Matematica I, Funzione inversa. Funzioni elementari (II).

Documenti analoghi
ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FUNZIONI. }, oppure la

Funzioni elementari: funzioni potenza

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE

Coordinate Cartesiane nel Piano

3. Generalità sulle funzioni

Equazioni esponenziali e logaritmi

1.4 Geometria analitica

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

Funzioni reali di variabile reale

Esponenziali e logaritmi (M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler)

Esponenziali e logaritmi (M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler)

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

1. FUNZIONI IN UNA VARIABILE

Indice. Prefazione. Fattorizzazione di A + B Fattorizzazione di trinomi particolari 22 2

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com

Le funzioni reali di una variabile reale

Unità Didattica N 2 Le Funzioni Univoche Sintesi 1

Esponenziali e logaritmi (M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler)

Corso di Analisi Matematica Funzioni di una variabile

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale

Facoltà di Ingegneria Università di Pisa

Richiami sugli insiemi numerici

Unità Didattica N 2 Le funzioni

1 La funzione logaritmica

FUNZIONE LOGARITMO. =log,, >0, 1 : 0,+ log

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

Esercitazione su grafici di funzioni elementari e domini di funzioni

FUNZIONI E LORO PROPRIETA'

1.3. Logaritmi ed esponenziali

Esercitazioni di Matematica

Esercitazione su grafici di funzioni elementari

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

Potenze, esponenziali e logaritmi 1 / 34

Verso il concetto di funzione

Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 4) FUNZIONI ELEMENTARI.

25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Relazioni e Funzioni n n n n

FUNZIONI ELEMENTARI Funzione retta

FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ. V CLASSICO a. s prof. ssadelfino M. G.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

COMPENDIO ESPONENZIALI LOGARITMI

I tre concetti si possono descrivere in modo unitario dicendo che f e iniettiva, suriettiva, biiettiva se e solo se per ogni b B l equazione

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Progetto Matematica in Rete - Funzioni - FUNZIONI. f : A B, con A e B insiemi non vuoti, è una legge x A uno e un solo elemento y B

Funzioni reali di variabile reale

Matematica Capitolo 1. Funzioni. Ivan Zivko

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni

Istituto d Istruzione Superiore Francesco Algarotti

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Concentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite

Argomento 7. Studio di funzione

Funzioni Pari e Dispari

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

FUNZIONI ELEMENTARI Test di autovalutazione

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

Argomento 2 IIparte Funzioni elementari e disequazioni

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano

.y 6. .y 4. .y 5. .y 2.y 3 B C C B. B f A B f -1

, per cui le due curve f( x)

PROGRAMMA. Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale.

PROGRAMMA di MATEMATICA

Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi.

ESERCITAZIONE 8 : FUNZIONI LINEARI

Lezione 16: La funzione modulo. La composizione

Derivate. Rette per uno e per due punti. Rette per uno e per due punti

Nozioni introduttive e notazioni

Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini.

A.A. 2016/17 - Analisi Matematica 1

A grande richiesta, esercizi di matematica&.!

1 Funzioni reali di una variabile reale

Prontuario degli argomenti di Algebra

21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE

Analisi Matematica T1 (prof.g.cupini) (CdL Ingegneria Edile Polo Ravenna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A

Programma Didattico Annuale

y = tgx, la funzione reciproca e la funzione inversa di ciascuna di esse risultano rispettivamente avere le seguenti equazioni:

PIANO CARTESIANO:EQUAZIONI

PROGRAMMAZIONE GENERALE MATEMATICA-INFORMATICA a.s

Liceo Statale Margherita di Savoia Programma di Matematica

The pillars of mathematical analysis. The elementary functions (I pilastri dell analisi matematica. Le funzioni elementari) è presente su

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Proposizioni. Negazione di una proposizione. Congiunzione e disgiunzione di due proposizioni. Predicati. Quantificatori.

- le disequazioni di grado superiore al secondo: disequazioni biquadratiche, binomie e trinomie

Precorso di Matematica

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA. PROGRAMMA DI Matematica. Classe IIIB. Anno Scolastico

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno FILA A

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Istituto Tecnico Nautico San Giorgio - Genova - Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

Funzione Esponenziale

ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono.

Matematica. dott. francesco giannino. a. a chiusura del corso. 1

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.

