Esame di Teoria dei Circuiti 15 Gennaio 2015 (Soluzione)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esame di Teoria dei Circuiti 15 Gennaio 2015 (Soluzione)"

Transcript

1 Esame di eoria dei Circuiti 15 ennaio 2015 (Soluzione) Esercizio 1 I 1 R 2 I R2 R 4 αi R2 βi R3 + V 3 I 3 R 1 V 2 I 4 I R3 Con riferimento al circuito di figura si assumano ( i seguenti ) valori: 3/2 3/2 R 1 = R 2 = 1 kω, = R 4 = 3 kω, = mω 3/2 3/2 1, α = 2/5, β = 2, V 3 = 3 V, I 3 = 2 ma. Calcolare: la descrizione ) del doppio ) bipolo evidenziato in figura tramite la matrice ibrida, definita come ( I1 V 2 = ( V1 ; il circuito equivalente di hevenin alla porta 2 del doppio bipolo calcolato sopra, quando alla porta 1 vengono collegati il generatore ideale di tensione V 3, il generatore ideale di corrente I 3 ed il doppio bipolo, come indicato in figura; quanto deve valere la corrente I 4 del generatore collegato alla porta 2 di, affinché la potenza dissipata dal doppio bipolo sia 6 mw, quando alla porta 1 sono collegati i generatori V 3 e I 3 ed il doppio bipolo, come indicato in figura. Soluzione Per determinare la descrizione del sottocircuito considerato tramite matrice ibrida si supponga di collegare alla porta 1 (di sinistra) il generatore ideale di tensione e alla porta 2 (di destra) il generatore ideale di corrente. Si calcoli quindi la corrente I 1 erogata da e la tensione V 2 ai capi di. I 1 (3) R 2 I R2 R 4 I R4 αi R2 βi R3 + R 1 V 2 I R3 (a) Come prima cosa si può osservare che I R1 = /R 1 e che I R4 =. Quindi, dai nodi indicati con e si ha : α I R2 + β I R3 I R3 = 0, I R3 = α 1 β I R2 : I R4 I R2 β I R3 = 0, I R2 β α 1 β I R2 = 0 I R2 = 1 + αβ 1 β 1 = 1 β 1 β + αβ

2 15 ennaio 2015 Esame di eoria dei Circuiti I valori della corrente e della tensione cercati si possono ottenere dal bilancio delle correnti al nodo (3) e dal bilancio delle tensioni alla maglia (a). (3): I 1 = I R1 + αi R2 I R2 = 1 1 β + (α 1) R }{{} 1 1 β + αβ }{{} 11 = 1 mω 1 12 = 3 (a): V 2 = + R 2 I R2 + R 4 I R4 = }{{} β 1 β + αβ + R 4 }{{} 21 = 1 22 = 8 kω Per il secondo punto dell esercizio, si connetta il doppio bipolo e il generatore I 3 al circuito appena esaminato. Si noti che, per quanto riguarda quest ultimo, è conveniente sostituirlo con la sua rappresentazione tramite matrice, come nel circuito qui rappresentato. Per calcolare il circuito equivalente di hevenin si è connesso alla porta 2 di un generatore di corrente I, e si vuole calcolare la tensione V ai suoi capi. I I I I =I + V 3 V I3 I 3 V V V V I V Si indichino con V e I la tensione e la corrente alla porta 1 di, e con V tensione e corrente alla porta 2. Si indichino inoltre con V alla porta 1 di, e con V e I e I e I la tensione e la corrente tensione e corrente alla porta 2. È immediato notare che V = V 3 è una tensione nota, V = V = V I3, e V = V è la tensione da calcolare. Inoltre I = I. Dal bilancio delle correnti al nodo indicato con si ha : I 3 I I = 0, I 3 21 V 3 22 V I3 11 V I3 12 I = 0 V I3 = I 3 21 V 3 12 I La tensione V è determinata osservando che V = V, ovvero V = V = I 3 21 V 3 21V I I = I 22 + }{{ 11 } 22 + }{{ 11 } V (eq) = 5 V R (eq) = 2 kω Nel terzo ed ultimo punto si chiede di calcolare, quando il circuito è configurato come riportato più sotto, per quale valore di I 4 la potenza dissipata dal doppio bipolo vale P = 6 mw. I I I I + V 3 V I3 I 3 I 4 V V V V 2

3 Esame di eoria dei Circuiti 15 ennaio 2015 da cui Procedendo esattamente come nel caso precedente, si ha mentre P può essere calcolata come P = V I + V V I3 = I 3 21 V 3 12 I I 4 = I 3 21 V 3 ( )V I3 12 I = V ( 11 V + 12V ) = 11 V ( ) V 3 V I V I3 2 + V ( 21 V + 22V ) = Il modo più semplice per rispondere al quesito è quello di considerare per quale valore di V I3 la potenza P è quella cercare, e quindi determinare quale valore di I 4 fa sì che la tensione V I3 sia quella desiderata. Risolvendo in V I3 l equazione P = 6 mw, ovvero si hanno le soluzioni 22 V I3 2 + ( ) V 3 V I V mw = 0 V I3 = V 3 ± (12 ) V 3 11V mw ovvero V I3 = 1 V e V I3 = 5 V. Queste soluzioni corrispondono, rispettivamente, ai due valori I 4 = 2 3 ma 1,66 ma e I 4 = 0 ma. 3

