La politica Agricola comune: Una prospettiva microeconomica

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1 La politica Agricola comune: Una prospettiva microeconomica Università Bocconi Marzo 2007 Università Bocconi () PAC Marzo / 15

2 Che cosa è la PAC? La politica agricola comunitaria (in breve PAC) è un sistema di sovvenzioni e di politiche rivolte al settore agricolo dell Unione Europea. Nel 2005 ha rappresentato circa il 44% del bilancio UE con una spesa stimata in e43 miliardi. Queste sovvenzioni servono a garantire un prezzo minimo ai produttori e al pagamento diretto per i raccolti seminati. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

3 Storia 1 Negli Articoli 2 e 3 del Trattato di Roma (1957) erano a ermati i compiti della Comunità Economica Europea (CEE), tra questi un chiaro riferimento veniva fatto ad una politica comune nel settore dell agricoltura. Il Trattato indicava anche gli obiettivi da perseguire (Articolo 33): aumentare la produttività del settore agricolo; assicurare un adeguato standard di vita per le persone occupate nel settore agricolo; difendere la stabilità dei mercati; garantire un o erta stabile e a prezzi ragionevoli per i consumatori. 2 Al momento dell attuazione di questo indirizzo fu scelto un sistema di tari e e quote sulle importazioni e un meccanismo di supporto al prezzo dei beni agricoli. Furono introdotte politiche a sostegno dei prezzi dei prodotti agricoli tramite l acquisto di parte della produzione allorché i prezzi fossero scesi sotto una determinata soglia. Inoltre furono imposti dei dazi alle importazioni (a partire dal 1970) e dei sussidi alle esportazioni. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

4 1 Nel 1964 fu istituito il fondo europeo di orientamento e garanzia (FEOGA) per nanziare queste politiche. Nel 2003 questo fondo disponeva di un budget superiore ai 47 miliardi di euro. Il fondo è costituito da due sezioni: la sezione di garanzia, che costituisce il 93% della spesa comunitaria per la PAC ed include la spesa per gli interventi a sostegno dei prodotti agricoli e i trasferimenti diretti agli agricoltori; la sezione di orientamento, che è destinata alle riforme strutturali del settore agricolo. 2 Le pressioni esterne e il continuo eccesso di produzione portarono a due nuovi processi di riforma: la riforma Mc Sharry, dal nome del Commissario proponente, nel 1992 e la c.d. Agenda 2000 alla ne degli anni 90. Le due riforme hanno cercato di contenere la spesa comunitaria per le politiche agricole commisurando i trasferimenti alla dimensione dei terreni coltivati piuttosto che al volume della produzione. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

5 PAC: un analisi microeconomica. Una politica di prezzo come quella adottata con la PAC si propone di mantenere il prezzo dei prodotti agricoli sopra una certa soglia, indicata con P. Per fare ciò le autorità si impegnano ad intervenire ogni qual volta si ossservi un prezzo inferiore a quello stabilito acquistando la parte di produzione in eccesso rispetto all e ettiva domanda. In questo contesto possiamo rappresentare la domanda e l o erta di prodotti agricoli sugli assi cartesiani aventi sulle ascisse la quantità e sulle ordinate il prezzo di un generico bene. Per semplicità ipotizzeremo che entrambe le funzioni siano lineari: S (p) = α + βp (1) D (p) = γ φp (2) Università Bocconi () PAC Marzo / 15

6 PAC: un analisi microeconomica. Una politica di prezzo come quella adottata con la PAC si propone di mantenere il prezzo dei prodotti agricoli sopra una certa soglia, indicata con P. Per fare ciò le autorità si impegnano ad intervenire ogni qual volta si ossservi un prezzo inferiore a quello stabilito acquistando la parte di produzione in eccesso rispetto all e ettiva domanda. In questo contesto possiamo rappresentare la domanda e l o erta di prodotti agricoli sugli assi cartesiani aventi sulle ascisse la quantità e sulle ordinate il prezzo di un generico bene. Per semplicità ipotizzeremo che entrambe le funzioni siano lineari: S (p) = α + βp (1) D (p) = γ φp (2) Università Bocconi () PAC Marzo / 15

