Vitamina C O O O O + 2H
|
|
- Albana Coco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Vitamina + 2 La vitamina è la forma dienolica del γ-lattone dell acido gulonico. In vivo le reazioni sono spostate verso destra e la vitamina è un riducente. E coenzima di ossigenasi: Vit vit + 2 Il ciclo funziona una volta sola. Le ossigenasi agiscono sulle trasformazioni: Prolina-idrossi-prolina e lisina-idrossilisina (maturazione del collagene) Dopamina-noradrenalina Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 1
2 Vitamina B8 (Pterina) Pterina Diidropterina (Pt 2 ) Tetraidropterina (Pt 4 ) Pt Pt 2 Gli servono per la trasformazione F Y 2 Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 2
3 Derivazione della Pterina dalla Guanosina Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 3
4 Derivazione della Pterina dalla Guanosina Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 4
5 lasse 2 _ TRAFERAI LAE 2 di EZIMI: TRAFERAI Meccanismo di trasferimento gruppi lasse delle transferasi DIE a 4 numeri 2.b.c.d. La seconda cifra indica la sottoclasse: il tipo di gruppo trasferito (es. sottoclasse relativa ai trasferimenti delle unità ad 1 o a unità saccaridiche) La sottosottoclasse (3 ) definisce esattamente il tipo di gruppo trasferito. (Definizione completa della reazione catalizzata). Es. ella sottoclasse delle transferasi che trasferiscono gruppi ad un solo atomo di. i saranno le metiltransferasi che trasferiscono gruppi metilici oppure metilenici ecc.. Es. ottoclasse: glicosiltransferasi (sottosottoclasse: esosi, pentosi); viene precisato il gruppo che viene trasferito. Anche le transferasi hanno sempre un gruppo prostetico (derivato vitaminico o atomo di Me di transizione). Eccezionalmente: alcune, attraverso una associazione di R aa formano di per se il gruppo transferasico (eccezioni: senza gruppo prostetico). Molti derivano dalle vit. Gruppo B. Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 5
6 lasse 2 _ TRAFERAI: coenzimi Alcune transferasi sono proteine coniugate (apoenzima + coenzima). Il coenzima di molte transferasi deriva dalla trasformazione di una vitamina del gruppo B el dettaglio vedremo le caratteristiche di reazione di transferasi che contengono come coenzima: TIAMIPIRFFAT o TPP (derivato dalla VITAMIA B1) FFPATTEIA E EZIMA A (derivati dalla VITAMIA B3 ) PIRIDXALFFAT o PALP (derivato dalla VITAMIA B6 ) TETRAIDRFLAT o F 4 (derivato dalla VITAMIA B8 ) AQUABALAMIDE EZIMA (derivato dalla VITAMIA B12 ) Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 6
7 lasse 2 _ TRAFERAI: coenzimi l l TIAMIPIRFFAT o TPP (derivato dalla VITAMIA B1) Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 7
8 Vitamina B l - La vit B1, viene sintetizzata da vegetali e alcuni procarioti deriva dall unione di 2 strutture eterocicliche: PIRIMIDIA e TIAZL. L unione coinvolge il metile in 5 (metilene e l in 3 del tiazolo + quaternario). VITAMIA B1= TIAMIA Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 8
9 Vitamina B1 Il passaggio a oe prevede il consumo di una mole di ATP per mole. L ATP viene scomposto in AMP e pirofosfato ed il pirofosfato viene trasferito sulla struttura idrossimetilica. L enzima che opera questa trasformazione ha l atomo di Mn nel sito attivo; questo destabilizza il primo legame dianidride e permette così la scissione ed il trasferimento del catione pirofosfato sull. La molecola così strutturata è riconosciuta ed accettata dall apoproteina. Le strutture pirofosforiche hanno alto potenziale (quindi il potenziale complessivo è stato aumentato). L unione coinvolge il metile in 2 (metilene) è VALETE. Il metilene interagisce con il carbocatione ottenuto da un residuo di er per sottrazione dell l - Prof. G. Gilardi - Biological hemistry P + P 9