4 + 15 ennaio 2015 Esame di eoria dei Circuiti Esercizio 2 I R1 R 1 I 1 I R2 R 2 + I V1 I R3 + V 2 αi R2 I R4 R 4 + V 3 Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: R 1 = R 2 =... = R 4 = 5 kω, α = 2, = 10 V, I 1 = 2 ma, = 1 ma. Si supponga inoltre che gli amplificatori operazionali siano ideali e che lavorino sempre nella zona ad alto guadagno. Determinare le tensioni V1, V2 e V3 di uscita degli amplificatori operazionali. Soluzione Si considerino i versi delle tensioni e delle correnti come indicato in figura. Si consideri inoltre che per tutti gli amplificatori operazionali la corrente agli ingressi sia nulla e che la tensione ai due ingressi sia uguale per via del corto circuito virtuale. Dall ipotesi che gli ingressi degli operazionali assorbano corrente nulla, si ha I = 0 A. Dal bilancio delle correnti al nodo si ha quindi I R4 =, da cui V R4 = R 4 I R4 = R 4 = V + 3 Dalla condizione di corto circuito virtuale agli ingressi dell operazionale 3 si può ricavare V2, che vale V2 = V3 = V 3 + = R 4 = 5 V Per l operazionale 1, si ha V + 1 = V R4 + V 0, e I R1 = I 1. La condizione di corto circuito virtuale ai suoi ingressi permette di trovare la tensione di uscita dell operazionale. V 1 = V 1 R 1I R1 = R 4 + V 0 R 1 I 1 = 5 V Inoltre, poiché V R2 = V 1, è possibile anche determinare la corrente I R2 I R2 = V R2 R 2 = R 2 A questo punto, poiché I R3 = α I R2, si ha anche = 1 ma V 2 = V 2 I R3 = V 2 α I R2 4

5 Esame di eoria dei Circuiti 15 ennaio 2015 e grazie al corto circuito virtuale agli ingressi dell operazionale 2 è possibile determinare anche la terza tensione di uscita. V 3 = V + 2 = V 2 = V 2 α I R2 = 5 V Esercizio 3 αi L1 1:n C 2 I L1 + I 1 L 1 - C 3 Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: L 1 = 5 m, C 2 = 500 nf, = 166,6 Ω, C 3 = 3 µf, n = 10, α = 1/10, (t) = 10 cos (ωt + π/2) V, I 1 (t) = 100 cos (ωt + π) ma, ω = 2 krad/s. Determinare la potenza complessa erogata dal generatore ideale di tensione e dal generatore ideale di corrente I 1. Soluzione Nel dominio dei fasori alla pulsazione ω = 2 krad/s i due generatori indipendenti sono rappresentati attraverso i fasori Ṽ 1 = 10 e jπ/2 V = j10 V Ĩ 1 = 100 e jπ ma = 100 ma mentre a L 1, a C 2 e alla serie di e C 3 si possono sostituire, rispettivamente, le impedenze Z 1, e Z 3 (quest ultima pari alla serie delle impedenze associate a e C 3 ) Z 1 = jωl 1 = j10 Ω = 1 jωc 2 = j1000 Ω Z 3 = + 1 jωc 3 = 166,6 Ω j166,6 Ω αi Z1 I Z1 Z1 1:n I Z2 (3) I Z3 I 0 + Z 3 (a) Si consideri il circuito di figura, in cui per coerenza con il cambio di notazione, il generatore di corrente comandato α I L1 è stato sostituito con un generatore comandato α ĨZ1. 5