7 Assumiamo che prima dell introduzione della PAC il mercato europeo si trovi in equilibrio. Nella Figura 3 rappresentiamo l equilibrio del mercato dato dall uguaglianza tra domanda ed o erta (S (p) = D (p)). Indichiamo con P il prezzo d equilibrio e con Q la quantità d equilibrio, che otteniamo sostituendo il prezzo di equilibrio nell equazione della domanda oppure nell equazione dell o erta di mercato. Al momento dell introduzione della politica agricola, il prezzo d equilibrio sul mercato è inferiore al prezzo minimo P che si vuole garantire. Per riportare il prezzo di mercato alla soglia minima, le autorità devono acquistare un ammontare pari al segmento AB, che è esattamente pari alla di erenza tra domanda e o erta nel caso in cui il prezzo fosse pari a P. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

8 Assumiamo che prima dell introduzione della PAC il mercato europeo si trovi in equilibrio. Nella Figura 3 rappresentiamo l equilibrio del mercato dato dall uguaglianza tra domanda ed o erta (S (p) = D (p)). Indichiamo con P il prezzo d equilibrio e con Q la quantità d equilibrio, che otteniamo sostituendo il prezzo di equilibrio nell equazione della domanda oppure nell equazione dell o erta di mercato. Al momento dell introduzione della politica agricola, il prezzo d equilibrio sul mercato è inferiore al prezzo minimo P che si vuole garantire. Per riportare il prezzo di mercato alla soglia minima, le autorità devono acquistare un ammontare pari al segmento AB, che è esattamente pari alla di erenza tra domanda e o erta nel caso in cui il prezzo fosse pari a P. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

9 Prezzi S P A B P garantito P* D Q* Quantità Università Bocconi () PAC Marzo / 15

10 Per garantire il prezzo minimo l Unione Europea (UE) è disposta ad acquistare qualsiasi ammontare per un prezzo pari a P. Quindi si può scrivere la funzione di domanda governativa come una curva orizzontale in corrispondenza al prezzo P, formalmente: 8 < 0 se p > P D G (p) = [0, + ) se p = P : + altrimenti La domanda totale è ottenuta come somma della domanda domestica (D (p)) con la domanda governativa (D G (p)): 8 < D TOT (p) = : γ φp se p > P [γ φp, + ) se p = P + altrimenti Data questa nuova funzione di domanda possiamo rappresentare il nuovo punto di equilibrio del mercato nella Figura 5. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

11 Per garantire il prezzo minimo l Unione Europea (UE) è disposta ad acquistare qualsiasi ammontare per un prezzo pari a P. Quindi si può scrivere la funzione di domanda governativa come una curva orizzontale in corrispondenza al prezzo P, formalmente: 8 < 0 se p > P D G (p) = [0, + ) se p = P : + altrimenti La domanda totale è ottenuta come somma della domanda domestica (D (p)) con la domanda governativa (D G (p)): 8 < D TOT (p) = : γ φp se p > P [γ φp, + ) se p = P + altrimenti Data questa nuova funzione di domanda possiamo rappresentare il nuovo punto di equilibrio del mercato nella Figura 5. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

12 Per garantire il prezzo minimo l Unione Europea (UE) è disposta ad acquistare qualsiasi ammontare per un prezzo pari a P. Quindi si può scrivere la funzione di domanda governativa come una curva orizzontale in corrispondenza al prezzo P, formalmente: 8 < 0 se p > P D G (p) = [0, + ) se p = P : + altrimenti La domanda totale è ottenuta come somma della domanda domestica (D (p)) con la domanda governativa (D G (p)): 8 < D TOT (p) = : γ φp se p > P [γ φp, + ) se p = P + altrimenti Data questa nuova funzione di domanda possiamo rappresentare il nuovo punto di equilibrio del mercato nella Figura 5. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

