Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,"

Transcript

1 Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, esso è principalmente causato da mutazioni de novo che avvengono nel genoma di cellule somatiche. 1

2 2

3 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 3

4 Affinché si sviluppi un tumore non è sufficiente la mutazione di un singolo gene, bensì è necessario che si accumulino all interno della stesso genoma differenti mutazioni (il cui numero esatto varia in dipendenza dello specifico tipo di neoplasia): infatti, il controllo della proliferazione e del differenziamento cellulare sono caratteristiche fenotipiche estremamente complesse e multigeniche. 4

5 5

6 6

7 7

8 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 8

9 Tumor cells differ from their normal counterparts in many respects: growth control, morphology, cell-to-cell interactions, membrane properties, cytoskeletal structure, protein secretion, and gene expression. 9

10 10

11 Figure 20-20b Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 11

12 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 12

13 Figure 20-2 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 13

14 Table 20-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 14

15 Quali sono i geni le cui mutazioni possono contribuire all insorgenza del fenotipo neoplastico? 15

16 16

17 Fattori di crescita Recettori per i fattori di crescita Proteine coinvolte trasduzione del segnale Fattori di trascrizione Proteine pro- apoptotiche oppure anti-apoptotiche Proteine che controllano il ciclo cellulare Proteine coinvolte nella riparazione del DNA 17

18 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 18

19 Geni Mutatori Another class of genes that are commonly mutated in cancer cells are not directly involved in controlling the cell cycle. Instead, they have a general role as 'caretakers', ensuring the integrity of the genome. Loss of function mutations in these genes lead to a general genetic instability that has long been recognized as a feature of cancer cells. 19

20 Geni coinvolti nell insorgenza e nella progressione della neoplasia Protooncogeni Oncosoppressori Geni codificanti proteine coinvolte nella riparazione del DNA 20

21 What are the genes responsible for tumorigenic cell growth? Normal Proto-oncogenes Tumor suppressor genes + - Cell growth and proliferation Cancer Mutated or activated oncogenes Loss or mutation of Tumor suppressor genes ++ Malignant transformation 21

22 22

23 Le mutazioni dei protooncogèni (che diventano oncogèni) alterano la struttura e le funzioni del gene, e della proteina codificata, in modo tale da determinare un cambiamento del fenotipo anche in condizione di eterozigosi (gain of function mutations): si comportano, quindi, in maniera dominante. 23

24 D altra parte, le mutazioni dei geni oncosoppressori (cioè, geni che modulano negativamente la proliferazione cellulare), causano perdita della funzione del gene e della proteina codificata, si comportano in modo recessivo (loss of function mutations). 24

25 La Predisposizione familiare Mutazioni germinali a carico di oncosoppresori In alcuni tipi di tumori, gli individui affetti ereditano dai genitori alcune delle mutazioni, che possono contribuire all insorgenza di un determinato fenotipo neoplastico. 25

26 Sporadic and familial (Mendelian) forms of cancer Knudson s two-hit hypothesis Sporadic Normal tumor suppressor gene Somatic mutation in one allele Somatic mutation in other allele Single tumors, unilateral, later-onset two mutations (two hits) are required for loss of tumor suppressor function 26

27 Sporadic and familial (Mendelian) forms of cancer Knudson s two-hit hypothesis Familial Tumor suppressor gene containing a germline mutation in one allele - heterozygous for the mutation Somatic mutation in other allele Multiple tumors, bilateral, early-onset two mutations (two hits) are required for loss of tumor suppressor function 27 the first hit is inherited and the second hit is somatic

28 28

29 29

30 30

31 Oncogenes in human tumors Mechanisms of activation of proto-oncogenes point mutations chromosomal rearrangements or translocations gene amplifications 31

32 1. Point mutations in a proto-oncogene that result in a constitutively acting protein product 2. Localized reduplication (gene amplification) of a DNA segment that includes a proto-oncogene, leading to overexpression of the encoded protein 3. Chromosomal translocation that brings a growthregulatory gene under the control of a different promoter and that causes inappropriate expression of the gene 32

33 An oncogene formed by the first mechanism encodes an oncoprotein that differs slightly from the normal protein encoded by the corresponding proto-oncogene. In contrast, the latter two mechanisms, usually, generate oncogenes whose protein products are identical with the normal proteins; their oncogenic effect is due to their being expressed at higher-thannormal levels or in cells where they normally are not expressed. 33