6 15 ennaio 2015 Esame di eoria dei Circuiti L esercizio chiede di determinare le due potenze complesse Ñ e ÑI1, definite come Ñ = 1 2Ṽ1Ĩ, Ñ I1 = 1 2ṼI1Ĩ 1, dove Ĩ e Ĩ 1 sono i complessi coniugati delle correnti Ĩ e Ĩ1. Per la presenza del generatore comandato α ĨZ1 non è possibile risolvere il circuito mediante semplificazione con circuiti equivalenti di hevenin o Norton. Pertanto è necessario procedere con l analisi circuitale completa, indicando con Ṽ sinistra del trasformatore, e con Ṽ e Ĩ e Ĩ tensione e corrente alla porta di tensione a corrente alla porta di destra. Considerando il circuito a sinistra del trasformatore, dal nodo si ha : Ĩ 1 ĨZ1 Ĩ, Ĩ = Ĩ1 ĨZ1 mentre l induttanza L 1 è in parallelo al trasformatore, e quindi condivide la stessa tensione Ṽ = ṼZ1 = Z 1 Ĩ Z1 Nella parte a destra del trasformatore, si considerino invece i bilanci delle correnti al nodo e delle tensioni alla maglia (a) : α ĨZ1 + I Z2 Ĩ = 0, Ĩ = α ĨZ1 + I Z2 (a): Ṽ + ṼZ2 = Ṽ1, Ṽ = Ṽ1 ṼZ2 = Ṽ1 Ĩ Z2 Considerando ora le equazioni del trasformatore Ṽ = n Ṽ Ĩ = n Ĩ è possibile determinare il valore di ĨZ1 e di ĨZ2. Dalla prima equazione mentre dalla seconda Ĩ 1 ĨZ1 = n Ṽ 1 Ĩ Z2 = nz 1 Ĩ Z1, Ĩ Z2 = Ṽ1 nz 1 Ĩ Z1 (α ĨZ1 + I Z2 ), Ĩ 1 ĨZ1 = n α ĨZ1 n Ṽ1 + n 2 Z 1 Ĩ Z1 Ĩ 1 + n Ṽ1 Z I Z1 = 2 Ĩ 1 + nṽ1 1 n α + n 2 Z = 1 (1 n α) + n 2 = 200 ma Z 1 Ĩ Z2 = Ṽ1 n Z 1 Ĩ Z1 = 1 ( Z2 Ṽ 1 n α Ṽ 1 + n 2 Z 1 Ṽ 1 n Z 1 Ĩ 1 n 2 ) Z 1 Ṽ 1 (1 n α) + n 2 = Z 1 = (1 n α)ṽ1 n Z 1 Ĩ 1 (1 n α) + n 2 Z 1 = 10 ma Per determinare le potenze richieste, è sufficiente considerare che il generatore I 1 e Z 1, in parallelo, condividono la stessa tensione Ñ Z1 = 1 2 V I1I 1 = 1 2ṼZ1I 1 = 1 2 Z 1ĨZ1I 1 = j100 mva mentre il bilancio al nodo (3), osservando anche che ṼZ3 = Ṽ1, porta a (3): Ĩ = ĨZ2 + α ĨZ1 + ĨZ3 = ĨZ2 + α ĨZ1 + Ṽ1 Z 3 = j30 ma Ñ V1 = 1 2Ṽ1Ĩ = 150 mva 6

Esame di Teoria dei Circuiti 13 Febbraio 2015 (Soluzione)

Esame di Teoria dei Circuiti 13 Febbraio 2015 (Soluzione) Esame di eoria dei Circuiti 13 Febbraio 2015 Soluzione) Esercizio 1 γi 3 V 3 I 1 1 βi 1 I 2 I 2 I 3 V 4 g αi 2 2 3 V 5 Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: 1 = 2 = 3 = 2

Dettagli

4 Luglio 2012 Esame di Teoria dei Circuiti V 1 V 2. I R1 = 1 R 1 + R 2 (1 α) + R 3 V 1. I 2 = I R3 = 1 α 1 + β I R1 = V α

4 Luglio 2012 Esame di Teoria dei Circuiti V 1 V 2. I R1 = 1 R 1 + R 2 (1 α) + R 3 V 1. I 2 = I R3 = 1 α 1 + β I R1 = V α Esame di Teoria dei Circuiti 4 Luglio 202 () Esercizio I R R I R3 R 3 I 2 V αi R V 4 I 4 βi R3 Con riferimento al circuito di figura si assumano ( i seguenti ) valori: 0 Ω R R 3 kω, 5 kω,, α /2, β 2, V

Dettagli

Esame di Teoria dei Circuiti 25 Febbraio 2011 (Soluzione)

Esame di Teoria dei Circuiti 25 Febbraio 2011 (Soluzione) Esame di Teoria dei Circuiti 25 Febbraio 20 Soluzione) Esercizio I I R R I R2 R 2 V 3 I 3 V V 2 αi R βi R2 V I Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: R = kω, R 2 = kω, = 2

Dettagli

Esame di Teoria dei Circuiti 16 Dicembre 2014 (Soluzione)

Esame di Teoria dei Circuiti 16 Dicembre 2014 (Soluzione) Esame di Teoria dei Circuiti 16 Dicembre 2014 (Soluzione) Esercizio 1 3 3 γv 5 r 1 2 2 4 V 5 3 V 1 β 4 4 1 5 V 2 α 3 4 Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: 1 = 2 = 3 = 3

Dettagli

Esame di Teoria dei Circuiti - 6 luglio 2009 (Soluzione)

