAZIONE 20 Maggio 2015 Corso di MICROECONOMIA (A.A.2014-2015) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda IX ESERCITAZIONE 20 Maggio 2015 TEORIA DEI GIOCHI E OLIGOPOLIO A. Definizioni Si definiscano sinteticamente i

Dettagli

ESERCITAZIONE 6: CONCORRENZA MONOPOLISTICA E OLIGOPOLIO

ESERCITAZIONE 6: CONCORRENZA MONOPOLISTICA E OLIGOPOLIO MICROECONOMIA CLEA A.A. 003-004 ESERCITAZIONE 6: CONCORRENZA MONOPOLISTICA E OLIGOPOLIO Esercizio : Concorrenza monopolistica Si consideri un impresa che opera in un mercato di concorrenza monopolistica

Dettagli

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19 Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XIX XXI XXIII XXV Parte 1 Concetti fondamentali 1 1 Organizzazione industriale:

Dettagli

Oligopolio e applicazioni della teoria dei giochi. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Oligopolio e applicazioni della teoria dei giochi. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Oligopolio e applicazioni della teoria dei giochi 1 Oligopolio Ciò che conta è che poche imprese sono titolari della maggior parte o della totalità della produzione. Nei mercati oligopolistici i prodotti

Dettagli

Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi

Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI Gli elementi caratterizzanti un gioco sono: i giocatori partecipanti al gioco le strategie

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite

Dettagli

Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi (Frank, Capitolo 13)

Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi (Frank, Capitolo 13) Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi (Frank, Capitolo 13) INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI Gli elementi caratterizzanti un gioco sono: i giocatori partecipanti al gioco

Dettagli

Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas) Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas) Esercizio 1 Si consideri un duopolio in cui le imprese sono caratterizzate dalla seguente funzione di costo totale (identica per entrambe) Esse offrono un prodotto

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a

Dettagli

Prova di Esame di Microeconomia (2 Novembre 2005)

Prova di Esame di Microeconomia (2 Novembre 2005) Prova di Esame di Microeconomia (2 Novembre 2005) Nome: Cognome: A. Definizioni 1. 2. 3. 4. 5. 1 B. Quiz: vero o falso Il prezzo del prodotto A è il doppio del prezzo del prodotto B. Indicare quali sono

Dettagli

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 11

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 11 Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 11 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2014-2015 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Il modello di Cournot: ipotesi. 1.Due imprese,

Dettagli

Microeconomia - Problem set 6 - soluzione

Microeconomia - Problem set 6 - soluzione Microeconomia - Problem set 6 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 14 Maggio 015 Esercizio 1. Si consideri la seguente matrice dei payoffs: S D 1 A 18, 1 30, 70 B 70, 30 4, 8 Quale

Dettagli

Ripasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio. Unit 03

Ripasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio. Unit 03 Ripasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio Unit 03 Un mercato è in concorrenza perfetta se ogni compratore e ogni venditore è così piccolo da non potere influenzare il prezzo e se i

Dettagli

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della

Dettagli

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L OLIGOPOLIO.

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L OLIGOPOLIO. Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA : MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani Università degli Studi di Perugia A.A. 014/015 Dipartimento di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.it) Concorrenza oligopolistica Introduzione Competizione sui

Dettagli

Giochi statici e concorrenza alla Cournot. Capitolo 8: Giochi statici e concorrenza alla Cournot

Giochi statici e concorrenza alla Cournot. Capitolo 8: Giochi statici e concorrenza alla Cournot Giochi statici e concorrenza alla Cournot 1 Introduzione Nella maggioranza dei mercati le imprese interagiscono con pochi concorrenti mercato oligopolistico Ogni impresa deve considerare le azioni delle

Dettagli

Esame di MICROECONOMIA del

Esame di MICROECONOMIA del COGNOME E NOME (in stampatello): CORSO DI LAUREA: NUMERO DI MATRICOLA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA del 6.2.2009 Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 9 a 10 Integrazione

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 9 a 10 Integrazione Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 9 a 10 Integrazione Domanda 1 Con riferimento al grafico successivo in cui è descritta un impresa

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)

Dettagli

Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data

Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data Esercitazione 7 Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data dall equazione p= 160 Q. Entrambe le imprese,

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI 1. Introduzione... pag. 1 2. Il sistema economico e i modelli in economia...» 5 3. Il flusso circolare dei beni e del reddito...» 7 4.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI Corso di Identificazione dei Modelli e Controllo Ottimo Prof. Franco Garofalo INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI A cura di Elena Napoletano elena.napoletano@unina.it Teoria dei Giochi Disciplina che studia