34 34

35 35

36 Cell-cycle dependent phosphorylation of Rb Phosphorylation of Rb allows cells to transit the restriction point and enter S phase p p Hyperphosphorylated Rb Rb p p p p Rb p p Restriction point p Rb p G0 Quiescent cells Hypophosphorylated Rb p Rb G1 phase p p p M phase Rb S phase p p G2 phase p p Rb 36 p p

37 Il passaggio attraverso il punto di restrizione G0 richiede l attività del fattore E2F, il quale promuove la trascrizione di geni codificanti le proteine necessarie per la duplicazione del DNA cellulare. Questo fattore è attivato da Cdk2, Ciclina E e Ciclina A. L attività di E2F è inibita dal legame con la proteina Rb ipofosforilata, presente durante la fase M. Le Cdk 4/6, la Ciclina D, e successivamente la Cdk2 e la ciclina E, fosforilano Rb provocando il rilascio e la conseguente attivazione di E2F 37

38 38

39 39

40 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 40

41 41

42 I danni subiti dal DNA nucleare sono identificati da un sistema di controllo, attivo durante G1 e G2, che si basa sulla attivazione di p53, un fattore di trascrizione che stimola l espressione di p21 CIP. Questo cyclin-kinase inhibitor (CKI) si lega ai complessi Cdk-Ciclina e li inibisce, causando l arresto del ciclo in G1 oppure in G2 finchè il danno non sia stato riparato 42

43 p53 is the guardian of the genome germline p53 mutations are found in Li-Fraumeni syndrome p53 is frequently found mutated in human tumors the p53 protein functions as a transcription factor that regulates cell-cycle and DNA repair genes UV irradiation causes cell-cycle arrest in G1 that is dependent on p53; cells that contain a mutated p53 cannot arrest and go into S phase and replicate damaged DNA p53 loss-of-function mutations result in the replication of cells with damaged DNA and to the further accumulation of other mutations affecting oncogenes and tumor suppressor genes, and to an increased likelihood of cancer 43

44 Functions of selected proto-oncogenes Proto-oncogene 1. Secreted growth factors c-sis 2. Growth factor receptors c-erbb 3. Signal transduction proteins c-abl c-src H-ras K-ras Biochemical property Platelet derived growth factor Epidermal growth factor receptor Protein kinase Protein kinase Small G-protein Small G-protein 4. Nuclear proteins c-myc c-fos Transcription factor Transcription factor 44

45 Guadagno di funzione Le mutazioni a carico delle proteine Ras costituiscono un tipico esempio: infatti, una mutazione puntiforme nel gene, che codifica per questa proteina, riduce la sua attività GTPasica rendendola costitutivamente attiva. 45

46 Ras family proteins the c-ras family contains three genes: H-ras, K-ras, and N-ras the Ras proteins encoded by these genes are small G-proteins the proteins transmit growth signals from cell surface receptors the Ras proteins are activated by binding GTP the proteins are inactivated by GTP to GDP hydrolysis mutations in the c-ras genes inactivate the Ras GTPase mutated Ras proteins are constitutively active constitutively active Ras proteins result in uncontrolled cell growth 46

47 Amino acid substitutions in Ras family proteins amino acid position Ras gene Tumor c-ras (H, K, N) Gly Ala Gln normal cells H-ras Gly Ala Leu lung carcinoma Val Ala Gln bladder carcinoma K-ras Cys Ala Gln lung carcinoma Arg Ala Gln lung carcinoma Val Ala Gln colon carcinoma N-ras Gly Ala Lys neuroblastoma Gly Ala Arg lung carcinoma Murine sarcoma virus H-ras Arg Thr Gln Harvey strain K-ras Ser Thr Gln Kirsten strain 47

48 Le ricerche sono state condotte sul cetuximab, un anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento del cancro del colon-retto metastatico ed è stato individuato un gene (KRAS) che predice l'efficacia di questa molecola sul paziente. I risultati mostrano che il cetuximab funziona meglio nei pazienti che non presentano mutazioni in questo marcatore. Questa scoperta è un altro decisivo passo avanti verso la messa a punto di terapie 48 sempre più mirate e su misura per il paziente.