Esame di Teoria dei Circuiti - 6 luglio 2009 (Soluzione) Esame di Teoria dei Circuiti - 6 luglio 009 Soluzione) Esercizio 1 C T V C T 1 Con riferimento al circuito di figura si assumano i seguenti valori: r 1kΩ, C 1µF 10 6 F, 4V, ma. Per t < t 0 0sec l interruttore

Dettagli

. Applicando la KT al percorso chiuso evidenziato si ricava v v v v4 n Applicando la KC al nodo si ricava: i i i4 i n i i : n i v v v v 4 : n i 4 v v i i.7 Dalla relazione tra le correnti del trasformatore

Dettagli

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Esercizio 1 I 1 V R 1 3 V 2 = 1 kω, = 1 kω, R 3 = 2 kω, V 1 = 5 V, V 2 = 4 V, I 1 = 1 m. la potenza P R2 e P R3 dissipata, rispettivamente, sulle resistenze e R 3 ;

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 7.09.0 Problema L interruttore indicato nel circuito in figura commuta nell istante t 0 dalla posizione AA alla posizione BB. Determinare le espressioni delle tensioni v (t) ev (t) per ogni istante di

Dettagli

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2 0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0,

Dettagli

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2 0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è P 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 22.0.206 Problema Con riferimento al circuito in figura, nel quale entrambi gli interruttori si aprono all istante t = 0, determinare l espressione di i(t) (per ogni istante di tempo t) e rappresentarne

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Soluzione del Problema 1 In circuito da considerare per il calcolo della tensione equivalente di Thevenin è il seguente: I 0 a La caduta di potenziale sulla resistenza è nulla, poiché il morsetto a è aperto.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica Soluzione del Problema Per t < 0 il circuito da considerare è il seguente: gv v R Applicando la KCL al nodo superiore si ottiene l equazione: Si ha inoltre v (0 ) gv (0 ) v (0 ) v (0 ) R 0 R g 0 00 00

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2) Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2) Esercizio 7: Verificare il bilancio delle potenze. Nota. l ramo costituito dal generatore di corrente in serie al resistore ha come caratteristica

Dettagli

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Esercizio 1? Si determini tramite misure la descrizione del due porte tramite matrice resistenza o

Dettagli

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ 9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di L Ri cos( t) () dt La costante di tempo èτ L / R ms / 5s ; la soluzione della () è 5t i( t) Ke Acos(t θ ) () Sia A θ il fasore corrispondente alla risposta

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITÀ DEGI STUDI DE SANNIO ORSI DI AUREA IN ING. ENERGETIA, INFORMATIA E TEEOMUNIAZIONI D Prova scritta di Elettrotecnica Teoria dei ircuiti 26/01/2006 Proff. D. Davino e. Visone ognome: Nome: Matr.

Dettagli

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la Maffucci: ircuiti in regime stazionario ver-00 Serie, parallelo e partitori S - alcolare la vista ai morsetti - e quella vista ai morsetti -D S alcolare la resistenza uivalente vista ai capi del generatore

Dettagli

Esercizi sui circuiti in fase transitoria

Esercizi sui circuiti in fase transitoria Esercizi sui circuiti in fase transitoria v 5 mh 6 Ω Ω µf Ω Esercizio. alcolare la tensione v un i- stante dopo la chiusura dell interruttore T (t =). Si supponga che il circuito sia in regime stazionario

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I prova in itinere 1 Novembre 008 SOLUZIONE - 1 - D1. (punti 8 ) Rispondere alle seguenti domande: punto per ogni risposta corretta, - 0.5 per ogni risposta

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica

Esercitazioni di Elettrotecnica Esercitazioni di Elettrotecnica a cura dell Ing ntonio Maffucci Parte II: ircuiti in regime sinusoidale /3 Esercitazioni di Elettrotecnica /3 Maffucci ESEIZIONE N7: Fasori ed impedenze ESEIZIO 7 Esprimere

Dettagli

Esercizi sui circuiti in fase transitoria

Esercizi sui circuiti in fase transitoria Esercizi sui circuiti in fase transitoria Esercizio. Determinare la costante di tempo del circuito di figura per k =.5 Ω,.5 Ω, Ω. τ = ms,.5 ms, 6 ms. Ω Ω.5 Ω i [A] k i [V] mh V Il circuito contiene un

Dettagli

ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 3

ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 3 ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 3 ESERCIZIO 1 Un generatore di tensione sinusoidale con alimenta la rete lineare mostrata in Fig. 1.1. Calcolare tutte le tensioni e le correnti di ramo considerando

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2) Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2) Esercizio 7: Verificare il bilancio delle potenze. Nota. l ramo costituito dal generatore di corrente in serie al resistore ha come caratteristica

Dettagli

I j e jarctag. ovvero. ESERCIZIO 7.1: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori.