Dettagli

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta

Dettagli

Il Dilemma del Prigioniero

Il Dilemma del Prigioniero TEORIA DEI GIOCHI La teoria dei giochi studia come gli individui si comportano in situazioni strategiche. Le decisioni strategiche implicano il tenere conto di come il comportamento degli altri possa influire

Dettagli

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3 Esercizio 8.1 L equazione 8. definisce che il prezzo di vendita del prodotto è dato dal prodotto tra mark-up e costo marginale nel caso del duopolio. Nel caso dell esercizio, possiamo agevolmente calcolare

Dettagli

Monopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1

Monopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1 onopolio Viki Nellas Esercizio La curva di domanda di un monopolista è 000. La funzione dei suoi costi totali è 7.5 + 00 + 00 a) Determinate le curve del ricavo medio e marginale di questa impresa e rappresentatele

Dettagli

Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash

Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il duopolio di Cournot 202 Le imprese della lezione

Dettagli

Indice. Parte 1 Le famiglie 21 XVII XXI XXIII XXV

Indice. Parte 1 Le famiglie 21 XVII XXI XXIII XXV Prefazione alla seconda edizione europea Prefazione alla quinta edizione Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XXI XXIII XXV Capitolo 1 L economia di mercato 1 1.1 L economia e la scarsità

Dettagli

Capitolo 18. Il modello di Bertrand. Il modello di Bertrand 02/05/2011. L oligopolio e la teoria dei giochi

Capitolo 18. Il modello di Bertrand. Il modello di Bertrand 02/05/2011. L oligopolio e la teoria dei giochi L oligopolio e la teoria dei giochi Capitolo 18 Oligopolio Uso della teoria dei giochi per analisi dell oligopolio Individuare i prezzi o le quantità scelte da ciascuna impresa, date le decisioni su prezzi

Dettagli

Esercizi di Economia Industriale

Esercizi di Economia Industriale Esercizi di Economia Industriale Economie di scala e di varietà, indici di concentrazione, monopolio, comportamenti monopolistici Alessandro Sapio November 11, 2007 1 Economie di scala e di varietà 1.1

Dettagli

Esercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica

Esercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica Esercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica Oligopolio Mercato con pochi produttori Consapevolezza che le azioni di ogni concorrente (ad esempio la scelta del prezzo) hanno effetto su tutti

Dettagli

Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale. Modulo di Economia Industriale e Settoriale. Dott.ssa Marcella Scrimitore.

Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale. Modulo di Economia Industriale e Settoriale. Dott.ssa Marcella Scrimitore. Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale Modulo di Economia Industriale e Settoriale Dott.ssa Marcella Scrimitore Parte seconda 1 L oligopolio Interdipendenza: Indici di concentrazione e di Herfindahl

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

CONCORRENZA OLIGOPOLISTICA INTRODUZIONE E MODELLO DI BERTRAND Prof. Fabrizio Pompei Dipartimento di Economia

CONCORRENZA OLIGOPOLISTICA INTRODUZIONE E MODELLO DI BERTRAND Prof. Fabrizio Pompei Dipartimento di Economia Università degli Studi di Perugia A.A. 2016-2017 ECONOMIA INDUSTRIALE CONCORRENZA OLIGOPOLISTICA INTRODUZIONE E MODELLO DI BERTRAND Prof. Fabrizio Pompei (fabrizio.pompei@unipg.it) Dipartimento di Economia

Dettagli

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14 Esercitazione II Capp. 6-10, 13-14 Domanda 1 All impresa perfettamente concorrenziale conviene sempre scegliere il livello di prodotto per il quale il prezzo uguaglia il costo marginale. Vero o Falso?

Dettagli

Mercati di Concorrenza Imperfetta

Mercati di Concorrenza Imperfetta Altre forme di concorrenza imperfetta capitoli 16, 17 Mercati di Concorrenza Imperfetta La concorrenza imperfetta si riferisce a quelle strutture di mercato che stanno fra la concorrenza perfetta e il

Dettagli

Esercitazione di Microeconomia (CLEC-LZ) Dott. Rezart Hoxhaj

Esercitazione di Microeconomia (CLEC-LZ) Dott. Rezart Hoxhaj Esercitazione di Microeconomia (CLEC-LZ) Dott. Rezart Hoxhaj 22.05.2013 hoxhajrezart@yahoo.it Il monopolio Esercizio 5. (Cap. 12, pag. 429) Durante la guerra Iran-Iraq, un monopolista vende armi ad entrambi

Dettagli

La Teoria dei Giochi. (Game Theory)

La Teoria dei Giochi. (Game Theory) La Teoria dei Giochi. (Game Theory) Giochi simultanei, Giochi sequenziali, Giochi cooperativi. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy)