10 lasse 2 _ TRAFERAI: TPP TIAMIPIRFFAT o TPP (derivato dalla VITAMIA B1) La vit B1 sotto forma di TIAMIPIRFFAT è oe di transferasi ma anche di LIAI. (stesso meccanismo). La molecola è piegata attorno al gruppo metilenico ed i 2 eterocicli si trovano su piani paralleli, affacciati. Anche in questo caso avremo non cofattori (Mg, a, Mn) che tra i 2 eterocicli stabilizzano (amplificano) la trasformazione delle forme pirimidinica da lattimica a semilattamica. Queste transizioni promuovono, attraverso la ridistribuzione delle forme tautomeriche mediata dagli ioni cofattori, il passaggio della struttura tiazolica da una forma con 3 + quaternario ad uno dove il doppio legame è indirizzato verso l esterno (sul 2 ) Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 10
11 TPP: effetto catalitico Le transferasi (cl. 2) che usano il tiaminpirofosfato come oe sono le TRAETLAI; riconoscono come substrati i chetosi. In posizione 1: gruppo alcolico primario; posizione 2: chetone. Accettano nel sito attivo solo i chetosi col 3 in L configurazione Il sito che lega il substrato è il carbonio in 2. Il carbonilico (in 2) del substrato è sede di δ + sul, si ha attacco nucleofilo del carbanione. Il carbanione è riducente e il legame covalente che forma riduce il gruppo chetonico a gruppo alcolico terziario δ+ = 2 X + 2 X Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 11
12 TPP: effetto catalitico Quando si ha la catalisi il doppio legame si realizza tra 2 e 2 del substrato a spese degli e di legame tra 2 e 3 del substrato. 3 : carbocatione che viene neutralizzato dagli ossidrili del mezzo 1 prodotto di reazione è la porzione 3-n: si ottiene un aldoso con 2 atomi di in meno. Questo primo prodotto può uscire dal sito attivo dell enzima mentre nel sito restano gli atomi ex 1 e 2 del chetoso X X 1 prodotto Aldeide idrata Aldoso con n-2 Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 12
13 TPP: effetto catalitico Il ritorno dell equilibrio degli eterocicli alla forma più insatura porta alla comparsa della struttura in cui il substrato (in forma anionica) è legato con legame semplice al oe. aldoso 2 δ+ + 3 Il cosubstrato che entra nel sito dopo che era uscito il primo prodotto di reazione deve poter accettare l attacco del carbanione è un altro saccaride (con un gruppo carbonilico) ALD Il carbonile è ridotto a gruppo alcolico con L configurazione. X Prof. G. Gilardi - Biological hemistry X 13
14 TPP: effetto catalitico Il manganese nel sito attivo legandosi all in 2 promuove la scissione dell enzima con ripartizione ineguale degli e (il 2 ha struttura carbanionica) La molecola poi si attesta creando un doppio legame = e dissociando 1 +. LE TRAETLAI sono presenti in: ciclo dei PETI ciclo di ALVI reazioni anaplerotiche che servono a ricostruire i substrati I saccaridi quando partecipano a queste reazioni sono fosforilati (marcati) nel terminale. + 2 X + 3 Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 14
15 TPP: esempio di catalisi 2 2 P P 2 P 2 P Fruttoso 6 fosfato Gliceraldeide fosfato Xiluloso 5 fosfato Eritroso 4fosfato F 6 P (chetoso) GAP (aldoso) Xu 5 P (chetoso) E 4 P (aldoso) F 6 P + GAP Xu 5P + E 4 P La transferasi trasferisce il chetolo: il GAP accetta 2 e diventa un nuovo chetolo con L conf. del 3 Xiluloso 5 P mentre il fruttoso che aveva 6 ne perde 2 e 4 danno l eritroso 4 fosfato. Le reazioni transferasiche sono sempre reversibili (in vivo ed in vitro) e lo spostamento dell equilibrio è dovuto solo all attività dei composti. Prof. G. Gilardi - Biological hemistry 15
Classe 4: liasi. Prof. G. Gilardi - Biological Chemistry
lasse 4: liasi 1) AH2+B A+BH2 ossidoreduttasi (trasf. Di H+e-) 2) A+B AB+ tranferasi (trasf. Di gruppi) 3) AB+H2 A+B idrolasi (legami:scissione rev idrolitica) LIAI(enzimi di 4 classe) 4) AB A+B La reazione