I j e jarctag. ovvero. ESERCIZIO 7.1: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori. EEO 7.: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori. 0 8e 3+ 4 ( 5 isulta necessario applicare le trasformazioni fra espressione polare ed

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 6.0.0 Problema Dopo aver rappresentato la parte di circuito evidenziata dal rettangolo tratteggiato con un generatore equivalente di Thevenin o di Norton, si determini, per ogni istante di tempo, l espressione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 6.0.0 Problema Dopo aver rappresentato la parte di circuito evidenziata dal rettangolo tratteggiato con un generatore

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 1)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 1) Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte ) Esercizio : alcolare l andamento nel tempo delle correnti i, i 2 e i 3 del circuito in figura e verificare il bilancio delle potenze attive

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica A.A. 2001/2002 Prova scritta del 4 settembre 1999 Esercizio n 1 Data la rete in figura, determinare tutte le correnti (4

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTOTECNICA (0 CFU) CS INGEGNEIA MATEMATICA I prova in itinere 20 Novembre 2009 SOLUZIONI - - D. (punti 4 ) ) Spiegare cosa si intende per DUALITA nello studio dei circuiti elettrici. 2) Scrivere per

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza Principi di ingegneria elettrica Lezione 3 a Reti in regime sinusoidale mpedenza Ammettenza Legge di Ohm simbolica n un circuito lineare comprendente anche elementi dinamici (induttori e condensatori)

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Teoria dei Circuiti Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione V, una resistenza R ed una capacità C. I

Dettagli

Doppi bipoli. Corso di Elettrotecnica. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica

Doppi bipoli. Corso di Elettrotecnica. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Doppi bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della potenza elettrica (Porta

Dettagli

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Sede di Mantova TEORIA DEI CIRCUITI II prova in itinere 3.2.2003 Problema I Nel circuito indicato in figura si ha v 1 = 10 cos (1000 t sec ) V Determinare

Dettagli

Esame di Elettrotecnica Corso di laurea in Ingegneria Civile (sede di Foggia) Prova di Appello del 29 giugno 2011

Esame di Elettrotecnica Corso di laurea in Ingegneria Civile (sede di Foggia) Prova di Appello del 29 giugno 2011 Esame di Elettrotecnica Corso di laurea in ngegneria Civile (sede di Foggia) Prova di ppello del 9 giugno 0 Quesito n. Considerato il circuito in figura in regime sinusoidale, si determini il valore della

Dettagli

Elettrotecnica - A.A Prova n gennaio 2012

Elettrotecnica - A.A Prova n gennaio 2012 ognome Nome Matricola Firma 1 Parti svolte: E1 E2 D Esercizio 1 V G1 1 2 3 I G6 ri 2 4 7 8 E D Supponendo noti i valori delle resistenze, della tensione V G1, della corrente I G6 e del parametro di trasferimento

Dettagli

ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 9

ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 9 ELETTROTECNICA T A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 9 ESERCIZIO 1 Determinare per quale valore di Z L essa assorbe la massima potenza apparente dal circuito di Fig. 1.1. Calcolare quindi tale potenza. Considerare

Dettagli

Parte 1. Teoria. Elettrotecnica T-A, Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Prova scritta di Mercoledì 9 Gennaio 2013

Parte 1. Teoria. Elettrotecnica T-A, Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Prova scritta di Mercoledì 9 Gennaio 2013 Parte 1. Teoria Quesito 1 Si consideri un generico grafo con N = 5 nodi e R = 6 rami. 1. Nel grafo sono individuabili 2 LKC indipendenti. 2. Nel grafo sono individuabili 5 LKT indipendenti. 3. Qualsiasi

Dettagli

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4 AI SEZIONE DI GENOVA orso di teoria per la patente di radioamatore, di Giulio Maselli IZASP Soluzioni degli Esercizi su resistenze, condensatori, induttanze e reattanze ) a) Le tre resistenze sono collegate

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 18.01.013 Problema 1 Con riferimento al circuito in figura, nel quale l interruttore si chiude all istante t = 0, determinare l espressione di i 3 (t) per ogni istante di tempo t, e rappresentarne graficamente

Dettagli

ESERCIZIO 1. Soluzione. Per risolvere il problema utilizzo il modello di Ebers-Moll, grazie al quale potrò calcolare L E, W, L C, infatti so che

ESERCIZIO 1. Soluzione. Per risolvere il problema utilizzo il modello di Ebers-Moll, grazie al quale potrò calcolare L E, W, L C, infatti so che ESERCIZIO Su un transistor BJT pnp caratterizzato da N E = 0 8 cm 3 N B = 0 6 cm 3 N C = 0 5 cm 3 A = mm 2 vengono effettuate le seguenti misure: Tensione V CB negativa, emettitore aperto: I C = 0nA Tensione

Dettagli

Doppi Bipoli. Corsi di. Elettrotecnica e. Teoria dei Circuiti. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria

Doppi Bipoli. Corsi di. Elettrotecnica e. Teoria dei Circuiti. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corsi di Corso di Elettrotecnica e Teoria dei Circuiti Teoria dei Circuiti Doppi Bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica UNIVESITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica CAMPI ELETTOMAGNETICI E CICUITI I 4.07.2019 Soluzione del Problema 1 Poiché i generatori operano in regime stazionario, il

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. 2000/2001 Esame del 12 gennaio 2001

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. 2000/2001 Esame del 12 gennaio 2001 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. / Esame del gennaio Soluzione a cura di: Bellini Matteo Es. n Data la rete in figura determinare tutte le correnti

Dettagli

Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo

Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 603 Crema email:

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale Università degli Studi di assino Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale ntonio Maffucci ver settembre 004 Maffucci: ircuiti in regime sinusoidale ver - 004 Esercizi introduttivi

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Piatti Marina _ RISOLUZIONE TEMA D ESAME CORSO DI ELETTROTECNICA A.A. 1995/96 SCRITTO 26 SETTEMBRE 1996_ Esercizio n 1 Dato il circuito in figura,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica UNIVESITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CAMPI ELETTOMAGNETICI E CICUITI I 23.01.2015 Problema 1 Con riferimento al circuito in figura, determinare le espressioni di i L (t) e v C (t) (per ogni istante di tempo

Dettagli

Analisi delle reti. Calcolare la tensione ai capi A e B del seguente circuito, applicando il teorema di Millman: R 1

Analisi delle reti. Calcolare la tensione ai capi A e B del seguente circuito, applicando il teorema di Millman: R 1 2 nalisi delle reti sercitazioni aggiuntive sercizio 2 Calcolare la tensione ai capi e del seguente circuito, applicando il teorema di Millman: 0 [v] [] [] 0 [Ω] 2 20 [Ω] saminando il circuito si osserva,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica Soluzione del Problema 1 Prima dell istante t = 0 i generatori operano in regime stazionario e il circuito da considerare è il seguente: v 1 (0 - ) v 2 (0 - ) I 0 i(0 - ) R 3 V 0 R 4 È evidente che È inoltre

Dettagli

Impedenze ed Ammettenze 1/5

Impedenze ed Ammettenze 1/5 Impedenze ed Ammettenze 1/5 V=Z I. Rappresentazione alternativa I=Y V Z ed Y sono numeri complessi Bipolo di impedenza Z = R+ j X Resistenza Reattanza Conduttanza 1 Y = = G+ jb Z Suscettanza Lezione 2

Dettagli

Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti

Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 2603 Crema email:

Dettagli

V N I N. (figura - 5.1a)

V N I N. (figura - 5.1a) ESECZO 5.: Data la rete di figura 5., ottenuta dal collegamento di un trasformatore e di una resistenza, si desidera determinare il valore della resistenza equivalente sentita fra i morsetti in ingresso

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime AC, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

Prova Scritta di ELETTROTECNICA - 12 gennaio 2015

Prova Scritta di ELETTROTECNICA - 12 gennaio 2015 Prova Scritta di ELETTROTECNIC - 12 gennaio 215 i3(t) = 2 2sin(1t); e4(t) = 1 2cos(1t)V R1=R2=R5= 5 Ω; Rab= 1 kω; L1=L2=2mH; C2 = 1µF; C5 = 2µF Per la rete in figura, operante in regime sinusoidale permanente,

Dettagli

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 17 settembre 2003

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 17 settembre 2003 Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 7 settembre 003 ESERCIZIO v a i a i b v b R v 0 Nel circuito in figura determinare il valore di v o e i o Si ponga: R 6kΩ, R kω, e i o R v o ; i

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 28.01.2011 Problema 1 Con riferimento al circuito in figura, determinare le espressioni di i L (t) ev C (t) (per ogni istante di tempo t) e rappresentarne graficamente l andamento temporale. Dati: I 0

Dettagli

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni:

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni: Circuiti L/LC Circuiti L La trattazione di un circuito L nel caso in cui venga utilizzato un generatore di tensione indipendente dal tempo é del tutto analoga alla trattazione di un circuito C, nelle stesse

Dettagli

ν S R B2 Prova n 1: V CC R C R B1 C C R S C S C L out R L Prove d'esame

ν S R B2 Prova n 1: V CC R C R B1 C C R S C S C L out R L Prove d'esame Prova n 1: Per il seguente circuito determinare: 1. R B1, R E tali che: I C = 0,5 ma; V E = 5 V; 2. Guadagno di tensione a piccolo segnale v out /v s alle medie frequenze; 3. Frequenza di taglio inferiore;

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettrotecnica Corso di Elettrotecnica - Cod. 900 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria A cura di Luca FEAIS Scheda N 6

Dettagli

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ESERCIZIO 1 Dopo aver risolto il circuito lineare tempo-invariante mostrato Fig. 1.1, calcolare la potenza erogata/assorbita da ogni componente. Fig. 1.1