49 49

50 Una mutazione puntiforme nel gene, che codifica per la proteina Ras, riduce la sua attività GTPasica rendendola costitutivamente attiva. 50

51 Cetuximab è un anticorpo monoclonale che blocca il recettore dell EGF. La proteina Ras si trova a valle di EGFR, quindi anche bloccando il recettore non si ottiene la risposta desiderata (blocco della proliferazione cellulare) 51

52 When EGFR is blocked, KRAS does not transduce proliferation signals and duplication of tumour cells is affected. However, KRAS mutations, casually occurring in CRC patients, may lead to a KRAS permanently turned on together with its downstream signalling: this may cause tumour cells to proliferate without control

53 Ricerca delle mutazioni del gene K-Ras nella biopsia del paziente 53

54 Metodologia Preparazione del DNA dalla biopsia Amplificazione (PCR) della regione genomica di interesse Sequenziamento dei frammenti ottenuti Saggi di discriminazione allelica Real-Time PCR mediante 54

55 Sequenziamento dei frammenti ottenuti

56 Discriminazione allelica

57 Chromosomal rearrangements or translocations Neoplasm Translocation Proto-oncogene Burkitt lymphoma t(8;14) 80% of cases c-myc 1 t(8;22) 15% of cases t(2;8) 5% of cases Chronic myelogenous t(9;22) 90-95% of cases bcr-abl 2 leukemia Acute lymphocytic t(9;22) 10-15% of cases bcr-abl 2 leukemia 1 c-myc is translocated to the IgG locus, which results in its activated expression 2 bcr-abl fusion protein is produced, which results in a constitutively active abl kinase 57

58 La proteina, codificata da c-myc attiva la trascrizione di geni che controllano la progressione del ciclo cellulare dalla fase G1 alla fase S. Normalmente, sia l mrna trascritto dal protooncogene, che la proteina sono molto instabili. Le cellule il cui genoma contiene le mutazioni sono costitutivamente indotte a proliferare. 58

59 sono tipiche le traslocazioni che interessano il cromosoma 8, dove è localizzato il gene c-myc, ed uno dei tre cromosomi in cui sono localizzati i geni che codificano per le catene pesanti e leggere delle immunoglobuline. La traslocazione più frequente è la [t (8:14)], che si riscontra nel 90% dei BL: la traslocazione, spostando cmyc in prossimità dell enhancer del gene che codifica per una delle catene delle immunoglobuline, causa la sua continua espressione e di conseguenza le cellule sono costitutivamente stimolate a proliferare. 59

60 c-myc is translocated to the IgG locus, which results in its activated expression c-myc c-myc is activated by the IgG enhancer in lymphocytes IgG enhancer IgG bcr-abl fusion protein is produced, which results in a constitutively active abl kinase bcr abl bcr-abl 60

61 A chromosome translocation that forms Bcr-Abl in a hematopoietic stem cell forms the diagnostic Philadelphia chromosome and results in the initial chronic phase of human chronic myelogenous leukemia (CML), characterized by an expansion in the number of well-differentiated granulocytes, a type of white blood cell. A second mutation in one such cell (e.g., in p53) leads to acute leukemia. 61

62 62

63 The chromosomal translocation results in fusion of a portion of the bcr gene (whose function is unknown but whose N-terminal segment forms a coiled-coil domain that links several bcr polypeptides together) with part of the c-abl gene, which encodes a proteintyrosine kinase whose normal substrates are not known. The chimeric polypeptides expressed from the resulting Bcr-Abl oncogene form a tetramer that exhibits constitutive Abl kinase activity. Although Abl is normally localized to the nucleus, addition of the Bcr segment causes the Bcr-Abl oncoprotein to be localized to the cytosol. Bcr-Abl binds to many intracellular signal-transduction proteins and then phosporylates them, proteins that Abl would not normally activate. As a consequence, these signaling proteins become activated in 63 the absence of growth factors.

64 64

65 micrornas CAN FUNCTION AS TS AND OG 65

66

67

68 68

69

70

71

72

73

74 74

75 Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 75

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, esso è principalmente causato da mutazioni de novo che avvengono

Dettagli

Studio delle malattie genetiche

Studio delle malattie genetiche Studio delle malattie genetiche Ad eredità mendeliana Talassemia, falcemia, fibrosi cistica Malattie genetiche Fenotipi complessi Neoplasie, malattie degenerative Complex Traits Complex Traits Complex

Dettagli

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, esso è principalmente causato da mutazioni de novo che avvengono

Dettagli

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, esso è principalmente causato da mutazioni de novo che avvengono

Dettagli

Malattie Genetiche. Classificazione????????????