13 Il prezzo d equlibrio (P1 ) è esattamente pari a P, la quantità acquistata dai consumatori domestici è pari a D (P) mentre la quantità acquistata dall UE è pari a S (P) D (P). Prezzi S P 1*=P A B D TOT D D(P) Q 1* Quantità Università Bocconi () PAC Marzo / 15

14 E etti sul benessere sociale della PAC Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Partendo dai consumatori osserviamo che questa politica comporta una riduzione del surplus pari all area evidenziata in grigio a + b nella Figura 3. Guardando gli agricoltori il maggior prezzo ricevuto dai produttori comporta un aumento del loro surplus uguale all area a + b + c nella Figura 4. Tuttavia dobbiamo anche considerare il costo sostenuto dagli stati membri dell UE per acquistare l eccesso di o erta presente sul mercato. Questo è pari all area b + c + d + e + f. Il risultato netto è una perdita di benessere sociale pari a b + d + e + f. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

15 E etti sul benessere sociale della PAC Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Partendo dai consumatori osserviamo che questa politica comporta una riduzione del surplus pari all area evidenziata in grigio a + b nella Figura 3. Guardando gli agricoltori il maggior prezzo ricevuto dai produttori comporta un aumento del loro surplus uguale all area a + b + c nella Figura 4. Tuttavia dobbiamo anche considerare il costo sostenuto dagli stati membri dell UE per acquistare l eccesso di o erta presente sul mercato. Questo è pari all area b + c + d + e + f. Il risultato netto è una perdita di benessere sociale pari a b + d + e + f. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

16 E etti sul benessere sociale della PAC Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Partendo dai consumatori osserviamo che questa politica comporta una riduzione del surplus pari all area evidenziata in grigio a + b nella Figura 3. Guardando gli agricoltori il maggior prezzo ricevuto dai produttori comporta un aumento del loro surplus uguale all area a + b + c nella Figura 4. Tuttavia dobbiamo anche considerare il costo sostenuto dagli stati membri dell UE per acquistare l eccesso di o erta presente sul mercato. Questo è pari all area b + c + d + e + f. Il risultato netto è una perdita di benessere sociale pari a b + d + e + f. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

17 E etti sul benessere sociale della PAC Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Partendo dai consumatori osserviamo che questa politica comporta una riduzione del surplus pari all area evidenziata in grigio a + b nella Figura 3. Guardando gli agricoltori il maggior prezzo ricevuto dai produttori comporta un aumento del loro surplus uguale all area a + b + c nella Figura 4. Tuttavia dobbiamo anche considerare il costo sostenuto dagli stati membri dell UE per acquistare l eccesso di o erta presente sul mercato. Questo è pari all area b + c + d + e + f. Il risultato netto è una perdita di benessere sociale pari a b + d + e + f. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

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21 Un esercizio numerico Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Normalizzando il prezzo d equilibrio iniziale P a 100 e, sulla base degli studi fatti (Ritson (1997)) il prezzo garantito P dovrebbe essere pari a 120 e per quintale di prodotto. Supponiamo che la quantità domandata quando il prezzo è P = 120 sia pari a milioni di quintali mentre l o erta sia uguale a milioni di quintali. Per riportare il prezzo di mercato alla soglia minima, le autorità dovrebbero acquistare un ammontare pari al segmento AB (Figura 2) che è pari a 475 milioni di quintali. In tal modo il costo delle politiche di sostegno al prezzo ammonterebbe a = milioni di euro come stimato dall OECD. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

22 Un esercizio numerico Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Normalizzando il prezzo d equilibrio iniziale P a 100 e, sulla base degli studi fatti (Ritson (1997)) il prezzo garantito P dovrebbe essere pari a 120 e per quintale di prodotto. Supponiamo che la quantità domandata quando il prezzo è P = 120 sia pari a milioni di quintali mentre l o erta sia uguale a milioni di quintali. Per riportare il prezzo di mercato alla soglia minima, le autorità dovrebbero acquistare un ammontare pari al segmento AB (Figura 2) che è pari a 475 milioni di quintali. In tal modo il costo delle politiche di sostegno al prezzo ammonterebbe a = milioni di euro come stimato dall OECD. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