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II 1. (a.a. 2002-2003 e 2001-2002) Prova scritta del 22/06/2004 Qual è la probabilità che, in 6 lanci, due dadi diano la somma 9 (a) una volta,

Dettagli

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt 1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen

Dettagli

{ v 1. { i 1. Doppi Bipoli. Matrice R (Rappresentazione controllata in corrente)

{ v 1. { i 1. Doppi Bipoli. Matrice R (Rappresentazione controllata in corrente) oppi ipoli I I 2 V V 2 Figura : Esempio di un doppio bipolo Matrice R (Rappresentazione controllata in corrente) Esempio a pagina 7 Per ricavare R ed si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti

Dettagli

Transitori del secondo ordine

Transitori del secondo ordine Università di Ferrara Corso di Teoria dei circuiti Transitori del secondo ordine Si consideri il circuito in figura e si supponga che all istante la corrente della serie e la tensione sul condensatore

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 8 Gennaio vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 8 Gennaio vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 8 Gennaio 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai

Dettagli

Elettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del corso del prof. Dario D Amore. Autore: Dino Ghilardi

Elettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del corso del prof. Dario D Amore. Autore: Dino Ghilardi lettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del 9-07-2017 corso del prof. Dario D Amore Autore: Dino Ghilardi 21 febbraio 2017 1 1.1 1 II P.I. del 9-02-2017, prof. Dario D Amore 1.1.1 Testo 1.1.2

Dettagli

Potenza in regime sinusoidale

Potenza in regime sinusoidale 26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando

Dettagli

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso)

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso) ESERCIZI SUI CIRCUITI RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2018/19 - Prova n. 2 2 luglio 2019

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2018/19 - Prova n. 2 2 luglio 2019 ognome Nome Matricola Firma Parti svolte: E E D Esercizio A V G B 5 I 4 I G7 8 E D Supponendo noti i parametri dei componenti, illustrare il procedimento di risoluzione del circuito rappresentato in figura

Dettagli

RUMORE. i(t) Figure 1:

RUMORE. i(t) Figure 1: UMOE 1) Nel circuito in fig. 1 è una resistenza rumorosa alla temperatura assoluta T e L è un induttanza. Si vuole determinare il valor quadratico medio della corrente i(t) che scorre all interno dell

Dettagli

Prova di Elettrotecnica I prova B

Prova di Elettrotecnica I prova B C O N S O Z O N E T T U N O Prova di Elettrotecnica 4.05.004 prova B Cognome Nome matr ESECZO l circuito in figura funziona in regime sinusoidale. Determinare l andamento della corrente che fluisce nella

Dettagli

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele

Dettagli

V V I 1 R 21 I 1 + R 12 I 2

V V I 1 R 21 I 1 + R 12 I 2 ESECZO 6.0: Assegnata la rete lineare passiva Due - porta di figura 6.0, nota come doppio bipolo, si determini il Quadripolo equivalente a parametri (equivalente Thévenin) detto anche formulazione controllata

Dettagli

Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Tipi di amplificatori e loro parametri. Amplificatori Operazionali e reazione negativa

Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Tipi di amplificatori e loro parametri. Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli ntroduzione e richiami Simulatore PSPCE Tipi di amplificatori e loro parametri Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali reali

Dettagli

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1 Transitori nelle reti ad una costante di tempo Lezione 6 1 Circuito con amplificatore Calcolare v(t) vt () = v(0 ), t< 0 [ ] t τ vt () = v(0 ) V e + V, t> 0 + Continuità della tensione sul condensatore

Dettagli

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c)

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c) V V A 5.2 Circuiti in regime sinusoidale 219 W B B B (a) (b) (c) Figura 5.4. Simboli del (a) voltmetro, (b) amperometro e (c) wattmetro ideali e relativi schemi di inserzione I I V Nel simbolo del voltmetro

Dettagli

Rappresentazione doppi bipoli. Lezione 18 2

Rappresentazione doppi bipoli. Lezione 18 2 Lezione 8 Rappresentazione doppi bipoli Lezione 8 2 Introduzione Lezione 8 3 Cosa c è nell Unità 5 In questa sezione si affronteranno Introduzione alle rappresentazioni dei doppi bipoli Le sei rappresentazioni

Dettagli

Esercizio svolto 1 Dati: R 1

Esercizio svolto 1 Dati: R 1 Esercizio svolto = 4 = = I G = 4A = Determinare la corrente I e le potenze rispettivamente erogate dal generatore Ig e dal generatore αi. Per trovare la grandezza pilota uso la sovrapposizione degli effetti.

