PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti via Alcuino Milano / codice fiscale liceo@severi.org SITO WEB: codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA C.Correnti MIRI Istituto associato Liceo Scientifico F.Severi MIPS07201X Milano, Prot. n. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare del Prof. Paolo Nizzola Disciplina: Storia e Geografia Classe: 1A Liceo Scientifico Finalità educative Finalità fondamentale del lavoro dell insegnante sarà quella di valorizzare quanto di positivo appare esserci nei componenti di questa classe, in modo che sappiano affrontare le diverse prove scolastiche, anche quelle impegnative, con metodo e proficuo uso del tempo, al fine di raggiungere i migliori risultati possibili e una consapevole maturazione non solo in relazione ai doveri scolastici. Sarà perciò monitorato il metodo di studio, affinché possa consolidarsi e progressivamente ciascuno studente acquisisca la capacità di lavorare con profitto anche in modo autonomo, e, attraverso il lavoro guidato in classe, prenda coscienza delle proprie capacità e/o di eventuali lacune, e delle modalità per mezzo delle quali colmarle. Più in generale, le finalità educative possono essere declinate nel seguente modo: Conoscenza di sé: riconoscere le proprie attitudini e imparare a sfruttare le proprie potenzialità perseguire obiettivi anche non immediati, ovvero capacità di essere progettuali acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione nel lavoro continuativa nel tempo potenziare la capacità di studio e l impegno in esso Mod D1 pag.1 di 7

2 Rapporti con gli altri: gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di prevaricazione e senza ricerca di esclusiva affermazione di sé riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento prestare attenzione ai fermenti che animano il dibattito culturale e civile contemporaneo Rapporto con le istituzioni: conoscere e utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di crescita intellettuale ed umana essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino Obiettivi disciplinari 1. Storia: Conoscenze: conoscere la cronologia essenziale delle civiltà studiate (periodizzazione); conoscere gli avvenimenti essenziali del periodo preso in esame; conoscere gli aspetti sociali, istituzionali, sociali, economici e culturali delle civiltà studiate; conoscere i criteri fondamentali del lavoro storiografico. Competenze: saper collegare gli avvenimenti sul piano diacronico e sincronico; saper spiegare gli avvenimenti concatenando cause ed effetti; saper esporre in modo chiaro e organico, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Capacità: saper utilizzare le fonti storiografiche e/o letterarie, sotto la guida dell insegnante e/o in modo progressivamente autonomo; sviluppare capacità critiche. 2. Geografia: Conoscenze: conoscere le caratteristiche fondamentali di una carta geografica; conoscere le principali caratteristiche fisiche e climatiche di alcune regioni terrestri; conoscere l organizzazione del territorio e le relazioni intercorrenti tra strutture ambientali e azione umana; conoscere il significato dei principali termini del linguaggio geografico. Competenze: saper stabilire relazioni tra gli aspetti naturali, i dati demografici e quelli economico-sociali di un territorio; essere consapevoli delle dinamiche dei cambiamenti che sono avvenuti e stanno avvenendo sul pianeta, e del ruolo svolto dall uomo in questo processo; saper confrontare situazioni geografiche diverse; analizzare particolari situazioni storico-politico-sociali per una conoscenza più approfondita del presente. Capacità: acquisire il linguaggio specifico della disciplina; Mod D1 pag.2 di 7