Transcript:

Matematica I, 02.10.2012 Funzione inversa. Funzioni elementari (II). 1. Sia f : A B una funzione reale di variabile reale (A, B R); se f e biiettiva, allora la posizione f 1 (b) = unico elemento a A tale che f(a) = b definisce una funzione f 1 funzione f. : B A. La funzione f 1 e l inversa della Il grafico di f ed il grafico di f 1 sono legati dalla relazione (b, a) (grafico di f 1 ) (a, b) (grafico di f), dunque simmetrici rispetto alla retta y = x. 2. Consideriamo il polinomio di primo grado f : R R, f(x) = 2x + 2. Per ciascun b R, consideriamo l equazione f(a) = b, cioe 2a + 2 = b nell incognita a R; questa equazione ha una ed una sola soluzione, data da a = 1 2 b 1. Quindi f e biiettiva, e f 1 : R R, f 1 (x) = 1 2 x 1 I grafici di f e di f 1 sono le rette y = 2x + 2, y = 1 2 x 1, che sono simmetriche rispetto alla retta y = x, come previsto. y = 2x + 2 y = x/2 1 1

Analogamente si trova che una funzione della forma f : R R, f(x) = mx + q, (m 0), cioe un polinomio di primo grado, e biiettiva, e f 1 : R R, f 1 (x) = 1 x q. m m 3. Consideriamo la funzione elevamento al quadrato dai reali verso i reali f : R R, f(x) = x 2. Per ciascun b R, consideriamo l equazione f(a) = b, cioe a 2 = b nell incognita a R; per b > 0 questa equazione ha due soluzioni, per b = 0 ne ha una, e per b < 0 nessuna. La funzione f non e biiettiva, dunque non ha inversa. Consideriamo ora la funzione f elevamento al quadrato con dominio e codominio ristretti f : [0, + [ [0, + [, f(x) = x 2. Per ciascun b [0, + [, l equazione a 2 = b nell incognita a [0, + [ ha una ed una sola soluzione, la radice di b : a = b. Quindi la funzione f elevamento al quadrato ora e biiettiva, e la sua inversa f 1 e la funzione radice quadrata f 1 : [0, + [ [0, + [, f 1 (x) = x. I grafici di f e di f 1 sono rispettivamente le curve y = x 2, (x [0, + [) y = x, (x [0, + [) che sono simmetriche rispetto alla retta y = x. Nella figura seguente sono riportati con alcuni punti del grafico di x 2 e con i punti corrispondenti del grafico di x. 2

I fatti qui stabiliti valgono, con i dovuti cambiamenti, per le funzioni elevamento alla n e radice n ma (n N). 4. Consideriamo la funzione esponenziale in base 2 dai reali verso i reali exp 2 : R R, exp 2 (x) = 2 x. Per ciascun b R, consideriamo l equazione 2 a = b nell incognita a R; per b > 0 questa equazione ha una soluzione, e per b 0 nessuna. La funzione exp 2 non ha inversa. Consideriamo ora la funzione exp 2 esponenziale in base 2 con codominio ristretto exp 2 : R ]0, + [, exp 2 (x) = 2 x. Per ciascun b ]0, + [, l equazione 2 a = b nell incognita a R ha una ed una sola soluzione, il logaritmo in base 2 di b : a = log 2 b. Quindi la funzione esponenziale in base 2 ora e biiettiva, e la sua inversa e la funzione logaritmo in base 2 log 2 : [0, + [ R. Nella figura seguente sono riportati con alcuni punti del grafico di exp 2 e con i punti corrispondenti del grafico di log 2. 3

I fatti qui stabiliti valgono tali e quali per le funzioni esponenziale e logaritmo, in una qualsiasi base ammissibile. 5. Composizione di funzioni Definizione 1 Siano f : A B e g : C D due funzioni fra insiemi, tali che B C. Associando a ciascun elemento di A la sua immagine per f in B, ed associando a questo elemento di B la sua immagine per g in D, si ottiene una funzione da A a D, detta funzione composta di g dopo f, ed indicata con g f. Cosi (g f)(a) = g(f(a)), a A. Se f 1 : A 1 B 1, f 2 : A 2 B 2, f 3 : A 3 B 3 sono funzioni fra insiemi, tali che B 1 A 2, B 2 A 3, allora si ha che (f 3 f 2 ) f 1 = f 3 (f 2 f 1 ), cioe l operazione di composizione e associativa. Un esempio di composizione di funzioni. Siano Si ha f : R ]0, 1[, f(x) = 1/(x 2 + 1) g : R ]0, + [, g(x) = e x g f : R ]0, + [, (g f)(x) = g(f(x)) = e 1/(x2 +1), f g : R ]0, 1[, (f g)(x) = f(g(x)) = 1/((e x ) 2 + 1). Un esempio di scomposizione di funzioni. La funzione f : x log ( x + 1 + 2), x 1 si puo ottenere come composizione delle funzioni 4

