SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Testi in adozione ROTTE DELLA STORIA 1 Autori: M. Trombino, M. Villani, P. Giusti Editore: Il capitello Storia III Liceo delle scienze umane Prof.ssa Flora Visca Metodologie/attività Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione di geografia storica; e la geografia umana, a sua volta, può ben essere intesa come geografia storica; le due dimensioni devono far parte integrante dell insegnamento-apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente dovrà saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, assimilare i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale, abituandosi, ovunque sia possibile, al confronto con il mondo attuale. Al termine del percorso didattico lo studente dovrà conoscere i principali eventi della Storia trattati e dovrà imparare a guardare alla storia come ad una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente, e favorire la consapevolezza di se stessi in relazione all altro da sé. Strumenti/Spazi In relazione agli obiettivi educativo-didattici può essere utilizzata una varietà di metodi e di strumenti: lezione frontale, lezione dialogata, schemi, mappe, letture ed interpretazioni guidate di fonti documentarie, ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo; gli strumenti saranno, oltre ai libri di testo, anche articoli di giornale, immagini, video, fotocopie di materiale autentico e collegamenti a siti internet. Saranno utilizzati, per il raggiungimento degli obiettivi sopradescritti, gli spazi disponibili nell istituto. Strumenti di verifica Sono previste, sia nel primo quadrimestre sia nel secondo, un minimo di due verifiche orali, al fine di valutare la comprensione e la produzione orale degli argomenti studiati. Si prevedono, inoltre, verifiche scritte, test di verifica ed esercitazioni sia individuali che collettive. Per quanto concerne la valutazione, lo standard minimo richiesto corrisponde all abilità dello studente di saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali, sapersi orientare attraverso l utilizzo delle fonti studiate, dei documenti storici e dei testi storiografici e saper esporre in maniera lineare e coerente i contenuti curricolari richiesti. 1
Criteri di valutazione Si richiamano i criteri approvati nel POF Obiettivi minimi per la sufficienza: La studente, alla fine del percorso didattico dovrà: conoscere le principali tipologie di fonti documentarie; conoscere dati e avvenimenti fondamentali dell epoca presa in esame durante l anno scolastico; saper collocare un fatto storico nel tempo e nello spazio; saper individuare i principali fattori di un sistema socio-economico-politico; saper comunicare le conoscenze utilizzando il lessico specifico; saper presentare in forma grafica e/o multimediale schematizzazioni di percorsi. Competenze: La disciplina storica, in accordo con la programmazione del Consiglio di classe, si pone come obiettivo specifico il raggiungimento dei seguenti risultati, espressi in termini di competenze sia di tipo linguistico-espressivo e terminologico, sia di tipo ermeneuticocritico e metodologico: Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio; Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina in modo ragionato, critico e autonomo; Saper indurre, cioè procedere dal particolare al generale, per gradi, individuare elementi comuni; Saper astrarre, cioè procedere dai dati raccolti ad una loro elaborazione concettuale; Saper individuare nessi e relazioni (di affinità e/o di diversità) tra contesti storico-culturali, eventi o documenti storici, tesi storiografiche; Saper cogliere il valore di esperienze storicamente rilevanti, dal punto di vista politico e istituzionale, nella storia italiana ed europea. In relazione all'insegnamento di e in riferimento alle competenze relative in uscita dell asse storico-sociale del biennio, il docente crea situazioni tali da predisporre lo studente alla maturazione di una coscienza e di una cultura rivolte alla pace, al riconoscimento e al rispetto della diversità, alla cooperazione. Lo studente, nel corso dell anno scolastico, sviluppa, inoltre, una coscienza civica consapevole delle diversità storico-culturali, educata ai valori democratici ed al rispetto dell'ambiente. L azione didattica mira a far sì che lo studente possa sviluppare altresì un apertura critica e responsabile alla partecipazione civile, alla vita della collettività e ai problemi del nostro tempo. Il docente lavora, in ultima analisi, in direzione dell acquisizione, da parte dell allievo, di un metodo di ricerca autonomo, fondato sull'esame dei fatti e sulla capacità di riflessione. Abilità Conoscenze 2
Comprendere il significato degli eventi storici studiati (con riferimento sia alla loro specificità che alle trasformazioni di lungo periodo della storia d Italia e d Europa, nei loro rapporti con altre culture e civiltà). Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, in una prospettiva geostorica. Comprendere la natura e le dinamiche della storia in una dimensione diacronica e sincronica. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, enucleandone gli eventi fondanti dei processi storici individuandone le relazioni. Saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali, politici e religiosi e delle diverse civiltà. Conoscere in modo significativo fatti, fenomeni, processi, vita quotidiana dei diversi periodi storici. Conoscere i termini specifici della storia e della storiografia. Dimostrare di aver conoscenza degli strumenti principali della ricerca storica (documenti scritti, fonti artistiche e fotografiche, tecniche di ricerca sociale). Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia d Europa e dell Italia, nel quadro della storia globale del mondo, nelle prospettive diacronica e sincronica. Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi. Saper comprendere il significato dei testi consultati, riconoscendone la diversa natura: manuali, documenti e fonti in genere, testi storiografici. Saper riconoscere e ricostruire argomentazioni dichiarate, suggerite, implicite. Altro: Il programma è stato diviso in quattro moduli. SETTEMBRE: Test di ingresso, verifica di conoscenze pregresse e delle competenze acquisite nel biennio precedente. Periodo: Ottobre/Novembre La società feudale La rinascita dell anno Mille Impero e Papato I Normanni in Inghilterra e in Italia meridionale L Italia comunale e l Impero 1 Modulo 2 Modulo 3
Periodo: Dicembre/Gennaio Il fenomeno delle Crociate Federico II e la crisi dell Impero La Peste nera e il crollo dell economia europea La crisi della Chiesa e la cattività avignonese 3 Modulo Periodo: Febbraio/ Marzo Francia e Inghilterra: la guerra dei Cent anni La Spagna, la Russia e l impero Ottomano L Italia: dai Comuni alle Signorie La politica dell equilibrio La cultura umanistico-rinascimentale 4 Modulo Periodo: Aprile/Maggio I grandi viaggi di esplorazione Le evoluzioni del sistema economico: il mercantilismo Il consolidamento degli Stati nazionali L impero di Carlo V 4
GIUGNO: CASORIA, IL DOCENTE 5