Piano di lavoro annuale Secondo biennio a.s. 2013/2014 IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL ANNO Docente: CHIARA BERTOLLO Materia: FILOSOFIA Classe: 2 L - CLASSICO La situazione della classe rilevata in ingresso è la seguente: gli studenti presentano alcune insicurezze sia riguardo ai contenuti che ai metodi. L U.D.A di filosofia antica relativa al pensiero di Aristotele, ad un ripasso informale, è risultata in più parti lacunosa. La docente ritiene di dover dedicare alcune ore al recupero dei temi fondamentali per poter avviare su basi più solide il programma del quarto anno. Nel consiglio di classe ( 2 ottobre 2013) sono stati definiti gli obiettivi educativocognitivi specifici contenuti nella programmazione di classe Competenze trasversali che mobilitano l apprendimento nel secondo biennio di IV. COMPETENZA - Chiave di riferimento: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ( classe 3 e 4) V. COMPETENZA - Chiave di riferimento: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (classe 4) COMPETENZE SPECIFICHE: Comprendere e saper interpretare il pensiero che determina l orizzonte nel quale si muovono cultura e società fra passato e presente Conoscenze Abilità Attività I diversi ambiti socioculturali di cui ogni filosofo è espressione e sintesi innovativa L origine e le caratteristiche del presente culturale, comprendendone la complessità e affrontando la sfida che essa pone 1. Comprendere la specificità del sapere e del linguaggio filosofico rispetto alle altre forme di espressione culturale 2. Saper utilizzare gli strumenti lessicali di base e le categorie argomentative specifiche della disciplina; saper e ricostruire le argomentazioni degli autori Lettura guidata dei testi, che solleciti gli studenti all analisi dei singoli passi. Esposizione strutturata. Produzioni di scritture di sintesi, diagrammi o mappe degli argomenti, schemi sinottici.
Conoscere il ruolo che ogni singolo e cittadino assume all interno del proprio tempo e nelle istituzioni democratiche che contribuisce a plasmare Le tematiche connesse alla svolta gnoseologica della filosofia moderna e alla definizione dello statuto epistemologico della nuova scienza e quelle contenute nei testi. 3. Assumere ogni risposta filosofica degli autori studiati in termini di problematicità, nella comprensione critica del loro tempo 4. Attraverso la disponibilità al dialogo e alla discussione assumere abitudini all accettazione, confronto e tolleranza rispetto alle opinioni divergenti 5. Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale. Monte ore previsto: ore 99 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Aristotele (Metafisica ed Etica) periodo La filosofia dell età ellenistica. Cornice storica e culturale. Lo stoicismo, l epicureismo, brevi cenni allo scetticismo. Il neoplatonismo e la nuova tematica religiosa con riferimento a Plotino. Il cristianesimo e la filosofia: il rapporto tra fede e ragione e i caratteri del messaggio cristiano. La patristica: sant Agostino. La Scolastica: sant Anselmo (argomento a priori), san Tommaso (argomento a posteriori). I QUADRIMESTRE Umanesimo e Rinascimento Trattazione del pensiero di alcuni protagonisti del nuovo panorama intellettuale (Cusano, Pomponazzi). La filosofia della Natura: Telesio, Bruno.