Malattie Genetiche. Classificazione???????????? Malattie Genetiche Classificazione???????????? GCGGCGGCGGGCGGGTACTGGCTTCTGGGGCCAGGGGCCAGGGGCGGTGGGCGCCGGGACCGCGGAGCTGAGGA GCGGGGCCCGGCCAGGGCTGGAGACTTTGCGCCCGGGGGCACCGGGGCTGCGCGCGGTCGCACACATCCACCGGC GCGGCTTCCCTCGGCGGCCCGGGCTCCGCTCATCCTGCGGCGGGCGGCGCCGCTCAGGGGCGGGAAGAGGAGGCG

Dettagli

Malattie Genetiche. Classificazione????????????

Malattie Genetiche. Classificazione???????????? Malattie Genetiche Classificazione???????????? GCGGCGGCGGGCGGGTACTGGCTTCTGGGGCCAGGGGCCAGGGGCGGTGGGCGCCGGGACCGCGGAGCTGAGGA GCGGGGCCCGGCCAGGGCTGGAGACTTTGCGCCCGGGGGCACCGGGGCTGCGCGCGGTCGCACACATCCACCGGC GCGGCTTCCCTCGGCGGCCCGGGCTCCGCTCATCCTGCGGCGGGCGGCGCCGCTCAGGGGCGGGAAGAGGAGGCG

Dettagli

Il Cancro è una malattia genetica

Il Cancro è una malattia genetica Il Cancro è una malattia genetica PROCESSO MULTIFASICO Il Cancro è sempre genetico Talvolta il cancro è ereditario Ciò che viene ereditato non è la malattia, bensì la PREDISPOSIZIONE In assenza di ulteriori

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni

Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Preparazione dei campioni: (Estrazione del DNA o dell RNA dal tessuto di interesse) Analisi delle mutazioni: SSCP DHPLC Dot blot - Southern - PCR (ARMS

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo

Dettagli

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente! LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Biotecnologie Mediche. Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/

Biotecnologie Mediche. Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/ Biotecnologie Mediche Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/ Biotecnologie Mediche Tecnologie da applicare per la salute dell uomo Biotecnologie Mediche Prevenzione Diagnostica

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

La predisposizione genetica ai tumori

La predisposizione genetica ai tumori La predisposizione genetica ai tumori Il Cancro è una malattia genetica Il sillogismo aristotelico nell era del DNA Socrate è un uomo. Gli uomini sono mortali. Socrate è mortale. Socrate è mortale. Il

Dettagli

Crescita e divisione cellulare

Crescita e divisione cellulare 08-04-14 CANCRO Crescita e divisione cellulare ogni cellula deve essere in grado di crescere e riprodursi una cellula che cresce e si divide genera due nuove cellule figlie gene4camente iden4che alla cellula

Dettagli

I geni del cancro. Il tumore è causato da squilibrio fra divisione e morte cellulare. Numero di divisioni cellulari. Numero di morti cellulari

I geni del cancro. Il tumore è causato da squilibrio fra divisione e morte cellulare. Numero di divisioni cellulari. Numero di morti cellulari I geni del cancro Il tumore è causato da squilibrio fra divisione e morte cellulare Numero di divisioni cellulari Numero di morti cellulari Aumento della popolazione cellulare Eccesso di mitosi e/o difetto

Dettagli

Recettori di superficie

Recettori di superficie Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori

Dettagli

Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto

Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di laurea in CTF Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Pisa, 27/03/2014 Samuela Fabiani

Dettagli

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica. CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo

Dettagli

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti

Dettagli

L equilibrio tra l azione dei proto-oncogeni e degli oncosoppressori determina la corretta progressione del ciclo cellulare

L equilibrio tra l azione dei proto-oncogeni e degli oncosoppressori determina la corretta progressione del ciclo cellulare L equilibrio tra l azione dei proto-oncogeni e degli oncosoppressori determina la corretta progressione del ciclo cellulare Il ciclo cellulare è controllato da segnali positivi, cioè attivazione di geni,