DettagliTransferasi che hanno come coenzima FOSFOPANTOTEINA E COENZIMA A (derivati dalla VITAMINA B3 )
Transferasi che hanno come coenzima FSFPANTTEINA E ENZIMA A (derivati dalla VITAMINA B3 ) Altre transferasi hanno come oe: Vitamina B3 (sintetizzata in vegetali e molti procarioti anche ospiti dell intestino
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliOssidoreduttasi con coenzima flavinico
ssidoreduttasi con coenzima flavinico Un altro gruppo di ossidoreduttasi che dipendono da una vitamina sono quelle che dipendono dalla vitamina B2. La vitamina B2 è la riboflavina, che viene sintetizzata
DettagliI composti più importanti dal punto di vista biologico, detti anche. BIOMOLECOLE, appartengono a quattro classi: carboidrati, proteine,
I composti più importanti dal punto di vista biologico, detti anche BIMLELE, appartengono a quattro classi: carboidrati, proteine, acidi nucleici e lipidi. arboidrati: polimeri di monosaccaridi Proteine:
DettagliCofattori e vitamine
Enzimi: concetti di base e meccanismi di catalisi enzimatica a. Classificazione, meccanismo d azione b. Esempi di reazioni catalizzate c. Descrizione di alcune tipiche proteine enzimatiche. Cofattori e
DettagliGli enzimi e la catalisi
Gli enzimi e la catalisi Distribuzione di energia in una popolazione di molecole Normalmente, le molecole stabili sono per lo più presenti ad un livello di energia relativamente basso Solo una piccola
DettagliDESTINI DEL PIRUVATO
DESTINI DEL PIRUVATO LA GLICOLISI RILASCIA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELL ENERGIA TOTALE DISPONIBILE NELLA MOLECOLA DI GLUCOSIO Le due molecole di piruvato prodotte dalla glicolisi sono ancora relativamente
DettagliENZIMI. Durante la reazione l enzima può essere temporaneamente modificato ma alla fine del processo ritorna nel suo stato originario, un enzima viene
ENZIMI Tutti gli enzimi sono PROTEINE che funzionano da catalizzatori biologici nelle reazioni cellulari, e lavorano in condizioni blande di temperatura e ph (sono in grado di aumentare la velocità delle
DettagliGli enzimi. Gli enzimi sono le proteine 1 che catalizzano 2 le reazioni chimiche che avvengono nei sistemi biologici
Gli enzimi Gli enzimi sono le proteine 1 che catalizzano 2 le reazioni chimiche che avvengono nei sistemi biologici 1 con l eccezione dei ribozimi (RNA catalitici) 2 un catalizzatore è una sostanza che
DettagliSeminario. Ciclo di Krebs 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A
Seminario PASSO PER PASSO 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A Il ciclo dell acido citrico inizia con la reazione di condensazione di un unità con 4
DettagliGli enzimi e l inibizione enzimatica.
Gli enzimi e l inibizione enzimatica. Catalisi enzimatica La velocità di una reazione è descritta dall equazione di Arrhenius: k = Ae -Ea/RT in cui A è il fattore pre-esponenziale R è la costante dei gas
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 29 La via del pentosio fosfato Concetti chiave: La via del pentosio fosfato è costituita da tre fasi in cui viene prodotto
DettagliLiasi senza gruppo prostetico
Liasi senza gruppo prostetico ALDLASI o ALDLLIASI Enzimi chiave della glicolisi : scinde il glicide originario in due molecole di altri secondari, per essere riconosciuto il substrato deve essere un chetoso
DettagliG. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata
ADDIZIONE DI ALCOLI Sintesi di emiacetali e acetali emiacetale emiacetale ciclico favorito 2009 - G. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata 1 Meccanismi di formazione
DettagliIl metabolismo cellulare
Il metabolismo cellulare 1 Il metabolismo cellulare CATABOLISMO Processo esoergonico (per produrre energia) Nutriliti NAD FAD NADP e - +H + ANABOLISMO Processo endoergonico Biopolimeri (x es. proteine)