cioe p : x x + 1 q : x x r : x x + 2 f = s r q p. s : x log x, 6. Funzione identita, funzione inversa Per ogni insieme A, la funzione A A definita da a a per ogni a A viene detta funzione identita su A, e viene denotata con id A. Per ogni funzione f : A B, si ha f id A = f, id B f = f. L inversa di una funzione f : A B, quando esiste, e la funzione f 1 : B A caratterizzata dalle condizioni f 1 f = id A, f f 1 = id B. Qualche esempio. Per A intervallo in R, la funzione identita id A : A A e data da id A (x) = x, per ogni x A; il grafico di id A (x) = x e dato da y = x per x A, un intervallo sulla bisettrice del I e III quadrante. La funzione radice quadrata [0, + [ [0, + [, x x, l inversa della funzione elevamento al quadrato [0, + [ [0, + [, x x, e caratterizzata dalle condizioni x2 = x, (x [0, + [), ( x) 2 = x, (x [0, + [). La funzione logaritmo [0, + [ R, x log x, l inversa della funzione esponenziale R [0, + [, x exp x = e x, e caratterizzata dalle condizioni log (e x ) = x, (x R), e log x = x, (x [0, + [). 7. Funzione inversa, Equazioni. Siano f : A B e f 1 : B A una funzione biiettiva e la sua inversa. Dalla caratterizzazione delle funzioni inverse segue che a 1 = a 2 f(a 1 ) = f(a 2 ), (a 1, a 2 A), b 1 = b 2 f 1 (b 1 ) = f 1 (b 2 ), (b 1, b 2 B). Applicazione alle equazioni. Consideriamo l equazione e x = 2, questa equazione ha una ed una sola soluzione, che per definizione e log 2; possiamo ottenere la soluzione anche cosi 5

e x = 2 log (e x ) = log 2, cioe x = log 2. Consideriamo l equazione si ha e x2 = 3 x, e x2 = 3 x log (e x2 ) = log (3 x ), cioe x 2 = x log 3; x 2 x log 3 = 0, x 1 = 0, x 2 = log 3. Consideriamo l equazione log (x 2 + 1) = 2, osservato che x 2 + 1 ]0, + [ per ogni x R, si ha log (x 2 + 1) = 2 e log (x2 +1) = e 2, cioe x 2 + 1 = e 2 ; x 2 = e 2 1, x 12 = ± e 2 1. 8. Funzione inversa, Funzioni crescenti, e Disequazioni. Siano f : A B e f 1 : B A una funzione biiettiva e la sua inversa, dove A e B sono due insiemi totalmente ordinati. Supponiamo che f sia strettamente crescente su A; allora anche f 1 e strettamente crescente su B. Infatti: dati b 1 e b 2 B con b 1 < b 2, consideriamo f 1 (b 1 ) e f 1 (b 2 ) in A; si ha una ed una sola delle tre eventualita : f 1 (b 1 ) < f 1 (b 2 ) o f 1 (b 1 ) = f 1 (b 2 ) o f 1 (b 1 ) > f 1 (b 2 ); solo la prima eventualita e compatibile col fatto che f e crescente. Da cio e dalla caratterizzazione delle funzioni inverse segue che a 1 < a 2 f(a 1 ) < f(a 2 ), (a 1, a 2 A), b 1 < b 2 f 1 (b 1 ) < f 1 (b 2 ), (b 1, b 2 B). Applicazione alle disequazioni. Consideriamo la disequazione e x < 2, possiamo ottenere la soluzione cosi e x < 2 log (e x ) < log 2, cioe x < log 2. Consideriamo la disequazione si ha e x2 < 3 x, e x2 < 3 x log (e x2 ) < log (3 x ), cioe x 2 < x log 3; x 2 x log 3 < 0, x ]0, log 3[. Consideriamo la disequazione log (x 2 + 1) < 2, 6

osservato che x 2 + 1 ]0, + [ per ogni x R, si ha log (x 2 + 1) < 2 e log (x2 +1) < e 2, cioe x 2 + 1 < e 2 ; x 2 < e 2 1, x ] e 2 1, + e 2 1[. 7