Dettagli

# $% $& Modello di Progressione del Tumore Colorettale

# $% $& Modello di Progressione del Tumore Colorettale # $% $& '()&*!!" Il cancro e una malattia genica, ovvero insorge in conseguenza dell accumulo nella stessa cellula di alterazioni di geni di diverse categorie (oncogeni ed oncosoppressori) %' %! " # $$

Dettagli

Il differenziamento cellulare

Il differenziamento cellulare Liceo Classico M. Pagano Campobasso Docente: prof.ssa Patrizia PARADISO Allieve (cl. II sez. B e C): BARONE Silvia Antonella DI FABIO Angelica DI MARZO Isabella IANIRO Laura LAUDATI Federica PETRILLO Rosanna

Dettagli

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla

Dettagli

La Biopsia Prostatica: where are we going?

La Biopsia Prostatica: where are we going? La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:

Dettagli

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO EPIDEMIOLOGIA In tutto l'occidente, il cancro del colon-retto occupa, per incidenza, il secondo posto tra i tumori maligni, preceduto dal tumore al polmone nell'uomo

Dettagli

Neoplasia (o tumore) Neoplasie Maligne. Neoplasie Benigne. Si definisce Neoplasia:

Neoplasia (o tumore) Neoplasie Maligne. Neoplasie Benigne. Si definisce Neoplasia: Neoplasia (o tumore) Neoplasia: classificazione Si definisce Neoplasia: una massa abnorme di tessuto la cui crescita supera quella dei tessuti normali e progredisce anche dopo la cessazione degli stimoli

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA

REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma

Dettagli

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV ADULTS AND CHILDREN ESTIMATED TO BE LIVING WITH HIV/AIDS,

Dettagli

Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio: raggio: Altro meccanismo per reprimere la trascrizione: la metilazione del DNA

Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio: raggio: Altro meccanismo per reprimere la trascrizione: la metilazione del DNA Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio:! Le regioni di controllo di un locus (Locus Control Regions LCR)! Le regioni di attacco alla matrice nucleare (MAR)! Gli isolatori Attivazione/repressione

Dettagli

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

Si verificano in tutte le classi di vertebrati ed invertebrati

Si verificano in tutte le classi di vertebrati ed invertebrati Genetica dei tumori Si verificano in tutte le classi di vertebrati ed invertebrati Sarcomi e carcinomi sono stati riscontrati in alcune mummie egiziane e vengono descritti nei papiri. I Greci erano a conoscenza

Dettagli

C) ) I A n n r i e m al a c g e iln lsar siy g c n e a lls in fe w edhich (A) I i n nt ir o ens a p alc o so nasr m ee p ltleo x in n t e e t r

C) ) I A n n r i e m al a c g e iln lsar siy g c n e a lls in fe w edhich (A) I i n nt ir o ens a p alc o so nasr m ee p ltleo x in n t e e t r (C) (B) In An real imaginary cells signals cell feed in which (A)In into signals response a complex are linked to network internal to and of partially external responses redundant signals, by linear a

Dettagli

CORSO INTEGRATO di Genetica e Biologia Molecolare GENETICA. a.a. 2013-2014. 21/11/2013 Lezioni 43 e 44. Genetica dei tumori

CORSO INTEGRATO di Genetica e Biologia Molecolare GENETICA. a.a. 2013-2014. 21/11/2013 Lezioni 43 e 44. Genetica dei tumori CORSO INTEGRATO di Genetica e Biologia Molecolare GENETICA a.a. 2013-2014 21/11/2013 Lezioni 43 e 44 Genetica dei tumori Dott.ssa Elisabetta Trabetti Cancro: origine genetica? Evidenze: > 50 forme tumore

Dettagli

Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo

Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto Carmelo Lupo RAS-RAF signaling Activation of the RAS-RAF signaling cascade occurs via the following sequential steps 1 : Activation

Dettagli

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa Epigenetica ed espressione genica monoallelica Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa monoallelicamente,

Dettagli

Marcatori Genetici Tumorali

Marcatori Genetici Tumorali a scuola di scienze della vita Liceo Scientifico N. Tron Schio (VI), 16 dicembre 2008 Marcatori Genetici Tumorali Tommaso Scarpa Schio (VI) - 16 Dicembre 2008 Il Tumore è una malattia genetica. 1 sola

Dettagli

Genetica del cancro. By NA. Lezione 18 1

Genetica del cancro. By NA. Lezione 18 1 Genetica del cancro Lezione 18 1 Il tumore come network Le cellule mutate iniziano a duplicarsi in modo incontrollato Carcinoma del colon Displasia. Le cellule perdono morfologia Cancro invasivo Le cellule