DettagliREAZIONI DI ADDIZIONE-ELIMINAZIONE DI ALDEIDI E CHETONI
REAZIONI DI ADDIZIONE-ELIMINAZIONE DI ALDEIDI E CHETONI L azoto nucleofilo dell ammina attacca il carbonio elettrofilo del chetone Come potremmo rendere questa reazione più facile? Emiamminale La velocità
DettagliCLASSIFICAZIONE ENZIMI
CLASSIFICAZIONE ENZIMI nome raccomandato nome sistematico reazione catalizzata Classe di enzima Reazione catalizzata 1. Ossidoreduttasi Ossido-riduzione 2. Transferasi Trasferimento di gruppi funzionali
DettagliComposti carbonilici: reazioni al carbonio in posizione a
Composti carbonilici: reazioni al carbonio in posizione a Addizione nucleofila a composti carbonilici a,b-insaturi Nelle molecole contenenti carbonili coniugati con doppi legami sono presenti due siti
DettagliAcido maleico anidride maleica acido ftalico andidride ftalica
Le anidridi si ottengono per disidratazione da due molecole di acido (la reazione è particolarmente facile per ottenere anidridi cicliche) Acido maleico anidride maleica acido ftalico andidride ftalica
DettagliPrincipali vie di utilizzo del Glucosio
Principali vie di utilizzo del Glucosio GLICOGENO (Polimero di riserva) Polimero lineare e ramificato di glucosio che si accumula nel fegato e nel muscolo. Nella catena lineare le molecole di glucosio
DettagliH N H R N H R N R R N R H H H
AMMINE Sono derivati dell ammoniaca (NH 3 ) nei quali uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti da altrettanti radicali alchilici (R-, come ad esempio il gruppo -CH 3 ). Come l ammoniaca anche le ammine
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 10 Le basi della biochimica 3 Sommario 1. Le molecole biologiche si dividono in quattro classi 2. I carboidrati sono il «carburante»
DettagliIrrancidimento (ossidazione) degli acidi grassi insaturi
Irrancidimento (ossidazione) degli acidi grassi insaturi Aldeidi STPA-Chimica rganica Alcuni saggi sui grassi numero di acidità (titolazione in presenza di fenolftaleina con base forte diluita a temperatura
DettagliGli enzimi sono molecole proteiche aventi il compito di catalizzare praticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi.
ENZIMI Gli enzimi sono molecole proteiche aventi il compito di catalizzare praticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi. Svolgono il loro ruolo con modalità differenti
DettagliBIOMOLECOLE LE BASI DELLA BIOCHIMICA. Capitolo 1 Dal Carbonio agli OGM PLUS
BIOMOLECOLE LE BASI DELLA BIOCHIMICA Capitolo 1 Dal Carbonio agli OGM PLUS BIOMOLECOLE Carboidrati Lipidi Acidi Nucleici Proteine BIOMOLECOLE Carboidrati Lipidi Acidi Nucleici - monosaccaridi - disaccaridi
DettagliIndice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi
Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti
DettagliCarboidrati I carboidrati (poliidrossialdeidi e poliidrossi chetoni) non hanno proprietà uniformemente riconosciute. Sono solidi bianchi o liquidi sciropposi, con sapore dolce, hanno carattere neutro e
DettagliCapitolo 10 Carboidrati
Chimica Organica Scienze della Terra, dell Ambiente e del Territorio Capitolo 10 Carboidrati Organic Chemistry, 5 th Edition L. G. Wade, Jr. Prentice all Organic Chemistry, 3 rd Edition Paula Y. Bruice,
DettagliCLASSIFICAZIONE O.T.I.L.Is. Lig
GLI ENZIMI CHE COSA SONO? Sono delle proteine altamente specializzate con attività catalitica, accelerano le reazioni chimiche rimanendo inalterati al termine della reazione stessa. CLASSIFICAZIONE O.T.I.L.Is.
DettagliCapitolo 4 Reazioni degli alcheni
himica Organica Informazione Scientifica sul Farmaco apitolo 4 Reazioni degli alcheni Organic hemistry, 5 th Edition L. G. Wade, Jr. In questa lezione: richiami generali sulle reazioni chimice reattività
DettagliGli enzimi e l inibizione enzimatica.
