PIANO DI LAVORO ANNUALE

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, MONCALIERI (TO) Codice fiscale Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, MONCALIERI Tel /2 Sezione Tecnico Economica A.Marro Strada Torino, MONCALIERI Tel. 011/ tois032003@pec.istruzione.it / iismajoranamoncalieri@pec.it /majorr@tin.it PIANO DI LAVORO ANNUALE PROF. Giorgio Monestarolo MATERIA: Storia CLASSE: 3 H a. s Obiettivi cognitivi Per quanto riguarda gli standard minimi di conoscenze, competenze e abilità si ritiene di poter confermare quelli individuati dalla riunione dipartimentale d inizio anno: - attenzione e partecipazione alle lezioni; - impegno individuale nello studio; - capacità di analisi e di sintesi; - capacità espositiva, con particolare riferimento all acquisizione di una competenza linguistica e terminologica che renda possibile la comprensione del testo filosofico o del documento storico e storiografico; - capacità di ragionamento sui contenuti studiati; - distinzione fra evento o autore e loro interpretazione. Gli obiettivi trasversali e il ruolo specifico delle due discipline sono stati posti dalla riunione dipartimentale in: - capacità di valutazione critica personale; - capacità di disporre secondo un organizzazione prioritaria le conoscenze acquisite o gli argomenti del testo che si sta leggendo; 1

2 - capacità di contestualizzare nello spazio, nel tempo e nella società i singoli eventi o le singole filosofie in modo da coglierli nel loro orizzonte storico; - acquisizione della ricchezza dei punti di vista relativi a un orizzonte cognitivo o esistenziale sia sul piano delle interpretazioni sia su quello delle risposte che può produrre; - problematizzazione della propria esperienza cognitiva ed esistenziale. 2. Contenuti Libri di testo: A. Desideri, G.Codovini, Storia e storiografia, D Anna, vol Programma suddiviso in scansione trimestre/pentamestre: Trimestre settembre-ottobre: riepilogo e recupero sul tardo medioevo: la terra e gli uomini; la rinascita della città e della cultura urbana; i poteri dall alto: papi, re e imperatori; i poteri dal basso nelle campagne e nelle città: il comune; la scena politica europea tra XII e XIII secolo; analisi del pensiero politico medievale (Marsilio da Padova e Guglielmo da Ockham) novembre-dicembre: la depressione e la peste; la costruzione dello stereotipo antisemita, la crisi del Trecento; la formazione dello Stato moderno; lo Stato regionale in Italia Pentamestre gennaio-febbraio: umanesimo e rinascimento; le scoperte geografiche e la colonizzazione del Nuovo Mondo; il dibattito antropologico sui selvaggi : Sepúlveda, Las Casas, Montaigne; economia e società nel Cinquecento marzo-aprile: la Riforma protestante e la Controriforma; la politica europea nel Cinquecento: Carlo V, Elisabetta d Inghilterra, Filippo II; un percorso tematica scelto insieme agli allievi aprile-maggio: la crisi del Seicento; guerra dei Trent anni;la rivoluzione inglese; l Italia del Seicento 2

3 3. Metodologia didattica Le lezioni sono generalmente di tipo frontale. Ogni nuovo tema affrontato prevede un momento preliminare in cui si raccolgono idee e informazioni attraverso un confronto comune. Le lezioni, anche quelle frontali, sono impostate in modo da coinvolgere gli allievi attraverso digressioni, interventi e puntualizzazioni. Relazioni, letture di testi, esercitazioni assegnate a casa integrano il lavoro svolto in classe. Ulteriori strumenti di lavoro saranno testi elaborati dall insegnante; files in powerpoint; fotocopie o file in pdf per approfondire alcuni argomenti di particolare importanza; l uso di video su argomenti di approfondimento del programma; lettura di articoli di giornali e riviste. 4. Verifiche e valutazione. La valutazione sarà strutturata attraverso l uso di verifiche formative e sommative: almeno due nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Le verifiche scritte saranno utili per preparare gli studenti alle competenze richieste nelle terza e prima prova dell Esame di Stato, e consisteranno in quesiti a risposta aperta e saggi brevi. Si cercherà di curare anche la preparazione per la prova orale, e si privilegerà il momento della rielaborazione critica su quello più squisitamente analitico e sintetico valutato nelle altre prove. Si allegano le griglie di valutazione degli scritti condivise nel Consiglio di Classe. Griglia di valutazione delle prove a domande aperte Punteggi Di riferimento I II III BASSO 1-5 CONOSCENZA degli argomenti; aderenza alla traccia MEDIO 6-7 ALTO 8 BASSO 1 COMPETENZA 3

4 linguistica e proprietà espressiva MEDIO 2 ALTO 3 BASSO 1-2 CAPACITA' argomentativa:analisi e sintesi MEDIO 3 ALTO 4 PUNTEGGIO PER DOMANDA MEDIA Griglia di valutazione del saggio breve INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (max 20/20) Correttezza ortografica morfologicosintattica e ortografia morfologia sintassi: complessità dei periodi, equilibrio tra ipotassi e paratassi, correttezza nei rapporti sintattici (modi, tempi verbali, accordi di soggetti ecc.) Lessico e stile ricchezza, varietà, precisione lessicale registro adeguato alla tipologia prescelta o prescritta 4

5 Struttura del testo Contenuto Adeguatezza articolazione chiara e ordinata (se il caso, presenza di note e rinvii) equilibrio tra le parti coesione tra le parti ed equilibrata distribuzione di capoversi e paragrafi coerenza complessiva (assenza di ripetizioni, contraddizioni, salti argomentativi; presenza di premessa e conclusione, se necessarie) ampiezza e articolazione prospettiva critica e formulazione di molteplici punti di vista e di interpretazione corretta e completa utilizzazione dei materiali forniti (per la scrittura documentata) aderenza alle consegne (indicazioni date) correttezza delle indicazioni bibliografiche e dei riferimenti pertinenza all argomento proposto efficacia del testo TOT: /20 Torino, 29 ottobre 2017 L insegnante Giorgio Monestarolo 5