3 leggere grafici, tabelle, schemi, mappe carte geografiche, fotografie; acquisire atteggiamenti rispettosi degli equilibri ambientali. Per quanto declinati per ciascuna disciplina, gli obiettivi disciplinari sono da intendersi integrati tra loro e applicati tanto alla storia quanto alla geografia: si procederà, infatti, ad una trattazione complementare di storia e geografia, ad esempio, applicando conoscenze, competenze e capacità geografiche al contesto storico delle civiltà studiate nel corso dell anno (essenzialmente, quella romana di età repubblicana e imperiale; quella tardo-antica e dei regni romano-barbarici; quella alto-medievale), cercando di evidenziare problematiche tipiche delle epoche prese in esame, che possono riflettersi in situazioni attuali e/o istituendo confronti tra passato e presente, secondo i criteri fondamentali della geo-storia, per imparare a dare la corretta contestualizzazione nello spazio e nel tempo alle nozioni e a istituire raffronti tra esse. Obiettivi minimi Sono da intendersi in relazione agli obiettivi disciplinari illustrati sopra; il livello essenziale, come stabilito dai livelli di competenza condivisi dal Dipartimento di Lettere Biennio, per quanto concerne Storia e Geografia consiste nel: riconoscere e descrivere in modo chiaro eventi, fatti, situazioni e contesti; stabilire semplici collegamenti tra fatti e contesti, sapendo cogliere i nessi di causa-effetto; riconoscere e rispettare il valore delle regole e della civile convivenza. Contenuti Il programma preventivo prevede i seguenti argomenti: Introduzione: le coordinate fondamentali della geostoria: lo spazio e il tempo. Lo spazio del Mediterraneo nel mondo antico: i confini, le fratture geo-politiche e culturali alle soglie del Medioevo, cenni all evoluzione dello spazio della storia europea dal Medioevo all età moderna. Tempo assoluto e tempo relativo. Il computo del tempo: i calendari. Gli strumenti dell analisi storica e geografica. La preistoria. Peleolitico, mesolitico, neolitico. Le prime civiltà fluviali dell Estremo Oriente. Le civiltà della Mesopotamia L Egitto dei Faraoni Le civiltà senza impero: Ebrei e Fenici Il Vicino Oriente e l Egeo nel II millennio a.c. Le origini della civiltà greca e il Medioevo ellenico La Grecia delle poleis: l età arcaica I sistemi di governo di Sparta e Atene Le poleis contro l impero persiano Atene e l età classica della Grecia La guerra del Peloponneso e la crisi delle poleis nel IV sec. a.c. L impero di Alessandro Magno e l Ellenismo L Italia preromana e le origini di Roma Roma da monarchia a repubblica La conquista e la romanizzazione dell Italia Lo scontro con Cartagine L impero mediterraneo di Roma Mod D1 pag.3 di 7

4 La crisi della repubblica aristocratica Le guerre civili e la fine della repubblica. Il programma di Geografia affronterà invece le seguenti tematiche, messe per lo più in relazione agli argomenti di Storia sopra indicati: climi e ambienti; il territorio e l agricoltura; l acqua; bacino e regione del Mediterraneo dall Antichità ad oggi; le migrazioni: la demografia; i settori dell economia; le risorse del sottosuolo. Libro di testo: L. Marisaldi, M. Dinucci, C. Pellegrini, Storia e Geografia, vol. 1, Zanichelli, Metodi e strumenti Metodologia didattica: lezione frontale, lezione partecipata, lettura e analisi di testi guidata e/o autonoma, dibattito e problem solving. Strumenti didattici: libro di teso; fotocopie/dossier forniti dall insegnante; materiale iconografico. Verifiche Prove scritte semistrutturate (volte anche a testare la padronanza del lessico e l organicità e coerenza dell argomentazione); prove orali: domande dal posto (interrogazione breve), interrogazione. Si prevedono 2/3 prove per il trimestre e 3/4 per il pentamestre, almeno una delle quali testi anche le capacità di esposizione orale. Le prove scritte sono generalmente programmate con almeno una settimana di anticipo dalla data di svolgimento della stessa; le interrogazioni orali non sono programmate, ma tutti gli studenti sono tenuti, anzitutto, a studiare di volta in volta, e a prepararsi per le date fissate per le prove orali. Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte) Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di Lettere Biennio, sia per le prove orali che per quelle scritte. Queste costituiscono un importante punto di riferimento nella valutazione; tuttavia ogni prova, specie quella orale, è legata a circostanze peculiari che possono non sempre collimare esattamente con la griglia generale. Inoltre, è da tener conto che nella pratica didattica i voti interi sono accompagnati dalle frazioni di voto, mentre spesso le griglie procedono per voti interi. Si precisa altresì che al di là della pura media aritmetica la valutazione procederà in modo additivo e sottrattivo, considerando, ad esempio, la tipologia di domanda e la strutturazione della risposta (esaustività, coerenza, organicità, correttezza morfo-sintattica ), nonché l impegno e la costanza nello studio. IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Nizzola Mod D1 pag.4 di 7