Gli enzimi e l inibizione enzimatica. Catalisi enzimatica La velocità di una reazione è descritta dall equazione di Arrhenius: k = Ae -Ea/RT in cui A è il fattore pre-esponenziale R è la costante dei gas
DettagliFarmaci colinergici: inibitori AChE
1 pdb2ace 2 pdb2ace pdb2ace 3 pdb2ace Triade catalitica Ser-His-Glu pdb2ace 4 Sito catalitico TRP 279 TRP 84 GLY 118 ALA 201 GLY 119 PHE 331 SER 200 HIS 440 PHE 330 PHE 288 GLU 327 pdb2ace Interazioni
DettagliREAZIONI DEGLI ALCHENI
REAZIONI DEGLI ALCHENI La reazione caratteristica degli alcheni è l addizione al C=C Idroalogenazione Idratazione (acido-catalizzata) Alogenazione Ossidrilazione (ossidazione) Idrogenazione (riduzione)
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliAlcol + alcol etere R-OH + R -OH R-O-R + H 2 O Aldeide + alcol emiacetale R-CHO + R -OH R-CHOH-O-R Acido + Acido anidride R-COOH + R -COOH
Nomenclatura AMIDI Alcol + alcol etere R-OH + R -OH R-O-R + H 2 O Aldeide + alcol emiacetale R-CHO + R -OH R-CHOH-O-R Acido + Acido anidride R-COOH + R -COOH R-CO-O-CO-R + H 2 O Alcol + Acido estere R-COOH
Dettaglipentosi ed esosi aldosi e chetosi monosaccaridi carboidrati di, tri, tetra saccaridi oligosaccaridi polisaccaridi amido glicogeno cellulosa
I carboidrati sono composti a base di C, e ; il nome deriva dal fatto che formalmente la formula è (C. 2 ) 6, da cui carboidrati = idrati di carbonio. Si tratta in tutti i casi di poliidrossialdeidi o
DettagliG. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata
L addizione coniugata In un sistema carbonilico α,β-insaturo dove avverà l attacco di un nucleofilo? Al carbonio carbonilico o al doppio legame? Il sistema ha due centri elettrofili: il carbonio carbonilico
DettagliIl principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati
Il principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati L ossidazione dei carboidrati è la più importante via di produzione dell energia nelle cellule non fotosintetiche Carboidrati:
DettagliTutor per gli studenti di Farmacia, CTF, e Ing. Chim.: da nominare Tutor per gli studenti di Tossicologia: Dr. Valentina Piras
Testi adottati: - Tymoczko, Berg, Stryer, Biochimica, (VII ed.) Zanichelli (2010) - Nelson e Cox, I principi di Biochimica di Lehninger (V o VI ed.) Zanichelli - Horton, Moran, Scrimgeour, Perry, Rawn,
DettagliTermodinamica ENTALPIA...6
Termodinamica ORGANISMI PRIMO VIVENTI ED ENERGIA...2 PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA...5 ENTALPIA...6 SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA... 7 energia libera di Gibbs (G)...9 Variazione di energia libera
DettagliSono noti anche come zuccheri, saccaridi, glucidi, o idrati di carbonio. Tale nome deriva dal fatto che hanno formula generale: C n (H 2 O) m
Carboidrati Sono noti anche come zuccheri, saccaridi, glucidi, o idrati di carbonio. Tale nome deriva dal fatto che hanno formula generale: C n (H ) m STPA-Chimica rganica Carboidrati: classificazione
DettagliAminoacidi. Gli α-aminoacidi sono molecole con almeno due gruppi funzionali legati al carbonio α
Aminoacidi Gli α-aminoacidi sono molecole con almeno due gruppi funzionali legati al carbonio α 1 Isomeria ottica Tutti gli AA, esclusa la glicina, presentano almeno un atomo di carbonio asimmetrico, il
DettagliCICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO)
CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO) È un processo ossidativo che ha un ruolo centrale nel metabolismo energetico delle cellule eucariotiche. Avviene nella matrice mitocondriale. È alimentato soprattutto
DettagliREAZIONI DI ADDIZIONE-ELIMINAZIONE DI ALDEIDI E CHETONI
REAZIONI DI ADDIZIONE-ELIMINAZIONE DI ALDEIDI E CHETONI L azoto nucleofilo dell ammina attacca il carbonio elettrofilo del chetone Come potremmo rendere questa reazione più facile? Emiamminale La velocità
DettagliLE MOLECOLE BIOLOGICHE
LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità
DettagliAddizioni nucleofile. Addizioni a C=O
Addizioni nucleofile Addizioni a C= Substrato Un composto che possiede un atomo di carbonio elettron-deficiente legato con un legame π (che si possa rompere facilmente) ad un atomo più elettronegativo
DettagliComposti Carbossilici. Reattività