Dettagli

GENE TARGETS IN NEOPLASIA

GENE TARGETS IN NEOPLASIA GENE TARGETS IN NEOPLASIA PROTO-ONCOGENES TUMOR SUPPRESSOR GENES Mutations Activate RNA Tumor Viruses Carry DNA Tumor Viruses Inhibit Mutations Inactivate -dominant -gain activity -recessive -loss of activity

Dettagli

Anticorpi monoclonali Anti-EGFR. -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri. Valentina Anrò

Anticorpi monoclonali Anti-EGFR. -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri. Valentina Anrò Anticorpi monoclonali Anti-EGFR -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri Valentina Anrò Ruolo Biologico Epidermal Growth Factor Receptor Extracellular Domain Transmembrane Domain

Dettagli

BASI MOLECOLARI DELLA CANCEROGENESI

BASI MOLECOLARI DELLA CANCEROGENESI BASI MOLECOLARI DELLA CANCEROGENESI Le neoplasie sono malattie geniche. Le alterazioni geniche possono essere causate da agenti ambientali oppure possono essere ereditate attraverso le cellule germinali.

Dettagli

L endocitosi dell EGFR

L endocitosi dell EGFR L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della

Dettagli

REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA. Controllo trascrizionale in E. coli. Esempio: Lac operon

REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA. Controllo trascrizionale in E. coli. Esempio: Lac operon REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA Controllo trascrizionale in E. coli Esempio: Lac operon Nel genoma di un batterio ci sono circa 4000 geni Nel genoma umano ci sono circa 25000 geni. Espressione costitutiva:

Dettagli

Catena B del fattore di crescita PDGF

Catena B del fattore di crescita PDGF FATTORI DI CRESCITA sis Proteina p28 Catena B del fattore di crescita PDGF (platelet derived growth factor) Agisce con meccanismo autocrino Si trova sul cromosoma 22, coinvolto nella traslocazione 9,22

Dettagli

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali GENETICA DEL CANCRO CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GENETICHE CROMOSOMICHE MALATTIE MONOGENICHE GENETICHE MULTIFATTORIALI MITOCONDRIALI MALATTIE MULTIFATTORIALI Incidenza Tumori 1/4 Diabete (tipi I o II)

Dettagli

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute

Dettagli

Il cancro è la conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare

Il cancro è la conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare Cellule cancerose Il cancro è la conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare In base al tipo di tessuto colpito, diverse categorie : Carcinomi: cell. epiteliali rivestimenti est e int Sarcomi:

Dettagli

Il cancro. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company

Il cancro. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company Il cancro I tumori In un animale giovane, l entità della moltiplicazione cellulare è maggiore di quella della morte cellulare e l animale aumenta di dimensioni; In un animale adulto i processi di proliferazione

Dettagli

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco 20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra

Dettagli

Insorgenza tumorale B C

Insorgenza tumorale B C Genetica dei tumori Corso di Genetica Medica Corsi di Laurea in Fisioterapia, Logopedia, Ortott. Ass. Oft, T.N.P.E. Facoltà di Medicina e Chirurgia Alberto Piazza Insorgenza tumorale Processo patologico

Dettagli

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Negli Eucarioti un cromosoma del sesso è un cromosoma presente in forme diverse nei due sessi. Uno è un cromosoma "X", l'altro strutturalmente e funzionalmente

Dettagli

Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita):

Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): *popolazione cellulare di nuova formazione che ha preso origine quasi sempre da una sola cellula somatica dell organismo, colpita da una serie sequenziale

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più.

I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più. Piante transgeniche prive di geni marker I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più. Possibili problemi una volta in

Dettagli

LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI

LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI I principali bersagli dei danni genetici sono: 1) Oncogeni 2) Geni oncosoppressori 3) Geni che regolano l apoptosi 4) Geni coinvolti nella riparazione

Dettagli

Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.

Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. In genere si ottengono trattando il DNA con agenti chimici (es.