Dettagli

Discriminazione del prezzo

Discriminazione del prezzo Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Discriminazione del prezzo Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La discriminazione di prezzo di primo

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta MIROEONOMIA LEA A.A. 003-00 ESERITAZIONE : Monopolio e concorrenza perfetta Esercizio : Monopolio (da una prova del 7//0) Un monopolista massimizza il suo profitto producendo la uantità Q*=. La curva di

Dettagli

ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI

ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it 0776/994353 VI LEZIONE 09/0/0 Oligopolio Un mercato oligopolistico è un mercato nel quale sono presenti solo poche imprese, ciascuna

Dettagli

Classificazione dei mercati per grado di concorrenza. Forma di mercato condotta dell impresa performance dell industria

Classificazione dei mercati per grado di concorrenza. Forma di mercato condotta dell impresa performance dell industria Classificazione dei mercati per grado di concorrenza numero di imprese grado di libertà all ingresso nell industria natura del prodotto grado di controllo sul prezzo Le quattro forme di mercato concorrenza

Dettagli

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire

Dettagli

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese

Dettagli

13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia. 35 Capitolo II L utilità cardinale e la scelta del consumatore

13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia. 35 Capitolo II L utilità cardinale e la scelta del consumatore 5 Indice 11 Prefazione 13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia 1.1. Come insegnare la microeconomia, 13-1.2. La dimensione spaziale della microeconomia, 15-1.3. L efficacia della teoria

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio

Capitolo 12 Il monopolio Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

Prima esercitazione

Prima esercitazione Università Carlo Cattaneo - LIUC C, M P E 014-015 Prima esercitazione 5 Novembre 014 Schema del corso Concetti base: oligopolio à la Cournot e Betrand; concentrazione. Estensioni dei concetti base: oligopolio

Dettagli

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia Microeconomia Prof.ssa Rosanna Nisticò Corso di Laurea in Economia Disciplina Microeconomia Settore Disciplinare Secs p/01 Obiettivi Formativi L obiettivo del corso è fornire i concetti e gli strumenti

Dettagli

Introduzione all Oligopolio

Introduzione all Oligopolio SUN - Economia Politica - 1 a Cattedra 27 maggio 2012 Definizione di mercato Oligopolistico L oligopolio è una forma di mercato intermedia tra la libera concorrenza e il monopolio, in essa l offerta è

Dettagli

Simulazione di prova d esame. Microeconomia

Simulazione di prova d esame. Microeconomia Simulazione di prova d esame 31/05/2010 Fila A Microeconomia (Corso A-K: Prof. Giorgio Rampa) a.a. 2009/2010 Premessa. Si utilizzino esclusivamente gli spazi a disposizione per rispondere alle domande.

Dettagli

Strutture/forme di mercato. Concorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la Cournot Stackelberg Bertrand - Collusione

Strutture/forme di mercato. Concorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la Cournot Stackelberg Bertrand - Collusione trutture/forme di mercato oncorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la ournot tackelberg Bertrand - ollusione 1 truttura di mercato 2 (Nash) Equilibrio nell oligopolio Un mkt oligopolistico è in equilibrio

Dettagli

Lezioni Microeconomia 2013/14 - III

Lezioni Microeconomia 2013/14 - III Lezioni Microeconomia 2013/14 - III L insieme opportunità del produttore Gli isoquanti di produzione Il Saggio Marginale Tecnico di Sostituzione (SMTS) tra i fattori L isocosto L equilibrio del produttore

Dettagli

Capitolo 10: Giochi dinamici. Ora l impresa 1 sceglie l output per massimizzare i propri profitti 1 8 = 122,5 Q 2 = 61,25

Capitolo 10: Giochi dinamici. Ora l impresa 1 sceglie l output per massimizzare i propri profitti 1 8 = 122,5 Q 2 = 61,25 Capitolo 10: Giochi dinamici Esercizio 1 a) L impresa 2 sceglie la sua quantità per massimizzare i profitti π 2 = Q 2 1000 4Q 1 4Q 2 20Q 2 π 2 Q 2 = 10004Q 1 8Q 2 20 = 0 Q 2 = 1 8 980 4Q 1 Ora l impresa

Dettagli

La concorrenza monopolistica e l oligopolio

La concorrenza monopolistica e l oligopolio 09/05/009 Capitolo La concorrenza monopolistica e l oligopolio A.A. 008-009 Microeconomia - Cap. Questo file (con nome cap_.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche

Dettagli

Caffé

Caffé ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità

Dettagli

STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA

STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA POTERE DI MERCATO STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA Il mercato in concorrenza perfetta è ottimale dal punto di vista sociale: I consumatori massimizzano il loro benessere acquistando il prodotto