5 Si allegano le griglie di valutazione stabilite dal Dipartimento di Lettere Biennio: Criteri di valutazione per le prove orali GIUDIZIO VOTO Conoscenze, competenze, capacità: pressoché nulle 1-2 Conoscenze molto lacunose su parti fondamentali delle richieste 3 Competenze: interpretazioni del tutto erronee dei concetti base/grave contraddittorietà dei contenuti Capacità: linguaggio gravemente scorretto e / o incoerenza nella presentazione dei contenuti Conoscenze lacunose su parti fondamentali degli argomenti richiesti 4 Competenze: errori gravi o numerosi nell interpretazione/ contraddittorietà dei contenuti Capacità: linguaggio scorretto e/o incoerenza Conoscenze superficiali e/o con lacune non gravi, 5 Competenze: interpretazioni semplicistiche o non sempre consapevoli ma non contraddittorie dei contenuti Capacità: linguaggio semplicistico, non sempre corretto Conoscenze delle linee fondamentali dei temi, 6 Competenze: interpretazione corretta dei contenuti principali o con errori marginali Capacità: trattazione lineare anche se semplicistica, linguaggio semplice ma complessivamente adeguato Conoscenza adeguata dei temi 7 Competenze: interpretazione corretta dei contenuti Capacità: linguaggio appropriato o con errori poco rilevanti, trattazione chiara ed efficace o con incertezze limitate Conoscenza completa dei temi 8 Competenze: interpretazione sicura dei contenuti Capacità: linguaggio specifico preciso, trattazione articolata, riferimenti e collegamenti chiari su richiesta Conoscenza completa dei temi, 9-10 Competenze: interpretazione sicura e/o personale dei contenuti, collegamenti effettuati in modo autonomo e sicuro Capacità: linguaggio specifico preciso e ricco, capacità di muoversi in ambiti complessi Mod D1 pag.5 di 7

6 Criteri di valutazione per le prove scritte (Italiano e Latino) ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE CORRETTEZZA E PROPRIETA' NELL'USO DELLA LINGUA GRAVE SCORRETTEZZA MORFOSINTATTICA 0,5 SCORRETTEZZA MORFOSINTATTICA 1 GENERALE CORRETTEZZA, PUR IN 1,5 PRESENZA DI RARI ERRORI CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E 2 PROPRIETA' LESSICALE CORRETTEZZA, PROPRIETA' LESSICALE E 2,5 FLUIDITA' CONOSCENZE, IDEE, ARGOMENTAZIONI GRAVEMENTI INSUFFICIENTI 0,5 INSUFFICIENTI 1 SUFFICIENTI, ACCETTABILI 1,5 DISCRETE 2 BUONE/ OTTIME 2,5 COERENZA E ORGANICITA' MANCANZA DI CHIAREZZA E 0,5 DISORGANICITA' SOSTANZIALE CHIAREZZA, MA DEBOLE 1 LOGICA CHIAREZZA E SOSTANZIALE COERENZA 1,5 LOGICA CHIAREZZA E COERENZA LOGICA 2 ORGANICITA' 2,5 ORGANICITA' E RICCHEZZA DI 3 ARGOMENTAZIONI RISPONDENZA ALLA TRACCIA O ALLE RICHIESTE FORMULATE GRAVI FRAINTENDIMENTI DELLA TRACCIA 0,5 O DELLE RICHIESTE NON GRAVI FRAINTENDIMENTI DELLA 1 TRACCIA O DELLE RICHIESTE COMPLESSIVA ADERENZA ALLA TRACCIA 1,5 O ALLE RICHIESTE PIENA ADERENZA ALLA TRACCIA O DELLE 2 RICHIESTE n.b. La sufficienza a 6 è indicata in grassetto Mod D1 pag.6 di 7

7 LATINO Voto GIUDIZIO Verifica con molti e gravi errori morfosintattici, lessicali e/o logici, interpretativi, lacunosa nelle conoscenze ed incompleta nel contenuto 4 Verifica con gravi errori morfosintattici e di comprensione del testo 5 Verifica con errori vari che, però, non pregiudicano la generale comprensione del testo 6 Verifica sostanzialmente corretta, ma contenente inesattezze di vario tipo, non pregiudicanti la generale comprensione del testo 7 Verifica corretta sia nei metodi sia nei contenuti, con un numero limitato di imprecisioni 8 Verifica quasi completamente corretta nella forma e nel contenuto 9-10 Verifica del tutto corretta con scelte lessicali accurate Mod D1 pag.7 di 7