Dettagli

Liberamente tratto da Prima Legge di Ohm

Liberamente tratto da  Prima Legge di Ohm Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale

Dettagli

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva Errata Corrige M. epetto, S. Leva 21 marzo 2016 Indice 0.1 CAPITOLO 1............................ 2 0.1.1 pagina 16, nel testo..................... 2 0.1.2 pagina 16, Fig.1.17..................... 2 0.1.3

Dettagli

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele

Dettagli

ESERCIZI svolti e non

ESERCIZI svolti e non ESERCIZI svolti e non Qualche ragionamento non ti convince? Qualche calcolo non torna? Consultami all indirizzo: sendtowally@virgilioit pag 1 di 7 Settore e I circuiti elettrici in corrente continua e

Dettagli

motivi, quali ad esempio: aumento della potenza richiesta dal carico oltre il valore nominale della potenza

motivi, quali ad esempio: aumento della potenza richiesta dal carico oltre il valore nominale della potenza MACCHINE ELETTRICHE TRASFORMATORE Inserzione in parallelo di due trasformatori Esercizio sul parallelo di due trasformatori Due o più trasformatori si dicono collegati in parallelo quando hanno i rispettivi

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime C, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 -

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 - Collegamento generatori di tensione Collegamento parallelo Sia dato il sistema di figura : Fig. - vogliamo trovare il bipolo equivalente al parallelo dei tre generatori di tensione, il bipolo, cioè, che

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno 2012 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)

Dettagli

Reti elettriche: definizioni

Reti elettriche: definizioni TEORIA DEI CIRCUITI Reti elettriche: definizioni La teoria dei circuiti è basata sul concetto di modello. Si analizza un sistema fisico complesso in termini di interconnessione di elementi idealizzati.

Dettagli

Potenze in regime sinusoidale. Lezione 4 1

Potenze in regime sinusoidale. Lezione 4 1 Potenze in regime sinusoidale Lezione 4 1 Definizione di Potenza disponibile Generatore di segnale Z g = Rg + j Xg Potenza disponibile P d V V = = 4R 8R oe om g g Standard industriale = R = 50 Ω Lezione

Dettagli

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012 Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/2011 3 Appello 09 Febbraio 2012 Indicare chiaramente la domanda a cui si sta rispondendo. Ad esempio 1a) Esercizio 1. R 1 = 20 kω, R 2

Dettagli

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh. 1 2 3 I U 1 2 Un utilizzatore trifase (U) è costituito da tre impedenze uguali, ciascuna delle quali è mostrata nella figura 2, collegate a WUDQJO ed è alimentato da una linea trifase caratterizzata da

Dettagli

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2014/15 - Prova n. 2-2 luglio 2015

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2014/15 - Prova n. 2-2 luglio 2015 ognome Nome Matricola Firma Parti svolte: E E D Esercizio I G 4 gv E 5 D 6 Supponendo noti i parametri dei componenti, illustrare il procedimento di risoluzione del circuito rappresentato in figura con

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1

Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 000-000 M6.qxp 7-09-01 1005 Pagina 1 sercizi aggiuntivi Unità sercizi svolti sercizio 1 ipoli elettrici e loro collegamenti 1 Per il circuito di figura.1 calcolare la resistenza equivalente tra i morsetti

Dettagli

Bipoli Elettrici. Esercitazioni aggiuntive. = i I. + i A 'B ' v A 'B ' + v R. + v E v AB. = v D. = v A 'B ' = v I C + A + D + R d V R. V i.

Bipoli Elettrici. Esercitazioni aggiuntive. = i I. + i A 'B ' v A 'B ' + v R. + v E v AB. = v D. = v A 'B ' = v I C + A + D + R d V R. V i. sercitazioni aggiuntive sercizio. Tracciare la caratteristica esterna della rete in figura: V i ʼ ʼ i i i i ʼʼ D V D i D d V i D γ i V D γ i ʼ V d i D V ʼ D i D V D i i i V i g =.5 [v] d = [W] i = [kw]

Dettagli

Quesito 2 Indicare quale tra le seguenti affermazioni sussiste con riferimento al circuito di figura

Quesito 2 Indicare quale tra le seguenti affermazioni sussiste con riferimento al circuito di figura Parte 1. Teoria Quesito 1 1. i 1 = 6 A 2. Il doppio bipolo assorbe complessivamente 108 W 3. i 2 = 18 A 4. Il generatore eroga 108 W Quesito 2 1. Il resistore R 1 assorbe 36 W 2. Il generatore v g1 eroga

Dettagli

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 Tipo ompiti A0 A03 A05 A07 A09 A A3 A5 A7 A9 A2 A23 A25 A27 A29 A3 A33 A35 A37 A39 Esercizio Esempio di risoluzione. Scelto come riferimento il nodo A, le incognite sono le tensioni di nodo, D e E. 2.

Dettagli

5.12 Applicazioni ed esercizi

5.12 Applicazioni ed esercizi 138 5.12 pplicazioni ed esercizi pplicazione 1 1. Trovare il numero dei nodi e dei rami nel circuito in figura. 1 2 3 H 4 C D E 8 G 7 F 6 5 punti 1 e 2 costituiscono un unico nodo; lo stesso per i punti

Dettagli