23 Un esercizio numerico Ora studiamo quali sono gli e etti sul surplus dei consumatori, sui pro tti dei produttori e la spesa pubblica richiesta per sostenere il prezzo dei prodotti agricoli: Normalizzando il prezzo d equilibrio iniziale P a 100 e, sulla base degli studi fatti (Ritson (1997)) il prezzo garantito P dovrebbe essere pari a 120 e per quintale di prodotto. Supponiamo che la quantità domandata quando il prezzo è P = 120 sia pari a milioni di quintali mentre l o erta sia uguale a milioni di quintali. Per riportare il prezzo di mercato alla soglia minima, le autorità dovrebbero acquistare un ammontare pari al segmento AB (Figura 2) che è pari a 475 milioni di quintali. In tal modo il costo delle politiche di sostegno al prezzo ammonterebbe a = milioni di euro come stimato dall OECD. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

24 Se assumiamo che γ = e φ = 12 possiamo osservare che dato il prezzo iniziale P = 100 la quantità di equilibrio è Q = = D (P ) = γ φp. Con l introduzione della PAC l equilibrio del mercato passa da (Q, P ) = (2.620, 100) al nuovo equilibrio (Q1, P 1 ) dove la domanda privata è uguale a D (P1 ) = La variazione del surplus dei consumatori è data dall area del trapezio ( )( ) a + b (Figura 3) uguale a 2 = milioni di euro. Sulla base della nostra calibrazione possiamo inferire il possibile aumento del surplus degli agricoltori. La curva di o erta deve passare per i punti (Q, P ) = (2.620, 100) e (Q1, P 1 ) = (2.855, 120). Quindi i parametri della funzione di o erta sono β = 47 4 e α = L aumento del surplus degli agricoltori è pari all area a + b + c ed è ( )( ) pari a 2 = milioni di euro. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

25 Se assumiamo che γ = e φ = 12 possiamo osservare che dato il prezzo iniziale P = 100 la quantità di equilibrio è Q = = D (P ) = γ φp. Con l introduzione della PAC l equilibrio del mercato passa da (Q, P ) = (2.620, 100) al nuovo equilibrio (Q1, P 1 ) dove la domanda privata è uguale a D (P1 ) = La variazione del surplus dei consumatori è data dall area del trapezio ( )( ) a + b (Figura 3) uguale a 2 = milioni di euro. Sulla base della nostra calibrazione possiamo inferire il possibile aumento del surplus degli agricoltori. La curva di o erta deve passare per i punti (Q, P ) = (2.620, 100) e (Q1, P 1 ) = (2.855, 120). Quindi i parametri della funzione di o erta sono β = 47 4 e α = L aumento del surplus degli agricoltori è pari all area a + b + c ed è ( )( ) pari a 2 = milioni di euro. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

26 Se assumiamo che γ = e φ = 12 possiamo osservare che dato il prezzo iniziale P = 100 la quantità di equilibrio è Q = = D (P ) = γ φp. Con l introduzione della PAC l equilibrio del mercato passa da (Q, P ) = (2.620, 100) al nuovo equilibrio (Q1, P 1 ) dove la domanda privata è uguale a D (P1 ) = La variazione del surplus dei consumatori è data dall area del trapezio ( )( ) a + b (Figura 3) uguale a 2 = milioni di euro. Sulla base della nostra calibrazione possiamo inferire il possibile aumento del surplus degli agricoltori. La curva di o erta deve passare per i punti (Q, P ) = (2.620, 100) e (Q1, P 1 ) = (2.855, 120). Quindi i parametri della funzione di o erta sono β = 47 4 e α = L aumento del surplus degli agricoltori è pari all area a + b + c ed è ( )( ) pari a 2 = milioni di euro. Università Bocconi () PAC Marzo / 15

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