Dettagli

Biologia molecolare nella diagnosi citologica

Biologia molecolare nella diagnosi citologica Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow up 21 Marzo 2009 Biologia molecolare nella diagnosi citologica Giovanni Tallini Universita di Bologna Anatomia Patologica Osp. Bellaria Patogenesi

Dettagli

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) Il gene implicato nella SCA17 è il gene TATA box-binding protein (TBP) che fa parte del complesso della RNA polimerasi II ed è essenziale per dare inizio

Dettagli

ONCOLOGIA Dott.ssa Samantha Messina Genetica delle neoplasie

ONCOLOGIA Dott.ssa Samantha Messina Genetica delle neoplasie ONCOLOGIA Dott.ssa Samantha Messina Genetica delle neoplasie Anno accademico 2012/2013 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Scienze Motorie Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Dettagli

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza

Dettagli

Prof. Maria Alessandra Santucci

Prof. Maria Alessandra Santucci La famiglia Abl consiste di due isoforme Abl (1a e 1b ) e due isoforme Arg (1a e 1b). Le isoforme di tipo b contengono un sito di miristoilazione all N-teminale che manca nelle isoforme a. c-abl è una

Dettagli

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Dettagli

Lezione 8. Genetica del cancro

Lezione 8. Genetica del cancro Lezione 8 Genetica del cancro Figura 8.13 Esempio di una via di segnale cellulare. Un fattore di crescita si lega a uno specifico recettore di membrana, che attiva una cascata di segnali che culmina

Dettagli

Downloaded from www.immunologyhomepage.com. Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B

Downloaded from www.immunologyhomepage.com. Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B Downloaded from www.immunologyhomepage.com Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B I geni che codificano i recettori per gli antigeni (BCR e TCR) sono presenti in uno

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7 LIFE & DEATH The term life describes a combination of phenotypes such as metabolic activity, its restriction to complex structures, growth, and the potential to identically self-reproduce. Death, of course,

Dettagli

Variazioni del genoma possono determinare:

Variazioni del genoma possono determinare: Variazioni del genoma possono determinare: Insorgenza di malattie genetiche Differente predisposizione a determinate patologie Differente risposta a specifiche terapie Differente risposta a stress ambientali,

Dettagli

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Recettori accoppiati a chinasi

Recettori accoppiati a chinasi Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla

Dettagli

Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico

Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico Carcinoma ovarico avanzato: quali novità per il 2015? Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico Anna Pesci Ospedale SC Don Calabria, Negrar anna.pesci@sacrocuore.it TIPO I TIPO II Basso stadio

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

Gene Mutations and Disease

Gene Mutations and Disease Gene Mutations and Disease Mutazioni somatiche: Nuove mutazioni che insorgono casualmente nelle cellule somatiche o nella linea germinale di singoli individui. Le mutazioni germinali possono essere trasmesse

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

CICLO CELLULARE EUCARIOTICO

CICLO CELLULARE EUCARIOTICO CICLO CELLULARE EUCARIOTICO COMPESSO SISTEMA DI CONTROLLO OMEOSTASI ORGANISMO NORMALE G 0 CANCRO DNA marcato con molecole intercalanti fluorescenti Fluorescence Activated Cell Sorting (FACS) Rilevazione

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato

Dettagli

Screening dei soggetti a rischio e diagnostica molecolare

Screening dei soggetti a rischio e diagnostica molecolare Screening dei soggetti a rischio e diagnostica molecolare Daniela Furlan U.O. Anatomia Patologica Varese, 3 luglio 2012 Il carcinoma pancreatico Patogenesi Suscettibilità genetica Implicazioni diagnostiche

Dettagli

Progetto Tesi di Master Dr. Zamir KADIJA

Progetto Tesi di Master Dr. Zamir KADIJA Progetto Tesi di Master Dr. Zamir KADIJA Profilo mutazionale di oncogeni candidati nel carcinoma broncogeno non-a-piccole cellule condotto su campioni ottenuti mediante biopsia endobronchiale ed agoaspirato

Dettagli

Le cellule cancerose

Le cellule cancerose Le cellule cancerose Cosa è il cancro? Malattia che insorge in conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare E la Seconda causa di morte si possono sviluppare in quasi tutti gli organi Le diverse

Dettagli

Progetto sulle esostosi multiple

Progetto sulle esostosi multiple Progetto sulle esostosi multiple PROGETTO SULLE ESOSTOSI MULTIPLE EREDITARIE Dott. Leonardo D Agruma Servizio di Genetica Medica - Dipartimento dell Età Evolutiva IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza

Dettagli

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale

Dettagli

DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2

DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 Dr.ssa Caldara Dr.ssa Frisinghelli DIAGNOSI DONNA 47 aa Luglio 2003 quadrantectomia SE sx + svuotamento ascellare con diagnosi di carcinoma duttale

Dettagli

La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il Cancro è una malattia genetica Il sillogismo aristotelico nell era del DNA Socrate è un uomo. Gli uomini sono mortali. Socrate è mortale.