L età della scienza moderna: Bacone e Galileo Rinnovamento e riforma del metodo Analisi di alcuni temi centrali del pensiero galileiano relativi sia al versante scientifico della sua opera sia a quello filosofico-metodologico: tema del movimento, concezione corpuscolare del mondo (ripresa dell atomismo) ; rapporto ipotesi-verità, autonomia della scienza e della religione; distinzione tra qualità primarie (dimensione oggettiva) e qualità secondarie (dimensione soggettiva) dei corpi. I vertici del razionalismo Cartesio e la fondazione della filosofia moderna. Spinoza, metafisica del monismo e l ideale etico. Pascal e il problema del senso della vita: i limiti del sapere e la ragionevolezza del cristianesimo. Il problema della conoscenza, rapporto tra la gnoseologia empirista e il razionalismo. Analisi di alcune figure: Un precursore, Hobbes: materialismo e convenzionalismo della scienza. Locke, il problema moderno della conoscenza Hume, critica al principio di causalità. II QUADRIMESTRE La filosofia politica dell età moderna Hobbes, la teorizzazione dell assolutismo. Spinoza, le origini storiche del problema della tolleranza. Locke, i fondamenti teorici del liberalismo. Rousseau, la società giusta e il contratto sociale. Kant Per ogni U.D.A. vengono indicate le abilità sopra individuate Titolo U.D.A. Abilità Traguardi formativi Aristotele Cenni alla filosofia 1), 2), 5) 1), 2), 5) Autonomia di studio Conseguimento/rinforz o dell abitudine ellenistica,medioevale e rinascimentale. La rivoluzione 1), 2), 3), 5) all argomentazione e al ragionamento logicamente rigoroso. Padronanza degli astronomica: i modelli di strumenti comunicativi Copernico, Tycho Brahe, Consapevolezza del Keplero significato culturale
L età della scienza moderna: Bacone e Galileo. Cartesio e Spinoza. 1), 2), 3), 5) Pascal 1), 2), 3), 4), 5) La filosofia politica dell età moderna: Hobbes, Spinoza, Locke, Rousseau Kant 1), 2), 3), 5) 1), 2), 3), 5) della tradizione filosofica Capacità di collocare il pensiero scientifico e la storia dei suoi progressi e scoperte nell ambito più vasto della storia delle idee 1), 2), 3), 4), 5) Metodologia Si punterà a far cogliere agli alunni l aspetto specifico della filosofia come disciplina che trae il suo significato dall oralità, dal dialogo, dal confronto razionale. A questo scopo l insegnante alternerà momenti di esposizione frontale, che avranno lo scopo di introdurre e sviluppare le tematiche selezionate, a momenti più interattivi in cui gli alunni saranno chiamati a esplicitare i loro punti di vista, ad esprimere le loro perplessità e a sostenerle in modo logico. Questo permetterà sia di controllare lo stato di attenzione e di partecipazione al lavoro di classe, sia di abituare gli alunni a verbalizzare le loro esperienze cognitive. Si cercherà di offrire gli strumenti per intendere la filosofia non come scolastico sapere, ma come occasione per rafforzare lo spirito critico per interpretare alcuni aspetti del reale e della propria interiorità. VERIFICA e VALUTAZIONE Il Dipartimento di Filosofia ha stabilito che il numero minimo di prove per quadrimestre debba essere 2, di tali prove almeno una dovrà essere orale. Tuttavia, in considerazione della necessità di perfezionare le competenze espositive, si prevede di svolgere nel corso dell anno 5 prove, per offrire agli studenti maggiori opportunità di esposizione orale. La tipologia della prova scritta potrà variare dalla formula delle domande aperte, ai quesiti strutturati o semistrutturati, all analisi di un documento o al testo espositivo e/o argomentativo. Poiché la verifica è da ritenersi occasione sia di accertamento dell apprendimento dei discenti sia di allineamento tra programmazione e risultati raggiunti, si cercherà di prendere atto della situazione della classe anche mediante esercitazioni informali e si darà la possibilità ai ragazzi di autovalutarsi in vista della verifica sommativa. Le esercitazioni potranno venire effettuate sia a
scuola sia come compito per casa, in ogni modo si riserverà debito spazio al momento della correzione. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla griglia predisposta dal Dipartimento di Filosofia MATERIALI DIDATTICI: G. REALE-D. ANTISERI, Storia del pensiero filosofico e scientifico, voll. 1/A, 1/B, 2/A e 2/B. SPAZI E STRUMENTI Aula Cittadella La Docente 31/10/2013 Chiara Bertollo