omposti arbossilici eattività omposti carbossilici N ' ' Ammide N' 2 Estere ' ' Anidride () 2 X Alogenuro acilico X I composti carbossilici hanno la caratteristica comune di possedere un gruppo carbonilico
DettagliVengono sintetizzati dalle piante durante la fotosintesi e quindi accumulati in forma di cellulosa o amido
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliSi dividono in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Glucidi, carboidrati o zuccheri I glucidi, detti anche carboidrati, zuccheri o saccàridi, sono sostanze ternarie (costituite da,, ), di fondamentale importanza biologica. Innanzitutto sono i soli composti
DettagliIntroduzione alla biologia della cellula. Lezione 2 Le biomolecole
Introduzione alla biologia della cellula Lezione 2 Le biomolecole Tutte le molecole contenute nelle cellule sono costituite da composti del carbonio Zuccheri Lipidi Proteine Acidi nucleici Polimeri Sono
DettagliChimica Biologica A.A Glicolisi. Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano
Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Glicolisi Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Glicolisi Glicolisi - via di degradazione del glucosio (1940) - glucosio
DettagliSostituzione nucleofila Addizione a gruppi carbonilici Addizione a doppi legami attivati
himica rganica II Sintesi di legami - Nella costruzione di molecole organiche complesse, gli stadi critici sono spesso quelli che comportano la formazione di legami carboni- carbonio. I legami - possono
DettagliCARBOIDRATI SEMPLICI
CARBOIDRATI Dal greco glucos =dolce Glucidi Zuccheri Sostanze formate acqua e carbonio Hanno forma molecolare (CH₂O)n 1 CARBOIDRATI SEMPLICI Monosaccaridi, una sola unità di poliidrossi aldeide o di poliidrossi
DettagliG. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata
COMPOSTI CARBONILICI Doppio legame C=O 1 ADDIZIONE NUCLEOFILA L atomo di carbonio elettrofilico è in grado di reagire con nucleofili Addizione di HCN, H 2 O, HX, RMgX 2 La reazione con il nucleofilo può
Dettagliriduzione fotosintetica del carbonio, PCR analisi intermedi marcati
riduzione fotosintetica del carbonio, PCR 14 CO 2 Chlorella analisi intermedi marcati dopo 5 s dopo 30 s l accettore della CO 2 è il ribulosio 1,5 bis-fosfato CICLO C3 3-fosfoglicerato gliceraldeide 3-fosfato
DettagliStampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 8
Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 8 Insegnante POLESEL Classe 4LTS ART Materia chimica organica e biochimica preventivo consuntivo 106 0 titolo modulo 1. Idrocarburi 2. Composti ossigenati 3.
DettagliEnzimi: catalizzatori biologici
Enzimi: catalizzatori biologici praticamente tutte le reazioni biochimiche della chimica della vita sono catalizzate da enzimi gli enzimi sono proteine la velocità di reazioni enzimatiche è aumentata di
DettagliComposti carbonilici. Chimica Organica II
Composti carbonilici Il gruppo carbonilico è formato da un carbonio legato tramite un doppio legame ad un ossigeno. Probabilmente è il gruppo funzionale più importante. Le proprietà del gruppo carbonilico
DettagliCARBOIDRATI Sono aldeidi o chetoni con diversi gruppi ossidrilici (formula molecolare di base (CH2O)n, con n =>3) Funzioni riserva energetica
CARBOIDRATI Sono aldeidi o chetoni con diversi gruppi ossidrilici (formula molecolare di base (CH2O)n, con n =>3) Funzioni riserva energetica combustibili intermedi metabolici Impalcatura del DNA e RNA
DettagliComposti carbonilici Acidi carbossilici
Composti carbonilici Acidi carbossilici Acidi carbossilici: nomenclatura alcano -> acido alcanoico Acidi carbossilici: proprietà Il gruppo carbossilico ha caratteristiche comuni ai chetoni (C=O) e agli
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliCap.16 GLICOLISI. Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H +
Cap.16 GLICOLISI Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP 2 + 2 H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H + Via metabolica in 10 tappe (reazioni) La glicolisi può
DettagliAppunti di Stechiometria per Chimica Numero d ossidazione
Appunti di Stechiometria per Chimica Numero d ossidazione Si definisce numero d ossidazione la carica complessiva di un atomo (differenza tra protoni ed elettroni dell atomo), ottenuta assegnando, solo
Dettaglifornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.
Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,
DettagliCarboidrati. Principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati
Carboidrati Principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati Carboidrati: funzioni Fornire energia chimica Sostegno (parete cellulare vegetale) Protezione (parete batterica)
Dettagliscaricato da www.sunhope.it Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi
Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi Proteine coniugate costituite dagli amminoacidi + porzioni di natura non amminoacidica dette GRUPPI PROSTETICI Le Proteine coniugate prive del gruppo prostetico
DettagliAlchini. Suffisso: -ino. d. H 3 CCH 2 CC CH
Alchini Suffisso: -ino Indicare la posizione del triplo legame con il numero che lo contraddistingue nella catena. La numerazione comincia sempre dall estremità più prossima al triplo legame. 3 3 2 2 2
DettagliCapitolo 15 O C H CH 2 OH. Risposte a Domande ed esercizi di fine capitolo. Tipi di carboidrati
apitolo 15 Risposte a Domande ed esercizi di fine capitolo Tipi di carboidrati 15.1 Un monosaccaride è lo zucchero più semplice e consiste di una singola unità saccaridica. Un disaccaride è formato da
DettagliEsteri degli acidi carbossilici
Esteri degli acidi carbossilici Sono sostanze neutre facilmente idrolizzabili in ambiente acido e basico. Stato fisico Il punto di fusione degli esteri è inferiore a quello degli acidi aventi uguale P.M.
Dettaglipentosi ed esosi aldosi e chetosi monosaccaridi carboidrati di, tri, tetra saccaridi oligosaccaridi polisaccaridi amido glicogeno cellulosa
I carboidrati sono composti a base di C, e ; il nome deriva dal fatto che formalmente la formula è (C. 2 ) 6, da cui carboidrati = idrati di carbonio. Si tratta in tutti i casi di poliidrossialdeidi o
DettagliGli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi)
ENZIMI Gli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi) Sono in grado di aumentare la velocità dei processi catalizzati fino a
DettagliR-X ALOGENURI ALCHILICI. F Cl Br I. Nomenclatura. In genere si indicano con. + - Il legame C-X è polarizzato, ciò rende il carbonio elettrofilo
ALOGENURI ALCHILICI In genere si indicano con Nomenclatura R-X + - Il legame C-X è polarizzato, ciò rende il carbonio elettrofilo X F Cl Br I 3-Bromo-2-metilpentano 4-Bromo-cicloesene trans-2-clorocicloesanolo
DettagliBIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA
Cap.15 BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA I Legge della Termodinamica: Il contenuto energetico dell
DettagliMetabolismo del Glucosio
Metabolismo del Glucosio Schema generale del metabolismo del glucosio Una panoramica della glicolisi Conce2 chiave La glicolisi consiste nella degradazione del glucosio a piruvato e utilizza, al contempo,
DettagliINIBIZIONE ENZIMATICA REVERSIBILE
INIBIZIONE ENZIMATICA REVERSIBILE La reazione enzimatica in vitro o in vivo può essere INIBITA REVERSIBILMENTE. Un inibitore (I) legandosi all enzima interferisce con la sua attività modificando la Vmax,
DettagliENERGIA LIBERA DI GIBBS (G)
METABOLISMO: Descrive tutte le numerose reazioni con cui le molecole biologiche sono sintetizzate e degradate, e che permettono di ricavare, accumulare e utilizzare energia Ogni reazione metabolica comporta
DettagliBiosintesi degli aminoacidi
Biosintesi degli aminoacidi Per l uomo la fonte principale di gruppi NH 4 + sono gli AA contenuti nelle proteine della dieta Parte di NH 4 + che si genera dalla degradazione degli AA viene riciclata e
DettagliGruppi funzionali. aldeidi
Gruppi funzionali alcoli aldeidi chetoni Acidi carbossilici ' eteri ' esteri fenoli In grassetto il gruppo funzionale che definisce il carattere del composto 1 2 Gruppi funzionali: arrangiamento di pochi
DettagliCARBOIDRATI GLUCIDI ZUCCHERI SACCARIDI
ARBOIDRATI GLUIDI ZUERI SAARIDI GLUIDI (ARBOIDRATI) sono le molecole piu abbondanti sulla Terra SI TROVANO OVUNQUE: IBI (FRUTTA, VERDURA E EREALI); LEGNO E PIANTE VENGONO SINTETIZZATI DALLE PIANTE VERDI
DettagliLa via del pentosio fosfato
La via del pentosio fosfato La tappa di comando della via dei pentoso fosfato è catalizzata dalla glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, che è controllata dai livelli di NADP La capacità degli enzimi di questa