Dettagli

Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008)

Figure Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Figure 22-24 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Figure 22-25 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Figure 22-28a Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008)

Dettagli

COME SI DEFINISCE IL FENOTIPO DIFFERENZIATO? Lezioni dallo sviluppo embrionale: con Tre meccanismi fondamentali INDUZIONE, INIBIZIONE LATERALE e

COME SI DEFINISCE IL FENOTIPO DIFFERENZIATO? Lezioni dallo sviluppo embrionale: con Tre meccanismi fondamentali INDUZIONE, INIBIZIONE LATERALE e NOTA BENE!! COME SI DEFINISCE IL FENOTIPO DIFFERENZIATO? Lezioni dallo sviluppo embrionale: con Tre meccanismi fondamentali INDUZIONE, INIBIZIONE LATERALE e DETERMINANTI CITOPLASMATICI. BY CELL-CELL COMUNICATION=INDUCTION

Dettagli

De-regolazione del ciclo cellulare nei tumori umani

De-regolazione del ciclo cellulare nei tumori umani De-regolazione del ciclo cellulare nei tumori umani Il ciclo cellulare induce la duplicazione delle cellule attraverso un ordinata serie di eventi Le cicline oscillano durante le varie fasi del ciclo cellulare

Dettagli

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

Le basi molecolari della cancerogenesi Le alterazioni genetiche : oncogeni e oncosoppressori

Le basi molecolari della cancerogenesi Le alterazioni genetiche : oncogeni e oncosoppressori Le basi molecolari della cancerogenesi Le alterazioni genetiche : oncogeni e oncosoppressori Geni implicati nel controllo del ciclo cellulare In condizioni normali la regolazione del ciclo cellulare e

Dettagli

Fasi del ciclo Cellulare

Fasi del ciclo Cellulare Liceo Classico «M. Pagano». Docente: prof.ssa Maria Gabriella Laurelli A cura di: Fabrizio Yasmine Pasquale Beatrice Rosamaria Aurelio Fasi del ciclo Cellulare To follow it up in English! -G means "GAP"

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma L analisi del genoma n La tipizzazione del DNA n La genomica e la bioinformatica n La genomica funzionale La tipizzazione del DNA DNA Fingerprinting

Dettagli

Il ciclo cellulare La divisione cellulare

Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che

Dettagli

Marcatori molecolari prognostici. Milo Frattini Istituto cantonale di patologia Locarno

Marcatori molecolari prognostici. Milo Frattini Istituto cantonale di patologia Locarno Marcatori molecolari prognostici Milo Frattini Istituto cantonale di patologia Locarno Legnano 24.03.2009 Cancro colorettale - Epidemiologia Il cancro colorettale è la seconda causa di morte per malattie

Dettagli

Il nobel per l interferenza dell RNA

Il nobel per l interferenza dell RNA Il nobel per l interferenza dell RNA Andrew Fire e Craig Mello, i due vincitori del Premio Nobel 2006 per la Medicina e la Fisiologia. I due biologi molecolari vengono premiati per aver scoperto uno dei

Dettagli

L oncologia medica molecolare: una nuova disciplina

L oncologia medica molecolare: una nuova disciplina Cagliari 2010 L oncologia medica molecolare: una nuova disciplina Paolo M Comoglio Direttore Scientifico dell Istituto Per la Ricerca e la Cura del Cancro ( IRCC-Candiolo ) La Ricerca sul Cancro a un giro

Dettagli

Anticorpi monoclonali anti-egfr

Anticorpi monoclonali anti-egfr Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF

Dettagli

THE S CHECKPOINT S arrest unreplicated DNA

THE S CHECKPOINT S arrest unreplicated DNA THE S CHECKPOINT S arrest unreplicated DNA 1 Durante la fase S il DNA viene replicato E importante controllare: l inizio della replicazione del DNA il completamento della replicazione che avvenga un solo

Dettagli