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Il processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico

Il processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico Il processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico La legislazione antimonopolista Gli strumenti di politica economica: protezioni, sussidi, diritti esclusivi, salvataggi, svalutazioni

Dettagli

Elementi di Economia I - Microeconomia Esame

Elementi di Economia I - Microeconomia Esame Elementi di Economia - Microeconomia Esame Giuseppe Vittucci Marzetti Dipartimento di Sociologia e icerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea in Sociologia 6 Aprile 2017 struzioni:

Dettagli

+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta:

+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta: Esercizio 6.1 Dall equazione 6.3 del testo sappiamo che il massimo profitto dell impresa si ottiene quando il valore dell inverso dell elasticità della (( domanda ) al prezzo ) più uno moltiplicato per

Dettagli

Capitolo 31: Duopolio

Capitolo 31: Duopolio Capitolo 31: Duopolio 31.1: Introduzione Applichiamo gli elementi di teoria dei giochi, del capitolo precedente, all analisi del mercato di duopolio, questo è una forma di mercato intermedia tra la concorrenza

Dettagli

concorrenza perfetta vs. monopolio

concorrenza perfetta vs. monopolio Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali

Dettagli

b) Disegnate, in due grafici distinti, la frontiera di produzione di Zenobia e la frontiera di produzione di Ottavia.

b) Disegnate, in due grafici distinti, la frontiera di produzione di Zenobia e la frontiera di produzione di Ottavia. I VANTAGGI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE In due paesi, Zenobia e Ottavia, si producono 2 soli beni: pane e burro. L unico input produttivo è il lavoro. Ogni paese dispone di 100 lavoratori. Annualmente

Dettagli

PRICE FIXING E GIOCHI RIPETUTI

PRICE FIXING E GIOCHI RIPETUTI PRICE FIXING E GIOCHI RIPETUTI Economia industriale A.A. 2010/2011 Docente : Gianmaria Martini Alessandro Motta 1012958 Ilaria Maspero 1013101 Marco Pilis 1012965 Paolo Pellegrinelli 44580 FISSAZIONE DEL

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente

Dettagli

Implica quindi che le imprese oligopolistiche sono interdipendenti nelle loro scelte in un modo assolutamente inedito per la concorrenza perfetta

Implica quindi che le imprese oligopolistiche sono interdipendenti nelle loro scelte in un modo assolutamente inedito per la concorrenza perfetta L oligopolio In un mercato oligopolistico sono presenti solo poche imprese e le azioni del singolo venditore possono avere notevoli conseguenze sul profitto degli altri venditori Implica quindi che le

Dettagli

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1

Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e la determinazione del prezzo Il mercato è il luogo (non necessariamente fisico) nel quale chi richiede un prodotto (il consumatore)

Dettagli

1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta

1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta 1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta Alessandra Michelangeli November 3, 2010 Alessandra Michelangeli () 1. Forme di mercato - Concorrenza perfetta November 3, 2010 1 / 16 Forme

Dettagli

ESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE

ESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE MICROECONOMI CLE.. 00-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZIONE 7: STRTEGIE I PREZZO E EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE Esercizio : iscriminazione di prezzo del terzo tipo [Secondo parziale

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame

Dettagli

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Economia Industriale

Economia Industriale Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà di Economia A.A. 2005/2006 Economia Industriale Dott. Massimiliano Piacenza Lezione 2 L impresa come rapporto principale-agente (cenni, Cabral

Dettagli

CONCORRENZA DINAMICA E COLLUSIONE. ECONOMIA DELL INNOVAZIONE UNIVERSITA Liuc

CONCORRENZA DINAMICA E COLLUSIONE. ECONOMIA DELL INNOVAZIONE UNIVERSITA Liuc NRRENZA INAMICA E LLUSIONE ENOMIA ELL INNOVAZIONE UNIVERSITA Liuc Christian Garavaglia - Ottobre 004 Contesto e concetti Una delle ipotesi che portano al paradosso di Bertrand è che la competizione di

Dettagli

Lezione 15: Qualità del Prodotto e Pubblicità

Lezione 15: Qualità del Prodotto e Pubblicità Lezione 15: Qualità del Prodotto e Pubblicità Simone D Alessandro Università di Pisa Università di Pisa Pisa, 10 maggio 2013 Qualità Cercheremo di capire se le imprese hanno gli incentivi per produrre

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO

INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO Esercizio 1. Vincolo di bilancio e variazioni dei prezzi 1 Esercizio 2. Vincolo di bilancio e variazioni del reddito 5 Esercizio 3. Utilità e ottimo del consumatore 8 Esercizio