Dettagli6 H 2. con G=-686 kcal/mole di H 12 O 6 O + 6 CO O 2. glucosio La respirazione avviene in tre stadi principali; ognuno di questi
La respirazione La respirazione è un processo di ossidoriduzione nel quale i riducenti sono molecole organiche altamente ridotte e ricche di energia e gli ossidanti sono molecole inorganiche come O 2 Il
DettagliIl trasporto del glucosio
Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto
DettagliIl ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico
Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico Dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa NAD + e NADP + Sono coinvolti nelle reazioni di trasferimento dell idruro H: -. Tutte le reazioni
DettagliIntroduzione allo studio del metabolismo Parte I
Introduzione allo studio del metabolismo Parte I FOTOTROFI Le piante ed alcuni tipi di batteri ricavano l energia libera dal Sole mediante la fotosintesi, un processo in cui l energia luminosa è convertita
DettagliStruttura esame Biochimica per Sc. Biologiche DM270 e DM509 da gennaio 2017
Struttura esame Biochimica per Sc. Biologiche DM270 e DM509 da gennaio 2017 Prof. G. Gilardi : biomolecole, enzimi, vitamine Prof. S.J. Sadeghi : metabolismo ed esercitazioni Prof. G. Gilardi - Biological
DettagliLa catalisi enzimatica. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
La catalisi enzimatica Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Le proprietà generali degli enzimi Concetti chiave Gli enzimi si differenziano dai catalizzatori chimici di uso comune per velocità, condizioni,
DettagliDi cosa è fatta una cellula?
Di cosa è fatta una cellula? Composizione delle cellule - L acqua (H 2 O) rappresenta il 70% del massa della cellula - C,H,N,O rappresentano il 96% della massa della cellula - Altri component frequenti
DettagliSOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE
SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE Elettrofilo (atomo di C) Nucleofilo Alogenuri metilici, primari e molti secondari reagiscono con nucleofili attraverso un processo bimolecolare. 1 Processo a 10 e-,
DettagliDESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO
DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Complesso della Piruvato deidrogenasi
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI COMPOSTI CARBONILICI C O
IDENTIFIAZINE DEI MPSTI ABNILII Generalità Il gruppo carbonilico, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni è polare, in quanto la nube elettronica del legame è attirata dall'atomo di ossigeno più elettronegativo.
DettagliDegradazione degli acidi grassi
Degradazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500 nm. Mobilizzazione dei triacilgliceroli
DettagliCatalisi. Biotecnologie applicate alla progettazione e sviluppo di molecole biologicamente attive A.A Modulo di Biologia Strutturale
Biotecnologie applicate alla progettazione e sviluppo di molecole biologicamente attive A.A. 2010-2011 Modulo di Biologia Strutturale Catalisi Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie
DettagliLA CHIMICA DEL CARBONIO
LA CHIMICA DEL CARBONIO E QUELLA PARTE DELLA CHIMICA CHE STUDIA IL CARBONIO E TUTTI I SUOI DERIVATI. I COMPOSTI DEL CARBONIO POSSONO ESSERE NATURALI (PROTEINE, ACIDI NUCLEICI, LIPIDI E CARBOIDRATI) O ESSERE
DettagliQuali sono le proprietà chimiche che rendono uniche le caratteristiche dei carboidrati?
Quali sono le proprietà chimiche che rendono uniche le caratteristiche dei carboidrati? 1) L esistenza di uno o più centri di asimmetria 2) La possibilità di assumere sia strutture lineari che ad anello
DettagliGli alcoli vengono classificati come primari, secondari e terziari in base alla natura del carbonio che lega il gruppo ossidrilico
Gli alcoli vengono classificati come primari, secondari e terziari in base alla natura del carbonio che lega il gruppo ossidrilico Legami idrogeno. Il legame carbonio-ossigeno è un legame polare, con una
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2016-17 Lezione 14 Ciclo di Krebs L ossidazione
DettagliMANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE
BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI
Dettagli