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI

Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE IL MONOPOLIO Elena Pisani elena.pisani@unipd.it

Dettagli

Le scelte del consumatore

Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Elementi di Economia I

Elementi di Economia I Elementi di Economia I 10. Teoria dei giochi e oligopolio Giuseppe Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca

Dettagli

q i e funzione domanda inversa del mercato p Q e quantità prodotte Q=q 1

q i e funzione domanda inversa del mercato p Q e quantità prodotte Q=q 1 DUOPOLIO COURNOT SIMMETRICO IPOTESI: funzione costo totale CT i q i e funzione domanda inversa del mercato p Q e quantità prodotte Q=q 1 q 2 TESI: trovare quantità prodotte, profitti e quantità di equilibrio.

Dettagli

Oligopolio. Il duopolio di Cournot

Oligopolio. Il duopolio di Cournot Oligopolio Nel capitolo precedente abbiamo considerato un mercato che rappresenta l estremo opposto di un mercato perfettamente concorrenziale, il monopolio. In questo capitolo analizzeremo invece il caso

Dettagli

Elementi di Teoria dei giochi

Elementi di Teoria dei giochi Elementi di Teoria dei giochi Teoria dei giochi Studio dei modelli matematici di cooperazione e conflitto tra individui intelligenti e razionali. Razionalità: ciascun individuo massimizza la sua utilità

Dettagli

Capitolo 10 Struttura di mercato e concorrenza imperfetta (concorrenza monopolistica e oligopolio)

Capitolo 10 Struttura di mercato e concorrenza imperfetta (concorrenza monopolistica e oligopolio) Capitolo 10 Struttura di mercato e concorrenza imperfetta (concorrenza monopolistica e oligopolio) Trasparenti proiettati a lezione e tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer

Dettagli

ELASTICITA. Elasticità dell arco in una curva di domanda:

ELASTICITA. Elasticità dell arco in una curva di domanda: ELASTICITA Elasticità dell arco in una curva di domanda: Δq / q E D = Δp / p ESERCIZIO Data la funzione di domanda p = - ½ q + 100, calcolare l elasticità per l arco BC, compreso tra i punti di coordinate:

Dettagli

Concorrenza imperfetta. Cap.9

Concorrenza imperfetta. Cap.9 Concorrenza imperfetta Cap.9 Obiettivi Le caratteristiche della concorrenza imperfetta (le diverse forme di concorrenza imperfetta e in confronto alla concorrenza perfetta) Perché esiste la concorrenza

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 12: Introduzione alla Teoria dei Giochi (part 3) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

Esercizi di Microeconomia Avanzata

Esercizi di Microeconomia Avanzata Esercizi di Microeconomia Avanzata Oligopolio - Soluzioni May 7, 015 Esercizio 1 Si consideri un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda inversa: costo di produzione di ogni impresa che

Dettagli

Principi di Economia I

Principi di Economia I Principi di Economia I 11. Teoria dei giochi e oligopolio Giuseppe Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità

Dettagli

Economia Applicata. Lezione 14 Giochi- Bertrand- Cournot- Stackelberg

Economia Applicata. Lezione 14 Giochi- Bertrand- Cournot- Stackelberg Economia Applicata Lezione 4 Giochi- Bertrand- Cournot- Stackelberg Prof. Giorgia Giovannetti giorgia.giovannetti@unifi.it Giorgia Giovannetti w martedi 8 Intro giovedi Intro, elasticitá w martedi 7 Il

Dettagli

Lezione 16 Argomenti

Lezione 16 Argomenti Lezione 16 Argomenti Teoria dei giochi L oligopolio: concetti generali Le decisioni delle imprese in oligopolio Cournot Bertrand Leadership di prezzo Curva di domanda a gomito Stackelberg o leadership

Dettagli

Domande 1. La seguente tabella rappresenta la curva di domanda relativa a un monopolista che produca a un costo marginale costante e pari a 5 euro. Prezzo 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Quantità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a)

Dettagli

Oligopolio. G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale)

Oligopolio. G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale) Oligopolio G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale) Oligopolio In Oligopolio le imprese possono produrre beni sostanzialmente omogenei, oppure differenziati (automobili, bibite, giornali)

Dettagli

Il Gioco dell'evasione Fiscale

Il Gioco dell'evasione Fiscale Il Gioco dell'evasione Fiscale Laureando Matteo Galliani Relatore Raffaele Mosca Il ruolo della Teoria Dei Giochi Un gioco è una situazione in cui: 1)ogni individuo può scegliere un certo comportamento

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli